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Nasce il nuovo punto informativo unificato della Città

Si scrive PIU’, acronimo di Punto Informativo Unificato. Ma anche PIU’ come più informazioni, per cittadini e turisti.

Inaugurano oggi in piazza Palazzo di Città 9/a, al piano terreno di Palazzo Civico, i nuovi locali destinati alle attività di informazione al pubblico, ripensati e riorganizzati per essere maggiormente fruibili ed offrire maggiori servizi. Il nuovo Punto Informativo Unificato, che sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, accorperà in unico spazio le precedenti funzioni di tre distinti uffici del Comune, ovvero Informacittà, Ufficio Relazioni col Pubblico (URP) e Ufficio Relazioni coi Cittadini (URC).

“L’obiettivo – spiega il sindaco Stefano Lo Russo – è quello di avvicinare ancora di più l’amministrazione a torinesi e turisti. Vogliamo rendere sempre più trasparente tutta l’attività dell’amministrazione comunale, far conoscere i servizi della Città ma anche accogliere segnalazioni, richieste e proposte, aprendo un dialogo che permetta a chi si rivolge a questo spazio di partecipare attivamente alla vita della nostra comunità. Apriamo questo primo punto informativo qui a Palazzo Civico, nella casa dei torinesi, con l’obiettivo di aprirne altri in ciascuna delle Circoscrizioni cittadine”.

Il nuovo punto informativo fornirà informazioni sulle attività e i servizi dell’amministrazione comunale e di altri enti, su mete turistiche e attività culturali. Sarà uno dei punti di facilitazione digitale sul territorio cittadino finanziati con i fondi Pnrr per fornire supporto all’accesso ai servizi pubblici digitali (accesso all’identità digitale, richiesta di agevolazioni e contributi, prenotazioni on line, rilascio di documenti digitali) per coloro che hanno meno dimestichezza con questi strumenti e necessitano di aiuto. Qui sarà possibile presentare richiesta di accesso agli atti, istanze, petizioni e proposte di deliberazione d’iniziativa popolare e si potranno lasciare suggerimenti all’amministrazione comunale.

Lo spazio ospiterà anche un ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica multilingue di Turismo Torino e Provincia che fornirà informazioni turistiche su mete, eventi, trasporti, ristorazione, strutture ricettive. Sempre all’interno sarà attivo inoltre un Centro per i Servizi al Cliente di Gtt dove sarà possibile ricevere informazioni e assistenza su orari, tariffe, biglietti e abbonamenti, linee urbane e extraurbane, metropolitana, tram, bus, servizi turistici.

I lavori di riqualificazione dei locali, durati circa cinque mesi, sono stati realizzati con il supporto tecnico di Iren, che ha collaborato in particolare per l’illuminazione degli spazi, integralmente a Led, con una forte attenzione all’efficienza energetica.

Il Punto Informativo Unificato di piazza Palazzo di Città 9/a sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 ad accesso libero. Info: 011.01123010 – 800.019531; piu@comune.torino.it – urp@comune.torino.it

Il Piemonte al tavolo Stellantis: un nuovo modello per Mirafiori

Si è svolta questa mattina a Roma al ministero delle Imprese e del Made in Italy l’audizione del Piemonte al Tavolo Stellantis convocato dal ministro Adolfo Urso. All’incontro hanno partecipato il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, accompagnato dall’assessore al Lavoro Elena Chiorino, e il sindaco di Torino Stefano Lo Russo che hanno consegnato il documento condiviso frutto del confronto che si è svolto ieri a Torino con le parti sindacali, le associazioni di categoria e la Camera di Commercio.

Il documento ribadisce la necessità di un nuovo modello da produrre a Mirafiori, la centralità dell’indotto automotive piemontese e l’esigenza che Torino e il Piemonte mantengano il cervello della ricerca e della progettazione del gruppo, forti delle competenze d’eccellenza di tutta la filiera.

«Quello avviato su Mirafiori, con il Comune di Torino, è un percorso che ci ha consentito di ottenere importanti risultati, come l’avvio dell’hub europeo del riciclo e del Battery Center, e la prossima settimana del centro per le trasmissioni, che valgono in tutto circa mille occupati, ora si tratta però di fare un passo in più – dichiara il presidente del Piemonte Alberto Cirio – L’azienda sta lavorando per rendere la 500 elettrica più competitiva in modo da conquistare maggiori fette di mercato, nel frattempo però serve, e questo lo dicono insieme il mondo delle imprese e i sindacati, un nuovo veicolo da produrre a Mirafiori per arrivare a 200 mila auto all’anno. Lavoriamo in questa logica con un approccio costruttivo: chiediamo a Stellantis impegni su questo e siamo disponibili a collaborare, come abbiamo fatto per il polo del riciclo. Mirafiori è la più grande fabbrica d’Europa, qui in passato si facevano 400 mila macchine, nel 2023 se ne sono fatte poco più di 80 mila, dobbiamo arrivare a 200 mila, che in prospettiva saranno soprattutto elettriche, quando anche il mercato sarà più maturo, ma questo obiettivo per il momento devo essere garantito da un nuovo modello che chiediamo con forza, così come la garanzia che il cervello e il cuore ingegneristico e di progettazione resteranno a Torino e in Piemonte. Sono queste le istanze che la Regione porterà allo sciopero proclamato per il 12 aprile a difesa di un settore che è strategico per il presente e per il futuro del Piemonte».

«Il governo e il Ministro dimostrano, ancora una volta, l’attenzione per i lavoratori e il tessuto industriale nazionale e regionale – aggiunge l’assessore regionale al Lavoro Elena Chiorino – La convocazione del tavolo di oggi è stato un passaggio importante che conferma il cambio di rotta rispetto al passato. Oggi è necessario avere risposte chiare da Stellantis, in termini di produzione e volumi, che riportino una produzione reale e sostenibile in Italia e a Torino capace di favorire posti di lavoro e non di aumentare la cassa integrazione

«L’incontro di oggi – aggiunge il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo – si inserisce in un percorso che abbiamo avviato con la Regione e va nell’ottica di rendere sinergici gli investimenti del gruppo Stellantis come parte di un’unica strategia, quella di ribadire che l’automotive non solo è parte integrante dell’identità di Torino ma un’occasione di ulteriore crescita. Gli investimenti nella direzione dell’Hub del riciclo hanno colto l’esigenza di dotare Mirafiori e la città di una infrastruttura produttiva e di ricerca e sviluppo sul tema delle materie prime critiche per le auto elettriche mentre l’investimento ribadito sul settore dell’ingegneria sarà strategico non solo per attrarre ma anche per mantenere sul territorio giovani talenti in un contesto peraltro alle prese con una profonda crisi demografica. Sono poche le realtà nel mondo che, come Torino, hanno la capacità di costruire un’auto partendo dalla ideazione fino al collaudo e questo rappresenta un valore aggiunto. È però del tutto evidente che questi elementi debbano necessariamente essere accompagnati da un investimento che consideri anche le strategie produttive sulle nuove linee e i nuovi modelli. Ed è proprio questo lo spirito con cui la Città ha aderito allo sciopero del 12 aprile: come istituzioni confermiamo il nostro impegno e la nostra disponibilità a contribuire a costruire le condizioni perché il territorio torinese e Mirafiori siano autenticamente competitivi a livello nazionale e internazionale anche per dare la giusta prospettiva di crescita al sito produttivo più grande d’Europa e per garantire occupazione e ordinativi per le tante industrie dell’indotto che costruiscono la dorsale principale del nostro territorio dal punto di vista economico. Sono convinto che sulla base di questa interlocuzione si possano costruire solide basi per lo sviluppo dell’automotive sul nostro territorio».

Misure antismog, fino a venerdì 5 aprile in vigore le sole misure strutturali. Confermato il livello 0 (bianco)

Sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte viene confermato almeno fino a venerdì 5 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – il livello 0 (bianco) delle misure antismog che prevedono l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Torino ribadisce il ruolo centrale della sanità pubblica nella linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari

 La Conferenza Socio Sanitaria dei presidenti di Circoscrizione presieduta dall’assessore alle Politiche Sociali della Città Jacopo Rosatelli ha approvato oggi le linee di indirizzo per lo sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari. Le ultime erano state approvate nel 2017.

Il documento, di circa 20 pagine, è il risultato di un lavoro di accoglimento dei molti atti di indirizzo sui temi della salute approvati nei mesi scorsi dal Consiglio Comunale e di un’attività di ascolto del territorio e delle parti sociali, anche alla luce della fotografia del contesto sociale e demografico. Un contesto che evidenzia ad esempio un progressivo invecchiamento della popolazione (oltre 220mila ultrasessantacinquenni residenti a Torino al 1 gennaio 2023) con conseguente aumento delle cronicità neurodegenerative, l’incremento della popolazione straniera e delle fragilità al suo interno (minori non accompagnati, nuclei monoparentali, anziani, persone con dipendenze e fragilità psichiche), l’aumento dei nuclei familiari costituiti da una sola persona, il calo dell’offerta di cura in ambito familiare, la presenza nel contesto urbano di nuove forme di fragilità e vulnerabilità e di marginalità estreme, gli effetti a lungo termine della pandemia che hanno avuto un impatto particolarmente acuto sulla popolazione giovanile, con fenomeni di disagio psichico, forme di ritiro sociale, disturbi dell’alimentazione, aumentato rischio di suicidi e nuove dipendenze.

Tra i temi toccati dalle nuove linee guida ci sono azioni di contrasto alla violenza di genere e al consumo di sostanze stupefacenti e maggiore attenzione verso la salute sessuale e riproduttiva e la salute delle persone detenute. 

L’assessore alle Politiche Sociali, Jacopo Rosatelli ha dichiarato: “Questo documento è il risultato dell’accoglimento delle istanze del Consiglio Comunale e delle Circoscrizioni e porta la voce e le richieste delle cittadine e dei cittadini torinesi alle Asl e alle aziende ospedaliere cittadine. Come amministrazione vogliamo ribadire il ruolo centrale della sanità pubblica sul territorio e, nelle nostre funzioni di indirizzo, abbiamo deciso di dare priorità alla tutela di quelle categorie che più di altre stanno pagando il prezzo della pandemia, come gli anziani e i giovanissimi, senza dimenticare un’attenzione particolare per gli stranieri e gli aspetti legati alla salute di genere”. 

La Città di Torino ha da molti anni inserito nelle sue linee programmatiche quali obiettivi prioritari e trasversali il miglioramento della salute e del benessere della popolazione, con un particolare riferimento alla tutela delle persone più fragili e secondo un approccio multisettoriale. Attraverso la Conferenza Socio Sanitaria dei Presidenti di Circoscrizione, l’amministrazione esercita un puntuale lavoro di indirizzo e monitoraggio dei percorsi sanitari e socio-sanitari rivolti ai cittadini, in costante raccordo e collaborazione con le aziende sanitarie cittadine.

La Cabina di regia costituita nell’ambito del Protocollo d’intesa relativo all’attuazione del Piano locale della prevenzione e alle azioni di promozione della salute è il luogo di programmazione della Città e dell’ASL Città di Torino in cui definire progettualità condivise, connettere azioni e interventi e promuovere la cooperazione tra enti pubblici ed enti del Terzo settore, al fine di sviluppare collaborazioni e integrare le specifiche competenze a favore della collettività.

La Città, in collaborazione con l’ASL Città di Torino, intende così condividere azioni mirate sui temi della promozione della salute e della prevenzione, al fine di operare in modo congiunto al miglioramento della salute delle comunità locali, nell’ambito del Piani Regionali della Prevenzione (PRP) e nei Piani Locali della Prevenzione (PLP) per individuare indirizzi e modalità operative comuni.

Tra i principali ambiti d’intervento individuati dalle nuove linee guida ci sono: 

promozione della salute dei bambini e delle bambine per contrastate l’insorgere di patologie correlate a stili di vita

promozione dell’attività fisica adattata all’età e alle condizioni della persona per arginare la crescita di “malattie dello stile di vita”

promozione dell’invecchiamento attivo e azioni per il mantenimento dell’autonomia delle persone anziane

contrasto delle solitudini nelle varie fasce d’età

prevenzione e trattamento delle dipendenze, attraverso la realizzazione di interventi per adolescenti e giovani adulti, nel setting scolastico e non, sui temi del consumo di sostanze psicoattive

la sicurezza negli ambienti di vita, attraverso la promozione della sicurezza domestica e stradale e la promozione della mobilità sostenibile

ambiente, clima e salute, attraverso azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale che potrebbero avere un impatto sulla salute della cittadinanza e sulla necessaria relazione tra giustizia climatica e sociale;

alimenti e salute, con un programma finalizzato a promuovere una cultura dell’alimentazione, a tutti i livelli 

lo sviluppo del progetto Piazza Bengasi e dintorni, finalizzato a co-progettare un intervento volto a promuovere la coesione e le reti sociali, la creazione di aree verdi e camminabili per l’adozione di stili di vita, e il contrasto delle disuguaglianze di salute esistenti, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder locali, in collaborazione con l’ASL TO5 e il Comune di Moncalieri.

Venaria Reale, Torino e il Piemonte presentano la Grande Partenza del Giro d’Italia 2024

A Venaria Reale, Torino e in tutto il Piemonte è iniziato il conto alla rovescia verso la Grande Partenza della prima tappa del 107° Giro d’Italia, prevista il 4 maggio da Venaria Reale con arrivo a Torino, per poi proseguire in tutto il Piemonte, un territorio che con la corsa rosa ha un legame particolare. Terra dei Campionissimi, il Piemonte offre al Giro alcuni degli scorci più suggestivi e delle tappe più coinvolgenti della grande corsa rosa. 

Il Giro d’Italia è una grande festa che tocca tutti, non solo gli appassionati. La partenza sarà il 4 maggio da Venaria, con la suggestiva partenza dalla Reggia di Venaria Reale: il traguardo che assegnerà la prima maglia rosa è fissato a Torino dopo 143 chilometri. Un percorso con un finale impegnativo che comprende la salita dell’Eremo – con omaggio al Grande Torino a 75 anni dalla tragedia di Superga – e del Colle Maddalena prima della discesa, con lo scenografico arrivo in volata sul rettilineo di corso Casale di fronte alla Gran Madre. Torino si vestirà di rosa e accoglierà i campioni delle due ruote con un ricco calendario di appuntamenti che saranno annunciati nei prossimi giorni. Già a partire dal mese di aprile le biblioteche civiche torinesi ospiteranno alcuni incontri con giornalisti sportivi che presenteranno i loro libri dedicati al mondo del ciclismo o a grandi ciclisti, mentre i portici accoglieranno mostre fotografiche a tema ciclismo. In programma anche pedalate per cicloamatori ed eventi per promuovere l’utilizzo della bicicletta.

Intervenendo questa mattina all’a’evento di presentazione delle tappe, nella splendida cornice della Galleria di Diana della Reggia di Venaria Reale, il Sindaco Stefano Lo Russo ha commentato: «Per Torino accogliere l’arrivo della tappa inaugurale del prossimo Giro d’Italia sarà motivo di grande orgoglio e siamo certi che il 4 maggio sarà una bellissima giornata per i torinesi, pronti a dare il benvenuto agli atleti del Giro. La data è poi più che mai simbolica per la nostra città: la gara attraverserà Superga proprio nel giorno del 75esimo anniversario della tragedia del Grande Torino, unendo idealmente due tra le discipline sportive più popolari del nostro paese, il ciclismo e il calcio, con la storia di quei campioni indimenticabili». 

Dopo la Grande Partenza del 4 maggio, a seguire ci saranno le tappe San Francesco al Campo – Santuario di Oropa (5 maggio), Novara – Fossano (6 maggio) e Acqui Terme – Andora (7 maggio) con il passaggio in terra ligure. Coordinati dalla Regione, tutti i 115 comuni piemontesi inseriti lungo il percorso della Grande Partenza daranno il benvenuto al Giro d’Italia con un’enorme ondata d’entusiasmo colorata di rosa. Feste di piazza, concerti, mostre, incontri con i campioni del ciclismo, appuntamenti enogastronomici, giochi per bambini, solidarietà, coreografie, pedalate: un cartellone di eventi-off rivolti a tutti, pensati per scaldare i muscoli in vista della festa rosa. 

Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Fabrizio Ricca, Assessore regionale allo Sport hanno commentato: «La Grande partenza del Giro d’Italia rappresenta per il Piemonte un’occasione imperdibile e stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze per renderla un evento unico, per gli atleti, per il pubblico, per le nostre comunità e anche per chi guarderà le nostre splendide terre in diretta da ogni parte del mondo. Il ciclismo è molto amato dai piemontesi, che si riconoscono nello spirito di sacrificio e nella tenacia dei ciclisti di oggi e dei tanti campioni che qui sono nati. Saranno quindi centinaia di migliaia le persone, di ogni età, che coloreranno di rosa le nostre strade, per questa grande festa di territorio. Proprio come accadrà il 1° luglio, con l’arrivo del Grand Départ del Tour de France. Questo è per il Piemonte un anno di grande sport, nel quale rafforziamo la nostra “patente” nell’organizzazione degli eventi sportivi internazionali: puntare su appuntamenti di tale livello significa accendere i riflettori su Torino e sul Piemonte, consolidare la nostra vocazione attrattiva che ci ha portato a chiudere il 2023 con oltre 16 milioni di presenze turistiche e generare ricadute economiche straordinarie, ma anche promuovere stili di vita sani e diffondere i bei valori dello sport». 

Fabio Giulivi, Sindaco di Venaria Reale ha aggiunto: «La terza volta del Giro d’Italia a Venaria Reale, la seconda come sede di partenza dell’intera manifestazione sportiva, è un’occasione straordinaria per la nostra Città. Un volano incredibile, come dimostrano i numeri illustrati da RCS in occasione della Festa dello Sport a Trento. La “Corsa Rosa” è un potentissimo strumento di valorizzazione territoriale ed economica: da una parte ci sarà l’opportunità di far conoscere le nostre bellezze a livello mondiale, anche grazie alla copertura mediatica dell’evento. Dall’altra ci sarà una importante ricaduta per il commercio locale. Tutta la Città è pronta per ospitare il Giro il prossimo 4 maggio. Questo anche grazie al lavoro dei nostri uffici e dei tantissimi volontari che hanno voluto dare il proprio contributo alla riuscita di questo meraviglioso appuntamento che ‘tirerà la volata’, per rimanere in tema ciclistico, all’inizio dell’avventura di Venaria Reale Città Europea dello Sport 2025». 

Per Paolo Bellino, Amministratore delegato di RCS Sport: «La Grande Partenza del Giro d’Italia è sempre un momento speciale, è il segnale del “via” di quella che è la Festa di Maggio che unisce il paese. RCS Sport e la Regione Piemonte hanno agito in totale sintonia, a conferma dei rapporti eccellenti visto il rinnovarsi degli appuntamenti che ormai da anni vedono il grande ciclismo su queste strade. Il Giro d’Italia è di casa in Piemonte, così come lo sono le nostre classiche, la Milano-Torino e il Gran Piemonte. Venaria Reale, la cui Reggia è Patrimonio Unesco dal 1997 e che è già stata protagonista di una Grande Partenza nel 2011, vedrà l’inizio di una frazione a noi molto cara, con il passaggio a Superga a 75 anni dal tragico 4 maggio 1949. Il Grande Torino verrà celebrato sul colletto della Maglia Rosa, a unire due simboli dello sport italiano riconosciuti in tutto il mondo. Saranno tante inoltre le iniziative collaterali che coinvolgeranno la comunità per una Grande Partenza da ricordare». 

Il Giro d’Italia è organizzato da RCS Sport con la collaborazione di Enel, main sponsor dell’evento e della Maglia Rosa. 

Modifiche viabili, corso Romania chiuso per lavori dal 3 aprile al 4 maggio 2024

Per consentire l’esecuzione in sicurezza dei lavori per la posa dei nuovi sottoservizi e la realizzazione dell’ampliamento della carreggiata stradale, nel periodo compreso tra il 3 aprile 2024 ed il 4 maggio 2024 corso Romania verrà chiuso al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto compreso tra l’accesso a Falchera e la rotonda di Strada della Cebrosa.

La chiusura di corso Romania avverrà a seguire in direzione Est in modo da salvaguardare l’accesso verso Falchera, che verrà mantenuto in funzione.

In tutte le aree limitrofe al cantiere sarà istituito il limite massimo di velocità di 30 Km/h.

Come viabilità alternativa, con l’ausilio di un’opportuna segnaletica posata nei punti nodali della viabilità di accesso, si è individuato il percorso che si articola lungo strada della Cebrosa e strada delle Cascinette in entrambi i sensi di marcia.

Misure antismog, fino a mercoledì 3 aprile in vigore le sole misure strutturali. Confermato il livello 0 (bianco)

Restano in vigore fino a mercoledì 3 aprile 2024 compreso – prossimo giorno di controllo – le sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.
Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/emergenzaambientale

Al via le ultime fasi del cantiere per la condotta dell’acquedotto “Valsalice”. possibili disagi per il traffico nel tratto tra corso Vittorio e il ponte Umberto I°

Da martedì 2 aprile saranno avviate le fasi del cantiere di posa della condotta ‘Valsalice’ che prevedono il collegamento del tratto posato nei viali interni al Parco del Valentino con quello posato lungo il Ponte Umberto I.

 Il cantiere dovrà occupare parzialmente corso Vittorio Emanuele II e l’incrocio con corso Cairoli e, per minimizzare l’impatto sulla viabilità, sarà realizzato per piccole fasi successive.

Nell’ultima fase dei lavori è prevista la chiusura delle due corsie interne nell’area di imbocco del ponte, mentre continueranno a essere transitabili le due corsie esterne. I veicoli provenienti dal centro città lungo corso Vittorio passeranno a Sud del cantiere e si incanaleranno sul ponte in una unica corsia, quelli provenienti dal ponte (dalla collina) passeranno a Nord del cantiere e si incanaleranno in corso Vittorio transitando in un’unica corsia .

Al fine di limitare i disagi alla circolazione SMAT ha scelto di dare continuità all’intervento lavorando anche sabato 6 e domenica 7 aprile.

È previsto che le lavorazioni si svolgano nell’arco temporale dal 2 aprile 2024 al 12 aprile 2024.

A seguire il cantiere si sposterà lungo corso Fiume per la posa dell’ultimo tratto di collegamento, mentre risultano in fase di completamento gli interventi sui corsi Galileo Galilei e Federico Sclopis.

SMAT ha realizzato la condotta dell’acquedotto “Valsalice” (di diametro 600mm e lunghezza complessiva pari a 7.000 m) per collegare direttamente all’impianto di potabilizzazione SMAT il serbatoio di Strada del Nobile e consentire di migliorare la garanzia di approvvigionamento del sistema idrico per tutti i comuni collinari, limitare le perdite di rete, ridurre i costi energetici e migliorare il servizio idrico all’utenza.

Oli esausti vegetali: la raccolta di prossimità si estende alla circoscrizione 5 con 53 nuovi punti di raccolta

Si estende al territorio della Circoscrizione 5 la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica, promossa dalla Città di Torino di concerto con Amiat Gruppo Iren e CONOE (Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti).

Con il posizionamento, in questi giorni, di ulteriori 53 cassonetti nei quartieri Borgo Vittoria, Madonna di Campagna, Lucento e Vallette, è stata raggiunta la quasi totalità del territorio cittadino: attualmente sono circa 400 i contenitori a disposizione dei cittadini presenti, oltre che nella Quinta, anche nelle Circoscrizioni 2, 3, 4, 6, 7 e 8.

L’iniziativa, che ha preso il via nell’aprile dello scorso anno, prevede l’estensione della raccolta con il posizionamento degli appositi cassonetti in diversi punti della Città: tra queste scuole pubbliche, supermercati, parrocchie e altri luoghi di aggregazione, dove i contenitori, di colore blu, sono stati collocati da Amiat in altrettanti luoghi individuati di concerto con l’amministrazione comunale e le Circoscrizioni.

“La raccolta differenziata degli oli esausti è molto importante, considerando le molteplici conseguenze negative che può avere lo sversamento di questo rifiuto negli scarichi domestici – commenta l’assessora all’Ambiente Chiara Foglietta -. Facilitare il corretto conferimento da parte dei cittadini di un rifiuto strategico come gli oli attraverso una rete capillare di raccolta su tutto il territorio cittadino può orientare – insieme alle altre progettualità messe in campo dalla Città di Torino per il recupero del cibo, dei RAEE, del legno e dei materiali tessili – l’agire dei cittadini in favore della sostenibilità. Informando adeguatamente i cittadini e attraverso una buona organizzazione del servizio di raccolta e gestione di queste tipologie di scarti intendiamo creare un contesto favorevole alla riduzione dei rifiuti prodotti e alla differenziazione degli stessi consentendo ai cittadini di contribuire attivamente alla transizione verso una città climaticamente neutra”.

“Essere riusciti ad estendere questa raccolta sulla quasi totalità del territorio cittadino in meno di un anno è sicuramente motivo di soddisfazione – commenta Paola Bragantini, Presidente Amiat Gruppo Iren -. Un progetto con il quale abbiamo coinvolto Circoscrizioni e cittadini con l’obiettivo di trasformare un rifiuto potenzialmente pericoloso in una risorsa. L’area della prima Circoscrizione verrà coinvolta nei mesi a venire, a valle della trasformazione del servizio di raccolta rifiuti nel centro storico di Torino che è in piena fase di realizzazione”.

Il servizio per la raccolta di prossimità degli oli vegetali di provenienza domestica si aggiunge a quello già attivo presso i Centri di raccolta Amiat, dove è possibile conferire gli oli vegetali esausti all’interno dei fusti presenti.

Per maggiori informazioni: https://www.amiat.it/servizi/raccolta-oli-vegetali-esausti

Il 7 aprile il tumore al seno si combatte con la zumba

Una grande classe di zumba, gratuita e aperta a tutti, per promuovere la prevenzione e sostenere la lotta contro il tumore al seno. È Zumba in Rosa, l’iniziativa patrocinata dalla Città di Torino, che domenica 7 aprile porterà in piazza Arbarello il presenter di fitness Roberto Daniel De Marco per un evento il cui ricavato sarà devoluto all’associazione Casa Breast, organizzatrice dell’evento in collaborazione con la palestra Aires. All’apertura della giornata parteciperanno anche la Presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo in veste di madrina e l’assessore allo Sport Mimmo Carretta.

“Lo sport è senza dubbio un potente strumento per promuovere la salute e prevenire molte malattie – ha dichiarato l’assessore allo Sport Mimmo Carretta -. Per questo è importante partecipare all’iniziativa organizzata da Casa Breast, perché significa non solo prendersi cura del proprio corpo, ma anche sostenere una causa importante come la prevenzione del tumore al seno. Un’iniziativa che unisce divertimento e solidarietà dal momento che il ricavato sarà interamente devoluto a Casa Breast, a cui va il merito di essere promotrice, da anni, in collaborazione con l’Ospedale Cottolengo di Torino, di iniziative a supporto delle tante pazienti con tumore. A tutti i volontari va il mio personale ringraziamento.”

Casa Breast nasce nel 2020 in seno alla Breast Unit dell’ospedale Cottolengo di Torino, reparto d’eccellenza con un volume di oltre novecento interventi all’anno per patologia mammaria. Obiettivo dell’associazione è dare sostegno psicologico ai malati di tumore, oltre a organizzare attività di divulgazione scientifica, formazione e prevenzione. L’idea di Zumba in Rosa nasce per promuovere la prevenzione del tumore al seno in modo coinvolgente e divertente, all’interno di un progetto di sensibilizzazione della popolazione, in collaborazione con la palestra Aires.

Il tumore al seno rappresenta la più frequente neoplasia nel genere femminile in tutte le fasce d’età, con un numero di 55 mila nuovi casi all’anno in Italia. Una donna su otto è destinata ad ammalarsi di tumore al seno nell’arco della sua vita, ma grazie alla diagnosi precoce e ai progressi della medicina oggi otto su dieci sono vive a dieci anni dalla diagnosi.

Iscrizioni e programma dell’iniziativa sul sito www.zumbainrosa.it.