CRONACA- Pagina 1547

Viola gli arresti domiciliari per andare a perseguitare l’ex compagno

Era sottoposta al regime della detenzione domiciliare dal 17 settembre 2020,  su provvedimento cautelare del GIP di Torino, successivo al suo arresto avvenuto in data 14 settembre, quando la cittadina italiana quarantenne era stata colta in flagrante da personale della Polizia di Stato della Questura di Torino mentre molestava ed aggrediva il suo ex convivente.

 

La relazione con lui era finita da circa 2 mesi, ma le violenze psicologiche e fisiche erano iniziate già in primavera. La mattina del 14 settembre, la donna lo ha minacciato per strada e ha tentato di avere un contatto fisico con lui,  e solo grazie alla presenza dei poliziotti che si frapponevano fra i due ex amanti la situazione non è degenerata. In passato, l‘uomo, fatto oggetto di plateali scenate in luogo pubblico,  era stato malmenato e aveva anche  subito  un tentativo di accoltellamento al viso dalla stessa. La serie di episodi verificatisi fra i mesi di maggio a settembre, la pesante interferenza della donna nella vita privata della vittima, con caratteristiche di assillante insistenza ed ossessiva ripetitività, hanno portato all’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari per la quarantenne. Lo scorso 29 settembre, però, alle 12,30 circa, la donna ha violato la restrizione domiciliare per pedinare l’ex; lo ha trovato in via Di Nanni e lo ha aggredito alle spalle, sferrandogli un pugno al volto che gli causava un copioso sanguinamento al naso; approfittando del suo stato confusionale, gli strappava il telefonino dalle mani e scappava. Accertamenti condotti nell’immediatezza da personale della Squadra Investigativa del Comm.to San Paolo, tramite la verifica di alcune immagini di videosorveglianza collocate fra la  zona dell’aggressione e quella dell’abitazione della sospettata, hanno dato riscontro positivo alla presenza della stessa in prossimità del luogo della rapina. La perquisizione nel suo alloggio ha permesso di ritrovare il telefonino della vittima, nascosto nel comodino della camera da letto della stalker. La donna, dopo essere stata sottoposta a fermo di p.g. per  rapina aggravata, evasione e reiterazione del reato di atti persecutori ex art. 612 bis c.p. è stata tradotta in carcere.

Maltempo, un morto in Valsesia e un disperso nel Cuneese La Regione chiede lo stato di emergenza

Aggiornamento:  una vittima in Valsesia e un disperso nel Cuneese. Mattarella chiama Cirio: “Sono vicino al Piemonte”. Il Presidente della Regione chiede lo stato d’emergenza

29 dispersi, interi paesi isolati, case e strade devastate. È una situazione estremamente critica quella che si è venuta a creare nella notte in molte zone del Piemonte in seguito alle forti piogge che si sono abbattute sulla regione a partire dal pomeriggio di ieri, provocando esondazioni, frane, allagamenti e ingenti danni a edifici e infrastrutture.

Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio sottolinea la preoccupazione per i dispersi, di cui sono ancora in corso le ricerche, e per gli enormi danni al territorio che i sindaci delle aree più colpite – con i quali è in contatto da stanotte – descrivono in alcuni casi peggiori del ‘94.
Il Presidente stamattina ha sentito il capo dipartimento della Protezione Civile Borrelli e si è confrontato con il Governatore ligure, insieme chiederanno lo stato d’emergenza.
Tutta la Giunta è operativa in questo momento sul territorio e gli Assessori stanno monitorando e presidiando fisicamente le aree più colpite.

L’Assessore alla Protezione civile della Regione Piemonte si è recato questa mattina in alcune zone del Tanaro e ha parlato di situazione disastrosa. Ha poi sottolineato come desti preoccupazione il Sesia, la cui piena sta passando ora, senza contare tutti i danni, le frane, le strade allagate, i borghi isolati.

I danni maggiori si sono registrati nel bacino del Toce, del Tanaro, nel Biellese e nel bacino della Sesia, con frane, allagamenti e cadute di alberi. Il Tanaro, nel tratto da Ponte Nava a Ceva è esondato in diversi punti. Evacuate famiglie a Limone, Vernante, Priola e Garessio. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.
Sempre nel Cuneese, tra Mombasiglio e Lisio l’Sp 34 è completamente erosa dall’azione dell’acqua. In quest’ultimo comune una borgata è rimasta isolata.

In Valsesia, alcuni ponti tra Gattinara e Romagnano e nella zona di Borgosesia non sono percorrribili. Nel Vercellese, l’Sp 9, all’altezza del comune di Cravagliana, un torrente ha eroso 500 metri di strada. Chiusa la tangenziale nord di Vercelli. A Borgosesia, un quartiere isolato.

Al momento, si registrano 10 dispersi nel Cuneese, su cui si stanno facendo verifiche tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso si registra nel Vercellese, nel comune di Varallo Sesia, sull’Sp 105, caduto con la sua auto nel Sesia.

In allerta le dighe Ceppi Morelli (Vco), Sessera (Bi) e Gurzia (To). In preallerta quelle di Piastra (Cn), San Nicolao (Bi), Rinasco (Vc) Melezet e Vistrorio (To).

Le forti piogge della notte hanno determinato la disalimentazione di 55.000 utenze elettriche, di cui 11.599 nel Cuneese; 14.200 nel Novarese; 14.000 nel Vco, 6.700 nel Vercellese e 4.500 nel Biellese. Gli operatori sono al lavoro per il ripristino del servizio.

Al lavoro per fare fronte alla situazione 249 volontari, di cui 174 del Coordinamento regionale di Protezione civile, 72 del Corpo Antincendi Boschivi, 3 dell’Ana.

Tutta la Protezione civile è sul territorio. Il coordinamento territoriale del volontariatoo di Asti e Alessandria si sta recando nel Cuneese per rafforzare i soccorsi e la sala operativa di corso Marche 79 a Torino resterà operativa h. 24 fino al termine dell’emergenza

Tentata rapina in gioielleria: pistola puntata contro i titolari

Momenti di paura ieri sera per una tentata rapina alla gioielleria Pasetto in via San Quintino 6, laboratorio noto in città per gli orologi pregiati

Quattro malviventi sono entrati  nel negozio appena prima dell’orario di chiusura minacciando il titolare e suo figlio con una pistola in pugno, rivelatasi poi una scacciacani. I negozianti hanno tentato di fare uscire i rapinatori e  hanno dato l’allarme. Tre dei malviventi, italiani, sono scappati ma il quarto è stato arrestato dalle pattuglie della polizia all’interno dell’oreficeria.

“Che fine ha fatto il progetto di recupero di Porta Susa?”

“Era del 2018 la notizia che il colosso svedese IKEA avesse comprato la vecchia Stazione di Porta Susa per trasformarla in un albergo di lusso. Ad ora la situazione risulta immobile:

la vecchia stazione è abbandonata e fatiscente, sporcizia ovunque, rifiuti di ogni tipo, erbacce altissime e tracce di clochard che probabilmente trovano rifugio per la notte”.

Il Capogruppo di Sicurezza e Legalità a Palazzo Civico, Raffaele Petrarulo, che  ha presentato un’interpellanza per chiedere alla Sindaca “quale sia l’attuale situazione, se siano confermate le notizie apparse su un giornale a maggio in cui si ipotizzava l’apertura della struttura per il 2021 e se sia confermato il progetto della struttura alberghiera di lusso”.

Temporali e forte vento Allerta arancione: aperta la sala operativa della protezione civile

Oggi maltempo sul Piemonte, con piogge diffuse, localmente forti o molto forti

Le precipitazioni proseguiranno anche domani e saranno accompagnate da un deciso rinforzo dei venti da sud. Sabato potrebbero ingrossarsi i principali corsi d’acqua.

La Sala Operativa della Protezione Civile della Regione Piemonte è stata aperta alle ore 8.00 di questa mattina e sarà attiva in modalità H24 fino al termine dell’ondata di maltempo prevista per le prossime 30 ore.

La decisione fa seguito al bollettino di allerta emesso da Arpa Piemonte nella giornata di ieri, che dispone allerta arancione per piogge intense dalle prime ore di oggi nelle zone nordoccidentali (Valli alpine dal Toce fino alla Valle Susa eclusa e pianura settentrionale) e sud del Piemonte (dalla Valle Varaita allo Scrivia) e soprattutto al confine con la Liguria, dove sono previsti forti fenomeni temporaleschi. Gli effetti sul territorio, previsti dal pomeriggio di oggi con estensione nella giornata di sabato, sono rappresentati da innalzamenti dei corsi d’acqua, con limitate esondazioni ed attivazione di fenomeni franosi.

Per il resto del Piemonte è stata emessa allerta gialla ugualmente per piogge ed eventuali temporali, che potrebbero avere effetti più ridotti e localizzati sul territorio.

A livello regionale è stata attivata la fase operativa di preallarme.

Al momento non si segnalano criticità ed il sistema di Protezione civile, attivato in tutto il Piemonte anche nella sua componente volontaristica, monitora con continuità l’evolversi della situazione.

Risultano attivati alcuni Centri Operativi Comunali (COC) in tutte le provincie piemontesi. In taluni casi si segnalano chiusure precauzionali delle scuole in provincia di Torino ed Alessandria.

Si invitano i cittadini a tenersi informati sull’evolversi della situazione consultando i siti e i canali social di Regione (https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile) ed Arpa Piemonte (www.arpa.piemonte.it).

Si ricorda inoltre di attenersi alle indicazioni di comportamento per l’autoprotezione pubblicate sul sito regionale: https://www.regione.piemonte.it/web/temi/protezione-civile-difesa-suolo-opere-pubbliche/protezione-civile/allertamento-monitoraggio/cosa-fare-caso-allerta

 

Istituzioni, politica e mondo della cultura assenti ai funerali di Mathieu. Una vergogna

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni / Si sono tenuti i funerali di Vittorio Mathieu alla Gran Madre con tanti amici ed ex allievi. Mathieu e’ stato un filosofo che come professore ha onorato il nostro Ateneo e la nostra Città

E‘ stato un uomo politico di tutto rispetto, anche se Forza Italia non lo fece eleggere senatore. Era un credente convinto e praticante.
Ebbene, salvo una telefonata dell’Arcivescovo Nosiglia, la Città è stata assente, l’Universita’ anche. C’erano i colleghi Pietro Rossi e Riconda, ma la cultura torinese non c’era, sempre che esista ancora. La politica assente, anche il centro – destra che aveva da farsi il fine settimana in santa pace. Certi buzzurri non sanno neppure leggere il nome Mathieu, figurarsi sapere qualcosa della sua opera. La Regione anch’essa assente. Ma dove siamo finiti? Muore uno dei più illustri torinesi conosciuto ed apprezzato a livello Internazionale e le istituzioni sono assenti. Vergogna!

Fassino e altri 16 rinviati a giudizio per il Salone del Libro

C’è anche l’ex sindaco di Torino Piero Fassino  tra i rinviati a giudizio nel processo sulla vecchia gestione del Salone del Libro che inizierà  il 17 maggio

L’udienza preliminare interessava  29 imputati ed è terminata oggi.

Sono 17, compreso l’ex primo cittadino, i rinviati  a giudizio al termine dell’udienza preliminare. La decisione del giudice riguarda anche l’ex assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi e l’ex patron del Salone Rolando Picchioni. Rispetto all’impostazione della procura ci sono stati  proscioglimenti su diversi capi d’accusa.

Cinque milioni per rifare il look agli edifici comunali

Da Palazzo Civico / Il Consiglio comunale ha approvato una delibera presentata dall’assessore Antonino Iaria, contenente il programma di interventi straordinari per il periodo 2020-2032 e un importo complessivo di 31 milioni di euro, per l’adeguamento alla normativa vigente di una serie di edifici comunali destinati a sede di uffici e servizi istituzionali, primi fra tutti Palazzo Civico e il complesso di via Giulio.

La delibera stabilisce anche che la Giunta dovrà disporre, attraverso i competenti uffici comunali, il costante monitoraggio dello stato degli interventi previsti dal programma, rilevando ogni scostamento e adottando gli eventuali interventi necessari al loro superamento. Al Consiglio comunale viene lasciata la possibilità, nei prossimi anni, in sede di esame annuale del Bilancio preventivo, di intervenire per valutare la coerenza tra gli stanziamenti previsti e il quadro di esigenze indicato nel programma. Tutti gli interventi saranno effettuati garantendo l’apertura degli uffici e la continuità del servizio.

Nella delibera, si ricorda come l’attività di manutenzione di questi immobili rappresenti un problema di particolare rilevanza, diventata emergenza negli ultimi decenni a causa della costante e progressiva contrazione delle risorse e viene specificato che gli interventi, anche di rilievo, verranno realizzati in un quadro temporale piuttosto ampio ma costantemente monitorato.

Stanziate, per ora, le risorse per gli interventi fino al 2022, finanziate con il ricorso a mutui, per un importo complessivo di 5.375.000 euro, così suddivisi: euro 145.000 nel 2020, euro 2.940.000 nel 2021euro 2.290.000 nel 2022Per gli anni successivi, le relative somme dovranno essere progressivamente stanziate sulla base del programma di interventi straordinari previsti.

Individuati i complici del ladro ucciso in tabaccheria

Venerdì 7 giugno 2019, un gruppo di tre persone, nel cuore della notte, cercò di depredare il Bar Tabacchi WINNER POINT di Pavone Canavese (TO) introducendosi nei locali, dopo aver forzato con un piede di porco una porta  secondaria.

I criminali intendevano sottrarre i circa 2000 euro contenuti nella macchinetta cambia valuta che,  infatti,  fu divelta dal muro  e caricata su un furgone rubato in precedenza. Svegliato dal frastuono della sirena dell’allarme, il titolare dell’esercizio commerciale, che stava dormendo nell’appartamento situato ai piani superiori dello stabile in cui è ubicata la tabaccheria, con un revolver calibro 357 magnum regolarmente detenuto, uccise uno dei malviventi,  il cittadino moldavo Ion Stavila di anni 24. Gli altri autori della spaccata si diedero alla fuga.

Il personale del Commissariato di Ivrea e Banchette, dopo una complessa attività investigativa corroborata anche da attività tecnica e durata oltre sei mesi, ha individuato e segnalato alla Procura della Repubblica di Ivrea i complici del soggetto deceduto.

 

La sospensione della Ztl prorogata al 30 ottobre

Nuova proroga per il provvedimento di sospensione della ZTL, da lunedì 5 ottobre a venerdì 30 ottobre 2020.

Lo ha annunciato l’assessora alla Mobilità, Maria Lapietra, nel corso della seduta congiunta delle commissioni consiliari II, I, III e VI.

Dal provvedimento, firmato dalla sindaca Appendino in queste ore e che sarà successivamente pubblicato all’Albo Pretorio, sono escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.