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Mangébin, per conoscere e apprezzare il Piemonte a tavola

Il Piemonte è una terra che vanta un’autentica cultura enogastronomica con prodotti unici ed una sapiente tradizione artigianale profondamente radicata nella sua storia e gente.

Ed è proprio per valorizzare ed esaltare questo patrimonio che nasce “MANGÉBIN – il Piemonte in tavola” un progetto di Città di TorinoTurismo Torino e ProvinciaAscom, Confesercenti con il sostegno della Camera di commercio di Torino e il supporto creativo di MDAComunicazione.

È un circuito di 51 ristoranti della cucina tipica piemontese di Torino e della sua provincia che propongono nei propri menù le ricette tradizionali del Piemonte e i vini regionali con l’obiettivo di offrire ai turisti e ai residenti un’esperienza culinaria autentica.

Alla base del progetto la considerazione di come sia costantemente in aumento il numero dei viaggiatori che scelgono la meta delle vacanze avendo come principale obiettivo l’esperienza enogastronomica. L’enogastronomia è tra i principali driver che sostengono l’immagine del Belpaese a livello mondiale, insieme alla moda ed al turismo, un trend che avvantaggia l’Italia, a patto che si migliori l’accessibilità dell’offerta”.*

E’ un’intelligente azione sinergica tra Enti, Istituzioni e operatori della ristorazione che attraverso un’offerta enogastronomica di qualità e con copertura capillare del territorio torinese consente a turisti e cittadini di scoprire piatti tradizionali ed eccellenze del Piemonte con la garanzia di ingredienti di qualità a chilometro zero – afferma l’assessore al commercio Paolo Chiavarino -. È una preziosa opportunità di stimolo a un consumo di cibo di livello, con ricadute economiche sugli operatori del settore e sul tessuto provinciale torinese.”

Gli esercizi che hanno aderito al progetto – selezionati in collaborazione con le associazioni di categoria Ascom e Confesercenti – garantiscono i seguenti requisiti: almeno il 60% dei piatti offerti dovranno essere tradizionali della cucina piemontese, utilizzando ingredienti locali e almeno il 60% dei vini serviti dovranno essere di provenienza piemontese, di cui almeno il 10% dovrà provenire dalla provincia di Torino.

Come dichiarato da Enzo Pompilio d’Alicandro, Vicepresidente della Camera di commercio di Torino: “Il progetto si basa su un sempre più intenso dialogo tra ristoratori ed esercenti da un lato e produttori enogastronomici locali dall’altro, perché nei menu e nelle carte dei vini siano sempre proposte le eccellenze del territorio: Mangèbin nasce per arricchire l’offerta e segnalare ai turisti una selezione di locali che propongono la tipicità della nostra cucina abbinata ai migliori vini locali, garantendo un’autentica esperienza di gusto piemontese”.

Maria Luisa Coppa, Presidente di Ascom Confcommercio Torino e Provincia sottolinea che “la tipicità è certamente un trend e proprio per questo sono indispensabili regole che tutelino chi lavora bene rispetto a chi segue solo una moda. Quello presentato oggi è un primo nucleo di ristoranti, che potrà ampliarsi, tenendo sempre conto che ‘tipicità’ non vuol dire solo tradizione storica, ma anche innovazione e rivisitazione dei nostri piatti tipici, con l’accortezza di rispettare un disciplinare che, in questo caso, abbiamo costruito insieme”.

L’idea di organizzare un circuito verificato di ristoranti tipici – sottolinea Fulvio Griffa, Presidente di Asso Turismo Confesercenti – è nata da una proposta degli operatori della ristorazione e si propone di presentare ai turisti un’ampia scelta di piatti della nostra tradizione culinaria e di vivere un’esperienza unica”.

Il progetto prevede lungo il corso dell’anno la definizione di Weekend Tematici durante i quali verrà celebrato un piatto iconico della tradizione piemontese. Il primo weekend che coincide con il Ponte dell’Immacolata (dall’ 8 al 10 dicembre) sarà dedicato ai Tajarin. Ogni ristorante dovrà quindi proporre la pasta fresca all’uovo dell’antica tradizione piemontese come piatto principe.

Siamo sicuri che tale iniziativa – sottolinea Marcella Gaspardone, Dirigente di Turismo Torino e Provincia – pensata e ideata soprattutto per coloro che giungono in visita nel nostro territorio contribuisca a far conoscere la nostra tradizione e, nel contempo sia garante di qualità dei piatti proposti nel rispetto della cucina tipica piemontese”.

Sul fronte della comunicazione, Turismo Torino e Provincia ha attivato tutti i suoi canali. Il progetto è presente in home page sul sito www.turismotorino.org tradotto anche in inglese e francese; è stata inoltre definita una campagna di comunicazione online e offline per evidenziare il circuito; per i locali aderenti saranno previsti dei corsi di formazione per garantire la conoscenza e la promozione accurata dei piatti e dei vini piemontesi; ogni ristorante sarà riconoscibile attraverso una vetrofania.

I LOCALI ADERENTI

Torino

AL GUFO BIANCO / ALBERGO RISTORANTE SAN GIORS / ANTICA BRUSCHETTERIA PAUTASSO / ANTICA TRATTORIA “CON CALMA” / ANTICA TRATTORIA DEL SOLE / ANTICHE SERE / ANTICO BALON /ARCADIA / BALLATOIO – BISTROT DI RINGHIERA / BARBAGUSTO / BISTROT TURIN / BORGIATTINO FORMAGGI / CASA BROGLIA / ENOTECA ROSSO RUBINO / GOUSTO’ RISTORANTE EMPORIUM / GUARINI / I SAPORI DEL PIEMONTE / LA BADESSA / LE FANFARON BISTROT / LE VITEL ETONNE’ /  MARTINET / OSTERIA AL TAGLIERE / OSTERIA LE PUTRELLE / OSTERIA RABEZZANA / PEPINO 1884 / PORTO DI SAVONA / RISTORANTE BELVEDERE / RISTORANTE DEL CIRCOLO DEI LETTORI / RISTORANTE DEL DUOMO BICERIN / RISTORANTE LAROSSA / SAN TOMMASO 10 / TRATTORIA DECORATORI E IMBIANCHINI

Fuori Torino

ANTICA LOCANDA DELL’ORCO (Rivarolo Canavese) / ANTICA TRATTORIA MONVISO (Carmagnola)  / / CA’ PRAUDIN (Valchiusa) / COSTA LOURENS (Torre Pellice) / FERMATA ALPI GRAIE (Groscavallo) / / FORESTERIA DI MASSELLO (Massello), GEAT VAL GRAVIO (San Giorio di Susa) / L’FOUIE (Bardonecchia) / LA LOCANDA DEL CONT (Santena) / LA TABLE DLOUZ AMIS (Oulx) / LES MONTAGNARDS (Balme) / OSTERIA DAL MERLO (Sant’Ambrogio di Torino) / OSTERIA LA CADREGA (Moncalieri) / RISTORANTE CENTRO (Cercenasco) / RISTORANTE HOTEL CELESTINO (Piobesi) / RISTORANTE L’INCONTRO (Valchiusa) / RISTORANTE SAN MICHELE (Avigliana) / TRATTORIA BEL DEUIT (Baldissero Torinese) / SCUDO DI FRANCIA (Agliè)

*Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2023 curato da Roberta Garibaldi

ATP Finals: come cambia la viabilità in zona stadio Olimpico e in altre aree della città. Le Info

L’area dello Stadio Olimpico e altre zone della città saranno interessate nei prossimi giorni dallo svolgimento delle ATP Finals, in programma dal 12 al 19 novembre.

Per garantire il regolare svolgimento dell’evento sono stati decisi una serie di provvedimenti come la chiusura di alcune vie e tratti di strada, l’attivazione di aree di sosta a pagamento, la ricollocazione di quelle destinate alla sosta dei disabili e di quelle a disposizione degli operatori del commercio, oltre alla deviazione di alcune linee del trasporto pubblico locale.

Nel dettaglio:

via Filadelfia, sarà chiusa al traffico veicolare, da piazzale San Gabriele di Gorizia a corso Agnelli, nei seguenti giorni e orari:

– sabato 11, domenica 12, sabato 18 e domenica 19: dalle 09.30 e fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00);

– da lunedì 13 a venerdì 17: dalle 09.30 alle 12.00, dalle 15.30 alle 19.00 e dalle 22.30 fino a fine evento (presumibilmente entro le ore 24.00).

Sul medesimo tratto di strada fino al 26 novembre sarà vietata la sosta.

Modifiche alla viabilità interesseranno anche:

fino al 26 novembre (dal 7 novembre)

–      il controviale Est di corso Agnelli, dal civico 45 a via Filadelfia, dove su entrambi i lati sarà in vigore un divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli;

dal 12 al 19 novembre

–      il controviale Est di corso Agnelli, da via Filadelfia a piazzale Grande Torino dove saranno vietati il transito e la sosta;

–      il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, da piazzale Grande Torino a piazzale San Gabriele da Gorizia: anche qui sosta e transito vietati;

–      il controviale Ovest di corso Galileo Ferraris, lato Ovest per un tratto di circa 60 metri verso Nord partendo dal civico 200 dove sarà vietata la sosta;

dal 9 al 24 novembre sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli:

– in via Maria Vittoria lato Sud, tra piazza Carlo Emanuele II e via San Massimo;

– in piazzale Regina Margherita lungo la perimetrale Nord Ovest su ambo i lati nel tratto da via Ricasoli a corso Regina Margherita;

– in via Camerana lato Est, tra il civico 9 e via Assietta

fino al 24 novembre (dal 6) sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione coatta dei veicoli:

– in via Belfiore lato Est tra il civico 23 e il civico 25;

Inoltre, nelle giornate di svolgimento delle partite, dal 12 al 19 novembre, dalle ore 9.00 alle 24.00 sarà istituita la sosta a pagamento con tariffa forfettaria giornaliera di 10 euro :

– in corso Galileo Ferraris, su ambo i lati della carreggiata centrale nel tratto tra corso Sebastopoli e via De Cristoforis;

– sul lato destro delle carreggiate centrali nel tratto tra via De Cristoforis e piazzale Costantino il Grande;

– su ambo i lati della carreggiata Ovest nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Nelle sopra citate carreggiate centrali, ad eccezione dei giorni e delle ore in cui è in vigore la sosta a pagamento sarà in vigore il divieto di sosta.

In tutte le carreggiate destinate alla sosta a pagamento durante i sopra citati orari sarà vigente un limite di velocità di 30 km/h nel tratto tra piazzale Costantino il Grande e corso Sebastopoli.

Sempre dal 12 al 19 novembre poi:

– le aree riservate alla sosta delle persone con disabilità saranno collocate: sul lato Ovest controviale Ovest di corso Galileo Ferraris a partire da piazzale Grande Torino procedendo verso Sud per circa 100 metri complessivi e in corso IV Novembre sul lato Est del controviale Est procedendo verso Nord per circa 50 metri complessivi;

– le aree a disposizione degli operatori del commercio saranno localizzate in corso Galileo Ferraris, carreggiata laterale Ovest, lato Ovest e in corso IV Novembre, carreggiata laterale Est lato Est.

Trasporto Pubblico Locale

 

Dalle ore 9.30 di sabato 11 novembre fino al termine del servizio di domenica 19 novembre, il trasporto pubblico locale sarà interessato dai seguenti provvedimenti di modifica del percorso.

Linee 17 – 17B

direzione via Ventimiglia: da via Filadelfia / corso Agnelli deviata a sinistra per corso Agnelli – corso IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per corso Monte Lungo – piazzale Costantino il Grande – a destra per corso G. Ferraris (carreggiata centrale) – a sinistra per corso Sebastopoli – segue percorso regolare.

direzione Rivoli – via Crea: da corso Sebastopoli / corso G. Ferraris deviata a destra per corso G. Ferraris (carreggiata centrale) – piazzale Costantino il Grande – a sinistra per corso Monte Lungo – a sinistra per corso IV Novembre (carreggiata centrale) – a destra per via Filadelfia.

Saranno osservate le seguenti fermate:

direzione via Ventimiglia: corso IV Novembre prima di via Caprera (in comune con linea 10); corso Monte Lungo dopo ingresso parcheggio ex giostrai; corso Sebastopoli prima di corso Unione Sovietica.

direzione Rivoli – via Crea : corso Monte Lungo dopo piazzale Costantino il Grande; corso IV Novembre dopo via Caprera (in comune con linea 10).

Linea Extraurbana 442 (Nichelino – Stabilimento Tekfor)

direzione Nichelino: da via Gorizia / via Filadelfia prosegue per via Gorizia – corso Cosenza – corso Unione Sovietica – percorso normale.

direzione Tekfor: da corso Unione Sovietica / corso Cosenza deviata per corso Cosenza – via Gorizia – percorso normale.

Per la linea extraurbana 442 saranno osservate le fermate presenti sul percorso deviato, ad eccezione della fermata n° 279 denominata “Giambone” sita in coso Unione Sovietica / corso Cosenza che non sarà effettuata.

Ulteriori notizie sulle linee da e per il Pala Alpitour sul sito di Gtt https://www.gtt.to.it/cms/avvisi-e-informazioni-di-servizio/10820-nitto-atp-finals-2023

Gli spettatori potranno viaggiare gratuitamente sulle linee 4, 4N, 10, 10N esibendo il biglietto di ingresso alle Nitto ATP Finals valido per la sessione prevista in giornata. L’iniziativa è in collaborazione con la Federazione Italiana Tennis e Padel.

Bilancio 2024-2026, più servizi e manutenzioni in città nonostante inflazione e aumenti energetici

Più risorse per manutenzione, welfare, servizi educativi, cultura, turismo, commercio, nonostante gli aumenti dell’inflazione e dei costi dell’energia che gravano anche sulle casse di Palazzo Civico. Questa in estrema sintesi la fotografia del bilancio previsionale 2024-2026 che il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli hanno presentato questa mattina ai principali interlocutori della società civile: organizzazioni sindacali, rappresentanti del mondo economico e industriale, fondazioni, associazioni sportive e del terzo settore.

Alle pregresse e già note criticità del bilancio della Città, ovvero la copertura del disavanzo (+34%) e il rilevante indebitamento, a incidere sulle spese in modo consistente sono anche le utenze energetiche: se nel 2020 e nel 2021, con la pandemia, la spesa era rimasta sostanzialmente invariata intorno a 30 milioni, per il 2023 era salita a 78 milioni, con un aumento del 107% rispetto alla spesa del 2019 mentre per il 2024 è stimata a 51milioni (+35% rispetto al periodo pre pandemia).

A garantire l’equilibrio finanziario dei conti sono anche le risorse straordinarie chieste e ottenute dalla Città attraverso il “Patto per Torino” siglato nel 2022 con il Governo Draghi per il periodo 2022-2042, che, per il 2024, porterà nelle casse di Palazzo Civico 113 milioni di euro.

Pur a fronte di un indice generale dell’inflazione per il 2023 pari al 5,7%, resteranno invariati canoni e tariffe per servizi educativi, aree mercatali, concessioni patrimoniali per associazioni e terzo settore, suolo pubblico e impianti sportivi. Saranno mantenute tutte le agevolazioni Isee per le famiglie su tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti. Per assicurare il buon funzionamento della macchina comunale sarà garantito il turn over e confermati i piani d’assunzione.

Nel periodo 2022-2026, grazie alle assunzioni già effettuate e a quelle programmate, viene sostituito 1 dipendente su 4. Aumentano gli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+4%) e quelli per i servizi sociali e l’edilizia abitativa pubblica (+5%) che potranno contare su 36milioni di euro in più rispetto alla previsione del triennio precedente. Con i 172milioni per il 2024 verranno ampliate le accoglienze solidali per famiglie, persone fragili, anziani, migranti adulti e minori e assicurata la continuità delle prestazioni sociali e socio-sanitarie. Previsti anche la coprogettazione con il Terzo Settore per la riqualificazione di 26 immobili e l’attivazione di 40 punti di facilitazione digitale per i cittadini per supportarli nelle pratiche on line in connessione con i servizi sociali, educativi, del lavoro, circoscrizionali, anagrafici. Gli investimenti riguardano inoltre la costruzione di 3 nuovi edifici di edilizia sociale e la riqualificazione di 9 esistenti.

+4% per gli investimenti sui servizi educativi che permetteranno l’incremento dei livelli del servizio offerto per i nidi e per l’inclusione dei disabili e il potenziamento dell’offerta del servizio estivo. In programma con i fondi europei ci sono importanti investimenti sulla riqualificazione di oltre 100 edifici scolastici e per la costruzione di tre nuove scuole (poli 0-6) in via Verolengo, via Pietro Giuria e via Santhià.

+1,5% di stanziamento per cultura, eventi, sport, turismo e commercio (stanziamento che dipende dallo sviluppo dei cronoprogrammi del Pnrr). 36milioni per il 2024 che permetteranno di garantire il sostegno agli enti culturali, rafforzando il coinvolgimento delle periferie, di riqualificare impianti sportivi e potenziare la promozione turistica e i grandi eventi.

In aumento significativo (+54% rispetto alla media del triennio 2021-2023) anche lo stanziamento destinato alle manutenzioni ordinarie destinati a suolo, parcheggi, verde, illuminazione ma anche alla riqualificazione dei mercati, tra cui quello di Porta Palazzo e quello di corso Racconigi, e delle piscine comunali.

Al capitolo investimenti straordinari occorre ricordare che in tutto ammonta a 2miliardi e 700milioni il totale delle risorse che atterreranno sulla città nei prossimi anni tra fondi Pnrr, React, Pon metro, finanziamenti statali per la linea 2 della metropolitana.

Il 2024 vedrà la partenza di grandi interventi grazie agli investimenti del Pnrr come il progetto di riqualificazione del Parco del Valentino con la nuova Biblioteca Civica, il restauro del Borgo Medievale e del Teatro Nuovo, il recupero delle aree verdi del Parco e il ripristino della navigazione sul fiume Po.

Dichiara il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Mentre prosegue il risanamento finanziario dell’ente si aprono anni di grandi trasformazioni urbane per la città nel segno delle quattro priorità individuate da questa amministrazione ovvero sviluppo, coesione, sostenibilità e cura. Il lavoro va nella direzione di costruire la città del futuro attraverso il dialogo e il confronto con i cittadini e i corpi intermedi come stiamo facendo per il nuovo piano regolatore generale, così come per l’incontro di questa mattina“.

Aggiunge l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli: “ L’approvazione entro l’anno del Bilancio di Previsione 2024-2026 costituisce un importante tassello della nostra strategia . Pur nel contesto di incertezza economica generale siamo riusciti ad impostare una manovra , senza utilizzare la leva fiscale , che consentirà all’Ente di programmare con una visione di lungo periodo, oltre a garantire l’efficacia dell’azione amministrativa ed il rispetto dei tempi nella realizzazione degli investimenti.”

Dopo il confronto con le categorie di questa mattina, il documento arriverà alla Giunta comunale per l’approvazione giovedì 16 novembre. Lunedì 20 avrà invece inizio l’iter in Consiglio Comunale con il passaggio nelle varie Commissioni mentre lunedì 18 dicembre sarà il momento della discussione e del voto in Sala Rossa.




In Piazzetta Reale il Blue Carpet con la presentazione dei magnifici 8


Con la presentazione degli otto singolaristi e quella di oggi dei doppisti la terza edizione torinese delle Nitto ATP Finals può definitivamente partire. Ad aprire la sfilata è stato il serbo e numero uno mondiale Novak Djokovic che non si è sottratto all’entusiasmo della folla. Poi mano a mano sono passati tutti, anche chi quella passerella l’ha fatta per la prima volta come lo spagnolo Carlos Alcaraz, il danese Holger Rune e ovviamente l’azzurro Jannik Sinner. Proprio quest’ultimo in conferenza stampa ha sottolineato la sua soddisfazione per essersi qualificato per le Finals e la voglia di sfruttare al meglio l’energia che gli darà il pubblico italiano.

Domani il programma si apre alle ore 12 con in campo la coppia croata e americana formata da Ivan Dodig e Austin Krajicek opposti agli argentini Maximo Gonzalez e Andrés Molteni. A seguire Sinner affronterà il greco Stefanos Tsitsipas. In serata Djokovic affronterà il debuttante Rune, ma prima sarà la volta di Santiago González ed Edouard Roger-Vasselin contro Horacio Zeballos e Marcel Granollers.




Marco Aceto

Nuovi arredi e nuove attrezzature, taglio del nastro oggi per il Giardino Cardinale Michele Pellegrino

E’ stato inaugurato oggi il Giardino intitolato al Cardinale Michele Pellegrino interessato nei mesi scorsi da un grande intervento di riqualificazione che arricchisce il quartiere Aurora e l’intera città di uno spazio pubblico di 2mila e 500 metri quadrati con un’area gioco per bambini e spazi per lo svolgimento di attività culturali e ricreative.

La realizzazione del nuovo Giardino si inserisce tra gli interventi finanziati attraverso il progetto europeo UIA ToNite (https://tonite.eu/), finalizzato a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici nelle aree attigue al fiume Dora.

“Mettere a disposizione di bambine e bambine e di tutti gli abitanti della zona spazi rinnovati, più accoglienti e sicuri, dove praticare sport e socializzare è fondamentale per una città che vogliamo sempre più accessibile, inclusiva e sostenibile”, ha sottolineato il sindaco Lo Russo, che ha espresso il proprio ringraziamento per i tanti volontari tra i cittadini che, privatamente o riuniti in associazioni, si prendono cura dello spazio pubblico. “E’ davvero molto bello – ha detto il Sindaco – vedere così tante persone impegnarsi per migliorare insieme la nostra città”.

I lavori hanno consentito il completo rinnovamento dell’area giochi resa più inclusiva e accessibile grazie alla posa di una nuova pavimentazione in gomma colorata e alla collocazione di nuovi arredi e attrezzature: una grande cupola, gioco multi funzione con diversi elementi accessori, multisensoriale, accessibile, oltre a un’altalena e a un gioco molla adatti ai bambini più piccoli. Inoltre è stato inserito un pannello informativo con alfabeto L.I.S.

All’interno del giardino sono poi state posizionate nuove sedute in calcestruzzo e in legno, tavoli e panche, tavolini con scacchiera, pedane in legno circolari, tavoli da ping pong, un arco in metallo per nuove piante rampicanti, una colonnina service bike e un leggio con mappa tattile.

L’intervento sullo spazio pubblico, avviato a maggio 2023 e concluso ad agosto 2023, si è svolto in accordo e sinergia con le associazioni del territorio e la Circoscrizione Sette e rappresenta un ulteriore tassello di un più ampio programma di riqualificazione dell’area nord di Torino, sulla quale interverranno 3 diversi programmi di investimento (React EU, PinQua – Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, PIU – Piano Integrato Urbano), per un valore di oltre 7 milioni di euro di interventi pubblici già realizzati nel 2023, e ulteriori 20 milioni di euro a partire dal 2024 (e negli anni successivi).

“Con l’inaugurazione del nuovo giardino Cardinale Michele Pellegrino si chiude la prima tranche di interventi sul Balon. Ma già nelle prossime settimane in tutto il quartiere partiranno altri cantieri che prevedono la riqualificazione dell’edificio di piazza della Repubblica destinato ad ospitare un housing sociale e lavori sull’arredo urbano”, spiega il presidente della Circoscrizione Sette, Luca Deri.

A prendersi cura del Giardino Pellegrino, insieme ai volontari, è la Fondazione di Comunità di Porta Palazzo, che riunisce associazioni e comitati da tempo attivi nel territorio di Aurora, Porta Palazzo e Borgo Dora. A gennaio 2022 è stato stipulato il Patto di collaborazione tra la Città e la Fondazione di Comunità di Porta Palazzo, Fondazione UCI – Uniti per Crescere Insieme, Associazione Fuori di Palazzo, Invasioni Creative APS, Piattaforma artistica Co.H e nel 2021 il progetto Usanze Pellegrine, proposto dalla stessa Fondazione, è stato finanziato nell’ambito di ToNite attraverso un bando pubblico per sostenere lo sviluppo di servizi di prossimità finalizzati a migliorare la vivibilità degli spazi pubblici attigui al fiume Dora. Nell’ambito del progetto sono state realizzate 179 attività tra eventi artistici e culturali, momenti di teatro sociale, laboratori esperienziali di arte, gruppi di lettura, mediazione culturale e giochi per i più piccoli, con la partecipazione di oltre 6mila persone.

Più verde e funzionale, inaugurato il nuovo corso Marconi

Taglio del nastro ufficiale questo pomeriggio per il rinnovato corso Marconi. Con la conclusione dei lavori nel tratto tra corso Massimo d’Azeglio e via Madama Cristina torna così nelle piena disponibilità dei cittadini l’intero asse viario.

Ad inaugurarlo ufficialmente sono stati il Sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta e il presidente della Circoscrizione Otto Massimiliano Miano.

“Restituiamo ai cittadini – ha detto il Sindaco – un luogo più verde, accogliente e vivibile, che favorirà la socialità e l’incontro grazie alla nuova grande area pedonale con alberi e panchine. Sono numerose le progettualità come questa che come amministrazione metteremo in campo in tutti i quartieri cittadini nei prossimi mesi, anche grazie alle risorse europee”.

L’intervento ha visto la sostituzione della pavimentazione della carreggiata centrale, pedonalizzata, dove il manto in calcestruzzo ha preso il posto dell’asfalto, rimosso, con l’obiettivo di ridurre l’effetto isola di calore e migliorarne il confort ambientale. Contestualmente, al centro del viale, è stato realizzato un percorso in pietra per consentire alle persone con disabilità visiva di muoversi con maggiore sicurezza. Il viale è stato arredato con panchine per piccoli gruppi, mentre il sistema di illuminazione è stato implementato con apparecchi su palo ad hoc, posti in prossimità delle sedute, per creare un ambiente raccolto e confortevole, più adatto ai salotti urbani. I lavori hanno riguardato anche le banchine alberate e la sosta, rimodellata, con le auto parcheggiate in linea e più distanti dai delicati apparati radicali delle piante. Si è inoltre trovata una nuova collocazione per il ‘turet’ di fronte alla Scuola ed è stato risistemato il bagno pubblico presente all’interno dell’area pedonale. Riorganizzati anche i controviali.

“La risistemazione del corso va a valorizzare un asse storico di pregio e permette agli studenti e alla cittadinanza di fruire di uno spazio più vivibile. Gli interventi sono stati pensati per una permanenza ancora più piacevole e sicura. Un risultato frutto di una condivisione del progetto con la Circoscrizione Otto, con le realtà associative del quartiere, con l’Istituto comprensivo Manzoni, con la Consulta Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico e con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio”, ha sottolineato l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta.

“Ciò che solo qualche anno fa non pensavamo si potesse realizzare, oggi è realtà – commenta il presidente della Circoscrizione Otto, Massimiliano Miano -. La progettualità del viale pedonale di corso Marconi ha radici lontane e nasce dalle esigenze di un territorio attento alle tematiche ambientali e di aggregazione sociale collettiva. La restituzione del viale riqualificato è il primo di una lunga serie di interventi che da qui al 2026 cambieranno il volto di San Salvario è della nostra Città.”

La spesa complessiva per l’intervento è stata di 1 milione e 200 mila euro finanziata con fondi Pon Metro.

Nuovo Piano Regolatore, prosegue l’attività di ascolto e confronto della Città con 5 appuntamenti dal 14 al 16 novembre

Prosegue l’attività di ascolto del territorio e dei portatori di interesse avviata dalla Città per costruire il nuovo piano regolatore generale.

Con oltre 300 cantieri al via grazie ai fondi europei e l’avvio della realizzazione della seconda linea della metropolitana, la Città è entrata in un’era di grandi cambiamenti che hanno nel nuovo piano regolatore, le cui linee guida sono state approvate a giugno dalla Giunta, lo strumento principe su cui modellare le trasformazioni in atto e le strategie che le guidano.

Per accompagnare il cambiamento urbano con una condivisione che fosse più larga e inclusiva possibile, è partito un fitto programma di incontri in collaborazione con Urban Lab Torino. Nel mese di giugno proprio la sede di Urban Lab in via Palazzo di Città ha ospitato il primo confronto con stakeholder e addetti ai lavori, in una due giorni che ha visto svilupparsi 12 tavoli tematici. Lo scorso mese di ottobre è stato invece il momento del confronto con il territorio, attraverso 8 incontri, uno in ciascuna delle Circoscrizioni, per accogliere suggerimenti e richieste dei cittadini.

Il dialogo verso la Torino del futuro prosegue con altri tre giorni dedicati agli addetti ai lavori, del mondo dell’impresa, dell’urbanistica, dell’architettura, della cultura con cinque appuntamenti tra la Scuola Holden e la Sala Bobbio di via Corte d’Appello da martedì 14 a giovedì 16 novembre.

Articolati in tre sessioni principali, La Città come Innovazione, La Città come Welfare e La Città come Ecosistema, gli appuntamenti, organizzati sempre in collaborazione con Urban Lab Torino, saranno quindi occasione per un dialogo tra le parti che sarà sostenuto dal contributo scientifico portato da esperti di profilo internazionale e vedrà in programma anche workshop dedicati e un confronto finale sui lavori.

“Stiamo proseguendo un lavoro fondamentale per porre le basi per una riscrittura della città più aderente ai bisogni di chi la vive e nella quale lavora – ha affermato l’assessore all’Urbanistica della Città di Torino Paolo Mazzoleni. – Questo processo deve coinvolgere attivamente i cittadini e i portatori di interesse sul territorio. Nei prossimi giorni abbiamo invitato gli enti e le associazioni di categoria ad imparare insieme, sedendoci allo stesso lato del tavolo per ascoltare esperti e per discutere esperienze virtuose, in un percorso di condivisione che continuerà anche nel 2024 fino al progetto del Piano. Una nuova tappa per immaginare una città migliore e con una visione chiara e collaborativa del suo futuro.”

PROGRAMMA COMPLETO

 

LA CITTÀ COME INNOVAZIONE – Strategie per una città che cresce (evento a inviti)

Martedì 14 novembre, ore 14.30

Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)

Il nuovo piano dovrà riconoscere e mettere a sistema il ricco capitale sociale ed economico già attivo nella città per rendere Torino un centro di innovazione, ricerca e formazione capace di attrarre e trattenere nuovi abitanti e imprese offrendo condizioni di vita e lavoro competitive nel panorama europeo. A questo scopo, risulta fondamentale dotare la città di un’infrastruttura materiale e immateriale diffusa ed efficiente; attivare nuove forme di cooperazione e governance multilivello; e coinvolgere i cittadini nella costruzione di una visione condivisa per il futuro della città.

Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Francesca Mazzocchi, Agenzia LAMA  ed Ezio Micelli, IUAV Venezia
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab

STORIE DELLE TORINO POSSIBILI (evento pubblico)


Una tavola rotonda con Bruna Biamino, Fabio Geda, Paola Mastrocola e Gabriele Vacis

Martedì 14 novembre, ore 19

Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)

Quattro artisti torinesi sono invitati a discutere di come cambia, come è cambiata e come potrebbe cambiare la città, raccontandola attraverso lo sguardo del cinema, della scrittura e della fotografia. La tavola rotonda sarà il momento di lancio di un progetto culturale di più lungo respiro, che vedrà il coinvolgimento di giovanissimi artisti che abitano la città in un racconto polifonico delle “Torino possibili”.
L’iniziativa fa parte delle attività di ascolto del territorio sul nuovo Piano Regolatore Generale , promosse dalla Città di Torino, con la collaborazione di Urban Lab.

Intervengono: Bruna Biamino, fotografa; Fabio Geda, scrittore; Paola Mastrocola, scrittrice; Gabriele Vacis, regista teatrale
Modera: Erika Mattarella, Bagni di via Agliè

 

 

 

LA CITTÀ COME WELFARE – Rigenerare i quartieri per riequilibrare la città (evento a inviti)

Mercoledì 15 novembre, ore 9.30

Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)


Il nuovo Piano deve diventare uno strumento di welfare diffuso, che garantisca connessioni efficaci tra tutti i quartieri della città e qualità di servizi e spazi pubblici di prossimità. In questo modo il Piano può diventare un vettore di equità e giustizia sociale, contribuendo a riattivare un prezioso patrimonio di spazi pubblici e residenziali per rispondere ai bisogni presenti e futuri della città a partire dalle risorse esistenti.

Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Elena Granata, Politecnico di Milano, Carla Tedesco, IUAV Venezia
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab

 

LA CITTÀ COME ECOSISTEMA – Le nuove forme della città sostenibile (evento a inviti)

Mercoledì 15 novembre, ore 14.30

Scuola Holden, General Store (Piazza Borgo Dora 49)

Il Piano della Torino futura deve porre le basi per un più radicale ripensamento delle forme e del funzionamento di una città sostenibile. Due sono le direzioni di lavoro più urgenti. Da un lato, le ampie aree ancora dismesse possono diventare una risorsa per la rinaturalizzazione della città. Dall’altro, ogni luogo della città sarà da ripensare come un ecosistema in cui l’elemento naturale e urbano si complementano e compenetrano.

Introduce: Paolo Mazzoleni, Città di Torino
Intervengono: Annalisa Metta, Università Roma3/Osa Architettura e Paesaggio, Andrea Arcidiacono, Politecnico di Milano
Modera: Chiara Lucchini, Urban Lab

ASSEMBLEA DEL PIANO – Una visione condivisa per il nuovo Piano di Torino

Giovedì 16 novembre, ore 10.30

Ex Curia Maxima, Sala Bobbio
Via Corte D’Appello 16

Restituzione e discussione degli esiti dei lavori.

Intervengono: Paolo Mazzoleni, Città di Torino, Piero Boccardo, Urban Lab, Gabriele Pasqui, Politecnico di Milano

Torino è pronta per le Nitto ATP Finals. In piazza Castello inaugurate Casa Tennis, Casa Gusto e Casa Media

Con il taglio del nastro alla presenza delle autorità, questa mattina in piazza Castello sono stati ufficialmente inaugurati gli spazi di Casa Tennis, Casa Gusto e Casa Media, realizzati da Città di Torino, Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino, con il supporto di Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte. Da oggi e fino al 19 novembre accompagneranno lo svolgimento delle Nitto ATP Finals proponendo un ricco palinsesto di appuntamenti, talk, degustazioni, mostre, visite guidate, eventi diffusi e tanto altro ancora.

Casa Tennis, la grande cupola geodetica collocata sul lato destro di Palazzo Madama, che ricorda nella forma una pallina da tennis, ospiterà più di 50 talk, con ospiti provenienti dal mondo dello sport, dell’editoria, dello spettacolo. Tra gli appuntamenti in programma – molti dei quali vicini al sold out – segnaliamo gli incontri con il tennista Lorenzo Sonego, con il ct della nazionale di volley “Fefè” De Giorgi, con l’ex cestista Luis Scola, con il campione di ciclismo Vincenzo Nibali e con il “monumento” del tennis italiano Nicola Pietrangeli. E ancora, saranno ospiti di Casa Tennis anche l’attore Neri Marcorè, i musicisti e cantautori Roberto Angelini e Bianco, l’artista Greg Goya e le star dei social BarbaSophia, Fabrizio Biasibetti e Davide D’Urso. Si comincia con “Sport e integrazione” in programma oggi alle ore 15.30 con l’ex calciatore brasiliano Hernanes, detto “il profeta”, e la performer e ballerina Lidia Carew, fondatrice della realtà no profit Lidia Dice. Tutti gli (talk) di Casa Tennis, condotti da Ilaria Fratoni e Linda Messerklinger, sono gratuiti e prenotabili su app DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaTennis.

Casa Gusto, allestita negli spazi dell’Archivio di Stato, con ingresso da piazzetta Mollino, è la casa dedicata alle eccellenze enogastronomiche del territorio. Proporrà un vasto programma di incontri, talk e degustazioni guidate, organizzate da Regione Piemonte e Camera di commercio di Torino a partire dalle 14.30 di oggi. In calendario

63 appuntamenti di cui 58 degustazioni, con il coinvolgimento di oltre 70 aziende tra cui una trentina dei Maestri del Gusto, 6 con le ATL regionali e 5 talk (dedicati a temi diversi come i rifugi alpini, i funghi tossici, l’IA applicata al tennis, i nuovi alimenti energetici e i vini ai tempi di Cavour).

Molte delle degustazioni in programma avranno come vino di accompagnamento ai prodotti l’Erbaluce – vitigno dell’anno 2023 Regione Piemonte – nelle versioni ‘secco’, ‘spumante’ e ‘passito’.

Tutti gli appuntamenti sono prenotabili su app DICE, al costo simbolico di 5 euro (incasso devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus) con gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoCasaGusto.

I posti disponibili per le degustazioni si stanno rapidamente esaurendo, in particolare negli appuntamenti previsti nel weekend.

Sempre a Casa Gusto, il Museo Nazionale del Cinema in collaborazione con l’artista Marco Innocenti, presenta la mostra STORYTENNIS: arte, tennis, parole, una raccolta di 14 opere originali della collezione Brivido Pop che rappresentano in modo emblematico l’essenza del tennis al di là della sfida sulla terra rossa. Il progetto artistico, adattato per l’occasione da Domenico De Gaetano, direttore del Museo Nazionale del Cinema, sarà esposto e visitabile gratuitamente per tutta la durata dell’evento, dal 10 al 19 novembre 2023, con orario dalle ore 11 – 20 (per la sola giornata del 10 novembre dalle ore 14.30 alle 20).

Infine, in una teca, sarà esposta per tutto il periodo la Coppa di cioccolato Nitto ATP Finals, 15 kg di cioccolato gianduia, realizzato con nocciole piemonte IGP, che riproducono esattamente le misure del trofeo originale (75 cm di altezza): è stata realizzata senza stampi con più di 100 ore di lavoro e grazie a una particolare capacità ingegneristica, dal maestro cioccolatiere Guido Bessone, in collaborazione con il comitato Gianduiotto Torino. Riempita di gianduiotti, avrà anche una parte verniciata in polvere di argento.

Tutti gli incontri e le degustazioni potranno beneficiare del supporto operativo di IFSE Culinary Institute – Torino che sovrintende alla preparazione dei cibi e al servizio di sala. Ad accogliere il pubblico ci saranno anche gli studenti della Fondazione ITS – Turismo e Attività Culturali di Torino.

Casa Media, collocata nella corte medievale di Palazzo Madama, è lo spazio dedicato ai giornalisti e agli operatori dell’informazione. Sarà aperta dal 10 al 19 novembre, con orario 12-18 (venerdì 10 e sabato 11) e 12-19 (nei restanti giorni), con postazioni di lavoro dedicate, dove i giornalisti potranno incontrare i protagonisti degli eventi ospitati in città e a Casa Tennis.

Nel pomeriggio di oggi prendono il via gli eventi diffusi che animeranno il centro città: musica, busking, arti acrobatiche e magia, un ricco programma che conquisterà torinesi e turisti creando un’atmosfera di grande festa. Dalle 14 alle 18, in piazza San Carlo spazio al mago Daigoro; in via Roma protagonista il pop della giovane band torinese 3 Luppoli; in piazza Castello il duo circense Tennis Theatre si esibirà in un entusiasmante spettacolo di “circo tennis”. Dalle 15 alle 18 la marching band Rusty Brass investirà di note festose il tragitto tra Porta Nuova e piazza Carignano, percorrendo via Roma, piazza San Carlo e piazza Castello. I festeggiamenti culmineranno nella grande Notte del Tennis, in programma sabato 18 novembre e nella festa finale alle OGR Torino domenica 19 novembre.

Dal 10 al 19 novembre la Camera di commercio di Torino in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e le Associazioni di Categoria Guide Turistiche, offrirà visite guidate alla città con prenotazione obbligatoria attraverso l’App DICE: https://link.dice.fm/NittoATPFinals2023TorinoVisiteGuidate.

Sono 4 i tour con partenza da Casa Gusto: alle 10.30 “Il cuore di Torino: capitale regale” o “Melting Pot”; alle 17.30 “Tour dei caffè storici” o “Tour Luci d’Artista”. Gratuità – su prenotazione – per i possessori dei biglietti Nitto ATP Finals, a pagamento (5 euro) per tutti gli altri (incasso devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus). Numerose anche le visite guidate organizzate dalle associazioni di categoria e Turismo Torino e Provincia, dalle botteghe cittadine agli “assaggi” di Collina torinese, Valsusa e Pinerolese, dal turismo di prossimità alla scoperta dei paesaggi dei vini eroici di montagna.

In piazzetta Mollino si è inaugurato il murale dedicato alle Nitto ATP Finals 2023, opera di giovani artisti dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che trasforma la città in un campo da tennis. Raffigura un uomo e una donna pronti per un match che supera il concetto di gioco. Da domani l’opera sarà installata alla Biblioteca civica Falchera Don Milani e, successivamente, esposta al Circolo della Stampa Sporting Torino. Progetto con il quale l’Accademia Albertina di Belle Arti collabora per la seconda volta con la Città di Torino in occasione delle ATP Finals.

Le Atp Finals tornano sul nostro territorio e si preparano a riempire le piazze e le strade di Torino con l’entusiasmo dei grandi eventi internazionali – afferma l’assessore allo Sport della Regione Piemonte Fabrizio Ricca -. Siamo orgogliosi del fatto che il Piemonte, anno dopo anno, diventi sempre più la casa del tennis mondiale e vogliamo che ogni cittadino sia coinvolto attivamente da questo appuntamento magico. Gli eventi diffusi in giro per la città saranno la porta d’ingresso per partecipare insieme a questa occasione di sport, gioco e spettacolo”.

“Torino è pronta ad accogliere, per il terzo anno consecutivo, il pubblico che accorrerà in città per le Nitto ATP Finals – commenta l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi della Città di Torino Mimmo Carretta – e quest’anno ci siamo davvero superati. Casa Tennis ha ampliato i suoi spazi, trasformandosi in una enorme pallina da tennis e allargando la platea di spettatori degli oltre 50 talk in programma. L’intero programma di appuntamenti collaterali sarà ancora più ricco e culminerà nella Notte Bianca del Tennis del 18 novembre e nella grande festa finale in programma domenica 19 novembre alle OGR”.

Sportivi, tifosi, imprenditori, cittadini, turisti e buongustai: nella festa che abbiamo preparato in occasione delle Nitto ATP Finals tutti sono coinvolti e tutti possono vivere un’esperienza entusiasmante – ricorda Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Solo a Casa Gusto sono in programma più di 60 appuntamenti grazie alla partecipazione di 70 aziende dell’enogastronomia, ma le occasioni di coinvolgimento del pubblico saranno diverse, diffuse in tutto il centro cittadino e anche in provincia grazie ai tour turistici.  Questa per noi è la strada giusta e condivisa per massimizzare gli effetti positivi e le ricadute di un evento sportivo internazionale”.









Torino Film Festival, presentata la 41° edizione

La 41esima edizione del Torino Film Festival si svolgerà dal 24 novembre al 2 dicembre sotto l’egida del Museo Nazionale del Cinema e con la direzione artistica di Steve Della Casa.

Con un’immagine guida realizzata dall’artista di fama internazionale Ugo Nespolo, che declina uno dei più celebri fotogrammi di Sentieri selvaggi di John Ford, scena in cui John Wayne tiene tra le braccia Natalie Wood, il Torino Film Festival dedica l’omaggio di quest’anno al popolare attore, icona del cinema americano classico.

Il festival presenta quest’anno una selezione estremamente ricca e articolata che riflette sullo stato delle cose della produzione cinematografica contemporanea senza gerarchie di sorta, tra cinema di ricerca e scritture di genere, maestri internazionali e giovani promesse. Uno spirito che si dispiega nelle diverse sezioni del festival, da quelle competitive (Concorso Lungometraggi, Documentario internazionale e italiano, Spazio Italia, Crazies) a quelle fuori concorso (Nuovimondi, Ritratti e paesaggi, TFLab, Il gioco della finzione. Nuovi sguardi argentini). Uno dei tratti distintivi della selezione è il grande ritorno della commedia, popolare e d’autore, in tutte le sue possibili formulazioni: politica, minimalista, malinconica, metatestuale.

L’Italia si ritaglia uno spazio importante, con la presenza di ospiti prestigiosi impegnati anche in masterclass, il concorso documentari italiani ampliato a 10 titoli per festeggiare un’annata particolarmente ricca, quello dei cortometraggi e dunque del cinema del futuro e due sottosezioni fuori concorso La prima volta e Ritratti e paesaggi, rispettivamente dedicate ad alcune tra le più interessanti opere prime della stagione e ad una serie di imperdibili documentari per il grande pubblico.

La 41esima edizione del Torino Film Festival presenta inoltre la prima retrospettiva integrale dedicata a Sergio Citti, che a buon diritto si inserisce nella tradizione delle grandi retrospettive del TFF. Per l’occasione sarà pubblicato il volume SERGIO CITTI – La poesia scellerata del cinema a cura di Matteo Pollone e Caterina Taricano (coedizione: Centro Sperimentale di Cinematografia – Edizioni Sabinae).

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre) e della Giornata Mondiale contro l’AIDS (1 dicembre), il Torino Film Festival – in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Città di Torino – dedicherà due momenti di riflessione a questi temi attraverso gli interventi di Monica Guerritore, protagonista de I girasoli, film d’esordio alla regia di Catrinel Marlon, Madrina del 41TFF, e di Laura Morante, attrice ospite del Festival con il film Folle d’amore – Alda Merini di Roberto Faenza.

Il Torino Film Festival ribadisce inoltre il suo impegno rispetto alla sostenibilità ambientale facendo proprie le buone pratiche indicate nella Guida Festival Green realizzata dall’AFIC (Associazione Festival Italiani Cinema). Dieci aree tematiche di intervento – dalla mobilità ai consumi energetici, passando per la sostenibilità alimentare e la produzione di un merchandising ecologico e riciclabile – per rendere un evento cinematografico più sostenibile.

Numerosi gli ospiti di questa edizione, da Oliver Stone (che riceverà dal Museo Nazionale del Cinema il Premio Stella della Mole) a Fabrizio Gifuni, da Christian Petzold a Caterina Caselli e Paolo Conte, da Kyle Eastwood a Drusilla Foer, da Mario Martone a Barbara Ronchi, da Baloji a Thomas Cailley, da Roberto Faenza a Laura Morante… Idee e testimonianze diverse tutte accomunate dal grande amore per la settima arte.

Alcuni numeri relativi al 41 Torino Film Festival: 181 i film presentati in Selezione Ufficiale, di cui 128 lungometraggi, 13 mediometraggi, 40 cortometraggi, 59 anteprime mondiali, 10 anteprime internazionali, 3 anteprime europee e 68 anteprime italiane.

Protagonista d’eccezione della cerimonia d’apertura del 41° Torino Film Festival sarà uno dei grandi maestri del cinema italiano, Pupi Avati, regista, produttore, sceneggiatore e grande affabulatore. A fare da sfondo alla serata inaugurale, che si inserisce nella collaborazione del festival con RAI – Main Media Partner del TFF da anni – sarà la prestigiosa Reggia di Venaria e, nel segno del successo dell’edizione precedente, verrà nuovamente trasmessa in diretta su Rai Radio 3 nell’ambito del programma Hollywood Party a partire dalle ore 19.00.

Il sorteggio dei girono dà il via alle Nitto ATP Finals. Una terza edizione da tutto esaurito

Il sorteggio dei due gironi del torneo delle Nitto ATP Finals, avvenuto questo pomeriggio al grattacielo di Intesa Sanpaolo, ha svelato la sorte di Jannik Sinner, che dovrà scontrarsi con il campione in carica Novak Djokovic, e degli altri sei migliori giocatori di tennis al mondo. È stato il primo momento ufficiale della terza edizione delle Nitto ATP Finals di Torino, che inizierà domani ed è già a un passo dal tutto esaurito.

Dei 166.470 biglietti disponibili, il 96,5% è già stato venduto alla vigilia dell’inaugurazione. Dati che mostrano l’entusiasmo per il più spettacolare torneo di tennis del mondo, capace di attrarre gli appassionati da 95 paesi. Quest’anno nel girone verde si affronteranno Djokovic, Sinner, Tsitsipas e Rune, mentre Alcaraz, Medvedev, Rublev e Zverev si sfideranno nel girone rosso.

Alla cerimonia del sorteggio hanno partecipato  il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport Domenico Carretta. “Per il terzo anno consecutivo Torino ospita il più grande evento sportivo del tennis mondiale, che quest’anno assume un significato ancora più forte per la presenza di un giocatore italiano – ha dichiarato il Sindaco -. Siamo orgogliosi di ospitare per il terzo anno consecutivo le Nitto ATP Finals, un evento che porta con sé un messaggio positivo che in questo momento così complicato a livello mondiale può avere un impatto ancora più forte di quello economico. Lo sport è un linguaggio universale, che non conosce confini o barriere linguistiche e culturali, capace di raggiungere le nuove generazioni e quei giovani che vivono in situazioni di difficoltà, che potrebbero decidere di avvicinarsi allo sport. Questo per noi sarebbe il più grande successo.”

Sulle prospettive di un secondo quinquennio di Nitto ATP Finals a Torino, il Sindaco si è unito agli auspici del presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi. “In questi anni abbiamo creato un team straordinario – ha affermato Lo Russo -. Con l’esperienza di questa terza edizione e delle prossime due, Torino diventerà ancora più competitiva. L’obiettivo è quello di ospitare le ATP Finals per altri cinque anni a Torino.”