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Ghiaccio: ai piemontesi la “Coppa dell’Amicizia 2021”

È finita in mani piemontesi la “Coppa dell’Amicizia 2021”, messa in palio come da tradizione sul ghiaccio della MeranArena.

La competizione, che ha visto esibirsi sulla pista atesina ben 248 atleti tra tutte le categorie, ha esaltato infatti le qualità di Anna Bodrone, atleta Junior del Pattinatori Artistici Torino, che con 84.95 ha ottenuto il punteggio più alto in assoluto. Nella medesima categoria, inoltre, in gara anche Anita Gemelli (Pat, 3ª nel gruppo 3), Chiara Fiori (Pat, 4ª nel gruppo 2), Gaia Putaggio (Pat, 4ª nel gruppo 3), Giulia Ferraro (Ice Club Torino, 6ª nel gruppo 3), Martina De Felice (Ict, 8ª nel gruppo 3), Alice Blasotta (Ict, 12ª nel gruppo 2) e Giada Parussa (Ict, 13ª nel gruppo 2).

Risultati di prestigio anche tra le Advanced Novice con Ekaterina Cociu e Rina Taniguchi, entrambe tesserate per il Pat, che hanno vinto rispettivamente il gruppo 2 con 64.41 punti ed il gruppo 1 con 58.46. Piazzamenti per Sofia Proietti (Pat, 10ª nel gruppo 2) ed Elettra Olga Maria Girardi (Pat, 11ª nel gruppo 2). Prima piazza anche per Eleonora Goglio del Cus Torino nella categoria Intermediate Novice con il punteggio di 37.38, davanti ad Alessandra Pirocca (Ict, 5ª nel gruppo 1), Federica Goglio (Cus, 6ª nel gruppo 1) e Lucrezia Ardissone (Pat, 10ª nel gruppo 2).

Tra le Basic Novice spicca la prova di Martina Santià del Pat, vincitrice del gruppo 3 con un’esibizione che le è valsa 41.12 punti, alle sue spalle Mia Andersson Leonardo (Pat, 4ª nel gruppo 3), Lucia Donati (Cus, 5ª nel gruppo 3), Rebecca Seia (Pat, 7ª nel gruppo 3), Matilde Ricchiardi (Ict, 16ª nel gruppo 3) e Maria Sole Priori (Ict, 22ª nel gruppo 1). A livello Pre Novice, infine, si sono esibite sul ghiaccio di Merano le atlete Giulia Montagna (Cus, 4ª nel gruppo 2), Matilde Balda (Ict, 11ª nel gruppo 1), Ambra Arolfo (Ict, 16ª nel gruppo 2) ed Aurora Malan (Ict, 17ª nel gruppo 1), mentre al maschile Leonardo Periccioli del Cus Torino si è piazzato al 2° posto.

12esima giornata di campionato per le squadre torinesi

Sabato 6-11-2021
Ore 15
Spezia-Torino
Ore 18
Juventus-Fiorentina

Dopo la sbornia di coppe europee ci tuffiamo nel campionato italiano che torna con 2 sfide impegnative per le  squadre torinesi,ponendole ad un crocevia importante per le rispettive ambizioni.
I bianconeri di Max Allegri debbono confermare che la Super Juve di Champions League esiste anche in campionato.Contro i viola di Vincenzo Italiano urgono i 3 punti per non perdere di vista almeno il quarto posto, l’ultimo utile per qualificarsi in Champions League.Intanto si parla e si scrive molto riguardo al rinnovo di contratto di Paulo Dybala. Il numero 10 della Juventus è sempre più al centro del progetto e la firma del contratto è poco più di una formalità.Ecco le cifre:8 milioni fissi, più due di bonus che, se raggiunti per due anni di seguito, saranno inseriti nella quota fissa.
In casa granata massima concentrazione nel preparare la sfida di sabato pomeriggio in terra ligure contro lo Spezia.Una vittoria consentirebbe si granata di Ivan Juric un salto in classifica con vista Europa e di trascorrere una pausa per le nazionali con l’intento pieno di recuperare i 4 titolari infortunati:Ansaldi,Mandragora,Brekalo e Pjaca.Intanto incombe il mercato,con il ds Vagnati che dovrà cedere i 6 esuberi fuori dal progetto tecnico granata: Izzo,Baselli,Rincon,Verdi,Zaza,Edera ed acquistare 2 giocatori funzionali al tecnico Juric, Walukiewicz e Miranchuk, rispettivamente difensore centrale e trequartista.

Vincenzo Grassano

Coppa Davis, nuovo format: a Torino due gironi. Azzurri in campo al Palalpitour dal 26 novembre

Torino dal 25 al 29 novembre sarà una delle sedi del nuova Coppa Davis.

Il più importante trofeo al mondo in campo tennistico si presenta con una nuova formula che prevede sei gironi formati da tre squadre ciascuno. Al Palalpitour scenderanno in campo i gruppi E con Italia, Stati Uniti e Colombia e il D di cui fanno parte Croazia, Australia e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno  po nei quarti, sempre sotto la Mole. Le altre città coinvolte saranno Innsbruck e Madrid dove si terranno le semifinali e naturalmente la finale.

Il nuovo capitano Filippo Volandri ha convocato Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Jannick Sinner e Lorenzo Musetti, gli ultimi due alla loro prima esperienza in Coppa Davis. Gli azzurri scenderanno in campo venerdì 26 novembre alle contro gli Stati Uniti e il giorno successivo sempre nel pomeriggio contro la Colombia.

Alla presentazione della manifestazione  al Museo Nazionale del Risorgimento anche il sindaco Stefano Lo Russo: “Vorrei ringraziare il presidente Binaghi e la sua federazione per quanto fanno per promuovere il tennis nel nostro Paese – ha detto il Sindaco, che ha esteso il suo ringraziamento “a tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per la Coppa Davis e le Atp Finals. Mi auguro – ha concluso –  che la nostra squadra possa vincere il trofeo”.

Copertura televisiva per tutti i match che saranno trasmessi in esclusiva sul canale Supertennis dal 25 novembre al 5 dicembre, giorno della finalissima di Madrid.

E’ ancora possibile acquistare biglietti per le singole sessioni o gli abbonamenti per l’intera manifestazione sul web all’indirizzo www.daviscupfinals.com/ticketing o tramite il circuito Ticketone. Al momento sono stati venduti 12mila dei 42mila tagliandi disponibili nelle sette sessioni totali di gioco che si disputeranno a Torino. La capienza massima del Palalpitour è attualmente del 60% come sancito da un decreto del Governo.

Marco Aceto

Fase a gironi Champions League Quarta giornata Juventus-Zenit 4-2

Dybala(2).     Aut.Bonucci
Chiesa.          Azmou
Morata

Esistono 2 Juventus gemelle:una di campionato spaesata, svogliata, povera tecnicamente a centrocampo, deconcentrata.

L’altra che vola a punteggio pieno in Champions League: 4 partite 4 vittorie convincenti, grintosa, tenace, concentrata e tecnicamente ineccepibile.
Nella serata di Champions League, si è rivisto il talento cristallino di Paulo Dybala, centrale nella manovre offensive. Si è potuto apprezzare anche il dinamismo di Federico Chiesa, in una partita cominciata ad intermittenza ma poi decollata fino alla rete del 3-1 al 73° minuto. Gol liberatorio per Alvaro Morata, che non andava a segno dallo scorso 19 settembre. Dalla sfida di campionato contro il Milan. Male in campionato dicevamo ma grande un Champions League, la coppa che manca da 26 anni.
Sarà la volta buona?

Vincenzo Grassano

Tourinlove, sport e beneficenza

SPORTOUR, Associazione di Promozione Sociale, ha promosso lo scorso 1 novembre TOURINLOVE.
Un pomeriggio di tennis senza barriere e di beneficenza che presso il Centro Sportivo Sisport di via Olivero 40.
I giocatori della Nazionale Italiana di Tennis in Carrozzina hanno giocato alcune partite di doppio in coppia con personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura.
Hanno aderito Neri Marcorè, Adriano Giannini, Roberto Rosetti, Daniele Bracciali, Stefania Chieppa, Fabio Caressa.
Lo scopo della giornata è stato duplice: da un lato promuovere l’inclusione affinché lo sport sia davvero di tutti e per tutti; dall’altro donare alla Federazione Italiana tennis alcune carrozzine sportive per lo sviluppo del wheelchair.

Vinovo trotta con l’Ugi

La festa per il ‘Gran Premio Marangoni’ è stata resa ancora più bella dalla cerimonia che ha concluso la raccolta di beneficenza organizzata dall’Ippodromo di Vinovo, in favore del reparto di Oncoematologia dell’Ospedale Infantile di Torino Regina Margherita. Due mesi fa era stata lanciata l’iniziativa ‘Vinovo trotta con l’U.G.I.‘ e i fondi donati da allevatori, proprietari locali e in arrivo da fuori piazza hanno portato ad una raccolta complessiva di 14.046 euro, che è stata consegnata subito ai suoi legittimi proprietari.

Di fatto, il reparto dell’Ospedale Infantile di Torino, e quindi tutti i bambini malati che d’ora in poi ne potranno godere. La somma sarà destinata all’acquisto di apparecchiature per il reparto diretto dalla Professoressa Fagioli. E a ritirare l’assegno (già versato sul conto) erano presenti la Segretaria Generale dell’U.G.I., dottoressa Marcella Mondini, il Direttore Esecutivo dottor Massimo Mondini e il dottor Francesco Saglio del reparto trapianti.

Quest’ultimo ha sottolineato come l’incidenza di recupero totale nei bambini, grazie anche alla ricerca, è sempre più alta. Ma la degenza, le cure e il percorso che devono affrontare insieme ai loro genitori merita sempre la massima attenzione e per questo l’U.G.I. È sempre al loro fianco. Da oggi c’è anche l’Ippodromo di Vinovo come conferma anche il direttore, Silvano Ferraris: “Un’iniziativa alla quale abbiamo creduto da subito e siamo felici che il mondo dell’ippica abbia dimostrato ancora una volta di essere una famiglia coesa e solidale. Una cifra importante per una causa nobilissima, il primo capitolo di un rapporto che ci auguriamo possa continuare nel tempo. E siamo pronti a fare sempre la nostra parte”.

Reale Mutua Basket Torino 60 -72: un’altra buona squadra per Torino?

Il basket visto da vicino: la situazione dopo Capo d’Orlando 

La partita giocata domenica ci consegna una situazione non nuova (fortunatamente) per Torino di serie A2 (come io continuo a chiamare la categoria in cui gioca la squadra solo per semplificare il livello del campionato in cui è inserita), e cioè una squadra di vertice che fino alla fine potrà lottare per salire.

E’ inequivocabile che il campionato viaggi a due se non tre velocità: le squadre buone, le squadre accettabili e gli ultimi dei “tremendi”, dove con questo termine indichiamo quelle squadre che sono ad un livello estremamente dubbio di qualità per giocare il secondo campionato nazionale di basket. Diversi anni fa, ma neanche tanti, la serie C1 era di maggiore qualità della serie A2 attuale, dove l’estrema fisicità viaggia a svantaggio della qualità, della tecnica e assolutamente a scapito della tattica.

Il sistema di gioco di tutte le squadre è simile e globalizzato, dalla NBA alla serie D: giro palla, pick & roll, tiro da tre esasperato e 1 contro tutti quando mancano pochi secondi… .

Ricordo schemi diversificati e ripetizioni infinite contro le altrettanto “infinite” modalità difensive. Il Play anni ’90, un po’ come il quarterback del football americano, aveva in mente più schemi e li chiamava in funzione dell’efficacia stimata nei confronti degli avversari che ci si trovava di fronte. Nostalgico? Arretrato? Bonobo della Pallacanestro odierna? Può darsi che io sia un po’ di tutto questo, ma la visione di palloni gettati al pubblico, tiri da tre che piovono pericolosamente su un ferro se va bene o non colpiscono nulla se va male il più delle volte, non è spettacolo, non è tecnica e non è un bel gioco, che dir se ne voglia.

In tutto questo scenario comunque la Reale Mutua è praticamente in vetta, con una sola sconfitta e quattro vittorie. Il quintetto base è ottimo per la categoria, e i due subentranti dalla panchina riescono anche a fare sorridere e non rimpiangere chi è uscito, anche se capire perché il play da playground con fantasia e tecnica, Trey Davies, resti sempre confinato in panchina nei momenti che contano è arduo e di interpretazione che lascia spazio solo a strani dubbi sui motivi… .

Giocare contro squadre di bassa classifica come Capo d’Orlando non deve illudere che sia tutto semplice, e dato che si è vinto con difficoltà, non si deve dormire sugli allori.

De Vico e Alibegovic hanno contribuito bene a salvare “la Piazza”, ma fin dall’inizio ho identificato in Niccolò De Vico un giocatore di alto profilo per questa categoria, e Alibegovic, a fasi alterne resta comunque un buon giocatore. Scott gioca bene sempre solo sotto , ma veramente sotto canestro, utilizzando la propria prestanza fisica, mentre Landi si è un po’ estraniato dal confronto. Davies patisce sicuramente il tempo passato in panchina appena qualcosa non va, mentre al buon Zugno sembra essere concesso perdere palla dal palleggio,buttare la palla al pubblico invece che passare ai compagni o tirare colpendo solo l’aria senza timor di essere sostituito, anche se alla fine riesce anche a far qualcosa di buono. Mistero? …

Comunque chi vince ha sempre ragione e al momento Torino vince, sicuramente con una squadra meno completa di quella dell’altr’anno e sarebbe stato interessante vedere quella squadra allenata dall’allenatore di quest’anno, Edoardo Casalone, e credere che il risultato dell’altr’anno sarebbe stato diverso, e magari non pensare a commentare le partite giocate contro Scarafozzi o Barbabigi, Scupplotti o improbabili stranieri, ma sarebbe stato bello vedere Teodosic e Banks, Melli o chiunque altro … nella categoria in cui la città di Torino e i suoi tifosi storici meriterebbe di gareggiare.

Attendiamo i prossimi turni, sperando in una crescita anche tattica, per vedere giocare bene sia in attacco che in difesa, anche se, a dire il vero, la Reale Mutua Torino di quest’anno gioca sicuramente in maniera più divertente rispetto a tutte le squadre della sua categoria.

Paolo Michieletto

‘GP Orsi Mangelli’ all’ippodromo di Vinovo

Dalla pista di Vinovo arriva la conferma che tutti aspettavano: mai nelle ultime stagioni si era vista una generazione di 3 anni così complessivamente competitiva, anche se per ora c’è un re assoluto.

 

E mai si erano viste una scuola e un allevamento piemontese così forti, tanto da occupare i primi tre posti nell’ordine d’arrivo del ‘GP Orsi Mangelli‘. Una prova di forza, per riprendersi quello che il Derby aveva tolto e per dimostrare di essere complessivamente il migliore dei tre anni italiani, numeri alla mano. Callmethebreeze e Andrea Guzzinati sono tornati a Vinovo per il ‘Gran Premio Orsi Mangelli’ due mesi dopo la vittoria nel ‘GP Marangoni’ e hanno ribadito di essere in questo momento la coppia leader. E lo ha dimostrato con una doppia vittoria di spessore assoluto, batteria e finale, su una pista perfetta nonostante la pioggia.

Callmethebreeze già nella batteria, quella intitolata alla memoria di Vittorio Guzzinati, aveva fatto capire di essere in giornata regolando Capital Mail e Corazon Bar. Nell’altra invece (alla memoria di Giuseppe Guzzinati) era toccato al ‘Derbywinner’ Charmant de Zack, preparato ancora una volta da un altro idolo di casa come Marco Smorgon e affidato come a Roma alle mani di Antonio Di Nardo, mettere in riga tutti precedendo Chuky Roc e Caramel Club, con Santino Mollo.

In finale i due grandi favoriti hanno scelto anche i primi numeri al palo, ma i primi 200 metri di Andrea Guzzinati hanno fatto capire che il piano tattico era uno solo: scappare e vedere se qualcuno sarebbe stato in grado di reggere il passo. La retta è stata una volata solitaria: Charmant De Zack ha chiuso terzo, preceduto da un ottimo Chuky Roc con Filippo Rocca, un altro driver di casa a Torino, e al quarto posto l’unica femmina al via, Caramel Club per completare un pomeriggio che più torinese non poteva essere.

Allaire e Guzzinati, che ha firmato il terzo Gruppo 1 dell’anno con il suo cavallo, tornano a sorridere: «Siamo rimasti tutti male dopo il Derby, ma sapevamo che il cavallo stava bene. Philippe l’ha fatto lavorare al meglio e i risultati sono questi». E nel ‘Marangoni Filly’ la firma di Clarissa, con Alessandro Gocciadoro, davanti a Collier (Mario Minopoli jr.) e Credit Cash As ancora con Mollo. Tutto in un pomeriggio da ricordare, anche per la consegna dell’assegno per la raccolta fondi ‘Vinovo Trotta con l’UGI‘ che ha raccolto poco più di 14mila euro per il reparto di Oncoematologia del ‘Regina Margherita’ di Torino.

P.S. Le immagini sono di Gabriele Drago

Buon compleanno Juventus!

Tanti auguri “Vecchia Signora”…continui a non dimostrare la tua veneranda età…hai scritto la storia del calcio attraverso innumerevoli vittorie e trofei. 

La storia della Juventus parte, come nei racconti più belli, dalla passione di un gruppo di ragazzi per quel gioco di pallone ancora lontano dagli schemi e le regole (anche economiche) del futuro “football”. Proprio da questi momenti di condivisione di un “gioco” che per quegli studenti del Liceo Classico “Massimo D’Azeglio” che si riunivano dopo scuola in un campo torinese rappresentava molto di più che una semplice corsa dietro alla palla, nacque la popolare “Vecchia Signora” del calcio.

La nascita ufficiale dello Sport Club Juventus si fa risalire al 1 novembre 1897 e il simbolo di quella gioventù che dà il nome alla squadra è ancora rappresentato, attraverso il richiamo di un immaginario velatamente romantico, dalla panchina di corso Re Umberto dove quei ragazzi tra i 14 e i 17 anni relegavano zaini, libri e costrizioni per dedicarsi al calcio.

La leggenda della Juventus continua ancora oggi. Il motto è sempre lo stesso:l’unica cosa che conta è vincere!

Vincenzo Grassano

Pragelato, bene la Granfondo Sestriere anticipata

“Accolta la nostra richiesta”

“Lo chiedevamo da tempo come Amministrazione Comunale e, responsabilmente, adesso si è deciso così. Di comune intesa con Cesana Torinese. La Granfondo di Sestriere, importante e qualificata manifestazione sportiva, non poteva continuare a creare problemi logistici ed organizzativi ad alcuni paesi della Via Lattea – e tra questi, in particolare, alla comunità di Pragelato – per la data in cui veniva svolta e per lo stesso percorso obbligato. A cominciare, soprattutto, dalle difficoltà create dal traffico in una domenica di luglio che provocava, come ormai capitava puntualmente da anni, lunghissime code a partire da Pinerolo innescando profondi disagi ai turisti domenicali e, nello specifico, agli operatori economici dei comuni interessati dalla corsa.

Ora, avendo deciso di anticipare la gara al 26 giugno 2022 – come abbiamo richiesto ripetutamente da Pragelato – possiamo gestire con maggiore tranquillità la gara creando minori disagi e malcontento agli operatori. Una data, tra l’altro, che permette anche un maggiore coinvolgimento della stessa Unione Montana Comuni Olimpici Via Lattea per la stessa organizzazione logistica della gara.

A volte è sufficiente praticare il buonsenso per risolvere problemi che apparentemente appaiono irrisolvibili. Al contempo, ringraziamo gli organizzatori che si sono impegnati con dedizione e sensibilità per rivedere i vari calendari ciclistici e trovare un’alternativa capace di soddisfare l’intero territorio”.

Giorgio Merlo, Sindaco Pragelato

Mauro Maurino, Vice Sindaco Pragelato