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di Claudio Benedetto
Rigoberto Uran, scalatore colombiano della Cannondal, ha vinto oggi la Milano-Torino, la più antica classica del ciclismo internazionale, giunta alla sua 98a edizione. 4 ore, 24 minuti, 51 secondi il tempo impiegato per percorrere i 186 chilometri del percorso, alla media di oltre 42 km/ora. Grande cornice di pubblico, come sempre d’altronde, lungo tutta la salita finale percorsa due volte dai corridori fino al piazzale di Superga, baciato quest’oggi da un caldo sole primaverile. Ed è proprio sui quattro chilometri finali che Uran si è scatenato staccando tutti e arrivando solo soletto fin sul traguardo. Dietro di lui il britannico Yates e Fabio Aru, unico italiano tra i primi dici, quarto Nairo Quintana, altro portacolore colombiano.

“Sono molto felice di questa vittoria. Forse ho attaccato un po’presto, ma ho voluto provare da lontano perché sono in una buona forma in questo finale di stagione. Sabato si corre il Lombardia ed è bello vedere che ho la condizione per spingere forte in salita. Vincere è fantastico ma per me la cosa più importante è essere felice pedalando, come ho fatto al Tour de France e come è stato oggi” queste le prime del vincitore subito dopo il trionfale arrivo.
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Ecco di seguito la classifica finale:
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1. Rigoberto URAN (Col, Cannondal) 186 km in 4.24’51”, media 42,137
2. Adam Yates (Gb, Orica-Scott) a 10″
3. Fabio Aru (Astana) a 20″
4. Quintana (Col) a 28″
5. Gaudu (Fra) a 31″
6. Poels (Ola)
7. Martinez (Col) a 33″
8. Pinot (Fra) a 35″
9. Latour (Fra) a 43″
10. Stetina (Usa) a 53″

Prossimo appuntamento sabato con il Giro di Lombardia, ultima importante classica italiana prima dell’inverno.
(foto Claudio Benedetto www.fotoegrafico.net)
Il ct della Nazionale, Giampiero Ventura, alla vigilia del match con la Macedonia, il penultimo appuntamento con le qualificazioni ai Mondiali 2018, dichiara ai giornali
L’agenzia Ansa riporta le parole di John Elkann durante l’Investor Day di Exor, holding del gruppo Agnelli:
“La Var è una buonissima innovazione, ci credo fortemente, ma siamo all’inizio e il Toro è una delle vittime della messa a punto
fino a quando la condizione ha retto sembra veramente di un livello superiore. La bagarre scatenata alla fine grazie anche ad alcune decisioni arbitrali, non solo discutibili, ma sicuramente errate, come anche confermate dalle immagini TV, avrebbe potuto destabilizzare la squadra, come succedeva gli altri anni. Ma quest’anno sembrano più solidi in campo e senza isterismi e “favoritismi” in panchina la partita è rimasta in mano a Torino. La strada è iniziata bene. Speriamo.”
Forse Torino era forte anche l’altr’anno e senza infortuni avremmo sicuramente raccontato un’altra storia. Ma quest’anno Torino sembra più solida.
“Il Var andrebbe usato solo su elementi oggettivi: se un fallo è dentro o fuori dall’area, se è fuorigioco o no e se è gol o no. Invece per problemi soggettivi deve decidere l’arbitro per me
Se per strada si corre la StraTorino, sul fiume si pagaia con la StraToRiver, che quest’anno si presenta con la sua seconda edizione e un programma di regate sul fiume Po, lungo due giorni.
L’Ansa riporta le parole di Sinisa Mihajlovic alla vigilia della sfida in casa con il Verona:
Gonzalo Higuain, dopo il gol all’Olympiacos, dice all’Ansa: “Ho sempre segnato nella mia carriera, ma sono sempre rimasto tranquillo, 