Vita da escort a Torino. Siti e giornali specializzati promuovon decine di ragazze e ragazzi, molti stranieri, che propongono più o meno palesemente i loro servizi. Su un sito web nazionale molto conosciuto troviamo a caso Filippo, nome di fantasia, Si offre a uomini, donne, coppie. Riceve al piano terra in una dignitosa palazzina anni ’30 in una piazza semicentrale di Torino. Moo, 31 anni fisico palestrato, ragazzo del sud, Accetta l’intervista sotto anonimato, a patto che gli venga pagato il disturbo. “Sono appena tornato dagli Emirati, ospite di una coppia di facoltosi clienti”. La clientela è delle più svariate e di ogni età. E non è raro che un/a cliente si innamori dell’escort, si fidanzino ufficialmente e vadano a vivere insieme. Mariti insoddisfatti, mogli insoddisfatte, coppie che cercano trasgressione, gay, etero, bisex. Mai avuto problemi con clienti “strani”? “Di gente strana ce n’è parecchia, non necessariamente anche pericolosa. In più di 10 anni di attività ho avuto paura solo una volta con un ragazzo che sembrava fatto, oltre che ubriaco. Voleva fermarsi a dormire qui. Ho dovuto chiamare i carabinieri”. Filippo dice che sotto la mole ormai sono pochi gli italiani e le italiane escort: molti i brasiliani, gli spagnoli e i romeni. “A volte il pericolo sono loro. Un mio amico mi ha detto che una sera ha provato ad andare da un romeno visto su un sito. Intanto appena aperta la porta non corrispondeva alla fotografia. Il mio amico ha cercato di andarsene ma lui lo ha bloccato e minacciato con un coltello. Per fortuna è riuscito a liberarsi senza danni”.
RT
(continua….)