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Seconde case: rischio esodo

“Lunedi quando molte regioni diventeranno rosse, sappiamo bene che ci sarà un vero e proprio ‘esodo’ verso le seconde case. Uncem monitora i flussi, in contatto con i Sindaci dei 3850 Comuni montani.

Le persone che si muoveranno dalle città verso località di montagna e di mare si fermeranno quasi certamente fino a Pasqua. Cercano luoghi aperti e benessere, che gli spazi delle città e dei condomini urbani non sempre consentono. Ma occorre massima attenzione. Spostarsi vuol dire potenzialmente aumentare la diffusione del virus, aumentare le possibilità di contagio. Serve, da parte di chi esce dalle città per le montagne, massimo buonsenso. E soprattutto occorre attenzione alle comunità dei luoghi, specialmente nelle regioni in zona rossa. Significa che nelle seconde case in montagna si seguono con ancor più forza le regole vigenti. Che si scelgono i negozi sottocasa dei paesi al posto di portare tutto il necessario da Torino. Che non si esce di casa se non per le necessità ammesse dal Dpcm. Limitare gli spostamenti è una protezione dal virus”.

Lo afferma Marco Bussone, Presidente Uncem, Unione nazionale Comuni Comunità Enti montani.

Violazioni norme anti covid, chiusura provvisoria di un esercizio

Sanzionata la titolare

Nell’ambito di un controllo straordinario del territorio condotto, venerdì mattina, da personale del Commissariato San Secondo con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, un esercizio commerciale di via Camerana ha subito la chiusura provvisoria per la mancata osservanza delle norme anticovid. Dai controlli, è emerso che, in materia di prevenzione da contagio Sars-CoV-2, i locali non erano mai stati sanificati.

Per le violazioni accertate (mancanza di gel e guanti nell’esercizio e assenza di barriere) la titolare dell’esercizio è stata sanzionata per 800 euro.

Addio a Gianduja, è morto Aldo Rocchietti March

 Aldo Rocchietti March, “Gianduja ed Turin”, uno dei personaggi storici che hanno interpretato la maschera torinese è morto ieri

I suoi  75 anni li avrebbe compiuti martedì. Residente a Mathi, era malato da diverso tempo.

Giacometta, Giulietta Miele, ha espresso il proprio cordoglio su Facebook.

Dopo la morte dello storico Andrea Flamini, che per decenni aveva vestito i panni di Gianduja, insieme avevano dato vita alle sfilate del carnevale torinese, l’ultima l’anno scorso.

Una sessantina di avventori in fuga identificati in un pub della città

Nell’ambito dei controlli per il rispetto delle norme anti-covid, venerdì sera, intorno alle 22.30, la Polizia di Stato è intervenuta presso un pub di via Casana dopo aver avuto notizia che l’esercizio ospitava al suo interno alcuni avventori.

Al loro arrivo, dalle vetrate gli agenti hanno notato delle ombre muoversi nell’oscurità del locale. Poco dopo, alcune persone hanno tentato di uscire dal pub dalla porta principale venendo fermate per l’identificazione. Quando hanno fatto ingresso nell’esercizio, i poliziotti hanno verificato la presenza di alcuni ragazzi seduti ai tavoli intenti a consumare birre e bevande. Contestualmente, una decina di persone ha tentato di uscire da un condominio di via Monte Pasubio alla cui scalinata si accede da una porta di emergenza del pub, alcuni hanno cercato la fuga dirigendosi ai piani alti dello stabile, tramite scale e ascensore, desistendo una volta resisi conto di non avere via di fuga. Altri ragazzi sono stati trovati nel piano interrato del pub. Complessivamente sono state identificate 59 persone oltre il titolare.

A margine della fase identificativa gli agenti hanno rinvenuto sul davanzale di una finestra della scale del condominio 18 involucri contenenti stupefacente. Altre dosi di marijuana e cocaina sono state poi rinvenute in un astuccio abbandonato nell’ascensore del palazzo. Su uno dei tavoli del locale, gli agenti hanno trovato un ovulo semiaperto identico a quelli ritrovati sul davanzale della finestra. Tutto lo stupefacente rinvenuto è stato sequestrato a carico di ignoti.

Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato dagli agenti della Divisione PAS per la violazione delle norme anticovid, con la misura accessoria della chiusura provvisoria del locale per 5 giorni.

Tali controlli e interventi sono proseguiti anche ieri sera e nella notte appena trascorsa. In un club di via Borgaro gli agenti della Squadra Volante hanno identificato 56 persone presenti. I poliziotti sono intervenuti anche in due alloggi della città, in via Mombarcaro e via in La Salle, dove, rispettivamente, erano presenti 12 e 17 persone.

Tutte le persone identificate verranno successivamente sanzionate.

Torino: arresti per droga a Barriera Milano

Sequestrati 150 grammi di crack e medicinali rientranti nella tabella degli stupefacenti 

Per gli agenti del Comm.to Barriera Milano, partiti per sedare un animato litigio fra alcuni cittadini marocchini in via Cognetti de Martiis, sono nati dei sospetti che la giovane coppia  che aveva aggredito la richiedente l’intervento potesse in realtà essere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Difatti, nell’alloggio ove erano entrati alla ricerca di armi (infatti era stato precedentemente sequestrato a carico della coppia un grosso coltello ritrovato per strada e verosimilmente utilizzato durante l’aggressione) i poliziotti avevano rinvenuto una ingente somma di denaro (oltre 5000 €) nonchè numerosi capi di abbigliamento di griffes importanti, denotanti un certo tenore di vita, non giustificabile. Perquisendo la loro cantina, gli agenti hanno poi rinvenuto due grossi ovuli contenenti 130 grammi di cocaina purissima. La donna, portava invece addosso 10 pasticche di un medicinale il cui principio attivo rientra fra le sostanze stupefacenti e per il quale è necessaria una prescrizione medica che la stessa non riesce a fornire. I due compagni, di 23 e 25 anni, sono stati pertanto arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Un ventottenne gabonese è stato invece controllato in corso Vercelli angolo Bra poche ore dopo dalla Volante del Commissariato, alla cui vista lanciava via alcuni involucri di colore blu. I poliziotti hanno recuperato il tutto, si tratta di 31 grammi di crack. Il giovane, irregolare sul territorio nazionale, è stato anch’egli arrestato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti.

Arrestato passeggero che si rifiuta di pagare la corsa del taxi

E aggredisce i carabinieri intervenuti su richiesta del conducente

 In Via Rossini angolo corso San Maurizio, nel centro cittadino, i carabinieri hanno arrestato un 54enne del luogo per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L’uomo, sotto l’effetto dell’alcol, ha preteso di viaggiare gratis su un taxi e di non pagare la corsa, da qui ne è nata una accesa discussione con il tassista che è stato costretto a richiedere soccorso tramite il 112. Una pattuglia del Nucleo Radiomobile è dunque prontamente intervenuta sul posto ma alla vista dei militari dell’Arma il passeggero ha subito tentato di aggredirli al fine di non essere identificato, venendo in breve immobilizzato.

Avevano un chilo di droga, arrestati due pusher

Torino, sequestrato oltre 1 kg di stupefacente.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno individuato e arrestato due pusher.
In particolare nel quartiere Barriera Milano è finita in manette una 58enne italiana nella cui abitazione i militari dell’Arma hanno trovato due pacchi contenenti un chilogrammo di hashish, suddiviso in 10 panetti da 100 grammi l’uno, e un bilancino elettronico.
Nel quartiere San Salvario stessa sorte è toccata a un 25enne fermato per strada e trovato in possesso di 75 grammi di hashish. Nella successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 20 grammi dello stesso stupefacente e altrettanti di marijuana.
I due spacciatori sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Controlli antidroga dei carabinieri, arrestati due corrieri e sequestrati 50 kg di hashish

Torino. Erano nascosti in un tir proveniente dalla Spagna

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati disposti dal Comando Provinciale, i carabinieri hanno arrestato due corrieri della droga e sequestrato 50 kg di hashish.
Il fatto è successo nel parcheggio dell’interporto a Orbassano, nell’hinterland torinese, dove i militari della locale Stazione, insospettiti dal passaggio di un grosso borsone tra l’autista di un tir e il conducente di una Renault Twingo, hanno sottoposto a controllo i due uomini, poi identificati rispettivamente in un rumeno di 32 anni ed un italiano 73enne. All’interno della sacca, che era stata occultata in un vano ricavato sopra il parafango della ruota, sono stati trovati 34 kilogrammi di hashish. Una successiva perquisizione all’interno del mezzo pesante ha consentito di rinvenire, nascosti all’interno di una busta della spesa adagiata dietro il sedile del conducente, ulteriori 16 kg della stessa sostanza stupefacente. Successivamente si è accertato che il camion, con targa italiana, era di rientro da una consegna di bevande in Spagna.
La droga sequestrata, che avrebbe fruttato sul mercato almeno 250 mila euro, era già suddivisa in panetti da 50 grammi l’uno pronti per essere immessi sul mercato.

Calciano sassi e infrangono la vetrata di una cabina telefonica

Un arresto e una denuncia della Polizia per danneggiamento

Nel tardo pomeriggio di lunedì gli agenti delle volanti intervenuti in via Castelgomberto per un sinistro stradale sono stati avvicinati da un passante che ha segnalato la presenza di due ragazzi molesti nei pressi del civico 209 di corso Unione Sovietica. Gli operatori in effetti hanno potuto constatare che i due, palesemente ubriachi, stavano giocando a calcio con delle pietre di medie dimensioni. Poco prima uno dei due, un 24enne italiano, calciando una di queste pietre aveva infranto la vetrata di una cabina telefonica, mentre l’altro si trovava al suo interno. Entrambi i ragazzi si sono mostrati aggressivi e molesti nei confronti dei poliziotti durante le fasi di identificazione. Il giovane con diversi precedenti di Polizia è stato arrestato per danneggiamento, mentre l’altro, un 22enne italiano incensurato, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il medesimo reato. Entrambi sono stati sanzionati per manifesta ubriachezza.

Insultano i vigili su Facebook. Ma non è reato

Avevano scritto su Facebook “gli spaccherei la faccia”, farei “una spedizione punitiva sotto casa” contro gli agenti della polizia municipale è “eticamente censurabile” ma non si tratta di reato.

Archiviata infatti per questo motivo l’ inchiesta contro 73 persone che avevano lasciato messaggi di questo tenore a commento del  post di un avvocato che si  dichiarava vittima di una presunta ingiustizia da parte dei civich torinesi.

La  richiesta della procura è stata accettata dal gip che ne ha accolto integralmente le considerazioni chiudendo il caso.