Senza Categoria- Pagina 62

4 novembre, Torino celebra le Forze armate e l’Unità nazionale

Sono iniziate questa mattina alle 10 con la cerimonia dell’alzabandiera in piazza Castello le celebrazioni per la giornata delle forze armate e dell’unità nazionale, che ricorre oggi.

All’alzabandiera ha preso parte il Sindaco Stefano Lo Russo. “ In un momento complesso come quello che stiamo vivendo, anche a livello internazionale -ha detto-, è davvero fondamentale ribadire l’importanza di questi valori, tenere viva la memoria di chi ha lottato per conquistarli e ringraziare chi, ogni giorno, si impegna per il bene di tutte e tutti”.








Alle 11 si è poi tenuta al Santuario della Gran Madre la messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre con la successiva deposizione di corone organizzata dal Comando Militare dell’Esercito del Piemonte, cui ha preso parte la Vicesindaca Michela Favaro.








Le celebrazioni si chiuderanno alle ore 18, sempre in piazza Castello, con la cerimonia dell’ammainabandiera.

Apre il parcheggio Lancia in Circoscrizione 3: dal 6 novembre con agevolazioni per residenti e dimoranti

Da lunedì 6 novembre riapre al pubblico il parcheggio in struttura Lancia, situato in piazzale Chiribiri angolo via Lancia.

Il parcheggio, riqualificato in questi mesi, si sviluppa su 4 piani di cui 1 interrato e 3 in elevazione, dispone di 320 posti auto. I lavori di riqualificazione hanno riguardato l’intera struttura che ora è dotata di nuovi impianti tecnologici e di sicurezza. L’apertura riguarderà inizialmente i piani 0 e -1, per un totale di 190 posti auto di cui 9 per persone con disabilità. Entro fine anno la struttura sarà disponibile nella sua interezza.

L’intervento di GTT contribuisce a migliorare la mobilità e la vivibilità dell’area e garantisce un’offerta di sosta sicura e conveniente anche per i residenti e i dimoranti. Per favorire la sosta di chi vive nella Circoscrizione 3, GTT ha dedicato ai residenti, in collaborazione con il Comune di Torino, abbonamenti a tariffe agevolate: l’abbonamento mensile costa 55 euro e il trimestrale 140,00 euro (con un risparmio ulteriore di circa 8 euro al mese). Entrambi gli abbonamenti sono validi dalle 16.30 alle 9.00 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e nei giorni festivi hanno validità 24 ore. Per chi non vive nella zona, la tariffa di sosta ordinaria è di 1,00 euro all’ora, con la possibilità di un titolo forfettario giornaliero di 7 euro. L’intera offerta tariffaria è disponibile sul sito internet www.gtt.to.it.

Il parcheggio Lancia è un’infrastruttura strategica per la Circoscrizione 3 che negli ultimi mesi sta vivendo un processo di trasformazione urbana grazie alla riqualificazione e l’inaugurazione di nuove aree verdi e di aree attrezzate per il gioco e l’attività fisica, come quella presente in piazza della Costituzione. La zona è stata inoltre dotata di una nuova pista ciclabile che dal Parco Ruffini corre lungo via Lancia e via Braccini e dell’anello ciclabile di piazza Robilant che collega con il percorso ciclopedonale su corso Racconigi.

Il Console di Taiwan in visita a Palazzo Civico

Questa mattina, nella sala delle Congregazioni di Palazzo Civico, la Vicesindaca Michela Favaro ha incontrato il Console Generale dell’Ufficio di Rappresentanza di Taiwan a Milano, Riccardo Lin che e ha assunto le sue funzioni lo scorso ottobre.

Si è trattato di una prima visita di cortesia, a Torino, all’inizio del mandato, con lo scopo di rinforzare i legami tra il capoluogo piemontese e l’isola di Taiwan.

La Vicesindaca, nel dare il benvenuto alla delegazione, ha evidenziato come negli anni siano già intercorsi altri incontri. Ha   inoltre illustrato le trasformazioni in corso a Torino grazie agli investimenti previsti dal PNRR che permetteranno di dotare la città di una nuova Biblioteca centrale e i molteplici interventi sulla mobilità con la realizzazione della linea 2 della Metropolitana. “Torino ha una vocazione turistica e per questo sono molto importanti gli scambi internazionali”.

Il Console Lin, accompagnato da una delegazione, ha confermato le buone relazioni tra Italia e Taiwan ricordando che si stanno stringendo legami in tutti i settori per rafforzare i rapporti di reciproco beneficio. Nel campo delle relazioni commerciali e imprenditoriali, Taiwan e Italia hanno registrato complessivamente circa 4 miliardi di euro di scambi nel 2020 e l’Italia è diventato il terzo partner commerciale di Taiwan nell’UE dopo Germania e Paesi Bassi. L’obiettivo dell’incontro – ha sottolineato il Console – è quello di stringere con la Città di Torino, scambi culturali, la promozione delle reciproche culture oltre a rafforzare gli scambi economici.

In segno di amicizia, al termine dell’incontro, vi è stato uno scambio di doni.

Intesa tra Città di Torino e associazioni sindacali per le politiche su mobilità, trasporti e logistica

Un’azione congiunta tra l’amministrazione comunale e i sindacati per avviare un percorso di confronto sulle politiche pubbliche riguardanti mobilità, trasporti e logistica. Questo l’obiettivo dell’accordo raggiunto tra il Comune di Torino, rappresentato all’incontro che si è tenuto in settimana dall’assessora al Piano Trasporti e Mobilità Chiara Foglietta e dall’assessora al Bilancio e Società Partecipate Gabriella Nardelli, e le associazioni dei lavoratori Cgil, Cisl e Uil.

Alla base dell’intesa siglata tra le parti si colloca la costituzione di gruppi di lavoro che, confrontandosi sui diversi temi, quali i trasporti e la mobilità, con particolare riferimento al ruolo strategico di Trasporti e Logistica e alle relazioni industriali in GTT, partiranno dai dati in possesso dell’amministrazione e saranno mirati alla generazione di percorsi partecipativi e decisionali sulle politiche pubbliche della Città.

I gruppi di lavoro, necessariamente composti da una pluralità di soggetti che tenga conto dei diversi attori coinvolti, si pongono quindi come strumento al servizio tanto delle componenti sociali che rappresentano, quanto della pubblica amministrazione e degli attori che per essa operano concretamente sul territorio.

 

C. Ruggeri

Commemorazione dei defunti, questa mattina al Monumentale l’omaggio ai Caduti

Oggi, al Cimitero Monumentale, nel giorno della ricorrenza dei defunti, la vicesindaca Michela Favaro, insieme alla presidente del Consiglio Comunale, Maria Grazia Grippo, con le altre autorità cittadine civili, militari e religiose, hanno reso omaggio all’ossario della Gran Croce, ai militari caduti nella campagna di Russia, ai morti nei lager nazisti, alle vittime delle foibe, dell’aviazione e alle vittime civili di guerra.

Un momento di raccoglimento si è tenuto anche presso la lapide che ricorda gli ebrei torinesi vittime delle persecuzioni naziste.








I momenti più belli delle prime due edizioni torinesi delle Nitto ATP Finals in mostra in piazza Palazzo di Città

  A dieci giorni dall’inizio delle Nitto ATP Finals i portici di piazza Palazzo di Città di fronte alle vetrine di Torino Urban Lab ospitano “Best of Torino”, una mostra che ripercorre i momenti più importanti delle prime due edizioni torinesi del torneo.

Un vero e proprio album dei ricordi, che permetterà ai visitatori di rivivere le emozioni che hanno caratterizzato la storia tra la città e il prestigioso torneo sportivo. Un percorso fotografico – a cura di FITP in collaborazione con Torino Urban Lab – fatto di scatti intensi e unici, di attimi fissati nella memoria che anticipano ciò che sarà nell’edizione 2023.

Si arricchisce così il percorso di mostre a tema sulle Nitto ATP Finals, avviato a settembre dal racconto per immagini sotto i portici di via Po “Where Champions become Champion”, che presenta i giocatori qualificati alla terza edizione del torneo, i momenti più iconici delle loro carriere e i tornei che li hanno consacrati “campioni”. A queste due esposizioni a cielo aperto di aggiungerà, dal 9 novembre, la mostra fotografica sui grandi protagonisti degli oltre 50 anni di storia del torneo, a cura di FITP e in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che sarà ospitata in via Roma e nel grattacielo di corso Inghilterra 3.


Programma di accelerazione “5G e Emerging Tech per la Città a Zero Emissioni”: la Giunta approva le linee guida

Identificare e accelerare startup e team di aspiranti imprenditori in ambito “Clean Tech” per la promozione di servizi urbani sostenibili che utilizzino il 5G e almeno una delle tecnologie emergenti (IoT, Blockchain, AI) per favorire la transizione ecologica del territorio. Questo in sintesi l’obiettivo del programma di accelerazione “5G & Emerging Tech per la Città a Zero Emissioni” promosso dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, CTE Next, e gestito dal partner Digital Magics con The Doers, le cui linee guida sono state approvate martedì mattina con una delibera della Giunta comunale.

Il programma della nuova Call4Acceleration 5G & Emerging Tech per la Città a Zero Emissioni di CTE Next rappresenta un fondamentale traguardo anche nella strategia di innovazione e sostenibilità per la Città di Torino” afferma l’Assessora all’Innovazione e alla Transizione Ecologica e Digitale Chiara Foglietta. “È il nostro impegno tangibile nel supportare lo sviluppo di soluzioni urbane sostenibili attraverso l’impiego delle più moderne tecnologie. Ci aspettiamo una partecipazione numerosa di startup e team desiderosi di rendere Torino una città più verde, più sostenibile e ancora più vivibile”.

Con la nuova Call4Acceleration, un gruppo di startup saranno quindi accompagnate e supportate nello sviluppo di mercato di soluzioni tecnologiche capaci di produrre miglioramenti sul piano dell’efficienza energetica e della riduzione delle emissioni di CO2, in settori che vanno dalla gestione dei rifiuti alla mobilità, contribuendo all’obiettivo di rendere Torino una città priva di emissioni entro il 2030. Dall’aprile 2022 Torino è stata infatti selezionata fra le 100 città impegnate nella missione europea “Climate Neutral and Smart Cities” by 2030, che impegna questi territori a ridurre e addirittura azzerare le emissioni di CO2 entro il 2030, con venti anni di anticipo rispetto al resto d’Europa e con una serie di azioni che andranno a impattare sulla mobilità e i trasporti, nonchè sull’efficienza energetica legata ai settori residenziale e civile, oltre quelli connessi al mondo della produzione e del manifatturiero.

Il programma di accelerazione messo a punto e condotto da Digital Magics con The Doers, partner della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, avrà una durata di circa due mesi e include azioni di supporto mirato allo sviluppo del business model, fornendo coaching e formazione su vari aspetti. E’ previsto anche un “Pitch Day” conclusivo in cui le startup potranno incontrare investitori, aziende e altri soggetti dell’ecosistema di innovazione di CTE NEXT.

Le startup aventi accesso al programma potranno beneficiare di un sostegno finanziario fino a un massimo di €15.000 a titolo di rimborso delle spese sostenute, equivalenti al 90% massimo delle spese ammissibili.

La call, che aprirà ufficialmente il 13 novembre 2023, si rivolge a startup, inclusi team di aspiranti imprenditori, interessate a sviluppare idee innovative in ambito Cleantech. L’obiettivo della call sarà il selezionare fino a 9 startup e fino a 3 team di aspiranti imprenditori portatori quindi di soluzioni Cleantech abilitate dal 5G e dalle tecnologie emergenti per Servizi Urbani Innovativi.

La Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino diventa quindi strumento di promozione della Città come “Mission City”, ovvero hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico grazie al potenziale delle tecnologie emergenti.

Maratona di Torino, manifestazione podistica in programma il 5 novembre. Previste modifiche viabili in città

Domenica 5 Novembre avrà luogo la gara podistica Torino City Marathon – Maratona di Torino.

La manifestazione sportiva si svolgerà prevalentemente all’interno del territorio comunale della Città e interesserà anche i comuni di Moncalieri, Beinasco e Nichelino.

La partenza, fissata per le ore 8.30, è posizionata in via Pietro Micca, mentre l’arrivo è nell’area pedonale di piazza Castello. La durata prevista è di circa 5 ore e mezza e il percorso sarà chiuso a partire dalle ore 7.30 gradatamente, di pari passo con il passaggio della corsa, fino alle 15.00 circa. Anche le riaperture saranno graduali e avverranno man mano che l’ultimo concorrente sarà transitato.

In tale orario l’area interessata dal percorso di gara sarà quindi soggetta a modifiche viabili.

Il percorso di gara, lungo il quale sarà interdetta la circolazione veicolare, sarà il seguente:

Partenza da via Pietro Micca, via Cernaia, corso Vinzaglio, corso Duca degli Abruzzi, largo Orbassano, corso IV Novembre, corso Agnelli, piazzale Caio Mario nord, corso Settembrini, piazzale Caio Mario sud, corso Unione Sovietica, rotonda Carello, strada del Drosso fino al confine con il territorio del comune di Beinasco. La gara proseguirà fuori dal territorio cittadino, interessando i comuni di Beinasco – Borgaretto – Stupinigi – Nichelino – Moncalieri e rientrerà nel territorio comunale di Torino previsto in corrispondenza del 34esimo chilometro in corso Moncalieri, per poi proseguire in piazza Zara, ancora corso Moncalieri, ponte Umberto I, corso Cairoli, lungo Po Diaz, lungo Po Cadorna, corso San Maurizio, Rondò Rivella, corso Regina Margherita,  via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

All’interno della gara principale, sul medesimo percorso, è prevista una manifestazione collaterale competitiva di 21 chilometri (Mezza Maratona) con partenza in coda alla Maratona e arrivo nel territorio di Stupinigi.

A carattere non competitivo sarà invece una camminata sulla distanza di circa 7 chilometri che partirà in coda alla Mezza Maratona e si svilupperà sullo stesso percorso sino a corso Vinzaglio angolo corso Vittorio Emanuele II, proseguirà su corso Vittorio Emanuele II e imboccherà corso Vinzaglio sino a corso Matteotti, corso Vinzaglio (ritorno), via Cernaia, via Pietro Micca, piazza Castello, viale I Maggio, viale  Partigiani, corso San Maurizio, Rondò Rivella, viale I Maggio, piazza Castello, via Pietro Micca, via Barbaroux, via XX Settembre, piazza San Giovanni, piazzetta Reale e arrivo in piazza Castello.

 

Chiusure ponti

Sono previste chiusure totali del ponte Umberto I (asse corso Vittorio Emanuele – corso Fiume) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 14.00 circa; ponte Isabella (asse corso Dante) in entrambe le direzioni dalle ore 09.40 alle ore 13.45 circa e ponte Balbis. (asse corso Bramante) in entrambe le direzioni dalle ore 9.40 alle ore 13.45 circa.

 

Ponti aperti

Aperti ponte Sassi e ponte Regina Margherita, mentre ponte Vittorio Emanuele I sarà aperto solo in direzione ovest, da piazza Gran Madre di Dio verso piazza Vittorio Veneto con obbligo di svolta in lungo Po Cadorna.

 

Divieto di transito

L’intera via Pietro Micca sarà chiusa al transito veicolare dalle ore 7.30 e fino a cessate esigenze.

 

Alcuni assi viabili saranno parzializzati e percorribili in un solo senso di marcia:

Strada del Drosso, tratto corso Unione Sovietica – via Anselmetti, sarà percorribile in direzione ovest, verso il comune di Beinasco;
Corso Moncalieri, tratto bivio al Castello (Moncalieri) – corso Fiume, sarà percorribile in direzione Nord, verso San Mauro T.se;
Corso San Maurizio, sarà percorribile in direzione ovest, verso Rondò Rivella/ corso Regina Margherita;
Corso Unione Sovietica, nel tratto dal confine comunale al piazzale Caio Mario, sarà percorribile in direzione nord, verso il centro città.

 

Percorsi consigliati e criticità

Per chi intende attraversare la città da Sud a Nord provenendo da Moncalieri, è consigliabile utilizzare gli assi viabili di corso Unità d’Italia, corso Massimo d’Azeglio e corso Moncalieri in direzione Nord.

Per attraversare corso Francia da Nord a Sud e viceversa, è consigliabile l’utilizzo dei sottopassi di piazza Rivoli (asse viabile corso Lecce – Trapani) e piazza Statuto (asse viabile corso Inghilterra – Principe Oddone).

Per chi proviene dalla collina in direzione centro città, è consigliato l’utilizzo del ponte Vittorio Emanuele I (asse viabile Gran Madre – via Po) e del ponte Regina Margherita (asse viabile corso Regina Margherita).

Per chi proviene dalla collina in direzione Moncalieri, è consigliabile l’utilizzo di un itinerario collinare.

 

Divieto di sosta per tutte le categorie di veicoli

Viale I Maggio, tratto piazza Castello – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
Viale Partigiani, ambo i lati, tratto viale I Maggio – corso San Maurizio, dalle ore 05.00 alle ore 10.30;
Corso San Maurizio, carreggiata laterale ovest, tratto Rondò Rivella – viale Partigiani, dalle ore 05.00 alle ore 14.15;
Corso Regina Margherita, carreggiata sud del tratto via XX Settembre – Rondò Rivella, dalle ore 05.00 alle ore 14.15.

 

Parcheggi Sotterranei

Il parcheggio sotterraneo di via Roma – piazza San Carlo sarà aperto, ma l’uscita su via Viotti sarà chiusa.

 

Informazioni

Inoltre, per informazioni sul traffico in tempo reale è possibile consultare il Sito internet Muoversi a Torino https://www.muoversiatorino.it .

Anche i percorsi dei mezzi di trasporto pubblico transitanti nell’area interessata dalla manifestazione subiranno momentanee deviazioni / limitazioni e/o sospensioni.

Per maggiori dettagli sulle linee deviate, visionare il sito Internet di GTT – Gruppo Torinese Trasporti – https://www.gtt.to.it/cms/

“Torino Respira”: Finalmente la politica si occupa di qualità dell’aria

Riceviamo e pubblichiamo – Finalmente la politica si occupa seriamente di come migliorare la qualità dell’aria delle nostre città

Il Comitato Torino Respira, dal cui esposto è scaturita l’indagine in tema di reato di inquinamento ambientale colposo, commenta la recente proposta di legge “salva sindaci”

Torino, 31 ottobre 2023. L’iniziativa giudiziaria del Comitato Torino Respira in materia di smog, recepita dalla Procura della Repubblica di Torino che ha deciso di contestare il reato di inquinamento ambientale colposo ai Sindaci della Città di Torino, al Presidente della Regione Piemonte e ai rispettivi assessori all’ambiente che si sono succeduti dal 2015 al 2019, è divenuta oggetto di attenzione addirittura del Parlamento, che ha approvato un singolare ordine del giorno presentato dall’onorevole Costa, avente il dichiarato obiettivo di bloccare questo processo.

L’ordine del giorno, dopo aver richiamato le sentenze pronunciate dalla Corte di Giustizia nel 2020 e nel 2022, con le quali l’Italia è stata condannata per i ripetuti sforamenti dei limiti di concentrazione nell’aria del biossido di azoto e delle polveri sottili e per la mancata adozioni di piani di qualità dell’aria che consentano di rientrare nei limiti di legge nel più breve tempo possibile (meno male che il Parlamento Europeo non ha tentato di imbavagliare la Corte di Giustizia…), richiama una narrazione desolante tipica di coloro che ritengono ineludibile lo smog che respiriamo nella nostra città: ” …la pianura padana è la regione più inquinata dell’Europa occidentale, a causa soprattutto delle sua particolare conformazione geografica: la presenza delle Alpi e degli Appennini su tre lati portano infatti a condizioni meteo sfavorevoli alla dispersione delle sostanzi inquinanti”.

Effettivamente ci eravamo accorti anche noi della presenza delle Alpi e degli Appennini, ma allorquando vi è situazione sfavorevole alla dispersione degli inquinanti la risposta a questa giustificazione, da sempre avanzata da color che in realtà nulla hanno fatto per combattere seriamente lo smog, non appare molto complicata: occorre fare di più, molto di più.

Questa giustificazione, rectius scusa, era stata già utilizzata in realtà dall’Italia nell’ambito dei contenziosi sovranazionali, che si sono conclusi con le richiamate sentenze di condanna, e alla stessa la Commissione Europea aveva risposto in questi termini: “la Commissione replica che l’obbligo di non superare detti valori limite è chiaramente un obbligo di risultato che incombe allo Stato membro rispettare ai sensi dell’articolo 13 della direttiva 2008/50. Eccepire l’esistenza di aspetti propri a detto Stato membro vorrebbe dire negare l’esistenza di detto obbligo”.

L’ordine del giorno, dopo aver poi richiamato espressamente il procedimento penale torinese, additato di voler valutare “l’adeguatezza e l’efficacia di scelte adottate dagli amministratori locali nella loro piena e legittima discrezionalità politica e di far discendere da tale valutazione conseguenze penali, in spregio alla separazione dei poteri”, impegna il Governo “ad adottare le iniziative normative di competenza volte ad escludere la responsabilità penale da “mera posizione” per gli amministratori locali di fronte ad eventi connessi a fenomeni di inquinamento atmosferico o cambiamento climatico di portata globale non direttamente prevedibili ed evitabili, configurando l’elemento soggettivo in modo tale da scongiurare interpretazioni giurisprudenziali creative”.

Sentire parlare di fenomeni imprevedibili a proposito di inquinamento atmosferico ci lascia tra lo sbigottito e il divertito, ma vogliamo assicurare il Parlamento che il procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Torino non ha nulla di particolarmente creativo, senonché il fatto di contestare un reato introdotto dallo stesso organo legislativo nel 2015, il reato di inquinamento ambientale colposo (artt. 452 bis e quinquies), riforma legislativa animata proprio dallo scopo di tutelare maggiormente l’ambiente.

In materia di responsabilità penale colposa, occorre principalmente rispondere a tre quesiti: esiste l’evento del reato, esiste una posizione di garanzia dei soggetti cui viene contestata una condotta inadeguata a proteggere il bene tutelato dalla norma, esiste un nesso causale tra la condotta inadeguata e l’evento?

A questo domande risponderà il Tribunale di Torino, ma appare evidente come la contestazione sia tutt’altro che manifestamente infondata: l’inquinamento dell’aria nel periodo 2015/2019 è pacifico, la posizione di garanzia degli amministratori in materia è prevista dalla legge, per quanto riguarda la condotta inadeguata – che ha quantomeno contribuito al mancato rispetto dei valori limite di concentrazione degli inquinanti nell’atmosfera – la stessa è stata puntualmente evidenziata nell’avviso di conclusione delle indagini dalla Procura della Repubblica. In tale senso sono altresì significative le plurime censure avanzate dalla Corte di Giustizia nelle richiamate sentenze di condanna, che hanno sempre riguardato anche l’agglomerato di Torino.

Nell’ordine del giorno si parla di violazione del principio di separazione dei poteri: sarebbe forse il caso che il Parlamento italiano dedicasse tutte le proprie energie ad un’efficace lotta all’inquinamento atmosferico e alla crisi climatica, piuttosto che tentare di impedire alla magistratura di adempiere al compito assegnatole dalla Costituzione.

“Diversamente da quanto pensa l’On. Costa, le contestazioni elevate agli imputati nel processo torinese, non derivano semplicemente dalla loro “posizione”, ma da una serie di evidenti omissioni. Credo che intendere la discrezionalità delle scelte politiche come una libertà degli amministratori di non rispettare le leggi dello Stato e così facendo di provocare danni alla salute dei cittadini sia una aberrazione da respingere con forza.”, commenta Roberto Mezzalama, presidente del Comitato Torino Respira.

 

Chi siamo

Torino Respira è un comitato di cittadine e cittadini, nato per promuovere iniziative finalizzate a migliorare la qualità dell’aria nella città di Torino e nell’area metropolitana torinese.

Il Comitato persegue il proprio scopo mediante attività di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini, organizzazione di incontri con esperti, sollecitazione delle istituzioni all’adozione di misure dirette alla riduzione dell’inquinamento atmosferico e delle emissioni che ne sono causa.

Si può sostenere l’impegno di Torino Respira, aderendo al comitato: https://www.torinorespira.it/aderisci/

 

Informazioni

Comitato Torino Respira

www.torinorespira.it/

Da Torino ai comuni della cintura in bicicletta. Da dicembre tre nuove piste ciclabili

Tre nuove piste ciclabili collegheranno Torino a Nichelino, Venaria e Mappano a partire da dicembre. Finanziati in gran parte con fondi ministeriali e PNRR, questi tre assi costituiranno il primo tassello di un vero e proprio sistema ciclabile metropolitano che permetterà a pendolari e studenti di spostarsi in modo sostenibile e sicuro tra casa, scuola e lavoro.

Le tre ipotesi di ampliamento della rete ciclabile e di raccordo con il sistema delle ciclovie di Torino sono nate nell’ottobre del 2020, a seguito di una serie di incontri tra la Città metropolitana, responsabile della gestione dei fondi ricevuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e della realizzazione delle opere, la Regione Piemonte, la Città di Torino e i comuni della cintura torinese.

Chiara Foglietta, assessora alla Mobilità, commenta così la delibera approvata questa mattina, su sua proposta, in Giunta comunale: “Rafforzando e ampliando l’offerta di mobilità alternativa, favoriamo una cultura di mobilità sostenibile e un’accessibilità più inclusiva. L’intento è quello di promuovere lo sviluppo della ciclabilità urbana quale sistema di mobilità congruente per gli spostamenti sistematici, quelli di tutti i giorni, che incidono maggiormente sul traffico cittadino e sul sovraffollamento dei mezzi pubblici.”

L’intervento, per i tratti che interessano il territorio del comune di Torino, è in continuità con i nuovi assi ciclabili di via Lanzo e strada Cuorgnè realizzati dalla Città e funzionali al collegamento con Venaria e Mappano, e con l’asse che sarà realizzato in via Artom per il collegamento con la città di Nichelino.

L’importo complessivo delle opere ammonta a 4.104.311 euro finanziato per euro 2.398.323 dalla Città Metropolitana con fondi ministeriali, 1.303.537 euro dalla Regione Piemonte, 322.450 euro per la parte di competenza dal Comune di Nichelino e 80.000 euro dal Comune di Venaria. L’intervento non comporta spese per la Città di Torino, ma saranno a suo carico, nei tratti realizzati sul territorio comunale, la gestione e la manutenzione di infrastrutture e arredi e le spese di energia elettrica per l’illuminazione delle ciclovie.