La notizia è ufficiale: Alessandro Buongiorno va al Napoli per 35 milioni. La sua storia nella squadra granata era incominciata nel 2007, quando aveva solo otto anni.
Le finali del Torneo Nazionale degli Oratori 2024
Un’estate TUTTINGIOCO
Lecce, Genova, Reggio Emilia, Pesaro e Foligno ospitano gli eventi finali della seconda edizione del Torneo Nazionale estivo degli Oratori, promosso da Fondazione Conad ETS e Centro Sportivo Italiano, nell’ambito del progetto “TUTTINGIOCO”. Fondazione Conad ETS ha donato 1.800 voucher a ragazzi con limitata disponibilità economica per consentire loro di praticare sport insieme ad altre migliaia di giovani, in 50 centri estivi di oratori e società sportive dislocati in ben 21 città italiane
Si avvicinano le fasi finali del progetto “TuttInGioco”, arrivato alla sua seconda edizione e sostenuto anche quest’anno da Fondazione Conad ETS. Organizzato dal Centro Sportivo Italiano, ha visto svolgersi nelle scorse settimane un programma di attività sportive in tutta Italia, con la finalità di rendere lo sport accessibile a tutti, in particolare ai ragazzi che vivono difficoltà economiche: un modo efficace per promuovere, attraverso lo sport, i valori dell’inclusione e dell’attenzione all’altro.
Il CSI ha infatti organizzato, con alcune tra le sue società sportive affiliate ai vari Comitati territoriali, dei camp estivi in 21 città in tutta Italia, per un totale di circa 50 oratori e 9.000 ragazzi coinvolti, tra i quali 1.800 con limitate risorse economiche, che hanno potuto beneficiare dei voucher di Fondazione Conad ETS e accedere gratuitamente alle attività.
«Dopo l’entusiasmante esperienza dello scorso anno, siamo felici di ribadire il nostro sostegno al progetto “TuttInGioco” e partecipare attivamente agli appuntamenti in tutta Italia, grazie all’impegno delle nostre Cooperative e dei Soci sul territorio – ha dichiarato Maria Cristina Alfieri, Direttrice di Fondazione Conad ETS –. L’attività filantropica della Fondazione mette al centro i giovani, la loro formazione e il loro benessere psicofisico. Siamo convinti che lo sport sia per eccellenza un veicolo di aggregazione, capace di trasferire in modo immediato e concreto alle generazioni più giovani i valori della socialità e dell’inclusione. Per questo ci sentiamo così vicini all’iniziativa, che mette in pratica i valori più alti dello sport, rendendo protagonisti di attività coinvolgenti bambini e ragazzi che vivono situazioni di fragilità e trasmettendo loro un messaggio di solidarietà e uguaglianza», ha concluso Alfieri.
Gli oratori di ogni città, durante le settimane del camp estivo, nel periodo di giugno e luglio, hanno disputato gare sportive e ludiche a tema, tra pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera e altre discipline, che hanno contribuito a realizzare un punteggio finale. Gli oratori che hanno totalizzato più punti si sono aggiudicati la possibilità di ospitare uno degli eventi finali del progetto e adesso, nella terza settimana di luglio, organizzano un’ulteriore giornata di gare finali, in programma in cinque concentramenti su tutto il territorio nazionale e in cui i ragazzi, suddivisi in squadre, scenderanno in campo in attività multisport per conquistare il titolo di vincitori.
Sono previste cinque finali, organizzate dai cinque oratori e società vincitori di Lecce, Genova, Reggio Emilia, Pesaro e Foligno. In ognuno dei concentramenti, i 20 ragazzi di ogni squadra arrivata alla vittoria (per un totale di 100 premiati) si aggiudicheranno ciascuno una carta prepagata Fondazione Conad ETS del valore di 50 euro, mentre tutti gli altri riceveranno un piccolo gadget a ricordo dell’iniziativa. A tutti gli oratori del progetto, inoltre, Fondazione Conad ETS ha donato del materiale ludico-sportivo per lo svolgimento delle attività prescelte.
Ad aprire il sipario sulle dispute finali, gestite da personale qualificato del CSI, sarà la città di Lecce, dove il 15 luglio i ragazzi si incontreranno per l’atto conclusivo. La seconda tappa è in programma il giorno successivo a Genova, mentre Reggio Emilia, Pesaro e Foligno ospiteranno rispettivamente la terza, quarta e quinta tappa il 17, 18 e 19 luglio.
«Siamo felici di portare avanti questo progetto insieme a Fondazione Conad ETS, che ringraziamo per il sostegno e la vicinanza al territorio. Grazie a “TuttInGioco” abbiamo coinvolto per il secondo anno consecutivo migliaia di ragazze e ragazzi all’interno dei centri estivi organizzati in tutta Italia, con l’aiuto dei nostri oratori e società sportive, che da sempre si impegnano ad essere vicini alle famiglie con un’offerta sportiva che abbracci anche il periodo estivo – ha affermato Vittorio Bosio, Presidente nazionale del Centro Sportivo Italiano –. Questo progetto sviluppato in collaborazione con Fondazione Conad ETS consente di sostenere concretamente chi ha più bisogno e di diffondere, attraverso la pratica dello sport, l’importanza della collaborazione, della solidarietà e dell’inclusione, portando in primo piano quei valori positivi di cui lo sport è portavoce».
Torino 2025 prende forma e colori
Torino 2025 prende forma e colori, e finalmente svela il design delle sue Medaglie e il Manifesto ufficiale che caratterizzerà il Look of the City. Il Comitato Organizzatore dei Giochi Mondiali Universitari di Torino, in programma il 13-23 gennaio 2025 in sei località piemontesi (Torino, Torre Pellice, Pinerolo, Bardonecchia, Pragelato e Sestriere), ha presentato oggi il frutto dell’importante collaborazione con l’Accademia Albertina di Belle Arti per la creazione delle sue medaglie d’oro, d’argento e di bronzo che andranno al collo dei migliori studenti atleti della neve, del ghiaccio e della mente in arrivo da ogni angolo del pianeta.
ℹ️ Segui le prossime tappe che ci avvicinano al grande evento https://www.turismotorino.org/it/esperienze/eventi/torino-2025-la-citta-delle-universiadi
Ancora un appuntamento olimpico a Bardonecchia che, in questi giorni, sta ospitando l’allenamento collegiale della Nazionale di Spada.
Lunedì sera, nel foyer del Palazzo delle Feste, gli atleti azzurri con il Commissario Tecnico Dario Chiadò hanno incontrato l’Amministrazione Comunale, residenti e turisti.
Un bellissimo momento ‘a tu per tu’ con i big della specialità: a cominciare dal quartetto femminile, neo campione d’Europa, composto da Rossella Fiammingo, Alberta Santuccio, Giulia Rizzi e Mara Navarria e dai quattro convocati olimpici, tra gli spadisti, Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini.
“Grazie per essere qui – ha detto il vice sindaco Vittorio Montabone, incontrando gli Azzurri – è un privilegio ed un onore per noi ospitarvi. Speriamo davvero che vi piaccia essere qui a Bardonecchia”. “Sta diventando per noi una piacevole tradizione ospitare le squadre olimpiche” ha aggiunto Montabone, ricordando la presenza, nelle settimane scorse, della Nazionale femminile di Judo e di quella del Pentathlon. “Grazie a tutti voi e speriamo davvero che da Bardonecchia arrivi un grande in bocca al lupo”.
Anche il Commissario Tecnico della Nazionale Dario Chiadò ha ringraziato Bardonecchia per l’ospitalità di “un territorio capace di ospitarci con strutture sportive ottime”.
Gli atleti, sollecitati dalle domande di Alessia Timon, consigliere comunale ed ex atleta della Nazionale di sci alpino, hanno raccontato le loro emozioni per l’Olimpiade che li attende ed anche la forza che arriva dall’essere “una squadra solida, un gruppo molto coeso, dove si vive in uno splendido clima”.
Al termine tante foto ed un grande in bocca il lupo a tutti gli atleti dal pubblico presente.
Tassinario e Randi sul podio, Bertelli si qualifica agli Italiani |
Tre giorni di gare in occasione dei Campionati Regionali Assoluti, un fine settimana estremamente intenso ma altrettanto gratificante per la ValleBelbo Sport che ha inanellato una lunga serie di prove davvero interessanti in un contesto di alto livello tecnico, il tutto suggellato dal primo titolo per i colori arancio-nero.
A salire sul gradino più alto del podio piemontese è stata Lucia Tassinario, la più veloce dei 50 farfalla in 27”68, crono che vale la medaglia d’oro e il primo titolo regionale assoluto per sé stessa e per il suo team. Lucia allunga la lista di podi e medaglie con una grande prova nei 100 stile libero, gara in cui conquista l’argento in 58”55, un ottimo 50 dorso che grazie ad un miglioramento di mezzo secondo apre interessanti prospettive e nuovi orizzonti in questa specialità e aggiunge in bacheca una preziosa medaglia di bronzo (29”78), un consistente 200 farfalla in cui ottiene ancora una medaglia di bronzo in 2’20”19. Infine, da segnalare anche il quarto posto ottenuto nei 50 stile libero con un crono di tutto rispetto, 26”61. Una serie di belle performance culminate con un podio ai Regionali piemontesi per Andrea Randi che conquista la medaglia di bronzo nei 50 farfalla nuotando 25”34; buoni i riscontri nelle finali dei 50 stile libero (5° in 24”26) e dei 100 farfalla (7° in 57”30). Regionali da incorniciare anche per Maddalena Bertelli, che, dopo aver vinto la finale giovani dei 100 dorso in 1’08”48 si migliora in prima frazione della staffetta 4×100 mista: il crono di 1’08”06, che denota un grande miglioramento rispetto alla prova individuale, vale il tempo limite per i Campionati Italiani di Categoria. Netto progresso anche per Elisa Ferrari nei 50 stile libero che, con un ottimo 27”69, vince la finale giovani; interessante anche il suo riscontro nei 100 stile libero, 1’01”49, che vale il secondo posto nella finale giovani. Bella serie di gare per Laerte Sfolcini: nei 200 misti, 2’20”10, è quinto in finale giovani, nei 100 dorso ottiene il sesto posto in finale giovani in 1’03”69, nei 50 stile libero centra il sesto posto in finale giovani in 25”85 (25”72 in batteria) e nei 100 stile libero è 7° in finale giovani in 56”23. Vistoso balzo in avanti per Elisabetta De Santi che trova il guizzo nelle prove della domenica, dopo un ottimo ultimo periodo di allenamento: nei 50 dorso, si prende un bel 7° posto in finale B dei 50 dorso in 31”87 (31”85 in batteria) abbassando di oltre un secondo il personale, mentre nei 100 stile libero migliora di due secondi toccando in 1’01”53. Due finali B per Francesca Gallione: nei 50 rana è quinta in 35”70 mentre in quella dei 100 rana è settima in 1’16”94. Infine, Federica Ferraris chiude in ottava posizione la finale B dei 50 farfalla 31”02. In gara al Palazzo del Nuoto di Torino anche Elisa De Muro, Greta Gabutto, Camilla Palumbo, Daniel Argieri, Gabriele Bertoli, Matteo Cresta e Guido Cuniberti Mighetti, Alessandro Mairano e Luca Lovisolo,. |
Cosa sarebbe successo se uno dei componenti la comitiva del Grande Torino in quel lontano maggio del 1949, seguendo dei ‘segni’ non fosse salito a bordo dell’aereo, e con lui altri due compagni di squadra, e fosse tornato in Italia con un lungo e faticoso viaggio in auto via Francia ? Questo è il filo conduttore di ‘E se un angelo a Lisbona …’ libro scritto a quattro mani di Orazio Di Mauro, già autore di diverse pubblicazioni (ultima in ordine di tempo il giallo calcistico ‘Rosso diretto’) e Sergio Gabetto, figlio di Guglielmo, il calciatore del Toro caduto con la squadra a Superga, L’editore è Neos Edizioni.Abbiamo incontrato Sergio Gabetto alla Cremeria Dolcearea di Alessandro Ledda in via Mercadantea Torino per parlare della sua prima produzione letteraria. L’autore, nato nel 1947, laureato in matematica, ha insegnato negli istituti superiori ed è stato assistente universitario alla facoltà di Fisica a Torino. Ha, però, vissuto una parte notevole della sua vita lontano dalla città natale.
Gabetto, come è nato questo libro ?
Guardando dei vecchi ricordi dopo che ero tornato da Cuba. Qui, però, è necessario che faccia una precisazioni. Mi piaceva il mondo caraibico, avevo già vissuto un paio d’anni in Repubblica Dominicana e dal 1995 al 2020 ho vissuto a Cuba, dove mi sono sposato e ho avuto due figlie. E là con alcuni amici ho fondato il Toro Club Cuba. Il tifo la si fa al ritmo bailato. Al tempo del Covid con la mia famiglia sono tornato in Italia e ho seguito mio fratello sino a quando è mancato. Mio nipote mi diede un paio di scatoloni pieni di ricordi, così è nata l’idea di questo libro.
Che presenta una particolarità ….
Non volevo scrivere un qualcosa che riportasse dati, statistiche, risultati. Ne sono stati scritti tantissimi. Volevo che fosse un racconto di fantasia e avesse Lisbona sullo sfondo.
Ma c’è un fondo di verità ?
Mio padre, effettivamente, credeva nei segni, era abbastanza superstizioso.
In quanto tempo ha scritto il libro ?
Il libro è stato scritto a quattro mani con l’amico Orazio Di Mauro, che è tifoso del Torino, da gennaio a marzo circa, poi Neos ha provveduto a stamparlo ed era pronto prima del 75esimo anniversario della tragedia.
Il libro però non è stato l’unico modo per ricordare il Papà ?
Per celebrare questo anniversario ho voluto creare un oggetto da collezione: una bottiglia di quel Barbera che Giovanni Arpino legò a loro, ‘Il Vino del Barone’.
Che accoglienza ha avuto il libro ?
Buona. E ha anche vinto il primo premio alla Fiera del Libro di Orbassano. Adesso abbiamo anche in programma alcune presentazioni.
Che rapporto ha con suo Padre ?
Quando se n’è andato avevo solo venti mesi. Ne ho soltanto sentito parlare e ho ricevuto degli aneddoti e ricordi da mia mamma Anita e dai tifosi del Bar Vittoria che aveva con Ossol in via Roma, dove oggi c’è Zara. Quel far dove i tifosi chiamavano ‘Gabos’ con le iniziali di entrambi.
Cosa vuole dire essere Granata ?
E’ più di una fede, è un modo di vivere, l’interesse è che il giocatore abbia senso di appartenenza, che si impegni sul campo, che giochi e non vivacchi.
Il libro, che si legge velocemente, tanto è avvincente e pieno di significato si chiude con una riflessione di Guglielmo, bellissima: ‘Potrò giocare bene o male, vincere o perdere le partite, ma loro, soltanto loro rimarranno i granata che vincono sempre. Il Toro non perde mai”.
MASSIMO IARETTI
Centro nuoto Torino vince classifica per società
Salvamento agonistico: il medagliere piemontese
Tommaso Chiadò Viret 100 manichino con pinne 47″35
4×25 manichino M 1’08″96 WJR
Ferrari, Tommaso Chiadò Viret, Carlo Casanova Borca, Mastrorilli
4×50 mista M 1’31″57
Mastrorilli, Tommaso Chiadò Viret, Casanova Borca, Patuto
4×50 mixed pool lifesaver 1’52″11
Mastrorilli. Giordano, Carlo Casanova Borca, Cipolletti
Tommaso Chiadò Viret 200 ostacoli 1’58″51
Carlo Casanova Borca 200 Super Lifesaver 2’14″25
4×50 ostacoli M 1’42″73
Casanova Casanova Borca, Tommaso Chiadò Viret, Ferrari, Mastrorilli
BRONZO
Tommaso Chiadò Viret 100 percorso misto 1’05″39
Carlo Casanova Borca e Ferrari staffetta ocean M
ARGENTO
Monti, Moretti, Carlo Casanova Borca, Tommas Chiadò Viret staffetta ocean mixed
BRONZO
Carlo Casanova Borca frangente