Senza Categoria- Pagina 35

Promozione dell’Abitare Sociale, due nuove linee di intervento a sostegno dei più fragili

Requisiti di accesso più semplici e nuove tipologie di intervento a sostegno dei cittadini in condizioni di emergenza abitativa e fragilità economica e sociale. Questo in estrema sintesi quanto prevede la revisione approvata questa mattina dalla Giunta Comunale su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali e Abitative Jacopo Rosatelli del sistema di Promozione dell’Abitare Sociale (PAS), contente le linee guida della Città per fronteggiare la povertà abitativa.

Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale c’è potenziare e diversificare gli interventi in risposta alle situazioni emergenziali legate al tema casa.

Attivo dal 2021, il PAS rappresenta lo strumento di più recente introduzione ed è diretto a favorire la locazione nel privato: attraverso un’azione di intermediazione col locatore e sostegni economici a favore delle parti, nell’ambito degli interventi di Lo.C.A.Re., il sistema promuove una soluzione personalizzata che porti alla stipula di un contratto di locazione a costi calmierati per il locatario. Questo grazie all’erogazione da parte della Città di un contributo a fondo perduto per il sostegno abitativo, il cui tetto massimo non può superare l’80% del canone di affitto moltiplicato per 18 mesi, e comunque non oltre 15mila euro e il cui specifico ammontare viene quantificato caso per caso, tarandolo sull’effettiva capacità del nucleo di sostenere successivamente l’onere della locazione.

Per poter accedere al PAS i requisiti saranno ora più semplici: il nucleo familiare, già beneficiario di interventi sociali, ospite di una struttura o in condizioni di emergenza economica e abitativa, dovrà risiedere a Torino da almeno 6 mesi (a prescindere dalla cittadinanza), possedere un indicatore ISEE non superiore ai 26mila euro ed essere privo della disponibilità di un alloggio ritenuto adeguato.

Ad arricchire la possibilità di intervento si aggiunge ora il “PAS differimento” che si propone di favorire accordi con i proprietari di casa che hanno attivato lo sfratto per morosità verso i locatari, posticipandone l’esecuzione a fronte del pagamento di un contributo e dell’impegno dell’amministrazione a proporre ai nuclei sfrattati l’assegnazione, in data certa, di un alloggio sociale, con conseguente successivo rilascio dell’abitazione oggetto di procedura esecutiva.

Potranno accedervi le famiglie che abbiano presentato domanda di assegnazione di alloggio sociale e la cui situazione sia già stata valutata positivamente dalla Commissione Emergenza Abitativa. L’accordo potrà prevedere un rinvio fino ad un massimo di 18 mesi, a fronte di un contributo e del rimborso di parte della morosità maturata.

Novità più significativa è infine il “PAS IN ERP” che si rivolge a nuclei familiari già assegnatari di appartamenti di edilizia sociale che risultino in condizione di morosità e per i quali l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale o il C.I.T. (Consorzio Intercomunale Torinese) abbiano segnalato alla Città la sussistenza di un debito o richiesto il pronunciamento della decadenza dall’assegnazione per morosità colpevole. La misura punta favorire la sottoscrizione di un piano di pagamento rateale personalizzato e sostenibile per il nucleo, concordandolo con l’ente gestore a fronte del riconoscimento di un iniziale contributo.

Per accedere alla misura il nucleo assegnatario moroso dev’essere in possesso di un indicatore ISEE in corso di validità non superiore a 15mila euro o, in caso di situazioni di particolare fragilità, non superiore a 26mila.

“Il fenomeno del disagio abitativo è in crescita, soprattutto nelle grandi città – afferma l’Assessore alle Politiche Sociali e Abitative Jacopo Rosatelli –. Torino non fa eccezione e in questo contesto è fondamentale l’intervento dell’amministrazione nel mettere a disposizione dei cittadini nuove misure e strumenti che vadano a loro sostegno, con un’attenzione particolare rivolta verso chi si trova in condizioni di fragilità economica e sociale”.

Le nuove misure previste dal “PAS IN ERP” e “PAS differimento” saranno finanziate con le risorse non ancora utilizzate a disposizione della misura “Promozione dell’Abitare Sociale” per un totale di oltre 750mila euro.

“Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!”, oltre 850 mila euro con la terza edizione del bando

È online da questa mattina sul sito del Comune di Torino il bando “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!” 2024, frutto di un accordo tra Città di Torino e Ministero della Cultura, che destina più di 850 mila euro alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città metropolitana.

“Anche quest’anno destiniamo importanti risorse alle attività di spettacolo dal vivo, – dichiara l’assessora alla Cultura della Città di Torino Rosanna Purchia – grazie alla sinergia con il Ministero della Cultura. Una conferma delle politiche di questa Amministrazione, molto attenta alle realtà del territorio e che vede la cultura come un bene pubblico irrinunciabile, da rendere accessibile a tutti. Ci aspettiamo una forte partecipazione al bando, in cui abbiamo previsto finanziamenti anche a favore dei progetti più piccoli e valorizzato le attività di produzione.”

Quest’anno l’avviso pubblico prevede infatti due diverse sezioni di candidatura.

La prima è dedicata alle realtà meglio strutturate, capaci di promuovere progetti più articolati e ampi, che dovranno rispettare una serie di elementi obbligatori: la realizzazione di almeno cinque eventi aperti al pubblico; l’accompagnamento alla professionalità rivolto ad artisti, tecnici e personale amministrativo-organizzativo under 35; il coinvolgimento e la partecipazione dei giovani compresi nella fascia 19-35 anni; il coinvolgimento del territorio, con almeno un intervento in istituti scolastici, strutture ospedaliere, residenze per anziani, carceri, strutture socio-assistenziali e un intervento in collaborazione con il programma “La Cultura dietro l’angolo”. Saranno selezionati un massimo di dodici progetti, proposti da altrettanti soggetti promotori, che riceveranno risorse pari all’80% delle spese sostenute, con un contributo fisso di 64.619 euro ciascuno.

La seconda sezione è invece dedicata alle realtà di dimensioni più ridotte. Fino a otto progetti riceveranno risorse pari al 90% delle spese sostenute per lo svolgimento di piccole rassegne o per la realizzazione di un unico evento o di una nuova produzione, con un contributo fisso di euro 9.990 per ciascun soggetto.

Il bando è destinato esclusivamente a progetti negli ambiti di teatro, musica, danza e circo contemporaneo, che saranno selezionati valorizzando, oltre alla qualità artistica, la capacità di fare rete e la produzione di nuovi spettacoli. In continuità con le edizioni precedenti, le attività potranno svolgersi in tutte le circoscrizioni a esclusione del centro cittadino e dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2024. 

Il bando è pubblicato sul sito della Città, alla pagina http://www.comune.torino.it/bandi/contributi-benefici.shtml 

Meteo, situazione in miglioramento. Ai Murazzi, ancora chiusi per la messa in sicurezza dell’area, passata la piena del Po

Come da previsioni, questa mattina le condizioni meteorologiche a Torino sono migliorate e la pioggia ha lasciato spazio al sole. La piena del fiume Po ha raggiunto in mattinata i Murazzi, dove l’acqua ha lambito la banchina con una lieve esondazione d’acqua.

L’accesso ai Murazzi oggi continuerà ad essere interdetto, In attesa che le acque del fiume si ritirino e vengano avviate le operazioni di pulizia e di rimozione del limo dalle superfici, consentendo ai cittadini di poter nuovamente accedere e fruire di queste aree in sicurezza.

Nel resto del tratto cittadino il fiume Po è esondato nei pressi del ponte Isabella, nella sponda destra, in un tratto già interdetto al transito ciclo-pedonale.

La situazione continua ad essere costantemente monitorata dalla Protezione Civile. Secondo le previsioni, dopo l’attenuazione nella giornata odierna i fenomeni dovrebbero riprendere martedì con intensità inferiori a quelle dei giorni scorsi.

Misure Antismog, confermato il livello 0 (bianco). fino a mercoledì 6 marzo in vigore le sole misure strutturali.

Prosegue fino a mercoledì 6 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Dimmi la tua sulla neutralità climatica. Il Sindaco e l’assessora Foglietta incontrano gli studenti

Sono oltre duecento le ragazze e i ragazzi provenienti dagli istituti superiori Berti, Vittoria, Maria Ausiliatrice, Someiller e Passoni di Torino e Pininfarina di Moncalieri, impegnati in un percorso di consapevolezza sulla neutralità climatica. Il loro compito, attraverso momenti di confronto, è di portare idee e suggerimenti sui temi chiave della transizione verso la neutralità climatica – infrastrutture verdi, comunità energetica, economia circolare e mobilità- nel percorso che porterà alla stesura del Climate City Contract.

Torino è infatti tra le 100 città selezionate dalla Commissione europea per essere una Mission City ed impegnarsi a diminuire le emissioni entro il 2030 diventando un hub di sperimentazione e innovazione in ambito climatico, esempio virtuoso per tutte le altre città.

Dopo un primo appuntamento il mese scorso all’Environment Park oggi si sono confrontati nell’auditorium della sede della Città metropolitana con il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla transizione ecologica di Torino Chiara Foglietta e il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.

“Raggiungere la neutralità climatica entro il 2030 – hanno spiegato il Sindaco e l’assessora Foglietta alla platea di giovanissimi – rappresenta una sfida che Torino non può affrontare da sola, ma in cui deve includere il coinvolgimento dei principali attori del territorio, in tutti i settori, compresi cittadini, imprese e mondo della ricerca”.

Azione climatica, economia circolare, energie rinnovabili, acqua e giovani saranno i temi protagonisti di un altro grande evento, promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Planet week. Un ricco calendario di eventi, ancora in fase di composizione, che dal 28 aprile coinvolgeranno anche Torino e l’area metropolitana, anticipando il G7 Clima, Ambiente ed Energia, previsto dal 28 al 30 aprile alla Reggia di Venaria Reale.

Meteo, prevista allerta gialla per domenica

Prosegue le fase di instabilità meteorologica che da giorni sta interessando Torino e il Piemonte.

Precipitazioni diffuse con fenomeni anche molto intensi sono annunciati già dalla serata e per tutta la giornata di domani con la previsione di un innalzamento del livello idrometrico dei fiumi.

La situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile e seguiranno aggiornamenti nella mattinata di domani.

Al Pala Gianni Asti la festa della matematica

Sono gli studenti e le studentesse del Liceo Scientifico Galileo Ferraris a salire sul gradino più alto del podio della “Festa della Matematica”, appuntamento che ha visto ragazzi e ragazze delle scuole torinesi sfidarsi al Pala Gianni Asti in gare a base di numeri, calcoli, equazioni.

Alla Festa, tornata in presenza dopo tre anni di gare svolte da remoto, era presente l’assessora ai Giovani della Città Carlotta Salerno che ha proclamato i vincitori della giornata. 

Le scuole con i migliori piazzamenti si sfideranno poi in maggio a Cesenatico per le finali nazionali, con studenti provenienti da tutta Italia. 

La “Festa della Matematica” edizione 2024 è organizzata dalla Scuola filantropica di Formazione Scientifica “Lagrange” con il contributo della Fondazione Venesio, con il patrocinio della Città di Torino, Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università di Torino, Associazione Radioamatori Italiani e AIF (Associazione Insegnamento della Fisica), l’azienda Tesi Square, e Agenzia Digitale Italiana come media partner.

Misure antismog, confermato il livello 0 (bianco). Fino a lunedì 4 marzo in vigore le sole misure strutturali

Prosegue fino a lunedì 4 marzo 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Ospedale San Giovanni Bosco: parcheggio disabili più accessibile grazie all’Unione Industriali Torino

L’area di parcheggio antistante l’ospedale San Giovanni Bosco di Torino da oggi è più agevolmente fruibile dalle persone con disabilità, grazie all’ intervento di riqualificazione. a cura dell’Unione Industriali Torino, che ha abbattuto le preesistenti barriere architettoniche. 

Nello specifico, in corrispondenza dei quindici stalli destinati ai portatori di handicap, sono state realizzate delle rampe di accesso al marciapiede, prima assenti, che rendono possibile il passaggio e il più comodo ingresso nella struttura sanitaria a coloro che hanno problemi di deambulazione. Inoltre, il nuovo disegno degli spazi di sosta “a pettine” ne ha consentito l’allargamento, in modo da facilitare ai cittadini le manovre di entrata e di uscita dai veicoli, ed è stata rivista tutta la segnaletica, ridefinendo quella orizzontale per evidenziare l’uso esclusivo degli stalli e migliorando al contempo quella verticale.

Un intervento di manutenzione urbana apparentemente simile a molti altri che però, rispetto a quelli abitualmente realizzati in città, ha una caratteristica che ne fa un virtuoso esempio di collaborazione fra l’amministrazione cittadina e un privato: infatti, pur trattandosi di un lavoro effettuato su un’area pubblica, la riqualificazione è stata progettata, realizzata e finanziata dall’Unione Industriali Torino, con un costo complessivo di 60 mila euro.

A renderlo possibile, la disciplina delle opere pubbliche a spese del privato, un modello che consente l’affidamento temporaneo di uno spazio comunale al soggetto attuatore di un’opera di pubblica utilità che, a conclusione dei lavori effettuati, lo riconsegna all’ente, come in questo caso. 

Francesco Tresso, assessore alla Cura della città e al Verde pubblico della Città di Torino commenta: “L’intervento di manutenzione straordinaria del parcheggio di piazzale donatore del sangue – realizzato dall’Unione Industriale di Torino, che ringrazio – ha eliminato le barriere architettoniche presenti nell’area che ora è pienamente accessibile dalle persone con disabilità che si recano all’ospedale San Giovanni Bosco. Si è trattato di un esempio virtuoso di collaborazione fra pubblico e privato, una modalità operativa che tramite un bando finalizzato a favorire forme di mecenatismo urbano e sponsorizzazioni intendiamo seguire sempre più per realizzare interventi come questo, finalizzati a migliorare la fruizione degli spazi della nostra città. Una sinergia che genera valore, con l’obiettivo di avere spazi pubblici – parcheggi, piazze o giardini – ancora più curati, accoglienti e inclusivi, in un’ottica di interesse collettivo e di partecipazione attiva dell’intera comunità cittadina”.

“Il ruolo dell’Unione Industriali Torino – dichiara il presidente Giorgio Marsiaj – contempla anche, nei confronti della comunità torinese di cui è parte integrante, una funzione di responsabilità sociale che va al di là delle mere funzioni istituzionali dell’associazione e si esprime in un’attenzione concreta a questioni di pubblica utilità. Già in passato ci siamo messi a disposizione della collettività con azioni attuate nell’interesse dei cittadini, come nel caso della realizzazione dell’hub vaccinale durante la pandemia, ma ad esempio anche commissionando un’installazione per l’iniziativa Luci d’Artista. In questo caso, invece, ci siamo confrontati con l’amministrazione comunale per individuare insieme un bisogno manutentivo in un quartiere periferico, sfruttando l’opportunità offerta dal meccanismo che ci ha consentito di intervenire su uno spazio pubblico come se fosse nostro. Un’operazione che assume un senso particolare proprio quest’anno in cui Torino è Capitale della Cultura d’impresa, perché il senso di appartenenza delle aziende a un territorio e le forme di restituzione del contributo da esso offerto al loro successo, sono parte integrante dei valori insiti nel riconoscimento che abbiamo conseguito”.

Da Trenitalia due nuovi mezzi di ultima generazione al servizio dei torinesi

Hanno ampie sedute con prese per l’alimentazione di smartphone e computer, comodi spazi di movimento pensati per garantire la massima accessibilità a persone con disabilità o mobilità limitata e possono trasportare le biciclette consentendone addirittura, se elettriche, la ricarica a bordo grazie a prese dedicate. 

Sono i due nuovi treni della linea Pop e Rock presentati questa mattina a Porta Nuova che arricchiscono la flotta ferroviaria del Piemonte facendo salire a 26 il numero di treni di ultima generazione in servizio lungo i binari. 

Riciclabili fino al 97%, con una riduzione del 30% dei consumi energetici rispetto ai modelli precedenti, portano avanti l’obiettivo di ridurre drasticamente l’età media della flotta in funzione di un miglioramento degli standard qualitativi di mobilità e sostenibilità ambientale, economica e sociale. 

Alla presentazione l’assessore alla Manutenzione viabilità Francesco Tresso ha evidenziato come i nuovi treni “non solo sono un prodotto totalmente italiano ma ci riportano a una cultura della mobilità sostenibile e ci confermano l’importanza di dedicare al trasporto ferroviario un’attenzione particolare“.

I treni Pop saranno messi in circolazione sulla SFM1 Chieri-Rivarolo e SFM6 Torino-Asti. Tecnologicamente avanzati e sostenibili, i nuovi mezzi a 4 carrozze si caratterizzano per l’illuminazione naturale, frutto della combinazione fra l’uso della tecnologia led e i grandi finestrini installati a bordo, ed elevati standard di comfort grazie alla riduzione di rumori e vibrazioni, permetteranno di far viaggiare fino a 500 persone. 

I treni Rock circoleranno invece sulle linee Milano-Torino, SFM2 Pinerolo-Chivasso e Asti-Milano. Dotati di doppio piano, potranno ospitare fino a 1000 passeggeri, raggiungere i 160 km/h di velocità massima e avranno 18 posti bici a disposizione dei viaggiatori. Inoltre i posti dedicati alle persone con disabilità o a mobilità ridotta saranno collocati nelle immediate vicinanze delle porte di accesso e dei servizi igienici, riducendo così al minimo spostamenti ed eventuali disagi negli spostamenti all’interno del mezzo.