|
|
|
|
|
|
È deceduto dopo un grave incidente, ricoverato al Sant’Andrea di Vercelli un 39enne rimasto ferito sulla Sp 11, tra i comuni di San Germano e Tronzano, in provincia di Vercelli. Era alla guida di un’auto andata completamente distrutta nello schianto con un furgone. Nello scontro sono rimaste ferite altre tre persone.
UNIGHT 2024 si articolerà lungo sette percorsi tematici che vanno dall’adattamento al cambiamento climatico alla salute umana, dal patrimonio culturale alle frontiere della ricerca. L’obiettivo condiviso con le altre centinaia di città europee che aderiscono all’iniziativa è quello di incoraggiare la partecipazione attiva al progresso della conoscenza per migliorare l’impatto che la ricerca ha sulla nostra vita quotidiana e costruire insieme un futuro sostenibile.
La manifestazione si aprirà ufficialmente venerdì 27 settembre alle ore 18.00 nel Teatro Romano del Museo di Antichità, con una dedica al grande scienziato torinese Tullio Regge, di cui a ottobre ricorrono i dieci anni dalla scomparsa. Un gigante nel panorama della fisica teorica della seconda metà del XX secolo, probabilmente il fisico italiano più influente dopo Enrico Fermi. I suoi contributi alla teoria quantistica e alla relatività generale hanno segnato punti di svolta significativi nello sviluppo della conoscenza scientifica. Inoltre, il suo impegno pubblico per la diffusione della cultura scientifica, la sua padronanza delle tecnologie multimediali per la divulgazione e il gioco, e il suo sostegno a importanti cause sociali come la lotta contro le pseudoscienze e i diritti dei disabili lo rendono un personaggio carismatico attraverso il tempo, lo spazio e le discipline. All’inaugurazione interverranno Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino, Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino, Mario Turetta, Direttore dei Musei Reali di Torino, Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti della Città Torino, e il comitato scientifico UNIGHT composto da Elisa Corino e Gianpiero Vigani per l’Università di Torino e da Luca Mastrogiacomo e Giulia Mezzalama per il Politecnico di Torino.
Le attività della Notte inizieranno già dal pomeriggio nella Piazzetta Reale con i 100 laboratori della ricerca, dove cimentarsi in veri e propri esperimenti scientifici. Nella Corte d’Onore invece saranno allestite le Aree Play, dove chiunque potrà mettere alla prova le proprie abilità di gioco: memoria, strategia e creatività saranno fondamentali per difendere le piante dai parassiti così come per aiutare le api a sopravvivere alle insidie della città, ma anche per imparare ad allenare l’intelligenza artificiale.
Immersi nel verde del Giardino Ducale si susseguiranno oltre 50 Caffè scientifici sugli argomenti più diversi: dall’olio piemontese all’importanza di un buon sonno per prevenire l’Alzheimer; dalle batterie sostenibili alla letteratura indigena per un nuovo rapporto con la natura; dalla saggezza degli stoici alle storie attualissime di scienza e migrazione. Saranno presentati al pubblico i 5 nuovi progetti di ricerca della terza edizione di Funds Together, il crowdfunding della ricerca e dell’innovazione dell’Università di Torino. Frida UniTo inoltre lancerà il nuovo portale della ricerca dell’Ateneo coinvolgendo la cittadinanza in un’installazione interattiva sul tema della scoperta.
Nei Giardini Reali sarà allestita l’escape room, proposta da 7 Dipartimenti dell’Università di Torino, che unisce la Fisica medica e le altre discipline STEM alle lingue, la mostra fotografica Playing with wildfire, espressione di un progetto di ricerca-azione che indaga il fenomeno degli incendi boschivi nella regione del Chiquitania in Bolivia coinvolgendo attivamente le comunità locali, e infine l’Area Lounge, dove chiacchierare con ricercatrici e ricercatori.
La contaminazione tra discipline diverse, scientifiche e artistiche, sarà protagonista anche dello show in programma venerdì 27 settembre alle 21.00 a cura della Compagnia del Teatro della Caduta. Dopo il successo dell’edizione 2023, torna lo spettacolo ‘Gli insoliti noti’, il format in cui ricerca e spettacolo si incontrano sotto la guida di Francesco Giorda. Otto personaggi misteriosi calcheranno il palcoscenico, quattro di loro fanno ricerca e mentre gli altri quattro sono performer e tutto il pubblico sarà chiamato a indovinare chi è chi.
Inoltre, nell’ambito delle celebrazioni per il 150° della nascita di Luigi Einaudi, il Dipartimento di Economia e Statistica “Cognetti de Martiis”, il Dipartimento di Studi storici, l’Archivio storico e la Biblioteca “N. Bobbio” dell’Università di Torino, insieme con la Fondazione Luigi Einaudi di Torino, apriranno in anteprima tre mostre documentarie dedicate al primo Presidente della Repubblica Italiana eletto dal Parlamento dopo l’approvazione della Costituzione.
Venerdì 27 settembre resteranno aperti fino a mezzanotte il Xké? Il laboratorio della curiosità, l’Archivio e la Biblioteca Storica di Ateneo “Arturo Graf” dell’Università di Torino, mentre sabato 28 settembre i Musei del Palazzo degli Istituti anatomici (Museo Anatomia “Luigi Rolando”, Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” e il Museo civico della Frutta Francesco Garnier Valletti) saranno aperti dalle 10.00 alle 18.00 con ingresso gratuito. Sempre sabato il Dipartimento di Psicologia di UniTo insieme all’Ente Parchi Reali della Regione Piemonte proporranno alla cittadinanza una passeggiata a piedi nudi nel parco La Mandria – Cascina Brero per scoprirne i benefici fisici e psicologici.
Diverse delle attività proposte nascono dall’esigenza di divulgare i risultati di progetti di ricerca promossi e finanziati da programmi europei e importanti enti internazionali. Tra queste, ad esempio, il Politecnico di Torino propone iniziative come “SOS: salviamo 70 anni di dati sull’acqua”, “La pietra nel patrimonio culturale”, “Resiliage Revolutionizing Community Resilience” e “Ricalcolo: destinazione”, iniziative che mettono in evidenza come la ricerca accademica possa contribuire a risolvere sfide attuali nel campo della sostenibilità, del patrimonio culturale e dell’innovazione tecnologica.
“La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori – dichiara Giulia Carluccio, Prorettrice dell’Università di Torino – rappresenta ormai un appuntamento del calendario degli eventi della città di Torino con il suo ricco programma capace di coinvolgere migliaia di persone, famiglie, ragazzi e ragazze, in un’esperienza di scoperta e condivisione del sapere. Questo evento riflette perfettamente una delle missioni fondamentali dell’Università di Torino: il dialogo costante con il territorio e la cittadinanza per avvicinare il grande pubblico al mondo della ricerca scientifica comunicandone l’importanza e dimostrandone l’impatto positivo e concreto sulla vita di tutti i giorni. Siamo particolarmente felici che quest’anno l’evento sia dedicato alla figura di Tullio Regge, a dieci anni dalla sua scomparsa. Illustre laureato e docente del nostro Ateneo, Regge è stato uno dei fisici più influenti del XX secolo e un precursore nella divulgazione della cultura scientifica. Dedicare a lui la Notte delle Ricercatrici e dei Ricercatori significa onorare non solo il grande scienziato, ma anche il suo impegno a rendere accessibile a tutti il sapere scientifico, che è proprio uno degli obiettivi primari dell’iniziativa”.
“La Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori è uno straordinario momento di contatto e di scambio tra gli Atenei e il territorio, per mostrare i contributi del Politecnico e dell’Università alla ricerca nei campi più diversi – sottolinea Stefano Corgnati, Rettore del Politecnico di Torino – Partendo dalle realtà locali e dai centri di ricerca distribuiti sul territorio piemontese, da Torino a Mondovì, ci inseriamo nel contesto accademico e scientifico internazionale, per vivere la Notte insieme agli altri Atenei e centri di ricerca di ogni parte d’Europa. Tanti i temi affrontati nelle attività animate dai ricercatori e dalle ricercatrici del Politecnico, che quotidianamente cercano risposte alle sfide poste dal nostro tempo, come la sostenibilità, i cambiamenti climatici, l’intelligenza artificiale, l’innovazione tecnologica per la ricerca biomedica, l’alimentazione, la tutela dell’ambiente e dei luoghi in cui viviamo e lavoriamo, la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale. Il Politecnico è impegnato a mettere le sue competenze tecniche al servizio della comunità”.
“Per il secondo anno consecutivo i Musei Reali di Torino accolgono la rassegna Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori negli spazi all’aperto del complesso museale – aggiunge il Direttore delegato Mario Turetta –. Da sempre i Musei Reali sono impegnati in progetti di ricerca con l’Università di Torino in convenzione con i vari Dipartimenti, dagli Studi Storici e Umanistici al Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, ospitando tesi di laurea e di dottorato, oltre che per l’applicazione di nuove tecniche di indagine sui materiali del museo, implementando la ricerca per la migliore conservazione e documentazione di opere e manufatti. Ogni anno, inoltre, i Musei Reali partecipano a numerosi progetti di ricerca quali il PRIN – Illusion and allusion. Rediscovering colours in roman and early medieval architecture con l’Università Cattolica di Milano e, con l’ateneo torinese, aderiscono ai progetti Le Pietre, i Luoghi, le Persone con il Dipartimento di Studi Storici, Voci femminili nei teatri d’Italia e di Francia con il Dipartimento di Lingue e Letterature straniere e Culture moderne e Miti di Fondazione con il Dipartimento di Studi Umanistici”.
“Sono certa che i tanti appuntamenti nel programma sapranno incuriosire anche quest’anno tutti coloro che vorranno raggiungere i Musei Reali. Sperimentando direttamente, le persone, di tutte le età, potranno comprendere, in maniera divertente, ciò che accade nei laboratori e quale impatto ha la ricerca sulla nostra vita quotidiana – commenta l’Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti della Città di Torino, Chiara Foglietta -. Sarà un momento di celebrazione per un sistema che va raccontato alla collettività. Il nostro futuro è legato al lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori, impegnati a mettere a disposizione conoscenze nuove per cambiare – sempre in meglio – le condizioni della società e del pianeta, secondo un approccio sostenibile. Un lavoro di cui il mondo non può fare a meno e sul quale bisognerà investire fortemente, per uscire dalle crisi sociali, ambientali ed economiche”.
Oltre che a Torino, UNIGHT si svolgerà anche a Settimo Torinese, Cuneo, Savigliano e Mondovì. Il programma completo di tutte le città è disponibile sul sito https://unightproject.eu/it.
UNIGHT è un evento associato alla Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Marie Skłodowska-Curie Actions.
TORINO CLICK
E’ ormai noto a tutti l’alto valore e l’assoluta vitale importanza della ricerca scientifica, della prevenzione e della diagnosi precoce delle patologie tumorali che affliggono in questi nostri tempi persone di ogni età e condizione. Ottobre Rosa è il mese internazionale dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione dei tumori femminili, simboleggiato dall’ormai noto nastro rosa. Si tratta di un’importante Campagna nata in America nel 1992, una grande sfida che la nostra società sta affrontando, una lotta supportata e resa possibile dalla ricerca medico-scientifica per la salvezza di tante preziose vite. In questo ambito si colloca la serata – evento, che ha ricevuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Torino, organizzata per Venerdì 4 Ottobre nei saloni aulici del Collegio S. Giuseppe dei Fratelli delle Scuole Cristiane, con ingresso da Via S. Francesco da Paola 23, evento organizzato dall’Associazione Ex Allievi di questa importante e nota istituzione torinese con la partecipazione e a sostegno della Fondazione Ricerca Molinette per la ricerca contro i tumori femminili. Una serata aperta a tutti, previa iscrizione, a partire dalle ore 18,30con aperitivo a buffet e musica dal vivo che sarà anche l’occasione per visitare gli ambienti aulici del Collegio che soltanto in rare occasioni sono aperti al pubblico.
Sarà possibile accedere con visite guidate al famoso Museo dei Colibrì, una collezione unica al mondo che conta 1100 esemplari di questi volatili, i più piccoli esistenti in natura. Sarà accessibile anche la Biblioteca storica con oltre 35.000 volumi e le collezioni del Museo di Scienze Naturali oltre alla visita alla terrazza panoramica con vista imprendibile su Torino, la sua collina e le montagne che la circondano.
Accanto all’unicità di queste visite, grande attenzione sarà rivolta al tema della serata, la prevenzione e la sensibilizzazione verso le patologie tumorali della Donna che la Fondazione Ricerca Molinette porta avanti da oltre vent’anni sempre al fianco della ricerca medica e a sostegno dell’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino. In questa occasione la Professoressa Paola Cassoni, Direttore Struttura Complessa afferente al Dipartimento Medicina di Laboratorio e la Professoressa Isabella Castellano, Responsabile Diagnostica Senologica ad Alta Specializzazione afferente SC Anatomia e Istologia Patologica 2U, parleranno del progetto di innovazione della ricerca diagnostica. Una delle finalità della serata legata a questo evento, così ricco di contenuti e fortemente voluto dall’Associazione Ex Allievi del Collegio S. Giuseppe è quella di realizzare una raccolta fondi per contribuire all’acquisto di un macchinario diagnostico.
Per chi desidera partecipare l’offerta minima per questa serata benefica a favore della ricerca è di Euro 35,00 a persona
Per iscrizioni:
oppure
bonifico bancario sul c/c della Fondazione Molinette : IBAN: IT76J 03211 01600 052222492110, con causale “UNA SERATA AL COLLEGIO – (indicando nome e cognome, numero di partecipanti)”.
Per info – Segreteria Fondazione Ricerca Molinette – 011 633 62 30
Nella mattinata del 24 settembre, i Carabinieri di Rivoli, su disposizione del Tribunale di Torino, hanno eseguito una misura cautelare nei confronti di un italiano di 56 anni perché gravemente indiziato di “rapina pluriaggravata in concorso”. L’attività d’indagine è nata a seguito di due rapine eseguite nei primi giorni di settembre u.s. presso due farmacie di Rivoli e Collegno. Il modus operandi è sempre lo stesso, il presunto rapinatore e il complice rimasto ignoto, raggiungono a piedi le farmacie e una volta all’interno, con volto travisato da una calza tipo collant e sotto la minaccia di un coltellino, prelevano il denaro contante dal registratore di cassa. Nella farmacia di Rivoli il bottino è stato di 280 euro in contanti più due orologi che il reo ha fatto togliere alle dottoresse. Mentre in quella di Collegno, 1540 euro in contanti. Le investigazioni, condotte attraverso le testimonianze delle vittime e la visione delle immagini degli impianti di videosorveglianza, hanno permesso ai militari di identificare uno dei due presunti malfattori. L’uomo, già noto alle forze delle ordine, è stato riconosciuto grazie ai suoi tatuaggi che maldestramente non aveva coperto. Leggerezza che gli è costata molto cara. Il 56 enne è stato accompagnato presso la casa circondariale “Lorusso e Cutugno” di Torino.
Venerdì 27 settembre in via Roma a Torino si apre Rianima.TO, l’expo delle nuove tecniche e tecnologie elettromedicali per la rianimazione cardiopolmonare, la defibrillazione precoce, la telemedicina e la cura con impianti. Appuntamento dal 27 al 29 settembre, nel tratto di via Roma compreso tra le vie Bertola e Battisti, dalle ore 9,30 alle 19,30, con apertura serale fino alle ore 23,00 in occasione della Notte Europea dei Ricercatori di venerdì 27 settembre.
Rianima.TO si inserisce nel ricco programma di appuntamenti della Giornata Mondiale per il Cuore – World Heart Day 2024 e prevede incontri formativi ed informativi per studenti del settore, personale ospedaliero, professionisti e personale dell’emergenza/urgenza sanitaria e cittadini, con laboratori teorici e pratici, sessioni di presentazioni accademiche e sviluppo delle attività pratiche e la presentazione in anteprima italiana del massaggiatore cardiaco Amoul E6. Tra i temi trattati la morte cardiaca improvvisa, la fibrillazione atriale, la rianimazione cardiopolmonare, la cardiopatia ischemica e lo scompenso cardiaco.
Venerdì 27 settembre, alle ore 12, l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi sarà presente in via Roma per la giornata d’apertura di Rianima.TO e riceverà da Marcello Segre, presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, il premio “Messaggero del Cuore” per l’opera di cardioprotezione del Grattacielo della Regione Piemonte con 20 defibrillatori e per il sostegno alle attività di prevenzione cardiovascolare.
La Giornata Mondiale per il Cuore è promossa dalla World Heart Federation (WHF) ed è coordinata in Italia dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione “Lorenzo Greco” Onlus, in collaborazione con ANPAS – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, IRC Comunità e l’Associazione Progetto Vita e con il sostegno dei partner sostenitori Reale Foundation, Fondazione Compagnia di San Paolo e Poste Italiane.
Tutte le info relative alla Giornata Mondiale per il Cuore 2024 le potete trovare a questi link:
«Due advisor nelle prossime quattro / sei settimane faranno la sintesi di quanto emerso oggi, tenendo conto delle considerazioni e delle esigenze di tutti, in modo da poterci ritrovare tra due mesi per discuterne insieme e uscire con una soluzione condivisa per il bene dei pazienti e della sanità piemontese».
Queste le parole dell’assessore alla Sanità Federico Riboldi in occasione del tavolo di confronto con gli ordini professionali, i sindacati, le associazioni di rappresentanza e i portatori in interesse della sanità piemontese in merito agli algoritmi clinico-assistenziali infermieristici (ACAI) per il Sistema di Emergenza Sanitaria Preospedaliera 118 della Regione Piemonte.
Un tavolo che ha permesso di spiegare nel dettaglio il percorso che ha portato alla delibera, poi sospesa a fine agosto proprio per permettere un approfondimento condiviso. A questo proposito il direttore di Azienda Zero, Adriano Leli, ha spiegato: «Il percorso intrapreso per arrivare alla delibera è stato lungo, attento e condiviso, nel pieno rispetto delle leggi e della normativa. Oggi siamo qui per approfondire e per trovare una soluzione e come Azienda Zero daremo il nostro pieno supporto».
Tra le soluzioni proposte durante l’incontro anche un utilizzo maggiore e più capillare delle automediche, cioè un mezzo di soccorso non adibito al trasporto di pazienti ma il cui equipaggio comprende la presenza di un medico: «Colgo questa occasione – ha annunciato l’assessore Riboldi – per informavi che a breve avremo dieci nuove automediche da destinare al sistema di emergenza regionale e se serviranno le potenzieremo ulteriormente. Una notizia importante che va proprio nella direzione di un potenziamento della rete sul territorio».
Numerosi gli interventi da parte dei presenti e, dopo l’esortazione «Il punto di caduta deve essere da un lato smentire l’affermazione che “il medico scende dalle ambulanze” e dall’altro la piena valorizzazione della professione infermieristica, che negli ultimi lustri è cresciuta dal punto di vista tecnica e scientifica con percorsi universitari ad acta», Federico Riboldi ha sottolineato: «Al termine del percorso faremo una DGR perché sono convinto che la politica debba alla fine prendersi le proprie responsabilità; probabilmente non accontenteremo tutte le parti, ma ciò che assicuro è che sarà la scelta migliore nel rispetto e nel riconoscimento dei ruoli, per il bene dei piemontesi».
Spiccano le scienziate e gli scienziati dell’Ateneo, riconosciuti tra i migliori al mondo per l’elevato impatto della loro produttività scientifica: sono infatti 158 i docenti del Politecnico nella lista dei “2% Top Scientists” elaborata dalla Stanford University in collaborazione con Elsevier, utilizzando i dati bibliometrici estratti dal database citazionale “Scopus”. Un numero che risulta in costante crescita – l’anno scorso i docenti dell’Ateneo in lista erano 139, nel precedente 128.
“Si tratta senza dubbio di un ottimo risultato per il Politecnico, che conferma non solo la qualità della nostra ricerca ma evidenzia anche la visibilità che questa ha a livello internazionale – ha commentato il Rettore Stefano Corgnati, che prosegue – Contestualmente mi preme evidenziare come il nostro Ateneo, che ha aderito alla Coalition for Advancing Research Assessment – CoARA, è attivo sui tavoli europei per contribuire ad operare una riforma complessiva del sistema di valutazione della ricerca che, al momento e non solo nel nostro Paese, privilegia in alcuni casi in modo eccessivo, e a volte anche esclusivo, gli indicatori quantitativi. Da qui – continua il Rettore – il nostro impegno, ben espresso nel programma di mandato rettorale, è non solo volto a riconoscere il contributo dei nostri e delle nostre docenti in tutte le missioni di Ateneo, ma anche ad applicare una valutazione, che salvaguardando il riconoscimento della qualità delle pubblicazioni e delle collaborazioni interdisciplinari e internazionali nella ricerca, arricchisca considerandone l’effettivo impatto sulla società e sul territorio, sulla base di indicatori non solo quantitativi”.
La Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC) esprime gratitudine ai due operai che unitamente a una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Arona, hanno scongiurato che si potesse compiere un violento crimine nei confronti di una donna davanti a una scuola. Il tempestivo intervento degli operai ha evitato che l’uomo, dopo aver investito l’ex moglie con la propria auto, potesse portare a termine il suo disegno criminoso finendola con delle coltellate. Grazie al senso civico dei due operai che sono prontamente intervenuti per bloccare l’aggressore fino all’arrivo delle forze dell’ordine si è evitato il peggio.
Il Segretario Generale Regionale, Dott. Leonardo Silvestri, ha dichiarato: “Questo intervento dimostra quanto sia importante la collaborazione tra cittadini e carabinieri per garantire la sicurezza della comunità. I due operai, senza esitazione, si sono messi in gioco, mostrando un grande coraggio e un altissimo senso di responsabilità, contribuendo a fermare l’aggressore. La prontezza con cui i carabinieri sono intervenuti subito dopo ha completato l’operazione, consentendo l’arresto dell’uomo. Questo è un esempio concreto di come la sinergia tra la collettività e le forze dell’ordine possa salvare vite.
La violenza di genere è un fenomeno che crea allarme sociale, ed è per questo che la Segreteria Regionale ha promosso una giornata dedicata alle donne unitamente alla FDKM che si terrà sabato mattina, 28 settembre a partire dalle 08:45 presso la palestra della scuola Borione in via Borione 5 a Gassino Torinese (TO). L’evento, aperto al pubblico, vedrà la presenza di esponenti delle istituzioni e sarà occasione per fare il punto sul tema della violenza contro le donne e sulle iniziative da adottare, ad incominciare dal corso di difesa che verrà presentato. Si tratta di un primo appuntamento al quale ne seguiranno altri due rispettivamente il 26 ottobre e 24 novembre.”
Lo comunica, in una nota, la Segreteria Regionale Piemonte e Valle d’Aosta dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).