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Prato Nevoso inaugura la stagione invernale

Apertura impianti venerdì 29 novembre


La stazione del Mondolé Ski è tra le prime d’Italia ad accogliere in pista sciatori e snowboarder

Prato Nevoso è pronta a dare il via alla stagione sciistica 2024/2025 con l’apertura ufficiale degli impianti, prevista venerdì 29 novembre 2024.

La stazione del Mondolé Ski è tra le prime d’Italia ad accogliere in pista sciatori e snowboarder: un traguardo reso possibile dalle temperature rigide degli ultimi giorni e dal nuovo sistema di innevamento programmato TechnoAlpin, che in sole 36 ore, in corrispondenza di adeguate finestre di freddo, consente di ottenere piste perfette e tirate a lucido.

“Siamo felici di dare il via alla stagione e di essere fra i primi in Italia a poterlo fare – commenta Alberto Oliva, amministratore della Prato Nevoso Spa –. Ci prepariamo a vivere un inverno ricco di sorprese e di novità, che non vediamo l’ora di annunciare e fare scoprire alla nostra utenza”.

Dal 29 novembre sarà in funzione la seggiovia quadriposto “Blu”, mentre le piste fruibili saranno la 1 e la 2 della Conca. Apriranno anche il campo scuola con i suoi due tappeti di risalita e la linea M dello Snowpark (sotto la “White House”).

A stretto giro di posta, seguirà il grande appuntamento di sabato 7 dicembre con l’Open Season, che vedrà salire sul palco la regina del rap, ANNA Pepe. L’artista femminile più ascoltata del 2024 travolgerà il pubblico con la sua carica esplosiva e le sue hit di successo. A completare la scaletta saranno Michele “Wad” Caporosso, speaker di Radio Deejay, e i talent di Wad & Friends (Michelle Cavallaro, Giada Coletti e SillyElly).

Nel corso di questa serata speciale, i partecipanti avranno l’opportunità di sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro – IRCCS Candiolo attraverso l’acquisto al prezzo simbolico di 5 euro degli skipass per lo sci notturno o di gadget luminosi, che saranno venduti prima e durante l’Open Season.

Aston Villa – Juventus 0-0

I tanti infortuni tra i bianconeri hanno forse favorito il solo pareggio tra Aston Villa e Juve. I torinesi al 93′ patiscono per il gol di Rogers, che verrà però annullato per un fallo  su Di Gregorio. Traversa di Digne su calcio di punizione nel primo tempo, Conceicao si rivela il migliore in campo.

La Boxing de Rua torna sul ring

Domenica 1 dicembre a partire dalle 16,30 presso il Bocciodromo Rossini di corso Mamiani 5 a Torino ci sarà una riunione di boxe olimpica.

La società di Stefano Abatangelo e Andrea Fontana organizza 13 incontri dilettantistici con atleti provenienti da Piemonte, Valle d’ Aosta e Lombardia delle categorie schoolboys, junior, dilettanti e sparring io.

Il pomeriggio vedrà il battesimo dei guantoni per una decina di “neo pugili” della Boxe Sociale Torino.

Sono giovani praticanti di un’età compresa tra i 18 e 33 anni, due le ragazze, che fanno parte di un progetto regionale, che offre la possibilità a chi si trova in difficoltà economiche di allenarsi gratuitamente.

La Boxing de Rua si è messa a disposizione con allenamenti mirati e domenica ci sarà la prima esibizione dimostrativa.

Riflettori puntati sulla ventiquattrenne Sara Deleonardis 66 kg, allieva di Abatangelo e Fontana, che si confronterà con Anais Domaine, quest’ultima prenderà parte agli assoluti.

Esordio sul quadrato per Maurizio Abramo, 13 anni, categoria 70 kg., pupillo del maestro Michele Mastromatteo e seguito dalla Boxing de Rua.

La riunione di domenica sarà il prologo dell’incontro del 21 dicembre a San Severo di Foggia per il titolo d’Italia.

Andrea Fontana The Doctor (Boxing de Rua) 25 anni (12v1s) affronterà Michele De Filippo (11v0s) 33 anni.

Info: 347/8877843

 

Torino, 27 novembre 2024

Nella foto Deleonardis e Abramo in allenamento

ValleBelbo Sport compatta alla prima tappa regionale del circuito CSI

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 fa bottino pieno con Vallefoglia

Torino, 25/11/2024

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ottiene contro Vallefoglia la prima vittoria stagionale da 3 punti al PalaFenera. Con una prova in crescendo le biancoblù vincono 3-1 in due ore tonde tonde e aggiungono alla loro classifica punti di fondamentale importanza, dando continuità alla vittoria esterna con Bergamo del fine settimana precedente.
Spirito e compagne sono protagoniste di un ottimo avvio di gara, ma sul 18-14 a loro favore si arenano sul turno servizio di Weitzel (alla prima da ex al PalaFenera), nel finale Vallefoglia è più brillante e fa suo il primo set 23-25. Appannaggio di Chieri secondo e terzo set, entrambi conclusi 25-20: nel secondo le chieresi piazzano l’allungo decisivo sul 13-13; nel terzo in rimonta da 3-9 dopo un lungo tira e molla trovano il break risolutivo sul 18-17. Senza storia la quarta frazione che Chieri si aggiudica 25-13 imprimendo un ritmo forsennato grazie anche a una serie di strepitose difese.
Il premio di MVP va a Gicquel, miglior realizzatrice con 20 punti. Spiccano nel tabellino anche i 18 punti di Zakchaiou (con ben 8 muri) e i 10 di Bujis che entra in campo nel terzo set dando la svolta alla partita.

Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (23-25; 25-20; 25-20; 25-13)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 3, Gicquel 20, Zakchaiou 18, Gray 9, Omoruyi 9, Skinner 7; Spirito (L); Rolando, Alberti, Anthouli, Bujis 10. N. e. Guiducci, Anthouli, Lyashko, Carletti (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Perovic 2, Bici 15, Weitzel 6, Candi 10, Giovannini 12, Lee 9; De Bortoli (L); Kobzar, Storck 1, Feduzzi, Michieletto 2, Torcolacci. All. Pistola; 2° Petruzzelli.
ARBITRI: Rossi di Sanremo e Armandola di Voghera.
NOTE: presenti 1316 spettatori. Durata set: 29′, 25′, 29′, 28′. Errori in battuta: 12-7. Ace: 4-8. Ricezione positiva: 50%-61%. Ricezione perfetta: 19%-23%. Positività in attacco: 44%-34%. Errori in attacco: 7-11. Muri vincenti: 17-4. MVP: Gicquel.

La cronaca
Primo set – L’incontro si apre con un muro di Skinner su Bici. Sono appannaggio di Chieri anche quattro scambi successivi e quando l’attacco di Bici si ferma sul nastro Pistola chiara il primo time-out (5-1). Al rientro in campo l’incontro si fa più equilibrato. Il distacco rimane pressoché invariato fin quando sul 18-14 il turno di servizio di Weitzel frutta la rimonta a 18-18 grazie a un attacco di Giovannini, due muri di Candi su Skinner e l’attacco lungo di Gicquel. Ottenuta la parità le marchigiane passano in vantaggio grazie a una pipe di Lee. Chieri torna a muovere il suo punteggio quando Weitzel serve in rete (19-19). Si prosegue punto a punto fino al 23-23. Il primo tempo di Weitzel dà una palla set a Vallefoglia, nello scambio successivo il mani-out di Bici sancisce il 23-25.

Secondo set – Vallefoglia prende un paio di punti di vantaggio con Bici (1-3). Chieri rientra sul 6-6 (Gicquel) ma le ospiti tornano subito ad allungare e dopo l’attacco fuori di Omoruyi Bregoli ferma il gioco (6-9). Nuova parità sul 9-9 (Gicquel), quindi le biancoblù passano avanti per la prima volta nel set con Zakchaiou (11-10). Da 13-13 Chieri sale a 15-13 con Skinner e un attacco fuori di Bici, quindi allunga ulteriormente sul turno di servizio di Van Aalen che piazza pure due ace (19-14). Di lì in avanti Chieri gestisce bene il vantaggio. Sul 24-18 Vallefoglia annulla due set-point, finché sul 20-24 il tocco di seconda da Van Aalen chiude 25-20. Nelle statistiche del set svetta Gicquel con 9 punti e il 66% di positività in attacco.

Terzo set – Vallefoglia riparte fortissimo sul servizio di Giovannini che piazza anche quattro ace. Sull’1-5 Bujis dà il cambio a Skinner. Chieri interrompe il filotto ospite con Omoruyi che mette a terra il pallone del 2-7. Sul 3-9 le padrone di casa realizzano un break di 5 punti su battuta di Omoruyi (8-9). Il pallonetto di Bujis e la diagonale di Gicquel riportano il punteggio in parità (10-10). Si prosegue a strappi: 10-12, 12-12, 13-15, 15-15, 15-17, 17-17- Le chieresi tornano avanti sul 18-17 con Zakchaiou. Ancora Zakchaiou (muro), Bujis (attacco da da posto 4) e Gray (muro) firmano il 22-20, Bujis sfonda il muro ospite e realizza il 24-20, quindi un’incomprensione di Vallefoglia sotto rete frutta il 25-20.

Quarto set – Bujis viene confermata nel sestetto al posto di Skinner. I muri di Zakchaiou e i servizi di Gicquel scavano subito un solco importante (4-1). Sulle ali dell’entusiasmo a Chieri continua ad allungare, non lascia più cadere un pallone sfoderando una straordinaria difesa e imprime al gioco un ritmo forsennato. Eloquente l’andamento del punteggio nella prima metà del set: 8-1 (attacco di Gicquel), 14-2 (muro di Van Aalen). Pistola inserisce Kobzar, Michieletto, Storck e Torcolacci senza però riuscire a cambiare l’inerzia. Chieri raggiunge il vantaggio massimo di 15 punti sul 22-17 (primo tempo di Zakchaiou), infine alla seconda palla match fa scendere i titoli di coda con Bujis (25-13)

Il commento
Ilaria Spirito: «Già nel terzo set in cui eravamo sotto di diversi punti abbiamo dimostrato che potevamo uscirne, ne siamo uscite e questa è una grande prova di forza. Nel quarto set siamo state brave a mantenere il vantaggio e chiudere il più velocemente possibile».
Erblira Bici: «Abbiamo giocato il primo set molto bene ma com’è già successo anche in altre partite dopo un buon inizio caliamo. Non so dire cosa non va, sta di fatto che giochiamo i set fino a un certo punto e poi non riusciamo a chiuderli. Nel quarto set poi abbiamo mollato, spero non succeda più».


L’Italia del rugby lotta nella grande sfida contro i leggendari All Blacks

 

Grande spettacolo sabato sera all’Allianz Stadium di Torino, che ha ospitato la partita di rugby tra la nazionale italiana e i leggendari All Blacks, la squadra più iconica e famosa al mondo. La sfida, che si é conclusa con il punteggio di 29-11 per la Nuova Zelanda, ha regalato emozioni indimenticabili agli oltre 40mila spettatori presenti sugli spalti.

Con il ricordo ancora vivo delle ATP Finals, Torino si é confermata ancora una volta capitale del grande sport internazionale, ospitando un evento di prestigio e rilevanza mondiale.

Per la prima volta nella sua storia, lo Stadium ha fatto da cornice al celebre haka degli All Blacks, il tradizionale rito maori che precede ogni loro incontro. Un momento carico di energia, che racchiude significati storici e culturali profondi, e che ha emozionato il pubblico creando un atmosfera unica e di impatto che rimarrà a lungo impressa nella loro memoria.

La partita ha chiuso le Autumn National Series dell’Italia e gli impegni internazionali degli azzurri per il 2024. Di fronte agli All Blacks, avversario storicamente tra i più ostici per la nazionale italiana (con il risultato di oggi, zero vittorie in 18 incontri) ma anche il più affascinante e iconico, gli azzurri hanno dato il massimo disputando una buona partita, e regalando agli spettatori una serata di buon rugby e di grande intensità agonistica.

Uno spettacolo non solo su campo, ma anche sugli spalti, gremiti da un pubblico caloroso che nonostante il freddo ha incitato gli azzurri dall’inizio alla fine del match. Un pubblico estremamente competente e sportivo, che non ha fatto mancare il suo sostegno anche a un avversario così blasonato e ricco di storia e fascino.

Un evento, quello di sabato sera, che resterà nella storia sportiva di Torino e dello stadio della Juventus, che per la prima volta ha aperto le sue porte ad un appuntamento non calcistico. Grazie ad un accordo tra la società calcistica e la Federazione Italiana Rugby, la partita di questa sera non sarà un’eccezione: la Nazionale italiana tornerà infatti a giocare nell’impianto torinese anche nei prossimi due anni.

TORINO CLICK

Campionato nazionale master Uisp di pallanuoto

30 novembre – 1° dicembre Piscina Monumentale

Campioni senza tempo, quando l’età non conta, nemmeno nello sport.

Ci sono tantissimi atleti in ogni disciplina, che vivono una seconda carriera, noncuranti del tempo che passa.

Sono gli over, quelli per cui la carta d’identità non conta e trovano il loro spazio nello SportPerTutti della Uisp e si sono innamorati dello sport o l’hanno scoperto tardi e la voglia di mettersi in gioco è davvero più forte delle proprie capacità atletiche.

Sono gli stessi che ritroveremo in vasca da sabato 30 novembre dalle 9 alle 14 e domenica 1° dicembre negli stessi orari alla piscina Monumentale.

Diversamente “giovani” che si confronteranno nel Campionato nazionale master Uisp di pallanuoto e tenteranno di mettere in difficoltà gli avversari a suon di reti nella porta.

L’evento è organizzato dalla collaborazione tra Uisp Piemonte e la Torino ’81, storica società di pallanuoto, nata nel 1924, l’unica in Piemonte ad aver partecipato alla Serie A1 e che al suo attivo ha un nutrito gruppo di atleti master tra i 25 e 52 anni.

 

La pallanuoto è uno sport dove tattica di gioco, contatto fisico, controllo del pallone ed elementi di acquaticità lo rendono una tra le attività sportive di squadra più complesse.

Chi pratica la pallanuoto Uisp, vuole divertirsi e fare sport, dove si coniugano perfettamente valori come prestazione e gioco, movimento, inclusione e salute e non conta il premio, ma partecipare.

Per molti di loro, che provengono da fuori regione, sarà un’occasione di turismo per visitare Torino in veste natalizia e nella giornata di domenica assistere allo spettacolo della Maratona con i grandi campioni.

Il campionato vedrà schierate le squadre vincitrici dei rispettivi campionati regionali dell’Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Toscana, che sfideranno la formazione toscana vincitrice del campionato nazionale in carica, l’Aquatica San Casciano.

Le fasi di qualificazione della manifestazione inizieranno nel pomeriggio di sabato, mentre domenica mattina si assegnerà il nuovo titolo nazionale.

“Sono molto contento che si possa fare questa manifestazione Uisp a Torino – sottolinea Marco Raviolo, vice presidente Torino ’81 – anche perché noi siamo i detentori della Coppa Italia Uisp vinta nel 2023 ad Avezzano. E’ la prima manifestazione nazionale di pallanuoto master Uisp, che si tiene a Torino, la ritengo una bella collaborazione per la promozione del movimento pallanuotistico”.

 

Ufficio Stampa Uisp Piemonte 

Foto RARI NANTES Torino

Torino – Monza 1-1

Il Toro viene contestato dai tifosi dopo il pareggio per 1-1 all’Olimpico grande Torino contro il Monza. In soli quattro minuti nel secondo tempo al 14′ segna Masina per i granata e al 18′ arriva il pareggio con Djuric.

Basket Torino e le scuole: a canestro in salute

Domenica 17 novembre, prima della partita in casa contro la Wegreenit Urania Milano, Reale Mutua Basket Torino ha avuto il piacere di tenere un incontro con i rappresentanti di diverse scuole torinesi: dirigenti scolastici, docenti e studenti di diversi gradi di istruzione, dalle elementari alle superiori.

Al centro del dialogo, un progetto dedicato ai giovani che Basket Torino svilupperà all’interno degli istituti al fine di promuovere una alimentazione ed una vita sana, coordinato dalla nutrizionista Dr.ssa Micol Purrotti. Sarà anche una opportunità per avvicinare sempre più le scuole alla pallacanestro: a tal fine, altre iniziative verranno illustrate prossimamente!

Tutto sempre con l’obiettivo di coinvolgere scuole e realtà locali per trasmettere ai ragazzi i valori corretti dello sport e per avvicinarli sempre di più al mondo gialloblù, trasformando il Pala “Gianni Asti” in un punto di riferimento per tutti i giovani.

Ufficio stampa Reale Mutua Basket Torino

Milan-Juventus 0-0: una partita senza emozioni

Una partita noiosa tra Milan e Juve. Il big match del sabato di Serie A si è rivelato privo di personalità da parte di entrambe le squadre I rossoneri (fischiati al termine del match) si piazzano a 19 punti e devono recuperare un incontro. Thiago Motta porta la sua squadra a quota Lazio e Fiorentina con 25 punti.