E’ partito il conto alla rovescia per la Mezza Maratona di Varenne edizione n. 8, mancano solo pochi giorni all’appuntamento a Vigone per domenica 30 aprile.
Mentre ci sarà la 5^ WalkinVarenne, camminata di 8,5 km., che si svolgerà lunedì 1° maggio.Vigonechecorre, società organizzatrice, ha ufficializzato la lista dei top runner, che cercheranno di battere i record della manifestazion detenuti da Ahmed Nasef 1h06’18” e Valeria Straneo 1h13’55”.In campo maschile riflettori puntati sul keniano Paul Tiongik. L’atleta ventisettenne è tesserato per le Alpi Apuane e si presenta a Vigone con un freschissimo secondo posto alla Mezza maratona di Firenze (9 aprile) dove ha chiuso con il suo personale di 1h02’37”. E’ sicuramente un fuoriclasse e potrebbe frantumare il record della manifestazione, visto che in altre maratonine ha sempre chiuso intorno a 1h03’. Tra gli atleti di casa ci saranno Andrea Feltrin tesserato per Giannonerunning con un personale di 1h09’47” e Luca Cerva Perolin portacolori del Libertas Forno che vanta 1h09’27”.Anche in campo femminile si presenta una keniana, vera incognita, da pochissimo in Italia, Winfrida Moraa Moseti, vincitrice ieri della 28^ La Lagarina, corsa su strada trentina. A difendere la corsa in rosa ci saranno Elisa Stefani, classe 1986, tesserata per il Brancaleone di Asti con un personale di 1h14’53” siglato nel 2013, la cussina Abera Tarikua Fiseha e Antonella Gravino dell’Equilibra Running Team.Ci saranno a disposizione dei partecipanti dei pace maker per 1h30’, 1h45’, 2h. Prima della partenza sfilerà la fanfara dei bersaglieri La Marmora di Torino. TRS sarà la radio ufficiale della manifestazione con spot e interviste e domenica 30 aprile sarà sul campo gara, con oltre due ore di diretta, notizie, interviste, curiosità e tanta musica.
di Claudio Benedetto
Barzagli con Asamoah e Lichtsteiner sulle fasce a sostituire Alex Sandro e Cuadrado, in mezzo, complice la squalifica di Pjanic, torna Marchisio al fianco di Khedira, davanti il solito trio.
La Juve parte molto forte, evidente l’intento di ottenere il massimo senza troppo sforzo. Dopo le prime schermaglie tutto si risolve in poco più di un minuto, a cavallo del 17′ minuto: goffo autogollonzo di Munoz su azione di Marchisio e solito gol di Dybala con micidiale tiro a giro sul palo lungo, 2-0 a neanche un quarto di gara. Il Genoa rimane come imbambolato e Mandzukic chiude la pratica al 41′: azione di Asamoah e gran tiro a giro del croato che si insacca nell’angolo, bel gol e partita finita già all’intervallo!
Nella ripresa i bianconeri continuano a tenere in mano il pallino del gioco e non mollano: Bonucci al 7’ si vede annullare un gol per dubbio fallo visto dall’arbitro in mezzo all’area e poi al 19’ con una grande azione personale segna il 4-0 definitivo.
I Granata vincono in trasferta 3-1 contro il Chievo Verona. Il Toro è quindi al nono posto in classifica

Al Camp Nou di Barcellona è 0-0, e la Juventus si qualifica per la semifinale di Champions, dopo il 3-0 dell’andata
La piemontese Lucrezia Beccari, allenata e coreografata da Edoardo De Bernardis dell’Ice Club Torino ha conquistato la medaglia d’argento nella gara internazionale “Rooster Cup” di Parigi, svoltasi sul ghiaccio del Club Olympique di Courbevoie, nell’ Île-de-France il 14-15 e 16 aprile 2017
musiche del “Notturno” di Grieg, mentre nel libero – nel quale ha ottenuto in assoluto il miglior punteggio – ha interpretato una farfalla sulla colonna sonora di “Quinto elemento”. La giovanisima atleta dell’Ice Club Torino, fermata da un grave infortunio all’inizio della stagione che l’ha tenuta lontana dal ghiaccio per mesi, ha dimostrato di possedere una forte personalità che, accompagnata dal talento e dal carattere, le hanno permesso di distinguersi sia a livello nazionale che internazionale.
Mihajlovic per la prima volta presenta in partenza il duo offensivo Belotti-Maxi Lopez, piazzando alle loro spalle Ljajic e con la coppia Baselli-Iago Falque a centrocampo.
E’ il Crotone infatti a farsi pericoloso per primo al 20′ ma Trotta prima e subito dopo Crisetig non riescono a concludere un’azione molto favorevole. Scampato il pericolo, il Toro sembra finalmente svegliarsi e comincia a chiudere gli avversari nella loro area con maggiore insistenza trovando un Cordaz, portiere dei calabresi, davvero in grande giornata che riesce a chiudere prima su Belotti poi, con un pizzico di fortuna, su Maxi Lopez e infine su Ljajic, con una grande deviazione sotto l’incrocio.
nell’angolo.
giocatore granata, che festeggia a bordo campo un punto che pareva avere il dolce sapore della speranza
L’andata dei quarti di Champion’s finisce 3-0 e la Juve si regala una serata indimenticabile, gloriosa, dove il risultato, per assurdo, non rende neanche in pieno la differenza di valori vista stasera in campo: tattica perfetta, grande forma fisica, nessun errore in difesa e soprattutto un Dybala monumentale che segna due bellissimi gol e che, lui che all’epoca ancora non c’era, regala una bella rivincita ai bianconeri dopo la delusione di Berlino. 
Juve raddoppia: azione travolgente di Mandzukic che serve Dybala, gran tiro nell’angolo e 2-0.
volta delle debolezze difensive dei blaugrana e triplica di testa dopo aver anche colpito il palo, Juve 3 – Barça 0.

Si arricchisce sempre più il medagliere di Veronica Biglia
Dybala, qualche apprensione di troppo all’inizio del secondo tempo, figlie soprattutto della difficoltà nel raddoppiare e mettere subito al sicuro il risultato, ma vittoria sostanzialmente meritata.
ha risposto bene alla supremazia tecnica dei bianconeri e alla fine esce con onore dallo Stadium, sicuramente una delle migliori squadre viste quest’anno da queste parti.
I pericoli li crea soprattutto Dybala, in serata di grazia prima della sfida a Leo Messi, ma i gol li segna entrambi il Pipita, uno per tempo: al 23′ in girata di destro sul palo più lontano, e all’84’ con potenza e precisione dall’area piccola, entrambe le azioni ispirate da ubriacanti e ficcanti azioni di Dybala. Tra i due gol, oltre alle giocate della Joya argentina, qualche pericolosa azione dei veneti che non sono certo stati a guardare. Pericolosi soprattutto
Pellissier e Meggiorini, per entrambi evidentemente contro la Juve… sempre clima speciale da derby!