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Accadde oggi. 26 ottobre 1863: nasce il calcio

160 anni anni fa nasce quello sport che ancora oggi fa innamorare e viene seguito da almeno 3 miliardi di persone nel mondo.La città di nascita è Londra ed il neonato sport si separa definitivamente dal suo cugino rugby:dal 1871 il portiere è autorizzato a toccare la palla con le mani, nel 1875 compare la traversa di legno a unire i due pali, nel 1877 è stabilito che le gare abbiano una durata di 90′ e che ogni squadra sia composta da 11 giocatori, quest’ultima decisione viene presa in quanto
fa risalire la scelta al numero di studenti ospitati da ogni camerata dei college inglesi.
Un’altra curiosità è che la
Nazionale italiana di calcio vede la luce il 15 maggio del 1910 con l’amichevole che l’Italia gioca all’Arena di Milano battendo la Francia 6-2.

Enzo Grassano

La stagione dello short track entra nel vivo

La stagione dello short track entra nel vivo con la prima tappa del circuito Coppa Italia che si svolgerà tra sabato e domenica al PalaTazzoli di Torino.

Onore e onere di organizzare l’evento per la Velocisti Ghiaccio Torino, società di riferimento per il settore a livello piemontese e tra le più importanti realtà italiane. Saranno più di un centinaio gli atleti presenti, non soltanto azzurri considerato che l’evento è open anche per gli stranieri dopo la cancellazione del circuito internazionale Junior Challenge. Sabato mattina alle ore 9 il via alla manifestazione nelle diverse categorie in gara, ovvero Junior A/B/C/D e Senior.

Il Tour de France in Piemonte: attese ricadute fino a 15 milioni di euro

Presentata oggi a Parigi l’edizione 2024 del Tour de France con le Grand Depart dall’Italia e l’arrivo in Piemonte il 1 luglio. Il percorso piemontese toccherà le province di Alessandria, Asti, Cuneo e Torino, per arrivare nel capoluogo il 1 luglio e ripartire da Pinerolo il giorno successivo direzione Francia. Alla presentazione ufficiale del Tour hanno partecipato a Parigi il sindaco di Torino Stefano Lo Russo e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

 

Il Tour de France è la principale competizione ciclistica al mondo e la terza competizione sportiva per interesse e ricavi dopo le Olimpiadi estive e i Mondiali di calcio. Un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte – ogni tappa del Tour viene seguita mediamente da 12 milioni di telespettatori sintonizzati da 200 Paesi – e, stando ai dati elaborati dal Ministero dello Sport Francese e dagli analisti del TdF, anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio.

«Il Tour de France partirà per la prima volta dall’Italia e sarà proprio la nostra città ad accogliere l’arrivo della terza tappa – ha dichiarato il sindaco di Torino Stefano Lo Russo-. Un evento storico di cui andiamo molto orgogliosi e che avrà ricadute importanti su tutto il nostro territorio. Il Tour è uno degli appuntamenti sportivi più grandi e seguiti in assoluto in tutto il mondo e rappresenta una grande occasione per Torino, che sarà al centro dell’attenzione del mondo sportivo e non solo».

«Il Tour de France è un’occasione straordinaria di visibilità per la Regione Piemonte e anche un volano di ricadute economiche per tutto il territorio – sottolinea il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – Per la prima volta il Tour de France parte dall’Italia per poi arrivare in Piemonte ed è la prova di quanto questa amministrazione creda nei grandi eventi internazionali e di quanto questa terra sia attrattiva. Abbiamo scelto di puntare sull’eccellenza, e la determinazione messa in campo per la tappa del Tour de France lo dimostra, perché siamo convinti che se si ospitano eventi di eccellenza ne arriveranno altri e noi sapremo dare a questo territorio la visibilità e lo sviluppo che merita».

L’impatto sull’economia locale, partendo dall’analisi dei dati relativi alle Grandi Partenze organizzate in precedenza, è quantificabile con un moltiplicatore di 3 punti per ogni euro investito dalle istituzioni ospitanti (dato del Ministero Francese) e di un moltiplicatore di 9 punti se si guardano complessivamente gli investimenti messi in campo per l’evento (dato del Tdf). Questo, in Piemonte, si traduce con una ricaduta compresa tra i 5,1 milioni di euro e i 15 milioni. Parte di questo macro dato è dovuto all’impatto che il TdF ha sul compatto ricettivo locale: la carovana che segue il Tour, infatti, è composta da 4.500 persone (1.800 di essi solo appartenenti alle squadre in gara, il resto di addetti alla logistica e giornalisti). Questa importante mole di addetti ai lavori, da sola, nei giorni di gara andrà a occupare 1/3 della disponibilità delle camere d’albergo di Torino e cintura, per un valore stimato di circa 650mila euro. A questi andranno aggiunti turisti e appassionati che in quei giorni sceglieranno il Piemonte per le loro vacanze approfittando dell’arrivo della tappa del Tdf.

Ma le ricadute non si fermano solo ai giorni della competizione: da mettere in conto ci sono anche quelle a lungo termine, figlie di un turismo generato dalla grande visibilità internazionale che tocca tutte le location abbracciate dal Tour. In questo caso può essere d’aiuto osservare cosa è successo nelle città che hanno ospitato le Grand Depart in precedenza: secondo il report ufficiale del Tour de France sulle tre tappe iniziali in Danimarca del Tour 2022 l’impatto economico complessivo è stato di ben 102 milioni di euro (70 milioni dal turismo interno e 32 da quello estero); nelle cinque città interessate dal passaggio della corsa la spesa turistica è stata superiore alla media del periodo di ben 45 milioni; gli spettatori totali delle tre tappe danesi sono stati 1,7 milioni ancora in crescita rispetto ai 778 mila delle due tappe della Grand Depart da Bruxelles nel 2019. Notevoli sono state anche le interazioni media, sia tradizionali che digitali, con più di 80 mila articoli (il 60 per cento su giornali non danesi) che hanno rilanciato nel mondo il nome e l’immagine delle località attraversate. La visibilità principale è data dalla trasmissione televisiva: le tre tappe danesi hanno generato una visualizzazione totale di 203 milioni di ore nel mondo; le due in Belgio 180 milioni e un’audience media del 70%. Dal report danese si evince anche che le tre tappe sono state accompagnate da una grande serie di eventi collegati alla Grande Partenza organizzati in tutto il paese nel corso di un anno contribuendo ad aumentare l’impatto complessivo.

Nitto Atp Finals, “Torino, it’s a match!”: talk, degustazioni, mostre, visite guidate

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Per ricevere e coinvolgere il pubblico in arrivo per le Nitto ATP Finals di tennis maschile, in calendario al Pala Alpitour di Torino dal 12 al 19 novembre, anche quest’anno Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, hanno messo a punto un ricchissimo programma di appuntamenti collaterali denominato “Torino, it’s a match!”: dal 9 al 19 novembre si terranno talk, degustazioni, mostre, visite guidate e numerosi eventi, molti dei quali gratuiti.

Il luogo principale delle attività sarà piazza Castello. Sul lato destro di Palazzo Madama verrà allestita la “nuova” Casa Tennis, una grande cupola geodetica in acciaio di 21 metri di diametro e dalla capienza di oltre 150 posti che richiama nella forma una pallina da tennis. Sarà animata da conferenze e interviste, prenotabili sull’app DICE, con ospiti torinesi, italiani e internazionali provenienti dai mondi dello sport, dell’editoria e dello spettacolo. Come già avvenuto lo scorso anno, Palazzo Madama aprirà le sue porte ai giornalisti diventando “Casa Media”, uno spazio di lavoro dedicato, allestito nella scenografica Corte Medievale, dove si potranno incontrare ed intervistare i protagonisti degli eventi ospitati in città e a “Casa Tennis”.

All’Archivio di Stato, ingresso da piazzetta Mollino, si troverà laCasa Gusto”, uno spazio per le degustazioni guidate delle eccellenze enogastronomiche del territorio, organizzate da Camera di commercio di Torino e Regione Piemonte. Anche queste attività – gratuite per i possessori di biglietti Nitto ATP Finals e al costo simbolico di 5 euro per il resto del pubblico (il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus) – saranno prenotabili tramite l’app “DICE”.

Tantissimi, inoltre, gli eventi diffusi nel centro di Torino: dal 10 al 19 novembre, dal primo pomeriggio e fino a sera musica, busking, arti acrobatiche e magia, con performance coinvolgenti che stimoleranno la curiosità del pubblico. Sabato 18 novembre in occasione della Notte del Tennis cultura, musica, danza e arte si fonderanno creando fino a mezzanotte un’atmosfera indimenticabile, con numerosi eventi speciali che coinvolgeranno locali e esercizi commerciali.

Tutte le informazioni sugli eventi e gli appuntamenti in programma durante le Nitto ATP Finals, le attività al Fan Village, il palinsesto delle esperienze a Casa Tennis, le degustazioni di Casa Gusto e le visite guidate sono disponibili e aggiornate in una speciale sezione sul sito www.turismotorino.org

Notizie flash calcio Torna la Champions League

Notizie flash calcio
Torna la Champions League. Molto bene Napoli ed Inter che proseguono il loro cammino in coppa dopo le ottime prestazioni in campionato.I partenopei guidati da Garcia battono fuori casa,1-0 l’Union Berlino con un bel gol di Raspadori ottimamente servito da un rigenerato Kvaratskhelia.
Bene anche l’Inter che batte a Milano,il Salisburgo per 2-1 con reti di Sanchez ed un rigore trasformato da Chalanoglou.
Come da sempre accade quando le cose non vanno in una squadra di calcio a pagare è sempre l’allenatore.
Andrea Sottil è il terzo mister esonerato nella Serie A 2023/2024. Dopo Zanetti dall’Empoli e Paulo Sousa dalla Salernitana,anche il tecnico friulano lascia la sua panchina al ritorno di Cioffi che ha,a sua volta,risolto il suo rapporto di lavoro con il Verona.

Enzo Grassano

A Torino e in Piemonte il Tour de France 2024

 A PARIGI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLE TAPPE
Il presidente Alberto Cirio e il 
sindaco Stefano Lo Russo nella delegazione italiana del Grand Depart. In programma anche un incontro all’Ambasciata d’Italia sull’attrattività del nostro territorio

Oggi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo saranno a Parigi per la presentazione ufficiale del Tour de France 2024 che il prossimo anno partirà dall’Italia, attraverserà il Piemonte e arriverà a Torino il 1° luglio.

Il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo saranno a Parigi insieme al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e al sindaco di Firenze Dario Nardella.

La giornata della delegazione italiana comincerà alle ore 11.30 al Palais des Congrès, dove si terrà la presentazione del Tour, che prenderà il via per la prima volta in Italia: da Firenze attraversando Rimini, Bologna e Piacenza per proseguire in Piemonte fino a Torino, il 1° luglio 2024 per la tappa di arrivo del Grand Depart.

Nel pomeriggio Cirio, Lo Russo, Bonaccini e Nardella saranno ospiti dell’ambasciatrice Emanuela d’Alessandro nella sede dell’Ambasciata italiana, in Rue de Varenne, per una conferenza stampa rivolta ai media italiani e francesi e ai tour operator, per i quali la partenza di quella che è una tra le principali e più seguite gare ciclistiche al mondo rappresenta una vetrina unica per far conoscere al pubblico francese ed internazionale le bellezze dei territori che saranno attraversati dai campioni delle due ruote.

24 ottobre 1857… nasce il gioco del calcio

Accadde oggi

Nasce il gioco del calcio moderno che inizia in Inghilterra , precisamente a Sheffield. Lì venne fondata la prima squadra di calcio al mondo, chiamata Sheffield football club , che disputò la sua prima partita nel campo chiamato Parkfield House . L’anno successivo, nel 1858, furono scritte le regole ufficiali del gioco moderno del calcio,le stesse di oggi e vennero chiamate Sheffield Rules (Regole di Sheffield).166 anni dopo il fascino ed il seguito di questo sport rimane intatto:tra praticanti,appassionati amatori e visione televisiva,contiamo almeno 2 miliardi di persone affezionate a questa disciplina sportiva.

Enzo Grassano

Un calcio all’odio e alle guerre con la Toret Cup

Da 12 anni il circuito itinerante #unacalcioallomofobia coinvolge otto città italiane, Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Perugia, Roma con 2 società e Torino. Un torneo di calcetto che unisce appassionati e promuove iniziative sui temi dell’omofobia e transfobia con l’obiettivo primario di abbattere pregiudizi e barriere, proprio dove questi non dovrebbero esistere per definizione: lo sport. Torino nel weekend ha ospitato l’8^ edizione della Toret Cup affiliata UISP, nome della società organizzatrice, che ha promosso una due giorni di calcio a 5 e padel, che si sono tenuti sui campi di via Trofarello 10 e via Servais 200. Alla kermesse hanno preso parte 12 squadre, un centinaio di giocatori, provenienti da Firenze, Bologna, Padova, Milano, Lione. Il capoluogo torinese ha messo in campo 5 formazioni, i cui nomi si rifanno ai quartieri cittadini, Sansa, Crocetta, And Friends, Classic (i diversamente giovani) e Sud America formata da torinesi di origine sudamericana e 10 coppie nel padel. Al termine della manifestazione ci sono state le premiazioni. Prima classificata nel torneo di calcetto la Padova Pride, solo quarta la prima squadra torinese SANSA FC. Hanno ricevuto anche un premio il miglior portiere e il capocannoniere, mentre la coppa fair play è andata al team Barbie Milano. Nel padel si sono riconfermati la coppia Alessando e Andrea. L’edizione 2023 si è disputata con lo slogan “Un calcio all’odio e alle guerre”. La società Toret Cup presieduta da Mirko Fanelli ha in programma altri eventi. In occasione della giornata del 25 novembre è previsto un torneo di calcetto con 4 squadre miste che avrà come tema #noallaviolenzasulledonne e il 17 dicembre un torneo di padel per #uncalcioallomofobia

La domenica del cavallo contro il bullismo

Vinovo – Domenica 22 ottobre presso l’Ippodromo, si è svolta una splendida domenica in cui tutto il mondo dello Sport si è unito come se fosse un’unica grande squadra e ha fatto sentire la propria voce nell’affermare che lo Sport si schiera sempre e comunque contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Una fantastica giornata a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè. Punta di diamante di questa iniziativa oltre le corse al trotto dei cavalli è stata la presentazione ufficiale del loro fumetto: “L’allievo Tigre e la sua Scuderia”. Un progetto nato nei mesi scorsi con i “tigrotti” marzialisti, i quali si sono divertiti a disegnare e discutere sul tatami, con il proprio maestro, la creazione d i questo “Super eroe” . È stato un attimo dal “dojo” passare all’ippodromo per prendere tutti gli spunti necessari, dando ne così vita. L’ideatore di tale progetto è stato il loro presidente Alfredo Mulè, da sempre in prima linea su questa triste tematica. Questo fumetto è stato pensato e realizzato per essere distribuito gratuitamente nelle scuole così da poter cercare di responsabilizzare, fin da piccoli, questo doloroso tema. Oltre i propri atleti, ha visto la partecipazione di: Andrea Maino per i disegni, Silvano Ferraris della HippoGroup Torinese , Enrica Lanza e Fulvio Martinetti vertici della Libertas Piemonte, Andrea Calì direttore dei Centri Medici Primo, Marco Sgarbie Luigina Marocco vertici dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport di Torino, per finire l’amministrazione comunale di Vinovo che oltre aconce dere il Patrocinio era presente per tale manifestazione nella persona del Sindaco Gianfranco Guerrini, il Vice Sindaco Maria Grazia Midollini e l’Assessore allo Sport Francesco Cerulli. Tra le varie corse alle ore 16:30 è partita “al trotto contro il bullismo del Team Mulè”, alla quale il presidente, oltre per premiare il fantino vincitore, lo ha omaggiato con una maglietta realizzata appositamente con lo slogan: “Noi del Team Mulè attraverso il Taekwon-do promuoviamo la pace senza nessuna discriminazione”. Il fumetto è stato consegnato a tutti i bambini presenti, questo momento conviviale è stato concluso con una buona merenda distribuita dai padroni di casa. La giornata – commenta Alfredo Mulè – ha la speranza che l’isolamento forzato che tutti noi, nella fattispecie i più piccoli, hanno dovuto subire durante il covid, che ha portato inesorabilmente a “rifugiarsi” sempre più sui vari social dove verosimilmente aumentano i rischi di cyberbullismo, possa far avvicinare sempre più giovani al mondo dello sport. Se non arginato per tempo, il bullismo può avere conseguenze sull’individuo, anche molto serie e con possibili ripercussioni anche durante l’età adulta. Può portare alla manifestazione di ansia, insicurezza e bassa autostima e, nei casi più gravi, anche all’insorgere di disturbi da stress post traumatico, depressione e autolesionismo. Conclude – Negli adolescenti poi, una conseguenza può essere lo sviluppo della sindrome dell’Hikikomori, l’isolamento volontario dalle dinamiche sociali che causano disagio. Finalmente al giorno d’oggi ci sono articoli di legge che disciplinano questa fattispecie come reato, ma come sul tatami non possiamo abbassare la guardia”. Questa giornatacontribui sce a diffondere un’idea nuova e sana di sport, nella quale tutte le persone intervenute siriconosc ono pienamente. Speriamo che questo possa essere il primo appuntamento di una lunga serie, che si ripeta, con il solo scopo di avvicinare i giovani e i giovanissimi a quella che non è soltanto un’attività di svago ma anche cultura, condivisione e socializzazione.

Federazione Sport del Ghiaccio ribadisce importanza Stadio Ghiaccio Pinerolo

Con riferimento a quanto emerso e pubblicato dalla stampa locale negli scorsi giorni, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio desidera sottolineare con vigore la cruciale importanza dello Stadio Olimpico del Ghiaccio di Pinerolo all’interno del panorama sportivo italiano. Questo impianto non si erge infatti solo a ricordo e testimonianza degli storici Giochi Olimpici Invernali del 2006, ma rappresenta un segno tangibile della crescita e dello straordinario sviluppo prodotti dagli sport del ghiaccio, nel territorio in questione, dal periodo post-olimpico sino ad oggi.

In questi ultimi due decenni Pinerolo è diventato ed è attualmente riconosciuto come un punto di riferimento assoluto per la pratica del pattinaggio, dell’hockey e del curling. Grazie a queste discipline, un numero inestimabile di giovani ha potuto dedicarsi con passione e impegno allo sport, formandosi e crescendo non solo come atleti ma anche come persone. Attraverso le vittorie, le sconfitte e le sfide quotidiane hanno appreso valori come il sacrificio, la determinazione, il rispetto e la collaborazione, elementi fondamentali nel percorso di maturazione di ciascun individuo.

È impensabile e profondamente ingiusto anche solo pensare di chiudere una struttura che ha rappresentato e continua a rappresentare un faro per tanti giovani talenti. Farlo significherebbe negare e disperdere quasi due decenni di lavoro, di sacrifici, di passione e di impegno di un’intera comunità. Significherebbe, inoltre, spezzare i sogni di centinaia di bambini e bambine che, oggi come ieri, hanno il diritto di vedere riconosciuti i propri sforzi e di praticare lo sport che amano in impianti appositamente progettati per gli sport del ghiaccio.

La proposta di trasformare il Palazzo del Ghiaccio in una struttura polivalente può avere delle valide ragioni ma non a discapito della comunità sportiva che ha fatto di Pinerolo un polo di eccellenza nel mondo del ghiaccio, a maggior ragione in considerazione del fatto che anche attualmente le ore ghiaccio disponibili non sono spesso sufficienti a soddisfare la domanda delle realtà del territorio che ne fanno richiesta. La Federazione Italiana Sport Ghiaccio è pronta a collaborare con tutte le parti in causa al fine di trovare soluzioni che rispettino le esigenze di tutti, mettendo sempre al centro il benessere degli atleti e il diritto alla pratica sportiva.

Federazione Italiana Sport del Ghiaccio