Sono aperte le iscrizioni alla Festa dei Vicini
Momenti di musica, ballo, gioco, oltre a pranzi e cene condivise, nei condomini degli edifici di edilizia pubblica e privata e in tutti i luoghi del territorio diventati spazi di aggregazione, come le Case del quartiere, gli oratori, le associazioni, aree pedonali, piazze e giardini. Anche quest’anno l’invito si estende alle scuole primarie, che potranno organizzare le loro iniziative, quali mostre, spettacoli e incontri, sia negli spazi interni sia nelle aree pubbliche adiacenti alle scuole.
Il programma delle giornate sarà composto dall’elenco dei singoli eventi organizzati dai partecipanti su tutto il territorio cittadino (un centinaio quelli in calendario lo scorso anno) e sarà pubblicato verso la metà del mese di maggio sul sito della Città di Torino alla pagina www.comune.torino.it/festadeivicini/.
Alla stessa pagina sono disponibili tutte le informazioni per inviare la propria domanda di partecipazione, che è completamente gratuita e dovrà pervenire entro il 5 maggio 2025, completa dei dati di un referente, del programma e di eventuali richieste di concessione suolo pubblico, utilizzo di materiale logistico, chiusura del traffico, fornitura di materiale grafico, attività di volontariato civico. La richiesta può essere inviata online oppure scaricando il modulo cartaceo, da inviare alla casella di posta festadeivicini@comune.torino.it o da consegnare di persona al Punto Informativo Unificato (PIU), in piazza Palazzo di Città 9/a o ai punti informativi delle Circoscrizioni.
Per informazioni è inoltre possibile inviare un’email all’indirizzo festadeivicini@comune.torino.it, chiamare il numero 011.011.23010 dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 o recarsi di persona al Punto Informativo Unificato – PIU della Città di Torino, in piazza Palazzo di Città 9/a. I comitati inquilini e le altre realtà presenti nel complessi di edilizia sociale possono rivolgersi per informazioni o aiuto nella compilazione della domanda all’Agenzia Territoriale per la Casa.
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Si rafforza la collaborazione tra il Comune di Bardonecchia e Acsel finalizzata ad una sempre maggiore cura del territorio ed al contrasto del conferimento errato o l’abbandono dei rifiuti.
Grazie all’impegno e alle ripetute campagne informative messe in atto dall’Amministrazione Comunale i dati sull’utilizzo dell’Ecocentro di Rocca Tagliata sono confortanti: dal 2022 ad oggi si è apprezzato un costante incremento del conferimento dei diversi materiali, in particolare degli ingombranti. Nonostante ciò si continuano a riscontrare, anche con una certa frequenza riconducibile al cambio delle stagioni, abbandoni di ingombranti, sci, mobili, elettrodomestici, a cui si aggiungono purtroppo macerie e residui di lavorazioni che spesso vengono versati nei contenitori dell’indifferenziata. A titolo esemplificativo, nel solo mese di dicembre 2024, sono state raccolte, sul territorio di Bardonecchia, oltre 2 tonnellate di rifiuti abbandonati, con il conseguente aggravio delle spese di raccolta e di smaltimento che ovviamente ricadono sulle bollette di tutti i cittadini.
L’impegno congiunto dell’Amministrazione di Bardonecchia e di Acsel va, dunque, nella direzione di un contrasto di questi illeciti, (ricordiamo infatti che l’abbandono si configura come reato ambientale, oggi sanzionato come penale). A questo proposito è stata anche fornita dall’Azienda, in comodato d’uso, una innovativa strumentazione che consentirà di individuare comportamenti errati sul territorio, grazie all’azione della Polizia Locale di Bardonecchia.
Un vero e proprio pool in campo per limitare i danni ambientali e fare sì che il territorio di Bardonecchia sia sempre più pulito, attraente, piacevole per chi ci vive e per chi ci trascorre qualche periodo di riposo.
La Polizia Locale, gli uffici preposti del Comune di Bardonecchia, in collaborazione ad Acsel sono in campo per proseguire in questa direzione.
Turismo Pinerolese. Continua l’“era Turina”
Imprenditrice agricola e di “turismo rurale”, Rossana Turina è stata riconfermata alla presidenza del “Consorzio Pinerolese e Valli”
Cumiana (Torino)
Suo perentorio obiettivo: “Creare una destinazione riconoscibile”. Con un affettuoso ma fortemente convinto sprone ai soci: “Sono loro la rappresentazione del territorio: l’atteggiamento di gente felice ed accogliente è ciò che fa la differenza”. Con queste condivisibili e ben chiare parole, Rossana Turina ha inteso sottolineare la sua conferma alla presidenza del “Consorzio Turistico Pinerolese e Valli”, decretata nei giorni scorsi dall’“Assemblea Generale” presso il bioparco “Zoom” di Cumiana, fra i 69 soci del “Consorzio”.
Turina – che nella vita gestisce l’Agriturismo e l’Azienda Agricola “Turina” a Bricherasio – continua, dunque, il suo operato: era stata eletta quattro anni fa, proprio nel momento della fondazione del consorzio il 10 maggio 2021. Allora, i soci erano 29. Oggi la cifra è aumentata di ben 40 unità. Segno di un lavoro intenso e fatto come si deve. Nella concretezza dei fatti e con, la non meno necessaria, passione.
Piena fiducia anche al vicepresidente, Paolo Dora, anch’egli riconfermato, e al “cda”, composto da Susy Reynaud, Elena Carnero e Antonio Chiadò.
Del “Consorzio” fanno parte strutture ricettive di Pinerolese, Val Chisone, Val Pellice, Val Noce e Val Germanasca, per un totale di oltre mille posti letto, ristoranti ma anche guide naturalistiche, turistiche e cicloturistiche, un teatro (il “Mulino” di Piossasco), aziende agricole e agriturismi, un maneggio, realtà artigiane oltre ad associazioni ed attività ludiche.
La presidente Turina, durante l’Assemblea, ha ricordato il lavoro compiuto dal “Consorzio” in questi quattro anni, sul piano della “comunicazione” e “promozione”, gli incontri organizzati per parlare di turismo, i momenti formativi (tra i quali un corso sui “vini del territorio” pensato per ristoranti e strutture), la costante presenza al “TTG-Travel Experience” di Rimini (la più importante “Fiera del Turismo” in Italia) e, quest’anno, alla XXII edizione di “Fa’ la cosa giusta” (“Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili”, tenutasi alla “Rho Fiera” di Milano), dove è stato presentata l’ultima fatica, l’impegno operativo, logistico e organizzativo per il nuovo cammino de “Le strade dei forti”, 14 tappe che si snodano proprio sul territorio del Pinerolese. Un dato saliente: 20 i “pacchetti turistici” creati, tra i quali quelli legati all’accessibilità, promossi lo scorso anno, e quelli per promuovere dimore storiche e attività outdoor. Protagonista anche la storia locale, con i tour dedicati alla “Pinerolo Francese” e quelli che raccontano i luoghi dove è nata, vissuta e sepolta Lidia Poët, al centro di un’amata serie televisiva di successo.
La “concretezza” dovrà essere la “parola-chiave”, su cui lavorare ed impegnarsi per il futuro. Per questo motivo, nei prossimi mesi saranno creati, “gruppi di lavoro” suddivisi per ambiti e competenze, in cui ognuno dovrà fare la propria parte.
“Molto spesso – ha concluso Turina – si trovano proposte costruite che di autentico non hanno nulla. Questo fenomeno non solo danneggia la percezione del visitatore, ma svaluta anche il territorio e le sue peculiarità. Un’ accoglienza semplice non vuol dire rinunciare alla qualità, bensì valorizzare gli elementi che possono fare la differenza. Un paese, una borgata possono essere belli dal punto di vista architettonico, ma se sono vuoti, se non ci sono abitanti a tenerli vivi, perdono interesse perché il turista non trova nessuno che può raccontargli un aneddoto storico, non sa dove acquistare un prodotto locale e non lo può condividere”.
Per info: “Consorzio Turistico Pinerolese e Valli”, Località Molino 4, Massello Torino); tel. 331/3901745 0 www.turismopinerolese.it
- m.
Nelle foto: Rossana Turina; Tappa 12 del nuovo cammino “Le strade dei Forti”
Disordini al Cpr di Torino
Al Cpr di Torino la polizia è intervenuta nelle scorse ore per sedare i disordini. Sono entrate tre ambulanze e i vigili del fuoco per spegnere le fiamme di materassi incendiati. Ci sarebbe un migrante ferito che avrebbe compiuto un atto di autolesionismo. Davanti all’ingresso alcuni cittadini e attivisti di centri sociali.
L’attività di controllo su tutta la circolazione stradale prevede infatti anche controlli dedicati ai mezzi a due ruote, attivati da parte dei comandi territoriali, dell’aliquota pronto impiego e del reparto radiomobile.
Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state 1870 le sanzioni a conducenti di biciclette e monopattini. Di queste, 1242 hanno riguardato soste irregolari e 628 una violazione delle norme di comportamento da parte di chi era alla guida, 332 per mancato uso del casco sul monopattino, norma introdotta con la riforma del Codice della Strada entrata in vigore lo scorso 14 dicembre.
Se si guarda al passato, le sanzioni totali a questo tipo di veicoli nell’arco del 2024 sono state 4097 (contro le 2747 del 2023), delle quali 2592 per soste irregolari (nel 2023 erano 1262) e 1505 per violazione di norme di comportamento da parte dei conducenti (1485 nel 2023).
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Festa dei lavoratori: la priorità è la sicurezza
Primo maggio a Torino, la sfilata di circa 20 mila partecipanti, secondo le stime degli organizzatori, è partita da piazza Vittorio Emanuele per terminare in Piazza Solferino dove i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Torino Federico Bellono, Giuseppe Filippone e Gianni Cortese hanno tenuto i propri discorsi.
I sindacati, quest’anno hanno dedicato la Festa del Lavoro alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con lo slogan “Uniti per un lavoro sicuro”.
“Quello della sicurezza è un tema centrale – aveva detto il sindaco Stefano Lo Russo – e sono tanti i soggetti che devono intervenire con maggior decisione, tra questi gli enti pubblici insieme a sindacati e imprese. È una emergenza nel nostro territorio come in tutto il paese e penso davvero che caratterizzare il corteo di quest’anno su questo tema sia un messaggio importante”.
Clima festoso favorito dalla bella giornata, in parte rovinata dai soliti antagonisti che hanno bruciato le bandiere Usa e israeliana.
Foto Cisl Torino Facebook
In occasione del 1° Maggio, il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino, ha scritto un messaggio rivolto ai lavoratori, agli imprenditori e alle famiglie, sottolineando l’importanza della solidarietà e della collaborazione per affrontare le difficoltà.
“Dalle difficoltà usciremo solo insieme. Ai lavoratori vorrei dire che oggi, senza rinunciare alla dialettica, anche dura, essi possono compiere il gesto di far conoscere agli imprenditori, a quelli che resistono, il loro apprezzamento per i rischi che stanno accettando di sostenere e per gli investimenti che compiono. Agli imprenditori vorrei dire di comunicare con altrettanta fiducia il loro apprezzamento ai lavoratori che con la loro vita rendono possibile l’esistenza stessa delle aziende. La logica dei dazi commerciali può compromettere il lavoro, la tenuta dei redditi e dell’occupazione, la vita delle famiglie. Innalzando barriere l’umanità non potrà mai compiere passi avanti.”
Studente aggredisce due insegnanti a Torino
Nell’istituto superiore Zerboni di Torino, due insegnanti sono stati aggrediti da uno studente.
Nell’intervallo tra le lezioni, un alunno della seconda dell’istituto situato in via Della Cella, nel quartiere Madonna di Campagna, ha colpito con un calcio una professoressa e ha schiaffeggiato un altro insegnante.
Quest’ultimo ha riportato ferite che hanno richiesto l’intervento del pronto soccorso, dove è stato medicato. L’episodio, che sarebbe stato registrato dalle telecamere di sorveglianza dell’istituto, ha portato il docente coinvolto a fare denuncia alla polizia. Dalle prime ricostruzioni, l’aggressione non sembrerebbe essere legata a motivi scolastici, come voti o interrogazioni.
Panchine, sedute colorate, un tavolo coperto, una scacchiera, un tavolo da ping pong, alcune fioriere, archetti per le bici e un nuovo intervento creativo dall’artista Pepe Gaka per decorare la piazza e creare uno spazio protetto, colorato e sicuro per i bambini e le bambine trasformando in un luogo bello e accogliente quello che una volta era un parcheggio.
L’intervento, che ha permesso anche la creazione del collegamento ciclabile da via Cavagnolo a corso Vercelli, è stato realizzato dal Comune di Torino grazie a un finanziamento della Regione Piemonte, nell’ambito del ‘Programma di interventi per l’adattamento degli ambiti urbani a nuove forme di mobilità sostenibile e attiva’.
“Un luogo ora restituito alle persone che possono incontrarsi, sviluppare momenti di aggregazione e socialità, dove i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possono correre e giocare, dove si promuove la mobilità sostenibile e si riduce il traffico veicolare, a beneficio della qualità dell’aria ma anche del benessere di chi abita e frequenta il quartiere”, commenta l’assessora alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta.
Esposti sulla piazza anche i messaggi di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile e alla cura degli arredi e dello spazio pubblico realizzati dagli studenti della scuola primaria coinvolti nei mesi scorsi in un laboratorio creativo. Le loro proposte per valorizzare lo spazio erano state raccolte dalle associazioni Orme – Orti metropolitani e Laqup nel corso del progetto ‘Esperimenti di Piazze Scolastiche’ finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo.
Rete Ong Ets – che sviluppa sul territorio torinese il programma di agricoltura urbana e sociale ‘Agrobarriera’, in particolare nel quartiere Barriera di Milano (dove Rete ha la sua sede presso l’Ecomuseo Urbano della Circoscrizione 6), e la scuola continueranno a prendersi cura dello spazio e delle fioriere grazie a laboratori di orticoltura con bambine e bambini e con gli abitanti.
La prima posa di fiori e piante avverrà proprio in occasione della festa di inaugurazione.
Le attività di formazione, sensibilizzazione e urbanistica tattica sono state coordinate e realizzate e coordinate da Elisa Gallo, Forestae e Decisio.
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