CRONACA- Pagina 1415

Continuano i bivacchi in via Parenzo

 “A DISTANZA DI 9  MESI NESSUN INTERVENTO”
Caro direttore, dopo la prima segnalazione del 27/05/2020 in via Parenzo 42, sede dell’associazione Radici & Ali, che ospita una ludoteca, a pochi metri dalla biblioteca civica Cognasso e dalla sede dei vigili urbani non è cambiato nulla, anzi la situazione è peggiorata, in quanto sui muri sono comparsi disegni osceni.
Abbiamo effettuato un secondo sopralluogo rinvenendo diverse chiazze di urina, diverse bottiglie vuote ed immondizia di ogni genere.
Avevamo chiesto semplicemente l’inserimento di una cancellata a tutela del luogo, cosa mai avvenuta nonostante un interesse mostrato dall’assessore Iaria.
Crediamo che un’associazione come Radici & Ali, che offre un ottimo servizio per i piccoli cittadini della nostra comunità meriti rispetto, è assurdo e vergognoso che il comune non sia mai intervenuto, il rischio è che l’associazione abbandoni i locali per la disperazione”.
Marina Trombini, presidente dell’associazione Giustizia & Sicurezza
Armando Monticone, presidente del circolo l’Aquilone di Legambiente.

Il bollettino Covid di martedì 2 marzo

CORONAVIRUS PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 17

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.609 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 300 dopo test antigenico), pari al 6,9% dei 23.240 tamponi eseguiti, di cui 13.644 antigenici. Dei 1.609 nuovi casi, gli asintomatici sono 634 (39,4% ).

I casi sono così ripartiti: 274 screening, 906 contatti di caso, 429 con indagine in corso; per ambito: 17 RSA/Strutture Socio-Assistenziali, 186 scolastico, 1.406 popolazione generale.

Il totale dei casi positivi diventa quindi 253.926 così suddivisi su base provinciale: 21.985 Alessandria, 12.863 Asti, 8.620 Biella, 34.352 Cuneo, 19.675 Novara, 134.351 Torino, 9.417 Vercelli, 9.465 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.221 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 1.977 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati in terapia intensiva sono 180(+ 5 rispetto a ieri).

I ricoverati non in terapia intensiva sono 2139(+ 96 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 15.001

I tamponi diagnostici finora processati sono 3.036.136(+23.240 rispetto a ieri), di cui 1.170.200 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 9.395

Sono 20 i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte, di cui 1 oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale è ora di 9.395 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia: 1.416 Alessandria, 599 Asti, 380 Biella, 1.111 Cuneo, 778 Novara, 4.290 Torino, 424 Vercelli, 312 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 85 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.

227.211 PAZIENTI GUARITI

I pazienti guariti sono complessivamente 227.211(+877 rispetto a ieri) così suddivisi su base provinciale: 19.678 Alessandria, 11.723 Asti,7.740 Biella, 31.150 Cuneo, 17.803 Novara, 119.585 Torino, 8.311 Vercelli, 8.321 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.121 extraregione e 1.779 in fase di definizione.

In fiamme il palazzo della ex Fiat Engineering, colonna di fumo visibile da tutta la città

Sta andando a fuoco l’ex palazzo Fiat Engineering in corso Ferrucci: l’enorme colonna di fumo si vede da ogni angolo della città

Questa mattina all’ultimo piano è divampato un incendio di vaste proporzioni.

Al momento non si hanno notizie di feriti, numerose le squadre di vigili del fuoco che stanno cercando di domare le fiamme.

L’edificio è da tempo un centro direzionale che ospita diversi uffici e attività.

L’incendio è divampato da un forte scoppio di cui si stanno cercando le cause.

Vincenzo Grassano

Fibra Ottica. A Chieri già cablate 8005 unità

Il progetto prende avvio 2 anni fa, quando nel 2019 la Città di Chieri – la “Città delle Cento Torri”, fatte costruire come osservatorio di difesa intorno all’XI secolo quando diventò feudo del vescovo di Torino Landolfo – sigla una specifica convenzione con la Società “Open Fiber”, eccellenza italiana nell’ambito delle telecomunicazioni.

Obiettivo: realizzare sul territorio comunale nuove infrastrutture e reti dati ad alta velocità in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa). La convenzione prevede un investimento da parte di “Open Fiber” di 4 milioni di euro, con l’obiettivo di connettere circa 13mila case e uffici chieresi attraverso 105 chilometri di rete. I lavori di posa della fibra ottica sono proseguiti nel 2020, e sono già state cablate 8005 unità immobiliari, attraverso l’esecuzione di  ingenti lavori di posizionamento cavi su tutto il territorio comunale.  Per limitare il più possibile l’impatto degli scavi sul territorio sono stati impiegati “cavidotti” e “infrastrutture di rete sotterranee” già esistenti, appartenenti al Comune e ad enti terzi pubblici e privati. Sono inoltre stati attivati anche i lavori per i ripristini definitivi -che avvengono dopo 6 mesi dai ripristini temporanei per consentire il necessario tempo di assestamento -con la realizzazione di 11mila metri dei 70mila previsti. “Siamo soddisfatti -commenta il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero – per come stanno proseguendo i lavori. Si tratta di un investimento sulla Chieri del futuro, una città più innovativa, interconnessa e moderna. Desidero ringraziare i cittadini chieresi per la pazienza con cui hanno affrontato i disagi imposti dai cantieri e dai lavori di ripristino, certo che apprezzeranno i vantaggi della fibra ottica nella quotidianità come nel lavoro”. E aggiunge: «La fibra ultraveloce che grazie ad ‘Open Fiber’ sta arrivando nelle case di tutti i chieresi e negli edifici pubblici rappresenta infatti un’infrastruttura strategica per le ricadute in grado di produrre sul territorio cittadino, anche in termini di sviluppo economico, garantendo performance elevatissime per enti, imprese e cittadini. La pandemia ha reso quanto mai evidente l’importanza delle infrastrutture telematiche e delle connessioni ultraveloci per consentire la didattica a distanza o il lavoro in smart working”. “Non solo – conclude – ma con la fibra si possono anche abilitare numerosi servizi innovativi per Enti, cittadini e imprese di Chieri, come lo streaming online di contenuti in hd e 4k, l’e-learning, la telemedicina, il cloud computing, la domotica, nonché le applicazioni smart city per la gestione del territorio, dalla videosorveglianza ai sistemi per il controllo dei livelli di inquinamento”.
g. m.

Volpiano, in piazza Italia il punto raccolta delle bottiglie di plastica

Operativo da martedì 2 marzo, previsti sconti sulla Tari in base alle quantità conferite

Da martedì 2 marzo, in piazza Italia a Volpiano, entra in funzione il nuovo ecocompattatore per la raccolta e il riciclo delle bottiglie in plastica (PET) a uso alimentare, grazie alla collaborazione tra ComuneCoripet (consorzio autonomo di settore, senza fini di lucro), Consorzio di Bacino 16 e Seta spa, la concessionaria del servizio di raccolta e smaltimento di rifiuti. Per accedere al servizio è necessario utilizzare la App Coripet (per Android e IOS), da scaricare sul proprio cellulare, oppure la card (da ritirare allo sportello di via Trento 135, aperto ogni martedì dalle 10 alle 12 fino al 27 aprile, facendo richiesta all’indirizzo e-mail tecnico@consorziobacino16.it).

L’iniziativa, denominata «bottle to bottle», consente ai cittadini di ottenere sconti sulla Tari (la tassa rifiuti); ogni 1.000 punti accumulati, infatti, pari a mille bottiglie conferite, si ha diritto a uno sconto sulla Tari pari a 10 euro, e la riduzione massima è di 30 euro per ciascun anno. Inoltre, i due utenti che raggiungono il maggior numero di punti hanno diritto all’esenzione della Tari per l’anno di competenza.

Commenta Andrea Cisotto, vicesindaco di Volpiano con delega all’Ambiente: «È cambiata la società che gestisce questo servizio e abbiamo installato un nuovo macchinario che svolge anche la funzione di compattatore, per stoccare una quantità maggiore di materiale. Rispetto a prima, il nuovo sistema raccoglie PET puro da bottiglie di plastica, e non da qualsiasi contenitore, affinché sia più semplice riciclarlo per realizzare altre bottiglie. Rimangono gli incentivi per i cittadini, in termini di sconto sulla tassa rifiuti, e stiamo pensando di installare un secondo macchinario a Volpiano, per avere una copertura più ampia del territorio, anche in considerazione della grande sensibilità riscontrata su questa iniziativa».

Afferma Corrado Dentis, presidente Coripet: «Attivare un numero sempre maggiore di collaborazioni con il territorio, coinvolgendo la cittadinanza in modo responsabile e premiante, rendendola parte attiva di un processo volto anche al miglioramento del contesto ambientale della collettività, sono le chiavi di lettura che intendiamo utilizzare per raggiungere gli obiettivi che il legislatore ci impone. Siamo soddisfatti dell’intesa raggiunta anche a Volpiano, proprio perché pensiamo che vada nella direzione che ho appena esposto».

Il presidente del Consorzio di Bacino 16 Anteo Massone precisa che «il potenziamento della raccolta differenziata della plastica costituisce un precipuo obiettivo del Consorzio che, forte della positiva esperienza di Settimo e Volpiano, verrà esteso ad un sempre maggiore numeri di Comuni del Bacino, nell’ottica di fornire al cittadino un servizio sempre migliore e sempre più sostenibile».

In proposito, Massimo Bergamini, presidente Seta Spa, aggiunge: «L’attività di carattere sperimentale condotta negli anni precedenti ha consentito la raccolta di circa 40 tonnellate di materiale plastico registrando, di anno in anno, un incremento esponenziale nel numero dei cittadini che hanno aderito all’iniziativa. Con queste nuove installazioni il servizio si consolida migliorando in efficienza ed estetica». 

Accoglienza dei nuovi nati, Candia primo comune

Il 21 Marzo 2021, primo giorno di primavera sarà un giorno simbolicamente e concretamente importante per l’accoglienza dei nuovi nati nelle comunità locali. Infatti nell’ambito del progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza (www.costruiamogentilezza.org) che ha come obiettivo accrescere il benessere delle comunità mettendo al centro i bambini, tale data è stata scelta per festeggiare la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati, un’occasione per tutti i Comuni Italiani per dare il proprio benvenuto istituzionale a tutti i bambini nati nel 2020.

“In un momento complesso come quello che stiamo vivendo “dare il benvenuto al nostro futuro” attraverso la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati ha lo scopo di alimentare il desiderio di rinascita, la forza della resilienza della comunità e i sentimenti di speranza di cui il presente di tutti i cittadini ha bisogno per ripartire” spiegano dall’Associazione Cor et Amor che ha sede nell’eporediese TO, coordina l’attuazione del Progetto Nazionale.

Durante la giornata ogni amministrazione comunale proporrà un cerimoniale, scritto con un linguaggio child friendly, univoco per tutti i Comuni partecipanti, a cui ciascuno potrà aggiungere una buona pratica di gentilezza rivolta ai nuovi nati ed alle loro famiglie. Inoltre la Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati ha come simbolo la chiave, una chiave molto speciale, la chiave della gentilezza della città, con cui i nuovi nati vengono accolti simbolicamente nella comunità.

Candia Canavese , su iniziativa del sindaco Mario Mottino e  proposta  dell’Assessore alla Gentilezza  Chiara Mazza  è stato il primo comune del Piemonte ad aderire. Gli stessi Amministratori Comunali riconoscono con le loro parole l’importanza di questa Giornata: “offrire un momento di accoglienza “ufficiale” per poter far capire alle famiglie la nostra vicinanza e supporto come istituzione.” Per tale occasione, come buona pratica di gentilezza verso gli 8  nati  nel Comune nel 2020 e le loro  famiglie sarà pubblicata  sulla pagina facebook Comunale  la registrazione della cerimonia officiata via web. La stessa Amministrazione Comunale ha realizzato, con disponibilità, la simulazione e la registrazione del cerimoniale della consegna della chiave della gentilezza, il video viene ora condiviso come esempio con tutte le amministrazioni Comunali italiane che stanno aderendo alla Giornata Nazionale della Gentilezza ai Nuovi Nati.  Per i Comuni interessati, c’è tempo sino al 10 Marzo per aderire.

Per i Comuni interessati, c’è tempo sino al 10 Marzo per aderire.

Bike sharing… a costo zero

I fatti accaduti la settimana scorsa

Sono circa le 5 del mattino in via Breglio quando una pattuglia della Squadra Volante nota un uomo, cittadino marocchino di 32 anni, a bordo di una bicicletta a noleggio. Il trentaduenne, alla vista degli agenti, accelera sensibilmente la pedalata. Gli operatori, insospettiti, lo controllano. Il velocipede in uso allo straniero presenta, sul telaio posteriore, il codice identificativo comune a tutti i mezzi a noleggio, mentre il “lock”, che ne determina l’utilizzo, risulta danneggiato, rendendo così inutilizzabile il sistema di bloccaggio. Ad avvalorare la tesi che la bici sia provento di attività illecita, è la totale mancanza di smartphone in uso al marocchino. Contattato il responsabile della società di bike sharing, questi comunica ai poliziotti di aver perso traccia del mezzo intorno a metà gennaio, in quanto non risultava più essere noleggiato da alcun cliente, ma che nell’ultima settimana era stato appurato che la bicicletta, del valore di oltre 800 euro, si “muoveva” liberamente per la città, cambiando rapidamente posizione così da impedire ai dipendenti della ditta il rintraccio.

Il reo, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per ricettazione.

Identificati i responsabili dell’aggressione ai rider

Nel primo pomeriggio di sabato, in un’affollata Piazza Castello, alcuni rider sono stati aggrediti da un gruppo di giovani.

La scena è stata notata dai ragazzi che per conto dell’Associazione Familiari e Vittime della Strada Onlus stanno svolgendo i lavori di pubblica utilità ai fini della messa alla prova in qualità di assistenti pedonali in collaborazione con il Corpo di Polizia Municipale di Torino.

Gli assistenti erano appena arrivati sul posto per prendere servizio sugli attraversamenti pedonali loro assegnati dagli agenti del Comando Territoriale Centro-Crocetta quando hanno notato il parapiglia. In applicazione di quanto appreso durante il corso di formazione tenuto dalla Polizia Municipale, gli ‘assistenti pedonali’ hanno prontamente avvertito il loro referente che ha allertato la Centrale Operativa permettendo ai Carabinieri intervenuti sul posto di individuare i responsabili.

Gli stessi hanno successivamente completato il proprio dovere civico offrendo ai militari la loro testimonianza, consentendo in tal modo l’agevolazione delle indagini.

Fiero dei nostri ragazzi – è stato il commento a caldo del Presidente Giacinto Picozza – che hanno dimostrato un gran senso civico, segno che il percorso di rieducazione intrapreso con la messa alla prova sta dando ottimi frutti. Inoltre, l’episodio ci permette anche di sottolineare come la figura dell’assistente pedonale non esaurisca la sua funzione nel solo ‘attraversamento sicuro’ dei pedoni ma possa essere di ausilio alle forze dell’ordine su più fronti”.

Un’ulteriore conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, dell’importanza e dell’utilità di questo progetto di rieducazione civica e di pubblica utilità ad ampio spettro, non solo di sicurezza stradale, che alimenta il senso di responsabilità e il rispetto della legalità collettiva”,  ha commentato il Comandante Emiliano Bezzon.

 

Autoriparazione abusiva: migliaia di litri di gasolio senza certificati

La scorsa settimana, a seguito di un esposto presentato da due cittadini che segnalavano una serie di inadempienze relative allo smaltimento di rifiuti e di un’attività di autoriparazioni abusiva da parte di una società di trasporti su un piazzale in strada della Pellerina, sede sociale della stessa Società segnalata, il Reparto Specialistico della Polizia Commerciale della Polizia Municipale ha effettuato un sopralluogo ispettivo per verificare la veridicità di quanto denunciato.

Giunti sul posto, in una zona della città fuori poco frequentata, i ‘civich’ si sono trovati di fronte a uno scenario inaspettato, una vera e propria discarica a cielo aperto. Su un’area di circa 9.000 metri quadri, in parte cosparsa di rottami di parti meccaniche, copertoni, pezzi di carrozzerie di autovetture e camion e di numerosi altri rifiuti di ogni genere, gli agenti della Municipale, oltre all’attività di autotrasporto, hanno rilevato che era in atto anche un’attività di autoriparazioni, rivelatasi abusiva a seguito di successivi accertamenti.

A preoccupare i ‘civich’ è stata la presenza sul piazzale di due grandi cisterne piene di gasolio contenenti fino a 9.000 litri di combustibile, prive delle previste certificazioni di prevenzione incendi e della SCIA. Gli agenti, valutato il potenziale pericolo, hanno quindi richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che sono giunti immediatamente sul posto, procedendo alle verifiche del caso e all’accertamento sanzionatorio.

Le aree destinate a deposito rifiuti, comprese anche le due cisterne di gasolio e tutto ciò che era depositato su di esse, sono state poste sotto sequestro giudiziario e l’amministratore unico della Società responsabile del fatto, un uomo di nazionalità marocchina, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, in violazione dell’art. 256 lettera a-b D. L .vo 152/06.

L’area dove invece veniva svolta l’attività di autoriparazione, circa 200 metri quadri di superficie, è stata invece posta sotto sequestro amministrativo e l’amministratore unico della Società è stato sanzionato per omessa iscrizione all’albo imprese di autoriparazione ai sensi della Legge 122/92  e per violazione dell’art. 241 del Regolamento d’Igiene (mancanza di SCIA sanitaria), per un totale di 5.200 euro.

La Polizia Municipale sta effettuando ulteriori controlli sulla regolarità edilizie delle strutture presenti sull’area, mentre i Vigili del Fuoco si stanno occupando delle due cisterne di gasolio.

Aggredita e rapinata della borsa sotto casa

E’ accaduto  in corso Peschiera

Erano da poco passate le 20.30 e stava rientrando a casa dal supermercato quando, un uomo, che un attimo prima aveva incrociato all’angolo di corso Peschiera impegnato in una conversazione telefonica, la insegue e l’aggredisce sotto il portone di casa. Le porta via la borsa a tracolla, dopo averla strattonata più volte perché riesce a sfilargliela, e poi scappa. La donna lo insegue, entrambi scivolano per terra e ne nasce una colluttazione. Il rapinatore dopo averla colpita con un pugno alla spalla guadagna la fuga. Le urla disperate della vittima attirano l’attenzione di un uomo che sta portando a spasso il cane. Il reo, inseguito dalla donna, sta correndo proprio nella sua direzione, così prova a fermarlo, ma il ladro con una spinta forte lo fa cadere. Durante la fuga, il ladro svuota la borsa riuscendo a impossessarsi del portafogli ma un altro passante, notata la scena, interviene e lo insegue fermandolo in via Fattori. Il ladro, un 46enne italiano, prova a guadagnarsi la fuga dicendo di essere in possesso di un coltello.

Gli agenti della Squadra Volante poi intervenuti arrestano il quarantaseienne, con precedenti di polizia a carico.