alcuni suoi parenti e amici in Italia espressero la loro preoccupazione per la sua ossessiva manìa sulla religione musulmana e una forte aggressività

Voleva “ripulire la terra dagli infedeli”, ma è stato espulso

Egiziano, di 31 anni, Ahmed Mohamed Nabawy Salem, è stato espulso dall’Italia per la sua presunta radicalizzazione. Il provvedimento è stato assunto  al termine di un’indagine del nucleo informativo del comando provinciale di Milano, del Ros e della procura di Milano. L’uomo si trovava al Cie di Torino in attesa dell’imbarco per l’Egitto. Più volte Salem avrebbe espresso la necessità di affermare in ogni modo  la supremazia dell’Islam in tutto il mondo per “ripulire la terra dagli infedeli”.  Ahmed Mohamed Nabawy Salem è stato attenzionato dalle forze dell’ordine a partire da fine maggio, quando alcuni suoi parenti e amici in Italia espressero la loro preoccupazione per la sua ossessiva manìa sulla religione musulmana e una forte aggressività nei confronti dei familiari quando si parlava di religione. I congiunti hanno così deciso di pagargli un biglietto per tornare in Egitto il 28 maggio , ma lo stato di alterazione psicofisica dimostrato al check in di Malpensa gli ha impedito l’imbarco per il Cairo.