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Vaccini, riapre il maxi hub del Valentino

lunedì 3 gennaio, ripartono le vaccinazioni al maxi-hub del Valentino. Alle ore 10 è previsto un punto stampa con il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e con l’assessore alla Sanità, Luigi Icardi.

FOCUS SULLE DOSI DISPONIBILI NEL MESE DI GENNAIO

In Piemonte per il mese di gennaio è prevista una disponibilità complessiva di circa 1.400.000 vaccini, sommando la disponibilità attuale di circa 700.000 dosi agli arrivi previsti entro fine mese.

Calcolando però l’uso di Moderna doppio, dal momento che per la terza dose di questo vaccino si utilizza la mezza fiala, la disponibilità reale è di circa 1.600.000 vaccini: un quantitativo più che sufficiente per coprire il target medio quotidiano fissato dal Commissario straordinario generale Figliuolo sia quello che la Regione si è posta autonomamente, di circa 50.000 somministrazioni al giorno.

In ogni caso, la struttura commissariale si è già resa disponibile, qualora necessario, a venire in supporto integrando le dosi.

A questi quantitativi si sommano poi anche 84.500 dosi di Pfizer pediatrico: nelle prossime settimane ne sono attese altre 216.000.

Il target complessivo potenziale in Piemonte dei 5-11enni è di 246 mila bambini. Al momento hanno aderito in 47 mila e ne sono stati già vaccinati quasi 15 mila.

L’obiettivo è completare tutti quelli che hanno aderito prima che ricominci la scuola dopo le feste

Covid, il bollettino di lunedì 3 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 4.583 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 13.660 dopo test antigenico), pari all’11,2% di 41.025 tamponi eseguiti, di cui 35.284 antigenici. Dei 4.583 nuovi casi gli asintomatici sono 3.641 (79,4%).

I casi sono così ripartiti: 3474 screening, 873 contatti di caso, 236 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 513.449, così suddivisi su base provinciale: 43.089 Alessandria, 24.601 Asti, 17.253 Biella, 72.553 Cuneo, 39.991 Novara, 268.371 Torino, 17.784 Vercelli, 18.799 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.331 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 8.677 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.354 (+60 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 112 (+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 81.995

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.887.535 (+41.025 rispetto a ieri), di cui 2.749.547 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.072

Sono 7, nessuno di oggi, i decessi di persone positive al test del Covid-19 comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.072 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.601 Alessandria, 731 Asti, 449 Biella, 1.488 Cuneo, 968 Novara, 5.779 Torino, 556 Vercelli, 384 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

417.916 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 417.916 (+1.206 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 33.478 Alessandria, 20.417 Asti, 13.643 Biella, 59.304 Cuneo, 33.297 Novara, 222.215 Torino, 14.981 Vercelli, 15.690 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.629 extraregione e 3.262 in fase di definizione.

Vaccini in via Schio, prova di efficienza e buona volontà

Caro direttore,

eravamo  in 600 ieri al centro vaccinale di via Schio. Non era previsto l’accesso diretto ma solo per forze dell ordine e dipendenti dell’amministrazione pubblica. Preso d’assalto, il personale sanitario si è  organizzato al meglio per poter vaccinare. La maggior parte si sono presentati per la prima e seconda dose. Il tam tam mediatico ha fatto effetto e l’affluenza è stata alta: sino a tre ore in attesa per poter essere vaccinati.Tutti pazienti in coda sperando di passare in quanto non era certo. Si era accettati 30 alla volta e i rimanenti attendevano sperando di poter entrare. Un grande esempio di volonta’ sociale nel rispondere agli appelli delle istituzioni.

P. Petromilli

Rsa Covid-free al 96 per cento Nuovi interventi della Regione

Continua il  sostegno della Giunta regionale alle attività delle strutture residenziali per anziani, disabili, minori, soggetti psichiatrici e con delle dipendenze.

L’assegnazione temporanea di infermieri e operatori socio-sanitari già occupati in tali strutture all’atto dell’assunzione nelle aziende sanitarie è stata prorogata fino al 30 giugno 2022.

E’ stato inoltre approvato un nuovo sistema di convenzioni che  potrà consentire agli infermieri dipendenti delle aziende sanitarie di effettuare nelle Rsa, su base volontaria, turni aggiuntivi al di fuori dell’orario di lavoro e non in libera professione. Potranno così essere ancora più garantiti adeguati livelli di assistenza infermieristica alle persone ospitate.

Sono stati diversi ed importanti i risultati prodotti da 20 mesi di continuo confronto con le associazioni di rappresentanza delle Rsa.

“A contraddistinguere il lavoro – dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio con gli assessori alla Sanità e alle Politiche sociali, Luigi Genesio Icardi e Chiara Caucino – è stato proprio lo spirito di condivisione e soluzione dei singoli problemi nato da scelte non calate dall’alto, ma condivise con chi quotidianamente viveva e vive il problema della pandemia”.

Il presidente Cirio evidenzia anche che il 96% delle Rsa è Covid-free: “Le nostre residenze per anziani si confermano uno dei luoghi più sicuri, grazie alla campagna vaccinale e al lavoro fatto in questi mesi dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte insieme alle oltre 700 strutture”. Su più di 34.000 ospiti al momento solo 95 risultano in isolamento per Covid, ovvero lo 0,28%. Minima anche la percentuale di positività nel personale, che è dello 0,44%, così come le ospedalizzazioni per Covid, che sul totale degli ospiti sono solo 8. La mortalità si conferma ridotta dei 2/3 rispetto al dicembre 2020, prima dell’avvio della campagna vaccinale.

Tra le misure principali e più significative vanno ricordate:

– il protocollo d’intesa del marzo 2020 che, grazie alle riunioni dell’Osservatorio RSA e allo svolgimento di oltre 250 cabine di regia provinciali, ha consentito di ottenere significativi risultati a tutela di ospiti e operatori e delle singole imprese sociali che gestiscono le strutture;

– la consegna da settembre 2020 al 31 dicembre 2021 di test antigenici ad ogni singola struttura, per garantire uno screening quindicinale, ora ridotto a 10 giorni, nelle Rsa e mensile in tutte le altre strutture (solo in quelle per anziani sono stati distribuiti oltre 2,2 milioni di test antigenici per un valore economico di oltre 3,3 milioni di euro);

– la distribuzione di test antigenici aggiuntivi per consentire l’ingresso di parenti e visitatori;

– il sostegno infermieristico con dipendenti del Servizio sanitario regionale alle strutture in difficoltà a causa del personale colpito dal Covid;

– la rilevazione settimanale delle Commissioni di vigilanza sulla situazione delle singole strutture, che solo nel 2020 ha prodotto più di 400 interventi (il triplo degli anni precedenti);

– la creazione della piattaforma, unica in Italia, che ha consentito e consente di monitorare quotidianamente più di 1500 strutture ed ha permesso di intervenire sulle situazioni di maggior criticità così individuate;

– l’approvazione della legge regionale n.3/2021, che ha stanziato oltre 40 milioni di euro a favore del sistema della residenzialità piemontese;

– la delibera del 9 aprile 2021 sulle “dimissioni protette”, che ha consentito a oltre 1500 anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti o con bisogni sanitari e assistenziali assimilabili di essere curati e assistiti, senza alcun onere per le famiglie, non più in ospedale ma nelle Rsa;

– l’adeguamento Istat delle tariffe nel luglio 2021 (che non avveniva dal 2017);

– la consegna dal settembre scorso di oltre 3,3 milioni di dispositivi di protezione individuale per un valore di 1.500.000 euro;

– il potenziamento dei corsi per operatori socio-sanitari, inserendo la possibilità di svolgere corsi a compartecipazione economica, per garantire una maggiore presenza e la riqualificazione professionale di chi in emergenza ha operato nelle strutture senza averne titolo;

– nel novembre scorso la possibilità per i medici di medicina generale di estendere il massimale degli assistiti per garantire la presa in carico di pazienti delle Rsa.

Altri importanti provvedimenti saranno adottati nei primi mesi del 2022: adozione di nuove linee guida che consentiranno ad operatori socio-sanitari specializzati di coadiuvare gli infermieri nella somministrazione dei farmaci che gli ospiti devono assumere; il potenziamento delle attuali forme di assistenza domiciliare; il monitoraggio mensile delle convenzioni, in modo da garantire omogeneità e utilizzo delle risorse previste per ogni singola Asl; la revisione dell’attuale assistenza socio-sanitaria alle persone anziane non autosufficienti per arrivare, tra l’altro, ad una riduzione delle fasce di assistenza infermieristica.

Il bollettino Covid di domenica 2 gennaio

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COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 2.619 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 1.543 dopo test antigenico), pari al 15,9% di 16.452 tamponi eseguiti, di cui 10.404 antigenici. Dei 2.619 nuovi casi gli asintomatici sono 1760 (67,2%).

I casi sono così ripartiti: 1.433 screening, 863 contatti di caso, 323 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 508.866, così suddivisi su base provinciale: 42.625 Alessandria, 24.367 Asti, 17.022 Biella, 72.000 Cuneo, 39.617 Novara, 266.248 Torino, 17.663 Vercelli, 18.599 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.309 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 8.416 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.294 (+52 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 109 (+1 rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 78.688

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.846.510 (+ 16.452 rispetto a ieri), di cui 2.747.420 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.065

Sono 6 i decessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.065 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.601 Alessandria, 731Asti, 449 Biella, 1.487 Cuneo, 966 Novara, 5.777 Torino, 555 Vercelli, 383 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

416.710 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 416.710 (+1.062 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 33.407 Alessandria, 20.359 Asti, 13.571 Biella, 59.201 Cuneo, 33.140 Novara, 221.567 Torino, 14.953 Vercelli, 15.645 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.626 extraregione e 3.241 in fase di definizione.

Covid, da inizio pandemia a Torino e in Piemonte più di mezzo milione di casi

Ieri sono stati segnalati altri 7.450 casi  che hanno portato il totale a 506.247

A ieri i nuovi casi sono il 12,7% dei 58.437 tamponi eseguiti.  Gli asintomatici: 5.537 (74,3%).

I ricoveri in terapia intensiva sono 108 (+1 rispetto all’altro ieri), in altri reparti 1.242 (+19). I casi di isolamento domiciliare sono 77.190 I morti comunicati dall’Unità di Crisi sono 9, di cui uno avvenuto ieri. Il totale dall’inizio della pandemia è 12.059.

Il bollettino Covid di sabato 1 gennaio

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 7.450 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 5568 dopo test antigenico), pari al 12,7% di 58.437tamponi eseguiti, di cui 45.399 antigenici. Dei 7.450 nuovi casi gli asintomatici sono 5.537(74,3%).

I casi sono così ripartiti: 5409 screening, 1564 contatti di caso, 477 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 506247, così suddivisi su base provinciale: 42.283 Alessandria, 24.224 Asti, 16.947 Biella, 71.722 Cuneo, 39.478 Novara, 265003 Torino, 17.575 Vercelli, 18.467 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.293 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 8.255 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.242(+19 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 108(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 77.190

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.830058 (+58.437 rispetto a ieri), di cui 2.745974 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.059

Sono i decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.05deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.601 Alessandria, 731Asti, 448 Biella, 1.487 Cuneo, 966 Novara, 5.772 Torino, 555 Vercelli, 383 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

415.648  GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 415.648(+1719 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 33.290 Alessandria, 20.274 Asti, 13.555 Biella, 59.059 Cuneo, 33.074 Novara, 221.072 Torino, 14.929 Vercelli, 15.557 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.624 extraregione e 3.214 in fase di definizione.

Il bollettino Covid di venerdì 31 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16.30

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 11.501 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 9.313 dopo test antigenico), pari all’11,2% di 103.074 tamponi eseguiti, di cui 88.426 antigenici. Degli 11.501 nuovi casi gli asintomatici sono 7.963 (69,2%).

I casi sono così ripartiti: 8.982 screening, 1899 contatti di caso, 620 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 498.797, così suddivisi su base provinciale: 41.549 Alessandria, 23.850 Asti, 16.619 Biella, 70.771 Cuneo, 38.894 Novara, 261.619 Torino, 17.326 Vercelli, 18.141 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.250 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 7.778 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.223 (+47 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono 10(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 71.488

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.771.621 (+103.074 rispetto a ieri), di cui 2.738.673 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.050

Sono 13 i decessi di persone positive al test del Covid-19, uno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.050 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.599 Alessandria, 731 Asti, 447 Biella, 1.487 Cuneo, 966 Novara, 5.766 Torino, 555 Vercelli, 383 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

411.929 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 413.929 (+2.556 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 33.101 Alessandria, 20.154 Asti, 13.482 Biella, 58.913 Cuneo, 32.895 Novara, 220.241 Torino, 14.878 Vercelli, 15.477 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.620 extraregione e 3.168 in fase di definizione.

Nuovo record di contagi in Piemonte, oltre 11.500 casi

Nuovo record di contagi, ed è il terzo giorno consecutivo, in Piemonte.

11.515 i nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, si tratta del 12,7% di 90.662 tamponi eseguiti. Gli asintomatici sono 7.950 (69,0%). Sono 8 i decessi, nessuno di oggi, e superano quota cento i ricoveri in terapia intensiva, dove sono 102 (+3). Invece nei reparti ordinari i pazienti sono 1.176 (+29). Le persone in isolamento domiciliare sono 62.608, attualmente positivi 63.886, i nuovi guariti 2.574. Dall’inizio della pandemia il Piemonte registra 487.296, 12.037 decessi e 411.373 guariti.

Il bollettino Covid di giovedì 30 dicembre

COVID PIEMONTE: IL BOLLETTINO DELLE ORE 16

LA SITUAZIONE DEI CONTAGI

Oggi l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 11.515 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 9.254 dopo test antigenico), pari al 12,7% di 90.662  tamponi eseguiti, di cui 75.969  antigenici. Dei 11.515 nuovi casi gli asintomatici sono 7.950(69,0%).

I casi sono così ripartiti: 8.956 screening, 1.929 contatti di caso, 630 con indagine in corso.

Il totale dei casi positivi diventa 487.296, così suddivisi su base provinciale: 40.455 Alessandria, 23.296 Asti, 16.100 Biella, 69.116 Cuneo, 37.946 Novara, 256.310 Torino, 17.029 Vercelli, 17.751 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 2.163 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 7130 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.

I ricoverati non in terapia intensiva sono 1.176(+29 rispetto a ieri).

I ricoverati in terapia intensiva sono102(+rispetto a ieri).

Le persone in isolamento domiciliare sono 62.608

I tamponi diagnostici finora processati sono 11.668547(+90.662 rispetto a ieri), di cui 2.723.839 risultati negativi.

I DECESSI DIVENTANO 12.037

Ottodecessi di persone positive al test del Covid-19, nessuno di oggi, comunicati dall’Unità di Crisi della Regione Piemonte (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente comprende anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).

Il totale diventa quindi 12.037 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi per provincia:1.599 Alessandria, 731 Asti, 447 Biella, 1.485 Cuneo, 965 Novara, 5.756 Torino, 555 Vercelli, 383 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 116 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.

411.373 GUARITI

I pazienti guariti diventano complessivamente 411.373(+2.574 rispetto a ieri), così suddivisi su base provinciale: 32.920 Alessandria, 19.988 Asti, 13.349 Biella, 58.644 Cuneo, 32.561 Novara, 219.007 Torino, 14.828 Vercelli, 15.331 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.609 extraregione e 3.136 in fase di definizione.