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Misure antismog: prosegue il livello 0 (bianco). Fino a venerdì 16 febbraio in vigore le sole misure strutturali

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog. Fino a venerdì 16 febbraio 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – resteranno pertanto in vigore le sole misure strutturali di limitazione al traffico.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Al via un piano straordinario di derattizzazione nelle piazze XVIII dicembre e Carlo Felice

Sono state avviate in questi giorni le operazioni di predisposizione per un’attività straordinaria di derattizzazione nelle piazze XVIII Dicembre e Carlo Felice: l’intervento, voluto dagli assessorati alla Cura della Città e alla Transizione ecologica della Città di Torino e coordinato da Amiat Gruppo Iren, avrà una durata complessiva di due mesi, tra febbraio e marzo.

Le attività interesseranno un’area complessiva pari a circa 18mila metri quadrati: per tutelare il passaggio di pedoni ed animali, le aiuole e le aree verdi di piazza XVIII Dicembre sono in corso di recinzione e non saranno accessibili per l’intera durata del servizio. In piazza Carlo Felice l’area interessata sarà quella corrispondente ai Giardini Sambuy, che verranno chiusi nei giorni di intervento, uno a settimana, a partire da martedì 20 febbraio e per otto martedì consecutivi.

Verrà inoltre realizzata da SMAT un’azione specifica sulle fognature sottostanti e sui tombini delle due piazze.

Il servizio, realizzato per far fronte alla diffusa presenza di ratti rilevata nelle due piazze, avverrà in due cicli, al fine di garantire una maggiore efficacia e durata della derattizzazione. Le attività e ogni eventuale variazione verranno comunicate alla cittadinanza con un’apposita segnaletica.

Gli assessori Francesco Tresso e Chiara Foglietta hanno commentato: “L’estate scorsa si erano già registrate delle criticità in queste due zone, dovute ad una serie di situazioni contingenti e soprattutto alla presenza dei numerosi cantieri che hanno favorito il proliferare dei ratti. Abbiamo quindi deciso di intervenire tempestivamente con questo intervento straordinario e coordinato per affrontare la problematica della presenza dei topi in modo radicale. Valuteremo con grande attenzione i risultati, per mettere a punto una strategia per il futuro”.

“I diversi interventi di derattizzazione che abbiamo realizzato già negli scorsi mesi hanno contribuito ad affrontare la situazione in queste due piazze – aggiunge Paola Bragantini, presidente Amiat mettiamo ora in campo un’azione decisamente più ampia, anche in previsione dell’approssimarsi della primavera, con l’obiettivo di ottenere risultati più incisivi”.

Cooperazione internazionale, l’esempio di Praia e Torino in un convegno all’Ires Piemonte

Torino è stato il primo Comune italiano a sottoscrivere un accordo ufficiale con le comunità diasporiche riunite nel Coordinamento delle diaspore per la cooperazione internazionale del Piemonte. A firmarlo, lo scorso 15 dicembre il sindaco Stefano Lo Russo e Abderrahmane Amajou, presidente di Codiasco Piemonte.

“Un nuovo modo di fare cooperazione internazionale, che ci ha consentito di rafforzare i legami tra i due enti, e ci permetterà di co-programmare, co –progettare e realizzare ulteriori attività”, ha ricordato la Vicesindaca Michela Favaro intervenendo questa mattina al convegno “Diaspora & Cooperazione. Il contributo della diaspora dell’Africa Subsahariana alla cooperazione internazionale in Piemonte” ospitato all’ Ires Piemonte in via Nizza 18.

L’incontro, è parte integrante del progetto di cooperazione “Pea.To. Praia – Torino: giovani, ambiente e spazi urbani verso lo sviluppo sostenibile”, cofinanziato dalla Regione Piemonte, e inserito nel programma del Black History Month 2024.

“Il progetto Pra.To. – ha spiegato la Vicesindaca – si propone di contribuire alla creazione di un ambiente urbano sostenibile ed inclusivo per la popolazione, soprattutto giovanile, di Praia attraverso la promozione, la tutela e la gestione partecipata degli spazi pubblici e verdi, il rafforzamento delle associazioni giovanili, la promozione di un dialogo strutturato tra associazioni e amministrazione pubblica”.

Area dell’intervento, partito a febbraio del 2022, il quartiere Tira Chapéu, dove si evidenziano aree di degrado ambientale causato da una crescita urbana accelerata, che facilita la contaminazione del suolo, l’occupazione di aree inadeguate per la costruzione di alloggi e l’abuso delle risorse naturali. Il recupero di infrastrutture e servizi a tutela della sostenibilità ambientale permetterà un miglioramento delle condizioni di vita e di salubrità dell’ambiente, e a un aumento della sicurezza nel quartiere.

Il partenariato comprende la Città di Torino, come capofila, la Municipalità di Praia, il CoDiasco, l’Iscos Piemonte ETS, l’Enaip Piemonte ETS, il Coordinamento Comuni per la Pace (CoCoPa) e l’ONG Movimento Sviluppo e Pace Aperto dal presidente del CoDiasCo, Abderrahamane Amajou e dopo i saluti, tra gli altri, del vice console della Repubblica di Capo Verde Pierre Monkam e, in collegamento da remoto, del sindaco di Praia, il convegno si è poi soffermato sui nuovi percorsi di cooperazione internazionale decentrata e sul contributo della diaspora africana, ribadendo come le diaspore, attraverso il coinvolgimento di realtà locali, municipali o regionali, possano aiutare lo sviluppo dei paesi di provenienza in modo molto più efficiente rispetto alle misure governative.

Nel 2022, è stato poi ricordato, le diaspore in Italia hanno contribuito economicamente allo sviluppo dei paesi d’origine con 8 miliardi di euro: una cifra altissima se comparata con i 5,5 miliardi di fondi governativi, comprensiva di tutti i costi per l’accoglienza di richiedenti asilo e migranti che però non dovrebbero rientrare in questo budget, bensì in quello ministeriale.

Il Coordinamento delle diaspore per la cooperazione internazionale del Piemonte riunisce tredici associazioni impegnate nel campo della migrazione: l’obiettivo è contribuire fattivamente allo sviluppo sia delle società di provenienza sia quelle di accoglienza, ideando nuove possibilità di crescita reciproca da tradurre in attività di co-programmazione e co-progettazione.

Gino Strippoli

“Nutrirsi di cultura 0-6”

1200 libri bellissimi e colorati, dedicati a bambine e bambini nella prima infanzia, andranno a popolare 12 luoghi della vita dedicati alle famiglie, per raggiungerne il più possibile, nei quartieri Vallette, Aurora, Barriera di Milano, Mirafiori e a Porta Palazzo.

La lettura precoce, in famiglia, come acclarato da una mole crescente di evidenze scientifiche, è una risorsa cardine per il benessere dei bambini e dei loro genitori che il Piemonte promuove da oltre vent’anni, con il programma Nati per Leggere.

Nell’ambito dei programmi Nati per Leggere (Biblioteche) e Nati con la Cultura (Musei) e del progetto Nutrirsi di Cultura 0-6, sviluppato con azioni di sistema e di prossimità, sono stati attivati dei punti di lettura e prestito in alcuni quartieri della Città di Torino per favorire la partecipazione culturale delle fasce di cittadini più vulnerabili. Il progetto nell’ambito del Bando Cultura per crescere è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Con l’obiettivo di favorire e diffondere la confidenza con i libri in età prescolare, in una società sempre più plurale e in nome dell’accoglienza e del riconoscimento della ricchezza delle diverse culture, oltre 500 libri sono scritti nelle lingue maggiormente parlate nella nostra città: albanese, catalano, francese, inglese, olandese, portoghese, rumeno, russo, cinese, arabo, spagnolo, tedesco, ucraino, kinyarwanda, oromo, somalo, swahili, tigrino, yoruba, punjabi, hindi, gujarati, bengali, tamil, tagalog.

Come afferma AIB-Associazione Italiana Biblioteche che promuove il programma Mamma Lingua, “le narrazioni rappresentano ponti e fili che legano le infanzie (..) e accanto alla lingua madre, si fa spazio, grazie ai libri, la lingua del Paese in cui si cresce”.

I libri sono ambasciatori delle 18 biblioteche civiche: un QRcode rimanderà a informazioni sui servizi, invitando a un viaggio di scoperta e di relazione nelle diverse sedi dove, oltre ai libri da prendere in prestito gratuitamente, le famiglie possono reperire documentazioni, informazioni di cittadinanza, frequentare i vari corsi in programma (lingue, supporto nella trasformazione digitale, incontri con gli esperti sulla genitorialità, etc.), utilizzare gli spazi 0-6 dedicati alle famiglie.

Questa dotazione straordinaria, per favorire la prossimità con le famiglie, integra l’offerta in biblioteca ed è resa possibile da un percorso in rete “Nutrirsi di Cultura 0-6”, assegnatario del programma “Cultura per Crescere” varato da Fondazione Compagnia di San Paolo, che mira alla costruzione di sistemi di cooperazione tra i mondi della Cultura, Sanità, Sociale ed Educazione a favore delle Famiglie 0-6”, afferma l’Assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia.

Tra i partner del programma: ASL Città di Torino; AOU Città della Salute e della Scienza con la TIN-Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale S. Anna; AO Ordine Mauriziano; Ordine dei Medici – Pediatri di famiglia; AIB-Associazione Italiana Biblioteche; ACP-Associazione Culturale Pediatri; CSB-Centro per la Salute del Bambino; Abbonamento Musei e Fondazione Torino Musei (con GAM-Galleria d’Arte Moderna, MAO-Museo di Arte Orientale e Palazzo Madama); Case del Quartiere (Officine CAOS, Casa nel Parco, Bagni Pubblici di Via Agliè); Circoscrizioni cittadine; Centro Interculturale; Fondazione Paideia; Area Onlus; Centro Relazioni e Famiglie della Città di Torino; Istituto Comprensivo Torino II; Ufficio Pastorale Migranti; Associazione genitori Scuola dell’Infanzia Marc Chagall “Insieme”; Cooperativa Sociale G. Accomazzi; Spazio ZeroSei; Save the Children – Associazione Vides Main; Filieradarte – UniTo.

Trovi le valigie dei libri in:

Quartiere Aurora

Cecchi Point – Casa del Quartiere di Aurora | Via A. Cecchi, 17
Ufficio Pastorale Migranti | Via S. Giuseppe Benedetto Cottolengo, 22
Scuola dell’Infanzia Marc Chagall | Via A. Cecchi, 2
I.C. Torino II – Plesso Parini | C.so Giulio Cesare, 26

Vallette

Officine Caos – Casa del Quartiere di Vallette | Piazza E. Montale, 18a
Vides Main | Via Fiesole, 19

Porta Palazzo

Centro PLOT- Cooperativa Accomazzi | Via S. Domenico, 13bis/i
Spazio ZeroSei | Piazza della Repubblica, 2b

Barriera di Milano

Bagni Pubblici di Via Agliè – Casa del Quartiere di Barriera di Milano | Via Agliè, 9
TIN-Terapia intensiva neonatale Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna | Corso Spezia, 60
Centro Famiglie – Spazio Pippi | Piazzetta Visitazione, 13

Maggiori informazioni sul progetto: https://bct.comune.torino.it/programmi-progetti/progetto/nutrirsi-di-cultura-0-6

Trasformazione urbana e innovazione sociale, un incontro venerdì all’ex Open Incet

Un confronto tra amministratori locali, esperti ed esponenti di realtà cittadine su progetti di trasformazione urbana caratterizzati da una forte innovazione sociale promossi dall’Amministrazione comunale negli ultimi anni grazie a diversi strumenti di intervento della politica di coesione: è questo il filo conduttore di ‘Torino: i fondi europei al servizio della trasformazione urbana e dell’innovazione sociale’, l’incontro che si svolgerà venerdì 16 febbraio, dalle ore 15, all’Open Incet di piazza Teresa Noce.

L’approccio strategico nell’uso dei fondi di coesione messo in campo dal Comune di Torino ha infatti fatto leva sulle potenzialità del territorio e ha permesso di attuare politiche basate su nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato, sull’integrazione delle politiche settoriali, su nuovi modelli di valutazione e su meccanismi di coinvolgimento e dispositivi normativi che hanno facilitato processi dal basso.

L’appuntamento di venerdì è il primo di otto eventi di approfondimento e confronto che saranno organizzati nell’ambito del progetto #CoesioneItalia. L’Europa vicina, finanziato dalla Direzione generale della politica regionale e urbana (DG Regio) della Commissione europea con l’obiettivo di migliorare la consapevolezza dei risultati della politica di coesione finalizzata a ridurre i divari territoriali e le disuguaglianze nell’Ue, e del loro impatto sulla vita delle persone, e di promuovere il dialogo sul tema tra i cittadini, gli stakeholder e i decisori politici.

‘Torino: i fondi europei al servizio della trasformazione urbana e dell’innovazione sociale’ (organizzato nell’ambito delprogetto ‘#CoesioneItalia. L’Europa vicina’), è un evento promosso dalla Fondazione Lelio e Lisli Basso e dal Forum Disuguaglianze e Diversità, in partnership con il quotidiano Domani ed è realizzato in collaborazione con il Comune di Torino.

Programma completo: https://bit.ly/coesione-italia-torino

Info progetto: https://www.forumdisuguaglianzediversita.org/coesione-italia-leuropa-vicina/

Un progetto di ricerca per la valutazione dei percorsi di attivazione per i beneficiari di Assegno di Inclusione. Protocollo d’Intesa tra Città di Torino e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

Un progetto di ricerca, con cui poter valutare l’efficacia dei percorsi di inclusione dedicati ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione, sarà lo strumento tecnico grazie al quale si andranno a valutare concretamente gli effetti sul territorio di questa misura.

Lo stabilisce l’adesione della Città di Torino al Protocollo di Intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) approvata nel corso dell’ultima riunione della Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche Sociali Jacopo Rosatelli.

Il progetto di ricerca avrà una durata di tre anni e non comporterà alcun onere per l’amministrazione. Saranno coinvolti dalle attività di monitoraggio, studio e analisi nuclei beneficiari dell’assegno, estratti casualmente da INPS da un campione e sui quali verrà misurata l’efficacia del percorso personalizzato di inclusione.

Secondo i primi dati forniti da INPS, in Provincia di Torino sono state presentate oltre 33.000 domande di assegno di inclusione (48.500 in Piemonte), misura istituita a decorrere dal 1 gennaio 2024 per il contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli.

La leggenda Dino Meneghin apre la Final Eight di basket incontrando il pubblico torinese alle Ogr

La leggenda del basket Dino Meneghin é stato celebrato questa sera dal pubblico torinese alle OGR, per l’“opening night” delle Final Eight di basket che Torino ospiterà da domani al 18 febbraio all’Inalpi Arena. Il grande cestista si è raccontato al pubblico che ha gremito la sala Fucine, ripercorrendo insieme al giornalista Alessandro Alciato la sua straordinaria carriera, che lo ha portato dai campetti della provincia bellunese ad entrare di diritto nella storia del basket mondiale, unico tra i giocatori italiani ad essere inserito nella Hall of Fame.

Meneghin è l’emblema del basket italiano: nessun altro campione di uno sport di squadra è stato, nell’immaginario collettivo, assimilato ad una disciplina come lui. La sua epopea sportiva è iniziata a Varese, dove a 16 anni ha indossato per la prima volta la canotta numero 11 che presto sarebbe diventata la sua seconda pelle, inanellando una striscia interminabile di vittorie in Italia e in Europa. La sua carriera in serie A1 è uno straordinario esempio di longevità agonistica, con 836 presenze, 8.580 punti segnati e le scarpette “attaccate al chiodo” all’invidiabile età di 44 anni. Tralasciando i tanti trionfi e le vittorie con le squadre di club e la nazionale, da incorniciare nella bacheca dei suoi ricordi più belli anche gli incontri con le grandi personalità non sportive, come Nelson Mandela e Papa Francesco.

Un amore sconfinato quello di Meneghin per la pallacanestro, che gli ha insegnato a non essere mai soddisfatto e a trarre lezione soprattutto dalle sconfitte, che spingono ad allenarsi ancora più duramente e a dare sempre di più.

Al termine del talk è stato trasmesso il docufilm “Dino Meneghin. Storia di una leggenda”, realizzato nel 2023 con la regia di Samuele Rossi, che ha portato per la prima volta sullo schermo la vita di questa icona dello sport nazionale. Audace, forte, fiero, inarrivabile. Ma anche umano e dotato di una simpatia naturale immediata. Il docufilm è un appassionato racconto in prima persona in cui Meneghin ripercorre la propria vita sin dall’infanzia, trasmettendo in ogni sua parola la passione che lo ha animato già dal primo incontro con il basket. Nella narrazione non vengono nascoste le difficoltà e i momenti difficili della sua carriera, come i grandi infortuni che talvolta hanno fatto temere per il suo ritorno in campo, e il rapporto problematico con il figlio Andrea. Contribuiscono a descriverne la personalità i grandi giocatori che hanno condiviso il parquet con lui, che lo hanno allenato o ne hanno commentato le sue imprese in televisione. Il tutto è impreziosito da materiale di repertorio spesso inedito e da coinvolgenti momenti di ricostruzione sportiva.

Un ballo in maschera, il Maestro Riccardo Muti torna al Teatro Regio per il capolavoro verdiano

Il Maestro Riccardo Muti torna al Regio per dirigere l’Orchestra e il Coro del Teatro e un cast di interpreti di grande livello nel capolavoro di Giuseppe Verdi ‘Un ballo in maschera’ in un nuovo allestimento che si preannuncia imperdibile. Lo spettacolo sarà in scena per sei recite da mercoledì 21 febbraio alle ore 20 fino a domenica 3 marzo ed è firmato da Andrea De Rosa, direttore del TPE Teatro Astra di Torino. Protagonisti saranno Piero Pretti come Riccardo, Luca Micheletti nel ruolo di Renato e Lidia Fridman, Amelia.

Alla presentazione questa mattina al Teatro Regio è intervenuto anche il Sindaco Stefano Lo Russo. “Do il mio bentrovato al Maestro Muti – ha detto – che ci fa l’onore di calcare nuovamente le scene del Teatro Regio, tornando a Torino dove soltanto il mese scorso era stato protagonista di un concerto a scopo benefico di grande successo con la Chicago Symphony Orchestra all’auditorium del Lingotto. Da Presidente della Fondazione del Teatro Regio e da Sindaco di questa città sono onorato di poterlo avere nuovamente con noi e spero che Torino possa restargli nel cuore così come questo teatro”.

Orgoglioso ed emozionato di avere nuovamente al Regio il Maestro Riccardo Muti anche il Sovrintendente Mathieu Jouvin che ha spiegato come, insieme al Direttore artistico Cristiano Sandri, abbia “programmato la Stagione 2023-2024 Amour Toujours intorno a due punti centrali: Giacomo Puccini – nell’anno delle celebrazioni del centenario – e la straordinaria presenza del Maestro Muti con una nuova produzione del capolavoro verdiano”, mentre il  presidente  di Reale Mutua Luigi Lana ha ricordato come “la lunga collaborazione, che dura da diversi anni e include produzioni indimenticabili, va oltre il semplice sostegno culturale. Essa incarna il nostro radicato impegno verso la tradizione e l’arte, riflesso nei 196 anni della nostra storia aziendale. Siamo orgogliosi di far parte di questo straordinario progetto e auguriamo al pubblico un’indimenticabile esperienza con Un ballo in maschera, diretto dal maestro Riccardo Muti».

Catturati i cani randagi del parco dell’Arrivore, saranno sterilizzati e messi in semi libertà nell’apposita area di via Germagnano

Iera sera è stato completato l’intervento di cattura di alcuni cani randagi nella zona del parco Arrivore. Dopo essere stati visitati e sterilizzati, gli animali saranno mantenuti in stato di semi libertà all’interno di una grande area che la Città ha realizzato appositamente in via Germagnano.

“La situazione era attenzionata da tempo – ha commentato l’assessore alla Tutela animali Francesco Tresso – ed era già stato programmato un intervento per risolverla, realizzato grazie al lavoro congiunto effettuato dall’Assessorato, dagli uffici della Tutela Animali della Città, da Enpa e dai volontari, con il supporto scientifico dell’Università, agendo in modo tempestiva e nel pieno rispetto degli animali”.

Da una decina di giorni nei pressi di via Ramazzini (l’area che era il branco aveva scelto come proprio rifugio) era stato allestito un grande “recinto di cattura”; gli uffici della Tutela Animali avevano concordato con i volontari le modalità con cui alimentare progressivamente i cani all’interno della gabbia. Ieri, in tarda serata, la gabbia è stata chiusa e, sotto la guida dei veterinari di Enpa, sono stati catturati quattro animali: un esemplare maschio e tre femmine, la mamma con due figlie. In questo momento continua a rimanere libero un solo esemplare maschio, ma a breve si confida di prenderlo con le stesse modalità e con più facilità, perché è rimasto solo.

Enpa stanotte è intervenuta con le sue squadre per recuperare gli animali all’interno delle gabbie. I cani verranno ora visitati, sterilizzati, e quindi mantenuti in stato di semi libertà all’interno dell’area predisposta in via Germagnano. Si tratta di una sperimentazione di assoluta novità, concordata con l’Asl, perché questi cani inselvatichiti non possono essere adottati e neanche essere tenuti insieme agli altri nel canile di strada Courgnè. In questo modo gli animali sono mantenuti sotto controllo, alimentati e monitorati costantemente anche per la parte veterinaria.

Lo svolgimento dell’intera operazione è stata validata da un professore di veterinaria dell’Università a cui è stato chiesto un consulto, che ha fornito consigli utili alla cattura degli cani, che è avvenuta in modo non violento e nel pieno rispetto degli animali, grazie al lavoro di squadra messo in campo da tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni.

Con l’arrivo della Coppa delle Final Eight a Palazzo Civico prende il via la settimana del grande basket

Il Sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore allo Sport e ai Grandi eventi Domenico Carretta hanno accolto questa mattina a Palazzo Civico la coppa delle Frecciarossa Final Eight 2024, prima tappa del percorso di avvicinamento al torneo che si svolgerà dal 14 al 18 febbraio all’Inalpi Arena. Qui il trofeo verrà esposto nel foyer per i selfie e le foto dei tanti tifosi e appassionati di basket che affolleranno l’impianto di piazza d’Armi per le partite in programma. 

Il Sindaco Lo Russo ha commentato: “Continua il nostro impegno nel portare a Torino il maggior numero di grandi eventi sportivi nazionali – come le Final Eight di basket – e internazionali. Nei prossimi mesi sarà protagonista il ciclismo, con la partenza del Giro d’Italia il 4 maggio e l’arrivo della terza tappa del Tour de France, in programma il 1° luglio. I grandi eventi sportivi come questi costituiscono un formidabile momento di visibilità internazionale e di festa per la città e sono anche uno stimolo molto importante per promuovere e incentivare la pratica sportiva, specie tra i più giovani”.

L’assessore Carretta ha dichiarato: “Siamo molto contenti di ospitare anche quest’anno il grande basket italiano, per un evento che coinvolge decine di migliaia di appassionati. Quest’anno sono già stati venduti quasi 40mila biglietti, un dato che ha già migliorato i numeri di successo dell’edizione 2023 e che testimonia il grande amore di Torino per il basket. Non vediamo l’ora di assistere alle partite tra le otto squadre che si sfideranno sul parquet dell’Inalpi Arena, mentre un ricco programma di eventi collaterali coinvolgerà l’intera città e i tanti tifosi che arriveranno da tutta Italia.”

La settimana del grande basket si aprirà ufficialmente domani alle OGR Torino con una serata dedicata alla leggenda Dino Meneghin, che assisterà con il pubblico alla proiezione del docufilm dedicato alla sua grande carriera. Appuntamento alle ore 18, con ingresso gratuito con registrazione (ultimi posti disponibili al link https://openingnight.basketseriea.it). 

Le partite della Frecciarossa Final Eight prenderanno il via mercoledì 14 febbraio con i primi due quarti di finale: Emporio Armani Milano – Dolomiti Energia Trentino (ore 18) e Umana Reyer Venezia – Extra Pistoia (ore 20.30). Giovedì 15 si affronteranno Virtus Segafredo Bologna – UNAHOTELS Reggio Emilia (ore 18) e Germani Brescia – Generazione Vincente Napoli Basket (20.30). Sabato 17 saranno in programma le due semifinali, mentre domenica 18 alle ore 17.45 ci sarà la finalissima che assegnerà l’ambito trofeo.

Tra le novità di questa edizione anche la Final Four della Lega Basket Femminile, che disputerà venerdì 16 le semifinali e domenica 18 febbraio la finale.

Non sono sport, ma anche tanto intrattenimento. Le Frecciarossa Final Eight 2024 saranno caratterizzate da un programma di eventi collaterali ricchissimo, con i cancelli dell’Inalpi Arena che apriranno già alle ore 15. Il foyer dell’impianto olimpico ospiterà tornei non competitivi e una partita esibizione con talent, creator e influencer popolari. Inoltre, LBA allestirà un’area dedicata agli e-sports e al gaming, aperta tutti i giorni, con postazioni attrezzate con console di gioco e megaschermi. Infine, sul palco che sarà allestito nel foyer nella giornata di sabato alle ore 16 spazio al podcast Step Out ideato dall’azzurro e giocatore della Virtus Segafredo Bologna Awudu Abass e condotto per l’occasione da Tommy Marino, cestista e youtuber. Tra i protagonisti di questa puntata di Step Out il rapper e cantautore Ghemon.

Tra le attività di intrattenimento musicale spicca quella che vedrà protagonista Saturnino, lo storico bassista di Jovanotti, che si esibirà durante e al termine delle gare in programma mercoledì 14 e giovedì 15 febbraio accompagnato dal DJ Aladyn di Radio Deejay. Tutte le sere sarà poi protagonista la vocalist torinese Elena Castagnoli, in arte Joy, che intratterrà il pubblico sia nell’arena che nel foyer. La serata delle semifinali, sabato 17 febbraio, sarà animata dalla coppia Andrea e Michele, i due conduttori radiofonici protagonisti con le loro trasmissioni su Radio Deejay, la Radio ufficiale dell’Evento. Sabato 17 e domenica 18 gli intervalli e i time out delle partite saranno inoltre animati dalle Roca Girls, la crew di cheerleader del Monaco Basket.