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Ricordate le vittime di piazza San Carlo

Cerimonia privata quest’anno, per l’emergenza sanitaria anti per ricordare l’anniversario della tragedia di piazza San Carlo del 3 giugno 2017

Nella serata finale di Champions League, la calca provocò 2 vittime e 1527 feriti. Il ricordo si è tenuto nel cortile d’onore di Palazzo Civico dove sono state ricordate le donne decedute, Erika Pioletti e Marisa Amato. Presenti  la sindaca Chiara Appendino, il presidente del Consiglio comunale Francesco Sicari, il prefetto Claudio Palomba, il vice questore Carmine Grassi e  rappresentanti della Juventus e dell’associazione ‘Quelli di Via Filadelfia’. Sono state deposte due corone di fiori, della Città di Torino e della Juventus,  in piazza San Carlo.

(foto archivio – il Torinese)

Confini regionali riaperti, partono i primi treni per il sud

Al binario 16 della stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova è partito il Frecciarossa per Reggio Calabria nel primo giorno di riapertura dei confini tra regione e regione.

Il flusso dei viaggiatori nella stazione torinese, la terza per traffico in Italia oggi è stato ordinato.

Il  treno Torino-Napoli del mattino è partito con 90 passeggeri ed è probabile, stando alle prenotazioni, che il numero aumenterà lungo il tragitto.

Tra le misure prese per i viaggiatori delle Frecce, da oggi, la rilevazione della temperatura attraverso un termoscanner.

Donazione di mascherine alle carceri

L’associazione di volontariato penitenziario CRIVOP ITALIA ODV  consegna oggi  in donazione 2000 mascherine chirurgiche monouso al Dott. Domenico Minervini Direttore dell’istituto penitenziario di Torino Le Vallette.

Nella stessa giornata saranno raggiunti anche gli Istituti Penitenziari di Saluzzo, Ivrea, Vercelli per consegnare altrettanti mascherine a secondo del bisogno della popolazione detenuta.

Movida, locali multati

Sono 9 tra locali e minimarket ad essere stati sanzionati dalla Polizia nel corso dei controlli sul rispetto delle norme anti Covid-19 nel weekend. Otto di loro vendevano alcolici oltre l’orario consentito, fino alle 19. I locali sono tutti nelle zone della movida torinese  tra il Quadrilatero Romano, Vanchiglia e San Salvario. Due di questi sono stati chiusi per il mancato rispetto della normativa.

La carta d’identità si prenota all’anagrafe

Con il perdurare dell’emergenza legata alla pandemia del coronavirus COVID19 gli sportelli anagrafici della sede centrale di via Giulio ricevono esclusivamente su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 15,30 al numero telefonico 011 011 25380;
– all’indirizzo email:  prenotazioni.anagrafe@comune.torino.it

Con la prenotazione si può accedere senza alcun disagio per l’emissione della Carta d’Identità e per altri servizi anagrafici.

 

Si ricorda che la validità delle Carte di Identità scadute a partire dal 31 gennaio 2020 è prorogata al 31 agosto 2020. È stato richiesto dall’Amministrazione comunale al Governo di prorogare la validità dei documenti d’identità fino al 31 dicembre 2020.

Ai fini dell’espatrio nei Paesi dell’Area Schengen però la validità rimane quella indicata sul documento.

Piemonte, riaprono le spiagge di fiumi e laghi

Terminerà prima del previsto il lockdown imposto alla stagione balneare piemontese a causa del Coronavirus. La Regione, infatti, ha anticipato al 3 giugno la riapertura delle spiagge distribuite su 7 laghi e due corsi d’acqua, 58 delle quali hanno ricevuto il bollino di eccellenza. «Quest’anno a causa del Coronavirus – ha spiegato l’assessore all’Ambiente e alla tutela delle acque, Matteo Marnati – l’apertura era stata posticipata al 15 giugno, ma si è deciso di anticiparla per dare fiato al turismo locale. Dobbiamo riscoprire le nostre bellezze. I nostri laghi.Aiutiamo la nostra economia turistica e godiamoci paesaggi suggestivi e unici».

Arpa Piemonte ha quindi consegnato in anticipo l’esito delle analisi delle acque consentendo così il via libera anticipato di concerto con l’assessorato alla Sanità. «L’anticipo è stato voluto appositamente – spiega l’assessore al Turismo Vittoria Poggio – per dare un po’ di respiro alle imprese che a causa del Covid-19 sono rimaste chiuse. Per qualcuno sarà l’occasione di scoprire posti nuovi. Abbiamo pensato a un anticipo per aiutare un settore che sta subendo un momento drammatico».

Le spiagge con certificazione di primo livello ovvero di «eccellenza» sono dunque 58 distribuite su 7 laghi – Maggiore, Orta, Mergozzo, Viverone, Lago Grande Avigliana, Sirio e Candia – e 2 corsi d’acqua – Torrenti Cannobino e S. Bernardino. La maggior parte si trova sul lago Maggiore dove se ne possono scegliere 37: altre 10 si trovano sul lago D’Orta4 sul lago di Viverone3 sul lago di Mergozzo3 sul lago Sirio1 sul lago di Avigliana. «Tra le tante attività di Arpa Piemonte c’è anche quella di occuparsi con tempestività e rigore delle acque di balneazione – sottolinea Angelo Robotto, direttore generale di Arpa Piemonte – Un lavoro che svolgiamo da anni, ma è in questi mesi, con l’emergenza sanitaria in corso, che il valore dell’operato svolto dai tecnici dell’Agenzia, seppure in criticità, assume un altro valore. Poter dare delle risposte tempestive, e prima del previsto, a chi dopo mesi di inevitabile isolamento vuole fare un bagno nelle acque piemontesi in sicurezza penso sia importante. Una risposta dal sistema piemontese doveroso ai suoi cittadini».

«Il mio impegno – ha concluso l’assessore Poggio – e di tutta la giunta è promuovere le destinazioni turistiche piemontesi tra cui quelle dei nostri laghi, un Piemonte da vivere in salute e in sicurezza grazie anche all’iniziativa dell’assessore Marnati».

Arpa Piemonte, continuerà ad effettuare monitoraggi anche nel corso della stagione che terminerà il 30 settembre. Sono più di 500 i campioni di parametri microbiologici acquisiti annualmente. La qualità delle acque è sempreconsultabile sul bollettino delle acque di balneazione sul Geoportale di Arpa Piemonte al seguente link https://webgis.arpa.piemonte.it/secure_apps/balneazione_webapp/

 

(foto: il Torinese)

Verso i 19 mila pazienti guariti, 8 nuove vittime e 57 contagiati

Il bollettino della Regione di martedì 2 giugno

18.969 PAZIENTI GUARITI E 3.034 IN VIA DI GUARIGIONE

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato che i pazienti virologicamente guariti, cioè risultati negativi ai due test di verifica al termine della malattia, sono 18.969 (+242 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 2.021 (+33) Alessandria, 979 (+30) Asti, 729 (+5) Biella, 1.879 (+7) Cuneo, 1.633 (+13) Novara, 9.876 (+135) Torino, 826 (+10) Vercelli, 892 (+5) Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 134 (+4) provenienti da altre regioni.

Altri 3.034 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica, dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.

I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 3.884

Sono i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui nessunoal momento registrato nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 3.884 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 649 Alessandria, 233 Asti, 203 Biella, 383 Cuneo, 333 Novara, 1.705 Torino, 214 Vercelli, 126 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 38 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Sono 30.715 (+57 rispetto a ieri, di cui 17 nelle Rsa e 12 asintomatiche) le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte, così suddivise su base provinciale: 3.944 Alessandria, 1.840 Asti, 1034 Biella, 2.783 Cuneo, 2.707 Novara, 15.644 Torino, 1.305 Vercelli, 1.111 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 254 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 93 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 46 (8 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 849 (55rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.933.

I tamponi diagnostici finora processati sono 325.097, di cui 180.283 risultati negativi.

Alzabandiera alla Scuola di Applicazione dell’Esercito

Cerimonia dell’alzabandiera in forma ridotta, a causa delle restrizioni sanitarie, questa mattina, nel cortile d’onore di Palazzo Arsenale, sede della scuola d’Applicazione militare. Presenti tra le autorità la sindaca Appendino, il governatore Cirio, prefetto e questore di Torino. La foto è di Spazio Torino.

Easy Jet riparte da Caselle per Napoli

Riprendono dal 1° luglio 2020 le operazioni di easyJet dall’Aeroporto di Torino. La compagnia aerea torna a volare dallo scalo piemontese, ripartendo dal collegamento Torino-Napoli, con sei frequenze a settimana.

 

Il volo verso il capoluogo campano aumenterà poi a partire dal prossimo 1° settembre 2020, arrivando a tredici frequenze settimanali.

 

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha dichiarato: “Siamo soddisfatti che anche easyJet riprenda da luglio le operazioni da Torino. Napoli rappresenta una delle rotte più strategiche per il nostro Aeroporto e il riavvio dei collegamenti del vettore a partire da questa tratta confermano il fatto che la ripartenza del trasporto aereo comincia proprio dal mercato domestico. La domanda di viaggio si sta gradualmente riprendendo e noi non vediamo l’ora di tornare a far volare i passeggeri nella massima sicurezza”.

 

Lorenzo Lagorio, country manager easyJet in Italia, ha commentato: “Siamo davvero contenti di poter finalmente ripristinare la maggior parte delle nostre rotte estive dagli aeroporti italiani dando la possibilità agli italiani di programmare la loro estate. Ora che le restrizioni vengono allentate e la domanda di viaggio sta aumentando, abbiamo pensato non ci fosse momento migliore per festeggiare il nostro ritorno mettendo a disposizione un milione di posti a soli 29.99 euro”.

Tari, approvate le nuove scadenze 2020

Nella seduta del 1° giugno 2020, il Consiglio Comunale di Torino ha approvato all’unanimità (32 voti favorevoli su 32 consiglieri presenti) una deliberazione che definisce nuove scadenze per il pagamento della Tari 2020.

Il documento – proposto dall’assessore al Bilancio Sergio Rolando e discusso in una seduta di Commissione del 29 maggio 2020 – prevede uno spostamento delle date inizialmente previste per il pagamento della tassa comunale dei rifiuti, per venire incontro a cittadine, cittadini e imprese torinesi in questo periodo emergenziale.

Le nuove scadenze per le utenze domestiche (acconto 55%) sono il 10 luglio, 5 agosto e 4 settembre 2020; saldo entro il 9 dicembre 2020.

Per le utenze non domestiche l’acconto (85%) può essere pagato entro il 15 luglio 2020; saldo entro il 16 dicembre 2020.

Sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, non sono previsti sanzioni e interessi per chi non paga l’acconto, ma paga solamente il totale dell’importo dovuto entro la scadenza del saldo.

Il dibattito in Sala Rossa

Nel dibattito in Consiglio Comunale, la consigliera Maria Grazia Grippo (PD), nell’annunciare il voto favorevole sul provvedimento, ha auspicato interventi più coraggiosi da parte dell’Amministrazione per introdurre ulteriori agevolazioni e riduzioni per le attività rimaste chiuse nell’ultimo periodo e che quindi non hanno inquinato.

Il consigliere Federico Mensio (M5S) ha ribadito l’utilità della misura proposta dall’assessore al Bilancio e, data la diminuzione dei rifiuti nel periodo emergenziale, ha chiesto di rivedere il contratto di servizio e il piano di lavoro di Amiat, e di utilizzare eventuali risparmi sullo smaltimento dei rifiuti durante l’emergenza Covid per offrire agevolazioni sulla Tari ai cittadini, alle imprese e alle associazioni culturali che gestiscono locali della Città.

Aldo Curatella (Misto di Minoranza), nel giudicare positivamente la deliberazione, ha chiesto di iniziare a valutare quali attività siano rimaste sospese durante il lockdown e di prevedere per queste riduzioni sulla Tari.

Il capogruppo dei Moderati Silvio Magliano ha invitato a porre attenzione alle spese sostenute dai condomini e ha chiesto di considerare quanto oggettivamente i torinesi potranno versare per il pagamento della Tari e quindi quanto potrà incassare effettivamente il Comune.

La consigliera Federica Scanderebech (Rinascita Torino), nel condividere i contenuti delle delibera, ha sottolineato la necessità di prevedere altri sgravi o rimborsi su quanto già pagato per un servizio di cui non si è usufruito durante l’emergenza Covid.

Non basta offrire dilazioni di pagamento, secondo Raffaele Petrarulo (Lista civica Sicurezza e Legalità): occorrono anche riduzioni. Servono però – ha aggiunto – risorse da Regione e Governo per evitare un disavanzo nel bilancio comunale. Ha quindi annunciato il suo voto favorevole alla deliberazione.