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A Torino e in Piemonte il Tour de France 2024

 A PARIGI LA PRESENTAZIONE UFFICIALE DELLE TAPPE
Il presidente Alberto Cirio e il 
sindaco Stefano Lo Russo nella delegazione italiana del Grand Depart. In programma anche un incontro all’Ambasciata d’Italia sull’attrattività del nostro territorio

Oggi il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo saranno a Parigi per la presentazione ufficiale del Tour de France 2024 che il prossimo anno partirà dall’Italia, attraverserà il Piemonte e arriverà a Torino il 1° luglio.

Il presidente Cirio e il sindaco Lo Russo saranno a Parigi insieme al presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e al sindaco di Firenze Dario Nardella.

La giornata della delegazione italiana comincerà alle ore 11.30 al Palais des Congrès, dove si terrà la presentazione del Tour, che prenderà il via per la prima volta in Italia: da Firenze attraversando Rimini, Bologna e Piacenza per proseguire in Piemonte fino a Torino, il 1° luglio 2024 per la tappa di arrivo del Grand Depart.

Nel pomeriggio Cirio, Lo Russo, Bonaccini e Nardella saranno ospiti dell’ambasciatrice Emanuela d’Alessandro nella sede dell’Ambasciata italiana, in Rue de Varenne, per una conferenza stampa rivolta ai media italiani e francesi e ai tour operator, per i quali la partenza di quella che è una tra le principali e più seguite gare ciclistiche al mondo rappresenta una vetrina unica per far conoscere al pubblico francese ed internazionale le bellezze dei territori che saranno attraversati dai campioni delle due ruote.

24 ottobre 1857… nasce il gioco del calcio

Accadde oggi

Nasce il gioco del calcio moderno che inizia in Inghilterra , precisamente a Sheffield. Lì venne fondata la prima squadra di calcio al mondo, chiamata Sheffield football club , che disputò la sua prima partita nel campo chiamato Parkfield House . L’anno successivo, nel 1858, furono scritte le regole ufficiali del gioco moderno del calcio,le stesse di oggi e vennero chiamate Sheffield Rules (Regole di Sheffield).166 anni dopo il fascino ed il seguito di questo sport rimane intatto:tra praticanti,appassionati amatori e visione televisiva,contiamo almeno 2 miliardi di persone affezionate a questa disciplina sportiva.

Enzo Grassano

Un calcio all’odio e alle guerre con la Toret Cup

Da 12 anni il circuito itinerante #unacalcioallomofobia coinvolge otto città italiane, Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Perugia, Roma con 2 società e Torino. Un torneo di calcetto che unisce appassionati e promuove iniziative sui temi dell’omofobia e transfobia con l’obiettivo primario di abbattere pregiudizi e barriere, proprio dove questi non dovrebbero esistere per definizione: lo sport. Torino nel weekend ha ospitato l’8^ edizione della Toret Cup affiliata UISP, nome della società organizzatrice, che ha promosso una due giorni di calcio a 5 e padel, che si sono tenuti sui campi di via Trofarello 10 e via Servais 200. Alla kermesse hanno preso parte 12 squadre, un centinaio di giocatori, provenienti da Firenze, Bologna, Padova, Milano, Lione. Il capoluogo torinese ha messo in campo 5 formazioni, i cui nomi si rifanno ai quartieri cittadini, Sansa, Crocetta, And Friends, Classic (i diversamente giovani) e Sud America formata da torinesi di origine sudamericana e 10 coppie nel padel. Al termine della manifestazione ci sono state le premiazioni. Prima classificata nel torneo di calcetto la Padova Pride, solo quarta la prima squadra torinese SANSA FC. Hanno ricevuto anche un premio il miglior portiere e il capocannoniere, mentre la coppa fair play è andata al team Barbie Milano. Nel padel si sono riconfermati la coppia Alessando e Andrea. L’edizione 2023 si è disputata con lo slogan “Un calcio all’odio e alle guerre”. La società Toret Cup presieduta da Mirko Fanelli ha in programma altri eventi. In occasione della giornata del 25 novembre è previsto un torneo di calcetto con 4 squadre miste che avrà come tema #noallaviolenzasulledonne e il 17 dicembre un torneo di padel per #uncalcioallomofobia

La domenica del cavallo contro il bullismo

Vinovo – Domenica 22 ottobre presso l’Ippodromo, si è svolta una splendida domenica in cui tutto il mondo dello Sport si è unito come se fosse un’unica grande squadra e ha fatto sentire la propria voce nell’affermare che lo Sport si schiera sempre e comunque contro ogni forma di bullismo e cyberbullismo. Una fantastica giornata a cura dell’associazione sportiva dilettantistica Team Mulè. Punta di diamante di questa iniziativa oltre le corse al trotto dei cavalli è stata la presentazione ufficiale del loro fumetto: “L’allievo Tigre e la sua Scuderia”. Un progetto nato nei mesi scorsi con i “tigrotti” marzialisti, i quali si sono divertiti a disegnare e discutere sul tatami, con il proprio maestro, la creazione d i questo “Super eroe” . È stato un attimo dal “dojo” passare all’ippodromo per prendere tutti gli spunti necessari, dando ne così vita. L’ideatore di tale progetto è stato il loro presidente Alfredo Mulè, da sempre in prima linea su questa triste tematica. Questo fumetto è stato pensato e realizzato per essere distribuito gratuitamente nelle scuole così da poter cercare di responsabilizzare, fin da piccoli, questo doloroso tema. Oltre i propri atleti, ha visto la partecipazione di: Andrea Maino per i disegni, Silvano Ferraris della HippoGroup Torinese , Enrica Lanza e Fulvio Martinetti vertici della Libertas Piemonte, Andrea Calì direttore dei Centri Medici Primo, Marco Sgarbie Luigina Marocco vertici dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport di Torino, per finire l’amministrazione comunale di Vinovo che oltre aconce dere il Patrocinio era presente per tale manifestazione nella persona del Sindaco Gianfranco Guerrini, il Vice Sindaco Maria Grazia Midollini e l’Assessore allo Sport Francesco Cerulli. Tra le varie corse alle ore 16:30 è partita “al trotto contro il bullismo del Team Mulè”, alla quale il presidente, oltre per premiare il fantino vincitore, lo ha omaggiato con una maglietta realizzata appositamente con lo slogan: “Noi del Team Mulè attraverso il Taekwon-do promuoviamo la pace senza nessuna discriminazione”. Il fumetto è stato consegnato a tutti i bambini presenti, questo momento conviviale è stato concluso con una buona merenda distribuita dai padroni di casa. La giornata – commenta Alfredo Mulè – ha la speranza che l’isolamento forzato che tutti noi, nella fattispecie i più piccoli, hanno dovuto subire durante il covid, che ha portato inesorabilmente a “rifugiarsi” sempre più sui vari social dove verosimilmente aumentano i rischi di cyberbullismo, possa far avvicinare sempre più giovani al mondo dello sport. Se non arginato per tempo, il bullismo può avere conseguenze sull’individuo, anche molto serie e con possibili ripercussioni anche durante l’età adulta. Può portare alla manifestazione di ansia, insicurezza e bassa autostima e, nei casi più gravi, anche all’insorgere di disturbi da stress post traumatico, depressione e autolesionismo. Conclude – Negli adolescenti poi, una conseguenza può essere lo sviluppo della sindrome dell’Hikikomori, l’isolamento volontario dalle dinamiche sociali che causano disagio. Finalmente al giorno d’oggi ci sono articoli di legge che disciplinano questa fattispecie come reato, ma come sul tatami non possiamo abbassare la guardia”. Questa giornatacontribui sce a diffondere un’idea nuova e sana di sport, nella quale tutte le persone intervenute siriconosc ono pienamente. Speriamo che questo possa essere il primo appuntamento di una lunga serie, che si ripeta, con il solo scopo di avvicinare i giovani e i giovanissimi a quella che non è soltanto un’attività di svago ma anche cultura, condivisione e socializzazione.

Federazione Sport del Ghiaccio ribadisce importanza Stadio Ghiaccio Pinerolo

Con riferimento a quanto emerso e pubblicato dalla stampa locale negli scorsi giorni, la Federazione Italiana Sport del Ghiaccio desidera sottolineare con vigore la cruciale importanza dello Stadio Olimpico del Ghiaccio di Pinerolo all’interno del panorama sportivo italiano. Questo impianto non si erge infatti solo a ricordo e testimonianza degli storici Giochi Olimpici Invernali del 2006, ma rappresenta un segno tangibile della crescita e dello straordinario sviluppo prodotti dagli sport del ghiaccio, nel territorio in questione, dal periodo post-olimpico sino ad oggi.

In questi ultimi due decenni Pinerolo è diventato ed è attualmente riconosciuto come un punto di riferimento assoluto per la pratica del pattinaggio, dell’hockey e del curling. Grazie a queste discipline, un numero inestimabile di giovani ha potuto dedicarsi con passione e impegno allo sport, formandosi e crescendo non solo come atleti ma anche come persone. Attraverso le vittorie, le sconfitte e le sfide quotidiane hanno appreso valori come il sacrificio, la determinazione, il rispetto e la collaborazione, elementi fondamentali nel percorso di maturazione di ciascun individuo.

È impensabile e profondamente ingiusto anche solo pensare di chiudere una struttura che ha rappresentato e continua a rappresentare un faro per tanti giovani talenti. Farlo significherebbe negare e disperdere quasi due decenni di lavoro, di sacrifici, di passione e di impegno di un’intera comunità. Significherebbe, inoltre, spezzare i sogni di centinaia di bambini e bambine che, oggi come ieri, hanno il diritto di vedere riconosciuti i propri sforzi e di praticare lo sport che amano in impianti appositamente progettati per gli sport del ghiaccio.

La proposta di trasformare il Palazzo del Ghiaccio in una struttura polivalente può avere delle valide ragioni ma non a discapito della comunità sportiva che ha fatto di Pinerolo un polo di eccellenza nel mondo del ghiaccio, a maggior ragione in considerazione del fatto che anche attualmente le ore ghiaccio disponibili non sono spesso sufficienti a soddisfare la domanda delle realtà del territorio che ne fanno richiesta. La Federazione Italiana Sport Ghiaccio è pronta a collaborare con tutte le parti in causa al fine di trovare soluzioni che rispettino le esigenze di tutti, mettendo sempre al centro il benessere degli atleti e il diritto alla pratica sportiva.

Federazione Italiana Sport del Ghiaccio

L’ippodromo di Vinovo si gemella con il Palio di Asti

Li abbiamo lasciati così, un paio di settimane fa: Expo Wise As insieme ad Alessandro Gocciadoro ed Euphoria Bi con Mauro Biasuzzi in trionfo alle Capannelle di Roma nel Derby e nelle Oaks del trotto. Li ritroveremo mercoledì 1° novembre, la giornata del doppio Gran Premio Orsi Mangelli sulla pista dell’Ippodromo di Torino per la prima vera rivincita dei 3 anni e anche la corsa più importante che chiuderà di fatto la loro stagione in Italia.

Saranno 22 nelle due batterie dell’Orsi Mangelli Open, aperto anche alle femmine che schiereranno East Asia con Andrea Farolfi ed Eva Kant Gio con Andrea Guzzinati inseriti nella prima. E poi altre 13 femmine nella corsa secca a loro riservata. In pista tutto il meglio dell’allevamento e del training italiano, con il gruppo di Alessandro Gocciadoro che al solito arriverà in massa. Ci sarà la risposta dei drivers torinesi che schiereranno anche Santo Mollo, ci saranno anche un paio di ospiti svedesi.

Un pomeriggio intenso, perché accanto alle altre corse in programma sarà ricco di eventi collaterali. Cominciamo a segnalarne un paio, a partire da quello organizzato con l’Associazione 2.8 e che porterà a Torino un Maestro della fotografia mondiale. La star del Work Shop fotografico sarà infatti, per la prima volta in Italia, Alan Crowhurst. Stiamo parlando dell’unico fotografo ammesso ad entrare nelle scuderie di Sua Maestà in Gran Bretagna. Fotografo sportivo dell’anno e vincitore di numerosi premi internazionali, ha uno stile unico.

Martedì 31 ottobre dalle ore 18,00 alle 20,00 la parte teorica tenuta all’interno della tribuna dove Alan Crowhurst presenterà dei suoi lavori e sarà possibile assistere ad uno shooting in studio con due drivers. Mercoledì 1° novembre la parte pratica. Dalle 10,00 alle 19,00 Alan seguirà i fotografi presenti, insegnando la sua Arte. La direzione dell’Ippodromo di Vinovo ha previsto speciali accessi alle scuderie, per il dietro le quinte, durante la mattinata per ritrarre chi lavora al servizio dei cavalli. Al pomeriggio si avrà l’opportunità di fotografare gli attori del Gran Premio Orsi Mangelli, dal parterre e da un’area dedicata e protetta all’interno della pista. La foto migliore scattata dai partecipanti, scelta dall’Ippodromo di Vinovo, Alan Crowhurst e 2.8, vincerà una foto originale autografata dallo stesso Crowhurst. Costo del corso solo teoria: 80,00 euro. Numero partecipanti massimo: 100. Costo dei due giorni: 120,00 euro. Numero partecipanti massimo: 25. Per informazioni: info@ippodromovinovo.it

E poi il gemellaggio che l’Ippodromo farà con il Palio di Asti, una delle eccellenze tra le manifestazioni popolari in Piemonte. A rappresentare i 21 tra Borghi, Rioni e Comuni che ogni anno la prima domenica di settembre se lo contendono, arriveranno gli sbandieratori, i musici e i figuranti del Borgo Don Bosco di Asti, uno dei più caratteristici del capoluogo. Tutto il resto del programma sarà svelato nella conferenza stampa ufficiale, in programma giovedì 26 ottobre. Una giornata da non perdere, patrocinata da Città Metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo che sono sempre al fianco di Hippogroup Torinese.

Vola la Juve! Milan-Juventus 0-1

Locatelli
Nona giornata serie A

Spicca il volo la Juve di Max Allegri, espugnando Milano,con una vittoria sui rossoneri di Pioli per 1-0.Gol di Locatelli che,per una incredibile coincidenza,segna lo stesso giorno di sette anni fa contro la stessa squadra,a maglie,invertite,col medesimo punteggio decisivo.
La Juve è terza con 20 punti in piena lotta scudetto dietro all’Inter con 22 ed il Milan con 21.Gara autoritaria e senza fronzoli quella dei bianconeri contro un Milan forte ma un po’ fuori tono rispetto alle ultime uscite,rimasto in 10 con la partita che cambia al 40’: rosso diretto per Thiaw, espulso per una vistosa trattenuta ai danni di Kean, molto abile a involarsi verso l’area di rigore. Chiara occasione da rete, giusta l’espulsione.Molto bene tutto il collettivo bianconero,tra i rossoneri eccellente la prova del quarantenne terzo portiere Mirante chiamato a sostituire il titolare Maignan ed il suo secondo Sportello. Enzo Grassano

Sci Club Ivrea presenta la stagione

SCOPRI IL FASCINO DELLA MONTAGNA E DELLA NEVE

Se sei un appassionato della montagna e della neve, allora hai un appuntamento imperdibile, o quasi. Infatti, venerdì 27 ottobre alle 21.00, lo Sci Club di Ivrea(To) ti invita a scoprire cosa ha in serbo per la stagione 2024. L’evento si terrà presso il Caffè del Teatro in via Palestro 29 a Ivrea. La passione per la montagna e lo sci è ciò che ci unisce, e desideriamo condividere le opportunità che ci aspettano nella prossima stagione. Devi portare con te l’entusiasmo, e insieme brinderemo alle avventure che ci aspettano sulle spettacolari piste del Piemonte e della Valle D’Aosta. Durante la serata illustrativa si avrà l’opportunità di scoprire come divertirsi in sicurezza, imparare le tecniche dei campioni, vivere l’esperienza dello sci alpino senza preoccupazioni di sorta e persino come diventare un professionista di questo meraviglioso sport. Sarà messo in evidenza come rendere questa disciplina sportiva accessibile a tutti, in particolare ai giovani. Abbiamo da presentare diverse proposte per avvicinare i più dotati all’agonismo, cercando di ridurre l’impatto economico per le famiglie. Per rendere questo sogno una realtà, lo Sci Club Ivrea offrirà l’opportunità di partecipare a due lezioni gratuite tenute dai maestri del Club. Questi due appuntamenti permetteranno di valutare il tipo di impegno richiesto, immergersi nell’ambiente del Club, conoscere i nostri allenatori e sperimentare in nostro efficace metodo di insegnamento. Desideriamo essere un punto di riferimento per la comunità eporediese/canavese per la pratica dello sci alpino e dello snowboard. Cercheremo di offrire a tutti – bambini, ragazzi, adulti, atleti – la possibilità di partecipare a questo affascinante sport invernale e condividere con noi la gioia della neve. Allora ecco l’invito di unirsi a noi la sera di venerdì 27 ottobre presso le sale del Caffè del Teatro in via Palestro 29 a Ivrea e prepararsi per un appuntamento all’insegna della passione per lo sci e di conseguenza della montagna.

Per ulteriori informazioni contattare il segretario Giancarlo Gregori 3357757095, oppure il Presidente Francesco Rao 3495591345

 

Reale Mutua vittoriosa a Roma: terzo successo di fila

21 ott 2023

La Reale Mutua Torino esce vittoriosa dal PalaTiziano di Roma, palazzetto storico che ha ospitato una partita di pallacanestro per la prima volta dopo cinque anni di chiusura. La squadra gialloblù ha conquistato il suo terzo successo di fila contro la Luiss Roma: 71-79 il risultato finale.

Coach Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Coach Paccariè risponde con Pasqualin, Fallucca, Badmus, Cucci e Miska.

Apre le danze la Reale Mutua con due punti in contropiede di De Vico. I primi punti capitolini sono di Badmus, seguito poi da una tripla di Cucci. Torino trova nuovamente il vantaggio e tenta un allungo con Kennedy e Thomas, costringendo coach Paccariè a chiamare il primo timeout dell’incontro sul 7-11 dopo 5’. Al rientro in campo, Torino prova a incrementare il proprio vantaggio con una tripla di Vencato, ma le risposte di Cucci e le palle perse dei gialloblù permettono alla Luiss di riportare il punteggio in equilibrio: il primo quarto si chiude sul 21-21.

I primi minuti del secondo quarto sono caratterizzati da diversi errori al tiro da una parte e dall’altra. Vencato segna la tripla del +6, ma arriva subito la risposta di Pasqualin e poi Fallucca colpisce per la nuova parità a quota 32 a 3’ dall’intervallo lungo. Si sblocca dall’arco Kennedy ma i padroni di casa rispondono colpo su colpo, questa volta con Miska da tre. Si va al riposo con Torino avanti di tre sole lunghezze: 38-41.

Rientra bene in campo la Reale Mutua che con un parziale di 10-1 trova il suo primo vantaggio in doppia cifra e si porta sul 39-51 dopo 4’. La Luiss riesce ad accorciare le distanze fino al -5 dopo le triple di Badmus e Villa, poi Pepe segna dall’arco per riportare l’inerzia dalla parte di Torino in chiusura di terzo quarto (parziale 50-58).

Nell’ultimo quarto Torino aumenta l’intensità difensiva e nell’altra metà campo Simone Pepe guida l’attacco gialloblù. La squadra di coach Ciani accelera fino a un massimo vantaggio di 16 punti sul 52-68 a cinque minuti dalla fine. Pasqualin però non molla e prova a ricucire lo svantaggio. Coach Ciani chiama timeout per evitare che l’inerzia si sposti a favore dei capitolini. Al rientro in campo De Vico segna una tripla importante e Thomas schiaccia in contropiede per mettere il punto esclamativo. Nei minuti finali la Reale Mutua gestisce il vantaggio: finisce 71-79 per i gialloblù.

Coach Ciani: “Partita che ha rispecchiato le nostre aspettative della vigilia: sapevamo di affrontare una squadra preparata, ben allenata, con un alto tasso di ritmo e agonismo. Nei primi due quarti ci hanno messo in difficoltà, non siamo riusciti a trovare il giusto passo, la loro difesa ha sporcato la nostra gestione del gioco, forzando alcune nostri errori e palle perse. Molto meglio nei secondi venti minuti: abbiamo giocato nel modo in cui vogliamo giocare, soprattutto in difesa. Siamo riusciti a costruire un vantaggio consistente che ci ha consentito di controllare il finale della gara.”

LUISS ROMA – REALE MUTUA TORINO 71-79 (21-21, 17-20, 12-17, 21-21)

Roma: Murri 3, Badmus 20, Villa 3, Fallucca 3, Pasqualin 11, D’Argenzio, Jovovic 3, Miska 12, Cucci 15, Salvioni 1, Legnini. Allenatore: Paccariè. 2P: 13/31. 3P: 11/32. TL: 12/19. Rimbalzi: 32 (Cucci 9). Assist: 9 (Pasqualin, D’Argenzio 3).

Torino: Kennedy 10, Thomas 14, Vencato 11, Ghirlanda 2, Schina 2, Fea ne, Poser 4, De Vico 13, Cusin 7, Pepe 16. Allenatore: Ciani. Assistenti: Iacozza, Siragusa. 2P: 23/36. 3P: 6/13. TL: 15/23. Rimbalzi: 33 (Pepe, Thomas 6). Assist: 20 (Vencato, Thomas, Cusin, Kennedy 4).

Toro senza identità, Inter troppo forte!

Torino-Inter 0-3

Thuram Martinez Calhanoglu

Dopo un discreto primo tempo del Toro dilaga l’Inter nella ripresa,dal 60esimo in poi,padrona assoluta del campo.Il primo tempo dei granata è stato di discreta fattura,poi l’infortunio di Schuurs ha complicato i piani di Juric:il sostituto Sazonov non è stato all’altezza e l’impressione è che il tecnico granata ha perso la squadra,al suo terzo anno di militanza,dopo due anni intensi di gioco pregevole.Ora si dovrà fare punti per raggiungere l’obiettivo salvezza.Non si sogna più in grande,a meno che non avvenga il cambio panchina,allo stato attuale piuttosto improbabile.Contestato il presidente Cairo ma la verità è che questo Toro ha giocatori di buona qualità per il modulo 3-5-2 non per l’insistente ed infruttifero 3-4-2-1.Benissimo l’Inter che si candida alla vittoria del ventesimo scudetto e che si propone per andare fino in fondo in Champions League. Enzo Grassano