Sabato 14 maggio 2015. Una serata storica per gli amanti della serie A e del calcio in generale. Higuain è entrato nella storia del massimo campionato italiano segnando 36 reti in 35 partite disputate, battendo così il record di Nordhal il quale aveva segnato 35 reti in 37 partite. Oltre al record del bomber argentino i tifosi hanno potuto festeggiare anche il secondo posto nel torneo che permetterà loro di disputare la prossima edizione della Champions League. Una gran serata. Tuttavia nei minuti finali della partita se si distoglie per un attimo l’attenzione dal rettangolo verde e ci si concentra sulla sua cornice, gli spalti gremiti in festa, la mente viene assalita da una domanda: “Come sono entrate tutte quelle bombe-carta nello stadio?”. E’ proprio in quel momento che gli obiettivi centrati dal Napoli lasciano spazio agli obiettivi mancati dal sistema di sicurezza italiano. Il 13 novembre 2015, la tragica notte di Parigi, uno degli attentatori sarebbe dovuto entrare a vedere Francia-Germania, ma le autorità erano riuscite a scoprire l’esplosivo nascosto sotto il giubbotto dell’uomo che scappò facendosi esplodere venti minuti dopo in una zona vicina. La bomba esplose lo stesso e le vittime in quella notte ( comprese quelle delle
sparatorie e gli attentatori stessi) furono 137. Una giornata da incubo per tutta l’Europa, ma con una piccola nota positiva: se l’attentatore fosse entrato nello stadio le vittime sarebbero state molte di più. Sei mesi dopo l’Isis esiste ancora, l’Italia resta un obiettivo sensibile del gruppo terroristico, ma i controlli di sicurezza non accennano a migliorare. Lo stesso episodio visto alla fine di Napoli-Frosinone si verifica con frequenza ogni giornata in tutti gli stadi d’Italia. Questo articolo non vuole essere allarmistico, ma solo portare a una riflessione: gli errori fanno crescere, ma il percorso non deve essere incentrato su di essi. Infatti sarebbe bello e auspicabile che le istituzioni non aspettassero che capiti il peggio per prendere provvedimenti. Il prossimo campionato inizierà a settembre, ci sono 4 mesi per cambiare le cose, non saranno tantissimi, ma è quanto basta per escogitare nuove misure di sicurezza o cercare quantomeno di fare sì che quelle già in vigore siano applicate più rigorosamente.
Filippo Burdese
Sabato e domenica si è svolta a Roma la prima edizione degli Internazionali del Minitennis sui campi del Foro Italico, gli stessi sui quali da lì a poche ore sono poi scesi i campioni di oggi del tennis mondiale
La manifestazione, riservata agli allievi delle scuole tennis di tutta Italia di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, si è aperta sabato pomeriggio con i saluti del Presidente della FIT, Angelo Binaghi, davanti a centinaia di bambini accompagnati da genitori e da maestri.
Grazie Mister!
posto in estate viene scelto Giampiero Ventura. La piazza è ormai depressa e il tecnico genovese sembra uno dei tanti che dovranno salutare dopo poco tempo. Tuttavia il Mister si presenta subito in un modo diverso rispetto a coloro che lo avevano preceduto. Non arriva convinto dal progetto, ma è lui che ne porta uno: ricostruire lo spirito Toro. Il suo approccio è differente anche con i tifosi, infatti al momento del primo allenamento in Sisport non si fa problemi ad andare faccia a faccia con i tifosi e spiegare loro le sue intenzioni. I supporter tuttavia negli ultimi anni ne hanno sentite tante e vogliono essere convinti dal campo. Detto fatto. I Granata portano avanti una stagione incredibile e arrivano secondi conquistando la promozione diretta in A. La stagione successiva mantengono tranquillamente la serie, ma la piazza, compreso il sottoscritto, storce un po’ il naso per la brutta gestione e il seguente addio di Capitan Rolando Bianchi.
stupire ancora. La stagione inizia male, ma una volta ingranata la marcia il Toro diventa inarrestabile: conquista gli ottavi di finale dell’Europa League grazie a una storica vittoria al San Mamès contro l’Athletic Bilbao, sfiora i quarti giocandosela da grande squadra contro lo Zenit, vince il derby dopo 20 anni e sfiora per il secondo anno consecutivo l’Europa League.
Gran finale per la Juventus che ha battuto 5-0 la Sampdoria nell’ultimo turno di campionato



Alla partenza anche il presidente della Regione, Sergio Chiamparino, il sindaco Fassino e il candidato sindaco di Forza Italia, Osvaldo Napoli, accompagnato da quaranta supporter in maglia bianca con la scritta ‘#iostoconosvaldonapoli’
VERONA-JUVENTUS 2-1
Al termine della fase a gironi, le prime e seconde classificate accederanno ad un tabellone ad eliminazione diretta per determinare le quattro squadre che verranno promosse in serie A nel 2017 e per determinare la squadra vincitrice della serie B 2016.





bel video del settore giovanile del Real Madrid. Società blasonata che ha contributo anche a costruire una solida nazionale spagnola. Tanti ragazzi, tanti allenatori e una magnifica palestra. Reggio Emilia vice campione ha costruito il suo successo sul vivaio, sui giovani. Proprio cosi ci vuole un progetto che parta dal basso. Ovviamente un in bocca al lupo alla Manital nel rimanere in serie A. Un auspicio e un suggerimento: cambi “linea politica” , i soldi non bastano, ne beneficeranno la società e tutto il basket della nostra regione.