Tipi poco raccomandabili al bar: licenza sospesa
Personale del Commissariato Barriera Milano ha notificato al titolare di un bar in corso Giulio Cesare 180, il provvedimento di sospensione della licenza per giorni 20 emesso dal signor Questore di Torino, con contestuale chiusura dell’esercizio
Nel corso di un controllo dell’esercizio avvenuto a metà gennaio, i poliziotti avevano riscontrato la presenza di persone con diversi procedenti di polizia.
Nella stessa occasione, un soggetto di nazionalità gabonese tentava di eludere il controllo degli agenti, prima dirigendosi verso il bagno, poi verso il bancone del bar dove, con mossa fulminea, ingeriva numerosi ovuli di sostanza stupefacente. L’uomo, già con precedenti specifici, veniva arrestato.
Analogo episodio avveniva a giugno dello scorso anno, quando un avventore dell’esercizio, perquisito personalmente, veniva trovato in possesso di sostanza tipo hashish, occultata nel proprio zaino.
Il bar era già stato oggetto di sospensione della licenza nel marzo dello scorso anno.
Considerato che il locale risulta essere “luogo di ritrovo” di soggetti pregiudicati e pericolosi per la sicurezza dei cittadini e per l’ordine e la sicurezza pubblica, il Questore ha emesso un provvedimento di chiusura per l’esercizio.
Chiede un sacchetto di plastica ma non vuole pagarlo e minaccia e aggredisce il titolare e il commesso di un negozio
Scritta antisemita sulla porta di casa di Segre
Marcello Segre, sulla cui porta di casa è stata apposta una scritta antisemita, è l'”uomo dei defibrillatori”
Il 30 gennaio scorso uno dei suoi defibrillatori permise di salvare la vita a uno studente di 21 anni.
Segre, il torinese che ha trovato la sua porta di casa imbrattata con la Stella di David e la scritta ”Jude”, è presidente dell’associazione Piemonte Cuore che si batte da anni per diffondere l’uso di questi dispositivi medici fondamentali per salvare le persone nei luoghi pubblici.
Scorribanda di due minori in un minimarket. Arrestati
Martedì sera, due giovani, risultati poi minorenni, entrano in un minimarket di corso Francia. Mentre uno dei due si reca verso lo scaffale refrigerato e preleva due bevande, il suo amico, con una mossa fulminea cerca di impossessarsi di un cellulare posizionato nei pressi del registratore di cassa
Il proprietario del telefono, un dipendente del minimarket, reagisce e riesce a toglierglielo di mano.
Mentre la vittima cerca di nascondere il cellulare sotto il bancone, il ragazzo che aveva preso le bevande lo colpisce con un pugno alla tempia. Il giovane, mostrandogli il pugno, gli intima anche di dargli l’incasso. Al rifiuto del dipendente, i ragazzi tentano invano di sradicare il registratore di cassa, danneggiandolo. Non riuscendo nel loro intento, i due gettano a terra i contenitori contenenti le caramelle ed escono dall’esercizio portando con loro, senza pagare, le bevande prima prelevale e alcune caramelle sfuse cadute per terra. Non paghi, una volta all’esterno del minimarket, lanciano delle pietre in direzione delle vetrate senza però danneggiarle. Dopo questo gesto, si danno alla fuga e dopo aver raggiunto la fermata GTT di piazza Massaua salgono su una vettura della linea 36 diretta all’esterno della città.
La vittima dà subito l’allarme. Mentre gli agenti di una volante raccolgono il racconto della vittima, gli altri equipaggi, seguono la direzione d fuga dei due e grazie alla collaborazione tra la centrale operativa della Questura e la centrale GTT viene individuata la vettura con i due ragazzi a bordo e ne viene monitorata la sua posizione. Di lì a poco, le volanti intercettano e fermano a Collegno il mezzo pubblico con i due giovani ancora a bordo, entrambi poi tratti in arresto per rapina in concorso.
Drammatico incidente ieri sera a Ivrea, dove una donna di 70 anni è morta investita da un’auto
C’è anche una seconda persona investita, trasportata in codice rosso all’ospedale.
Anche la donna alla guida dell’auto, una Fiat, è in ospedale in condizioni non gravi. Un’altra donna, fermatasi a prestare soccorso, ha invece accusato un malore.
E ‘da ricostruire la dinamica dell’incidente. Probabilmente la vettura è sbandata investendo le due donne, tra loro parenti, che stavano attraversando sulle strisce pedonali.
La polizia cattura ladro “rassicurante”
Urlando frasi sconnesse, un uomo si dimena in terra con la presa ben salda al suo trolley
Il presidente dell’Assemblea regionale del Piemonte, Stefano Allasia, ha condannato l’atto vandalico nei confronti della lapide di Casale Monferrato, dedicata alle vittime delle Foibe. Ecco le sue parole
Attiviste No Tav “occupano” La Stampa
Alcune donne attiviste No Tav hanno occupato l’atrio dell’edificio di via Lugaro (nella foto) che a Torino ospita il quotidiano ‘La Stampa’ e la redazione di Repubblica
Il “flash mob” è stato organizzato in segno di solidarietà a Nicoletta Dosio, la storica attivista di 73 anni in carcere dal 30 dicembre in esecuzione di una pena detentiva.
Sullo striscione esposto, la scritta: “Lo Stato ci arresta – la ‘ndrangheta fa festa”.
Il Comune rimette a nuovo 500 panchine
Nei prossimi mesi verrà data, dal servizio Verde pubblico del Comune, particolare attenzione agli arredi nei giardini e parchi pubblici: è iniziato in questi giorni un diffuso intervento di riparazione e sostituzione di panchine nelle aree verdi della città che si protrarrà fino a maggio
Il lavoro dei tecnici si concentrerà sulle situazioni più problematiche: dalla semplice sostituzione di assi danneggiate, nel modello più diffuso a tre assi, fino alla modifica del modello di panchina, ove necessario.
I primi interventi si sono realizzati nel Parco del Valentino e nel parco Sempione ovest. Ma anche diverse panchine nel Parco della Pellerina, nelle aree verdi dei corsi Mediterraneo e Castelfidardo, nel Parco di Vittorio, nel Parco Italia 61, nel Parco Millefonti e in piazza Mattirolo saranno oggetto di cura e ripristino. Gli ulteriori spazi verdi interessati saranno indicati nel sito www.comune.torino.it/verdepubblico.
“I piccoli interventi diffusi come questo – spiega l’assessore all’Ambiente della Città di Torino, Alberto Unia – contribuiscono a far percepire l’attenzione costante della città per il suo territorio e per il suo verde. Ringrazio fin d’ora i tecnici dell’Area Verde per l’impegno profuso, pur tra mille difficoltà”.
Per ulteriori informazioni: www.comune.torino.it/verdepubblico
(mm dall’ufficio stampa di Palazzo Civico)