SPORT- Pagina 39

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3 il derby con Cuneo

Al Palazzo dello Sport di Cuneo la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3 il derby con la Honda Olivero S.Bernardo Cuneo chiudendo la partita a proprio favore in un’ora e 25 minuti.
Le chieresi interpretano la gara con la giusta intensità e conducono meritatamente in porto un incontro che le vede pressoché sempre in vantaggio. Ottime indicazioni per coach Bregoli che in vista della finale di ritorno della Coppa Cev lascia in panchina Malinov, Grobelna, Weitzel, Skinner e Spirito (quest’ultimo a riposo precauzionale) schierando inizialmente la diagonale Morello-Anthouli, Zakchaiou e Gray al centro, Kingdon e Omoruyi in banda, Rolando libero; dal finale del secondo set c’è stabilmente spazio nel sestetto chierese anche per Kone. Molto positiva la risposta sul campo la risposta di tutte le giocatrici chiamate in causa. Fra i dati di fine gara spicca il netto predominio chierese a muro: 3-13.
Le sfida a distanza fra i due opposti vede prevalere Anthouli che con 16 punti (50% di positività in attacco) risulta la miglior realizzatrice del match e guadagna pure il premio di MVP. Sfiorano la doppia cifra Zakchaiou (per lei 100% in attacco), Kingdon e Omoruyi, tutte con 9 punti. Per Cuneo la top scorer è Enweonwu (14).

Honda Olivero S. Bernardo Cuneo-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3
(21-25; 18-25; 19-25)

HONDA OLIVERO S. BERNARDO CUNEO: Signorile, Enweonwu 14, Sylves 7, Hall 7, Haak 6, Stigrot 8; Scognamillo (L); Scola, Kubik 1, Molinaro 2, Ter Brugge 2. N. e. Thior, Ferrario, Tanase (2L). All. Micoli; 2° Aime.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Morello 3, Anthouli 16, Gray 8, Zakchaiou 9, Kingdon 9, Omoruyi 9; Rolando (L); Kone 5, Jatzko, Weitzel. N. e. Malinov, Grobelna, Skinner, Spirito (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
ARBITRI: Carcione di Roma e Simbari di Milano.
NOTE: presenti 1855 spettatori. Durata set: 26′, 27′, 26′. Errori in battuta: 8-7. Ace: 2-3. Ricezione positiva: 64%-53%. Ricezione perfetta: 28%-21%. Positività in attacco: 40%-47%. Errori in attacco: 8-3. Muri vincenti: 3-13. MVP: Anthouli.

La cronaca
Primo set – Sul 6-6 Chieri guadagna un primo minibreak che la porta sul 6-8 (Omoruyi). Sul 14-16 Anthouli dà il +3 alle biancoblù, che poi allungano con forza grazie all’azione in prima linea di Zakchaiou che sigla il 16-22. Enweonwu con due attacchi e Stigrot dimezzano il distacco (19-22), time-out di Bregoli e al rientro in campo Anthouli fa 19-23. Ottenute quattro palle set sul 20-24 con un muro di Gray, le chieresi chiudono 21-25 al secondo tentativo con Omoruyi. Nelle statistiche del set spiccano con 6 punti a testa Enweonwu, Anthouli e Zakchaiou, quest’ultima col 100% in attacco.

Secondo set – Chieri guadagna il primo doppio vantaggio sul 3-3 con Zakchaiou e Anthouli. Cuneo ritrova la parità a 6 con Enweonwu. Sul 10-11 il punteggio gira decisamente a favore delle ragazze di Bregoli che piazzano un parziale di 1-5 salendo a 11-16 (muro di Morello). Micoli inserisce Ter Brugge, Molinaro e Scola senza riuscire a invertire il trend favorevole a Chieri che continua ad allungare e tocca il vantaggio massimo di 8 punti sul 13-21 (muro di Gray). Nel finale c’è spazio anche per Jatzko e Kone che danno il cambio a Zakchaiou e Kingdon, ed è proprio la centrale a siglare gli ultimi due punti che concludono la frazione 18-25.

Terzo set – Nel sestetto chierese viene confermata Kone, mentre in banda torna Kingdon. Da 5-5 le biancoblù allungano a 6-9 (Anthouli) e 7-12 (Kingdon). Con Hall e Haak le padrone di casa si riavvicinano a 11-13. Kingdon ferma la rimonta, quindi da 14-17 Omoruyi propizia un nuovo strappo a 15-21. L’errore in attaco di Haak fa scendere i titoli di cosa sul 19-25.

Il commento
Martha Anthouli: «
Oggi non è stata una vittoria facile, non esistono vittorie facili, bisogna giocare bene altrimenti perdi con chiunque. Ringrazio la mia squadra, abbiamo giocato molto bene e abbiamo giocato insieme. Sono stati due mesi molto difficili ma vogliamo continuare a spingere e concentrarci sulla finale di mercoledì, per poi pensare al finale di campionato».

 

Juventus-Genoa 0-0

E’ finito  0-0  il match della Juventus con il Genoa nell’anticipo dell’ora di pranzo della 29a giornata di campionato.

Nelle ultime otto partite, è il secondo pareggio consecutivo, dopo aver ottenuto una sola vittoria negli ultimi otto incontri.

Bianconeri piuttosto spenti nel primo tempo, poi  nella ripresa Iling e kean colpiscono il palo. A fine incontro Vlahovic è espulso per proteste.

E all’uscita dal campo i calciatori juventini vengono fischiati dai propri tifosi.

Buon compleanno, “Reale”! I 180 anni della prima società di ginnastica italiana

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La Reale Società Ginnastica di Torino festeggia i suoi 180 anni con un evento aperto al pubblico per raccontare l’emancipazione femminile.

La scusa è quella dei grandi festeggiamenti, l’opportunità è invece quella di entrare in un luogo che è una vera e propria eccellenza torinese.

Qui si studiano arti marziali, ginnastica artistibmca e ritmica, Baskett a livello agonistico. Ma ci sono anche attività amatoriali aperte a tutti. L’allievo più piccolo ha 3 anni, quello più anziano 80.

Nel 2002 apre Flic, una scuola di circo che firma artisti circensi. Gli studenti arrivano da 20 nazioni differenti: dall’Australia al Perù, dagli USA ai più vicini paesi europei. Fanno uno o due anni di studio in base al programma scelto. La scuola rappresenta una tappa conosciuta a livello mondiale per la formazione circense. Da qui escono gli artisti che lavoreranno in spettacoli più o meno noti come quello del Cirque du Soleil.

“Qui i ragazzi vengono a studiare la disciplina del trapezio ballant. Siamo tra le pochissime scuole al mondo che lo insegnano. Ma qui si viene sopratutto per i principi che si trasmettono: rigore, follia e sensibilità. E posso testimoniare la grande umanità dei nostri allievi” dice Matteo Lo Prete, direttore della Reale Società di Ginnastica e del progetto Flic scuola di circo.

Torino vanta dunque l’eccellenza anche nella formazione di atleti e performer unici. Eppure non sono molti a saperlo.

Lori Barozzino

180° della Reale Società Ginnastica di Torino, la più antica d’Italia

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17 marzo 2024 – dalle ore 10:00 alle ore 18:00

All’interno e all’esterno della Reale Società Ginnastica e FLIC Scuola di Circo, Via Magenta 11, TORINO

Ingresso libero

La società Sportiva più antica d’Italia e tra le più antiche al mondo celebra i suoi 180 anni di sport, impegno sociale, cultura e spettacolo con un evento dedicato alle donne importanti della sua storia e alle situazioni in cui ha dato un contributo importante all’emancipazione femminile.

Quattro registi e una coreografa stanno lavorando con ottantacinque artisti circensi per trasformare una parte di via Magenta e i 3000 mq dello storico palazzo della Società in un teatro vivente.

L’evento si svolgerà in un’intensa giornata con spettacoli, performance interattive e itineranti e una mostra che offriranno al pubblico l’opportunità di immergersi in un viaggio fantastico che farà rivivere la storia di questa rinomata Società e delle sue grandi donne attraverso l’arte del circo contemporaneo.

 

 

Il 17 marzo 2024 si celebra il 180° anniversario della Reale Società Ginnastica di Torinofondata il 17 marzo 1844, esattamente 17 anni prima della proclamazione dell’Unità d’Italia avvenuta il 17 marzo 1861.

Per questa importante ricorrenza, la società sportiva più antica del nostro Paese e tra le più antiche al mondo ha deciso di organizzare un evento attraverso il quale immergersi in un viaggio che intreccia la sua storia con il tema cruciale dell’emancipazione femminile, riconoscendo il ruolo essenziale svolto da donne che, con tenacia e coraggio, hanno contribuito a rendere migliore la società, ampliando il prisma dei diritti fondamentali e il significato di uguaglianza. Un’iniziativa che vuole dare voce alle donne in un momento in cui le loro voci risuonano chiare e forti, contribuendo a sottolineare i progressi compiuti e a ispirare ulteriori miglioramenti necessari.

La Reale Società Ginnastica nacque da un’idea del famoso ginnasta svizzero Rodolfo Obermann, chiamato a Torino sotto il regno di Re Carlo Alberto per insegnare l’educazione fisica agli allievi dell’Accademia Militare.

Nel 1848 le fu concesso da Carlo Alberto quello che sarebbe divenuto il suo segno distintivo: il sigillo di Amedeo VI di Savoia, ancora oggi ben visibile sullo scudo nell’atrio di via Magenta e sul frontone d’ingresso.

Forgiato nel 1373, rappresenta la difesa del bene contro il male, vi è raffigurato il grifone o leone sabaudo e in mezzo campeggia il motto “Je atans mo: anstre” (Tendo al mio astro). Tale dono fu attribuito alla Società Ginnastica di Torino, elevata al titolo di Reale nel 1933, quale fregio distintivo per i meriti acquisiti dalla stessa “nel prezioso lavoro svolto a favore della gioventù”.

Nel corso degli anni la Reale Società Ginnastica ha contribuito a realizzare i sogni di innumerevoli individui, plasmando la storia della ginnastica e giocando un ruolo significativo nella crescita della società moderna.

Sul piano sportivo e agonistico ha svolto un ruolo importante per l’introduzione della ginnastica obbligatoria nelle scuole nel 1878, ha contribuito ad organizzare il primo campionato di calcio nel 1898 al quale ha partecipato, è stata insignita dal C.O.N.I. della Stella e del Collare d’Oro al merito sportivo, annovera 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi, 10 medaglie d’oro vinte tra Campionati Europei, Universiadi e Giochi del Mediterraneo; oltre 100 Scudetti Tricolore, tra cui quello vinto nel Rugby, unico nella storia dello sport piemontese.

Ma la Reale Società Ginnastica è stata anche artefice di grandi iniziative e risultati sul piano sociale – ammissione della donna nel mondo dell’attività fisica con la fondazione della Scuola Magistrale Femminile nel 1866 – sul piano istituzionale e scolastico – decisivo impegno per l’introduzione della ginnastica nelle scuole nel 1878 e predisposizione dei programmi ufficiali di educazione fisica per la Pubblica Istruzione, per il Governo sabaudo prima e per il Governo italiano poi – e sul piano della medicina e dell’anatomia – fondazione della Scuola di Ginnastica Medica nel 1889 con lezioni di anatomia, studio delle reazioni fisiologiche sotto sforzo e molto altro.

L’EVENTO E I SUOI PROTAGONISTI

L’evento del 17 marzo 2024 celebrerà i punti salienti della storia della Società, concentrandosi sul contributo fondamentale che alcune donne hanno dato alla sua evoluzione.

Attraverso il linguaggio del circo contemporaneo, sul quale la Reale Società Ginnastica lavora con ottimi riconoscimenti dal 2002 attraverso il suo progetto FLIC Scuola di Circo, si esploreranno le storie di donne straordinarie che hanno partecipato attivamente alla costruzione del destino della Società, superando le sfide e perseguendo la realizzazione dei propri sogni.

Quattro registi e una coreografa stanno lavorano con ottantacinque artisti, tra attuali allievi ed ex-allievi della FLIC, per trasformare una parte di via Magenta e i 3000 mq dello storico palazzo della Società in un teatro vivente.

L’evento si svolgerà dalle 10:00 alle 18:00 con spettacoli, performance interattive e itineranti che offriranno al pubblico l’opportunità di immergersi in un viaggio fantastico che farà rivivere la storia di questa rinomata Società e delle sue grandi donne attraverso l’arte del circo contemporaneo.

Inoltre, all’interno del palazzo, appositamente preparato per l’evento, verrà allestita una mostra fotografica in omaggio a sette donne che hanno lasciato un’impronta significativa nella storia della società, ciascuna corredata

da un podcast.

Il viaggio inizierà dal 1866, per rivivere la nascita della prima scuola magistrale femminile, un momento fondamentale che ha aperto le porte dell’istruzione alle donne e ha gettato le basi per un futuro di parità e opportunità.

Si continuerà quindi esplorando la vita e le gesta di Andreina Sacco Gotta, atleta poliedrica e vincente tra il 1920 e il 1930, docente appassionata, allenatrice rigorosa e competente sino al 1938 e infine, dirigente appassionata e mente ispiratrice della creazione della ginnastica ritmica. Il suo contributo al mondo dello sport e della cultura rimane un faro ispiratore per generazioni di donne. Ha ricevuto il Distintivo d’Onore di Atleta Azzurra nel 1950, il Cavalierato della Repubblica nel 1974, la Stella d’Oro al Merito sportivo nel 1975 ed è stata nominata Membro d’onore della Federazione Internazionale di Ginnastica nel 1980. È scomparsa nel 1988 a 84 anni.

Una parte del viaggio sarà dedicata a Nadia Rizzo e Dora Cortigiani.

Nadia Rizzo è l’attuale direttrice dei corsi della Società, atleta eccezionale, insegnante dedicata e appassionata studiosa della storia della Società. La sua leadership e la sua dedizione hanno contribuito in modo significativo a plasmare il corso della Società e a garantire un futuro radioso per la ginnastica mantenendone vive le radici.

Dora Cortigiani, che ci ha lasciati lo scorso agosto, è stata un punto di riferimento importante della Società per molti anni, in qualità di ginnasta e di allenatrice, giudice internazionale considerata tra le migliori al mondo, insignita nel 2019 del premio “longevity of judging service awards”, assegnato a tutti coloro che hanno operato attivamente in almeno cinque competizioni mondiali.

Un tappa del viaggio viene dedicata a Veronica Servente, attuale allenatrice della Società per la ginnastica artistica e che precedentemente, in qualità di ginnasta nel 1992 ha partecipato alle Olimpiadi di Barcellona entrando nella storia come la più giovane atleta italiana alle Olimpiadi, insieme a Novella Calligaris, nel 1993 ha vinto la medaglia d’oro nel volteggio ai Giochi del Mediterraneo e ha presentato ai Mondiali di Birmingham un nuovo salto al volteggio inserito poi nel Codice Internazionale con il nome di “salto Servente”.

Infine si concluderà investigando le storie delle artiste circensi che, negli ultimi vent’anni, hanno contribuito in modo concreto alla metamorfosi dell’arte del circo contemporaneo in Italia, lasciando un’impronta indelebile grazie al loro prezioso contributo. Ex allieve della FLIC Scuola di Circo, donne audaci e determinate che hanno trasceso il cliché dell’estetica circense tradizionale, riuscendo a ridefinire il modo in cui presentano le proprie performance. Invece di limitarsi a esibire abilità fisiche straordinarie, le artiste del circo contemporaneo hanno abbracciato una prospettiva più drammaturgica, trasformandosi in vere e proprie attrici di circo, libere, autentiche ed umane.

Come Elena Burani che da 18 anni, cominciando proprio dalla FLIC dove si è diplomata nel 2005, lavora come interprete, autrice, organizzatrice e consulente di spettacoli e progetti di circo contemporaneo.

E come Marica Marinoni che il 28 gennaio scorso si è aggiudicata il Grand Prix e il Premio del Presidente della Repubblica di Francia al 43° Festival Mondial du Cirque de Demain, uno tra i più importanti festival al mondo dedicati al circo contemporaneo.

Una produzione che – dalla varietà delle prospettive, delle esperienze e delle influenze culturali presenti – promette di offrire un’esperienza ricca e stimolante per un ampio target di pubblico, contribuendo così a promuovere la diversità e l’interculturalità attraverso le arti, oltre al tema principale dell’emancipazione femminile.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Dalle ore 10:00 alle ore 18:00, le numerose performance create verranno ripetute più volte.

▪ Performance esterne

Nella porzione di Via Magenta compresa tra Via Massena e Corso Re Umberto, il pubblico avrà l’opportunità di godere di un’area eccezionalmente pedonale e di partecipare a spettacoli dal vivo, i quali includeranno varie esibizioni circensi, sia a terra che in aria, tra cui acrobazie oscillanti con il trapezio ballant. Sarà una sorta di benvenuto e di accoglienza, che introdurrà in modo coinvolgente il tema dell’intera manifestazione.

▪ Evento all’interno della Società

I visitatori, suddivisi in gruppi, saranno guidati all’interno dello storico palazzo e seguendo un programma prestabilito, avranno l’opportunità di godere di spettacoli e performance artistiche nelle diverse sale della società.

Per gli eventi che si svolgeranno all’interno della Società, è previsto un accesso limitato a un massimo di 160 persone alla volta fino ad esaurimento posti.

 

A Udine il Toro torna a vincere

I granata vincono fuori casa a Udine dopo i pareggi con Napoli e Fiorentina. Il Torino va immediatamente  in vantaggio grazie a un colpo di testa di Duvan Zapata. E  all’8′ della ripresa, sempre da Zapaya ecco l’assist per il raddoppio  di Vlasic.

Il Gran Galà dei Golden Hearts

 
Lunedì 18 marzo alle 18:30 si alzerà il sipario sulla seconda edizione del Gran Galà dei Golden Hearts, l’evento organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti Piemonte e Valle d’Aosta, dal Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta e dall’intera FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio con l’obiettivo di promuovere i valori dello sport all’insegna del rispetto e della condivisione.

L’evento si terrà nella cornice del Teatro Concordia di Venaria Reale e sarà presieduto dal Presidente della FIGC Gabriele Gravina, dal Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal suo Assessore allo Sport Fabrizio Ricca, dal Presidente della LND Giancarlo Abete e dal Presidente del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta Mauro Foschia. Saranno inoltre presenti numerosi ospiti d’eccezione come Evelina Christillin membro aggiuntivo della UEFA nel Consiglio della FIFA e l’Assessore regionale allo sport della Valle d’Aosta Giulio Grosjacques. Inoltre, tra gli ospiti vi saranno testimonial del mondo del calcio come Barbara Bonansea, giocatrice della Juventus femminile e rappresentante del calcio femminile, fino ad arrivare alle cariche istituzionali della Regione Piemonte e della Città di Venaria Reale con il suo Sindaco Fabio Giulivi, patrocinanti dell’evento.

A salire sul palco del Teatro Concordia per la premiazione, saranno 10 dirigenti, scelti tra oltre 50 segnalazioni da tutto il territorio di Piemonte e Valle d’Aosta, che si sono distinti per il loro lavoro silenzioso ma prezioso. Accanto a loro, saranno premiati cinque calciatrici/calciatori provenienti da diverse società di tutto il Piemonte, il cui comportamento si è contraddistinto per grandi gesti di fair play.

Il Galà dei Golden Hearts sarà anche l’occasione per presentare il nuovo centro tecnico federale che sarà realizzato proprio a Venaria Reale.

A Neuchatel la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 vince 0-3

Finale d’andata della Coppa CEV

Parla a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 la finale d’andata della CEV Volleyball Cup. Le ragazze di Bregoli si impongono 0-3 nel palazzetto del Viteos Neuchatel UC compiendo con autorità e autorevolezza il primo passo verso la conquista del trofeo.
Nei tre set, vinti 23-25, 13-25 e 24-26, senza mai perdere calma e concentrazione le biancoblù mostrano da capacità di soffrire nei momenti difficili portando a casa un meritatissimo successo. Una splendida prova collettiva che poggia su una convincente prestazione in tutti i fondamentali, a partire dal servizio che in diverse fasi del match fa la differenza.
Il premio di MVP va a Skinner che sigla 13 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche capitan Grobelna (17) e Weitzel (12), mentre fra le elvetiche spiccano i 19 punti di Scambray, migliore realizzatrice dell’incontro.
La finale di ritorno andrà in scena mercoledì 20 marzo a Torino al Pala Gianni Asti, già tutto esaurito. Per conquistare la coppa alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sarà sufficiente conquistare un punto.

Viteos Neuchatel UC-Reale Mutua Fenera Chieri ’76 0-3 (23-25; 13-25; 24-26)
VITEOS NEUCHATEL UC: Pierret 2, Grubbs 8, Gross 5, Branca 2, Haynes 9, Scambray 19; Delley (L); Troesch, Petitat, De Micheli. N. e. Camelique, Scrucca, Legweiller, Dalliard (2L). All Bertolacci.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov 4, Grobelna 17, Weitzel 12, Zakchaiou 4, Skinner 13, Kingdon 7; Spirito (L); Morello, Gray, Omoruyi 1, Rolando 1. N. e. Jatzko, Anthouli, Kone (2L). All. Bregoli;
2° Daglio.
ARBITRI: Georgiev (Bulgaria) e Makowski (Polonia)
NOTE: presenti 2000 spettatori. Durata set: 21′, 20′, 28′. Errori in battuta: 9-7. Ace: 1-1. Ricezione positiva: 44%-73%. Ricezione perfetta: 22%-21%. Positività in attacco: 41%-52%. Errori in attacco: 5-7. Muri vincenti: 5-10- MVP: Skinner.

La cronaca
Primo set – Scambray mette a terra il primo pallone del match. Sul 3-3 le padrone di casa guadagnano un margine di un paio di punti che conservano per gran parte del set, con Chieri sempre a contatto. Le biancoblù ritrovano la parità sul 17-17 con un mani out di Malinov. Neuchatel torna avanti 20-18, ma le chieresi tornano in parità sul 20-20 e la prima volta nel set passano in
vantaggio grazie a un attacco in rete delle padrone di casa. Sul 21-21 Grobelna e un ace sporco della neoentrata Morello portano Chieri sul 21-23. Due attacchi di Scambray ripristinano la parità a 23-23. Time-out di Bregoli e al rientro in campo Grobelna fa 23-24. Nell’azione successiva Chieri chiude 23-25.

COMUNICATO STAMPA

Secondo set – Sul 6-6 il punteggio prende rapidamente la strada di Chieri. Kingdon mette a terra il 6-7, poi va sulla linea dei 9 metri e il suo servizio prosegue fino a 6-12 (primo tempo di Weitzel). Scambray interrompe la striscia ospite, ma sulla battuta di Grobelna le biancoblù piazzano un secondo break che porta il punteggio sull’8-18. Tutto semplice nel finale che vede Chieri guadagnare con Weitzel la prima palla set, subito sfruttata al meglio con un ace sporco della stessa centrale: 13-25.

Terzo set – Sull’11-11 si registra un primo significativo allungo di Chieri che sale a 11-16 con Zakchaiou, Weitzel e Kingdon, e ancora Weitzel e Kingdon. Neuchatel non ci sta e da 15-19 risale a 19-19 con Gross e Scambray. Dopo una grande difesa di Spirito è Skinner che torna a muovere il punteggio chierese. Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Chieri guadagna la prima palla match con Grobelna. Haynes fa 24-24 e porta l’incontro ai vantaggi. Skinner sigla il 24-25, quindi è Grobelna a far scendere i titoli di coda sul 24-26.

Il commento
Kaja Grobelna: «
E’ stata la partita che aspettavamo in un palazzetto difficile con un pubblico molto caldo. Loro hanno uno stile di gioco un po’ diverso, abbiamo fatto un po’ fatica perché non siamo abituati. Hanno fatto molto bene in attacco e difeso tanto. Noi abbiamo faticato meno quando abbiamo iniziato a battere più forte costringendoli a giocare più palla alta. Siamo contentissimi di aver fatto questo primo passo. Ci sarà da soffrire anche al ritorno ma credo saremo un po’ più abituati al loro gioco. Vogliamo assolutamente vincere la coppa»

 

Monterosa Freeride Paradise. Al via il Freeride World Tour Challenger

 

Ufficializzata la data di giovedì 14 marzo 2024 per il Freeride World Tour Challenger Monterosa, unica tappa italiana del circuito.

In palio la qualificazione al Freeride World Tour 2025

Gressoney-La-Trinité (AO), 12 marzo 2024 – Siamo ormai alla vigilia dell’evento sportivo dell’anno, sulle nevi del Monte Rosa: il Freeride World Tour Challenger 2024, valevole per la qualificazione al circuito major Freeride World Tour 2025, avrà le nevi del Freeride Paradise come unica tappa italiana.

Confermata dall’organizzazione la data di giovedì 14 marzo, quando, grazie alle previsioni meteo favorevoli e alle operazioni di messa in sicurezza del team Monterosa Ski, i sessanta atleti provenienti da Europa e Oceania potranno sfidarsi sulle nevi di Gressoney-La-Trinité nelle migliori condizioni possibili.

Per la prima volta nella sua storia, quindi, Monterosa Ski ospiterà questo importante appuntamento, vetrina internazionale d’eccezione per l’intero territorio, grazie a quella che può essere considerata a pieno titolo la specialità della casa: il Freeride, reso unico da queste parti dall’altitudine e dallo straordinario manto nevoso che copre le tre valli del Monterosa per quasi cinque mesi all’anno, uno dei fiori all’occhiello del comprensorio.

Oggi , alla vigilia dell’evento, ci sarà dalle ore 18 presso il salone di Punta Jolanda a Gressoney-La-Trinité il briefing tecnico sul tracciato e l’accredito di atleti e stampa.

La gara, che avrà come punto di partenza il Colle del Salero, a quota 2550 m, sarà trasmessa in streaming a partire dalle ore 8:30 sui canali di FWT, in collaborazione con Sky Sport. L’arrivo sarà alla piana di Sant’Anna, a quota 2150, località raggiungibile prendendo la sola Funivia Staffal-Sant’Anna (aperta al pubblico dalle ore 8) e percorrendo a piedi appena 200 metri. Al termine della competizione, le premiazioni avranno luogo al ristoro Sitten, terrazza privilegiata da cui assistere al grande spettacolo del Freeride.
A seguire, sempre il Sitten ospiterà un party di chiusura realizzato in collaborazione con Radio 105.  La tappa italiana del FWT Challenger sarà sponsorizzata, per Monterosa Ski, da Telepass e CVA SpA, mentre per FWT da Orage.

Gli #hashtag e i contatti social dedicati all’evento saranno:

@freerideworldtour – @Orage89 – @freerideparadise – @visitmonterosa

#FWT #HomeofFreeride #FWTChallenger #Orage #Monterosa #freerideparadise #visitmonterosa

Per info ulteriori e per aggiornamenti sulle date, visitare il sito di Freeride World Tour Challenger 2024.

Lucia Tassinario agli Assoluti Primaverili: tre finali per la portacolori del TDN

Juventus-Atalanta 2-2

È 2-2 tra bianconeri e Atalanta nella 28a giornata di serie A. Atalanta in vantaggio con rete di Koopmeiners al 35′ del primo tempo, poi rimonta juventina con Cambiaso e Milik nella ripresa. Il gol del 2-2 arriva  da Koopmeiners. Ora il Milan è al secondo posto, a +1 sulla Juve.