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La Buona Destra e la crisi balcanica

Rimaniamo sconcertati nell’apprendere che nell’ultima seduta del Consiglio Regionale, la maggioranza di centro destra, abbia votato all’unanimità contro una proposta a tema Diritti Umanitari, concernente la grave crisi che si sta vivendo nel corridoio balcanico.

La proposta chiedeva la creazione di un corridoio umanitario per le persone in grave difficoltà e per i nuclei famigliari con figli minori, chiedendo al contempo un supporto per le tante Associazioni Umanitarie della nostra Regione, operative da tempo nell’area.

A seguito delle dichiarazioni dell’Assessore Marrone, tutte le forze politiche di centrodestra hanno votato contro la proposta, nonostante le posizioni recentemente assunte a livello nazionale. Nè da Forza Italia nè, tantomeno, dalla Lega si è levata alcuna obiezione, anche se una votazione simile risulti in piena contraddizione con quanto espresso a livello Parlamentare.

Evidentemente, nella nostra Regione, non sono arrivate le recenti posizioni europeiste e liberali che gli stessi partiti hanno assunto in Parlamento, e nemmeno sono state recepite le parole del Presidente Draghi in tema di rispetto dei diritti umani, nonostante gli scroscianti applausi elargiti dalle loro posizioni.

Come Buona Destra Piemonte rimaniamo basiti che da parte della Giunta Regionale ci sia così poca attenzione al tema e crediamo che per essere coerenti con quanto espresso a Roma, anche a livello territoriale le posizioni europeiste, liberali ed umanitarie di questi partiti dovrebbero essere seguite.

La nostra Regione ha una grande tradizione in tema di liberalismo, accoglienza e rispetto dei diritti di tutti e come Buona Destra auspichiamo che tali tradizioni vengano portate avanti anche dalle attuali forze politiche alla guida dell’Istituzione.

Claudio Desirò

Buona Destra Piemonte