"A prescindere da quello che è accaduto a Volkswagen: siamo tra le società più rispettose dell'ambiente nel mondo".

I piemontesi sono sempre più green

Il  92% preferisce il cartone per il packaging e chiede informazioni sempre più chiare sugli imballaggi

Il fatto che i piemontesi siano sempre più green emerge da un’indagine condotta su oltre mille consumatori italiani e da un focus dedicato alla regione. Il Piemonte si distingue per consapevolezza ambientale e attenzione al packaging sostenibile.

È quanto emerge dall’Osservatorio di Pro Carton, l’associazione Europea di Produttori di Cartone e Cartoncino, che ogni anno analizza la percezione dei cittadini europei sul ruolo del packaging in chiave ambientale. Lo studio ha coinvolto oltre 5 mila consumatori tra Italia e Regno Unito, Germania, Francia e Spagna, di cui più  di mille in Italia.

All’interno del campione nazionale un focus specifico è  stato riservato al Piemonte, consentendo di mettere in luce dati e tendenze peculiari della regione, in linea con il quadro italiano, ma con sfumature locali di grande interesse.

Secondo la fotografia di Pro Carton, le due sfide percepite come le più preoccupanti dai piemontesi sono il costo della vita ( lo dichiara il 67% degli intervistati) e il cambiamento climatico (62%). Seguono, con percentuali minori, la guerra (57%), la povertà ( 52%) e l’immigrazione (43%). Non solo, oltre 6 intervistati su 10 nell’ultimo anno si sono significativamente interessati al cambiamento climatico.

Il 65% di chi vive in Piemonte ha dichiarato di acquistare prodotti sostenibili, prestando attenzione al fatto che il prezzo si mantenga costante e eguale alle alternative tradizionali.

Per il 40% adottare uno stile di vita attento all’ambiente è diventato un fattore  più importante rispetto allo scorso anno. Tra i comportamenti virtuosi messi in atto dai cittadini piemontesi negli ultimi dodici mesi spiccano l’aumento della raccolta differenziata, lo dichiara il 66%, l’acquisto di prodotti di provenienza locale (52%) e la riduzione del consumo di acqua (41%), risultati in linea con il resto del Paese.

Quasi 7 intervistati su 10 sono convinti che non si stia facendo abbastanza per arginare gli effetti del cambiamento climatico e che sarebbero necessarie azioni più concrete, come piantare più alberi (segnalato dal 62% dei partecipanti) e soprattutto riciclare maggiormente (67%). Una convinzione confermata dal fatto che, negli ultimi 12 mesi, il 52% dei partecipanti all’indagine ha riciclato di più rispetto allo scorso anno.

In Piemonte il cartone è  il materiale preferito per il packaging. Uno degli aspetti più significativi riguarda la preferenza dei cittadini in tema di packaging: se posto davanti alla scelta tra plastica e cartone, il 92% dei piemontesi sceglierebbe l’imballaggio in cartone.

Secondo il campione intervistato, le caratteristiche che deve avere un packaging ideale sono : facile da riciclare (63%), realizzato con materiali naturali rinnovabili (43%) e dotato di istruzioni chiare per il corretto smaltimento ( 32%).

I cittadini sono consapevoli del ruolo che rivestono nella scelta del packaging da acquistare , ma nonostante questo ritengono che la responsabilità maggiore nella riduzione dei rifiuti degli imballaggi ricada sui produttori ( 70%).

“Il Piemonte si presenta come una regione attenta e sensibile al tema dell’ambiente”, commenta Winfried Muehling, direttore Marketing e Comunicazione di Pro Carton. “Nel complesso vediamo i consumatori italiani rispondere molto bene al riciclo. C’è un forte impegno per l’ambiente e per l’utilizzo ottimale delle risorse naturali per il bene del nostro pianeta”.

MARA MARTELLOTTA

Pioggia e vento abbattono lo smog, si torna a circolare in città

Stop ai blocchi antismog a Torino  da martedì 21 gennaio

Sono stati pioggia e vento a far calare le polveri sottili dopo oltre 20 giorni di livello oltre i limiti di legge  in relazione ai valori di Pm10.
Conferma l’Arpa Piemonte:  “La presenza di polveri sottili nell’aria di Torino è tornata sotto i livelli di attenzione”. Euro4  ed euro5 diesel ed euro1 a benzina potranno tornare a muoversi  in città e negli 11 comuni della cintura metropolitana.
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LA SALA ROSSA CHIEDE ALLA REGIONE FONDI PER IL TPL E MISURE DI CONTRASTO ALL’INQUINAMENTO

Il Consiglio Comunale di Torino ha approvato un ordine del giorno con il quale si chiede alla Regione Piemonte che finanzi Gtt per le giornate di blocco di traffico e che adotti misure di contrasto all’inquinamento.

In particolare, il documento che vede come primo firmatario il consigliere Federico Mensio (M5S), chiede alla Regione che vengano erogati i fondi stanziati dal proprio bilancio degli ultimi anni a favore del trasporto pubblico locale, oltre ad uno stanziamento di ulteriori risorse per migliorare il trasporto pubblico, rendendolo gratuito quando vi siano condizioni che portino ad una limitazione della circolazione dei mezzi privati.

Illustrando l’ordine del giorno, Mensio ha evidenziato come il Comune sia in attesa di fondi regionali da 5 anni, per un ammontare di 200 milioni. “Rendere gratuiti i mezzi di trasporto, ha sottolineato, costa 250 mila euro al giorno, una spesa che il Comune da solo non potrebbe sostenere. Il tema, ha sostenuto, va affrontata a livello nazionale e regionale, tanto più che l’Italia, dal 2011, ha pagato 589 milioni di multe all’Unione Europea, per cinque procedure di infrazione”.

Tutte le auto di Elkann: l'anno prossimo Fca supererà il milione di vetture prodotte

In tutto il 2015 il gruppo automobilistico produrrà oltre 900 mila vetture

 

fiat fcaNonostante la batosta per i taroccamenti di Volkswagen, che potrebbe toccare anche l’indotto in Italia, il settore auto vede comunque rosa. In particolare Fca, che presenta dati positivi nelle vendite, superiori ai già buoni riscontri delle altre realtà sui mercati internazionali.

 

In tutto il 2015 il gruppo automobilistico produrrà oltre 900 mila veicoli e nel prossimo anno “supereremo ampiamente il milione di unità”, dice il presidente di Fca John Elkann in occasione della cerimonia in memoria del bisnonno Filippo Caracciolo di Castagneto, svoltasi  all’Aci.lingoto fiat

 

“Tutto quello che è stato detto da Sergio Marchionne sui benefici del consolidamento – spiega all’Ansa – continua a valere a prescindere da quello che è accaduto a Volkswagen: siamo tra le società più rispettose dell’ambiente nel mondo”.

 

(Foto: il Torinese)