SPORT- Pagina 464

Juve shock sconfitta dall'Udinese allo Stadium, il Toro parte bene

Juve tifosi

Juventus Udinese 0-1 / Frosinone Torino 1-2

 

Esordio shock per la Juventus che per il gol di Thereau perde allo Stadium. Alla prima di campionato in casa i bianconeri non erano mai stati sconfitti prima di oggi.Ma dopo la sconfitta con l’Udinese Allegri chiede  “tempo e pazienza”. Oggi la sua squadra era sguarnita di Khedira, Marchisio e  Morata. Se Pogba non si è particolarmente distinto, l’Udinese si è invece dimostrata compatta e determinata, sfiorando per un paio di volte il raddoppio.  I bianconeri di Allegri hanno sprecato buone occasioni per segnare, in particolare con Mandzukic. E al primo tiro in porta il gol di Thereau gela lo Stadium.

 

inizia bene invece il Torino: 2-1  a Frosinone, in casa della squadra allenata dall’ex granata Roberto Stellone. Segnano Quagliarella e Baselli. Per il Frosinone la rete è di Soddimo. Domenica  la squadra di Granata affronterà all’Olimpico la Fiorentina, che ha appena superato il Milan.

 

"Ciao, don Aldo: rimarrai sempre il nostro professore"

rabino aldo

Addio a don Rabino, lo storico cappellano granata

 

Ciao, don. Rimarrai per sempre il nostro professore,che si illuminava insegnandoci come la vita deve essere vissuta e come lo sport deve essere sentito. Caro Aldo, non mi dimenticherò mai della mia prima esperienza come Dirigente della squadra Primavera del Toro anno 1992-1993 con Claudio Sala e Sattolo, preparatore dei portieri. Era l’anno della presidenza di Calleri. Il popolo granata mugugnava spesso e volentieri per la prima squadra a causa dei mancati arrivi di giocatori professionisti. Tu con le tue belle parole riuscivi sempre a stemperare l’amaro con il dolce. Di quei quindici giorni di ritiro precampionato a Maen ricordo la Messa che celebravi nella soffitta della baita. Ai giovani giocatori davi sempre degli ottimi consigli in modo tale che dalla Primavera potessero passare in prima squadra. I tuoi 40 anni come cappellano del Torino Calcio hanno visto in te un attaccamento unico ai colori granata .Ogni anno salire a Superga con la squadra il 4 maggio e ascoltare la Messa da te celebrata ci dava un’emozione strana, in particolare quando facevi leggere al capitano di turno i nomi dei caduti del leggendario Torino, facevi sentire ai giocatori il calore della maglia e il significato de ciò che rappresenta il Toro. Caro Preside della “Scuola di sport”per Dirigenti sportivi, che ho seguito per 4 anni al Palavela, mi mancherai tanto; ricordo in particolare la tua capacità di fare una giusta sintesi degli interventi dei vari relatori. Proprio oggi ho ripreso tra le mani il tuo bel libro “L’OASI di MAEN il sogno continua” con la prefazione di don Luigi Ciotti.”L’Oasi di Maen -scrive don Ciotti – è una “casa”, nata dal desiderio di voler regalare anche agli altri questa esperienza. Ciò che colpisce è l’entusiasmo con cui questa “casa” è stata realizzata, la fiducia in imprese apparentemente impossibili”.

                                                                                     Mauro Reverberi 

Il Toro inizia alla grande: 4-1 sul Pescara

toro flag

Rimonta allo Stadio Olimpico

 

Esordio con successo del Torino in Coppa Italia con la vittoria per  4-1 contro il Pescara, ed è superato il terzo turno. Baselli (27′ pt) e Acquah (32′ pt) i nuovi acquisti, hanno segnato gol di rimota sullo svantaggio iniziale dovuto all’autorete del portiere Ichazo, che ha deviato in porta il colpo di testa di Fornasier, dopo aver colpito il palo. Maxi Lopez e Martinez hanno segnato le altre reti. In finale, palo di Quagliarella.

 

(Foto: il Torinese)

Un impianto sportivo a Vercelli per Eusebio Castigliano

E’ il campo di calcio del rione Cappuccini dove nacque la gloria del Grande Torino

 

CASTIGLIANOIntitolare l’impianto sportivo dei Cappuccini, il rione di Vercelli, dove Eusebio Castigliano era nato il 9 febbraio del 1921 ed era cresciuto. E’ la proposta di Emanuele Caradonna, consigliere comunale e componente della commissione toponomastica della città eusebiana, al sindaco di Vercelli Maura Forte. Il proponente è anche presidente del gruppo sportivo che porta il nome di Castigliano, gloria del calcio italiano, tragicamente scomparso la maledetta mattina del 4 maggio 1949 a Superga nell’impatto dell’aereo che riportava in Italia la squadra del Grande Torino. Poi venne sepolto nel cimitero monumentale di Torino.  Originariamente mezzala,  poi mediano, ambidestro, cresciuto nella Pro Vercelli, disputò quattro campionati di serie B, i primi due con le bianche casacche vercellesi e i seguenti dopo il trasferimento allo Spezia. Durante il secondo conflitto mondiale si allenò  a Biella e a Vigevano. Finita la guerra iniziò il suo legame, che durò sino alla morte (e in un certo senso prosegue ancora oggi) con Torino, perché vestì il 14 ottobre 1945 per la prima volta i colori granata. E fu subito derby con la Juventus che si impose 2 – 1. Da allora incominciò la sua marcia verso la gloria e l’immortalità calcistica, con le 13 reti in 14 incontri nel girone finale del campionato 1945 – 46 quando si impose come capocannoniere.  Allo scudetto in quel campionato si aggiunsero quelli delle stagioni successive sino alla 1948/1949 che per la squadra granata si concluse tragicamente sulla collina di Superga. Castigliano, infine, vestì la maglia azzurra sette volte, debuttando a Zurigo l’11 novembre 1945 in Svizzera – Italia 4 – 4, segnando anche rete contro l’Austria, nella partita giocata a Milano e vinta 3 – 2.

 

Massimo Iaretti

Sospesa chiusura curva bianconera dopo derby Mole

juve tifo 34

L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre

 

E’ stata sospesa dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni l’esecuzione della decisione della Corte Sportiva di Appello Figc contro la quale la Juventus ha fatto ricorso e che prevedeva l’obbligo di giocare una gara con la Tribuna Sud dello Stadium a porte chiuse, dopo gli incidenti dell’ultimo derby della Mole. L’udienza per la sospensiva e per discutere del merito di questa decisione è programmata il 3 settembre alle ore 10.30, davanti alle Sezioni Unite.

 

(Foto: il Torinese)

I bianconeri conquistano la Supercoppa: 2-0 con la Lazio

juve stadium

I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala

 

Alla Juventus la settima Supercoppa Italiana, dopo aver sconfitto la Lazio 2-0. I gol della vittoria sono di Mandzukic e Dybala, nella ripresa. Al 69′ arriva il vantaggio dell’attaccante croato. di testa, grazie al cross di Sturato, in una partita giocata alla pari dalla compagine laziale. Poi il raddoppio al 73°  con Mandzukic che crossa dalla destra, e un grande Pogba che serve Dybala, vincente dall’altezza del dischetto.

I migranti incontrano il Toro in ritiro a Chatillon

toroi primavera

Per i ghanesi l’incontro più gradito è stato quello con il connazionale Afriyie Acquah, che è anche centrocampista della nazionale del Ghana

 

Un gruppo di 24 dei 50 migranti giunti in Valle d’Aosta il 30 luglio, dopo essere sbarcati in Sicilia, ha seguito l’allenamento granata a Chatillon. Provengono da Ghana e Nigeria e sono ospitati dalla cooperativa Leone Rosso. Nel centro valdostano il Torino Football Club è in ritiro estivo. Hanno poi incontrato i calciatorie , naturalmente, per i ghanesi l’incontro più gradito è stato quello con il connazionale Afriyie Acquah, che è anche centrocampista della nazionale del Ghana.

 

(Foto: archivio)

Bianconeri vincono per la prima volta nella stagione

2-1 in amichevole con i polacchi del Lechia Danzica

 

juventus_logo_black_and_white_Mandzukic segna per la prima volta in bianconero ed è la prima vittoria della stagione per la Juve, che ha sconfitto 2-1 in amichevole i polacchi del Lechia Danzica. Pogba, dopo un calcio d’angolo battuto da Dybala, ha segnato il gol del vantaggio al 4′. Prima, il pareggio di Buksa al 37′. Al 7′ Chiellini è costretto a uscire per un risentimento muscolare.

Juve e Toro impegnate nei test estivi

torinojuve

Finisce  3-1  per i Granata l’amichevole con la formazione di Lega Pro. Per i bianconeri invece il  match a  San Gallo, in Svizzera è stato perso 2-0 contro il Borussia Dortmund

 

Una sconfitta per iniziare, come lo scorso anno, la stagione della Juve. Il match a  San Gallo, in Svizzera è stato perso 2-0 contro il Borussia Dortmund. Gol al 40′ di Aubameyang e, al 19′ del secondo tempo, di Reus. La partita è stata comunque un test significativo per Allegri che ha potuto tarare i nuovi arrivati e prepararsi all’autunno.

 

Il Torino, invece, vince nel ritiro di Bormio,dopo aver vinto anche contro Sondrio e Savona. Finisce  3-1 l’amichevole con la formazione di Lega Pro. Segnano capitan Glik, Acquah e Benassi, sul campo opposto ha segnato Valotti. Si attende un nuovo attaccante.

Deutschland Uber Alles

MERKEL

E’ pur vero che parliamo dei Campioni del mondo in carica e con pieno merito pero’, ragazzi,  non se ne puo’ proprio piu’. Si parla di cifre pazzesche: 35 milioni allo Shalke, 04, 55 milioni al Bayern – come se la Germania di soldi non ne avesse abbastanza – ma compriamo un greco che almeno li aiutiamo, no?

 

Rieccoci a parlare del mercato della Juventus, il mercato non dorme mai e leggiamo nomi su nomi, roba da far venire capogiri non per i nomi in sè ma per la quantita’ degli stessi: Portoghesi, Spagnoli, Brasiliani e…….TEDESCHI. E, su quest’ultimi, mi soffermo e mi chiedo: ma anche nel calcio dobbiamo dipendere da loro? E’ pur vero che parliamo dei Campioni del mondo in carica e con pieno merito pero’, ragazzi,  non se ne puo’ proprio piu’. Si parla di cifre pazzesche: 35 milioni allo Shalke, 04, 55 milioni al Bayern – come se la Germania di soldi non ne avesse abbastanza – ma compriamo un greco che almeno li aiutiamo, no? Cosi’ i soldi verranno depositati in banca e quei poveri cristiani potranno prelevare, no? Perche’ l’Europa avendo sospeso gli aiuti, (e non mi permetto di entrare nel merito di cio’ che non mi compete) ha messo i greci in una condizione surreale che speriamo di non vivere mai. E qui sorge una domanda: durante le 342.565 ore che le televisioni italiane hanno dedicato alla crisi greca chi era il fulcro di tutto? LEI!! Deutschland Uber Alles, ANGELA!!!

 

Pensate che per non vederla piu’ mercoledi’ sera anziche’ il tg mi sono visto il riassunto della tappa del Tour de France e mentre ero immerso nei miei pensieri un corridore si alza sui pedali e stacca tutti in salita, spettacolo puro: sono estasiato e mi chiedo chi e’, alzo il volume : Simon Geschke (DEUTSCHLAND) Eh no!!! BASTA!!! Ho virato su Discovery, c’era un servizio su di un meraviglioso uccello che canta e riproduce i suoni che assimila durante la sua vita:cellulare, motosega, antifurti etc. Andate a vederlo e’ divertente , si chiama Uccello Lira e lui nell’Euro non ci entrera’ mai….non si e’ messo d’accordo con il valore del concambio,beato lui…

 

Ma torniamo al calcio. Noi adesso compriamo i tedeschi. Che ci vogliano insegnare anche il giuoco del calcio? A NOI? Eppure qualcosa non torna. Ripenso sempre con un certo piacere quel 4 luglio del 2006 di Germania Italia , mi sembra ancora di essere li’, e’ stata una giornata indimenticabile. Dopo aver trascorso la mattinata a Dusseldorf ci trasferiamo a Dortmund e alle 17 siamo gia’ allo stadio, tutti di azzurro vestiti tranne me che sfodero il bianconero di ordinanza (e’ piu’ forte di me) in piena Calciopoli. Dirigendoci verso il nostro ingresso noto come la rappresentanza di azzurro sia pressoche’ pari al nulla…non importa pochi ma buoni,poi una volta entrati il mio pensiero diventa : beh pochissimi ma buoni, perche’ alle 20,45 lo stadio e’ tutto nero, giallo e rosso e tutti indossano rigorosamente la maglia bianca fieri del loro essere tedeschi come si deve!!!

 

Di fianco a noi un teutone mastodontico in canotta sostiene un enorme drappo con scritto Italia=mafia=pizza,date le circostanze sorrido , ma se vinciamo…magari no…ma se vinciamo…beh se vinciamo forse scappo che e’ meglio, vedremo. Ma quello striscione proprio non mi va giu’ . La partita ha inizio,emozione incredibile, un fragore di fondo nitido e assordante: DEUTSCHLAND ma pian piano il poco di azzurro comincia a vedersi di piu’ e le nostre voci anche ,perche’ loro ci patiscono non c’e’ nulla da fare , ci patiscono; scorrono i minuti e ci sentiamo piu’ forti, arriviamo ai supplementari e quello striscione…..beh adesso mi fa venire fame perche ‘ sono le 23 e mi ricordo di non aver mangiato.

 

Iniziano i supplementari e, signori, entra il nostro capitano: rasato e tirato a lucido come non mai, ricordo che dopo pochi minuti sbaglia un gol “quasi fatto” e alle mie spalle tra 83.000 persone mi raggiunge una voce: “eccolo li il vostro capitano,e’ solo capace a r………e”. M volto di scatto assieme ad un mio caro amico, lo intravedo e’ un uomo di mezza eta’ che quasi si nasconde, lo guardo e faccio finta di nulla, c’e’ la partita, passano pochi minuti e segna Grosso. E’ una gioia immensa ed irrefrenabile, non capiamo piu’ nulla ,ci abbracciamo ,esce persino qualche lacrima, siamo pochi ma BUONISSSIMI adesso e partiamo con il classico ” po’ po’ po’ po’ po’po’ po’”, i tedeschi accusano il colpo ma non e’ abbastanza. Guardo il drappo, e’ ancora appeso a non piu’ di tre metri da me, Cannavaro parte dalla difesa come un gladiatore la palla arriva a Del Piero ed e’ l’ apoteosi a non piu’ di 15 metri sotto di me. Ed e’ festa!!!

 

Indovinate il mio primo pensiero qual e’? Cercare quel tifoso italiano che ha insultato il mio capitano, lo scovo, lo punto con il dito, lui allarga le braccia con l’intento di ammettere l’evidenza davanti al talento di un campione VERO e alla fine ci abbracciamo, io della Juve lui del Toro insieme e uniti, come sempre dovrebbe essere, qui a Dortmund a 1.500 km di distanza dalle nostre terre sabaude,dalle nostre famiglie,i tedeschi se ne vanno con la coda tra le gambe ma con un’educazione da cui abbiamo in fondo solamente da imparare ….

 

E il drappo? QUELLO E’ RMASTO LI’…. L’HO TOLTO IO !!!!!! Non si poteva vedere! Allora, in questo slancio di patriottismo, diciamo viva Zaza, viva Totti, viva Marchisio viva Cannavaro e viva l’Italia e viva pure Khedyra che sara’ anche tedesco ma e’ proprio bravo e poi ce l’abbiamo noi…. Per finire in bellezza alla “volemose bene”, apriamo le frontiere e ben vengano i Goetze e i Draxler,che da noi saranno sempre i benvenuti,perche’ diciamolo avremo mille difetti , saremo etichettati come “spaghetti pizza e mandolino ma LEI ,ANGELA ,SI PROPRIO LEI le vacanze le passa sempre qui. Alla Juve pero’ LEI non la prendiamo. Non credo che coi piedi sia un fenomeno…

 

Marco Rousset