Claudio Sala e Roberto Salvadori giovedì 23 marzo all’Internodue per la presentazione del libro di Alessandra Demichelis e Michele Ruggiero su Mirko Ferretti
La storia di Mirko Ferretti, calciatore degli anni Cinquanta e Sessanta, classico mediano di fatica, diventato il vice allenatore nel Toro di Gigi Radice, sarà al centro della presentazione, giovedì 23 marzo alle 21, all’Internodue di Saluzzo, dell’ultimo libro di Alessandra Demichelis e Michele Ruggiero, “Una vita da secondo”, edito da Arabafenice. Una serata di calcio e storia, società e costume, con la partecipazione, oltre che dello stesso Mirko Ferretti, dei grandi Claudio Sala e Roberto Salvadori, che attraverso testimonianze e filmati torneranno a far palpitare il vecchio cuore granata, rievocando memorabili stagioni non solo calcistiche, ma anche umane e sociali. Il libro racconta le vicende di un “secondo” in panchina, un allenatore di calcio, ma già secondo in campo nel suo ruolo di cursore di centrocampo. Attraverso Amilcare detto Mirko Ferretti si ripercorre un pezzo di storia del calcio
italiano che va dagli anni Cinquanta fino alle soglie del Duemila. Ma Ferretti è anche l’archetipo del “proletario” prigioniero della propria condizione sociale, che sa emergere, non al meglio però e che scopre con un pizzico di malinconia che gli manca sempre quel quid per afferrare il successo.
Dalle pagine sospese tra realtà e romanzo, si scopre la graduale, ma costante, metamorfosi di un uomo che sa dare alla sua vita sportiva da secondo un ruolo e una dignità esistenziali, prima ancora che professionali, che risulteranno vincenti nei rapporti umani. Con Ferretti si distingue la figura di Gigi Radice, grande tecnico di un calcio all’olandese trapiantato nel nostro campionato e ultimo vincitore nel 1976 di uno scudetto granata e, di conseguenza, un pezzo immortale di storia del Torino calcio. Il racconto prende vita nel 1979 con una tragedia, una morte, e tra salti all’indietro e aggiustamenti temporali, scava anche nella psicologia collettiva e individuale di situazioni e personaggi noti al grande pubblico dell’epoca.
Su chi “correrà” per l’incarico di primo cittadino di Cavagnolo nelle prossime elezioni si era innestato una sorta di “totosindaco”.
Domenica 5 marzo a chi è passato in mattinata a Casale Monferrato davanti alla Chiesa di Santa Caterina o nello storico palazzo intitolato ad Anna d’Alencon potrebbe aver pensato di essere tornato indietro nel tempo.
Il Gruppo motociclistico Centauri d’Acciaio di Frassineto Po







Poeti, scrittori e coraggiosi amanti della scrittura che desiderano mettersi “alla prova”: per loro l’Unitre Torino organizza un concorso letterario a tema libero, riservato a italiani e stranieri ed articolato in due diverse sezioni:
partecipare al concorso fino al 10 marzo 2017 inviando il materiale in triplice copia, ciascuna con titolo e dattiloscritta, all’Università della Terza Età – UNITRE – Università delle Tre Età – Segreteria del Premio – Corso Trento 13, 10129 Torino, con l’indicazione “Premio Letterario”. Una delle copie dovrà essere firmata e riportare i dati dell’autore (nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico). Il materiale potrà anche essere spedito via mail, sempre entro il 10 marzo, all’indirizzo info@unitretorino.net. La giuria – composta dai docenti Unitre Lucia Cellino, Roberto Bruciapaglia, Carla Zullo Piccoli, Ricciarda Zangrando – valuterà le opere proposte e decreterà un vincitore per ognuna delle due sezioni del concorso. La premiazione è prevista per il 2 aprile 2017 alle ore 15 presso il Teatro Sant’Anna di Via Brione 40. Nel corso della cerimonia verranno lette le opere vincitrici e gli Autori primi classificati nelle due sezioni saranno premiati

bambini e ai ragazzi, ed in particolare dell’aiuto e dell’insegnamento dei giovani poveri e disagiati. I Fratelli Maristi sono oggi presenti con le loro scuole, missioni e case in 74 paesi del mondo. A Salsasio di Carmagnola sono invece arrivati nel 1903, 114 anni fa e qui vi hanno costruito presso lo storico Palazzo nobiliare di via Gruassa una distilleria dedicata a San Giuseppe, dove nel 1904 è iniziata la produzione dell’Arquebuse, poi divenuto Alpestre, un liquore medicinale creato per la prima volta in Francia da Fratel Emanuele.
La giornata di festa del 2 febbraio è iniziata con la Messa celebrata dal Parroco Don Mario Berardo con la tradizionale benedizione delle candele a cui è seguito un grande buffet.
Mentre il Presidente della Regione, Sergio Chiamparino, sollecita la definitiva abolizione del reato di immigrazione clandestina
rallenta il corso della giustizia”, la Giunta regionale predispone oggi il regolamento attuativo della nuova legge per gli affitti agli immigrati. Il quotidiano La Stampa lo anticipa spiegando che su 60 agenzie immobiliari torinesi contattate, molte, sapendo che l’aspirante inquilino era un extracomunitario ha negato l’affitto. La Regione si pone l’obiettivo di evitare la discriminazione e il dovere di assicurare l’uguaglianza. La legge piemontese si occupa di molti aspetti: prestazioni sanitarie e politiche sociali, formazione professionale, scuola, lavoro, cultura e sport. Tra le novità della legge regionale anche il finanziamento del Fondo vittime di discriminazione con 200 mila euro, che funziona come il Fondo per le vittime di violenze sessuali, ed è il solo caso presente in Italia.