SPORT- Pagina 14

Atp Finals, Chiarelli: “Avremmo diritto ad altri 2 anni, ma puntiamo a 5”

“Abbiamo dalla nostra di non aver goduto appieno di questi 5 anni, considerato che un paio sono stati completamente persi per il Covid, dal punto di vista turistico. Abbiamo quindi il ‘diritto’ ad avere garantita la permanenza su questo territorio delle Atp Finals per altri 2 anni per compensare quelli persi. Contiamo comunque di riuscire ad avere un altro quinquennio”.

Lo ha detto nella sesta Commissione, presieduta da Paola Antonetto, l’assessore Marina Chiarelli, durante la seduta dedicata ai programmi di lavoro in materia di cultura, sport e politiche giovanili.

Sempre sulle Atp Finals l’assessore ha aggiunto che “la concorrenza interregionale e internazionale è molto forte. La Regione Piemonte e la Città di Torino si sono messe a disposizione per garantire non soltanto la compartecipazione economica ma un’adeguata accoglienza. In questi 5 anni abbiamo dimostrato di essere una Regione e una città capaci di gestire e promuovere un evento come questo”.

Nel dibattito Sarah Disabato (M5s) e Emanuela Verzella (Pd), hanno chiesto delucidazioni anche sugli aiuti alle famiglie per la partecipazione alle attività sportive, sul coinvolgimento del mondo della scuola, sulle criticità di accesso ai fondi della cultura e, appunto, sulla riconferma delle Atp Finals a Torino.

L’assessore, anticipando alcune linee guida del nuovo Piano Triennale 2025-27 della Cultura e dello Sport, ha affermato che “Il nuovo piano rappresenta una visione strategica per la crescita culturale e sportiva del Piemonte, mettendo al centro l’inclusività, il sostegno ai giovani e il diritto di tutti a poter partecipare alle iniziative promosse dalla Regione. L’accesso ai bandi deve essere un percorso non complicato. Siamo impegnati affinché le risorse e i progetti regionali siano effettivamente aperti e disponibili a tutti i cittadini piemontesi. Il diritto allo sport deve essere accessibile a tutti, senza che le barriere economiche penalizzino il futuro dei nostri ragazzi. Vogliamo valorizzare le realtà locali anche con il censimento degli impianti sportivi, dove il coinvolgimento della scuola è importante. Tutto questo è fondamentale per programmare investimenti e per garantire un flusso di risorse più rapido e continuativo per le associazioni, per dare stabilità e continuità alle loro attività e per questo stiamo dialogando con gli istituti bancari”.

Monica Canalis (Pd) si è soffermata sulla situazione di incertezza dei Comuni rispetto alle graduatorie delle domande di riqualificazione degli impianti sportivi. L’assessore ha risposto che si sta procedendo a verifiche contabili sulle modalità di erogazione.

Vittoria Nallo (Sue) ha sottolineato la necessità di audizione delle associazioni di categoria, mentre Valentina Cera (Avs) ha proposto un sopralluogo a Stupinigi sulla questione della riqualificazione dei poderi limitrofi alla Palazzina di Caccia. Proposta che ha riscontrato condivisione tra i commissari e anche da parte della presidente Antonetto, che  ha definito l’intervento dell’assessore “esaustivo e tale da favorire uno scambio con i commissari d’informazioni su politiche regionali, bandi e tempistiche. S’intende pure agire per un maggior coinvolgimento nel mondo sportivo dei ragazzi che appartengono a famiglie delle fasce deboli”.

La Commissione ha anche licenziato a maggioranza la delibera di modifica dello statuto della Fondazione Luigi Firpo, che quindi dovrà essere votata dall’Aula, necessaria per una revisione stilistica, redazionale e di miglior coordinamento dell’articolato. Questo rispetto all’approvazione della Città di Torino del 14 ottobre scorso di quanto aveva già deliberato l’Assemblea di Palazzo Lascaris a marzo.

Basket. Il secondo tempo premia Torino: battuta Nardò in trasferta

Mercoledì 13 novembre 2024 – La Reale Mutua si conferma dopo l’impresa del PalaDozza. La squadra di coach Boniciolli, dopo aver battuto la Fortitudo Bologna, trova un altro successo in trasferta, questa volta nel turno infrasettimanale a Lecce contro l’HDL Nardò Basket. Un’altra importante prova di carattere dei torinesi che, a fronte di una prima metà di gara molto faticosa specialmente in attacco, hanno nuovamente reagito al rientro dagli spogliatoi, alzando l’intensità nella metà campo difensiva e trovando la fluidità giusta in attacco. Sugli scudi per Torino, Ife Ajayi e Giovanni Severini con 20 punti a testa. Da segnalare anche Matteo Schina, in doppia cifra con 11 punti e una tripla importante per sigillare la vittoria nel finale, e una buona prova difensiva di Matteo Ghirlanda (4 recuperi). Il risultato finale è 68-74.

QUINTETTI
Nardò: Woodson, Mouaha, Nikolic, Stewart, Iannuzzi
Torino: Schina, Taylor, Severini, Ajayi, Seck

Inizio con le polveri bagnate per Torino, che dopo un primo break incoraggiante si ritrova ad inseguire una Nardò trascinata dal suo leader Woodson. Si gioca a ritmi abbastanza contenuti, i gialloblù fanno fatica a prendere confidenza in attacco, Nardò allunga sul +8 e coach Boniciolli decide di parlarne con i suoi giocatori. Torino non cresce e chiude la prima frazione in svantaggio 20-13.

Avvio di secondo quarto da incubo per Torino che subisce un parziale di 8-0 dalla formazione pugliese: in un amen i torinesi si trovano sul -15 e coach Boniciolli deve chiamare timeout. Torino interrompe un digiuno di quasi 4 minuti con un canestro in contropiede di Gallo, ma i gialloblù continuano a litigare con le percentuali dall’arco, sbagliando anche tiri ben costruiti e facendo quindi molta fatica a ricucire lo strappo. Si va negli spogliatoi sul punteggio di 35-24, con Torino che paga le pessime percentuali dalla distanza (3/16).

Torino mostra segnali di crescita alla ripresa dei giochi, con Severini che ritrova il canestro dall’arco e Ajayi a mettere pressione alla difesa avversaria. I gialloblù rientrano così in singola cifra di svantaggio anche se il bonus raggiunto troppo presto e i rimbalzi in attacco concessi rallentano il tentativo di rimonta. Pian piano la Reale Mutua rientra progressivamente in gara, toccando il -3 con un Ajayi sempre più coinvolto e incisivo in attacco e un buon contributo da parte di Ghirlanda nella metà campo difensiva. Il terzo periodo si chiude sul 52-49.

Entra benissimo in campo la Reale Mutua in apertura di quarto quarto, trovando subito la spinta dalla difesa – ancora con un ottimo Ghirlanda – per lanciare l’attacco e trovare il vantaggio. Torino ha l’inerzia dalla sua parte e riesce così a piazzare un parziale di 15-0 per allungare fino al +12 (52-64) con Severini che si scalda dall’arco e sale in cattedra. Nardò però non si dà per vinta e si riavvicina in maniera pericolosa con Woodson e Iannuzzi (68-70 a poco meno di un minuto dalla fine), ma Schina respinge il tentativo di rimonta granata con una tripla che tiene al sicuro il vantaggio e la vittoria. Finisce 68-74.

Coach Boniciolli nel postpartita: “Partita vinta con l’intensità difensiva e la pazienza, per certi versi in modo simile alle vittorie conquistate fuori casa a Cento e Bologna. È stata fondamentale per noi la condizione fisica che ci ha permesso di reagire nel secondo tempo. Abbiamo giocato un primo tempo imbarazzante, sbagliando tanti tiri anche ben costruiti, ma i ragazzi sono stati bravi a non perdere fiducia e hanno segnato 50 punti nella ripresa. Oggi Schina e Severini sono stati protagonisti, Ajayi è stato straordinario, ma voglio citare Matteo Ghirlanda che ha girato completamente l’inerzia della partita, cambiando su tutti i ruoli in difesa e lottando a rimbalzo.”

HDL Nardò Basket – Reale Mutua Torino 68-74 (20-13, 15-11, 17-25, 16-25)

HDL Nardò Basket: Aristide Mouaha 16 (1/2, 3/8), Antonio Iannuzzi 15 (6/8, 0/0), Avery Woodson 13 (1/1, 3/11), Michele Ebeling 5 (0/0, 1/6), Lorenzo Donadio 5 (1/1, 1/2), Wayne Stewart jr 4 (2/5, 0/2), Ruben Zugno 4 (0/2, 0/3), Elhadji Thioune 4 (1/2, 0/0), Lazar Nikolic 2 (1/2, 0/1), Jacopo Rapetti 0 (0/0, 0/0), Paolo Montinaro 0 (0/0, 0/0), Nicolo Flores 0 (0/0, 0/0). Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 33 10 + 23 (Antonio Iannuzzi 11) – Assist: 8 (Avery Woodson 5).

Reale Mutua Torino: Ife Ajayi 20 (6/6, 2/4), Giovanni Severini 20 (2/3, 5/9), Matteo Schina 11 (2/4, 2/3), Kevion Taylor 8 (2/4, 1/7), Matteo Ghirlanda 4 (1/2, 0/1), Antonio Gallo 4 (1/4, 0/0), Fadilou Seck 3 (1/1, 0/0), Aristide Landi 2 (0/0, 0/1), Maximilian Ladurner 2 (1/1, 0/0), Matteo Montano 0 (0/3, 0/1). Tiri liberi: 12 / 20 – Rimbalzi: 28 3 + 25 (Ife Ajayi 7) – Assist: 14 (Ife Ajayi 5).

UFFICIO STAMPA REALE MUTUA BASKET TORINO

Tennis e Scacchi 2024: Strategie a confronto

Nelle ATP Finals e nel Campionato Italiano Assoluto di Torino

di Giuseppe M. Ricci

Questo mese, Torino ospita due eventi di eccezione per il panorama sportivo italiano e internazionale: le ATP Finals di tennis e il Campionato Italiano Assoluto di Scacchi (CIA) 2024.

Entrambi i tornei portano sotto i riflettori discipline che, a prima vista, sembrano due universi lontani: uno è un gioco (per così dire secondo la tradizione, ma in realtà gli scacchi sono annoverati tra le discipline sportive associate al CONI), anzi il gioco per antonomasia di strategia pura, l’altro uno sport che esige doti fisiche eccellenti.
In realtà, tennis e scacchi condividono una profondità strategica che affascina sportivi e appassionati. La mente di un tennista, come quella di uno scacchista, deve essere lucida e paziente, capace di prevedere le mosse dell’avversario e costruire la propria strategia un colpo, o una mossa, alla volta.
In particolare, molti campioni di tennis anche tra quelli in gara a Torino ritengono che gli scacchi siano un ottimo allenamento mentale per affrontare la pressione dei match, e tra questi spiccano appunto figure come 
Carlos AlcarazDaniil Medvedev e Andrey Rublev, atleti che hanno in varie occasioni sottolineato quanto gli scacchi siano un alleato per migliorare nel tennis, contribuendo a sviluppare sul campo strategia e concentrazione.
Per contro, ogni scacchista sa bene come durante una partita di torneo che può durare anche tre o quattro ore si accumuli una eccezionale tensione, e quale modo migliore per scioglierla di una sfida sul campo da tennis? Tra tutti, 
Boris Spassky affidava al tennis il compito di mantenergli una mente lucida e ossigenata.

La sinergia tra Tennis e Scacchi

Come detto, alcuni dei più grandi tennisti del momento, protagonisti assoluti delle ATP Finals che stanno per iniziare, riconoscono che gli scacchi aiutano a migliorare le capacità mentali necessarie per competere al massimo livello.

Carlos Alcaraz, recentemente visto giocare a scacchi nella sua Murcia, ha condiviso come gli scacchi lo aiutino a “vedere gli schemi” e ad essere “mentalmente più veloce” sul campo da tennis. Alcaraz sembra applicare le capacità di previsione e controllo mentale sviluppate con la scacchiera anche sui campi da gioco, dove le sue capacità atletiche e strategiche si fondono in un mix letale.
Andrey Rublev ha raccontato come il gioco degli scacchi lo renda più consapevole della strategia da adottare in campo, sviluppando la pazienza e la capacità di analizzare ogni situazione per sfruttare al meglio i propri punti di forza, proprio come si fa muovendo i pezzi in una partita a scacchi. In entrambi i casi è di fondamentale importanza sapersi adattare con una allenata flessibilità mentale alle varie fasi del gioco.
Anche Medvedev e altri tennisti, come Alex De Minaur e Karen Khachanov, sottolineano il valore degli scacchi come “palestra mentale”. L’approccio tattico di Medvedev è stato paragonato al gioco degli scacchi anche da John McEnroe, oggi apprezzato commentatore sportivo, per la sua abilità nello studiare e anticipare le mosse avversarie. Medvedev stesso non ha escluso che potrebbe intraprendere una carriera negli scacchi una volta conclusa quella tennistica.

E dunque, un campione di tennis, proprio come un maestro di scacchi, deve continuamente valutare e analizzare il gioco avversario per scegliere le contromisure più efficaci, portarsi in vantaggio, scatenare un attacco avendo allenato quella forza mentale che il n° 1 del ranking ATP Jannik Sinner indica costantemente come il fattore in più delle sue vittorie.

Torino, una Città di Sport e Cultura

L’abbinata di tennis e scacchi a Torino non è solo una coincidenza di eventi, ma una straordinaria celebrazione della forza fisica e della strategia mentale in tutte le sue forme. La Città, che ospita le Nitto ATP Finals al Pala Alpitour e il Campionato Italiano Assoluto di Scacchi all’Archivio di Stato, diventa il simbolo dell’incontro tra sportività, strategia e passione. Il pubblico torinese e i visitatori potranno quindi assistere all’energia fisica dei tennisti, ma anche alla calma apparente, ma non meno micidiale, di scacchisti professionisti, in un connubio che nello stesso lasso di tempo unisce due mondi apparentemente distanti ma concettualmente affini.

I tornei che vedranno sfidarsi a Torino i migliori tennisti del mondo e i più forti scacchisti italiani possono essere un richiamo a quello che una leggenda del passato come Jack Kramer (ideatore negli anni ’70 del Gran Prix e del Torneo Masters) aveva fin da allora già intuito: per eccellere, servono la mente di uno scacchista e il fisico di un tennista. Torino, che ha sempre sposato la Cultura con lo Sport, diventa così la città ideale per celebrare questa doppia sfida.

Casa Tennis – Casa Gusto, gli eventi del 14 novembre

Ore 17.00 – 18.00

Tennis e Musica con Max Gazzè

Bassista d’eccezione, straordinario musicista, compositore di opere ‘sintoniche’ e colonne sonore, attore sporadico e pilota sopra le righe, Max Gazzè è un artista e un uomo capace di spostarsi in ambiti diversissimi sempre con grande successo. Max ha suonato in tre continenti (Europa, America, Asia) ed è seguito da un pubblico affezionato sparso in tutta Europa. È un appassionato di sport, in particolare di tennis, si dice che perfino nei frenetici giorni di Sanremo riuscisse a trovare dei momenti per fare qualche set, e di padel (fin dalla sua diffusione in Italia), entrando a far parte della Nazionale Artisti di Padel.

 

Ore 18.00 – 19.30

XV Edizione del Premio Etica e Sport “Rinaldo Bontempi e Maurizio Laudi”

L’Associazione Etica e Sport è una Associazione di cultura sportiva nata nel 2014 come ideale prosecuzione di vari progetti che a partire dal 2006 hanno caratterizzato il nostro territorio, a partire dalla Carta degli Intenti adottata dal comitato organizzatore dei XX Giochi Olimpici di Torino, primo documento sulla responsabilità sociale dello sport.

 

CASA GUSTO https://www.ticketmaster.it/artist/nitto-atp-finals-torino-casa-gusto-biglietti/1339503

 

Ore 11.30 – 12.30 

Colazione da Maestri

I Maestri del Gusto di Torino e provincia ci accompagnano nella scoperta delle prelibatezze locali per un inizio di giornata ricco di energia e di golosità. Partecipano: Boutic Caffè, Monte Agri Bio, Ballesio Cioccolato, La Margherita, Panificio Di Maggio. A cura di Camera di commercio di Torino

 

Ore 13.00 – 14.00

Eccellenze del gusto delle Terre dell’Alto Piemonte

Un viaggio alla scoperta di alcuni dei sapori più tipici delle Terre dell’Alto Piemonte, Nebbiolo, toma, maccagno e gorgonzola DOP. A cura di Regione Piemonte, ATL Terre dell’Alto Piemonte, Enoteca Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte e Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola.

Ore 14.30 – 15.30 

Turismo del vino e del gusto nel Canavese Village

Presentazione degli itinerari, delle esperienze e dei pacchetti turistici dedicati al turismo del gusto e all’enoturismo in Canavese. Dai sentieri nei vigneti alle esperienze con sommelier, dalle degustazioni guidate in cantina alla scoperta dei produttori del territorio. Incontro con degustazione di prodotti e di vini in collaborazione con Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino. Interverranno: Silvio Bertero e Franco Ferrero, rispettivamente presidente e direttore del Consorzio operatori turistici Valli del Canavese; Corrado Scapino, presidente Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino. A cura del Consorzio operatori turistici Valli del Canavese

 

Ore 16.00 – 17.00 

La ”Tart a Tennis”

Introduzione del Presidente Lorenzo Lavarino: dimostrazione del preparato di carne da far degustare a cura dei Maestri Macellai Maurizio Palladino, Luca Rosso e Antonio Chetta.

A cura di Associazione Provinciale Macellai Torino

 

Ore 17.30 – 18.30

Degustando il territorio – I tre distretti si presentano

I tre Distretti riconosciuti della Città Metropolitana di Torino, si presentano insieme, per una degustazione in cui i prodotti di eccellenza di tutti 3 saranno sapientemente cucinati amalgamandoli tra loro, e posti in degustazione. Il servizio sarà curato da IFSE – ITALIAN FOOD STYLE EDUCATION. A cura di Distretti del cibo e del vino – Chieri/Carmagnola – Mombarone, Serra Morenica Naviglio d’Ivrea – Pinerolo (Tere Da Taste’)

 

Ore 19.00 – 20.00

Extra Vermouth – L’ora del vermouth di Torino e i Maestri del Gusto

I locali aderenti al circuito Extra Vermouth propongono l’autentico Vermouth di Torino accompagnato da una scelta di prodotti tipici del territorio e della cucina piemontese a cura dei “Maestri del Gusto di Torino e provincia”. Due progetti si incontrano per far assaggiare la “Torinesità”. Protagonisti della serata: Affini, Green Italy e Pasticceria Perotti.

A cura di Camera di commercio di Torino, Turismo Torino e provincia in collaborazione con il Consorzio del vermouth di Torino.

 

EVENTI DIFFUSI

piazza San Carlo

ore 15.00 – 15.30- Set 1 Glenn Folco – Circense

ore 17.00 – 17.30 – Set 2 Glenn Folco – Circense

via Roma

ore 16.00 – 16.20 – Set 1 Martina Ravetta – Musica

ore 16.40 – 17.00 – Set 2 Martina Ravetta – Musica

ore 17.20 – 18.00 – Set 3 Martina Ravetta – Musica

piazza Castello

ore 16.00 – 18.00 – Mago Daigoro – Magia

cargo bike stage (itinerante per le vie del centro)

ore 16.00 – 18.00 – Jonnie – Musica

Addio al “calciatore della monetina”

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E’ morto a 80 anni un calciatore della Pro Vercelli che ha segnato un’epoca. Era uno dei mitici “giocatori della monetina”. Si è spento all’ospedale S. Andrea Ferdinando D’Auria che indossò la casacca bianca della storica squadra dell’antico Quadrilatero piemontese per cinque stagioni, dal 1967 al 1972, con  89 presenze e  due reti. Nel campionato 1970/71 c’era anche lui allo  spareggio con la Biellese, allo stadio Comunale di Torino: fu allora che con il lancio della monetina, i vercellesi furono promossi in serie C.

 

La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 punta gli ottavi della CEV Challenge Cup

Oggi, mercoledì 13 novembre, la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 gioca la sua prima partita casalinga della CEV Challenge Cup 2024/2025. Si tratta del ritorno dei sedicesimi di finale contro il CV Sant Cugat. L’appuntamento è al PalaFenera con fischio d’inizio alle ore 20.

Il doppio confronto con le spagnole riparte dal successo esterno per 0-3 che mercoledì scorso le biancoblù hanno centrato in Catalogna. Il risultato garantisce un bel vantaggio nell’ottica del passaggio (basterà vincere due set o eventualmente aggiudicarsi il golden set di spareggio), ma Spirito e compagne sono ben consapevoli di non dover abbassare la guardia. Il Sant Cugat ha già dimostrato nell’andata di essere una squadra combattiva. Le chieresi dovranno mettere in campo le giuste attenzione e determinazione per far valere i loro mezzi tecnici e atletici.

Chi passerà il turno affronterà negli ottavi le finlandesi dell’LP Kangasala o le israeliane del Maccabi Haifa che stanno per affrontarsi due volte in Finlandia, andata stasera e ritorno giovedì.

Casa Tennis, il programma di mercoledì 13 novembre

Ore 16.30 – 17.30

100% UGI Torino: il calcio e lo sport oltre la malattia

Torino Fc, Casa UGI e l’Ospedale Regina Margherita racconteranno il progetto 100% UGI insieme all’allenatore della squadra UGI 100% e una delegazione del team. Quando si supera la malattia, il cammino verso la normalità è solo all’inizio: il progetto “LosportconUGI” offre a bambini e ragazzi guariti l’opportunità di ritrovare fiducia e vitalità attraverso lo sport, creando un ambiente inclusivo e supportivo. Grazie a collaborazioni con diverse realtà sportive, l’iniziativa promuove percorsi personalizzati, garantendo accesso e integrazione per tutti, anche per chi affronta sfide motorie o cognitive.

Ore 17.30 – 18.30

Salve! con il Generale Mauro D’Ubaldi e Susan Khojasta

Ospiti il Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano, Mauro D’Ubaldi e Susan Khojasta (in collegamento da Firenze), calciatrice afghana. D’Ubaldi, ufficiale di artiglieria corazzata con una carriera ricca di incarichi, ha partecipato a missioni internazionali, inclusa l’Operazione ISAF in Afghanistan. Oggi è Comandante Logistico dell’Esercito. Susan Khojasta è una giovane calciatrice afghana che insieme alle sue compagne Fatema Nama Haidari e Maryam Mehrzad e al loro allenatore Najibullah Nawrozi ha lasciato il paese dopo il ritorno dei talebani, dove lo sport per le donne è stato vietato. Il salvataggio fece parte dell’operazione “Aquila Omnia” e fu un’impresa non semplice, che vide il Generale D’Ubaldi e il Ministero della Difesa attivarsi per salvare loro assieme a migliaia di altre persone: 87 voli in 15 giorni, che hanno permesso di portare in Italia 5.011 persone di cui 4.890 cittadini afghani, tra di loro 1.301 donne e 1.453 bambini. Ora Susan vive a Firenze e gioca per il Centro Storico Lebowski, condividendo una storia di rinascita e resilienza.

Ore 18.30 – 19.30

Stelle del Nuoto: Carlotta Gilli

Nuotatrice italiana classe 2001, ha iniziato a nuotare da giovanissima. Dal 2017 gareggia anche per la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, diventando un astro nascente del panorama mondiale, grazie ai suoi record. Carlotta è affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa che ha ridotto la sua vista da 10/10 a 1/10. Nonostante le sfide, nel 2023 è entrata nel Guinness World Record, dimostrando che la determinazione può superare qualsiasi ostacolo. La sua storia è un esempio di resilienza e passione per lo sport. La campionessa ha conquistato a Parigi 2024 due ori (200 misti SM13 femminili e 100 farfalla S13), un argento (400 m stile libero femminile S13) e due bronzi (100 metri dorso femminile S13 e 50 m stile libero femminile S13).

Ore 19.30 – 20.30

Battere record e pregiudizi con Valentina Petrillo e Riccardo Massidda aka Ava Hangar

Valentina Petrillo, la prima atleta transgender a vestire la maglia di una nazionale italiana in competizioni internazionali dialogherà con Ava Hangar, nome d’arte di Riccardo Massidda, un performer drag originario di Carbonia e attualmente residente a Firenze, dove continua a brillare nel panorama artistico.

CASA GUSTO –  https://www.ticketmaster.it/artist/nitto-atp-finals-torino-casa-gusto-biglietti/1339503

 

Ore 11.30 – 12.30

I tesori DOP e IGP del Piemonte: la Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino, peperone e Brachetto

La Tinca Gobba Dorata del Pianalto di Poirino DOP rappresenta una vera e propria rarità nell’ambito del patrimonio gastronomico di eccellenza del Piemonte, nascosta in una piccola porzione di territorio a cavallo tra le province Torino, Asti e Cuneo. Verrà presentata in abbinamento ad un altro squisito prodotto del territorio, il Peperone di Carmagnola, in accompagnamento ad un calice di Brachetto, vitigno dell’anno 2024 per Regione Piemonte.

A cura di: produttori della Tinca Gobba dorata del Pianalto di Poirino DOP, Consorzio del Peperone di Carmagnola e Regione Piemonte

 

Ore 13.00 – 14.00

Autunno con Gusto nel Cuneese

La ricca stagione dedicata ai prodotti enogastronomici di eccellenza e al calendario fieristico-gastronomico del Cuneese. Si degusterà una selezione di 3 formaggi tipici delle Alpi di Cuneo in abbinamento a miele/confettura, la polenta bianca con farina di grano tenero e di grano saraceno accompagnata con sugo di Porro Cervere, pane di montagna porri e patate De.Co. di Garessio e la Torta Valcasotto, il tutto in abbinamento a vino delle colline Monregalesi.

A cura di Regione Piemonte – ATL del Cuneese

Ore 14.30 – 15.30

I tesori DOP e IGP del Piemonte: Murazzano, Roccaverano, Ossolano ed Erbaluce

L’Associazione Alte Terre DOP raggruppa quattro Consorzi: tre di questi sono i Consorzi di tutela dei formaggi DOP Murazzano, Roccaverano e Ossolano. Si tratta di piccole produzioni di eccellenza accomunate, oltre che dalla qualità dei prodotti, dall’esigenza di “fare rete” tra piccole produzioni di montagna del settore lattiero-caseario a denominazione di origine protetta. La degustazione dei formaggi è guidata da Maestri Assaggiatori Onaf. Ad accompagnarli, un calice di Erbaluce, vitigno dell’anno 2023 per Regione Piemonte.

A cura di: Associazione Alte terre DOP e Regione Piemonte

Ore 16.00 – 17.00

I tesori DOP e IGP del Piemonte: alla scoperta del Brachetto, vitigno dell’anno 2024 e della Nocciola Piemonte IGP

Il progetto regionale “Vitigno dell’anno” nasce dall’idea di raccontare e valorizzare i vitigni storici autoctoni del Piemonte; dopo Dolcetto, Cortese, Freisa ed Erbaluce, nel 2024 è stato scelto il Brachetto. Durante la degustazione delle diverse tipologie di Brachetto (spumante, extra dry, rosé e passito) verranno raccontate le caratteristiche storiche e organolettiche del vitigno. In abbinamento, la Nocciola Piemonte IGP in varie tipologie e trasformazioni (tostata, crema e torta), uno dei prodotti che meglio rappresenta l’eccellenza ortofrutticola del Piemonte per una merenda davvero speciale!

A cura di: Consorzio di Tutela Vini d’Acqui, Consorzio di Tutela Nocciola Piemonte IGP e Regione Piemonte

 

Ore 17.30 – 18.30

Mangébin: la merenda sinoira della tradizione piemontese

Il circuito dei ristoranti della cucina tipica piemontese di Torino e della sua provincia che propongono ogni giorno le ricette tradi­zionali del Piemonte e i vini del nostro territorio per offrire un’esperienza culinaria autentica. Partecipano: Pautasso con la giardiniera, Ristorante Arcadia con lingua di vitello scottata con bagnetto verde e rosso, Porto di Savona con l’insalata di faraona con mostarda di Cremona e senape, Trattoria Monviso con il Budino allo zabaione, l’Enoteca Regionale dei vini della Provincia di Torino e Alessandro Felis, giornalista e critico enogastronomico. A cura di Camera di commercio di Torino, Turismo Torino e provincia, Ascom Torino, Confesercenti di Torino e provincia, Città di Torino

 

Ore 19.00 – 20.00

Extra Vermouth – L’ora del vermouth di Torino e i Maestri del Gusto

I locali aderenti al circuito Extra Vermouth propongono l’autentico Vermouth di Torino accompagnato da una scelta di prodotti tipici del territorio e della cucina piemontese a cura dei “Maestri del Gusto di Torino e provincia”. Due progetti si incontrano per far assaggiare la “Torinesità”.  Protagonisti della serata: La Drogheria, Pastificio Bolognese di Muzzarelli dal 1949 e Rosada dal 1926. A cura di Camera di commercio di Torino, Turismo Torino e provincia in collaborazione con il Consorzio del vermouth di Torino.

 

EVENTI DIFFUSI

via Roma

ore 16.00 – 18.00 – Glenn Folco –

piazza Castello

ore 15.00 – 15.20 – Set 1 D!ps – Musica

ore 15.40 – 16.00 – Set 2 D!ps – Musica

ore 16.20 – 17.00 – Set 3 D!ps – Musica

cargo bike stage (itinerante per le vie del centro)

ore 16.00 – 18.00 – Jonnie – Musica

100% UGI Torino: il calcio e lo sport oltre la malattia

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Presso Casa Tennis ATP Finals 2024
Mercoledì pomeriggio, dalle ore 16.30 alle ore 17.30, presso Casa Tennis ATP Finals 2024 all’interno della Cupola geodetica in piazza Castello, Torino FC, UGI e l’ospedale Infantile Regina Margherita di Torino saranno i protagonisti del panel dal titolo “100% UGI Torino: il calcio e lo sport oltre la malattia”. Relatori per il Torino FC il Direttore Operativo Alberto Barile e il Responsabile Attività di Base Corrado Buonagrazia, per UGI la dottoressa Emma Sarlo Postiglione (Segretario Generale UGI) e per l’ospedale Infantile Regina Margherita la professoressa Franca Fagioli (Direttore del Dipartimento di Patologia e Cura del Bambino dell’ospedale Regina Margherita di Torino e Direttore di Oncoematologia pediatrica dello stesso ospedale).
L’evento sarà l’occasione per raccontare il progetto 100% UGI, insieme all’allenatore della squadra UGI 100% ed una delegazione del team, ed il progetto “LosportconUGI” che offre a bambini e ragazzi guariti l’opportunità di ritrovare fiducia e vitalità attraverso lo sport, creando un ambiente inclusivo e supportivo con percorsi personalizzati, garantendo accesso ed integrazione per tutti, anche per chi affronta sfide motorie o cognitive, e sviluppando sinergie con diverse realtà sportive del territorio.

Jannik Sinner incoronato numero 1 del ranking ATP 2024

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Jannik Sinner è stato premiato a Torino con il trofeo del numero 1 del ranking mondiale di tennis per il 2024. L’emozionante cerimonia è andata in scena all’Inalpi Arena, prima del singolare delle Nitto ATP Finals in programma nella sessione serale.

“Non c’è posto più bello per festeggiare questo trofeo” ha commentato Sinner, ricevendo il prestigioso trofeo dalle mani di Boris Becker, uno degli indimenticabili campioni degli anni 80 e 90.

Il tennista azzurro, in testa al ranking ATP da 22 settimane, tornerà in campo questa sera contro Tayor Fritz. Un incontro che potrebbe risultare già decisivo, in caso di vittoria, per il passaggio alle semifinali del torneo.

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Bolelli-Vavassori: si apre con una vittoria il percorso alle Nitto ATP Finals

Non c’è solo Jannik Sinner a scaldare i cuori dei tifosi azzurri a Torino. Ieri è scesa in campo la coppia formata da Simone Bolelli e Andrea Vavassori, che ha sconfitto in due set – al termine di una partita convincente – la coppia Ebden-Bopanna, che agli Australian Open avevano sconfitto gli azzurri in finale.

Con il punteggio di 6-2 6-3 gli azzurri hanno conquistato una vittoria importante per il passaggio alle semifinali. La loro prossima partita è in programma mercoledì 13 novembre.

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