Nonostante sia ancora in fasce, il nuovo sodalizio si è già attivato al fine di sostenere importanti progetti benefici per la città di Torino
Si è tenuta nella serata di ieri, sabato 10 ottobre alle ore 20.00, la Cerimonia di Consegna della Carta Costitutiva del nuovo Rotary Club Torino Lagrange. L’evento, che ha avuto luogo presso l’Aula della Camera Italiana al Museo Nazionale del Risorgimento, ha visto i riflettori puntati sul Governatore del Distretto Rotary 2031, Massimo Tosetti e soprattutto, sul neo Presidente del Rotary Club Torino Lagrange, Jonathan Bessone che ha ottenuto la consegna della Carta Costitutiva sotto gli occhi attenti di molte autorità e di oltre cento invitati.
L’atmosfera fortemente suggestiva ha creato una splendida cornice intorno all’apertura del nuovo Club (nato ufficialmente il 15 luglio scorso), che propone già da subito un impegno attivo, secondo le regole rotariane, sia nel migliorare le condizioni di vita nelle rispettive comunità, sia nel promuovere la buona volontà internazionale tramite progetti, borse di studio, scambi culturali e sovvenzioni per iniziative umanitarie e di sviluppo.
Con la cerimonia di ieri, il Rotary International, la prima organizzazione di volontariato al mondo, ha esteso ulteriormente la sua presenza sul territorio torinese e lo ha fatto mettendo in risalto il punto di forza del 26° club: giovani soci, appartenenti a diverse categorie professionali che hanno come denominatore comune la volontà di costruire un progetto concreto per far del bene al servizio degli altri. Nonostante sia ancora in fasce, il nuovo Rotary Club Torino Lagrange, si è già attivato al fine di sostenere importanti progetti benefici per la città di Torino; un segnale che questa associazione, apolitica, aconfessionale e aperta a tutte le culture e fedi religiose, sia concretamente presente e continuerà ad esserci per contribuire al bene comune.
Ricordiamo inoltre, come simbolo d’orgoglio del Rotary, la lunga battaglia sostenuta da più di 20 anni contro la poliomelite, contesto nel quale ha ottenuto importanti sovvenzioni anche dalla Fondazione Bill e Melinda Gates. Dalle dichiarazioni del neo presidente Jonathan Bessone, si può apprendere come unendo l’impegno, la passione e lo spirito di servizio di tutti e trenta i Soci Fondatori, si possa creare una nuova realtà atta a realizzare concreti e importanti progetti su tutto il territorio.
Simona Pili Stella