Con questo inevitabile mix di emozioni contrastanti é andato in archivio domenica scorsa il primo “Memorial Sergio Ronchi” per esordienti di primo e secondo anno, la gara nata per ricordare lo storico collaboratore di Inbici Magazine scomparso nella notte dello scorso 10 ottobre per un malore improvviso. La corsa, che si è svolta a San Lazzaro di Savena, si è risolta con una spettacolare volata di gruppo (oltre cinquanta i ciclisti coinvolti!) vinta, sul traguardo di piazza Bracci, da Lucio Baccini, che ha regolato sul traguardo Ryan Colimodio e David Leguizano. Al via della corsa circa 90 giovani speranze del ciclismo regionale, giunti in questa località del bolognese per onorare la memoria di Sergio, grande appassionato di ciclismo e persona di formidabili doti umane. Nato a Monterenzio nel 1953, “Gego” era infatti un personaggio molto conosciuto nel mondo del pedale emiliano, anche grazie ai suoi trascorsi da ciclista nelle categorie giovanili e poi ancora nelle vesti di valente direttore sportivo per tanti team del bolognese. L’evento è stato voluto fortemente dall’amico di sempre, il giornalista Gian Luca Giardini, dalla famiglia Ronchi e dallo slancio volontaristico dei tanti amici di “Gego” che, per coprire le spese organizzative, in collaborazione con la Ciclistica San Lazzaro, avevano aperto qualche settimana prima una raccolta fondi. Presenti all’evento anche lo staff di Inbici Media Group con il quale Gego era legato da una collaborazione e condivideva la sua passione per il ciclismo. La corsa si è svolta, come detto, nel territorio di San Lazzaro, attraversando la frazione di Idice dove Sergio risiedeva e dove esercitò per tanti anni la sua attività artigianale. |
Palavillage in campo per il Padel Charity Day
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Ai bianconeri la Coppa Italia: Atalanta-Juventus 0-1
La Juve vince per la 15^ volta la Coppa Italia. Allo stadio Olimpico di Roma i bianconeri hanno sconfitto 1-0 l’Atalanta nella finale della 77esima edizione del trofeo grazie al gol di Vlahovic dopo 4 minuti. Si tratta della quinta Coppa Italia per Allegri.
Il Chieri ’76 spegne le sue prime 15 candeline
15 ANNI DI VOLLEYBALL
14 maggio 2024. Il Chieri ’76 spegne le sue prime 15 candeline. Un grande traguardo per la famiglia biancoblù, che oggi si volta indietro osservando con orgoglio quanto messo a sistema.
Soddisfazione che traspare dalle parole di Lucio Zanon di Valgiurata. “Sono molto orgoglioso di questo percorso, che ho condiviso fin dall’inizio e che ha visto nel tempo raggiungere traguardi sempre più importanti. Speriamo che questa sia soltanto una tappa e che ce ne siano ancora tante altre davanti a noi, per poter continuare a scrivere nuove pagine nel libro della storia dello sport”.
TRE DOMANDE AL PRESIDENTE, FILIPPO VERGNANO
Presidente, partiamo dall’inizio, come nelle migliori favole? Ce la racconta la nostra storia?
Devo dire che la nostra storia ha il suo fascino. Nel 2009 venne fuori l’opportunità di rilevare una piccola società, perché la vecchia Pallavolo Chieri, squadra di cui eravamo tutti tifosi, di fatto non esisteva più. Mi vennero a cercare in quanto con un gruppo di amici, tra cui Lucio Zanon e Fabrizio Morra, avevamo costituito tempo prima l’associazione “In alto con Chieri”, per sostenere proprio la vecchia società che aveva problemi economici. Lo avevamo fatto da tifosi, da persone legate alla propria squadra del cuore e alla città. Pensammo di far partire un nuovo progetto con l’intento di non far morire il volley giovanile a Chieri. Allora eravamo 19, gli stessi 19 soci che oggi compongono il Chieri’76. Un anno dopo sarebbe arrivato Max Gallo come allenatore. Nel 2010 eravamo già in B1, fino al 2015. Poi in A2 fino al 2018 da lì l’A1. Il resto… il resto è storia.
Cosa si prova a raccontare tutto questo?
A volte mi devo dare dei pizzicotti, perchè non mi sembra possibile. Ci guardiamo spesso indietro, ricordandoci da dove siamo partiti. E ci chiediamo… ma sogno o son desto?
Di tempo ne è passato, ma la famiglia biancoblù resta…
COMUNICATO STAMPA
Sì, si respira, oggi come allora, la stessa aria di famiglia. Ricordo che in B2, alla terza di Campionato, per il derby contro Lilliput Settimo c’erano già 800 spettatori. Siamo una grandissima famiglia, cresciuta ulteriormente nel tempo. In 15 anni, ogni anno, abbiamo alzato l’asticella, non solo dal punto di vista tecnico, ma proprio a livello di crescita del Club. Una crescita graduale ma costante, senza bruciare le tappe, ma in qualche modo garantita. Ora ti volti indietro e vedi che la scala ha tanti gradini, non è più quella dell’inizio, quando non avevamo neanche i palloni (ride, ndr). La cosa più bella è che siamo rimasti sempre gli stessi. Il nostro zoccolo duro è lo stesso, i nostri ragionamenti sono sempre quelli. E questo lo dobbiamo ai 19 soci, agli sponsor, a Max Gallo, a tutti gli allenatori e giocatrici, che hanno lasciato un pezzo di cuore qui, ai volontari e ai tifosi. A tutti i membri di questa grande famiglia.
Nazionale Spettacolo in campo ad Alba
PER “REGALA UN SORRISO” EDIZIONE 2024
Sabato 18 maggio alle ore 15.30 allo stadio “Augusto Manzo” di
San Cassiano si svolgerà il “Quadrangolare del Sorriso Maschile”, al
quale parteciperà la Nazionale Calcio Spettacolo, insieme alla
Nazionale Vaticana, alla Nazionale Parlamentare Italiana ed alla
Nazionale dei Sindaci Italiani.
Attesi sul prato verde di Alba per la Nazionale Calcio Spettacolo gli
artisti capitanati dall’ormai sempre presente VINCENZO TORELLI,
produttore, compositore ed autore per il cinema e le reti Mediaset.
MARCO CARENA, cantautore per vocazione e cabarettista, vincitore
di Sanscemo (1990) e cantante in gara a Sanremo 91, MAURO
VILLATA, comico, ha partecipato a tante trasmissioni TV, da
ECCEZIONALE VERAMENTE di LA7 a COLORADO CAFÉ su ITALIA 1.
LEO MAS, Show man, cantante, ospite in tantissime trasmissioni Tv.
FRIO, cantante emergente, ha partecipato a Deejay On Stage, al
Festival di San Marino ed ha aperto i concerti di artisti come Junior
Cally, Boro Boro, dei The Kolors e Guè Pequeno. GIORGIO
BOLOGNESE, direttore d’orchestra e pianista. MICHELE
SARACINO tenore, ha partecipato a tantissime trasmissioni Tv, è
stato ospite fisso nei tour di Miss Italia ed ha cantato in duetto con
Carmen Masola (vincitrice Italia’s got Talent) davanti a settantamila
persone. Il regista GIANNI DEL CORRAL, autore di lungometraggi,
documentari e video per SKY ed altre realtà televisive. ROSARIO
FARO’, cantante ed attore, co-fondatore dell’etichetta discografica
The Palma Music, da questo mese è in Tv con Passerelle su
Primantenna. GABRIELE CUSUMANO, ex calciatore ha militato in
tante società italiane tra cui il Marsala, Cuneo e Pro Favara, vanta
anche la presenza in molte squadre europee come il NKA Drava (serie
B Slovena) e la Union Deportiva Lanzarote (serie B Spagnola).
Stefano Pitasi in arte HOSHI. Ha 15 anni e canta da sempre.
Studia con Bungaro e ha già vinto molti premi e festival nazionali.
Ancora da confermare tra gli altri OSKAR degli Statuto ed ENRICO
PEYRETTI conduttore Tv Rete7.
Il progetto REGALA UN SORRISO giunto alla terza edizione,
quest’anno sarà di nuovo dedicato al Reparto Materno Infantile
dell’Ospedale “Michele e Pietro Ferrero” di Verduno, con l’obiettivo di
donare alla struttura sanitaria, un ecografo con sonde per cardiologia
ed organi interni dei bimbi ed un macchinario per la respirazione.
La maglia celebra Torino incorporandone i suoi simboli distintivi, la Mole Antonelliana e il toro. La scritta “Torino” sul fronte richiama la grandezza della prima capitale d’Italia; sul retro sono presenti quattro figure stilizzate di ciclisti, con la prima, di un vivace giallo, in omaggio alla prestigiosa Maglia Gialla.
Abbinata ai pantaloncini, la maglia è un kit tecnico da ciclismo parte di una collezione che il brand bergamasco realizza ogni anno per celebrare alcune tappe della Grande Boucle, raccontando la storia dei luoghi attraversati.
Nel corso della presentazione la maglia è stata consegnata simbolicamente al Sindaco; presente anche l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi.
TORINO CLICK
Tennis: iniziato il Piemonte Open Intesa Sanpaolo
Al Circolo della Stampa Sporting di corso Agnelli a Torino è finalmente iniziato il torneo ATP Challenger 175, che andrà in scena fino a domenica 19 maggio con la presenza di tanti campioni e con un montepremi di 175mila euro.
Chiuso il main draw, in attesa nelle scorse ore delle conferme dei partecipanti provenienti dagli Internazionali BNL d’Italia a Roma, ha preso dunque il via la seconda edizione del Piemonte Open Intesa Sanpaolo, altro prestigioso evento sportivo e tennistico dopo le celeberrime Atp Finals di novembre, nonché preludio dell’ormai imminente torneo Slam Roland Garros all’ombra della Tour Eiffel.
Anche quest’anno un tabellone di prim’ordine, quanto mai ricco e variegato (singolare e doppio), che annovera grandi giocatori e talenti del panorama nazionale e internazionale. A farla da padrone, la consueta folta presenza dei giocatori italiani a partire dalla testa di serie del seeding, il carrarino Lorenzo Musetti (attualmente n. 29 del ranking Atp), e poi a seguire, in ordine sparso, il giocatore di casa Lorenzo Sonego (cresciuto a Torino nel quartiere Santa Rita, a due passi dallo Sporting dove si allena), il sempre imperdibile, per talento e spettacolarità, Fabio Fognini (giocherà anche il doppio con Pellegrino), le promesse, ora divenute solide realtà, Matteo Arnaldi, Luca Nardi, Fabio Cobolli e Luciano Darderi (reduci dal torneo capitolino), la Wild Card Francesco Passaro, mentre dovranno giocarsi alle Qualificazioni un posto per il Main draw Giulio Zeppieri, Francesco Maestrelli, Matteo Gigante, Gianluca Mager, Peter Buldorini, Mattia Bellucci, Denis Spiridon e Andrea Pellegrino.
Tra i più quotati giocatori stranieri ammessi al tabellone principale bisogna poi ricordare il belga David Goffin (già n.7 al mondo e finalista alle Atp Finals nel 2017), il peruviano specialista della terra rossa Juan Pablo Varillas, il transalpino Corentin Moutet, recentemente sconfitto dal serbo Djokovic agli Internazionali di Roma, i tedeschi Hanfmann e Marterer, lo statunitense J.J. Wolf (già n. 39 al mondo), l’argentino Federico Coria, uno specialista della terra battuta, il finlandese Ruusuvuori, tennista emergente attualmente al 71° posto della classifica Atp, il colombiano Daniel Galan, altro specialista della terra rossa, lo statunitense Brandon Nakashima, vincitore del San Diego Open 2022, il nipponico Nishioka, già n. 24 al mondo nel giugno 2023, e last but not least l’argentino Mariano Navone, n. 31 dell’Atp Ranking, che nel 2023 è stato il tennista a vincere più Challengers (5 titoli) e ha recentemente sconfitto in finale il nostro Lorenzo Musetti al Sardegna Open Challenger 175 .
E’ ancora possibile acquistare i biglietti per assistere (secondo varie formule) al Piemonte Open Intesa Sanpaolo sulla piattaforma TicketOne, con uno sconto del 20% sul singolo biglietto per i tesserati della FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel). I tagliandi sono altresì disponibili presso la biglietteria del Circolo della Stampa Sporting in corso Agnelli 67/a.
Per chi volesse infine godersi le partite in televisione, si ricorda che alcuni match saranno trasmessi in diretta e in esclusiva sul canale della FITP, SuperTennis TV (canale 64 del digitale terrestre e 224 di Sky), oltre che in streaming sul sito www.supertennis.tv e sulla piattaforma digitale SuperTennix.
Patrizio Brusasco
In copertina foto di Giampiero Sposito
Le foto dell’articolo sono di Francesco Panunzio
Juventus-Salernitana 1-1
È già retrocessa la Salernitana ma la Juventus non riesce a batterla e non va oltre il pareggio. All’Allianz Stadium nel primo tempo traversa di Vlahovic. Pierozzi segna di testa al 27’. Poi nella ripresa una traversa di Miretti. Alla fine è di Rabiot il gol del pareggio. E per i bianconeri arriva la Championship.
Il Toro ribalta il risultato a Verona e vince 2-1
Successo granata a Verona, il Toro macina punti per l’Europa, mentre l’Hellas vincendo sarebbe stato salvo matematicamente. Ci crede dopo il gol di Swiderski ma in cinque minuti i granata ribaltano il match. Nulla da segnalare nel primo tempo poi al 67′ Swiderski sfrutta uno sbaglio di Tameze colto al volo da Serdar. Verona salvo, ma i gialloblù falliscono due volte il 2-0, Savva al 77′ segna e Pellegri cinque minuti dopo coglie il diagonale che ribalta il risultato. Annullato al 90esimo un gol ad Henry, espulso per proteste. L’Hellas con le sconfitte di Empoli e Sassuolo se fa tre punti in occasione di Salernitana in trasferta e Inter in casa si salva.
Basket, Torino lotta ma Gara3 è di Trieste
FINISCE QUI LA STAGIONE GIALLOBLÙ
La Reale Mutua Basket Torino lotta fino all’ultimo ma non riesce ad allungare la serie di playoff contro la Pallacanestro Trieste. Una Gara 3 equilibrata premia la formazione giuliana, che chiude così i giochi per 3-0 e sancisce l’eliminazione della squadra di coach Franco Ciani.
Coach Ciani decide di partire con il quintetto formato da Vencato, Kennedy, De Vico, Thomas e Poser. Coach Christian risponde con Ruzzier, Brooks, Reyes, Candussi e Vildera.
Avvio di gara tutt’altro che incoraggiante per la Reale Mutua che subisce una partenza-lampo dei padroni di casa: 14-4 di parziale nei primi quattro minuti di gioco e coach Ciani deve subito chiamare timeout. De Vico va a segno dal mid-range ma dall’altra parte l’atteggiamento difensivo non è quello necessario per contrastare Trieste, che si porta addirittura sul +15 (21-6). Poser da solo firma sei punti in fila, poi lo segue Ghirlanda per il -7, con coach Christian che chiama il suo primo timeout (21-14 al 7’). Al rientro in campo Trieste torna sul +10 con una tripla di Brooks, Schina va a segno per tenere i suoi entro la singola cifra di svantaggio. Il primo quarto si chiude sul 29-21.
Riprende il gioco con Trieste prova un nuovo allungo con Filloy che realizza da tre per il +11, ma Torino prova a restare aggrappata ai padroni di casa e torna a -6 con De Vico e Vencato (36-30 al 15’). Complice un momento di disattenzione dei triestini, Torino rientra così in partita: Schina segna da tre per il -3 e poi Poser appoggia il layup del -1, con coach Christian che chiama timeout sul 36-35. Trieste si affida a Filloy e Ruzzier per tentare una nuova fuga, Torino però risponde dalla lunga distanza con Thomas e Ghirlanda. Si va negli spogliatoi sul 47-43.
In apertura di terzo quarto Torino riesce a impattare sul 48-48. Il gioco prosegue con Trieste che riprende il vantaggio ma la Reale Mutua riesce a rimanere in scia a un solo possesso di distanza, sciupando però diverse opportunità per piazzare il sorpasso. Ghirlanda segna la tripla per portare il punteggio nuovamente in parità a quota 56 al 29’. Torino annusa il sorpasso con i liberi di Schina ma Filloy si inventa una tripla da metà campo per finire il terzo quarto sul 62-60.
Kennedy apre le danze dell’ultimo quarto ed è nuovamente parità. Si abbassano i ritmi e anche le percentuali, con le due squadre che dopo quattro minuti nel quarto quarto rimangono ferme sul 64-64. Le due formazioni continuano a litigare con i ferri, con Trieste che fatica ad allungare e Torino che non è abbastanza concreta da poter mettere la freccia. Si entra negli ultimi tre minuti con Trieste avanti 69-66. Punteggio che rimane fisso per due minuti, con mancanza di lucidità per entrambi gli attacchi. Vildera fa 1 su 2 in lunetta per il +4 entrando nell’ultimo minuto. Thomas risponde con la tripla del -1, i gialloblù mandano in lunetta Ruzzier che fa 2 su 2 per il +3 a 29 secondi dalla fine. La Reale Mutua ha l’opportunità per mandare la partita all’overtime ma non concretizza. Finisce così 74-71.
Franco Ciani nel postpartita: “Abbiamo incontrato una squadra di livello importante e in ottime condizioni, a cui faccio gli auguri di buon prosieguo della stagione. Dal nostro punto di vista abbiamo dovuto gestire le condizioni fisiche non ottimali di Pepe, a cui poi si è aggiunto l’infortunio di Ghirlanda. Dispiace per come sia finita ma sono comunque orgoglioso di questa stagione, abbiamo fatto una regular season di alto livello, ma abbiamo pagato in termini di energia nei playoff, in cui comunque siamo riusciti ad esprimere ancora una volta l’atteggiamento, lo spirito e l’unione del gruppo per mettere in difficoltà una squadra tra le candidate al salto di categoria.”
Pallacanestro Trieste – Reale Mutua Torino 74-71 (29-21, 18-22, 15-17, 12-11)
Pallacanestro Trieste: Michele Ruzzier 15 (5/7, 0/4), Eli jameson Brooks 13 (1/4, 3/6), Ariel Filloy 12 (1/3, 3/11), Francesco Candussi 10 (2/3, 1/4), Giovanni Vildera 9 (4/9, 0/0), Justin Reyes 6 (3/10, 0/3), Stefano Bossi 5 (0/0, 1/3), Lodovico Deangeli 2 (1/1, 0/0), Giancarlo Ferrero 2 (0/1, 0/0), Leo Menalo 0 (0/0, 0/1), Danny Camporeale 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 16 / 23 – Rimbalzi: 48 13 + 35 (Justin Reyes 14) – Assist: 15 (Michele Ruzzier 6).
Reale Mutua Torino: Keondre Kennedy 14 (7/11, 0/5), Matteo Schina 14 (3/5, 2/4), Federico Poser 12 (4/7, 0/0), Donte Thomas 9 (1/6, 2/4), Matteo Ghirlanda 8 (1/1, 2/2), Niccolo De vico 5 (1/5, 1/2), Simone Pepe 5 (1/1, 1/3), Luca Vencato 4 (2/6, 0/2), Marco Cusin 0 (0/2, 0/0), Gianluca Fea 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 7 / 14 – Rimbalzi: 31 2 + 29 (Donte Thomas 12) – Assist: 14 (Luca Vencato 3).
UFFICIO STAMPA REALE MUTUA BASKET