biblioteche

Biblioteche al servizio dei cittadini

LO SBAM, IL SISTEMA BIBLIOTECARIO DELL’AREA METROPOLITANA TORINESE 

“Procuratevi sapere voi che avete freddo”. Con questa citazione la Presidentessa del sistema di biblioteche e Assessora alla Cultura della Città di Moncalieri, Laura Pompeo, presenta la seconda edizione aggiornata della guida allo SBAM.

Un richiamo, quello di Bertold Brecht, perfetto per introdurre un sistema di biblioteche e una rete di sapere e cultura, un suggerimento persuasivo, quello dello scrittore, che incoraggia fortemente ad imparare, a chiedere e pretendere informazioni, ad “impugnare il libro”.
Lo SBAM è proprio questo, un laboratorio di idee, una realtà di confronto in continua evoluzione che ha migliorato i suoi punti di forza come la tessera e il catalogo unici e che ha ottimizzato e incrementato la circolazione libraria. Le settanta biblioteche collegate in rete, infatti, a disposizione degli 800.000 abitanti della prima cintura torinese, offrono quasi 3 milioni di titoli di libri, dvd e cd per persone di ogni età e con diversi interessi. Inoltre questa struttura formativa dà la possibilità di accedere ad una piattaforma digitale dove scaricare e-book, ascoltare audiolibri e sfogliare gli oltre 7000 giornali tra italiani ed esteri.
Lo SBAM, dopo 15 anni di presenza sul territorio e grazie alla cooperazione tra i vari Comuni e quella con la Regione Piemonte, ha raggiunto risultati davvero apprezzabili e oggi collabora, attraverso l’erogazione condivisa di alcuni servizi, anche con la Biblioteca Umberto Eco di Torino. Inoltre il lavoro fatto negli ultimi 5 anni ha condotto ad esiti straordinari, in epoca Covid-19 per esempio, le iscrizioni digitali sono aumentate del 400%; questo successo è dovuto soprattutto all’impegno e alla azione sinergica tra le biblioteche e alla professionalità delle bibliotecarie e dei bibliotecari.
Sei sono i Poli di Area interessati: Moncalieri, Beinasco, Collegno, Settimo Torinese, Chivasso e Chieri, uniti da un progetto unico che ha come obiettivo quello di rispondere ai bisogni di informazione, svago e divertimento dei cittadini e delle cittadine della zona. Un sistema che mira dunque a favorire l’autonomia delle persone offrendo loro la possibilità di migliorare le proprie conoscenze e capacità creative e conoscitive.

L’iscrizione allo SBAM è totalmente gratuita, si effettua solo una volta e dà diritto alla Bibliocard che consente di accedere a tutti i servizi offerti; inoltre il catalogo dei titoli è consultabile online e i libri sono prenotabili da casa per poi essere recapitati nella biblioteca più comoda.

“Le biblioteche non sono più luoghi polverosi o depositi di libri, ma presidi culturali capillarmente diffusi nei nostri territori, fondamentali, soprattutto in questi anni di crisi economica, per contrastare la povertà educativa” dice Laura Pompeo, ma anche “ luoghi di crescita personale e di apprendimento che dura tutta la vita”.
Lo SBAM dunque è un ottimo ed efficiente servizio per la collettività, uno strumento prezioso per informare e formare, un sistema che, coniugando tradizione e innovazione, pagine e tecnologia, sostiene la diffusione della cultura e patrocina l’importanza del sapere, per tutti.

Maria La Barbera

Per tutte le informazioni e gli aggiornamenti:

www.sbam.to.it
info@sbam.to.it
Numero Verde 800.329.329

In 1600 online per il primo convegno Stelline sulle biblioteche

LE BIBLIOTECHE? STRUMENTO DI BENESSERE E GARANZIA DI UN WELFARE
CULTURALE. MA SERVE INVESTIRE DI PIÙ.

Conclusa la prima tappa del Convegno Stelline. Venerdì la tavola rotonda con un’analisi
parziale dei dati della ricerca sull’impatto delle biblioteche pubbliche nella vita dei
cittadini

Si è concluso  il primo appuntamento del Convegno Stelline, il
principale evento nazionale di formazione e incontro dedicato ai bibliotecari, giunto
quest’anno alla sua ventiseiesima edizione e per la prima volta in 4 tappe, invece che nella
tradizionale sede al Palazzo delle Stelline a Milano. La prima, a Torino, si è svolta
completamente online per ragioni sanitarie e con ottimi risultati anche in termini di
partecipazione: ai 28 eventi proposti in un giorno e mezzo di convegno, hanno partecipato
1.620 persone. 200, in media, le iscrizioni ad ognuna delle sessioni principali, 50 in media a
workshop ed eventi collaterali, con punte fino a più di 100. 115 gli iscritti alla sessione
principale del Convegno scuola.
“Sono appuntamenti utili a porre all’attenzione di tutti la necessità di un piano nazionale
condiviso sul ruolo fondamentale che le biblioteche di pubblica lettura possono interpretare
in questa fase di progettazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”, ha asserito in
apertura l’Assessora alla cultura del Comune di Torino Francesca Paola Leon.
Una necessità sottolineata a più riprese da Rosa Maiello, Presidente Nazionale Associazione
Italiana Biblioteche, che ha anche evidenziato l’urgenza di una rivisitazione del “tessuto
legislativo, ad oggi molto sfrangiato, sul tema delle biblioteche, che non sono scrigni ma
organizzazioni. Vanno rafforzate le competenze professionali anche alla luce delle
trasformazioni digitali, investendo innanzitutto sul percorso di formazione dei bibliotecari”
Il convegno si era aperto nel pomeriggio di giovedì con il filosofo David Weinberger, uno dei
più autorevoli studiosi degli impatti di Internet sulla società, che aveva posto l’accento sul
ruolo sociale delle biblioteche nell’era dell’Intelligenza Artificiale. È seguito un
approfondimento sull’utilizzo delle piattaforme digitali e dei dati nello sviluppo di servizi
rivolti agli utenti delle biblioteche, a cui hanno preso parte MAURIZIO VIVARELLI (Università
di Torino), MARCO MELLIA (SmartData Politecnico di Torino), GINO RONCAGLIA (Università
Roma Tre), ROSSANA MORRIELLO (Servizio Programmazione Sviluppo e Qualità, Politecnico
di Torino), coordinati da STEFANO PARISE, Direttore Area Biblioteche del Comune di Milano.
La mattina di venerdì 26, coordinata da MASSIMO BELOTTI, presidente dell’Asssociazionei
Biblioteche oggi, è stata dedicata a tratteggiare gli scenari e le prospettive delle biblioteche
pubbliche, partendo dall’esperienza torinese (CECILIA COGNIGNI, Biblioteche civiche
torinesi), con una lettura di quanto abbia inciso e che cosa possa insegnare per il futuro la
lezione del Covid (LUCA DAL POZZOLO, Direttore dell’Osservatorio Culturale del Piemonte),
come modelli fondati su integrazione e sinergie possano contribuire a realizzare delle vere e
proprie piattaforme collaborative, non solo in senso tecnologico (ALESSANDRO BOLLO,
Direttore del Polo del ’900), e quale contributo sociale rappresenti la biblioteca come spazio
complesso, dove trovare non soltanto libri, periodici e giornali, ma anche quei supporti e
quelle attività che attorno alla produzione culturale gravitano, in forma analogica e/o
digitale (SERGIO PACE, Referente del Rettore per i Servizi bibliotecari, archivistici e museali,
Politecnico di Torino) e con gli interventi in video di ANNALISA CICERCHIA (Economista della
cultura ISTAT e co founder CCW) ed ENRICA PAGELLA (Direttrice Musei Reali-Torino).
LA BIBLIOTECA PER TE: RICERCA E TAVOLA ROTONDA
Nel pomeriggio di venerdì, la tavola rotonda La biblioteca per te: utenti, stakeholder,
decisori (e bibliotecari) a confronto, ha avuto al centro la ricerca “La biblioteca per te”, la
più vasta indagine realizzata in Italia – quasi 60.000 persone raggiunte da dicembre ad oggi –
sull’impatto e il valore delle biblioteche pubbliche orientata al benessere e alla qualità della
vita dei cittadini. Frutto di un lavoro di condivisione e confronto crossover tra mondo della
ricerca, biblioteche e territorio, l’indagine ha visto impegnati il Coordinamento della Rete
delle reti e la Commissione Nazionale Biblioteche Pubbliche dell’AIB, con la supervisione
scientifica di BIBLAB – Laboratorio di biblioteconomia sociale e ricerca applicata alle
biblioteche dell’Università La Sapienza di Roma.
L’obiettivo, approfondire l’uso dei servizi bibliotecari, il ruolo delle biblioteche, i benefici
ricercati dalle persone e l’impatto generato dalla loro frequentazione in termini di
benessere e qualità della vita, fornendo così al contempo, a tutti i portatori di interesse, un
quadro chiaro sul loro posizionamento e sulle opportunità che offrono ai territori.
Ne emerge – sono dati ancora parziali, l’indagine termina il 31 marzo – il profilo di un utente
medio tra i 35 e i 54 anni, donna, con un titolo di studio alto e quello della biblioteca come
un luogo prossimo, vicino, familiare che offre importanti possibilità e opportunità di
crescita culturale sia per se stessi sia per la propria famiglia.
Di fronte alla chiusura delle biblioteche per l’emergenza Covid-19, ciò che è mancato, infatti,
è la grande opportunità che esse offrono di leggere gratuitamente, di poter intercettare
nuovi stimoli ed essere guidati da professionisti nella scelta, di condividere una passione con
altre persone, quindi le relazioni sociali che la frequentazione dallo spazio della biblioteca
contribuisce a nutrire.
A questo fattore contribuisce fortemente la prossimità fisica della biblioteca : il 66% dei
partecipanti all’indagine dichiara di impiegare meno di 15 minuti di tempo per
raggiungere la propria biblioteca Questo dato, insieme all’importanza attribuita alla
biblioteca e al ruolo che le viene riconosciuto, alimenta più di una considerazione: quando le
biblioteche ci sono, infatti, vengono percepite come “prossime” sono apprezzate e ritenute
fondamentali dai cittadini. Da qui, la necessità di investire nelle zone più depresse , dove le
biblioteche non ci sono e non funzionano e l’importanza di un forte investimento nella
formazione dei bibliotecari, percepiti dalla maggior parte dei partecipanti alla ricerca come
interlocutori preparati a cui chiedere consigli e con i quali confrontarsi . “Questa ricerca è
solo la più recente fra le numerose iniziative con le quali le biblioteche, fin dal primo
lockdown, si sono mostrate vitali e proattive, nonostante la chiusura totale o parziale dei
propri spazi, con l’obiettivo di mantenere vivo e attivo il contatto con le proprie comunità di
riferimento”, ha commentato Chiara Faggiolani, professore associato di archivistica e
biblioteconomia presso il Dipartimento di Lettere e culture moderne dell’Università La
Sapienza, dove dirige il Laboratorio BIBLAB e curatrice del Report sui risultati parziali della
ricerca, realizzato per la tavola rotonda tenuta oggi a Torino, durante la prima tappa del
Convegno: La biblioteca per te: utenti, stakeholder, decisori (e bibliotecari) a confronto.
La somministrazione dei questionari terminerà il 31 marzo pv e l’analisi dei dati raccolti
verrà presentata a settembre a Milano, nel corso dell’ultima tappa del Convegno Stelline
2002
Alla tavola rotonda di commento ai risultati parziali della ricerca, coordinata da ENZO BORIO
del Comitato esecutivo nazionale AIB, hanno partecipato CHIARA FAGGIOLANI, Università
La Sapienza di Roma, CHIARA LANARI, responsabile segreteria Assessorato alla Cultura della
Regione Toscana, ROSA MAIELLO, Presidente Nazionale AIB, FRANCESCA NAVARRIA,
responsabile Settore Biblioteche della Regione Toscana, PAOLO RAMBELLI, Commissione
Cultura ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa), PAOLA PASSARELLI,
Direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore, Mibact, ALDO PATRUNO, Direttore
Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio
della Regione, VINCENZO SANTORO, Responsabile Cultura ANCI, MARINO SINIBALDI,
Presidente CEPELL, GIANNI STEFANINI, Coordinatore Rete delle Reti, VITTORIA POGGIO,
Assessore Cultura, Turismo, Commercio di Regione Piemonte.
Ne è emersa la necessità di un dialogo più serrato e proficuo tra Istituzioni e biblioteche per
mettere a punto un vero e proprio sistema di welfare culturale, che ha sempre visto
coinvolte le biblioteche, come presidi culturali sul territorio. Si tratta ora, hanno sottolineato
i partecipanti, di non dimenticare questo ruolo fondamentale delle biblioteche, che nel
Piano Nazionale di ripresa e resilienza rischiano di essere marginalizzate. “Nel piano
Nazionale si parla – hanno fatto notare Rosa Maiello e Gianni Stefanini – di istituire Case
dell’innovazione e della cultura digitale. Queste case esistono già da tempo, sono le
biblioteche”. Ma per svolgere appieno il proprio ruolo, è stato osservato a più voci, le
biblioteche hanno bisogno di essere dotate, tutte, di strumenti digitali, che venga garantita
la formazione ai bibliotecari, che venga stimolata l’innovazione dei processi oltre che dei
prodotti.
In parallelo al programma principale, venerdì 26 si svolto il Convegno Scuola, dedicato alle
attività e ai servizi delle Biblioteche scolastiche in Italia, con un focus sull’esperienza
torinese e la presentazione del nuovo Manifesto IFLA, con approfondimenti sulla situazione
delle Biblioteche scolastiche nel mondo come centro di promozione culturale. Collegati al
convegno anche alcuni workshop tematici che hanno offerto occasioni di formazione agli
insegnanti sull’organizzazione di attività didattiche in biblioteca, l’educazione, il sapere
libero nella biblioteca scolastica, alla biblioteca digitale.
I prossimi appuntamenti: Napoli (22-23 aprile), Firenze (giugno), e il tradizionale
appuntamento di Milano al Palazzo delle Stelline, a fine settembre, a chiudere il percorso.

Bibliotecari a confronto nella prima tappa del Convegno Stelline

Si terrà a Torino, il 25 e il 26 febbraio prossimi, la prima tappa del Convegno Stelline, il principale evento nazionale di formazione e incontro dedicato ai bibliotecari. Ad aprire la tappa torinese sarà il filosofo David Weinberger, uno dei più autorevoli studiosi degli impatti di Internet sulla società, con una riflessione sul ruolo sociale delle biblioteche nell’era dell’Intelligenza Artificiale.

 

Il 25 e 26 febbraio a Torino, prima tappa del Convegno Stelline, aperta dal filosofo David Weinberger. Il 26 tavola rotonda, con la presentazione dei risultati parziali di un’indagine nazionale sulla percezione della biblioteca da parte degli utenti

 

È in arrivo a Torino, il 25 e il 26 febbraio prossimi , la prima tappa del Convegno

Stelline , il principale evento nazionale di formazione e incontro dedicato ai bibliotecari. Ad aprire la tappa torinese sarà il filosofo David Weinberger , uno dei più autorevoli studiosi degli impatti di Internet sulla società, che porrà subito al centro la domanda chiave: qual è oggi, nell’era dell’ Intelligenza Artificiale, il ruolo sociale delle biblioteche?

Giunto quest’anno alla sua ventiseiesima edizione, il convegno sperimenta un nuovo format: quattro tappe e una formula mista che prevede che tutto il programma sia fruibile online – previo pagamento di una fee di iscrizione valida per tutto il ciclo – ma anche, qualora le condizioni sanitarie lo permettessero , in presenza, a ingresso gratuito.

 

Quattro le città ospitanti: dopo Torino sarà la volta di Napoli (22-23 aprile) e Firenze (giugno), mentre il tradizionale appuntamento di Milano al Palazzo delle Stelline è previsto quest’anno per la fine di settembre, a chiusura del ciclo.

Al convegno interverranno specialisti ed esperti del settore da ogni parte del mondo e sarà perciò occasione privilegiata per fare il punto sul ruolo sociale delle biblioteche, sul loro sviluppo e le strategie future.

 

In parallelo al programma principale, venerdì 26 si svolgerà il Convegno Scuola, partecipazione gratuita . L’appuntamento sarà dedicato alle attività e ai servizi delle Biblioteche scolastiche in Italia, con un focus sull’esperienza torinese e la presentazione del nuovo Manifesto IFLA, che consentirà di offrire approfondimenti sulla situazione delle Biblioteche scolastiche nel mondo, raccontando esperienze che si propongono di presentare la biblioteca scolastica come centro di promozione culturale.

 

Al convegno sono collegati alcuni workshop tematici che intendono offrire occasioni di formazione agli insegnanti su temi che vanno dalla organizzazione di attività didattiche in biblioteca, all’educazione e al sapere libero nella biblioteca scolastica, alla biblioteca digitale.

 

Per iscrizioni: https://www.convegnostelline.com/iscrizioni

 

Per approfondimenti sul programma e per consultare il profilo dei relatori: convegnostelline.com/area-stampa

 

Per approfondimenti sul Convegno Scuola: https://www.convegnoscuola.com/

 

 

 

 

PROGRAMMA

 

GIOVEDÌ 25 FEBBRAIO ore 14.30 – 18.00

Indirizzo di saluto

FRANCESCA PAOLA LEON, Assessora alla Cultura del Comune di Torino

ROSA MAIELLO, Presidente Nazionale Associazione italiana Biblioteche

Coordina STEFANO PARISE, Direttore Area Biblioteche del Comune di Milano

DAVID WEINBERGER, Senior Researcher at Harvard’s Berkman Klein Center for

Internet & Society – Oracoli, biblioteche e Intelligenza Artificiale

(prevista traduzione simultanea)

GINO RONCAGLIA, Università Roma Tre – Quali piattaforme per la cultura?

ROSSANA MORRIELLO, Servizio Programmazione Sviluppo e Qualità, Politecnico di

Torino – Piattaforme bibliotecarie aperte e resilienti

MARCO MELLIA, SmartData@Polito Coordinator, Politecnico di Torino

MAURIZIO VIVARELLI, Dipartimento di Studi storici, Università di Torino

Reading (&) Machine. Identità della biblioteca e Intelligenza Artificiale

DISCUSSIONE

 

VENERDÌ 26 FEBBRAIO ore 9.30 – 13.00

Coordina MASSIMO BELOTTI, Direttore di Biblioteche oggi

CECILIA COGNIGNI, Biblioteche civiche torinesi – Biblioteche pubbliche, dal 2021 guardando al futuro. Prospettive e scenari partendo da Torino

LUCA DAL POZZOLO, Osservatorio Piemonte Orientale – Biblioteche e beni culturali: cosa insegna la lezione del Covid

SERGIO PACE, Referente del Rettore per i Servizi bibliotecari, archivistici e museali, Politecnico di Torino – Il ritorno della fenice. Spazio reale e spazio simbolico nell’architettura delle biblioteche contemporanee

ALESSANDRO BOLLO, Direttore del Polo del ’900 – Piattaforme collaborative: un progetto fondato sull’integrazione

DISCUSSIONE

Nel corso delle sessioni sono previste brevi interviste video a cura delle biblioteche civiche di Torino

 

ore 14.00 – 16.00

TAVOLA ROTONDA

La biblioteca per te: utenti, stakeholder, decisori (e bibliotecari) a confronto

In anteprima la presentazione di un’indagine nazionale promossa da Rete delle Reti, AIB, La Sapienza Università di Roma

 

Coordina ENZO BORIO, Comitato esecutivo nazionale AIB

Partecipano:

MASSIMO BRAY, Assessore alla Cultura della Regione Puglia

CHIARA FAGGIOLANI, La Sapienza Università di Roma

EUGENIO GIANI, Presidente Regione Toscana

ROSA MAIELLO, Presidente Nazionale AIB- Associazione Italiana Biblioteche

PAOLO RAMBELLI, Commissione Cultura ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio spa

PAOLA PASSARELLI, Direttore generale Biblioteche e Diritto d’autore, Mibact

VINCENZO SANTORO, Responsabile Cultura ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani

MARINO SINIBALDI, Presidente CEPELL – Centro per il Libro e la Lettura

GIANNI STEFANINI, Coordinatore Rete delle Reti

VITTORIA POGGIO, Assessora Cultura, Turismo, Commercio di Regione Piemonte

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ore 16.00 -18.00

CONVEGNO SCUOLA – Verso una rete integrata di biblioteche scolastiche

Partecipazione gratuita

PROGRAMMA:

FRANCESCA LEON, assessora alla Cultura Città di Torino

GABRIELLA CARRÉ, responsabile attività ragazzi e scuole

TIZIANA CERRATO, TorinoReteLibri Piemonte

Sistemi integrati BS – Biblioteche civiche: Il sistema Torino

FABIO VENUDA, Università degli Studi di Milano Statale e FRANCO FRANCAVILLA, Dirigente Scolastico Liceo D’Azeglio di Torino

Poli e reti di biblioteche in Italia: il Coordinamento Reti di Biblioteche Scolastiche

LUCIA MEGLI e MARGHERITA PORENA, Istituto Comprensivo Perlasca – Roma

La biblioteca scolastica innovativa come centro di promozione culturale

LUISA MARQUARDT, Commissione nazionale biblioteche scolastiche AIB

La biblioteca scolastica per tutti e di tutti: il nuovo Manifesto Ifla

14.00-16.00 Workshop

ANGELO BARDINI, Dalla biblioteca in rete alla biblioteca diffusa

DANIELA MARANTA-CONCETTA APRIGLIANO, Docenti e studenti crescono in RETE

MARIO PRIORE, Attività didattiche in biblioteca

LUIGI CATALANI, L’educazione al sapere libero nella biblioteca scolastica

DONATELLA LOMBELLO, Imparare a imparare nella biblioteca scolastica al tempo del digitale

A cura di MLOL Scuola, MLOL SCUOLA. Nuove prospettive per la didattica