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E’ calato il sipario su SWIM-TO

Un trofeo che è partito sottovoce e che ora è un punto di riferimento importante per atleti e società. E alle spalle di SWIM-TO c’è una grande famiglia, quella del Centro Nuoto Torino. 

È un’altra dimostrazione di come il nuoto sia uno sport di squadra: non tanto nella gara, dove l’atleta ovviamente nuota da solo, bensì in tutto quello che sta intorno a quei pochi minuti, a volte pochi secondi, di prestazione.

Ne abbiamo parlato con la Presidente del Centro Nuoto Torino Caterina Voglino Vergnano, che durante la manifestazione stava in mezzo ai ragazzi, guardava le gare e faceva il tifo per i suoi ragazzi:

Il Centro Nuoto Torino è un pezzo importante della mia vita e della vita della mia famiglia. Siamo nel mondo del nuoto dal 1976, e ufficialmente, dal 1984 gestiamo la società. Quando mio marito è mancato, i figli non hanno avuto dubbi sul portare avanti il lavoro del papà. Potrebbe sembrare una scelta un pò avventata: lo sappiamo tutti che la gestione degli impianti non è qualcosa di semplice, soprattutto in questi ultimi anni. Ma quando c’è la passione, fai fatica a dedicarti ad altro.

Ho amato e odiato questo ambiente, allo stesso tempo. L’ho amato perché i miei figli hanno nuotato e sono cresciuti con sani valori che solo lo sport può dare. Ho visto nascere e crescere generazioni di ragazzi e noi, attraverso questa attività, siamo stati parte integrante della loro vita. Sono soddisfazioni importanti, che cancellano tante fatiche con un colpo di spugna. L’ho odiato allo stesso tempo, perché di fatto il giorno di riposo non c’era mai; non esistevano festività; è qualcosa di totalizzante. Ora sono nella fase che lo amo e basta. Posso godere della soddisfazione di vedere dei piccolini che vengono in piscina a fare i primi bagnati crescere e diventare atleti. Qualcuno riesce a togliersi delle grandi soddisfazioni, qualcuno soddisfazioni più piccole, ma la cosa bella è che crescono uomini e donne di sani principi e di forti valori. E loro sono il nostro futuro. Sono un pochino tutti figli miei.

Credo moltissimo nei valori che lo sport trasmette: non si tratta solo di fare attività e gare. Lo sport ha un valore educativo incredibile. I ragazzi che praticano sport sono lontani da brutti vizi e ambienti poco virtuosi. Ancora oggi faccio fatica a non guardare una gara: devo viverla, devo esserci. I questi giorni di Trofeo si è visto!

Questo trofeo mette in evidenza che siamo una famiglia: chi smette di nuotare comunque non lascia il Centro Nuoto Torino. Semplicemente ci torna in altra veste: bagnino, istruttore, volontario, e chi più ne ha più ne metta. SWIM-TO è una manifestazione impegnativa: è nata quasi per gioco e oggi abbiamo i numeri che sono sotto gli occhi di tutti. Per noi significa che siamo sulla strada giusta. Ma non realizzi tutto questo se non hai una grande “famiglia” che ti supporta, come quella del Centro Nuoto Torino.

Foto di LC Zone

Miressi argento e Viberti in semifinale a Doha

Si chiude la prima giornata di nuoto ai mondiali di Doha: in Qatar è argento per i califfi della velocità azzurra e ottimo esordio di Ludovico Blu Art Viberti.

La 4×100 Stile Libero si conferma d’argento, i quattro velocisti azzurri, tra cui il nostro Alessandro Miressi, chiudono in 3’12″08 e non scendono giù dal podio iridato, si confermano vice campioni del mondo, battuti solo dalla Cina con il record asiatico in 3’11″08 e una prima frazione monstre di Pan Zhanle che nuota il primato del mondo in 46″80, cancellando il 46″86 siglato dal romeno David Popovici agli europei di Roma 2022.

“Ancora una volta secondi – dice il moncalierese tesserato per Fiamme Oro e CN Torino – è una medaglia mondiale importante e ce la teniamo stretta. Siamo contenti per il grande Conte Bonin, che ha nuotato una bella prestazione all’esordio iridato. Riusciamo ad essere competitivi ed inserirci tra le migliori nazioni al mondo anche inserendo un elemento nuovo”.

Eliminato in semifinale un bravissimo Ludovico Blu Art Viberti con il decimo crono, secondo degli esclusi. Il 22enne piemontese – tesserato per CN Torino ed anche lui preparato da Antonio Satta – chiude con la seconda prestazione personale di sempre in 59″61.

“Il primo obiettivo era quello di qualificarsi alla semifinale – dice Viberti– il sogno era quello di arrivare in finale. Stamattina non era facile, bisognava rompere il ghiaccio e l’emozione era tanta, però ero anche molto fiducioso. Da quando è uscita la convocazione ho passato un paio di mesi ad immaginare come sarebbe stato, però poi è sempre difficile immaginare come è realmente. E’ stato molto bello, il gruppo è molto unito, siamo in tanti e mi sono trovato subito bene. Non vedevo l’ora di gareggiare”.

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Foto Deep Blue Media

presentato a Sestriere il Tour de France

Questa mattina è stato presentato a Sestriere il Tour de France. Le montagne piemontesi saranno protagoniste di una parte fondamentale del più prestigioso e seguito percorso ciclistico al mondo. Un evento che, la Regione Piemonte ne è convinta, sarà occasione di crescita per il territorio.

“Le montagne piemontesi non hanno nulla da invidiare a quelle di altre regioni e di altri Paesi. Anzi, siamo qui a Sestriere oggi per ribadire che il passaggio del Tour de France è l’ennesimo tassello che conferma che il nostro territorio è un’eccellenza sportiva a 360 gradi – affermano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Sappiamo che impatto positivo possano avere sul territorio eventi di questo tipo e vogliamo che le nostre competenze organizzative siano sempre al lavoro per organizzare e per attrarre nuove occasioni di crescita”.


“I grandi eventi non arrivano sul territorio per caso. Se il Tour de France oggi passerà dalle nostre valli è grazie a un grande lavoro svolto dai Comuni, della Regione Piemonte, da imprenditori come Elvio Chiatellino – afferma il sindaco di Sestriere 
Giovanni Poncet -. Siamo fieri di poter ospitare una manifestazione sportiva simile e siamo pronti a ospitare gli appassionati che vorranno vivere questo sogno con noi”.

Juventus-Udinese 0-1

I bianconeri perdono 0-1 in casa sconfitti dall’Udinese nella 24a giornata di Serie A. Si tratta della seconda sconfitta consecutiva in campionato. Ora la Juventus è  a -7 dall’Inter prima in classifica. La rete di Giannetti è arrivata al 25′ e i padroni di casa non sono più riusciti a recuperare.

Il Sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi Domenico Carretta hanno accolto  a Palazzo Civico la coppa delle Frecciarossa Final Eight 2024, prima tappa del percorso di avvicinamento al torneo che si svolgerà dal 14 al 18 febbraio all’Inalpi Arena. Qui il trofeo verrà esposto nel foyer per i selfie e le foto dei tanti tifosi e appassionati di basket che affolleranno l’impianto di piazza d’Armi per le partite in programma.

Il Sindaco Lo Russo ha commentato: “Continua il nostro impegno nel portare a Torino il maggior numero di grandi eventi sportivi nazionali – come le Final Eight di basket – e internazionali. Nei prossimi mesi sarà protagonista il ciclismo, con la partenza del Giro d’Italia il 4 maggio e l’arrivo della terza tappa del Tour de France, in programma il 1° luglio. I grandi eventi sportivi come questi costituiscono un formidabile momento di visibilità internazionale e di festa per la città e sono anche uno stimolo molto importante per promuovere e incentivare la pratica sportiva, specie tra i più giovani”.

L’assessore Carretta ha dichiarato: “Siamo molto contenti di ospitare anche quest’anno il grande basket italiano, per un evento che coinvolge decine di migliaia di appassionati. Quest’anno sono già stati venduti quasi 40mila biglietti, un dato che ha già migliorato i numeri di successo dell’edizione 2023 e che testimonia il grande amore di Torino per il basket. Non vediamo l’ora di assistere alle partite tra le otto squadre che si sfideranno sul parquet dell’Inalpi Arena, mentre un ricco programma di eventi collaterali coinvolgerà l’intera città e i tanti tifosi che arriveranno da tutta Italia.”

La settimana del grande basket si aprirà ufficialmente domani alle OGR Torino con una serata dedicata alla leggenda Dino Meneghin, che assisterà con il pubblico alla proiezione del docufilm dedicato alla sua grande carriera. Appuntamento alle ore 18, con ingresso gratuito con registrazione (ultimi posti disponibili al link https://openingnight.basketseriea.it).

Le partite della Frecciarossa Final Eight prenderanno il via mercoledì 14 febbraio con i primi due quarti di finale: Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino (ore 18) e Umana Reyer Venezia – Extra Pistoia (ore 20.30). Giovedì 15 si affronteranno Virtus Segafredo Bologna – UNAHOTELS Reggio Emilia (ore 18) e Germani Brescia – Generazione Vincente Napoli Basket (20.30). Sabato 17 saranno in programma le due semifinali, mentre domenica 18 alle ore 17.45 ci sarà la finalissima che assegnerà l’ambito trofeo.

Tra le novità di questa edizione anche la Final Four della Lega Basket Femminile, che disputerà venerdì 16 le semifinali e domenica 18 febbraio la finale.

Non sono sport, ma anche tanto intrattenimento. Le Frecciarossa Final Eight 2024 saranno caratterizzate da un programma di eventi collaterali ricchissimo, con i cancelli dell’Inalpi Arena che apriranno già alle ore 15. Il foyer dell’impianto olimpico ospiterà tornei non competitivi e una partita esibizione con talent, creator e influencer popolari. Inoltre, LBA allestirà un’area dedicata agli e-sports e al gaming, aperta tutti i giorni, con postazioni attrezzate con console di gioco e megaschermi. Infine, sul palco che sarà allestito nel foyer nella giornata di sabato alle ore 16 spazio al podcast Step Out ideato dall’azzurro e giocatore della Virtus Segafredo Bologna Awudu Abass e condotto per l’occasione da Tommy Marino, cestista e youtuber. Tra i protagonisti di questa puntata di Step Out il rapper e cantautore Ghemon.

Tra le attività di intrattenimento musicale spicca quella che vedrà protagonista Saturnino, lo storico bassista di Jovanotti, che si esibirà durante e al termine delle gare in programma mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio accompagnato dal DJ Aladyn di Radio Deejay. Tutte le sere sarà poi protagonista la vocalist torinese Elena Castagnoli, in arte Joy, che intratterrà il pubblico sia nell’arena che nel foyer. La serata delle semifinali, sabato 17 febbraio, sarà animata dalla coppia Andrea e Michele, i due conduttori radiofonici protagonisti con le loro trasmissioni su Radio Deejay, la Radio ufficiale dell’Evento. Sabato 17 e domenica 18 gli intervalli e i time out delle partite saranno inoltre animati dalle Roca Girls, la crew di cheerleader del Monaco Basket.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna al successo con un 3-0 su Bergamo

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si lascia alle spalle il passo falso di domenica scorsa nel derby con Pinerolo tornando al successo in campionato con un 3-0 su un volitivo Volley Bergamo 1991.
Il risultato matura al termine di tre set molto combattuti conclusi 25-20, 29-27 e 25-22, Il momento chiave è il finale del secondo set che le biancoblù si aggiudicano in rimonta da 17-21 gettando le basi per un successo pieno.
Il premio di MVP va a Camilla Weitzel che proprio nel giorno delle sue 100 presenze in biancoblù sfodera una gran prestazione in attacco (81% di positività) sia in servizio (ben 5 i suoi ace), risultando anche la miglior realizzatrice dell’incontro con 15 punti. In doppia cifra fra le chieresi anche Omoruyi (14), Grobelna e Skinner (13), mentre fra le orobiche le top scorer sono l’ex Nervini (14) e Da Silva (13).

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-20; 29-27; 25-22)

REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Malinov, Grobelna 13, Gray 1, Weitzel 15, Skinner 13, Omoruyi 14; Spirito (L); Morello, Anthouli 3, Zakchaiou 2, Kingdon. N. e. Kone, Jatzko, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Daglio.
VOLLEY BERGAMO 1991: Giulia Gennari 1, Da Silva 13, Melandri 6, Butigan 7, Davyskiba 9, Nervini 14; Cecchetto (L); Pasquino, Pistolesi 2. N. e. Bovo, Fitzmorris, Cicola (2L). All. Bigarelli; 2° Donadi.
ARBITRI: Gasparro di Agropoli e Autori di Salerno.
NOTE: presenti 1242 spettatori. Prima dell’inizio della gara sono stati premiati Weitzel per le 100 presenze in biancoblù e gli ex Bigarelli, Rozanski e Nervini. Durata set: 26′, 33′, 27′. Errori in battuta: 4-10. Ace: 6-2. Ricezione positiva: 63%-47%. Ricezione perfetta: 35%-12%. Positività in attacco: 48%-45%. Errori in attacco: 12-7. Muri vincenti: 3-5. MVP: Weitzel.

La cronaca

Primo set – Sul 4-4 tre errori ospiti e un attacco vincente di Omoruyi portano Chieri sull’8-4, spingendo Bigarelli a chiamare il primo time-out. Alla ripresa del gioco Bergamo ritrova la parità a 11 con Davyskiba e ancora con Davyskiba passa avanti 11-12. Questa volta a fermare il gioco è Bregoli. Le biancoblù tornano sopra 13-12 con Grobelna dopo uno scambio lunghissimo. Da lì in avanti il set si sviluppa in modo lineare, con Chieri quasi sempre avanti di un’incollatura che allunga nel finale e chiude 25-20 alla prima palla set grazie all’attacco lungo di Da Silva.

Secondo set – Riparte meglio Bergamo che inizia con un 2-5 (Nervini) e mantiene qualche punto di vantaggio fino al 6-10. L’ingresso di Morello per Malinov apre una fase favorevole a Chieri che ricuce a 9-10 (Skinner), ma di nuovo le orobiche scappano via spingendo Bregoli prima a esaurire i time-out, poi a inserire Anthouli per Grobelna (12-16) e Zakchaiou per Gray (14-18).

Sul 17-21 l’errore in attacco di Da Silva manda in battuta Omoruyi. Le chieresi azzerano il distacco e pareggiano a 21 dopo due attacchi di Anthouli e un muro di Zakchaiou. Bergamo risponde con Da Silva che dà alla sua squadra due palle set (22-24). Chieri le annulla entrambe con Skinner e Weitzel. Ai vantaggi vengono annullati un set-point per le padrone di casa (25-24) e due per le ospiti (25-26, 26-27), infine sul 27-27 i servizi di Weitzel permettono a Chieri di aggiudicarsi la frazione 29-27.

Terzo set – Sul 4-4 Chieri strappa a 10-4 (Omotuyi) dando l’impressione di avere la partita in mano, ma dopo gli ingressi di Pasquino e Pistolesi le orobiche ritrovano ordine e recuperano pareggiando a 14 (Da Silva). Segue una fase all’insegna dell’incertezza che si spezza sul 21-21 grazie ai punti di Wetizel e Omoruyi. Ancora Omoruyi sul 23-22 dà la prima palla match a Chieri, che nell’azione successiva Grobelna sfrutta al meglio. Finisce 25-22.

Il commento

Camilla Weitzel: «
Bergamo ha giocato molto bene. Noi abbiamo spinto in battuta e anche in attacco e alla fine siamo riuscite a vincere. Questa vittoria è importantissima per noi».
Stella Nervini: «
Dopo la bellissima stagione a Chieri tornare qui è stato molto emozionante. A titolo personale sono contenta oggi di aver fatto una buona prestazione, tenevo che Chieri vedesse che sono cresciuta. Come squadra sono contenta dell’approccio che abbiamo avuto, anche se si è visto che dobbiamo ancora lavorare, soprattutto nei momenti decisivi dei set».

Torino, la fase a orologio inizia con una vittoria: battuta Chiusi in volata

11 feb 2024

Si apre con una vittoria la fase a orologio della Reale Mutua Basket Torino: i gialloblù espugnano il PalaPania di Chiusi battendo un’Umana San Giobbe mai doma, con il risultato finale di 68-72. Un successo molto importante per la classifica, visti anche i risultati provenienti dagli altri campi: con gli stop di Cantù e Rieti, rispettivamente a Orzinuovi e Forlì, la Reale Mutua, terza nel Girone Verde, accorcia le distanze rispetto alla formazione brianzola seconda in classifica e contemporaneamente allunga sulla Real Sebastiani (4^).

Coach Ciani deve fare a meno di Simone Pepe, in panchina ma con la squadra ma comunque indisponibile a causa di un fastidio muscolare al polpaccio rimediato durante l’ultima sessione di rifinitura. La Reale Mutua parte con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Cusin. Chiusi risponde con Visintin, Tilghman, Dellosto, Jerkovic e Possamai.

Ottimo inizio della Reale Mutua che apre le danze con due triple di De Vico e Kennedy. I padroni di casa non riescono a sbloccarsi grazie anche a una buona attenzione difensiva gialloblù e dall’altra parte Thomas segna quattro punti in fila per il 10-0 torinese che costringe coach Bassi al primo timeout dell’incontro. Al rientro in campo Possamai sblocca finalmente l’Umana, mentre Torino continua ad attaccare in maniera fluida portandosi sul +13 dopo un’altra tripla di De Vico e i primi punti di Cusin (5-18 al 6′). L’ingresso in campo di Gaddefors giova ai padroni di casa che riescono a tornare sul -9 mentre la difesa locale inizia a prendere misure sui giochi gialloblù: Torino perde un paio di palloni di troppo e Stefanini trova la tripla del -7 per chiudere il primo quarto sul 17-24.

Un buon impatto di Schina in apertura di secondo quarto riporta Torino sul +11 (19-30). I gialloblù provano a mettersi in fuga con Poser e Thomas ma Chiusi inizia a prendere il ritmo dalla lunga distanza e torna a -8 (28-36 a 3′ dall’intervallo lungo), con coach Ciani che chiama timeout per richiamare i suoi dopo le triple troppo aperte lasciate agli avversari. La difesa di Chiusi rallenta i giochi della Reale Mutua e impedisce quindi alla formazione torinese di incrementare il proprio vantaggio alla chiusura della prima metà di gara: le due squadre vanno negli spogliatoi sul 33-40.

Si alza il ritmo in apertura di terzo quarto: Torino prova ad accelerare con un miniparziale firmato da Cusin e Thomas, ma Chiusi risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di allungo gialloblù, riuscendo anzi a rosicchiare diversi punti di svantaggio fino a portarsi a soli due possessi di distanza dai gialloblù sul 42-46. Poser e Kennedy provano a ridare fiato ai gialloblù che però dall’altra parte si fanno trovare impreparati nel proprio pitturato, concedendo rimbalzi e punti facili a Gaddefors per il 46-50. Cresce il livello di fisicità e intensità difensiva di Chiusi, con Torino che fa fatica a ritrovare fluidità in attacco per tentare l’allungo. Si va così all’ultima pausa con due possessi che separano le due squadre: 52-57 alla fine del terzo quarto.

Inizia bene l’ultima frazione la Reale Mutua, con un buon apporto di Ghirlanda su entrambe le metà campo per tentare la fuga gialloblù. Coach Bassi chiama timeout sul +9 torinese (54-63). Un ennesimo tentativo di allungo gialloblù che non va a buon fine, con l’Umana che rientra puntualmente sul -5 con Tilghman e Gaddefors quando mancano cinque minuti alla fine. Si va verso un finale in volata che vede la Reale Mutua in confusione su entrambe le metà campo, con imprecisioni in attacco e concedendo ancora troppi extra possessi alla formazione di casa che ne approfitta e accorcia pericolosamente fino al -2. Coach Ciani chiama timeout per riportare lucidità ai suoi (64-66 a 2 minuti dalla fine). De Vico in lunetta fa 2 su 2 per il momentaneo +4 ma Tilghman risponde per il nuovo -2. De Vico si carica sulle spalle l’attacco gialloblù nell’ultimo minuto, mettendo a referto punti fondamentali. Torino rischia negli ultimi possessi con una palla persa molto pericolosa ma la scampa nel finale. Finisce 68-72.

Coach Franco Ciani dopo la vittoria: “Il 10-0 iniziale a nostro favore ha aperto una forbice che ci ha permesso di rimanere avanti e controllare il punteggio. Un buon segnale il fatto di essere stati avanti per tutti i 40 minuti. Nel finale Chiusi ha cercato di recuperare con grande atteggiamento, grande spirito e con iniziative offensive oltre ad aver aumentato l’intensità difensiva. Non avevamo Pepe, un giocatore importante per le nostre rotazioni, ma la nostra è una squadra di temperamento, con giocatori esperti in grado di fare le giocate necessarie per respingere ogni tentativo di rimonta degli avversari. Credo che in questo inizio di fase a orologio, considerando i risultati e i primi confronti tra i due gironi, abbiamo dato un segnale di consistenza.”

Umana Chiusi – Reale Mutua Torino 68-72 (17-24, 16-16, 19-17, 16-15)

Umana Chiusi: Carl Gaddefors 18 (7/10, 0/4), Austin Tilghman 14 (7/12, 0/5), Gabriele Stefanini 9 (3/7, 1/5), Nicolo Dellosto 8 (1/2, 1/3), Mihajlo Jerkovic 7 (1/2, 1/2), Luca Possamai 5 (1/4, 0/0), Alessandro Chapelli 3 (0/1, 1/1), Matteo Visintin 2 (1/2, 0/0), Lorenzo Raffaelli 2 (0/0, 0/3), Davide Bozzetto 0 (0/0, 0/1). NE: Marco Ceron 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 14 / 22 – Rimbalzi: 31 11 + 20 (Luca Possamai 8) – Assist: 9 (Carl Gaddefors 4).

Reale Mutua Torino: Federico Poser 14 (6/11, 0/0), Keondre Kennedy 13 (4/8, 1/3), Niccolo De vico 13 (2/2, 2/4), Donte Thomas 12 (1/2, 2/2), Matteo Schina 6 (3/6, 0/2), Luca Vencato 5 (1/4, 0/1), Marco Cusin 5 (2/5, 0/0), Matteo Ghirlanda 4 (1/1, 0/0). NE: Simone Pepe 0 (0/0, 0/0), Kesmor Osatwna 0 (0/0, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 17 / 26 – Rimbalzi: 31 4 + 27 (Donte Thomas 6) – Assist: 18 (Luca Vencato 6).

UFFICIO STAMPA

Torino pronta ad accogliere il grande basket delle Frecciarossa Final Eight

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 Frecciarossa Final Eight di basket, in programma dal 14 al 18 febbraio alla Inalpi Arena.

Il grande basket torna a Torino dopo il grande successo dell’edizione 2023, con l’evento che assegna la Coppa Italia. Tra le tante novità di questa edizione, la Final Four femminile e ancora più iniziative collaterali – spettacolo, sport, musica e intrattenimento – con l’obiettivo di superare i record di affluenza dello scorso anno e far vivere ai torinesi e ai tanti appassionati che arriveranno in città cinque giorni intensi da vivere in un’esperienza unica.

L’evento è realizzato con il supporto della Città di Torino, della Regione Piemonte e della Camera di Commercio di Torino e il coinvolgimento della FIP Piemonte.

Il Sindaco Stefano Lo Russo ha commentato: “Siamo davvero molto contenti che la Frecciarossa Final Eight tornino a Torino, dove resteranno fino al 2025. Dopo lo straordinario successo delle Nitto ATP Finals di tennis, con le Final Eight di basket i torinesi vivranno nuovamente una settimana di grande sport e divertimento mentre i tanti tifosi e appassionati in arrivo per assistere alle partite avranno l’opportunità di conoscere da vicino l’ospitalità e le bellezze della nostra città”. Continua il Sindaco: “Torino si conferma sempre più palcoscenico di grandi competizioni nazionali e internazionali che sono anche una preziosa occasione per avvicinare i cittadini alla pratica sportiva. In questa cornice stiamo lavorando con la Lega Basket per realizzare nuovi campi da basket in città. Un’importante eredità che questo evento lascerà alla collettività anche oltre il suo svolgimento”.

Dopo avere battuto lo scorso anno ogni record di affluenza nella storia della Coppa Italia con oltre 36.000 spettatori nei 4 giorni di gare, l’edizione 2024 si preannuncia già da record: al 1° febbraio 2024 sono stati venduti oltre 36 mila biglietti per i cinque giorni di gara (+11% di biglietti venduti confrontando le due edizioni rispetto alle sole gare maschili). La finalissima di domenica 18 febbraio è già “sold out”, le semifinali di sabato 17 si stanno avviando verso il “tutto esaurito” mentre la serata di venerdì 16, riservata al basket femminile, è già a quota 4.500 biglietti venduti.

Sassuolo – Torino 1-1

È il quinto risultato utile per i granata:  1-1 tra Sassuolo e Torino. Gli emiliani sono in vantaggio dopo cinque minuti con rete di Pinamonti. Passano solo quattro minuti e al 9′ segna Zapata. Il Sassuolo non riesce ad allontanare la zona retrocessione.

I Campionati Italiani Assoluti FIDS di Breaking

I Campionati Italiani Assoluti FIDS di Breaking, uno degli eventi più
importanti del calendario federale, si sono svolti oggi per la prima
volta in assoluto a Firenze, nella fantastica location della Stazione
Leopolda.
Grazie all’intervento ed alla mediazione del Presidente Malagò, alla
Regione Toscana e al Governatore Eugenio Giani che hanno creduto
fortemente nella Danza Sportiva, alla città di Firenze e al completo
sostegno di tutta l’amministrazione comunale, rappresentata egregiamente
dal suo sindaco, Dario Nardella, la Federazione Italiana Danza Sportiva
è riuscita ad organizzare un evento prestigioso, alla stregua di
competizioni internazionali di altissimo livello.
La Presidente federale, Laura Lunetta, particolarmente emozionata per
l’avvio dei Campionati assoluti breaking ricorda che “L’inserimento
della disciplina Breaking da parte del CIO nel programma delle Olimpiadi
di Parigi 2024 è una grandissima opportunità per la Federazione, che
farà la sua prima esperienza a cinque cerchi e un momento storico per
tutto il movimento della danza sportiva in Italia. Dopo i Giochi
Olimpici 2024, ci attende un’altra entusiasmante sfida dedicata ai
giovani talenti, ovvero gli Youth Olimpic Games di Dakar che si terranno
nel 2026; giochi olimpici giovanili che vedono protagonisti i giovani
tra i 13 e i 18 anni. Le aspettative sono altissime: siamo pieni di
entusiasmo e gioia e metteremo tutto l’impegno possibile per stare
accanto ai nostri atleti e per realizzare il grande sogno di portare a
casa una medaglia olimpica!”.
A sfidarsi in varie e proprie Battle Breakers da tutta Italia suddivisi
in B-boys e B-girls, nelle fasce d’età 8/11, 12/15, 16/18 e 19/oltre e
l’evento ha visto la partecipazione di quasi quasi 500 atleti iscritti.
I Campionati hanno ospitato importanti personalità istituzionali e del
mondo CONI come Silvia Salis, Vice Presidente vicario CONI, il sindaco
Nardella e vari assessori della città di Firenze e della regione
Toscana.