SPORT PIEMONTE |
Con 16 coppie in gara provenienti da tutta la provincia di Asti e dall’Acquese, presso i campi del Centro Sportivo Orangym di Nizza Monferrato si è disputata la decima edizione del Torneo ValleBelbo Sport.
Grande festa e tanto divertimento per l’intensa giornata dedicata al padel, arricchita da scambi di alto livello e punti molto combattuti, situazioni favorite da un livello medio dei giocatori decisamente più alto rispetto alle edizioni passate del torneo (presenti diversi giocatori di terza e seconda fascia della classifica FITP). Matteo Contardo e Alessandro Carbone hanno centrato la vittoria, piazza d’onore per Federico Marino e Giovanni Pelazzo (eletto miglior giocatore del torneo), terzo posto per Marco Tardito e Paolo Visconti. Nel frattempo, prosegue la Scuola Padel all’Orangym: i corsi si svolgono nelle giornate di mercoledì e il venerdì pomeriggio, dalle ore 15:00 alle ore 18:00. |
Il sindaco Panichelli: «Un bellissimo esempio per i nostri giovani»
Giovedì 24 ottobre il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli, insieme alla giunta comunale, ha ricevuto in Comune Andrea Ragonesi, laureatosi il 6 ottobre nella Reggia di Venaria campione del mondo di biliardo nella specialità 5 birilli, per complimentarsi per il risultato raggiunto.
Ragonesi, classe 1997 (è nato il 25 ottobre), è cresciuto a Volpiano e si è avvicinato al biliardo sin da bambino, grazie alla passione del papà per questo sport, partecipando alle gare dall’età di 10 anni e vincendo il suo primo trofeo a 12 anni; tra il 2016 e il 2017 è cresciuto molto agonisticamente, vincendo il campionato juniores sia a livello nazionale che europeo, e il titolo italiano di prima categoria. Il mondiale 2024 lo ha definitivamente consacrato come campione: alla sua prima partecipazione a questa competizione ha vinto tutte le gare (19 su 19), e sconfitto nel cammino verso la finale i precedenti campioni del mondo, prima di trionfare contro Andrea Quarta, detentore del titolo, in una partita molto combattuta, durata due ore e mezza e terminata 4 a 3 per il volpianese, e giudicata dagli addetti ai lavori come una delle più belle degli ultimi anni. «Quando è finita – ha detto Ragonesi – ho fatto fatica a rendermi conto di aver vinto, perché la tensione era davvero tanta; credo che in questa gara i miei punti di forza siano stati l’essere riuscito a mantenere la concentrazione anche nei momenti difficili e il sostegno del pubblico». Ragonesi da anni si allena ogni giorno per migliorare tecnica e preparazione, e nel frattempo ha conseguito la laurea triennale in Architettura e sta completando gli studi della laurea magistrale.
Così il sindaco di Volpiano, Giovanni Panichelli: «Per me e per tutta la Giunta Comunale è stato un grande piacere ricevere e festeggiare Andrea in Comune. È un ragazzo sorridente, con gli occhi che brillano e la gioia nel cuore, che a 26 anni diventa campione del mondo ma che resta con i piedi per terra e che continua a studiare per laurearsi. Un bellissimo esempio per tutti i nostri giovani e che certamente è orgoglio per la nostra Volpiano».
La ValleBelbo Sport lancia un progetto rivoluzionario per i giovani atleti del territorio: Giovani Atleti Crescono
Si tratta di un percorso di crescita a 360 gradi, ideato e realizzato dalla società che svolge l’attività presso il Centro Sportivo Orangym di Nizza Monferrato, che coinvolge atleti, genitori, allenatori e istruttori che va oltre i confini del programma sportivo. Nella convinzione che insieme si possa fare la differenza, puntiamo a gettare le basi per un ambiente dove le capacità sportive si coltivano con la stessa cura del benessere emotivo e psicologico, un luogo dove le famiglie e i ragazzi potenziano gli strumenti orientati a gestire l’ansia pre-gara, a comunicare efficacemente, a utilizzare i social in modo consapevole e a costruire relazioni sane. Questo progetto unico nel suo genere offre laboratori interattivi e coinvolgenti (momenti di formazione e confronto per genitori e ragazzi, condotti dalla Dott.ssa Letizia Navarino, psicologa dello sport), strumenti concreti tra cui strategie e tecniche per affrontare le sfide dello sport e della vita quotidiana, e un clima di supporto e condivisione dunque un’occasione per crescere insieme, confrontarsi e costruire un futuro di successo. Gli appuntamenti sono già fissati. Si comincia il 23 novembre con “Pronti, partenza… via!” , dedicato ai genitori, che parlerà di strategie per gestire l’ansia pre-gara. Il 1 marzo c’è “Ascolto attivo: oltre le parole” che traccerà le vie per comunicare efficacemente con i giovani atleti (anche questo incontro è rivolto ai genitori). Infine, il 12 aprile si affronta il tema “Corpo, mente e… smartphone!” analizzando i confini corporei e l’uso consapevole dei social media (per genitori e ragazzi). Giovani Atleti Crescono, un’opportunità unica e innovativa per investire sul futuro dei giovani, è un progetto aperto a tutte le società sportive del territorio, indipendentemente dalla disciplina praticata. La partecipazione ai laboratori e agli incontri è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione. |
Juventus -Stoccarda 0-1: brutta partita dei bianconeri
Stoccarda batte Juventus 1-0 con il gol di El Bilal Touré al 92′. I bianconeri hanno giocato in 10 dopo l’espulsione di Perin che in campo ha dimostrato di essere brillante in più di un’occasione rispetto alla sua squadra priva di personalità. Il fischio finale delll’arbitro Eskas arriva dopo otto minuti di recupero e segna la sconfitta di una Juve incolore. Nella foto i tifosi tedeschi in piazza San Carlo.
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Champoluc (AO) – Fino al prossimo 26 ottobre la bellezza della Val d’Ayas sarà la casa della nazionale italiana di scherma: fiorettiste e fiorettisti azzurri, guidati del Commissario tecnico Stefano Cerioni e reduci dalle tre medaglie conquistate a Parigi, ripartiranno proprio dalla splendida località di Champoluc per il primo allenamento collegiale del quadriennio che porterà alle Olimpiadi di Los Angeles 2028. Sono 22 gli atleti convocati dal CT, divisi equamente tra squadra femminile e squadra maschile, a cui si aggiungeranno 11 membri dello staff tra maestri, preparatori fisici, fisioterapisti, un armiere e un medico. “Come già accaduto prima delle Olimpiadi per la sciabola, ora sarà il fioretto a usufruire della professionalità e dell’efficienza che caratterizzano la location di Champoluc, grazie all’impegno del Comprensorio sciistico Monterosa Ski e del Comune di Ayas” ha dichiarato Paolo Azzi, Presidente della Federazione Italiana Scherma. “Siamo onorati e orgogliosi di ospitare la Nazionale Italiana di fioretto nel nostro comprensorio – ha dichiarato Giorgio Munari, A.D. di Monterosa Ski – la presenza degli atleti e dello staff tecnico è un’occasione unica non solo per il nostro territorio, ma per tutti gli appassionati di scherma. È un privilegio poter assistere da vicino agli allenamenti e alla preparazione di una delle squadre più forti e prestigiose del panorama internazionale, occasione di lustro per la Val d’Ayas e per tutto il comprensorio Monterosa Ski, che riconferma la propria attrattività per i ritiri delle grandi squadre sportive, e non soltanto per le discipline invernali sulle nostre piste”. |
Per essere aggiornati in tempo reale sulle aperture si consiglia di consultare il sito: www.monterosaski.eu |
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Torino, 21/10/2024
Secondo impegno della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze. Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti.
La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una. Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.
In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11).
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 3-2 (25-13; 25-23; 22-25; 17-25; 15-12)
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 6, Gicquel 17, Zakchaiou 6, Alberti 7, Skinner 11, Omoruyi 18; Spirito (L); Guiducci, Anthouli 9, Bujis 3, Gray. N. e. Lyashko, Carletti, Rolando (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.
IL BISONTE FIRENZE: Agrifolio, Malual 6, Butigan 11, Mancini 3, Cagnin, Davyskiba 20; Leonardi; Bechis 4, Nervini 12, Acciarri 9, Giacomello 5, N. e. Battistoni, Ribechi (2L). All. ; 2° Chiavegatti.
ARBITRI: Rossi di Sanremo e Papadopol di Mantova.
NOTE: presenti 1508 spettatori. Durata set: 23′, 280, 30′, 29′, 21′. Errori in battuta: 14-13. Ace: 7-11. Ricezione positiva: 58%-60%. Ricezione perfetta: 20%-20%. Positività in attacco: 41%-36%. Errori in attacco: 14-15. Muri vincenti: 14-15. MVP: Omoruyi.
COMUNICATO STAMPA
La cronaca
Primo set – L’attacco si apre con uno scambio lunghissimo concluso dalla schiacciata da posto 2 di Gicquel. Su servizio di Skinner e Zakchaiou il vantaggio chierese cresce rapidamente e sul 6-1, dopo tre muri biancoblù, Bendandi chiama il primo time-out. Toccati i 6 punti di distacco sul 9-3 (attacco di Omoruyi) Chieri subisce il riavvicinamento toscano a 9-5 (Davyskiba). Con tre ace consecutivi di Van Aalen il vantaggio delle padrone di casa torna a crescere (14-6). Bendandi inserisce Nervini al posto di Davyskiba senza incidere sull’andamento di un set sempre più in mano a Chieri, che arriva a doppiare le toscane sul 22-11 con un ace di Omoruyi. La frazione termina 25-13 quando alla seconda palla set arriva l’errore in attacco di Malual. Fra le statistiche del set spiccano i 7 servizi vincenti di Chieri.
Secondo set – Sul 5-3 c’è il primo strappo di Chieri che sale a 9-3. Dopo l’ingresso di Bechis per Agrifoglio e Acciardi per Mancini il punteggio del Bisonte torna a crescere con Davyskiba (9-4). Il servizio di Bechis frutta un break di 3 punti che riavvicina il Bisonte a 10-8. Il mani-out di Gicquel ferma il filotto ospite, quindi l’opposto transalpino con la mano caldissima trascina Chieri a 15-9. Il turno di battuta di Bechis propizia un altro filotto favorevole a Firenze che con i punti di Davyskiba sale a 20-18. Anthoili sigla il 21-18 ma ormai l’inerzia è in mano alle ospiti e quando Chieri subisce il 21-21 Bregoli inserisce Bujis per Skinner. Sul 22-22 l’attacco di Gicquel da posto 2 e il muro di Omoruyi su Malual danno due palle set alle biancoblù. La prima se ne va col primo tempo di Alberti che si ferma sul nastro. Nello scambio successivo il pallonetto di Gicquel vale il 25-23. Nelle statistiche del set svetta proprio Gicquel che chiude con 7 punti personali e l’87% di efficienza in attacco.
Terzo set – Si riparte con i sestetti che avevano concluso il set precedente: Bujis è confermata al posto di Skinner, nel Bisonte ci sono Bechis e Acciardi. In campo c’è un serrato punto a punto fino all’11-11. Due errori toscani permettono a Chieri di allungare a +3 (14-11). Bendandi sostituisce Malual con Giacomello. Davyskiba riporta il Bisonte a contatto (16-15). Si torna a lottare punto a punto. Il mani-out di Nervini da posto 4 porta Firenze in vantaggio per la prima volta (18-19). Ancora Nervini con una pipe firma il doppio vantaggio ospite (19-21). Bregoli chiama time-out, quindi sul 19-22 inserisce Skinner per Bujis. L’attacco fuori di Omoruyi dà a Firenze tre palle set (21-24). Omoruyi annulla la prima, quindi Gicquel serve lungo ed è 22-25.
Quarto set – Il Bisonte prende subito qualche lunghezza di vantaggio: 2-5 (Nervini), 4-9 (muro di Bautigan). Da lì in avanti c’è un po’ di tira e molla ma il distacco a favore delle toscane non scende mai sotto i 3 punti. Sul 17-24 Chieri perde Zakchaiou che deve lasciare il campo per un problema alla caviglia. Firenze da parte sua sfrutta nel modo migliore il primo set-point con Davysskiba che mette a terra il 17-25 portando la partita al tie-break.
COMUNICATO STAMPA
Quinto set – Bregoli schiera Anthoili in diagonale con Van Aalen. Il tie-break si apre con gli attacchi vincenti di Davyskiba e Omoruyi. Il punto a punto prosegue fino al cambio di campo che vede Firenze avanti di un’incollatura dopo l’attacco lungo di Skinner (7-8). Sul nuovo lato della rete Davyskiva dà il doppio vantaggio al Bisonte (7-9), che però viene subito annullato da Anthouli e dall’attacco lungo di Davyskiba. Segue uno scambio molto concitato concluso da Omoruyi (10-9). Set e partita si decidono quando sul 10-10 un attacco e un muro di Anthouli e un muro di Omoruyi portano le biancoblù sul 13-10. Time-out di Bendandi e alla ripresa del gioco Nervini fa 13-11 in pipe. Il muro di Anthouli su Davyskiba dà a Chieri tre match-point. Butigan con un primo tempo sigla il 14-12. Nello scambio successivo Omoruyi chiude la diagonale da posto 4 e fa scendere i titoli di coda sul 15-12.
Il commento
Ilaria Spirito: «Non c’è mai niente di semplice in questo campionato. L’inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi».
Stella Nervini: «Ero molto emozionata all’idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C’è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta».
Ancora una volta il Piemonte si aggiudica un titolo europeo in campo sportivo. «Terre del Canavese» e «Sport è In» nel Novarese sono state ufficialmente designate come Comunità Europea dello Sport per l’anno 2026. I due territori hanno superato la concorrenza di numerose altre aree italiane, tutte aspiranti al prestigioso titolo. Le onorificenze assegnate da ACES hanno tenuto conto di diversi parametri, tra cui la capacità di collaborare e creare sinergie, oltre ad aspetti più tradizionali come inclusività e accessibilità. Per la giuria è stata determinante la capacità di fare squadra tra i Comuni e il potenziale impatto economico positivo sui territori dove saranno allestiti calendari con all’interno eventi di promozione dello sport.
La Comunità Terre del Canavese nel Torinese è composta dai Comuni di Salassa (Comune capifila), Quincinetto, Agliè, Favria, San Giorgio Canavese. Uno degli aspetti che ha maggiormente impressionato la Commissione è stata la solida collaborazione e l’unità dimostrata dai Comuni, che hanno lavorato insieme in maniera armoniosa per promuovere e valorizzare i valori sportivi, facendo della cooperazione intercomunale un motore di sviluppo per lo sport.
La Comunità Sport è In nel Novarese è composta dai Comuni di Borgomanero (Comune capifila), Briga Novarese, Gattico-Veruno. Anche in questo caso, ciò che ha particolarmente colpito la Commissione è stata la volontà di fare squadra, con un Comune di rilevanza nel territorio che si è messo a servizio delle realtà più piccole, offrendo supporto e risorse per promuovere lo sviluppo dello sport e dei suoi valori, dimostrando una forte capacità di cooperazione inclusiva e solidale.
«Questo ennesimo riconoscimento conferma il grande impegno dei nostri territori nella promozione dello sport come strumento di inclusività, salute e sviluppo sociale – ha commentato l’assessore regionale allo Sport, Marina Chiarelli – La forza delle nostre candidature risiede nella capacità di fare squadra tra i sindaci dei Comuni, che pur nella diversità hanno saputo unire le forze dimostrando una sinergia che valorizza non solo le realtà più grandi, ma anche quelle più piccole. Si è creato un modello virtuoso di cooperazione e il fatto che la Regione Piemonte è stata pioniera nel ricevere il titolo di Regione Europea dello Sport nel 2022 è un ulteriore riconoscimento dell’eccellenza sportiva di questo territorio»
La Regione Piemonte è stata la prima Regione Italiana ad essere stata premiata come Regione Europea dello Sport per il 2022, vincendo nello stesso anno il premio Video Awards con il cortometraggio «Piemonte Terra di Sport e Grandi Eventi» a sostegno dello Sport.
Nel 2026 in Italia, ospitando la Capitale Europea dello Sport con Napoli, per regolamento potevano essere premiate solo le Comunità Europee dello Sport. Nel 2025 Novara sarà Città Europea dello Sport per la seconda volta (la prima volta è stata nel 2010) e Varallo (VC) in Valsesia sarà Comune Europeo dello Sport.
Cagliari – Torino 3-2
Il Cagliari era in vantaggio sui Granata nel primo tempo con la rete di Viola, ma Sanabria segna al 41′. Nel secondo tempo gol di Linetty, poi in pochi minuti la rete di Palomino e l’autogol di Coco ribaltano la partita segnando la sconfitta del Torino.
Juventus – Lazio 1-0
Bianconeri in testa alla classifica con il Napoli: la Juve vince in casa ma per l’autogol di Gila all’85’. I tifosi della Lazio protestano dopo l’incontro per il pugno dato a Patric da Douglas Luiz. Buona la tenuta della Lazio fino all’espulsione di Romagnoli a metà primo tempo che ha costretto la squadra a giocare in 10.