COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 400 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 29 dopo test antigenico), pari all’1,6% di 25.284 tamponi eseguiti, di cui 18.082 antigenici. Dei 400 nuovi casi, gli asintomatici sono 166 (42%).
I casi sono così ripartiti: 40 screening, 273 contatti di caso, 87 con indagine in corso; per ambito: 11 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 80 scolastico, 309 popolazione generale.
Il totale dei casi positivi diventa quindi 362.216 così suddivisi su base provinciale: 29.228 Alessandria, 17.301 Asti, 11.344 Biella, 52.226 Cuneo, 27.808 Novara, 193.963 Torino, 13.497 Vercelli, 12.846 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.486 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.517 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 105 (-1 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 893 (–45 rispetto a ieri).
Le persone in isolamento domiciliare sono 7211.
I tamponi diagnostici finora processati sono 4.809.789 (+25.284 rispetto a ieri), di cui 1.603.658 risultati negativi.
I DECESSI DIVENTANO 11.577
Sono 4 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessuno verificatosi oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale è ora di 11.577 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.562 Alessandria, 701 Asti, 428 Biella, 1.438 Cuneo, 938 Novara, 5.528 Torino, 517 Vercelli, 369 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 96 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.
342.430 GUARITI
I pazienti guariti sono complessivamente 341.430 (+743 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 27.158 Alessandria, 16.348 Asti, 10.472 Biella, 49.470 Cuneo, 26.340 Novara, 184.033 Torino, 12.610 Vercelli, 12.214 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.399 extraregione e 2.386 in fase di definizione.
Fu avvolto dalle fiamme e morì bruciato vivo. La notizia trovò spazio anche nei Tg nazionali e commosse l’Italia intera. L’allora presidente della Repubblica Scalfaro conferì a Bertrand la medaglia d’oro al valor civile alla memoria. L’incendio divorò in pochi giorni la vegetazione del versante sud del Monte San Giorgio. Il forte vento e la presenza di centinaia di pini, ricchi di resina, favorirono l’estensione delle fiamme e dopo tre giorni di fuoco il panorama mutò radicalmente.
cammino fino alla vetta non è dei più semplici e bisogna fare attenzione ai cartelli dei sentieri e alle tacche di vernice su pietre e alberi. Il tratto è lungo una decina di chilometri ed è possibile fare delle pause approfittando di piacevoli aree di sosta con tavoli e panchine per un pic nic ma non ci sono fontanelle. Portare una riserva d’acqua è quindi più che raccomandabile. C’è comunque una salita alternativa, meno faticosa e alla portata di tutti. Dalla chiesa di San Vito si imbocca via Monte Grappa fino a raggiungere una vecchia caserma. A quel punto la strada diventa sterrata, si sale dolcemente e si arriva in vetta passando per il Colle della Serva. In cima al monte, oltre a una chiesa romanica del X secolo, si trova un’alta croce e quasi sempre staziona un gruppo di appassionati di volo con parapendio e deltaplano. Monte San Giorgio è frequentato anche d’inverno: numerosi sono infatti i ciaspolatori che si avventurano da queste parti nei mesi freddi. Per gli appassionati di mountain bike si percorre invece lo sterrato che passa accanto alla chiesetta di San Valeriano e raggiunto il colle della Serva a 728 metri si sale alla cima con vari tornanti lungo il versante nord. Al giovane Bertrand è stato intitolato un sentiero che parte da Roletto, il paese di David, attraversa il parco del Monte Tre Denti-Freidour, la montagna di Cumiana, e giunge alla località Casa Martignona nel parco Monte San Giorgio dove il ragazzo perse la vita.