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L’assessora Foglietta a Barcellona per lo ‘Smart City Expo World Congress’

Trasferta catalana per l’assessora alla Transizione Ecologica e Digitale, Progetto Smart City e Innovazione Chiara Foglietta, che da oggi e fino a giovedì sarà a Barcellona per partecipare allo ‘Smart City Expo World Congress’, il più grande e influente evento al mondo sull’innovazione urbana. Presenti i sindaci, gli amministratori e i rappresentanti di 800 città e più di 1000 espositori che potranno condividere i loro ultimi progetti e le soluzioni per rendere le città sempre più intelligenti e sostenibili con l’ausilio delle nuove tecnologie.

Una tre giorni intensa per l’assessora Foglietta impegnata come relatrice in diversi incontri, interviste e tavole rotonde che avranno tra i loro temi l’Intelligenza Artificiale, la Governance delle comunità sostenibili e l’Economia circolare. In programma anche un incontro con Gabriela Ruseva, la coordinatrice del progetto Living-in.EU che vede coinvolti 86 rappresentanti di amministrazioni pubbliche a livello locale, regionale, nazionale, tra cui Torino, che si sono impegnati a unire le forze per promuovere la trasformazione digitale sostenibile nelle città e nelle collettività dell’UE.

Lavorando insieme e condividendo soluzioni digitali in vari settori, che vanno dalla mobilità urbana intelligente all’ efficienza energetica fino ai servizi pubblici digitali, i diversi attori del progetto intendono aiutare città e comunità a raggiungere i loro obiettivi climatici e a ridurre la loro impronta ambientale, con l’ambizione di produrre un impatto positivo sulla qualità della vita di almeno 300 milioni di cittadini europei entro il 2025.

Il Congresso sarà anche l’occasione per la presentazione della Dichiarazione di Barcellona “Le città europee per le politiche europee e la democrazia” con la quale le amministrazioni cittadine europee chiedono di rafforzare la loro partecipazione al processo decisionale delle politiche dell’UE e alla democrazia europea. In particolare i sindaci sollecitano la creazione di un Consiglio delle città per definire un loro preciso ruolo all’interno della governance dell’UE.




L’assessore Carretta ha premiato la ciclista Vittoria Bussi

Quella di Vittoria Bussi è una bella storia sportiva da raccontare. La trentaseienne romana, trapiantata dal 2010 a Torino, il 13 ottobre al velodromo di Aguascalientes in Messico ha stabilito il nuovo record dell’ora di ciclismo percorrendo  50 chilometri e 267 metri e superando il vecchio primato dell’olandese Ellen van Dijk di poco più di mille metri.  Ma per Vittoria non esiste solo il ciclismo. Nel 2014 ha conseguito un dottorato di ricerca in matematica all’Università di Oxford. Poi nel 2016 ha mollato tutto per dedicarsi professionalmente alla bicicletta.

Questo pomeriggio negli uffici di via Corte d’Appello l’assessore allo Sport Domenico Carretta ha voluto rendere omaggio all’atleta con una coppa della Città di Torino. “Per noi è un motivo di soddisfazione ospitare tutti gli atleti che danno lustro alla Città – ha detto l’assessore allo Sport Domenico Carretta -. Oggi tocca a Vittoria Bussi che ha compiuto un’impresa storica riuscendo a conseguire il nuovo record dell’ora e diventando la prima donna ad aver sfondato il muro dei 50 chilometri”.

Nella sua bacheca Vittoria Bussi può vantare un collare d’oro al merito sportivo del CONI nel 2019.

Marco Aceto

 

113 milioni per biblioteche, scuole, verde. I piani integrati procedono secondo il cronoprogramma

113 milioni di euro di lavori, al via entro la primavera del 2024 per riqualificare biblioteche, scuole, mercati, suolo e verde cittadino. Gli investimenti dei Piani Urbani Integrati realizzati nell’ambito del Pnrr procedono nel rispetto del cronoprogramma. A fare il punto nell’ambito di una seduta della prima commissione consiliare convocata sul tema è il Sindaco Stefano Lo Russo, insieme con il direttore del Dipartimento Fondi Europei e PNRR della Città Gianfranco Presutti.

“Si aprono mesi di cantieri e di inevitabili mesi di disagi che dovranno essere affrontati – ha premesso il Sindaco-. Ma se vogliamo che Torino Cambi occorre tempo perché questo accada. Servirà una forte regia dei lavori che impatteranno sicuramente sulla vita quotidiana dei cittadini, penso ad esempio agli importanti investimenti per la manutenzione stradale, ma restituiranno qualità alla nostra città”.

Tra gli interventi in programma, entro la fine del 2023 si prevede di avviare i cantieri per la riqualificazione delle biblioteche Amoretti, Della Corte, Bela Rosin, Bonhoeffer, Marchesa, Carluccio, Pavese, dei magazzini bibliotecari nell’ex Superga, del centro rete di Via Bixio, dell’edificio polifunzionale di Via Frejus, della Casa del quartiere di San Donato Più Spazio Quattro, del CPG e Centro socio-assistenziale di Strada della Cacce, dei Centri del protagonismo giovanile L’isola che non c’è e Centro Dentro mentre all’inizio del 2024 vedrà la luce il cantiere per la nuova biblioteca di Via Viterbo. 18 saranno invece gli interventi che riguarderanno altrettanti edifici scolastici (Parato, Manzoni, Pratoline, Aurora-Morelli, Rosselli, Novaro, ex Pergolesi, Via Tronzano, Marchesa, Maritano, Via Fattori, Baricco, Gian Burrasca, Fattori, Cairoli, Umberto I, Dogliotti, Kandinskij).

Oltre 14milioni verranno impiegati per la manutenzione di strade e spazi pubblici e per l’eliminazione di barriere architettoniche da nord a sud della città e per la potatura e la messa a dimora di nuovi alberi. Nel primo trimestre 2024 si prevede di avviare i cantieri per la riqualificazione dei parchi Rignon e Tesoriera e di altre aree verdi.

Sempre entro fine anno partiranno i lavori  per la riqualificazione dei mercati Brunelleschi, Porpora, Guala, Pavese, Madama Cristina, Nitti, Baltimora, Don Grioli e Sebastopoli. Al via anche cantieri per rinnovare gli impianti sportivi e le piscine Trecate, Gaidano, Lombardia, Franzoj, Primo Nebiolo, Passo Buole, Cecchi, Colletta, Ruffini cui si aggiungerà, nel 2024, la riqualificazione dell’impianto sportivo Massari.

“La prima milestone, che prevedeva l’aggiudicazione dei lavori entro il 30 luglio di quest’anno – ha spiegato Presutti- è stata rispettata. Il prossimo obiettivo è che il 30% dei lavori sia completato entro il 30 settembre 2024 mentre entro il 30 giugno 2026 dovranno essere ultimati i cantieri”.

Ad accompagnare i cantieri per tutta loro durata è la campagna di comunicazione “Torino cambia, il piano va veloce” che attraverso l’identità visiva dei cantieri, volantini illustrativi e il sito torinocambia.it si propone di raccontare nel dettaglio ogni intervento ed il suo cronoprogramma. A implementare le informazioni, spiega il Sindaco, già all’inizio del prossimo anno, arriveranno i dati sull’impatto energetico di ogni singolo cantiere: “la transizione ecologica – ha spiegato- è una delle nostre priorità, Torino si è candidata a diventare una delle città ad emissioni zero entro il 2030. Per questo gli uffici sono al lavoro per calcolare quanto impatteranno, anche in termini di riduzione delle emissioni di Co2, i lavori del Pnrr. Un dato che tutti i torinesi potranno consultare, appena disponibile, sul sito di Torino Cambia”.

Al via lo sgombero dell’area ex Gondrand

È iniziato questa mattina lo sgombero dell’area ex Gondrand nella periferia nord della città.
A seguito delle riunione in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, da questa mattina, con un blitz coordinato dalla Questura di Torino, hanno preso il via le operazioni di sgombero di tutta l’area dell’ex polo logistico di via Cigna, una porzione del territorio in Barriera di Milano che, negli anni di abbandono, era diventata luogo di fenomeni di degrado e microcriminalità.

“Abbiamo preso l’impegno di rispondere alle numerose istanze pervenute alla Città – ha affermato il sindaco Stefano Lo Russo, intervenuto sul posto – su un’area diventata nel corso degli anni di abbandono ricettacolo per fenomeni di degrado urbano e centrale di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti che hanno portato in zona microcriminalità. Abbiamo preso l’impegno di accelerare la liberazione e la riqualificazione di questa zona, con un’operazione preparata nei minimi dettagli dalla Questura e supportata dalla nostra polizia municipale. Certamente – ha aggiunto- la bonifica di questi spazi non risolve il problema, ma è una parziale soluzione in tema di sicurezza urbana”. Un tema su cui il primo cittadino ha già sollecitato nelle settimane scorse l’attenzione del Governo, con una lettera indirizzata al Ministro Piantedosi per chiedere maggiori investimenti per la sicurezza sul territorio cittadino. “In questo – ha concluso Lo Russo- serve sinergia, senza il Governo al nostro fianco, senza investimenti sulle forze dell’ordine per una maggior attività di controllo e repressione sul territorio, da soli, non ce la facciamo, soprattutto velocemente, come ci viene chiesto dalla cittadinanza”.

Ai lavori di pulizia e sgombero della ex Gondrand seguiranno, a partire dalla prossima settimana, le opere di demolizione, secondo quanto deciso dalla proprietà dell’area.

“Questo – ha spiegato l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero, anche lei presente al via delle operazioni – è il primo passaggio propedeutico alla demolizione dell’area ed era quindi necessario l’intervento delle forze dell’ordine per far allontanare le persone all’interno e mettere la zona in sicurezza prima di iniziare con la demolizione”.

 

C. Ruggeri

Nitto ATP Finals: i vincitori del Premio Gianni Mura e i grandi dello sport a Casa Tennis

Sono il giornalista Paolo Tomaselli, con Giuliano Giuliani, più solo di un portiere, la scrittrice Stefania Carini e l’allenatrice di calcio Joanna Borella con Le ragazze di Mister Jo e il produttore cinematografico Domenico Procacci con Una squadra i vincitori della seconda edizione del premio di letteratura sportiva Gianni Mura, progetto promosso e organizzato da Salone Internazionale del Libro di Torino e Città di Torino, dedicato a uno dei più apprezzati giornalisti sportivi italiani, scomparso nel 2020. Sabato 11 novembre alle 16.30 saranno premiati a Casa Tennis, in piazza Castello, nel corso di una cerimonia aperta al pubblico, nell’ambito del ciclo di incontri “fuoriclasse Live” organizzato da Salone del Libro e Città di Torino, in collaborazione con il Circolo dei lettori, in occasione delle Nitto ATP Finals.

Paolo Tomaselli riceverà il premio per il Miglior libro di letteratura sportiva. Il suo Giuliano Giuliani, più solo di un portiere (66thand2nd) racconta la parabola del leggendario portiere del Napoli dello scudetto e della Coppa Uefa, morto di Aids nel 1996. Come spiega la Giuria selezionatrice: «È la storia di un dimenticato, di un offeso, condannato alla solitudine, affrontata con dignità.

Stefania Carini e Joanna Borella con il libro Le ragazze di Mister Jo (Mondadori) ottengono il riconoscimento per la sezione “Fuoriclasse”, che premia il miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi. Una storia di sport, amicizia e inclusione, ispirata alla vita di Joanna, la prima bambina di origini indiane a essere adottata in Italia, e delle calciatrici che lei allena in un quartiere multietnico di Milano.

Domenico Proacci riceverà la menzione speciale della giuria, che premia il miglior libro sul tennis, per Una squadra (Fandango Libri), la storia della più forte squadra italiana di tennis vincitrice della Coppa Davis in Cile nel 1976.

La giuria che ha selezionato i titoli, valutando le opere pubblicate tra il primo maggio 2022 e il 31 maggio 2023, è composta da Emanuela Audisio (giornalista, La Repubblica), Giancarlo Baccini (Federtennis), Annalena Benini (giornalista, scrittrice, direttrice Salone Internazionale del Libro di Torino), Mauro Berruto (già commissario tecnico della nazionale di pallavolo maschile italiana), Aligi Pontani (già direttore de Il Venerdì) Giuseppe Smorto (giornalista), Alessandra De Stefano (corrispondente Rai da Parigi).

Al voto della giuria per il vincitore della sezione Miglior libro di letteratura sportiva si è aggiunto anche quello di lettrici e lettori, che hanno potuto esprimere la propria preferenza su SalTo+, la piattaforma digitale del Salone del Libro, tra il 20 e il 31 ottobre.

Il Miglior libro di letteratura sportiva per ragazze e ragazzi è stato invece scelto da quasi 1000 bambine e bambini di 40 scuole di tutta Italia.

La premiazione dei vincitori del premio Gianni Mura l’11 novembre sarà il primo appuntamento dei Fuoriclasse Live, che si protrarranno per tutta la durata delle Nitto ATP Finals, fino al 19 novembre.

 

Domenica 12 novembre h 11:30
Domenico Procacci
presenta Una squadra (Fandango Libri)
Con Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Maurizio Crosetti
Una Squadra è il racconto in prima persona degli artefici di una delle vittorie più epiche dello sport italiano, la coppa Davis del 1976 vinta in Cile.

Domenica 12 novembre h 16:30
Superga 1949 – 2024. Una celebrazione del grande Torino, verso i 75 anni dal tragico incidente aereo.
Presentazione del libro Granata Rosso e Verde (Ultra edizioni) di Paolo Quaregna.
Superga 1949, Monaco 1958, Medellin 2016: tre drammatici disastri aerei hanno unito nello stesso destino Torino, Manchester United e Chapecoense, lasciandosi dietro una scia di dolore che ancora non scolora, ma anche dimostrando che una squadra di calcio non può morire, perché vivrà per sempre attraverso i suoi tifosi.

Lunedì 13 novembre h 18:30
Veni. Vidi. Bici.
Incontro intervista con Vincenzo Nibali
. Modera Luca Gialanella
Nel 2024 Torino sarà al centro del ciclismo mondiale, con l’arrivo della prima tappa del Giro d’Italia e della terza tappa del Tour de France. Vincenzo Nibali, unico italiano ad aver vinto tutti e tre i grandi Giri, ci racconterà queste due leggendarie manifestazioni.

Mercoledì 15 novembre h 18:30
Il calcio oltre il genere. Sara Gama in dialogo con Giulia Zonca
Si parla sempre più spesso di calcio femminile, ma non è quasi mai il calcio giocato ad essere al centro della narrazione. C’è sempre qualche evento laterale a rubare la scena al momento sportivo che dovrebbe invece essere il punto di partenza di ogni discorso. Con Sara Gama e Giulia Zonca cercheremo di rimettere il calcio e la meritocrazia al centro di tutti i discorsi.

Giovedì 16 novembre h 15:30
Nicola Pietrangeli
presenta Se piove rimandiamo. Con Paolo Rossi, Piero Guerrini e Angelo Binaghi
La vita e la carriera di Nicola Pietrangeli, il tennista italiano più vincente di sempre. Ma Pietrangeli è un personaggio dai mille volti – tombeur de femmes, attore per diletto, frequentatore del jet set, amico di vip e star del cinema – che non ha mai rinunciato a essere se stesso: polemico, ironico e ribelle.

Giovedì 16 novembre h 16:30
In campo per la vita – in collaborazione con la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro

Con Francesca Fossato, Daisy Osakue e Neri Marcorè e la partecipazione dei medici dell’Istituto di Candiolo Guglielmo Gazzetta e Riccardo Ponzone
La prevenzione e la pratica dello sport sono fondamentali per la salvaguardia della salute e del benessere psico-fisico. All’incontro interverranno medici e ricercatori dell’Istituto di Candiolo, i “Campioni per la ricerca” (personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e dell’imprenditoria che scendono in campo per sostenere la Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro) e ad alcuni rappresentanti del mondo dello sport piemontese.

Venerdì 17 novembre h 17:30
Ferdinando De Giorgi
presenta Egoisti di squadra. Esaltare il gruppo senza sacrificare il talento. Con Federica Furino
Egoisti di squadra è un condensato di tutti i valori, strumenti, storie e concetti che Ferdinando De Giorgi ha imparato nel corso della sua straordinaria carriera di pallavolista e allenatore, che lo vede da oltre quarant’anni ai vertici dello sport mondiale.

Sabato 18 novembre h 11:30
Il Salone del libro ricorda Gianni Minà. Con Mauro Berruto, Guido Vaciago e Loredana Macchietti.
A cura del Salone internazionale del libro di Torino

Domenica 19 novembre h 11:30
Marino Bartoletti presenta La partita degli dei. Con Fabrizio Turco.
Immaginate una “Partita degli dei”, in uno stadio straordinario, con spettatori straordinari e con giocatori straordinari. Da una parte la “Serie A” di Maradona, Vialli, Meroni, Facchetti, Scirea, Paolo Rossi e Valentino Mazzola, dall’altra la squadra “straniera” di Pelé, Cruijff, Eusébio, Di Stéfano, Puskás, Jašin e Best. Marino Bartoletti ha immaginato questo match e il suo libro ne è la cronaca.

Consiglio comunale di Torino, in Sala Rossa per i 175 anni dal primo insediamento

175 anni fa nella Sala Rossa di Palazzo Civico si riuniva per la prima volta il Consiglio comunale della Città di Torino. Era il 1848, anno in cui lo Statuto Albertino e le successive riforme istituzionali conferirono all’organo cittadino la sua origine elettiva e la rappresentanza politica e amministrativa del territorio.

Oggi pomeriggio la stessa sala ha ospitato una cerimonia per celebrare questo importante anniversario.
Presenti alla cerimonia il Sindaco Stefano Lo Russo, la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo, Gavino Olmeo, consigliere della Fondazione Camillo Cavour, Gino Anchisi, Presidente dell’Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour e Rosanna Roccia, Presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi Piemontesi.

“Credo sia quanto mai opportuno celebrare 175 anni di storia di questa istituzione che ha rappresentato un baluardo di buona amministrazione – ha commentato il Sindaco Lo Russo -. In quest’aula sono passate tante decisioni, assunte in momenti anche molto complessi della storia, ma che complessivamente hanno portato progresso e sviluppo e hanno visto Torino non solo come la prima capitale d’Italia, ma anche centro di attività, polo militare e industriale, oltre che laboratorio di innovazione dal punto di vista economico, sociale e politico”.

C. Ruggeri

‘TOEasy’, il trasporto con minibus a portata di click

Per le persone con disabilità sarà più facile spostarsi in città grazie alla nuova App ‘TOEasy’.  Pensata per gli utenti che usufruiscono del servizio di trasporto individuale, cittadini di età superiore ai 2 anni con gravi disabilità motorie residenti a Torino, l’applicazione facilita l’acquisto dei biglietti e la prenotazione delle corse con i minibus attrezzati.

A curare la progettazione e la realizzazione di ‘TOEasy’ la società partecipata 5T,  che ha coinvolto attivamente gli utenti nel processo di sviluppo e revisione dell’applicativo, al fine di garantire condivisione e co-progettazione, e i cui feedback sono stati fondamentali nel processo di miglioramento della app.

Con ‘TOEasy, disponibile da oggi e compatibile con i sistemi iOS e Android, gli utenti del servizio del Comune di Torino,  più conosciuto con la denominazione ‘Buoni Taxi’, potranno acquistare i ticket digitali con tariffe dedicate e utilizzarli; prenotare on-demand le corse e visualizzare i viaggi prenotati; ottenere il rimborso dei biglietti non utilizzati; annullare le corse prenotate.

Un modo più immediato e semplice per usufruire del servizio con il quale si intende migliorare l’accessibilità, non solo del trasporto pubblico ma di tutta la città, reso evidente anche nel nome scelto per la App e dal logo che l’accompagna, un ticket, a portata di clic, che abbraccia lo slancio della carrozzina. Inoltre, per aiutare a prendere confidenza con ‘TOEasy’ è stato realizzato anche un video tutorial.

 “Confidiamo che l’App possa essere un ulteriore utile strumento a supporto delle persone con disabilità che nella Città utilizzano il servizio – spiega il Presidente di 5T Giuseppe Pezzetto -. Un concreto esempio di come l’innovazione e, nello specifico la digitalizzazione, possa diventare un facilitatore nell’accesso ad importanti servizi pubblici. Un percorso di accompagnamento da sempre presente nel DNA di 5T”.

«Sono orgogliosa che questa applicazione molto utile e attesa, già presentata al  Tavolo di concertazione delle politiche del trasporto per le persone con disabilità, diventi finalmente realtà  – commenta l’Assessora alla Mobilità Chiara Foglietta – Questo applicativo semplifica il processo di prenotazione e di utilizzo dei biglietti offerti dal Comune di Torino e, conseguentemente, potrà migliorare la mobilità delle persone con disabilità. Il nostro obiettivo è di rendere la città sempre più accessibile consentendo a tutti raggiungere luoghi di interesse pubblico e privato in autonomia”.

Sottodiciotto Film Festival e Campus: a Torino dal 14 al 18 dicembre la 24° edizione

La 24° edizione del Sottodiciotto Film Festival & Campus si svolgerà a Torino dal 14 al 18 dicembre e anche per l’edizione 2023, organizzata da AIACE Torino con Città di Torino e ITER – Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile, proiezioni ed eventi per il pubblico saranno preceduti e poi affiancati dal programma riservato alle scuole, che si svolgerà dal 13 novembre al 18 dicembre 2023.

Il Festival ospiterà anche nel 2023 diverse sezioni competitive, riservate ai lavori dei più giovani, i cui bandi si sono chiusi a settembre con una notevole crescita di iscrizioni rispetto agli scorsi tre anni (più di 300 elaborati per il Concorso nazionale delle Scuole, circa 350 per il Concorso nazionale Campus in corto e oltre 1200 per il Concorso internazionale That’s Animato!), segno di una piena ripresa produttiva, anche nell’ambito della didattica e della formazione, dopo il periodo pandemico.

«I giovani sono la forza trainante del cambiamento e crediamo che i linguaggi audiovisivi siano uno strumento potente per dare forma alle idee, alle speranze e alle sfide che ci attendono», dice la presidente di AIACE Torino Barbara Bruschi, ponendo l’accento sull’elemento distintivo del Festival, su cui si sofferma anche l’assessora alle Politiche educative e ai giovani della Città di Torino, Carlotta Salerno: «Come istituzioni non possiamo che sostenere e favorire la crescita di iniziative come questa che puntano a rendere il mondo del cinema sempre più accessibile alle giovani generazioni, con l’obiettivo di aumentarne la conoscenza, stimolarne l’interesse, innescare scintille e, magari, accendere passioni».

L’immagine-guida della nuova edizione è firmata dall’artista italo-giapponese, residente a Torino, Nico Miyakawa, che – nello stile dei suoi prediletti sketchbooks – ha condensato in un’elaborazione composita i riferimenti a un centinaio di film, di oggi e di ieri, ricorrenti nell’immaginario cinematografico collettivo. Il disegno è integrato dal claim dell’edizione 2023, “Shaping Tomorrow”, che – come sottolineano i direttori di Sottodiciotto Cristina Colet e Enrico Verra – «ribadisce la specificità di un festival risolutamente attento a dare visibilità alla creatività delle nuove generazioni e alla loro capacità di modellare l’immaginario, le prospettive e le visioni del prossimo futuro».

Torino, spazio al futuro all’Assemblea dell’Unione Industriali

Questa mattino al Teatro Regio si è svolta l’assemblea 2023 dell’Unione Industriali dal titolo “Torino, spazio al futuro”. All’incontro, tra gli altri, erano presenti il Ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, il Presidente di Confindustria Carlo Bonomi, il Sindaco Stefano Lo Russo e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.

Il sindaco Stefano Lo Russo nel portare i saluti della città ha affermato “Questo territorio sta vivendo un periodo unico, ma soprattutto Torino è un luogo che sa fare sistema e sfruttare le opportunità che sono sul piatto, a livello locale e internazionale. Torino è una città laboratorio in cui si fa sistema e si guarda al futuro in una prospettiva internazionale. Siamo in un momento in cui serve più Europa e non meno Europa: unico baluardo dei valori formativi del nostro Paese e della nostra città. Torino ha l’ambizione di esserne un motore”.

Per l’assemblea, l’ultima di Giorgio Marsiaj come presidente, sono stati individuati quattro temi strategici – geopolitica, ambiente e salute, innovazione e intelligenza artificiale, attrattività del territorio – affidati a Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore di Domino, ad Ilaria Capua, Senior Fellow for Global Health, Johns Hopkins University, a Barbara Caputo, direttrice del Centro di Eccellenza per l’Intelligenza Artificiale del Politecnico di Torino e a Giovanni Sandri, responsabile BlackRock per il Sud Europa.   “In un contesto di demografia calante e invecchiamento della popolazione, lavorare per il futuro vuol dire continuare a investire per una socialità inclusiva, solidale e sostenibile – ha aggiunto Marsiaj -. Un messaggio che è fondamentale far giungere alle nuove generazioni: è nostro dovere riflettere con loro sul mondo del lavoro e dell’impresa in cui stanno per entrare, in modo tale che abbiano la possibilità di conoscere in concreto i problemi di una società industriale avanzata. Da parte mia, posso assicurare che siamo consapevoli delle nostre responsabilità e della necessità di restituire quello che gli è stato sottratto in termini di debito e di degrado dell’ambiente”.



In piazza Castello sta nascendo Casa Tennis


Non è ancora ultimata ma con la sua forma, in piazza Castello, ha già attratto gli sguardi dei più curiosi: è Casa Tennis, la cupola geodetica del diametro di 21 metri che durante le Nitto ATP Finals ospiterà un ricco programma di conferenze e interviste con sportivi, giornalisti, scrittori ed artisti, per un totale di 50 appuntamenti gratuiti prenotabili attraverso l’app “DICE” (link prenotazioni).

Piazza Castello sarà la location principale delle attività pensate da Città di Torino, Regione Piemonte, Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, per promuovere il territorio torinese e piemontese non solo al pubblico di appassionati di tennis che arriveranno in città da ogni parte del mondo, ma rivolte a tutti i cittadini. Oltre ai talk ospitati a Casa Tennis sono in programma un ricco calendario di degustazioni delle eccellenze enogastronomiche del territorio a Casa Gusto (Archivio di Stato, link prenotazioni), mostre, visite guidate (link prenotazioni) e eventi diffusi, in un palinsesto che coinvolgerà l’intera città tra il 10 e il 19 novembre.

Maggiori info sulle iniziative in programma su www.turismotorino.org