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Strage del sabato sera: due ventenni morti e tre feriti nel volo di trenta metri nella scarpata

DAL PIEMONTE

Nel Cuneese, in Valle Varaita due  ventenni sono morti e altri tre sono rimasti feriti gravemente  in un incidente avvenuto sabato notte sulla provinciale 8.

Morti sul colpo il conducente, di 22 anni, e  un giovane di 23, di Piasco. Sono rimasti  feriti  due ragazzi di 23 e 22 anni, sempre  di Piasco, e una 19enne di Verzuolo.

Verso le 22 i cinque ragazzi erano a bordo di una Mercedes Classe A,  finita in una scarpata a Brossasco dopo un salto di trenta metri, finendo sulle sponde del torrente Varaita.

I vigili del fuoco  sono intervenuti  con il nucleo speleo-alpino-fluviale per estrarre i giovani dalle lamiere. Al vaglio la dinamica dell’incidente. Si sa che l’auto è uscita fuori strada in curva dopo il rettilineo, in direzione di Venasca.

Alcol e guida: 15 patenti ritirate

La Polizia Stradale di Torino impegnata nell’ultimo fine settimana in controlli per contrastare la guida in stato di ebbrezza alcolica.

Numerosi controlli sono stati svolti dalla Polizia Stradale, Specialità della Polizia di Stato, nel fine settimana appena conclusosi e ciò al fine di contenere il preoccupante fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcoolica.

Tra le prime cause di incidente stradale, insieme alla guida distratta, si colloca appunto la guida alterata dovuta al consumo di alcool.

Nel solo week-end, lungo l’itinerario delle tangenziali di Torino, a fronte di 67 veicoli controllati, 15 conducenti di questi sono risultati positivi all’alcool-test, di cui: 7 con tasso alcolemico compreso tra lo 0,5 e lo 0,8 g/l; 6 con valore compreso tra lo 0,8 e l’1,5 g/l e 2 con valori superiori all’1,5 g/l.

Tra questi anche un ciclista che procedeva in contromano.

Un dato confortante , che emerge dall’attività svolta, è l’assenza di conducenti neopatentati tra coloro che sono risultati positivi; la cultura del “se bevo non guido e se guido non bevo”, dunque, risulta essere una regola consapevolmente condivisa tra i giovanissimi.

La presenza del fenomeno si attesta invece nella fascia di età dai 30 ai 60 anni.

I controlli continueranno nei prossimi weekend.

In manette per 18 confezioni di tonno rubate

Arrestato trentaquattrenne per rapina

 

La scorsa settimana gli agenti del commissariato San Donato hanno arrestato un cittadino romeno di 34 anni per rapina.

L’uomo si è introdotto in un supermercato di corso Mortara e, dopo aver essersi cibato di un tramezzino, ha occultato la confezione del prodotto in un banco frigo. Non pago, il trentaquattrenne si è poi spostato nella corsia del tonno in scatola, dove ne ha prelevato 18 confezioni, per un valore di oltre 250 euro, sistemandole ordinatamente nel carrello. Raggiunta la cassa centrale, con scatto fulmineo, il reo si è diretto verso l’uscita, fuggendo via. Personale della vigilanza interna lo ha inseguito, bloccandolo poco lontano dal punto vendita.

Durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato nel borsello del romeno alcune infiorescenze di marijuana, per le quali è stato sanzionato amministrativamente.

Torino: sorpresi dopo avere rubato pezzi di un’auto

3 arresti della Polizia di Stato

Ha notato  tre individui, due uomini e una donna,  armeggiare attorno a  una fiat 600 in via degli Ulivi: muniti di crick e di un flessibile stavano asportandone il catalizzatore. Una pattuglia della Squadra Volante giungeva celermente sul posto grazie alla segnalazione del cittadino, sorprendendo i tre mentre nascondevano all’interno di un furgone il pezzo: si tratta di una donna, 49 anni, e di un uomo di 28,entrambi di origini rom e con numerosi precedenti di polizia, e di un ragazzo di 20, italiano. All’interno del furgone, di proprietà della donna, gli agenti hanno rinvenuto anche una smerigliatrice di provento furtivo ed il flessibile utilizzato per commettere il reato.

Per i tre sono scattate le manette per furto aggravato in concorso.

Covid, nuove regole per accedere agli ambulatori degli ospedali

Le aziende sanitarie hanno ricevuto dall’Unità di Crisi e dal Dirmei della Regione Piemonte nuove disposizioni per l’accesso dei pazienti e dei loro accompagnatori nelle strutture ambulatoriali degli ospedali al fine di ricevere prestazioni sanitarie, urgenti o programmate, oppure di carattere amministrativo.

L’entrata dei pazienti è garantita anche in assenza di Green pass, dopo rilevazione della temperatura corporea.
Nel caso degli accompagnatori, invece, possono entrare, ma con green pass, coloro che sono insieme a pazienti disabili, minori di 18 anni, donne in stato di gravidanza, persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva.

Pazienti e accompagnatori devono sempre compilare un’autocertificazione, usare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere il distanziamento.

Con l’emanazione di queste norme il Piemonte, in assenza di disposizioni a livello nazionale, agisce in analogia a quanto previsto nelle Regioni Emilia Romagna, Veneto e Lombardia.

Sanità, due nuovi centri di alta specializzazione

Su proposta dell’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, la Giunta regionale ha promosso a Centro di alta specializzazione regionale il Centro di Neuroendocrinologia Clinica della S.C.D.U. Endocrinologia, Diabetologia e Metabolismo e la Struttura di Medicina Fisica e Riabilitazione Universitaria, entrambi facenti parte dell’Azienda ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino.

«Due riconoscimenti ampiamente meritati – commenta l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi -, che fanno onore all’alta professionalità degli operatori e dell’intera Sanità regionale. Il Piemonte dimostra una capacità di cura di eccellente livello e guarda con fiducia alle nuove sfide della Sanità regionale, tra cui la costruzione del Parco della Salute di Torino appena avviata».

Il Centro di riferimento regionale per la diagnosi e cura delle patologie ipotalamo-ipofisarie fa parte della Rete Endocrino-Diabetologica regionale (Rete ED), alla quale compete la condivisione dei percorsi diagnostico-terapeutici relativi al trattamento delle patologie endocrino-metaboliche e del diabete.

Il Centro di alta specializzazione di riferimento regionale per i percorsi integrati di riabilitazione e recupero funzionale –  Rehabilitation Institute Torino (R.I.T.O.) – sarà inserito nella rete regionale delle strutture di riabilitazione e di recupero funzionale.

Domenica con Agriflor in piazza Vittorio

UN TUFFO NEI COLORI ASPETTANDO L’INVERNO

Domenica 24 ottobre, dalle 9 alle 19 in Piazza Vittorio Veneto a Torino, torna l’appuntamento mensile con il mercatino di Agriflor, un’occasione per godersi le ultime fioriture autunnali prima dei mesi più freddi

 

 

Dopo il grande successo di FloReal alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, torna l’ormai consueto appuntamento mensile con il mercatino di Agriflor, in programma domenica 24 ottobre in Piazza Vittorio Veneto a Torino dalle 9 alle 19.

 

Un piccolo tuffo nelle eccellenze florovivaistiche e agroalimentari piemontesi, un’occasione per scoprire le ultime fioriture autunnali, grazie alla presenza di circa una ventina di vivaisti piemontesi che metteranno in mostra le proprie bellezze floreali, come le piante grasse, le piante d’interno, quelle da orto, le aromatiche e alcune chicche come i cavoli ornamentali, ma anche l’erba fungo e l’erba ostrica.

 

Un tripudio di colori e profumi per allietare il pubblico amante della natura e delle piante. Insieme alla proposta florovivaistica, Agriflor ospiterà come sempre alcune eccellenze agroalimentari piemontesi con i prodotti tipici del nostro territorio, come i formaggi, verdure essiccate, il miele, vino, ma anche le farine e i biscotti.

 

Come ormai da tradizione, Agriflor sarà organizzata in totale sicurezza, con ingressi contingentati e con la garanzia del giusto distanziamento tra i banchi e tra le persone per evitare assembramenti.

 

Per scoprire il sempre più ampio e rigoglioso mondo florovivaistico di FLOR, tutti potranno continuare a collegarsi su eflor (www.eflor.it) la prima piattaforma floreale italiana che mette in contatto tutti gli appassionati del verde, con gli esperti del settore e i florovivaisti.

Un luogo di incontro virtuale dove è possibile “visitare” i vivai, ammirare le foto delle piante, conoscere tutte le loro caratteristiche, scambiarsi opinioni “green”, chiedere suggerimenti e, naturalmente, acquistare fiori di ogni tipo ma anche oggettistica per il giardinaggio, libri, sementi e prodotti naturali, decorazioni per la casa e il giardino.

 

Tamponi negli hot spot regionali: 1200 prenotazioni al 31 ottobre

Alle ore 17  di sabato 23 sono  stati effettuati negli hot spot delle aziende sanitarie piemontesi 198 tamponi gratuiti a persone che hanno ricevuto la prima dose di vaccino e sono in attesa di ricevere il Green pass (che per disposizione ministeriale arriva 15 giorni dopo la somministrazione).

Le prenotazioni per domenica sono 380, quelle per lunedì 263. In totale, quelle già registrate fino al 31 ottobre sono quasi 1.200.

Sempre alle ore 17 erano stati effettuati 53 tamponi a pagamento per ottenere il Green pass valido 48 ore, mentre per domenica ne risultano prenotati oltre 230.

Arrivano i cani molecolari per la ricerca di persone scomparse

All’Aviosuperficie Boglietto di Costigliole d’Asti arrivano i cani molecolari (Mantrailing) per un Workshop con Istruttori di fama Internazionale

Il 23 e 24 ottobre 2021 nella terra piemontese di Costigliole d’Asti andrà in scena (il primo in assoluto nella Regione) il “K9 Mantrailing Extended I” – seminario di ricerca persone scomparse con l’ausilio di Unità Cinofile da Mantrailing.

L’evento – sold out – si svolgerà sull’Aviosuperficie Boglietto, grazie all’ immensa disponibilità della sua Presidenza e Staff (Claudio De Bernardi) che ha accolto con immenso piacere questa sfida insieme all’associazione La Casa di Axel (Vassilia Sacco).

Il programma prevede una prima parte teorica sulle basi della disciplina, sull’olfatto e sulla lettura del cane ed a seguire una serie di esercitazioni pratiche con in situazioni particolari permesse da una strepitosa location e con l’ausilio di Istruttori esperti, nonché conosciuti a a livello internazionale, del calibro dello svizzero Ivan Schmidt, Dog Trainer Professional e K9 Mantrailing Master Instructor – Svizzera (in prima linea nei famosi casi di scomparsa di Yara Gambirasio e le gemelline Sheep in Svizzera) insieme alla collega italiana Virginia Ancona anch’essa K9 Master Instructor di Mantrailing.

“Abbiamo fortemente voluto questo evento – afferma Ivan Schmidt – in quanto gli ultimi fatti di cronaca ci dimostrano come la formazione e le esperienze in ambienti e tipologie di scene diversificate, sia fondamentale nel bagaglio di ciascun binomio. Troppi i casi irrisolti, troppi i casi che terminano in una tragedia, troppi i casi dove un intervento tempestivo frutto di una consolidata formazione avrebbe potuto cambiarne gli esiti. Dunque l’obiettivo di queste due giornate è quello di permettere ai partecipanti attraverso un sano confronto, l’accrescimento e il consolidamento della propria formazione nell’ambito della ricerca persone scomparse. Le prove di lavoro – conclude Ivan Schmidt- avverranno sia in diurna che in notturna, mettendo a dura prova la resistenza fisica e psicologica dei binomi”.

Dopo la folle corsa in monopattino, l’arresto

Il pusher trasportava 1kg di stupefacente

 

Nei giorni scorsi una pattuglia della Squadra Volante nota un soggetto sulla corsia preferenziale di piazza Vittorio a bordo di un monopattino. Il mezzo presenta nella parte anteriore, fissato sul telaio, un vistoso porta carica batterie.

Gli agenti si avvicinano all’ uomo per controllarlo ma questi, cittadino marocchino di 39 anni, fugge in direzione via Maria Vittoria, viaggiando sul marciapiede ed in contromano, nonostante il semaforo rosso. Dopo pochi istanti, vistosi ormai raggiunto dai poliziotti, abbandona il monopattino al centro della carreggiata, al fine di intralciare la corsa della Volante. Alcuni metri dopo, il marocchino viene definitivamente bloccato e sottoposto a controllo. Perquisendo il mezzo a disposizione del trentanovenne, vengono rinvenuti due panetti di hashish, di circa 1kg, occultati all’interno del porta carica batterie. Inoltre, nella tasca del pantalone, gli agenti trovano 650 euro in contanti, verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

Il reo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per resistenza a P.U. e falsa attestazione all’atto dell’identificazione in Questura.