CRONACA- Pagina 219

Nasconde l’hashish negli slip e finisce in manette

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 22 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando in corso Taranto, gli agenti del Commissariato di P.S. Barriera Milano notano un uomo dall’altra parte della carreggiata e lo sottopongono a controllo. Il ventiduenne si mostra nervoso e chiede più volte di poter andare via, ma i poliziotti gli trovano addosso, occultato negli slip, un panetto di hashish del peso di 100 grammi.

La perquisizione estesa a casa del cittadino straniero permette ai poliziotti di rinvenire 9 panetti della stessa sostanza stupefacente, per un peso superiore agli 860 grammi, nascosti nell’armadio della camera da letto. Su una mensola, invece, gli agenti trovano due involucri termosaldati contenenti cocaina. Oltre allo stupefacente, i poliziotti sequestrano anche un bilancino di precisione

Giovane tenta furto nel centro anziani

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino marocchino di 28 anni gravemente indiziato di tentato furto.

I poliziotti della Squadra Volante intervengono, poco dopo le tre della notte, in via Pertengo, per la segnalazione di un residente che aveva udito prima dei rumori metallici e visto successivamente un uomo scavalcare la recinzione di un centro anziani e poi forzare una finestra.

Al loro arrivo gli agenti trovano un uomo che racconta di trovarsi lì per dormire, ma nel suo zaino i poliziotti trovano numerosi arnesi atti allo scasso.

Nel corso dell’ispezione della struttura gli agenti riscontrano serrature forzate, porte danneggiate e telai divelti. In un locale utilizzato come deposito, gli armadietti risultano forzati e aperti.

Bomba d’acqua allaga pronto soccorso Molinette e Mauriziano

La bomba d’acqua che in pochi minuti si è abbattuta oggi pomeriggio verso le 16 su Torino ha allagato il pronto soccorso delle Molinette e del Mauriziano. La situazione più difficile nel primo ospedale, essendo l’accesso al pronto soccorso una rampa in discesa che si è trasformata nell’alveo di un vero e proprio torrente. Le ditte incaricate hanno comunque risolto il problema prosciugando poco per volta il “lago” creatosi  ed evitando ulteriori disagi agli utenti e al personale medico e sanitario. La situazione è tornata alla normalità in tempi relativamente brevi.

Salute, sicurezza e lavoro nero: i controlli dei carabinieri a Torino e in provincia

Dal primo agosto su tutto il territorio di competenza i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro, con l’ausilio dei colleghi dell’Arma Territoriale del Comando Provinciale Carabinieri di Torino, hanno sottoposto a controllo 27 attività di vario genere, effettuando una serie di accertamenti nell’intera provincia, volti a verificare il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, nonché per il contrasto del fenomeno del lavoro sommerso. L’attività di controllo si è focalizzata nella città di Torino ed in provincia: in particolare sono state sanzionate 6 attività commerciali – ristoranti, bar, pub e aziende agricole – verificando in loco un totale di 12 posizioni lavorative, di cui 3 risultate irregolari.
Le ispezioni hanno consentito di individuare un’azienda agricola che, nella sede operativa sita nell’alta Valle di Susa presso l’alpeggio in località montana, utilizzava un lavoratore in nero per il governo del bestiame al pascolo.
Nel concentrico del capoluogo piemontese due titolari di bar sono stati sanzionati il primo per l’impiego di un lavoratore in nero, con relativa sospensione dell’attività imprenditoriale per l’impiego di forza lavoro superiore al 10% della forza presente, ed il secondo per l’impiego di sistemi di videosorveglianza non autorizzati nei luoghi di lavoro.
Ulteriori attività ispettive congiunte con le Stazioni dei Carabinieri competenti territorialmente si sono concentrate nelle località di montagna interessate dal turismo estivo, proprio al fine di verificare l’eventuale impiego di personale in nero; sono state rilevate in due locali di tipologia bar/pasticceria l’impiego di lavoratori in nero e l’impiego di sistemi di videosorveglianza non autorizzati per il controllo occulto dei lavoratori; infine, nell’Alta Valle Orco, un esercizio di ristorazione è stato temporaneamente sospeso dall’attività in quanto carente del previsto DVR (Documento per la valutazione dei Rischi) e conseguentemente segnalato alla competente A.G.
Successivamente al controllo dei militari, le posizioni dei lavoratori precedentemente “in nero” sono state così regolarizzate per il periodo sommerso con la ricostruzione vera e propria del rapporto di lavoro: i datori di lavoro hanno così dovuto versare la mancata contribuzione e retribuzione dei lavoratori, oltre alle previste sanzioni. Complessivamente i provvedimenti sanzionatori di carattere amministrativo ammontano a euro 21.500.
L’attività di controllo effettuata dai militari del NIL e delle Stazioni dell’Arma Territoriale si inquadra in un costante dispositivo di prevenzione e repressione al lavoro sommerso posto in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Torino con l’ausilio dello speciale Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Torino, il tutto a tutela dei lavoratori e nel rispetto delle leggi che ne regolano il loro impiego.

“Dammi 3000 euro o ti spacco il locale”: arrestato

Entra a pomeriggio inoltrato di  lunedì 2 settembre, in un ristorante cinese a confine tra i quartieri “Aurora” e “Barriera Milano” e tenta di estorcere 3000 euro al titolare del locale. “Dammi 3000 euro, altrimenti ti spacco tutto e domani me ne dai 5000”.
Sono le parole che un uomo, 49 anni, ha rivolto al connazionale gestore del ristorante, il quale, dopo il rifiuto, ha visto davanti ai propri occhi l’ira dell’uomo riversarsi su tavoli e sedie che scagliate in aria hanno danneggiato parte del locale. Percepita la gravità della situazione il titolare ha poi chiamato il 112.
L’equipaggio della Radiomobile dei Carabinieri, arrivato al ristorante, ha trovato il presunto autore della tentata estorsione e del danneggiamento per terra, apparentemente privo di sensi. L’arrivo dei sanitari e gli accertamenti a seguito dell’accesso in ospedale hanno poi confermato il buono stato di salute dell’uomo, verosimilmente rimasto sul pavimento per inscenare davanti agli investigatori un’aggressione da parte del titolare del locale.
Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti, i Carabinieri hanno tratto in arresto il 49enne poiché gravemente indiziato di “tentata estorsione e danneggiamento”. E’ ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

È caccia al rapinatore “strangola anziani”

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I carabinieri sono alla ricerca del rapinatore di anziani che a Torino (in particolare in zona Madonna di Campagna)  agisce seguendo un solo modus operandi: cerca  di sorprendere le sue vittime alle spalle stringendo loro una cintura intorno al collo.  Quasi sempre l’aggredito non oppone resistenza e consegna al suo aggressore anelli e collane o denaro. Diverse le aggressioni in città, circa una decina,  di cui due in via Ala di Stura e corso Mortara. Le videocamere di sorveglianza installate nei quartieri hanno immortalato alcuni episodi criminosi, pertanto gli  inquirenti sperano di riuscire a trovare  delle immagini nitide per risalire all’identità del responsabile, che sarebbe sui 40 anni e con la pelle olivastra.

Controlli negli esercizi commerciali, 40mila euro di multe

Ieri pomeriggio, nel quartiere San Salvario e aree limitrofe alla stazione Porta Nuova, ha avuto luogo un controllo straordinario del territorio ad Alto impatto coordinato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale, l’ASL.

L’attività, diretta da personale del Commissariato di P.S. Barriera Nizza ha visto il concorso anche personale della Polizia Ferroviaria, del Reparto Prevenzione Crimine “Piemonte” e delle unità cinofile e complessivamente ha consentito:

ü l’identificazione di 155 persone;

ü il controllo di 4 esercizi pubblici;

ü l’erogazione di sanzioni amministrative per oltre 40.000 €;

ü il sequestro di 14 grammi di sostanza stupefacente.

In particolare, un affittacamere di corso Sommelier è stato sanzionato per 5000 euro per la mancanza del titolo autorizzativo necessario per l’apertura e della DIA sanitariaPer altro tipo di violazioni, è stato anche sanzionato per 1800 euro un locale pubblico di via Belfiore.

A un centro di estetica di via Ormea, venivano elevate sanzioni per oltre 4700 euro per numerose violazioni amministrative e gestionali, tra le quali l’esercizio abusivo dell’attività per la mancanza dei requisiti professionali della titolare.

Infine, in un esercizio di vicinato di via Nizza, veniva riscontrata la presenza di un lavoratore non regolarmente assunto, ragione per la quale veniva irrogata una sanzione pecuniaria di quasi 29.000 euro.

I controlli continueranno con cadenza regolare.

Pusher arrestato a San Salvario

Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato un cittadino della Mauritania di 38 anni gravemente indiziato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Transitando ripetutamene nell’area compresa tra via Aosta, corso Giulio Cesare e i Giardini Alimonda, gli agenti del Commissariato di P.S. Dora Vanchiglia notano due persone confabulare in via Aosta. Successivamente uno dei due consegna due involucri all’altro in cambio di alcune banconote. I due poi si separano in direzioni differenti. L’acquirente viene fermato e consegna i due involucri contenenti sostanza stupefacente, tuttavia si rifiuta di dichiarare quanto accaduto motivo per il quale veniva denunciato in stato di libertà per favoreggiamento.

Anche l’altra persona viene fermata da personale del Commissariato in via Lodi. Il trentottenne viene trovato in possesso di 8 dosi di cocaina e di quasi trecento euro in contanti. Per l’uomo scatta l’arresto per spaccio.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

Strage di Brandizzo, un concorso per la Settimana del Lavoro Sicuro

È in programma venerdì 4 settembre 2024, alle ore 10.30, presso il Salone Bruno Buozzi, in via Bologna 11 a Torino, la presentazione del bando di concorso per realizzare il logo della Settimana del Lavoro Sicuro, la manifestazione promossa dall’associazione Sicurezza e Lavoro con Istituzioni, sindacati, enti, associazioni e familiari delle vittime per commemorare il primo anniversario della strage ferroviaria di Brandizzo (Torino) del 30 agosto 2023, in cui hanno perso la vita cinque operai edili: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.

Intervengono: il direttore di Sicurezza e Lavoro Massimiliano Quirico, la consigliera della Città Metropolitana di Torino Rossana Schillaci, la vice sindaca del Comune di Brandizzo MariannaFiume, il segretario generale della Uil Piemonte Gianni Cortese, il segretario generale della FenealUil Piemonte Giuseppe Manta e alcuni familiari delle cinque vittime.

Il Politecnico celebra Galileo Ferraris

In occasione del Conferenza Internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettrici, l’Ateneo ha svelato una targa e un busto in omaggio a Galileo Ferraris, già docente del Regio Museo Industriale (oggi Politecnico di Torino), Senatore del Regno d’Italia e scopritore del principio del campo magnetico rotante, in anticipo rispetto a Nikola Tesla

 

Si tratta del primo passo per il progetto della piazza che intende celebrare le grandi scienziate e i grandi scienziati dell’Ateneo

 

Una nuova area commemorativa al Politecnico di Torino dedicata alla memoria e al contributo cruciale per la scienza di Galileo Ferraris. L’Ateneo torinese ha svelato, in occasione della Conferenza internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettricidue omaggi al celebre scienziato e innovatore, già docente del Regio Museo Industriale (oggi Politecnico di Torino) e Senatore del Regno d’Italia. A ricordare Ferraris una targa, la IEEE Milestone ricevuta dal Politecnico da parte dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers un busto, entrambi collocati nell’atrio della Sala “Emma Strada”. Il momento commemorativo è stato accompagnato da una mostra dei prototipi costruiti da Galileo Ferraris tra il 1885 e il 1888, esposti per l’occasione nella stessa sala.

La cerimonia è stata introdotta dal Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati ed è stata preceduta da una lectio magistralis pubblica, condotta in Aula Magna dal professor Aldo Boglietti del Dipartimento Energia “Galileo Ferraris”-DENERG del Politecnico, dal titolo “Galileo Ferraris vs Nikola Tesla”.

Il professor Boglietti (co-chair della conferenza ICEM) ha incentrato la sua lezione proprio sul rapporto tra Ferraris e Tesla, ricostruendo una vicenda storica rilevante: chi ha scoperto il principio del campo magnetico rotante, su cui si basano i motori elettrici?

Nikola Tesla fu il primo a brevettare le sue scoperte in questo campo, ma in realtà fu proprio Galileo Ferraris a giungere per primo alla definizione di questo principio scientifico fondamentale, che oggi ritroviamo sempre più applicato nelle invenzioni che ci circondano nella vita di tutti i giorni. La scoperta fu dimostrata con i primi prototipi di motori in corrente alternata, contributi precedenti agli analoghi brevetti depositati da Tesla. Per il contributo eccezionale di Ferraris a questo settore, la conferenza ICEM – nella sua edizione del cinquantenario, per la prima volta ospitata al Politecnico di Torino, con un’edizione da record – è stata dedicata a Galileo Ferraris, pioniere dell’ingegneria elettrica e colonna del Politecnico di Torino.

La celebrazione del grande scienziato è l’inizio di un progetto più ampio che trasformerà la Corte antistante l’Aula Magna e la Sala Emma Strada in un luogo che rende onore alle grandi scienziate e ai grandi scienziati del Politecnico di Torino.

“La conferenza ICEM ci ha dato una nuova opportunità di rendere onore alla figura di Galileo Ferraris, uno dei padri fondatori sia del Politecnico di Torino, sia dell’ingegneria elettrica a livello mondiale – spiegano i co-chair della conferenza ICEM, professori Aldo Boglietti e Gianmario Pellegrino – Ferraris è stato fondatore dell’Associazione Elettrotecnica Italiana, uno scienziato e un’autorità in materia nella sua epoca. Per l’occasione esponiamo le prime macchine elettriche rotanti costruite da Galileo Ferraris, primi esempi dei motori elettrici che usiamo ancora oggi in tante applicazioni quotidiane, dall’industria agli elettrodomestici. Il percorso di valorizzazione della figura di Galileo Ferraris è iniziato anni fa con l’intitolazione del Dipartimento Energia alla sua memoria e prosegue oggi con il disvelamento della IEEE Milestone e del busto di questo grande innovatore”.

 

“Al Politecnico siamo molto legati alla figura di Galileo Ferraris e io personalmente ancor di più, vista la mia esperienza di sindaco nel suo luogo di nascita, Livorno Piemonte, oggi appunto Livorno Ferraris e visto che Ferraris era un fisico-tecnico come me – sottolinea il Rettore del Politecnico di Torino Stefano Corgnati – L’occasione di questa importante conferenza internazionale ci dà la possibilità di riprendere un percorso nella memoria dei nostri padri fondatori, con l’obiettivo di trasformare la corte interna della sede centrale di Ateneo in una sorta di ‘Hall of Fame’ politecnica. Infatti sono convinto che valorizzando le nostre radici, saremo capaci di costruire il nostro futuro. Chi studia al Politecnico può trovare ispirazione nella figura fondamentale di Galileo Ferraris, nella sua capacità di ricoprire diversi ruoli: scienziato, ma anche pubblico amministratore, inventore ma anche teorico. Una figura davvero poliedrica che sarà di esempio per il percorso professionale e personale.”

 

Maggiori informazioni:

La Conferenza internazionale ICEM sulle macchine e gli azionamenti elettrici

Eccellenza tecnica, elettrificazione e sostenibilità sono state le parole chiave della Conferenza Internazionale ICEM (International Conference on Electrical Machines) sulle macchine e gli azionamenti elettrici, ospitata per la prima volta al Politecnico di Torino, nella sede principale di Corso Duca degli Abruzzi 24.

Quella che si è svolta a Torino dal 1° al 4 settembre è stata l’edizione del 50° anniversario della conferenza, la numero 26 dalla prima che si svolse a Londra nel 1974. Seicento esperti del settore (record per la conferenza), provenienti dall’accademia e dall’industria, si sono ritrovati al Politecnico per quattro giorni di eccezionale rilevanza tecnica, con un programma che ha preso il via con undici tutorial e quattro keynote lectures da parte di esperti di fama mondiale, La conferenza ha contato 56 sessioni e una exhibit industriale con un numero record di sponsor e partner industriali rispetto alle edizioni precedenti.  Oltre alle regolari sessioni orali e poster, il programma ha offerto sessioni speciali su tematiche interdisciplinari quali per esempio “Advanced Manufacturing of Electrical Machines Enabled by 3D Printing” e “Use of AI for Optimized Desin of Electrical Machines and Drives”, sessioni industriali e il forum degli studenti di dottorato. Tutti i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con i principali esperti del settore, condividere il proprio lavoro ed esplorare il presente e il futuro delle macchine e degli azionamenti elettrici in questo momento storico ricco di opportunità verso la decarbonizzazione e la sostenibilità dei trasporti e dei processi industriali. ICEM è stata infatti una conferenza sostenibile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con l’innovativa policy di sostenibilità del Politecnico di Torino.

La IEEE Milestone

 

La milestone di Galileo Ferraris è stata conferita al Politecnico di Torino da parte di IEEE, l’Institute of Electrical and Electronics Engineers, organizzazione internazionale che conta oltre 330 mila membri in 150 paesi. Il riconoscimento “IEEE Milestones” premia i risultati tecnici significativi in tutte le aree associate all’IEEE ed è attribuito a quelle ricerche che possono considerarsi pietre miliari nell’innovazione tecnologica e nell’eccellenza a beneficio dell’umanità in quanto hanno permesso l’invenzione di nuovi e rivoluzionari prodotti, servizi, brevetti che si sono poi rivelati fondamentali per la ricerca in ingegneria elettrica.