SPORT- Pagina 8

Six Kings Slam, l’Arabia felix del tennis

Inizia oggi  a Rihyad il torneo esibizione più ricco, esclusivo e fantasmagorico del mondo con la presenza del gotha del tennis di ieri e oggi, vere e proprie leggende, come il nostro Jannik Sinner, Alcaraz, Djokovic, Nadal, Medvedev e Rune, e soprattutto con un premio monstre in denaro, solo per la presenza, di 1 milione e mezzo di dollari e di 6 milioni per il vincitore.

Sono cifre da capogiro, da nababbi, quelle offerte dagli sceicchi in Arabia Saudita per un’esibizione tennistica. Cifre che neppure i tornei del Grande Slams possono immaginare. E infatti, vista la latitudine, qualcuno potrebbe pensare che si tratti di una delle tante fiabe narrate da Shahrazad al  re persiano Shahriyar all’interno de Le Mille e una Notte. E invece è tutto vero! Il potere del denaro è in grado di trasformare in realtà anche i sogni più incredibili, come ad esempio far nevicare nel deserto.

Ma, al di là dell’aspetto economico, è pur vero che a confrontarsi dal 16 al 19 ottobre nella capitale saudita ci saranno sei fantastici campioni che hanno scritto la storia del tennis (Nadal e Djokovic) o sono gli eredi delle leggende del passato (Sinner, Alcaraz, Rune e Medvedev). Tuttavia, poiché questo evento fuoriesce dal tradizionale circuito ATP, i giocatori non guadagneranno alcun punto in classifica (non potranno perciò  eventualmente utilizzarli in vista della qualificazione alle imminenti Nitto Atp Finals di Torino).

Il format di questa epocale esibizione contempla un torneo a eliminazione diretta, con due giocatori, Rafa Nadal e Nole Djokovic, che ottengono direttamente l’accesso alle semifinali. Il programma prevede oggi il primo scontro tra il nostro Jannik e il russo Medvedev (recentemente battuto a Shangai) – diretta su Supertennis, canale 64 del digitale terrestre, ore 18.30 -, seguito dalla battaglia tra il danese Holger Rune e lo spagnolo Carlos Alcaraz; giovedì 17 ottobre scenderanno in campo, per il primo singolare, il serbo Djokovic contro il vincente tra Sinner/Medvedev, e lo spagnolo Nadal che affronterà in semifinale il vincente tra Alcaraz/Rune. Venerdì, in osservanza delle regole Atp, giornata di riposo, mentre Sabato andranno in scena la finalina per il terzo posto e la finalissima che celebrerà il campione del torneo-esibizione.

PATRIZIO BRUSASCO

Una grande festa di sport all’Interclub – Test Event di Saint Vincent

Il calcio di oggi e il ricordo di Gigi Meroni

Ma c’è ancora qualcosa che lega il calcio di ieri – degli anni ‘60, ‘70, 80, ‘90, – con quello di oggi? E lo dico e lo chiedo proprio in questi giorni, ricordando quel drammatico 15 ottobre 1967 che vide la morte di Gigi Meroni, idolo dei tifosi del Torino e icona dell’intero calcio italiano in un incredibile incidente automobilistico avvenuto nel centralissimo corso Re Umberto nel capoluogo piemontese. Il “George Best del calcio italiano”, veniva chiamato in quegli anni, paragonandolo al grande campione del Manchester United. Ma Meroni era molto di più. Era innanzitutto un ragazzo – quando muore aveva appena 24 anni ed era già un campione riconosciuto a livello nazionale ed europeo – che amava la vita, giocava a calcio ma non rinunciava affatto ai suoi ideali e al suo “stile inconfondibile”. Uno stile che lo ha portato in quegli anni – metà degli anni ‘60 – a convivere con una donna già sposata, a vivere in una minuscola soffitta di Piazza Vittorio Veneto a Torino, ad essere noto anche come pittore e creatore di vestiti ma, soprattutto, era una persona con un forte profilo umano e una grande dirittura morale. Ed era, per fermarsi all’ambito calcistico, un giocatore che amava il Torino, la maglia granata, il popolo granata. Insomma, Gigi Meroni era un punto di riferimento dell’universo granata anche e soprattutto per la sua inconfondibile personalità. Un leader in campo e fuori dal campo che ha fatto di Meroni l’emblema di un calcio umano, popolare, legato al territorio e anche espressione di valori veri, autentici e solidi. Sì, eravamo negli anni ‘60 ma si tratta, comunque sia, di un calcio romantico che infiammava i tifosi, e non solo i tifosi. Galvanizzava una città, una regione e un intero paese. La violenza non era di casa, la criminalità organizzata non gestiva le curve degli stadi perchè, molto semplicemente, i tifosi erano degli appassionati di calcio e non professionisti della violenza o del teppismo cittadino. I calciatori non erano miliardari in quegli anni – c’era ancora la lira, come ovvio – anche se erano indubbiamente ben pagati ma non affatto dei “paperoni”.
Insomma, e al di là di qualsiasi regressione nostalgica o passatista, è indubbio che quel calcio non torna più. Appartiene ad una fase che è ormai consegnata alla storia. Eppure le icone di quei tempi, i miti di quelle stagioni continuano ad essere al centro dei ricordi dei tifosi, dei simpatizzanti e di tutti coloro che amano un calcio fatto di competizione, di sudore, di tecnica e raffinatezza, di profumo dell’erba, di cori e slogan, di sberleffi e di colonne sonore, di colori della squadra e di serietà e professionalità dei calciatori. Cioè dei protagonisti del campo. E Gigi Meroni, a quasi 60 anni dalla sua scomparsa culminata in una piovosa domenica sera dopo una gara vinta al Comunale per 4-2 contro la Sampdoria con tre reti di Nestor Combin, grande amico della “farfalla granata”, continua ad essere un punto di riferimento. Soprattutto per chi continua ad amare un calcio dal volto umano e ricco di valori. E Gigi Meroni ce lo ricorda ancora oggi. E non solo ai tifosi del Torino.

Giorgio Merlo

37ª edizione della Strarivoli: un successo di sport e partecipazione

Si è svolta ieri la 37ª edizione della #Strarivoli, la tradizionale gara podistica della città di Rivoli, che ha visto la partecipazione di atleti e appassionati di tutte le età. La competizione, articolata su un percorso di 10,5 km, ha avuto la partenza presso il Circolo dei Sardi Quattro Mori alle ore 9.30, con l’arrivo fissato al Giardino Emanuela Loi in via San Paolo.
“La Strarivoli rappresenta un appuntamento fisso per la nostra città, un momento di sport e condivisione che coinvolge non solo gli atleti, ma tutta la comunità. Questa manifestazione incarna i valori dello spirito sportivo e della partecipazione attiva, ed è un piacere vedere cittadini riuniti per celebrare lo sport.” ha dichiarato il sindaco Alessandro Errigo. “Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: dall’organizzazione ai volontari senza dimenticare il prezioso supporto delle forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza durante la gara.”
Il sindaco ha inoltre sottolineato come la promozione dello sport rappresenti uno dei pilastri del suo programma di mandato. “Negli anni passati, molti cittadini sono stati costretti a spostarsi nei comuni limitrofi per praticare attività sportive. Con eventi come la Strarivoli e con i progetti in corso, il nostro obiettivo è trasformare Rivoli in un punto di riferimento per lo sport a livello locale, offrendo strutture e occasioni di partecipazione accessibili a tutti.”
La #Strarivoli, aperta sia agli atleti professionisti che agli amatori, è stata un momento di festa per la città, confermandosi un evento sportivo di riferimento nella regione.
Per maggiori informazioni e classifiche finali, si prega di visitare il sito ufficiale dell’evento www.irunning.it

TDN sui blocchi in occasione dell’Interclub – Test Event

 

Primo test della stagione a Saint Vincent per 231 atleti

La 100 Km delle Alpi, si torna a St.Vincent

 

Sono oltre 200 gli iscritti alla 14esima edizione della 100 Km delle Alpi del 12 ottobre. Un numero davvero notevole per un evento di ultramaratona, ennesimo capitolo della stagione agonistica del Club Super Marathon Italia. Merito della scelta degli organizzatori di tornare alle radici della manifestazione, non più allestita su un circuito ma tornata ad essere una “Point to Point” con partenza dal capoluogo piemontese, per la precisione dal Centro Commerciale Porte in Corso Romania 460, per arrivare a Saint Vincent in Val d’Aosta, riprendendo quel percorso sul quale era nata l’ultramaratona italiana e che aveva cessato di esistere, sportivamente parlando, nel 1986.

Alla prova, che oltre a far parte dei calendari nazionali Fidal e Iuta e tappa del Criterium Iuta ed è nel calendario Iau Bronze Label, noon mancano nomi di spicco, intanto nella gara femminile dove torna a competere dopo anni Silvia Caraffa Braga (Club Super Marathon Italia), torinese tesserata per il Club Super Marathon Italia che per la sua rentrée ha scelto la corsa che l’ha vista trionfare nel 2014. Contro di lei la molisana Antonella Ciaramella (Bergamo Stars Atletica), capace di completare con l’ottimo tempo di 9h12′ l’ultima 100 km del Passatore e la milanese Francesca Scola (Power Vegan Run), vincitrice della 8 Ore del Presidente, altro evento targato Club Super Marathon Italia. Tra gli uomini si segnala la presenza di Tiziano Marchesi (Runners Bergamo), lodigiano classe 1969, già capitano della Nazionale di 24 ore. A sfidarlo per la vittoria il forlivese Alessandro Lucchi (G.P. Avis Forlì), forte di un personale sui 100 km di 9h08′, poi nove atleti della Scuola di Applicazione, comandati dal colonnello Riccardo Martuscello, che terranno in alto i colori dell’Esercito cimentandosi sulle due distanze previste.

I concorrenti scatteranno alle 10:00 e avranno a disposizione 20 ore per completare il loro tragitto, che terminerà nel cuore della capitale della Riviera delle Alpi, mentre chi competerà nella 50 km dovrà correre la distanza sotto le 10 ore. I concorrenti iscritti avranno un ricco pacco gara comprendente anche uno zaino, la medaglia commemorativa di questa edizione speciale, un buono sconto del 50% valido per tutti i negozi Cisalfa, un altro da 20 euro per il casinò di Saint Vincent, senza dimenticare convenzioni con hotel, servizio navetta di collegamento fra partenza e arrivo, zona notte a disposizione a Saint Vincent.

Il costo di partecipazione è di 60 euro per la 100 Km e 50 per la mezza distanza con termine il 9 ottobre. Ricordiamo che lo scorso anno vinsero Lorenzo Lotti in 7h08’25” e Ilaria Bergaglio in 8h35’36”.

Per informazioni: Club Super Marathon Italia, https://www.clubsupermarathon.it/

Infortuni nello sci alpino, congresso all’Allianz Stadium

Congresso Internazionale “Alpine Skiing: Injuries and Prevention”Torino, 11-12 ottobre 2024 – Allianz Stadium

L’ 11 e 12 ottobre 2024, Torino è il palcoscenico del Congresso internazionale “Alpine Skiing: Injuries and Prevention”, che si terrà presso l’Allianz Stadium. Levento, organizzato da J|medical, sarà unimportante occasione di confronto e condivisione di conoscenze per esplorare i temi legati agli infortuni nello sci alpino, dalla prevenzione al trattamento, fino al ritorno alla performance.

Professionisti di fama nazionale e internazionale, tra cui medici sportivi, fisioterapisti, preparatori atletici e chirurghi, si riuniranno per discutere le ultime evidenze scientifiche e la loro esperienza pratica nella gestione degli infortuni sportivi, in particolare per gli atleti di sport invernali ad alte prestazioni. Il Congresso rappresenta unopportunità unica per approfondire le strategie più efficaci per ridurre il rischio di infortuni e migliorare i tempi di recupero.

Un approccio multidisciplinare per prevenire e curare gli infortuni
Lobiettivo principale del Congresso è affrontare tutte le fasi legate agli infortuni nello sci alpino: dalla prevenzione e trattamento fino al ritorno alla performance. Il Dott. Luca Stefanini, Direttore Generale di J|medical, sottolinea limportanza di una visione integrata:
“Il nostro intento è quello di creare un dialogo aperto tra tutti i professionisti che lavorano al fianco degli atleti. La collaborazione tra medici, fisioterapisti e preparatori atletici è essenziale non solo per garantire il miglior recupero possibile, ma anche per prevenire infortuni futuri e migliorare le prestazioni complessive degli sportivi.”

Una partecipazione eccezionale di atleti professionisti

Accanto ai luminari della medicina sportiva, parteciperanno anche atleti professionisti del calibro di Nadia FanchiniMatteo MarsagliaDaniela Merighetti e Giorgio Rocca, sciatori di fama internazionale che condivideranno le loro esperienze personali sugli infortuni subiti durante la carriera agonistica e sul percorso di recupero. La loro presenza aggiunge un prezioso contributo pratico, offrendo un punto di vista unico su come affrontare e superare le sfide fisiche e mentali dopo un infortunio.

Un evento di rilievo per il settore medico e sportivo
Durante le due giornate, saranno trattati temi fondamentali come l’epidemiologia degli infortuni negli sport invernali, la biomeccanica, le tecniche chirurgiche avanzate, la riabilitazione post-operatoria e il ruolo dellalimentazione e dellaspetto psicologico nel recupero degli atleti. Lobiettivo principale del Congresso è favorire il dialogo tra i diversi professionisti coinvolti nella cura degli atleti, promuovendo un approccio multidisciplinare che punta a migliorare gli esiti clinici e le performance post-infortunio.

Torino: la città ideale per lo sci alpino
Con un forte legame agli sport invernali, testimoniato dallorganizzazione delle Olimpiadi Invernali del 2006 e dalla sua prossimità alle Universiadi Invernali del 2025 e alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, Torino si presenta come la cornice ideale per questo evento. La città si conferma un punto di riferimento per la cultura e la pratica degli sport invernali, rendendo questo Congresso un appuntamento imperdibile per chiunque operi nel mondo dello sci alpino e della medicina sportiva.

Nitto ATP Finals, al via il countdown

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Manca meno di un mese all’inizio del Torneo dei Maestri e anche quest’anno in città cresce la febbre per vedere all’opera gli otto migliori giocatori singolaristi e le otto migliori coppie del mondo. Dopo la certezza matematica della presenza del numero uno al mondo Jannik Sinner, si aggiudica un posto sicuro in doppio anche la coppia italiana Bolelli-Vavassori.

Nell’ultimo atto per la conquista di un posto alle Nitto Atp Finals di Torino, assistiamo a un finale di stagione pazzesco per i colori italiani. Il nostro numero uno, nonostante qualche problema extra-tennistico, procede spedito come un treno e si prepara per i suoi prossimi obiettivi: il trofeo per essere stato il migliore nella corrente stagione (che gli sarà consegnato a Torino durante il torneo); il suo primo successo alle Atp Finals (l’anno scorso perse con un doppio 6-3 in finale contro il sempiterno Djokovic, da poco vincitore del torneo olimpico a Parigi, ma non ancora qualificato per le Atp Finals); il bis a Malaga per la Coppa Davis! Ma se l’altoatesino si era già da molto tempo garantito un posto sicuro nel seeding subalpino, è di pochi giorni la fantastica notizia che vede la presenza certa all’Inalpi Arena della coppia italiana Bolelli-Vavassori (il secondo avrà inoltre l’enorme soddisfazione di giocare il prestigioso torneo in casa!). E, anche se non si svolgeranno nel capoluogo piemontese, vale la pena ricordare che anche le ragazze stanno producendo risultati mirabolanti con Jasmine Paolini, top five e già qualificata in singolare per le imminenti WTA Finals a Riad, e con la coppia Errani-Paolini, vincitrici ad agosto dell’oro olimpico al Roland Garros e ora certamente presenti alle Finals femminili.

Per scaldare ulteriormente l’ambiente e il cuore dei tantissimi appassionati e praticanti – è chiaro che l’effetto Sinner sta creando un momento magico per il tennis italiano – sono intanto iniziate già dallo scorso mese alcune attività di supporto all’evento del 10-17 novembre. Venerdì 13 settembre la piazza di fronte al grattacielo della Regione Piemonte ha infatti ospitato l’evento inaugurale della manifestazione “Tennis in Città 2024”, il quale si sposta in varie location cittadine e serve come percorso di avvicinamento verso le Nitto Atp Finals, coinvolgendo attivamente soprattutto i più giovani che possono così avvicinarsi al tennis cimentandosi in appositi campetti e sotto la guida dei tecnici federali di tennis (Date e luoghi dell’evento: 20-22 settembre, Piazza Castello; 27-29 settembre, piazza San Carlo; 4-6 ottobre, Parco Ruffini; 11-13 ottobre, Parco Peccei; 14-25 ottobre, Centro commerciale Lingotto; 25-27 ottobre, Parco Dora).

Viviamo un momento incredibile – ha dichiarato il Presidente FITP Angelo Binaghi – perché i successi di Jannik Sinner, degli altri ragazzi della Nazionale e delle nostre ragazze trascinano anche le grandi manifestazioni che sono una vetrina, fanno crescere la passione e aumentare i tesserati. Sono tre le parole chiave del Sistema Italia: sviluppo, inclusione e formazione. La Federazione Italiana Tennis e Padel persegue l’obiettivo di rendere le nostre discipline di racchetta popolari portandole anche nelle piazze, in modo da arricchire l’intelligenza motoria dei nostri giovani. Ciò è possibile grazie al supporto delle istituzioni locali, che ringrazio, e degli insegnanti dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”. Come accade ormai da tre anni non saranno solo le Nitto Atp Finals dei campioni: l’appuntamento di Torino coinvolgerà l’intera città facendo vivere a tutti l’atmosfera del grande tennis”.

Organizzata dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), in collaborazione con Regione Piemonte, Città di Torino e Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte, la manifestazione si articola su otto appuntamenti (alcuni già realizzati e altri prossimi), aperti a tutti coloro che vorranno avvicinarsi a una disciplina che in Italia sta vivendo un momento d’oro e di straordinario interesse. “Tennis in Città” offre altresì la possibilità di cimentarsi col tennistavolo (ping pong).

Il 2024 è un anno storico per lo sport nella nostra città – spiega Domenico Carretta, Assessore allo Sport della Città di Torino -, incredibilmente ricco di grandi eventi internazionali. “Tennis in Città” con le sue tappe nelle diverse location urbane scandirà anche quest’anno il percorso di avvicinamento alla quarta edizione torinese delle Nitto Atp Finals, e, sono sicuro, avvicinerà sempre più persone alla pratica e alla conoscenza di una disciplina sportiva che è sempre più popolare, anche grazie al successo del nostro Sinner e degli altri atleti azzurri”.

Al momento sono già certi di partecipare in singolare a questa prossima edizione delle Nitto Atp Finals il nostro Sinner, lo spagnolo Alcaraz e il tedesco Zverev, mentre a lottare ancora per i restanti cinque posti (cui si aggiunge una riserva) troviamo il russo Medvedev, lo statunitense Fritz, il norvegese Ruud, il russo Rublev, il serbo Djokovic, l’australiano de Minaur e il bulgaro Dimitrov. Per quanto riguarda invece il doppio, sono già qualificate le coppie Arevalo-Pavic, Granollers-Zeballos e i nostri Bolelli-Vavassori, mentre per gli altri cinque posti sarà ancora battaglia aperta.

PATRIZIO BRUSASCO

Pallone Granata al bomber Duvàn Zapata

Consegna del premio martedì 15 ottobre nel Castello reale di Moncalieri

La seconda edizione del premio Pallone Granata va a Duvàn Zapata.

E’ questa la scelta fatta dall’Associazione Ex Calciatori Granata, che con questo importante riconoscimento incorona il migliore giocatore granata del campionato 2023-2024.

In seguito al serio infortunio patito da Zapata nell’ultima partita di campionato, l’Associazione Ex Calciatori Granata formula a Duvan i più affettuosi auguri e tutti i suoi esponenti esprimono la convinzione che recupererà presto e ritornerà più forte di prima a guidare l’attacco del Torino.

Dopo aver premiato lo scorso anno Alessandro Buongiorno, in questa edizione il Pallone Granata va meritatamente a Duvàn Esteban Zapata Banguero, attuale Capitano del Torino, che nello scorso campionato ha giocato 30 partite da titolare e segnato 12 reti, risultando il miglior marcatore della squadra.

Oltre che per le indubbie qualità tecniche e agonistiche, Zapata è stato scelto per le sue doti umane e per il forte attaccamento ai valori granata dalla giuria presieduta da Claudio Sala e composta da 18 grandi Campioni del Torino di diverse generazioni: tra i quali i “Gemelli del Gol” Paolo Pulici e Francesco Graziani; il Giaguaro Luciano Castellini e Renato Zaccarelli; i pilastri dell’Associazione Ex Calciatori Granata Serino Rampanti e Giuseppe Pallavicini; campioni più recenti come Bobo Vieri, Marco Ferrante, Silvano Benedetti e Antonino Asta.

Nell’occasione è stato anche designato il vincitore della seconda edizione del Trofeo avv. Sergio Cozzolino, attribuito al miglior giocatore granata, del campionato Primavera 2023-2024: Aaron Giammaglichella, 19 anni, centrocampista offensivo con il “vizio” del goal,titolare della Nazionale Italiana Under 19, con presenze anche nell’Under 20. Giammaglichella, che ha esordito a settembre in Serie A, veste la maglia del Torino da 14 anni ed ha fatto tutta la trafila delle giovanili.

Il Pallone Granata è un’iniziativa ideata ed organizzata dall’Associazione Ex Calciatori Granata, che si svolge con il patrocinio della Regione Piemonte, del Comune di Torino e del Comune di Moncalieri.

La cerimonia di premiazione, con la consegna del Pallone Granata a Duvan Zapata e del trofeo Avv. Cozzolino ad Aaron Giammaglichella, avverrà martedì 15 ottobre, alle ore 18, nella suggestiva Cavallerizza del Castello Reale di Moncalieri (To).

La manifestazione, così come lo scorso anno, vedrà presenti i vertici dell’Associazione Ex Calciatori Granata, i membri della qualificata giuria, rappresentati delle istituzioni e personalità del mondo economico, politico, sportivo e culturale.

Il Pallone Granata, un’esclusiva opera artistica realizzata montando un pallone a riquadri oro e granata su un autentico mattone del vecchio Filadelfia, e il Trofeo avv. Sergio Cozzolino verranno consegnati da Claudio Sala, capitano del Torino dello scudetto 1976 ed attuale Presidente dell’Associazione Ex Calciatori Granata Ets, mentre Serino Rampanti, autentica anima del sodalizio, illustrerà le finalità dell’Associazione.

Vi saranno poi interviste alle Leggende Granata presenti.

A seguire alcuni momenti musicali organizzati da VERTIGO LIVE CLUB, che vedranno sul palco i più famosi cantanti granata, e una degustazione di prodotti di eccellenza del territorio, offerta dallo sponsor dell’Associazione PrestoFresco Supermercati, insieme a SALUMI BERETTA ed INALPI.

GIURIA PALLONE GRANATA

Presidente della Giuria: Claudio SALA

Membri della giuria (in ordine alfabetico): Aldo AGROPPI, Tonino ASTA, Silvano BENEDETTI, Luciano CASTELLINI, Angelo CERESER, Antonio COMI, Marco FERRANTE, Natalino FOSSATI, Diego FUSER, Francesco GRAZIANI, Gigi LENTINI, Beppe PALLAVICINI, Paolo PULICI, Serino RAMPANTI, Roberto SALVADORI, Nello SANTIN, Bobo VIERI, Renato ZACCARELLI.

 

La magia del Trail delle Colline

TRA NATURA, PASSIONE ED ENTUSIASMO

La sesta edizione del Trail delle Colline, valevole come Memorial Marino Borca e Pierangelo Berruti, sfiora quota mille iscritti e l’atmosfera di festa di sempre si è diffusa a macchia d’olio sulle colline chivassesi e di Castagneto Po. Le condizioni meteo tipicamente autunnali hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi alla partenza, ma sono stati comunque 971 gli iscritti a questa manifestazione organizzata congiuntamente dalla Hope Running e dagli Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso insieme al Comitato Organizzatore. Un numero importante, che rende merito agli sforzi profusi negli ultimi mesi e alla decisione di sposare come da tradizione importanti progetti sociali. Nel 2024 la scelta è ricaduta sull’istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa, ingegnere chivassese scomparso lo scorso anno, e il ricavato dell’eco-camminata solidale “Un passo verso l’inclusione” – 1° Memorial Fabio Santa servirà proprio a finanziare quest’iniziativa.

 

La cittadinanza chivassese (e non solo) ha ancora una volta risposto alla grande: ben 759 gli iscritti all’eco-camminata, a cui hanno presenziato Paola, Matteo ed Elena, rispettivamente la moglie, il figlio e la sorella di Fabio, oltre a tanti suoi amici e conoscenti.
La grande novità dell’edizione 2024 del Trail delle Colline è stata la presenza tra i partner di Red Bull Italia, brand che all’arrivo ha messo le ali a tutti i finisher dell’evento. Confermatissima, invece, la partecipazione dello staff della Palestra Mirabai di Volpiano a far riscaldare a ritmo di musica i partecipanti all’eco-camminata, così come la collaudata formula dell’evento, incentrata su ben 3 gare competitive.


Nel Tdc Lungo di 28 chilometri, a cui hanno risposto presente 76 atleti, successo per il solito Stefano Chiavarino, cimentatosi per la prima volta qui sulla distanza più lunga: 2h17’59” il suo tempo finale. Alle sue spalle Luca Nada, secondo classificato in 2h21’20”, e Josè Montoya, terzo con il crono di 2h21’26”. In questa gara, da segnalare la presenza di Luca Papi, leggenda vivente
Il trail nel cuore verde delle colline chivassesi e di Castagneto Po ha fatto registrare quest’anno 971 iscritti regalando una giornata di festa e divertimento a tutti senza dimenticare l’aspetto sociale con la raccolta fondi per il 1° Memorial Fabio Santa del trail running, primo vincitore nel 2019 del Tor des Glaciers. In campo femminile a vincere è stata Susanna Flego, trentesima assoluta e la migliore tra le donne in gara con il tempo di 3h11’18”. Sul podio anche Sara Gasco (3h30’39”) e Irene Colletti (3h34’57”).


Nel TdC Corto di 15 chilometri, con 127 atleti al via, vittoria al maschile di Mattia Barlocco, che ha tagliato il traguardo in 1h10’41” precedendo Loris Schina, secondo dopo aver fermato il cronometro a 1h15’08”, e Alessandro Bogino, terzo classificato in 1h23’30”. Tra le donne, Melania Perillo ha staccato le rivali vincendo in 1h40’02” e facendo sua la ventesima posizione assoluta. Dietro di lei Irene Brignolo (1h41’21”) e Sara Rabassi (1h49’11”).
Sulla distanza di 15 chilometri si sono cimentati anche i 9 binomi uomo/cane: tra i maschi successo di Mauro Menozzi con il tempo di 1h13’55; sul podio anche Davide Amore Bonapasta, secondo in 1h26’30”, e Pierluigi Giglio, terzo (1h31’40”). Al femminile affermazione di Sofia Giordano (1h43’38”) davanti ad Alessia Veronese (2h24’24”).
Giovanni Mirabella, presidente del Comitato Organizzatore e della ASD Hope Running APS, realtà che insieme all’Associazione Amici dei Vigili del Fuoco Volontari di Chivasso Onlus ogni anno dà vita a questa bella manifestazione, è soddisfatto: “I sorrisi di tutti i partecipanti e volontari sono la mia più grande ricompensa: il mio grazie va ad ognuno di loro! A differenza del 2023, edizione che ha fatto registrare il record di partecipanti, le condizioni meteo hanno fatto desistere qualcuno dal presentarsi quest’anno alla partenza, ma avevamo un sogno e lo abbiamo realizzato insieme a
tutti voi: raccogliere fondi per istituire una borsa di studio in ricordo di Fabio Santa e il primo importante passo di questo ambizioso progetto è stato compiuto.

Voglio ringraziare le amministrazioni comunali di Chivasso e Castagneto Po, la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino, rappresentate a San Genesio dall’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone e dal consigliere metropolitano Andrea Gavazza, Turismo Torino e Provincia, il Comitato Regionale CSEN Piemonte con in testa il presidente Gianluca Carcangiu, Sport e Salute, il CONI Piemonte, i Comuni di Castiglione Torinese e Gassino per il supporto, gli enti, le istituzioni, il Corpo Militare della Croce Rossa Italiana, i Giovanniti di Moncalieri, l’ANMCRI Piemonte, Radio Manila, l’Ascom Chivasso, tutte le attività commerciali che hanno esposto in questi giorni la maglietta del TdC e che ci sostengono, Acqua San Bernardo, Bottega d’Arte, Civàs Cafè, L’Erbolario Chivasso, Tuttocapsule Chivasso, XXL Cafè, BDV di Vittone Giuseppe, Movim, tutti gli sponsor e i partner che ci supportano, Genea Biomed e Pasticceria Bonfante con i loro stand, le Pro Loco di Castagneto Po e Casalborgone, la LILT di Chivasso e la LILT Città Metropolitana di Torino, la FIDAS ADSP di Chivasso, Castelrosso e Casalborgone, l’Associazione Amici del Po di Chivasso, il Comitato chivassese della Croce Rossa Italiana, la sezione di Chivasso del CAI, l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese e le tante associazioni che hanno reso unico questo evento con la loro partecipazione: penso a Volley Fortitudo Chivasso,
Tutte le info relative al 6° Trail delle Colline le potete trovare a questi link:

Boxe Chivasso, Stramandriamo, Boxe Chivasso,
Palestra Mirabai Volpiano, Mi.Gio.Act. Castiglione Torinese e tantissimi altri. Sicuramente
dimenticherò qualcuno, ma il pensiero va davvero a tutti coloro che hanno reso possibile tutto
questo. Un grazie di cuore e un abbraccio va alla famiglia di Fabio Santa che ha accettato il nostro
invito a dare vita al progetto della borsa di studio in suo ricordo e ha partecipato all’eco-
camminata facendoci emozionare. In ultimo, un grande grazie va ai componenti del Comitato
Organizzatore, con in testa i direttori di gara Massimo Bocca e Pasquale Esposito e il responsabile della sicurezza Davide Avanzato, e a tutti i volontari, che con passione, entusiasmo ed energia
hanno dato vita ancora una volta alla magia che accompagna ogni edizione del Trail delle Colline”.

• Sito web ufficiale www.traildellecolline.it
• Facebook: www.facebook.com/traildellecolline
• Instagram: www.instagram.com/tdc_trail_delle_colline • Come donare: www.hoperunning.com/sostienici
• 5×1000: codice fiscale Hope Running n° 91032000019