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La vicesindaca accoglie una delegazione dalla Guinea Conakry

Questa mattina a Palazzo civico la vicesindaca Michela Favaro ha incontrato una delegazione proveniente da Yendè-Millimou, un comune della Guinea Conakry.

All’incontro, chiesto dalla sindaca del Comune di Almese Ombretta Bertolo, già in relazione col comune guineaiano tramite due bandi di cooperazione decentrata della Regione Piemonte, hanno partecipato il Sindaco di Yendè, Saa David Yombouno, due donne scelte tra le contadine del villaggio, un rappresentante dell’ONG locale Réseau d’Appui au Développement Local (RESADEL) e uno per la Ong italiana “A Proposito di Altri Mondi” (APDAM), interfaccia nel rapporto tra il comune italiano e quello guineaiano.

La delegazione, in visita in questi giorni ad Almese, è stata accolta nella Sala Congregazioni, dove si è parlato in particolare del progetto RISO-rse in COMUNE che, messo in campo da un paio d’anni tra le due municipalità con l’obiettivo di contrastare la malnutrizione e migliorare le condizioni della donna in Africa, si è finora concretizzato col miglioramento della filiera di coltivazione di riso e ortaggi presso alcuni villaggi del comune guineaiano, con la costruzione di piccoli impianti, l’acquisto di attrezzature in loco e la formazione agricola ed economica da parte di esperti guineaiani.

Oltre alle realtà presenti, tra le Ong torinesi attualmente attive in Guinea figurano anche le associazioni LVIA, con quattro progetti attivi tra i quali un programma di sensibilizzazione per la registrazione alla nascita dei bambini e diverse azioni nel campo della “cultura e sviluppo” per contribuire a modificare i comportamenti dei cittadini nel settore della salute pubblica, e CISV, che lavora invece su azioni orientate verso il rafforzamento della resilienza, delle capacità produttive, nonché della trasformazione e commercializzazione nelle varie filiere produttive.

 

Christian Ruggeri

Ascoltare la città per costruire il nuovo Prg. Tre giorni di appuntamenti in tutte le circoscrizioni

Chi abita o lavora a Torino potrà dire la sua su come immagina la città del futuro, contribuendo alla redazione del nuovo piano regolatore.

Succede oggi, domani e domenica in otto sedi in contemporanea (una per ciascuna Circoscrizione), dove la Città e Urban Lab, in collaborazione con le otto Circoscrizioni cittadine, organizzano un programma di informazione, ascolto, dialogo e coinvolgimento sulla città di domani.

L’iniziativa si inserisce nella fase di ascolto del territorio prevista dalle linee guida per il nuovo piano regolatore della Città approvate lo scorso mese di giugno. L’intenzione è quella di rendere corale il processo di redazione del nuovo strumento urbanistico, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate e della società civile nel suo insieme: portatori di interesse sociale ed economico, abitanti e utenti della città, associazioni e corpi intermedi, enti pubblici ed esperti.

Il primo appuntamento aveva riguardato gli addetti ai lavori mentre ora, a poter suggerire traiettorie di lavoro per la costruzione del nuovo piano, saranno i cittadini di ogni quartiere.

Il programma della tre giorni prevede un incontro pubblico di presentazione del percorso per il nuovo Piano Regolatore, durante il quale i presidenti delle Circoscrizioni e i rappresentanti delle organizzazioni locali illustreranno punti forza e problemi di ciascun territorio. Dalle 12 alle 19 sarà poi aperto uno sportello dedicato, dove cittadine e cittadini potranno proporre progetti, segnalare suggerimenti e criticità e ricevere informazioni sulle trasformazioni in corso nella città.

Proposte, idee e suggerimenti potranno essere inviati all’amministrazione anche on line compilando un questionario (https://survey123.arcgis.com/share/f6660fca4af74833879f9ecfc4957bb2) rivolto a chiunque abiti, studi o lavori a Torino e voglia raccontare come vorrebbe la città.

Il Piano regolatore è il principale strumento dell’amministrazione per governare l’assetto del territorio comunale: detta regole, stabilisce limiti e indica, progettandolo, il futuro della città, tanto nelle sue aree di sviluppo quanto nella trasformazione del tessuto urbano consolidato. Quello ad oggi in vigore fu adottato nel lontano 1991 e approvato nel 1995, opera di Vittorio Gregotti e Augusto Cagnardi.

“L’ultimo piano regolatore che Torino ha avuto– spiega l’assessore all’Urbanistica Paolo Mazzoleni– ha consentito negli anni la trasformazione di molte sue parti ma è evidente che oggi uno strumento pensato negli anni ‘90 non risponde più alle esigenze delle città. Serve un nuovo piano, costruito a partire dai temi che caratterizzano la specificità del tessuto urbano ma anche da una oggettiva esigenza di contemporaneità, ovvero di un atteggiamento capace di trattare, al tempo stesso, la consistenza dei luoghi da trasformare, la transizione energetica e ambientale, l’aspetto demografico. E per costruirlo servono l’ascolto, la condivisione e i suggerimenti di tutti coloro che vivono la città e vogliono contribuire a migliorarla”.

Uncem: Cuneo città alpina, una sfida per il Piemonte

“Cuneo Città Alpina 2024 non è solo un distintivo o una questione romantica, di posizionamento, di successo, di eventi, che durerà 365 giorni. È una questione chiaramente politico-istituzionale, economica e sociologica, che riguarda la Città, le Valli, ma anche Torino, la Liguria, il Piemonte, tutte le Alpi. Perché è emblematico come Cuneo sia da sempre capoluogo alpino e questo riconoscimento, che richederà molto lavoro, sancisca un patto storico che oggi si riafferma. È un patto tra territori, tra paesi, tra Comuni, tra comunità. Sinergie e relazioni, dialogo e democrazia partecipata. Sbaglia profondamente chi ritiene Cuneo, o ciascun paese alpino e appenninico, isole con propri campanili e dunque autonomie presunte e da rivendicare con spade e mobilitazioni. Cuneo senza le Valli è perduta, le Valli senza Cuneo sono niente. Vale per tutti. Per Saluzzo, Imperia, Mondovì, Pinerolo, Ivrea, Torino. Territori in dialogo, rurale e montano, con urbano e città. Che oggi devono guardare al sistema territoriale con il quale hanno, almeno nel Novecento ma anche nei secoli precedenti, impostato rapporti degni di una complessità piena di futuro, analisi, opportunità. Sulle quali lavorare oggi. Pensiamo ai servizi ecosistemici della montagna per le città, alle reti dei trasporti e ai flussi, al turismo e alla cura del paesaggio, pure la digitalizzazione e la stessa crisi climatica. Temi di un legame, diciamo oggi metromontano, necessario e importante. Che Cuneo riapre con una riflessione preziosa per tutto il Paese”.

Così Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, e Roberto Colombero, Presidente Uncem Piemonte.

Questione abitativa, accordo tra Città e Sindacati per un una nuova stagione di programmazione degli interventi

La Città di Torino inaugura una nuova stagione di programmazione di interventi abitativi. Nei giorni scorsi l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto l’accordo ‘Per una nuova stagione di programmazione degli interventi abitativi’ con le organizzazioni sindacali territoriali Cgil, Csl e Uil che promuove un percorso per costruire un indirizzo condiviso sul tema delle politiche abitative. L’accordo stato approvato dalla Giunta comunale su proposta di Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare della Città di Torino.

La questione abitativa ha assunto una consistenza e una estensione tali da configurare un profilo emergenziale, un ambito in cui maggiormente emergono le conseguenze negative delle disuguaglianze crescenti. Si tratta di un fenomeno, come denunciano fonti statistiche e analisi della povertà abitativa, che procede in due direzioni: le condizioni della popolazione più fragile si vanno aggravando e, nello stesso tempo, l’impoverimento trascina segmenti di cittadini che in passato non erano in condizioni di povertà.

L’accordo prevede l’istituzione di un Osservatorio interdisciplinare con l’obiettivo di fornire informazioni e dati per comporre una mappa dei bisogni e delle risorse disponibili. A tal fine saranno realizzate un’indagine sulla composizione sociale di quanti necessitano di una condizione abitativa dignitosa e un’analisi dell’offerta reale e potenziale di immobili che comprenda la proprietà pubblica, quella cooperativa e quella privata.

Nell’ambito dell’Osservatorio sarà costituito entro l’autunno un gruppo di lavoro che avrà la finalità di individuare prospettive di intervento sull’emergenza abitativa, a partire dalle risorse disponibili – economiche e immobiliari -, i tempi di attuazione e definire il monitoraggio intermedio degli interventi. Sarà composto dai rappresentanti delle parti firmatarie dell’accordo ed esteso a enti (ATC, CIT), associazioni e organizzazioni che negli anni hanno presidiato i temi dell’abitare sociale per individuare misure condivise.

Il gruppo di lavoro opererà secondo alcune direttrici: collocare l’edilizia residenziale pubblica nella programmazione degli interventi abitativi del territorio; esplorare un piano di fattibilità di convenzione sociale per definire politiche pubbliche capaci di far interagire il soggetto pubblico e la variegata realtà privata in risposta ai bisogni abitativi crescenti; incrementare le esperienze di accompagnamento abitativo per facilitare interventi tempestivi in risposta alla necessità di singoli o nuclei familiari, favorire i rapporti tra inquilini e proprietari e rafforzare le reti sociali di intervento.

Una prima fase di elaborazione si concluderà entro il mese di gennaio 2024.

Città e Organizzazioni Sindacali convocheranno un Forum dell’abitare sociale o stati generali delle politiche abitative nel territorio, con l’intento di avviare un confronto con le realtà associative, a partire dai comitati inquilini.

L’emergenza abitativa deve essere inserita in una più ampia visione di trasformazione della vita sociale nel territorio, in grado di coniugare un potenziamento e un miglioramento dell’abitare sociale con bisogni individuali e collettivi più estesi sanitari, socio-assistenziali ed educativi, parte di un intervento esteso sulle realtà urbane a più elevato rischio di marginalità” ha sottolineato Rosatelli.

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Dal 27 ottobre al 5 novembre Torino si trasforma in una grande cioccolateria a cielo aperto: torna CioccolaTò, la kermesse dedicata al cibo degli dei, ormai un must del calendario degli eventi della città, un viaggio lungo dieci giorni fatto di gusto, spettacoli e visite guidate che coinvolge tutti i sensi e regala emozioni a ogni assaggio.

Il tema scelto per questa edizione 2023 è ‘Il cioccolato delle meraviglie’ e Torino è pronta a meravigliare il suo pubblico di golosi.

Cuore pulsante le centralissime Piazza San Carlo e Via Roma che ospiteranno eccellenze nazionali e internazionali ed accoglieranno migliaia di visitatori italiani e stranieri per un incredibile viaggio nel cioccolato tra cultura, arte, divertimento, talk, giochi, laboratori, masterclass e showcooking a Casa CioccolaTò, con la direzione creativa di Marco Fedele.

Quest’anno saranno ben tre le fabbriche del cioccolato allestite in Piazza San Carlo per dare a tutti la possibilità di assistere in diretta alla lavorazione del cioccolato, dalla tostatura delle fave al cioccolatino.

Città ospite Modica con il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP: i cioccolatieri siciliani porteranno a Torino il loro tipico cioccolato di derivazione azteca dal gusto inconfondibile per un incontro di gusto tutto da scoprire.

Si rinnova l’appuntamento con i maestri pasticceri di Conpait, con incontri, laboratori e showcooking gratuiti a Casa CioccolaTò.

Tanti gli abbinamenti da provare, da quelli con i vini dei consorzi di tutela piemontesi, guidati da esperti sommelier, alla pasta al caffè.

Tra le novità di quest’anno un importante progetto di beneficenza, Cioccolato sospeso: i visitatori potranno donare del cioccolato che verrà inserito in una speciale chocobox in Piazza San Carlo e verrà donato al Sermig di Torino. L’obiettivo è raccogliere un quintale di dolcezza! La rassegna Imprenditori del Cioccolato permetterà di incontrare i grandi nomi legati al cibo degli dei tra i quali Debora Massari, Guido Gobino, Guido Castagna, Francesca Caon.

Dolci letture è l’appuntamento di Casa CioccolaTò dedicato all’incontro con diversi autori, tra libri e dolci assaggi. Da non perdere il giro sul Trenino delle Meraviglie, un trenino elettrico che porterà i golosi in giro per il centro della città in un tour inedito che, grazie al cioccolato offerto a bordo, saprà conquistare il cuore di tutti i chocolate lovers. Tra i momenti speciali da segnalare la festa di Halloween in Piazza San Carlo organizzata da NIDA e quella al Museo Egizio organizzata da Somewhere.

Come tradizione non mancherà Fuori di CioccolaTò, un evento diffuso capace di andare dritto al cuore e alla gola dei consumatori. Protagonista indiscusso il cioccolato tra tour guidati e menù dedicati dei ristoranti della città. Cioccolatissima colorerà Barriera di Milano con una mostra d’arte diffusa in collaborazione con i Maestri del Gusto di Torino e la kermesse valicherà anche i confini della città e debutterà a Vinovo, a Mondo Juve, con una serie di appuntamenti in calendario per grandi e piccini.

Si affaccia l’autunno e torna uno degli appuntamenti del calendario torinese più attesi dai golosi – dichiara l’assessore al Turismo e Grandi eventi Domenico CarrettaCome ogni anno CioccolaTò richiamerà nelle nostre vie e piazze migliaia di cittadini e turisti per scoprire come nasce uno dei prodotti d’eccellenza del nostro territorio e per assaggiare le straordinarie creazioni dei maestri cioccolatieri di Torino ma anche i prodotti unici e autentici del Consorzio del cioccolato di Modica, ospite di questa edizione. Sarà una manifestazione ricca di eventi e iniziative che coinvolgeranno tutta la città e i cittadini che da sempre la accolgono con grande partecipazione“.

Con CioccolaTò ritorna nella nostra città un importante evento molto apprezzato dal pubblico torinese e, quest’anno, sarà più ricco di appuntamenti che contribuiranno a esaltare gli aspetti legati al gusto, alla cultura e a una tradizione che incoronano a pieno titolo Torino Capitale Italiana e Internazionale del Cioccolato – afferma l’assessore al commercio Paolo ChiavarinoÈ previsto anche un coinvolgimento del territorio extra centro che renderà così compartecipe l’intera città a una manifestazione unica nel suo genere”.

Siamo orgogliosi – dichiara Marco Fedele, direttore creativo e comunicazione di CioccolaTò – di collaborare ancora col Comune di Torino per rendere CioccolaTò sempre più grande e diffusa. Quest’anno abbiamo preparato tante novità, riportando la manifestazione anche in periferia. Il tema scelto è la meraviglia e l’immagine guida rappresenta una giostra che nell’immaginario di tutti riporta all’infanzia, a ricordi indelebili di una felice giornata trascorsa con familiari o amici. La tradizione vuole che alle giostre non fosse il pubblico a recarsi ad assistere allo spettacolo ma fosse lo spettacolo a raggiungere il suo pubblico nelle piazze, nelle strade, facendolo diventare protagonista… come a CioccolaTò, uno spettacolo di gusto e felicità, un’esperienza meravigliosa!”.

CIOCCOLATÒ – ASSAGGI DI PROGRAMMA

CIOCCOLATO SOSPESO

Se è vero che il cioccolato è buono, perché non far sì che possa diventare ancora più buono? Nasce da questa idea il progetto Cioccolato sospeso, in collaborazione con il Sermig – Arsenale della Pace di Torino. Per tutti i giorni della kermesse Casa CioccolaTò ospiterà una grande chocobox dove, chi lo desidera, potrà inserire il suo “cioccolato sospeso” che verrà utilizzato per le famiglie in difficoltà che il Sermig sostiene. Un gesto di solidarietà, per condividere un momento di dolcezza con chi ha più bisogno.

 

3 FABBRICHE DEL CIOCCOLATO – LO SPETTACOLO DEL CIOCCOLATO

Tre maestri cioccolatieri portano in Piazza 3 fabbriche del cioccolato, in collaborazione con Selmi. Un evento unico che conferma, una volta di più, la straordinarietà della kermesse torinese. Tutti i visitatori potranno vedere le macchine all’opera per la produzione del cioccolato, dalla fava al confezionamento.

Torna, come da tradizione, la fabbrica di Silvio Bessone che quest’anno guiderà il pubblico nella produzione del Gianduiotto. Il viaggio proposto dal maestro pasticcere di Vicoforte si completa con uno spazio museale dedicato alla storia millenaria del cioccolato. I visitatori potranno immergersi nelle tradizioni legate al cacao, attraversando secoli di storia e culture diverse, fra reperti storici e installazioni interattive.

Il maestro cioccolatiere di Merate Antonio Schettini incanterà il pubblico con la fabbrica della spalmabile. Degno di nota il suo mulino, costruito con pietre di granito che schiacceranno la granella di nocciola per trasformarla in burro di cacao, l’ingrediente principale di una golosa crema da spalmare.

Novità 2023 la presenza in Piazza San Carlo di Ciokoschool, la fabbrica itinerante del maestro cioccolatiere perugino Fausto Ercolani, che mostrerà al pubblico le 5 fasi di lavorazione del cioccolato e organizzerà tutti i giorni incontri e laboratori per le scuole e per il pubblico.

 

IMPRENDITORI DEL CIOCCOLATO – I VOLTI DEL CIOCCOLATO

Il ciclo di incontri a Casa CioccolaTò permetterà a tutti i chocolate lovers di scoprire le storie e i volti di chi ha fato della propria passione per il cioccolato una professione di successo.

Dietro ogni grande successo non c’è soltanto un leader, ma si trova sempre anche il supporto di una grande squadra. A raccontare la storia della famiglia Massari sarà Debora Massari, la figlia del maestro Iginio che, dopo aver creato l’e-commerce, i social e aver sviluppato il brand Iginio Massari, oggi si occupa di ricerca e sviluppo di nuovi prodotti sostenendo il Made in Italy.

Domenica 29 ottobre Valentina Arzilli, Managing Director di La Perla di Torino, racconterà la storia familiare della sua azienda: un brand sinonimo di eccellenza del cioccolato italiano che, grazie a un solido progetto imprenditoriale, ha saputo trasformarsi negli anni da realtà artigianale radicata sul territorio in un’azienda strutturata, altamente competitiva e votata all’innovazione.

Martedì 31 ottobre Francesca Caon racconta la storia al femminile del suo Caon Chocolate, fatta di passione, ricerca e studio e della scelta di vendere solo on line prodotti realizzati completamente a mano, senza l’uso di macchinari.

Giovedì 2 novembre il maestro cioccolatiere Guido Castagna racconterà il suo cioccolato e il suo metodo naturale, fondato sul principio etico del rispetto per la natura e per il lavoro dell’essere umano.

Venerdì 3 novembre Guido Gobino racconterà la lunga storia di famiglia della sua cioccolateria e di come il rispetto per la tradizione e lo slancio verso l’innovazione, unite dalla continua e costante ricerca delle migliori materie prime, abbiano contribuito a scrivere una storia di successo.

Peyrano produce “bean-to-praline” dal 1915, partendo dalla selezione e tostatura delle fave di Cacao fino all’incarto, interamente nello storico stabilimento di Corso Moncalieri 47. Sabato 4 novembre l’amministratore delegato Alessandro Pradelli e il responsabile prodotto Marco Giovine racconteranno la storia del brand e la sfida di unire macchinari storici a nuove tecnologie.

Domenica 5 novembre Francesco Ciocatto, titolare della pasticceria Pfatisch e socio dell’industriale belga Eddy Van Belle, dialoga con Clara e Gigi Padovani per raccontare in anteprima “Choco Story Torino”, il museo del cioccolato che incoronerà Torino città del cioccolato insieme a Bruges, Bruxelles, Parigi, Colmar, Praga e Beirut.

GLI ABBINAMENTI DEL CIOCCOLATO: VINO, PASTA E CAFFÈ

A guidare il pubblico in un percorso di abbinamento fra vino e cioccolato saranno i sommelier dei consorzi del vino piemontesi, accompagnati dai maestri cioccolatieri. Gli incontri sveleranno come un giusto abbinamento può accentuare le sfumature e la persistenza degli aromi, facendo percepire emozioni sensoriali – olfattive e gustative – intense.

Due gli appuntamenti in collaborazione con il Consorzio del Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Il Maestro Cioccolatiere Nicolas Vella proporrà due cioccolatini, uno al fondente con ripieno di gelatina alla pera e ganache fondente e l’altro con gelatina alla pesca e ganache al latte e amaretto abbinate all’amabilità del Piemonte DOC Moscato Passito. Martedì 31 ottobre i tonnarelli al cacao di Pasta Girardi, presente con altre specialità cioccolatose in uno stand tutto dedicato alla pasta fresca, saranno proposti conditi con cacio e pepe dallo chef Danilo Pelliccia e saranno abbinati a una delle eccellenze del Consorzio nelle versioni, Ruchè di Castagnole Monferrato Docg e Ruchè di Castagnole Monferrato Docg Riserva.

Venerdì 27 ottobre il Consorzio Nazionale della Grappa incontra Silvio Bessone per una degustazione guidata di 4 grappe giovani e invecchiate provenienti da diversi territori del Piemonte che rappresentano i vitigni più diffusi e più conosciuti a livello regionale.

Mercoledì 1 novembre è la volta dell’Associazione Produttori del vino biologico mentre il 3 novembre il Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg ASTI è ospite di Casa CioccolaTò insieme al maestro Guido Gobino.

Tra gli abbinamenti perfetti del cioccolato c’è quello con il caffè; l’occasione per scoprirlo è l’Oropuro Day, in programma domenica 29 ottobre, un’intera giornata ricca di eventi, incontri e workshop in cui scoprire le caratteristiche e i più̀ antichi segreti della tostatura napoletana direttamente da professionisti del settore, tra i quali Domenico Messineo, e tutti gli abbinamenti.

CIOCCOLATÒ: LA MERAVIGLIA PER I PIÙ PICCOLI

Cioccolato, si sa, fa rima con bambini. E sono tante le iniziative organizzate per il pubblico dei più piccoli, in collaborazione con NIDA – Nazionale Italiana Dell’Amicizia – l’associazione che dal 2012 porta supereroi e principesse tra le corsie degli ospedali pediatrici.

Da segnalare Willy Wonka e la Professoressa Cacao, che accoglieranno tutte le mattine gli alunni delle scuole e li accompagneranno fra gli stand nel meraviglioso mondo del cioccolato; un viaggio che terminerà di fronte al Toret di cioccolato, una fontana magica da cui esce cioccolata invece che acqua, nello stand NIDA. Il 1° novembre è in programma la Caccia al Cioccolatino Magico, una caccia al tesoro per il centro di Torino.

DOLCI LETTURE

Parole, libri e cioccolato. Non necessariamente in quest’ordine. Dolci Letture è il format che si svolge a Casa CioccolaTò, incontri di un’ora con diversi autori che, tra dolci assaggi e letture, raccontano le loro ultime opere letterarie. Si inizia venerdì 27 ottobre con “Le Perifantaferie” dello scrittore Francesco La Rocca, accompagnato dalla bookblogger Stefania Soma aka Petunia Ollister. Sabato 28 ottobre Stefano Marando, fondatore di “30politico”, la pagina Instagram più amata dagli studenti italiani, porta a Casa CioccolaTò il suo “Il periodo di m*rda più bello della mia vita”. Domenica 29 ottobre Sarah Scaparone, Giorgio Pungenti e Federica Giuliani raccontano la Torino gastronomica con “Dalla bagna càuda al sushi”. Venerdì 3 novembre l’attore, qui nelle vesti di autore, Giovanni Anzaldo presenta e legge parti del suo ultimo libro “Raudo e i cuori nel caffè”. Sabato 4 novembre è la volta di Gioele Urso che porta a Dolci Letture il suo “L’assassino dei pupazzi” e della “coppia fondente” Clara e Gigi Padovani con il loro nuovo libro appena pubblicato “Storie di cioccolato a Torino o in Piemonte”.

DIALOGHI DI CIOCCOLATO

Ogni città ha le sue tradizioni in fatto di cioccolato e CioccolaTò sarà l’occasione per scoprire e confrontare le nostre eccellenze con nuovi gusti e nuovi sapori, raccontati dalle voci dei protagonisti.

Ospite d’onore il Consorzio del Cioccolato di Modica IGP: i maestri pasticceri Federico Di Rosa e Daniele Giurdanella guideranno il pubblico alla scoperta del loro cioccolato dal sapore unico.

Giovedì 2 novembre sarà ospite The Chocolate Way, la prima rete internazionale che celebra la cultura, la tradizione e la storia del cioccolato in Europa con l’obiettivo di promuovere e mettere in collegamento i distretti storici europei del cioccolato di alta qualità, riscoprire e promuovere la tradizione, la cultura, il valore del cioccolato, supportare le pratiche etiche nella filiera del cioccolato di alta qualità. Il presidente Nino Scivoletto guiderà il pubblico in un incontro dedicato alle Vie del Cioccolato nei distretti di Torino e Cuneo.

Venerdì 3 novembre è in programma un incontro dal titolo Cioccolato: salute-benessere-felicità alla presenza di istituzioni ed esperti del settore.

CONPAIT – UN VIAGGIO NEL CIOCCOLATO SENZA PRECEDENTI

Conpait, la Confederazione dei pasticceri italiani, sarà presente con lavorazioni inedite e sorprese dolcissime. Il presidente, Angelo Musolino, insieme ai colleghi pasticceri Angelo Di Masso, Pier Paolo Magni, Noisette Orange, Andrea Restuccia, Riccardo Magni, Maicol Vitellozzi, Davide De Stefano, Marika Perna, Antonio Invernizzi, Davide Lauria, Gerardo Pacilio, Luciano Forliano, Roberto Miranti, Antonio Raimondo e Giovanna Sacco proporranno rivisitazioni e lavori con protagonista, ovviamente, il cioccolato. In tutte le forme e le varianti. Per tutti e per chi, in particolar modo, è attratto anche da creazioni originali che saranno preparate appositamente per l’occasione.

CHOCOLATE FOOD EXPERIENCE

Torna il format itinerante che anche nel 2023 porta in Piazza San Carlo l’esperienza del cacao in cucina. Tutti i giorni, dalle 10 alle 23, pranzi, cene e menù degustazione. Dall’antipasto al dessert un unico grande protagonista: il cacao.

CIOCCOLATISSIMA INVADE BARRIERA DI MILANO

Torna Cioccolatissima, la seconda edizione del contest per artisti emergenti promossa da Artàporter in collaborazione con Principi Adv. Le 10 opere più votate saranno protagoniste della mostra “Cioccolato delle Meraviglie”, allestita in Barriera di Milano e a loro dedicata. Il vernissage di “Cioccolato delle Meraviglie” aprirà ufficialmente CioccolaTò nella sera del 26 ottobre, durante un cocktail di inaugurazione nei locali di Principi Adv in via Antonio Banfo 41 e dal giorno 27 le 10 opere vincitrici verranno ospitate in 10 locali di Barriera di Milano trasformandosi in una grande mostra diffusa di quartiere. Per la chiusura della kermesse la mostra si sposterà nei locali di EDIT in Piazza Teresa Noce 15A sabato 4 novembre, dove sarà protagonista del closed party di CioccolaTò con i Dj Set a cura di ToRadio e in Piazza San Carlo il 5 novembre.

I TOUR ALLA SCOPERTA DEL LATO PIÙ GOLOSO DELLA CITTÀ

CioccolaTò richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia, curiosi di scoprire tutto sulla capitale del cioccolato nei giorni più golosi dell’anno. Ma sa conquistare anche il cuore dei torinesi.

L’agenzia Somewhere ha preparato molti appuntamenti speciali per scoprire storia, curiosità e leggende sul cioccolato tra le vie di Torino, a piedi o a bordo di un magico Cabrio Bus.

TurismoTorino propone la MERENDA REALE® un tuffo goloso in atmosfere di altri tempi…Tutti i giorni l’ora della merenda si trasforma in un viaggio nel tempo nei Caffè Storici o nelle caffetterie delle Residenze Reali, sorseggiando una fumante cioccolata calda o un bicerin, accompagnati da altre specialità al cioccolato come gianduiotti e diablottini.

Viaggi a Corte propone una piacevole passeggiata per le vie del centro storico di Torino alla scoperta delle piazze e dei caffè storici con le loro eleganti vetrine. Storia, arte, gusto, curiosità sono gli ingredienti giusti per scoprire il lato più dolce di Torino.

MONDO JUVE

CioccolaTò invade anche Vinovo. Sabato 28 e martedì 31 ottobre Mondo Juve Shopping Center ospita due grandi feste dedicate ai bambini con laboratori al cioccolato, showcooking e baby dance, in collaborazione con NIDA.

Milonga in Osteria Musica dal vivo con Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta

Osteria Rabezzana, via San Francesco d’Assisi 23/c, Torino

Mercoledì 25 ottobre, ore 21.30

Milonga in Osteria

Musica dal vivo con Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta, letture di Mara Antonaccio e serata danzante con i maestri Riccardo Giustetto e Eugenia Ricci

Dalla strada a Patrimonio dell’Umanità. L’Osteria Rabezzana dedica una serata al tango, dalle origini ai giorni nostri, con filmati, lettura di testi, musica dal vivo, ballo ed esibizione dei maestri. Le letture di Mara Antonaccio si alternano alla musica del Che Tango Trio di Miguel Angel Acosta (voce e chitarra), Lautaro Acosta (violino) e David Pecetto (bandoneon) e alle esibizioni di Eugenia Ricci e Riccardo Giustetto, maestro di tango diplomato all’Accademia Nazionale di Buenos Aires.

Ora di inizio: 21.30

Ingresso:

15 euro (con calice di vino e dolce) – 10 euro (prezzo riservato a chi cena)

Possibilità di cenare prima del concerto con il menù alla carta

Info e prenotazioni

Web: www.osteriarabezzana.it

Tel: 011.543070 – E-mail: info@osteriarabezzana.it

Presentata la 21esima edizione di Club To Club

Si ispira ai tarocchi, alla carta del mondo, il simbolo della ventunesima edizione del festival Club to Club (C2C), diventato uno dei più festival di avant-pop più importanti d’Europa. L’anno scorso è stato seguito da 35mila partecipanti provenienti da quaranta Paesi.

L’edizione di quest’anno è stata presentata oggi al Teatro Regio, che sarà uno dei luoghi del festival insieme alle Ogr e al Lingotto.

“Portiamo a Torino alcuni dei nomi più noti del panorama europeo e non solo della musica contemporanea – ha detto Sergio Ricciardone, direttore artistico e fondatore di C2C – come l’americana Caroline Polachek Dj, il duo inglese Overmono, il tedesco Bill Kouligas, Honour, Tzusing e tanti altri”.

“Gli organizzatori mi hanno spiegato che saranno oltre 120 le ore di musica –ha spiegato l’assessore ai Grandi Eventi della Città Domenico Carretta- e dietro ciascuna ci sono mesi di esercizio, lavoro, sacrifici. Questo festival è un pezzo della colonna sonora della nostra città, un progetto culturale che porterà migliaia di appassionati a Torino, che oltre ad ascoltare i concerti, potranno godere di una città all’insegna della creatività”.

Pista ciclabile di via Tirreno, sopralluogo dell’assessora Foglietta accompagnata dai tecnici comunali

L’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta ha effettuato questa mattina un sopralluogo accompagnata dai tecnici comunali in via Tirreno, interessata dai lavori per la realizzazione dell’asse ciclabile.
Questo collegamento rientra nel Servizio ciclabile metropolitano, che ha l’obiettivo di collegare la nostra Città col Polo universitario del nuovo campus di Grugliasco e unirà le nuove stazioni del Servizio Ferroviario Metropolitano (stazione Quaglia e stazione San Paolo), favorendo gli spostamenti sostenibili nella Città metropolitana.

Il cantiere è aperto in più punti – che viaggiano paralleli – e terminerà per la parte torinese entro fine ottobre.
Sono sicuramente giorni di disagi per il traffico e per questa ragione non sono mancati i sopralluoghi dell’Assessorato e degli uffici tecnici, specie nelle ore di punta del mattino.
Per rendere il traffico più fluido sono stati allungati i tempi del semaforo su via Tirreno in direzione est. È in corso l’implementazione della segnaletica a ridosso dell’intersezione, in modo da rendere evidente la svolta a sinistra anche dalla corsia centrale. Verrà spostata la linea di mezzeria nel tratto antecedente l’intersezione con corso Siracusa per rendere più bilanciate le dimensioni delle due semi-carreggiate. Sono state realizzate aree di sosta ad hoc in corrispondenza dell’Istituto Sociale per permettere la sosta delle auto in orario di uscita da scuola senza creare incolonnamenti per chi svolta a destra.
È in corso, intanto, la realizzazione del progetto di fattibilità per il prolungamento dell’asse di via Tirreno nel comune di Grugliasco. L’ultimo tratto della pista rimarrà, quindi, provvisorio fino a quando non sarà collegato all’altra progettualità. I cambiamenti nelle modalità di spostamento nella zona e tra comuni potranno essere valutati solo col tempo e a infrastrutture finite e collegate.

A Torino la sperimentazione di soluzioni innovative per mobilità integrata e logistica delle merci. Accordo d collaborazione tra Città e AgID

Torino consolida il suo ruolo di laboratorio di sperimentazione di tecnologie di frontiera applicate ai servizi per i cittadini con l’approvazione questa mattina da parte della Giunta Comunale, su proposta dell’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta, dell’accordo di collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale per l’attuazione dei bandi di domanda pubblica intelligente, previsti all’interno del programma “Smarter Italy”.

Il progetto – finanziato e promosso dal Ministero dello Sviluppo economico (MISE), dal Ministero dell’Università e della ricerca (MUR), dal Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione (MITD) – è partito con l’adesione di 23 Comuni selezionati di cui 11 città definite ‘Smart Cities’, 12 centri definiti “Borghi del futuro”, tra i 3mila e i 60mila abitanti, che diventeranno laboratori di appalti innovativi.

A differenza degli appalti tradizionali, lo Stato non acquisterà prodotti o servizi standardizzati già disponibili sul mercato, ma stimolerà gli operatori e le imprese a creare soluzioni nuove per la mobilità, la cultura, il benessere e la cura della persona e la salvaguardia dell’ambiente basate su tecnologie emergenti specifiche. Le aziende vincitrici avranno a disposizione un importo complessivo di 90 milioni di euro. Ai bandi potranno partecipare imprese, start-up, università, centri di ricerca, enti del terzo settore e liberi professionisti che propongano progetti innovativi per rispondere alle esigenze indicate dai Comuni.

L’ambito scelto per la collaborazione dalla Città di Torino è quello relativo alla ‘Smart Mobility’, per i quali sono già stati pubblicati due bandi per la mobilità integrata e lo spostamento delle merci, spesso realizzato con logiche non ispirate a una razionalizzazione degli spostamenti e delle risorse e con mezzi inquinanti e inefficienti. Alle consegne necessarie per le attività commerciali, negli ultimi anni si sono aggiunte, sempre più, quelle a domicilio per i privati che acquistano beni materiali on-line, ponendo nuove problematiche per arrivare al domicilio finale del cliente.

Allo stesso modo raggiungere la propria destinazione è l’obiettivo di chi si sposta per motivi di lavoro e per esigenze personali, spesso integrando e combinando più mezzi di trasporto – treno, auto, metropolitana, bicicletta, piedi, motorino – organizzandoli al meglio e facendo combaciare gli orari di percorrenza degli stessi per limitare le perdite di tempo e producendo il minor impatto ambientale possibile, principalmente in termini di emissioni di CO2. E’ sicuramente un proposito nobile ma non è sempre facile realizzarlo.

“L’obiettivo – spiega l’assessora all’Innovazione Chiara Foglietta – è trovare soluzioni innovative in tema di mobilità e logistica potenzialmente replicabili in altre città italiane. Un supporto in tal senso può arrivare dalle tecnologie emergenti e il miglioramento nella gestione dei flussi di traffico di persone – attraverso mobilità intelligente, autonoma e connessa – e beni – con lo sviluppo di nuove iniziative commerciali, la razionalizzazione degli spostamenti e l’ottimizzazione dei trasporti – avrà ricadute positive sia per la vita quotidiana dei cittadini, in particolare nei centri urbani, sia per il tessuto produttivo, garantendo quantità e tempi di consegna e sostenibilità dal punto di vista economico e ambientale”.

Torino al lavoro sull’Intelligenza artificiale, se ne parla a Whashington al Citylab di Bloomberg

Ci sarà anche l’utilizzo dell’intelligenza artificiale tra i temi al centro della missione americana del sindaco Stefano Lo Russo, a Washington per partecipare al CityLab della Fondazione filantropica Bloomberg. Dopo l’annuncio, ieri, da parte del Ministro Urso della definizione dello statuto che renderà operativo a Torino il centro per l’intelligenza artificiale, il primo cittadino si confronterà proprio su questo argomento con oltre 500 tra sindaci e rappresentanti di città da tutto il mondo nel summit che avrà luogo da domani a venerdì nella capitale degli Stati Uniti. Tra gli argomenti al centro della tre giorni le infrastrutture, la mobilità sostenibile, l’inclusione sociale e la sicurezza urbana, le misure di contrasto al cambiamento climatico e quelle per favorire l’offerta abitativa sostenibile.

Dopo l’incontro in programma oggi con l’ambasciatrice italiana negli Stati Uniti Mariangela Zappia, in cui si farà il punto sulle diverse iniziative di Torino negli Usa, il Sindaco prenderà parte al Bloomberg CityLab che si concluderà venerdì. Giunta alla sua decima edizione e organizzata da Bloomberg Philanthropies in collaborazione con l’Aspen Institute, l’iniziativa riunisce i rappresentanti delle istituzioni a livello internazionale per approfondire le sfide più urgenti delle città, promuovere soluzioni e strategie e lavorare insieme per metterle in pratica.

La missione a Washington consentirà al Sindaco di partecipare anche al meeting dei sindaci selezionati dall’ Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico OECD nell’ambito del programma “Champion Mayors for Inclusive Growth Initiative” che l’organizzazione internazionale sta sviluppando con alcuni sindaci nel mondo sui temi della crescita e dell’inclusione sociale.

Tra le materie che saranno oggetto di approfondimento nel corso del CityLab di Bloomberg ci saranno invece le opportunità e sfide dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI). Il primo cittadino sarà chiamato a confrontarsi nell’ambito del “Mayors Innovation Studio” su come la Città di Torino si stia approcciando a questa tecnologia e quali siano gli ambiti di applicazione. “La nostra- spiega Lo Russo – è una città proiettata al futuro ed un luogo in cui si sviluppano approcci innovativi trasversali a tutti i settori. In questa cornice, l’intelligenza artificiale rappresenta una nuova frontiera della tecnologia e insieme una importante fronte di sviluppo in cui, fin dall’avvio della nostra amministrazione, crediamo molto”.

Da questo punto di vista l’amministrazione comunale è da tempo al lavoro in collaborazione con il Politecnico di Torino sulla costruzione un “digital twin”, un modello fotogrammetrico digitale tridimensionale della città ad altissima risoluzione, che permetterà non solo di accompagnare la redazione del nuovo piano regolatore ma anche di ottimizzare i servizi pubblici in moltissimi settori, dalla gestione della mobilità, al risparmio energetico ma anche l’efficientamento della manutenzione stradale o quella del verde pubblico. Ed è proprio in questo ambito di governo del territorio che il Sindaco illustrerà ai suoi colleghi le potenzialità di applicazione dell’intelligenza artificiale generativa e lo stato di avanzamento del lavoro nella nostra città.