L’agente scelto di polizia penitenziaria era stato sottoposto a esame psichiatrico per verificare se fosse omosessuale. Ha presentato ricorso al Tar del Piemonte nel 2022 e oggi ha ottenuto un indennizzo di 10mila euro per “danno morale”, pagato dal ministero della Giustizia. I test dell’omosessualità erano stati effettuati dopo una segnalazione poi risultata falsa di due detenuti nel carcere dove l’agente lavorava. Il Tar evidenzia che venne messa in dubbio l’idoneità al lavoro dell’agente “veicolando l’idea per cui l’omosessualità attribuitagli potesse essere un disturbo della personalità”.
Bici contro auto, muore una donna
Incidente mortale sulla strada provinciale 11 a Borgaro Torinese. Ha perso la vita una 56enne che in sella alla propria bicicletta si è scontrata con un’auto che viaggiava nella direzione opposta. Sul posto il 118 e gli agenti della polizia locale. La donna è morta sul colpo.
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“Siamo orgogliosi di ospitare a Torino esperti da tutto il mondo per un confronto sulle ultime frontiere della ricerca che vedono EMN in prima linea”, commenta il professor Mario Boccadoro, ematologo, presidente di EMN Trial Office e vice presidente EMN. “Per i nostri studi e ricerche accademiche, sono indispensabili grandi numeri, come per i vaccini, e figure professionali molto specializzate ad esempio i data manager, in grado di gestire l’elevata mole di dati necessaria nel nostro ambito”.
Novità di quest’anno sarà una sessione dedicata agli studi clinici in corso che possono potenzialmente cambiare la pratica clinica nel mieloma, in programma venerdì 19 aprile dalle 12.15 alle 13.15, con dibattiti e confronti tra esperti ematologi e commentatori selezionati.
Altra sessione di particolare rilevanza e attualità, nonché di grande interazione, sarà quella di sabato 20 aprile dalle 9.30 alle 10.30, dedicata alle innovazioni, intelligenza artificiale, modelli CAR-T e accesso all’immunoterapia in real life.
In linea con le due sessioni precedenti, sempre sabato 19 aprile, dalle 12.40 alle 13.20, un team di esperti discuterà con l’audience delle prospettive future e di quali studi siano effettivamente necessari per cambiare e migliorare il trattamento del mieloma.
L’incontro, giunto alla sua quinta edizione, è organizzato dal network EMN con il supporto di EMN Trial Office, braccio operativo italiano con sede a Torino all’interno del Centro Interdipartimentale di Biotecnologie Molecolari – MBC, e in collaborazione con ER Congressi. Un’opportunità unica per tutti coloro che lavorano nel campo della lotta alle neoplasie del sangue e un evento altamente formativo e di confronto, in particolare per i giovani ricercatori, ma anche per infermieri, Data Manager e team di studi e ricerche. Tra i focus più attesi l’applicazione dell’Intelligenza artificiale in ambito di ricerca medico-scientifica.
Coordinatori del programma scientifico sono il Professor Pieter Sonneveld, la Professoressa Sonja Zweegman e il Professore Niels van de Donk, in rappresentanza del gruppo olandese; mentre la parte italiana, che si occupa anche dell’organizzazione del congresso torinese, sarà composta dal Professore Mario Boccadoro, dalla Professoressa Francesca Gay e dal Dottor Roberto Mina.
Dodici sono i paesi europei inclusi nel board EMN: Austria con il Prof. Heinz Ludwig, Franciacon il Prof. Philippe Moreau, Germania con il Prof. Hermann Einsele, Grecia con il Prof. Meletios Athanasios Dimopoulos, Italia con il Vicepresidente EMN Prof. Mario Boccadoro, Norvegia con il Prof. Fredrik Schjesvold, Olanda, con il Presidente EMN Prof. Pieter Sonneveld, Repubblica Ceca con il Prof. Roman Hajek, Spagna con il Prof. Jesus Fernando San-Miguele, Svizzera, con il Prof. Christoph Driessen, Turchiacon la Prof.ssa Meral Beksac e UK con il Prof. Gordon Cook. Ancora più numerosi (da tutta Europa, Stati Uniti, Canada e Australia) sono i paesi di provenienza dei vari relatori e moderatori.
Tutte le informazioni sul quinto Congresso dello European Myeloma Network sono disponibili sul sito ufficiale emn2024.com.
Da Agnese Moro a Piera Aiello, da don Ciotti a Giovanni Impastato, nomi d’eccellenza nella “quattro giorni” organizzata dall’“Associazione Calabresi per la Legalità”
Da giovedì 18 a domenica 21 aprile
Alpignano (Torino)
Nomi e figure che hanno dedicato e sacrificato la loro vita, quotidianamente lottando per i principi universali dei diritti umani e della legalità. Eccone alcuni: la figlia di Aldo Moro, Agnese, il fratello di Peppino Impastato, Giovanni. Piera Aiello, la prima donna testimone di giustizia, inserita nel 2019 dalla “BBC” nella lista delle cento donne più influenti al mondo, e Rosaria Cascio, allieva di Pino Puglisi e oggi insegnante liceale a Palermo. E, ancora, il magistrato Roberto Sparagna, sostituto Procuratore alla “Direzione Nazionale Antimafia ed Antiterrorismo” di Roma, e Olimpia Orioli, mamma di quel Luca che fu trovato misteriosamente morto insieme alla sua fidanzata Mariarosa Andreotta, il 23 marzo 1988 a Policoro (Matera), e per cui si attende ancora, 36 anni dopo, una verità.
Sono tanti gli ospiti, e tutti di livello, attesi per la prima edizione (incontri gratuiti) della “Biennale della Legalità”, organizzata dall’“Associazione Calabresi per la Legalità” (nata nel 2010, “Premio Livatino” e “Premio Costruttori della Legalità”), in programma da giovedì 18 a domenica 21 aprile nei Comuni di Alpignano, Caselette e Pianezza. Al centro degli incontri, temi fra i più vari “che cercheranno tutti di indagare – sottolinea Pasquale Lotufo, presidente dell’‘Associazione’ – i molteplici significati della parola ‘legalità’ che si declina tanto nel contrasto alle mafie quanto nel rispetto delle leggi e dello Stato”.
Patrocinato dalla “Città Metropolitana di Torino”, il programma prende il là giovedì 18 aprile, alle 10, al “Circolo Bonadies” di Alpignano (via Almese, 99) con una serie di incontri incentrati su “Lavoro e PNRR”, che si concluderanno alle 21, al “Teatro Magnetto” (via Avigliana, 17) di Caselette, dove Davide De Zan, giornalista e conduttore televisivo di “Mediaset” e cantore del ciclismo, presenta il suo libro “Pantani per sempre” (“Libreria Pienogiorno”, 2022): l’incontro, moderato da Salvo Anzaldi, racconta il mistero sul “Pirata”, che dura ormai da 20 anni. Il libro “è un’inchiesta che solleva verità scomode, un’incalzante indagine che non smette di chiedere giustizia e racconta a tutto tondo la vicenda di un campione che è incastrato nel cuore di ogni amante del ciclismo”.
Venerdì 19, giornata particolarmente intensa. Si inizia, alle 9, al “Cinema Lumiere” di Pianezza (via Rosselli, 19) con la “Costituzione spiegata ai ragazzi” da Giuseppe Lumia, ex presidente della “Commissione Parlamentare Antimafia”, per continuare alle 17,30, al “Centro Incontro” di via Matteotti 2 ad Alpignano, con un incontro con Olimpia Orioli, mamma di Luca Orioli, uno dei due celebri “fidanzati di Policoro” trovati morti nella vasca da bagno. Alla luce della sua storia e di una morte più volte catalogata come incidente nonostante i tanti punti oscuri, Orioli parlerà de “La mia vita. Rispondere con rettitudine quando non viene garantita la legalità”. Alle 21 all’“Auditorium Fernarda Scorzo della Tallone”, via Pianezza 31 ad Alpignano, “Legalità oggi”, tavola rotonda, moderata dall’avvocatessa Matilde Chiadò, con Roberto Sparagna, ex procuratore di Torino e ora magistrato della “Direzione Nazionale Antimafia”, Giuseppe Lumia, Piera Aiello, la prima donna testimone di giustizia, già parlamentare e componente della “Commissione Antimafia” e Giovanni Impastato, fratello di Peppino, giornalista “scomodo”, assassinato, a Cinisi, dalla mafia il 9 maggio 1978.
Tre gli appuntamenti di particolare rilievo in programma per sabato 20 aprile. Alle 15,30, alla “Parrocchia San Martino” di Alpignano, parlerà su “La fede e l’impegno sociale di Padre Pino Puglisi”, Rosaria Cascio, allieva dello stesso Puglisi, ucciso da “Cosa Nostra” nel giorno del suo 56° compleanno, il 5 settembre del 1993 al “Brancaccio” di Palermo e proclamato “Beato” il 25 maggio del 2013 da Papa Francesco. Alle 17,30 al “Teatro Magnetto” di Caselette “9 Maggio 1978”: intervistati da Chiara Priante, parlano Agnese Moro e Giovanni Impastato, accomunati da una data, quella del 9 maggio 1978, quando avvenne il ritrovamento del cadavere dello statista Dc e la scoperta dell’omicidio del giornalista siciliano Peppino: “due storie distinte, per due uomini uniti dalla voglia di cambiamento”. Alle 19 chiude il pomeriggio don Luigi Ciotti, ispiratore e fondatore dapprima del “Gruppo Abele”, come aiuto ai tossicodipendenti e altre varie dipendenze, quindi dell’Associazione “Libera” contro i soprusi delle mafie in tutta Italia e nel mondo, con una lectio su “Diritti e società: le sfide di oggi e la lotta alle mafie come risorsa di cambiamento”.
Domenica 21 aprile, la giornata di chiusura sarà dedicata ai bambini. Dalle 15 alle 17, presso la “Cascina Govean”, in via Marconi 44 ad Alpignano, appuntamento con “Bimbi e legalità: giochi, letture, attività creative”: un appuntamento pensato appositamente da insegnanti della “scuola primaria”, per avvicinare il concetto di “legalità” ai bambini. Con merenda finale, in collaborazione con “Cascina Govean”.
Per info e programma dettagliato: “Associazione Calabresi per la Legalità”, Caselette (Torino), via Alpignano 88; tel. 339/1929796 o www.calabresialpignano.it
g.m.
Nelle foto: don Luigi Ciotti, Giovanni Impastato, Rosaria Cascio, Giuseppe Lumia
Food for profit: domenica 21 aprile al cinema Esedra
Una proiezione da non perdere quella di domenica 21 aprile presso il Cinema Esedra di Torino (Via Bagetti 30) dove l’associazione Slowfood Torino Città in collaborazione con Slow City Turin (Comunità SlowFood) daranno la possibilità di assistere alla proiezione di un documentario che sta già facendo parlare di sé raccogliendo molteplici consensi: “Food for profit“.
Si tratta del primo lungometraggio che mostra il filo che lega l’industria della carne alle lobby e al conseguente legame con il potere politico, in grado di “far aprire gli occhi sull’industria della carne e sulle spaventose torture degli animali negli allevamenti intensivi sovvenzionati con i nostri soldi, sulla nostra salute e su quella del pianeta“.
Un documentario investigativo, ma dall’approccio cinematografico, scritto e diretto da Giulia Innocenzi e Pablo D’ambrosi, che tenta di mostrare “non solo l’orrore degli allevamenti intensivi e la connivente protezione politica di cui godono, ma con una squadra di esperti internazionali affronta le principali problematiche legate a questo tipo di produzione industriale: inquinamento delle acque, sfruttamento dei migranti, perdita di biodiversità e antibiotico resistenza“.
Auto fuori strada: due morti e tre feriti
Grave incidente ieri sera nel Cuneese. Si registrano due morti e tre feriti, uno dei quali in gravi condizioni. A Vezza d’Alba una vettura con a bordo cinque persone di nazionalità tedesca è andata fuori strada per motivi in fase di verifica. È intervenuto l’elicottero del 118 e le ambulanze che hanno portato i feriti all’ospedale di Cuneo.
Accessi nel centro di Venaria in occasione del G7
In occasione della riunione del G7 Clima, Energia e Ambiente (28-30 aprile 2024), come nelle passate edizioni, la Questura di Torino ha richiesto l’istituzione di una zona rossa ad accesso esclusivo e di una zona gialla ad accesso limitato.
I residenti, i titolari e i dipendenti di attività commerciali/economiche ricadenti nella zona gialla dovranno munirsi di Pass, presso lo sportello di Gesin in Via Nazario Sauro 57, a partire da lunedì 22 aprile (dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16:00, ad eccezione di giovedì 25 aprile).
I titolari delle strutture ricettive dovranno comunicare al Comando della Polizia Municipale, i nominativi degli ospiti inviando una mail all’indirizzo poliziamunicipale@comune.venariareale.to.it.
Gli interessati dovranno presentarsi presso lo sportello della GESIN Srl muniti di valido documento di riconoscimento.
Per i nuclei familiari potrà presentarsi uno dei componenti con copia dei documenti di riconoscimento degli altri interessati.
Per le strutture ricettive, dovrà presentarsi il titolare o suo sostituto autorizzato tramite apposita delega e copia di documento di riconoscimento del delegante.
Il Pass rilasciato è strettamente personale e dovrà essere esibito unitamente ad un documento di riconoscimento alle autorità di polizia per accedere all’interno della zona gialla.
Le vie coinvolte dal provvedimento saranno le seguenti:
• Via A. di Castellamonte
• Viale Carlo Emanuele II
• Via Mensa da Piazza della Repubblica a Via XX Settembre
• Via Battisti
• Via XX Settembre
• Via Lamarmora
• Via Mascia Quirino
• Via Montello da Via Mascia Quirino a Via Prati
• Via Prati
• Via Don Sapino da Via Prati a Via Sciesa
• Via Sauro da Via Montello a Via Don Sapino
Un passeggero di 30 anni questa mattina ha accusato un malore in aereo su un volo Ryanair da Torino per Lamezia Terme.
Il passeggero purtroppo è morto per problemi cardiaci prima di arrivare in ospedale.
La polizia aeroportuale sta svolgendo le indagini del caso.
Nel pomeriggio l’Aeroporto di Torino ha diramato la seguente nota: “Oggi un passeggero a bordo del volo decollato da Torino per Lamezia ha accusato un malore. Il comandante ha fatto immediato rientro all’aeroporto di Torino dove l’aereo era atteso in pista dall’ambulanza aeroportuale e dal personale medico aeroportuale. Medico e infermiere sono saliti immediatamente a bordo dell’aereo e hanno prestato soccorso. Purtroppo il passeggero è deceduto”.
Da parte di ENAV è stato confermato inoltre all’aeroporto di Torino che nessuna richiesta di atterraggio in altri aeroporti sia stata effettuata e tanto meno negata al comandante.
A bordo del velivolo intanto due medici passeggeri del volo hanno cominciato le manovre di rianimazione cardio polmonare coadiuvati dal personale di bordo, che ha messo a disposizione il defibrillatore semi automatico (DAE) presente in aereo.
Prima dell’atterraggio i medici hanno erogato due scariche con il DAE che in maniera automatica identifica quei ritmi di arresto che sono suscettibili di una terapia elettrica per riportare il cuore ad un ritmo elettrico normale.
Nel frattempo il personale sanitario in servizio presso il Pronto Soccorso aeroportuale si preparava in pista a prestare soccorsi al Paziente. La Centrale Operativa 118, allertata sulla situazione, provvedeva ad inviare l’ambulanza di base di Borgaro Torinese, seguita dal mezzo con medico ed infermiere con sede a Venaria.
All’arrivo dell’aereo il medico in servizio presso l’aeroporto saliva immediatamente a bordo e provvedeva ad erogare la terza scarica con il DAE e a somministrare dell’adrenalina; dopo la terza scarica il DAE non ha dato più indicazioni sull’uso della terapia elettrica.
L’ambulanza di Borgaro arrivava al varco indicato e veniva indirizzata verso l’aeromobile; i due volontari, una volta saliti a bordo, hanno aiutato i sanitari che già prestavano soccorso nel continuare le manovre rianimatorie e contestualmente a trasportare il paziente sull’ambulift dove, dopo alcuni minuti giungeva anche l’ambulanza con il medico del 118 che purtroppo, considerata la situazione non ha potuto che constatarne il decesso.
“Si precisa – comunica l’Aeroporto di Torino – che la prima ambulanza con i volontari era attesa al varco ed ha impiegato circa 2 minuti per accedere al sedime aeroportuale (nel frattempo il Paziente aveva tre medici con defibrillatore e adrenalina che lo stavano assistendo) mentre la medicalizzata del 118 è entrata immediatamente.
Risultano quindi prive di fondamento le notizie che riportano un ritardato soccorso a causa di blocchi al varco dell’aeroporto e si coglie l’occasione per sottolineare come la sinergia tra i medici presenti a bordo, gli assistenti di volo, i sanitari in servizio presso l’aeroporto e il 118 abbiano dato al paziente tutte le possibilità che aveva di uscire da quella drammatica situazione. Solo qualche anno fa sarebbe stato impensabile avere un DAE a bordo di un aereo di linea”.
Il Museo Lavazza celebra la Giornata della Terra
con un evento gratuito dedicato alle famiglie nella Piazza Verde di Nuvola
Domenica 21 Aprile, il Museo Lavazza, in collaborazione con la Fondazione Lavazza, di cui quest’anno si
celebra il ventennale, in occasione della Giornata della Terra propone una giornata di attività dedicate
alle famiglie con bambine e bambini, sui temi della natura e del’arte, della condivisione e della
sostenibilità.
Un programma ricco di attività coinvolgenti e divertenti volto a celebrare la Terra e a promuovere la
sostenibilità in un contesto all’aperto, nel verde, familiare, gioioso, educativo e ludico.
Un’esperienza immersiva per tutte le età.
Dalle ore 10, la Piazza Verde, il giardino con varietà di fiori e piante, su cui si affaccia Nuvola Lavazza, aperto
a tutti, diventa il palcoscenico di laboratori creativi pensati per famiglie e bambini. Attraverso letture e
passeggiate sensoriali, i più piccoli avranno l’opportunità di esplorare la natura e di contribuire alla
realizzazione di un’opera collettiva.
Alle ore 15, i giovani esploratori della natura saranno coinvolti in un laboratorio artistico dedicato alla
creazione di un bosco tattile, un’opera che rimarrà in esposizione nell’area verde del Museo per
sensibilizzare sulla cura dell’ambiente.
Degustazioni per grandi e piccini
Alla fine di ogni laboratorio, i partecipanti potranno deliziarsi con una golosa esperienza di degustazione
curata dai coffelier del Museo Lavazza. I piccoli visitatori e visitatrici dovranno sempre essere accompagnati
da un adulto durante l’intera giornata, poiché le attività sono pensate per coinvolgere l’intera famiglia.
Un invito aperto alla scoperta
Per chi desidera approfondire la propria esperienza al Museo Lavazza, è possibile prenotarsi all’evento e
accedere al Museo con un biglietto open, utilizzabile il giorno stesso o in una delle prossime aperture.
Il Gruppo Lavazza, in occasione del Mese della Terra e grazie alla partnership con Tree Nation, ha
piantato 10.000 alberi all’interno del progetto “Eden Reforestation Projects” in Kenya. Questi alberi faranno
parte della foresta di Museo Lavazza, scopri di più qui: https://tree-nation.com/it/profilo/museo-lavazza .
Da Torino a Istanbul con il volo Turkish
Caselle Torinese, 17 aprile 2024 – Turkish Airlines annuncia il nuovo volo da Torino a Istanbul. Il nuovo collegamento sarà attivo a partire dal 10 luglio 2024 e sarà operato con un narrow body.
L’orario prevede nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e sabato la partenza da Istanbul alle 7:15, con arrivo a Torino alle 9:20; partenza da Torino alle 10:15, con arrivo a Istanbul alle 14:10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istanbul è invece programmata alle 17:00, con arrivo a Torino alle 19:05; partenza da Torino alle 20:00, con arrivo a Istanbul alle 23:55.
La nuova rotta giornaliera consente l’accesso diretto a Istanbul, oltre all’opportunità di proseguire il viaggio verso altre 348 destinazioni sia in Turchia che in Africa, Americhe, Medio Oriente ed Estremo Oriente, tutte incluse nell’ampio network di Turkish Airlines.
I voli sono in vendita da oggi in tutte le agenzie di viaggio e sul sito web di Turkish Airlines, la compagnia aerea che vola verso più Paesi di qualsiasi altro vettore e che serve già 8 destinazioni in Italia, facendo di Torino la nona.
Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “L’apertura da parte di Turkish Airlines della rotta per Istanbul rappresenta un ampliamento del network di grande valore per Torino. Si aggiunge così un hub verso Oriente che per la sua collocazione geografica rappresenta un ottimo punto di transito per le connessioni. I piemontesi avranno infatti l’opportunità di volare non solo ad Istanbul e in tutta la Turchia, ma attraverso questo grande hub verso tutto il resto del mondo. Allo stesso modo, questo volo costituisce un’opportunità di ulteriore crescita turistica per il Piemonte, che potrà essere raggiunto da tutte le destinazioni facenti parte del network di Turkish Airlines”.