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A Pinerolo da sempre il Torino calcio nutre un forte seguito ma sino ad oggi mancava un Toro Club. Di qui la decisione di un gruppo di amici granata di dare vita al Torino Club Orgoglio Granata che vedrà il suo avvio martedì 25 nel salone dei Cavalieri, via Giolitti 7. Più che di un avvio si tratterà di una ripartenza di quello che è stato un bel Club a sostegno del Torino. Si incomincia alle ore 21. E sono molte le iniziative in cantiere, da quelle più prettamente legate all’attività del Tori, alle convenzioni con esercizi granata, allo scambio di accoglienza con tifosi granata extra regione, ma anche attività non strettamente legate al mondo granata come l’acquisto di un paio di abbonamenti per la squadra di volley femminile di Pinerolo di A2, oppure Valpe di hockey su ghiaccio oppure Pinerolo Calcio, piccoli interventi di supporto nel sociale quali raccolta fondi o devoluzione di parte della quota associativa in beneficenza, organizzazione di tornei. E i promotori dicono che ‘Essere del Toro non è semplicemente essere tifosi di calcio, è un modo di essere”.
M.Iar.
Una squadra di 400 atleti in gara a sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro
Sabato 22 e domenica 23 giugno Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sarà protagonista a Torino della prima edizione della Turin Canoe Kayak Marathon, maratona internazionale di canoa organizzata dal Circolo Amici del Fiume in collaborazione con la International Canoe Federation, la Federazione Italiana Canoa e Kayak e le società rivierasche.
Circa 400 atleti solcheranno le acque del Po nel tratto di fiume che va dai Murazzi fino al Ponte dei Cavalieri Templari di Moncalieri per una duplice sfida, quella della gara a colpi di remo e quella per portare nuove risorse ad AIRC al fine di garantire continuità ai migliori progetti di ricerca per la cura dei tumori infantili che, ogni anno solo in Italia, colpiscono circa 1.300 bambini sotto i quattordici anni.
Per ogni atleta partecipante l’organizzazione donerà 5 euro della quota di iscrizione a Fondazione AIRC. Inoltre sarà possibile far aumentare la raccolta fondi complessiva ingaggiando una sfida virtuosa attraverso Rete del Dono, dove atleti, appassionati e tifosi possono già da ora contribuire con una donazione per rendere queste forme tumorali sempre più curabili.
Nella due giorni di gare, i volontari della Fondazione saranno presenti con uno stand al Circolo Canottieri Amici del Fiume per informare e sensibilizzare atleti e pubblico sull’importanza dei comportamenti e delle abitudini individuali nel ridurre il rischio di cancro. I ricercatori AIRC confermano, infatti, che nella battaglia contro i tumori è sempre più riconosciuta l’importanza dei comportamenti di ciascuno di noi. Il fumo è il fattore di rischio evitabile che più incide sulla salute ma anche il cibo che consumiamo può diventare un alleato per la prevenzione. Altrettanto importante è associare a una dieta varia ed equilibrata un’attività fisica regolare – almeno 30 minuti di camminata al giorno – che contribuisce a diminuire il rischio di tumore al colon e all’endometrio, oltre a influire sulla prevenzione del cancro al seno.
Nel pomeriggio di sabato 22 giugno, sempre al Circolo Canottieri Amici del Fiume, è in programma un evento dove sarà possibile incontrare alcuni dei ricercatori sostenuti da AIRC. Insieme a loro anche le atlete del gruppo sportivo delle Dragonette, che riunisce moltissime donne che hanno superato un tumore, che metteranno a disposizione le loro canoe per consentire al pubblico di sperimentare direttamente questo affascinante sport che unisce attività fisica e contatto diretto con l’ambiente naturale del fiume.
Fondazione AIRC ringrazia Iberdrola, uno dei leader mondiali nella produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, per il sostegno in occasione della Turin Canoe Kayak Marathon, nuovo appuntamento della partnership di lungo periodo per promuovere la cultura della ricerca per migliorare la vita e il benessere degli italiani. Un grande ringraziamento per la preziosa collaborazione al Comitato Organizzatore e in particolare a Circolo Amici del Fiume, Federazione Italiana Canoa e Kayak e società rivierasche.
Con la conferenza stampa odierna è ufficialmente scattato il conto alla rovescia verso finale nazionale del Trofeo Pinocchio – Finale Nazionale dei Giochi della Gioventù, in programma sabato 6 e domenica 7 luglio a Venaria Reale
Ad accogliere l’incontro è stata la Sala del Consiglio Comunale della cittadina alle porte di Torino, che a metà maggio – per quanto riguarda il Trofeo Pinocchio – ha già ospitato la seconda tappa regionale. L’evento è organizzato dalla società Sentiero Selvaggio, in collaborazione con il comitato regionale FITARCO Piemonte e con il patrocinio del Comune di Venaria Reale, ben conosciuto per la sua splendida Reggia sabauda. La finale nazionale del Trofeo Pinocchio vedrà in campo le 21 rappresentative regionali d’Italia e coinvolgerà complessivamente oltre 230 arcieri di età compresa tra gli 8 e i 13 anni. Il Trofeo Pinocchio è proprio questo: un momento di incontro, di confronto, di crescita tecnica e umana per tanti giovani atleti, nel clima di amicizia e che sempre contraddistingue le competizioni di tiro con l’arco. Non solo; per la Federazione è uno degli appuntamenti più importanti della stagione perché in gara ci sono i ragazzi che, attraverso il lavoro delle società e dei comitati regionali sui propri campi e negli istituti scolastici, si sono avvicinati al tiro con l’arco. Rappresentano la base del movimento arcieristico, anche di altissimo livello; prima di diventare campioni olimpici, Marco Galiazzo e Michele Frangilli erano giovanissimi arcieri impegnati nei Giochi della Gioventù, e lo stesso discorso si può estendere a tanti azzurri della nazionale, compresa la ventenne piemontese Tatiana Andreoli, campionessa del mondo Junior a squadre.
Un po’ di storia
La prima edizione dei Giochi della Gioventù si tenne nel 1974. Nel 1985, in seguito a un accordo di partnership tra FITARCO e Disney, la manifestazione assunse la denominazione di Trofeo Topolino, poiché associata all’immagine del celebre personaggio disegnato da Walt Disney. Il Trofeo proseguì con 14 edizioni fino al 2006 e negli anni in cui la Federazione non usufruì della collaborazione con Disney Sport i Giochi della Gioventù si disputarono ugualmente. Nel 2009 la FITARCO firmò quindi un accordo con la Fondazione Nazionale Carlo Collodi, che permise di legare l’immagine dell’evento al noto burattino di legno. Quella di Venaria Reale sarà quindi la decima finale nazionale del Trofeo Pinocchio, la seconda organizzata in Piemonte dopo quella del 2014 a Fossano (Cuneo), anche se in precedenza la finale dei Giochi della Gioventù si era già disputata ad Asti e Avigliana. La regione ospitante andrà a caccia del titolo già conquistato in due occasioni (nel 2010 e nel 2012) e sfuggito per un soffio nelle ultime tre stagioni, quando si piazzò al secondo posto. Nell’albo d’oro del Trofeo figurano anche la Toscana, la Lombardia – con due titoli – e il Veneto, con quattro affermazioni compresa quella di un anno fa a Ascoli Piceno.
Programma di massima e formula di gara
Con le belle immagini dello stadio Del Duca marchigiano ancora negli occhi degli appassionati l’evento è pronto a spostarsi sul campo di via Cavallo 38 alle porte di Torino. Le gare andranno in scena domenica ma come di consueto saranno anticipate nel pomeriggio di sabato dalla cerimonia di apertura, con la sfilata delle rappresentative regionali accolta nella suggestiva cornice della Reggia di Venaria Reale. Sabato sarà anche il giorno dei tiri di prova, preludio alle gare di domenica.
Secondo regolamento vi partecipano i giovani arcieri qualificati al termine delle due tappe regionali, divisi nelle tre categorie – maschili e femminili – Ragazzi di seconda media (classe 2006), Ragazzi di prima media (classe 2007) e Giovanissimi (classi 2008-2010). La formula della competizione prevede 48 frecce su visuali ridotte (per il tiro alla targa all’aperto) da 80 centimetri, alla distanza di 20 metri per i Ragazzi e di 15 metri per i Giovanissimi. Al termine della finale verranno premiati i primi tre di ogni categoria e sarà naturalmente stilata la classifica per regioni, ottenuta sommando i punteggi dei componenti della singola regione.La manifestazione sarà trasmessa in diretta streaming su YouArco, il canale YouTube ufficiale della FITARCO.
La conferenza stampa
Di seguito le dichiarazioni della conferenza stampa di oggi, occasione per presentare la delegazione piemontese che parteciperà alla finale del Trofeo Pinocchio. Il Presidente del Sentiero Selvaggio Enzo Caruso ha consegnato ai relatori la maglietta ufficiale dell’evento e il pacco gara, mentre il Presidente FITARCO Mario Scarzella ha omaggiato gli stessi relatori con i gagliardetti tricolori e recanti lo stemma della Federazione. Il Sindaco di Venaria Reale Roberto Falcone ha infine consegnato alcune stampe d’epoca. Ad aprire gli interventi è stato proprio Roberto Falcone, Sindaco di Venaria Reale. “Presentiamo oggi un evento nazionale, eccezionale per la nostra città” ha esordito, mostrando una freccia donata recentemente dal Sentiero Selvaggio, “per questo desidero ringraziare la società organizzatrice e tutti coloro – Federazione e Comitato Regionale in primis – che con impegno e passione hanno contribuito alla realizzazione di questa manifestazione”.
Si è unita ai ringraziamenti Antonello D’Afflitto, Assessore alla Cultura, al Turismo e agli Eventi di Venaria Reale. “La finale nazionale del Trofeo Pinocchio coinvolgerà circa 250 atleti che arriveranno nella nostra città con le loro famiglie” ha aggiunto, “daranno una dimostrazione di ciò che è il tiro con l’arco, uno sport con valori forti di amicizia e salute; una disciplina quasi ‘magica’ per la concentrazione che richiede”.
È quindi intervenuto Mario Scarzella, Presidente della Federazione Italiana Tiro con l’Arco: “desidero innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno lavorato (e sempre lavorano) sul territorio per l’organizzazione di questo evento” ha affermato, “nel 2006 abbiamo portato qui la Coppa delle Regioni e siamo sicuri che tra qualche giorno ripeteremo il successo registrato in quell’occasione”. Il Presidente Scarzella ha quindi ricordato i Mondiali della scorsa settimana e l’imminente impegno della nazionale italiana ai Giochi Olimpici Europei (Minsk, 21-27 giugno). Quindi, rivolgendosi ai ragazzi presenti in sala, ha detto: “il Trofeo Pinocchio rappresenta per voi un punto di partenza, con l’augurio che possiate ricalcare le orme di campioni come Marco Galiazzo, Michele Frangilli e Tatiana Andreoli, tutti passati anche attraverso i Giochi della Gioventù. Date il massimo; e indipendentemente da quale sarà il risultato di questa gara e il futuro della vostra carriera divertitevi e vivete appieno il tiro con l’arco, sport capace di regalare soddisfazioni uniche”. La parola è passata a Gianfranco Porqueddu, Presidente del CONI Regionale, che si è complimentato con la Federazione e gli organizzatori per aver portato un evento di rilevanza nazionale sul territorio regionale, anche al di fuori del capoluogo. “La finale del Trofeo Pinocchio rappresenta un importante momento di promozione dello sport, ciò di cui ci occupiamo anche come CONI Regionale al fine di formare buoni atleti e buoni cittadini” ha sottolineato, “vorrei ricordare gli ottimi risultati conseguiti dal Piemonte nelle cinque edizioni del Trofeo CONI finora disputate; risultati cui il tiro con l’arco ha spesso contribuito”. La finale nazionale del Trofeo Pinocchio prosegue la tradizione organizzativa di manifestazioni nazionali in Piemonte, che nel recente passato ha accolto Campionati Italiani Targa 2015, Campagna 2016 e 3D 2017. “Per quanto riguarda l’imminente Trofeo mi associo ai ringraziamenti già fatti e in particolare al Sentiero Selvaggio per la perfetta organizzazione” ha dichiarato Odilia Coccato, Presidente FITARCO Piemonte, che ha proseguito: “tanti ragazzi che nelle passate stagioni hanno vestito la maglia della rappresentativa piemontese al Trofeo Pinocchio oggi fanno parte dei gruppi regionali e proseguono con impegno e buoni risultati la loro carriera”.
A chiudere gli interventi dei relatori sono stati Liviana Marchet, Delegato Nazionale dell’evento, e Enzo Caruso, Presidente del Sentiero Selvaggio. Entrambi hanno sottolineato la spettacolarità della gara, il suo spirito di partecipazione e sano divertimento, il suo essere “punto di partenza” di sogni e speranze. Hanno quindi rivolto il personale “in bocca al lupo” a tutti i giovani atleti e alle delegazioni partecipanti.
Open de France, Aurora Petronio, campionessa torinese delle Fiamme Gialle vince nei 200 farfalla in 2’12” battendo la bicampionessa euopea dei misti Leaffre. i 200 misti di Jeremy Desplanches assegnano il terzo podio azzurro a Giovanni Sorriso, mentre nei 200 dorso il brasiliano De Deus. Sul podio bronzo per Lorenzo Mora. Nei 100 stile libero Charlotte Bonnet vince sulle olandesi in 54″17.
1-1 è il risultato finale della sfida fra la Reale Mutua Jacks Torino e La Loggia, disputata al diamante di via Passo Buole e valida per la 2^ giornata del girone di ritorno del campionato nazionale di serie A2 di softball
La squadra di casa, sebbene in emergenza nel reparto lanciatori a causa dell’infortunio di Marta La Montagna, ha cercato di rispondere al meglio con soluzioni diverse, tanto che nel primo incontro sono ruotate in pedana di lancio l’under Elena Pinardi, l’utility Barbara Gallo Trucco ed Elisa Bianchi.
In questo frangente è stato determinante l’andamento del quinto inning, dove le gialloblu loggesi hanno incamerato ben 9 punti. Le ospiti più determinate ed efficaci hanno vinto 13-1 con merito la gara, giovando dell’ottima prestazione difensiva dettata della lanciatrice Elisa Brandino.
Nella seconda partita, le Jacks Torino sono riuscite ad essere più regolari in fase di attacco, tanto da ribaltare due volte l’andamento dell’incontro aggiudicandoselo col punteggio di 8-5.
Per le torinesi di casa è stata buona nel complesso la prova della difesa, da segnalare l’ottima presa al volo all’esterno destro Eleonora Bandini, tornata in granata in prestito dal Saronno, mentre l’attacco ha prodotto con continuità solo nella seconda gara, con Alice Dall’ò in evidenza perché autrice di tre valide su tre turni di battuta. Prima presenza stagionale di Roberta Pasca.
Nella gara individuale dell’arco olimpico Tatiana Andreoli si è fermata ai 16esimi, 6-4 contro la francese Audrey Adiceom. Il suo torneo era iniziato nel migliore dei modi, con il 18esimo posto in qualifica ma soprattutto con il nuovo record italiano Junior sulle 72 frecce: 663 punti, tre in più rispetto ai 660 raccolti da Lucilla Boari nell’aprile del 2015. Nei primi due turni degli scontri diretti Tatiana aveva poi battuto 6-0 la cilena Isabella Bassi e 6-4 la Bielorussa Hanna Marusawa.
Nella prova a squadre Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi hanno superato 6-0 i 16esimi contro la Mongolia (Altangerel, Bishindee, Ganbold) e si sono poi fermate 6-2 agli ottavi contro la Gran Bretagna (Bettles, Folkard, Pitman), mancando così i quarti e la conseguenza qualifica ai Giochi Olimpici. Al pari della squadra maschile, anch’essa eliminata agli ottavi, il terzetto azzurro potrà staccare il biglietto per Tokyo salendo sul podio della tappa di Coppa del Mondo in programma a Berlino tra un anno.
Nel compound Irene Franchini ha esordito nel suo Mondiale con una buona qualificazione, chiusa in 38esima posizione con 690 punti. Al primo turno del tabellone la campionessa azzurra – in nazionale ai Giochi di Sydney 2000 e plurimedagliata in manifestazioni iridate – ha battuto 144-135 la neozelandese Chloe Underdopwn, vincendo poi anche ai 32esimi 143-131 contro l’atleta della Namibia Elisabeth Taljaard. Lo stop è arrivato ai 16esimi contro la norvegese Sunniva Lislevand (144-147).
Nella prova a squadre Marcella Tonioli, Irene Franchini e Sara Ret hanno superato il primo turno 231-220 contro Singapore (Lee, Loh, Ong) e perso successivamente 234-231 contro l’Olanda (De Laat, Van Caspel, Vermeulen) in ottavi di finale.
Risultati completi a questo link
La pagina del sito FITARCO dedicata ai Mondiali a questo link
La storica competizione organizzata da Shell a Londra
La Shell Eco-marathon Europe 2019 è alle porte e il Team H2politO è pronto a scendere in pista sul tracciato del Mercedes-Benz World, a Weybridge, Londra. La storica competizione si svolge durante l’eventoMake the Future Live (1-5 luglio).
Il Team del Politecnico di Torino, diviso in Molecules going hybrid e Molecole da corsa, parteciperà alla Shell Eco-marathon per entrambe le categorie previste dalla competizione. I ragazzi di Molecules going hybrid scenderanno in pista con JUNO, il nuovo UrbanConcept alimentato a Benzina, caratterizzato da soluzioni ingegneristiche innovative, quali una monoscocca in fibra di carbonio, componenti meccanici in additive manufacturing e schede elettroniche ad alta efficienza. I ragazzi di Molecola da corsa guideranno invece IDRAkronos, nella categoria Prototype con fuel cell a idrogeno, che tenterà, per il quarto anno consecutivo di affermarsi ai vertici della propria categoria e provare a riconquistare il gradino più alto del podio. Questi ultimi sono reduci dalla Shell Eco-marathon Challenger The Netherlands, dove IDRAkronos (2) ha ottenuto il primo posto di categoria e stabilito il suo nuovo record di consumi pari a 1027 km/Nm3, che equivalgono a 3129 km/L di benzina.
“La Shell Eco-marathon è una delle più importanti e innovative competizioni per studenti a livello mondiale e all’interno del team H2politO sono coinvolti, ad oggi, più di 70 studenti di quasi tutti i corsi di Ingegneria”, ha dichiarato l’ing. Massimiliana Carello, Faculty Advisor del Team dalla sua nascita nel 2007. “La partecipazione alla competizione, infatti, favorisce lo sviluppo di numerose competenze che oggi sono molto ricercate dalle aziende e per questo motivo il progetto diventa non solo un momento formativo ma anche un’esperienza importante per il momento di ingresso nel mondo del lavoro. Fondamentale per la riuscita del progetto è, inoltre, la costante collaborazione con molte aziende partner e sponsor, oltre al sempre fondamentale supporto del nostro Ateneo che fortemente crede nell’iniziativa”. La Shell Eco-marathon è la più importante competizione per l’innovazione nella mobilità che si svolge ogni anno in Europa, America e Asia e coinvolge oltre 5000 studenti nei tre continenti. La competizione avviene in un contesto in cui i leader di oggi e di domani, oltre a un vasto pubblico fortemente interessato alle tematiche energetiche, incoraggiano il dibattito su soluzioni sostenibili per affrontare la crescita del fabbisogno energetico mondiale. Scopo dell’iniziativa è di coinvolgere i cittadini europei su tematiche relative all’energia e alla mobilità, ponendosi come fonte di ispirazione nel considerare soluzioni innovative.“La Shell Eco-marathon è una competizione storica, importantissima in termini di innovazione, perché vuole dare una voce alle generazioni più giovani che vogliano ideare e progettare il futuro della mobilità”, ha commentato Valeria Contino, Responsabile Relazioni Esterne Shell Italy, Spain & Adriatics. “Siamo molto fieri della partecipazione dei ragazzi italiani, giovani talenti provenienti da scuole e università che si misureranno con studenti da tutta Europa e arricchiranno il loro bagaglio culturale in vista dell’ingresso nel mondo del lavoro, offrendo magari anche spunti utili alle aziende del settore”.
Mentre Crescono nella uisp i tanti e diversi modi di vivere questo sport, dal cicloturismo al randonnée, ai nuovi e numerosi appuntamenti di mountain bike, arriva una nuova opportunità per gli amanti delle due ruote. E’ partito in sordina il campionato di ciclismo del Canavese organizzato da Giuliano Dorato, grande appassionato con un passato tra le quattro ruote. “La prima gara di Torre del 26 maggio ha dovuto fare i conti con un tempo inclemente e ha visto la presenza di 22 partecipanti, soddisfatti dell’evento. E’ andata meglio a Baldissero, una trentina le presenze, contando che nel mondo amatoriale questa disciplina è sempre alla ricerca di volontari. Il prossimo appuntamento è per il 7 luglio a Lilliane (Ao) con la cronoscalata”