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Festa del 4 novembre

Piazza Castello questa mattina ha ospitato la celebrazione del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, presente fra le autorità ha sottolineato a margine della cerimonia che “Nella giornata di oggi celebriamo la memoria di chi ha dato la vita per il Paese e di tutte le donne e gli uomini in divisa impegnati tutti i giorni in Italia e all’estero.

Dobbiamo riconoscenza verso coloro che diedero la propria vita per l’Italia e ringraziamo tutte le Forze Armate che ogni giorno, in ogni luogo sono al fianco delle nostre comunità. In questa giornata ricordiamo e ringraziamo le nostre Forze Armate, che da anni sono impegnate con dedizione e professionalità su vari fronti in giro per il mondo, non più ora per occupare territori, bensì per cercare di ristabilire condizioni di convivenza civile ed essere portatori di pace”.

Michele Chicco






Seimila giovani attesi a Torino per il Capodanno di Taizé

 

Questa mattina, nella sala Colonne di Palazzo Civico, è stato presentato il Capodanno di Taizé, che si svolgerà per la prima volta a Torino. Dal 28 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022 quasi 6 mila giovani arriveranno nel capoluogo piemontese da tutta Europa per un incontro all’insegna della pace, della fratellanza e della speranza.

Dopo il rinvio di un anno causato della pandemia di Covid-19, la città è pronta a ospitare l’evento organizzato dalla comunità di Taizè, che ogni anno raduna giovani cristiani di diverse confessioni in momenti di preghiera, cultura, spiritualità. I giovani saranno accolti da famiglie e comunità pastorali; il programma prevede momenti di preghiera e laboratori su temi spirituali, sociali e culturali in vari luoghi della città. Per la serata del 31 dicembre è prevista una cena semplice nelle parrocchie, e una preghiera per la pace e la festa dei popoli negli spazi dell’Oval Lingotto. Tutti i partecipanti avranno anche la possibilità di vivere un momento di contemplazione della Sindone nei pomeriggi e nelle sere del 29 e 30 dicembre.

“Siamo onorati di ospitare nella nostra città il “Capodanno con Taizé” e gli oltre 6mila giovani che per questo evento giungeranno a Torino da ogni parte d’Europa – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo. “Si tratta di una iniziativa che ha anche un alto valore simbolico, anche perché reca con sé un forte messaggio di pace, unione, concordia, tolleranza e fratellanza tra le genti”. Concludendo il sindaco Lo Russo ha inoltre evidenziato che “questo evento, anche in considerazione del periodo difficile passato a causa della pandemia e dei suoi effetti negativi sulla vita sociale della nostra comunità, rappresenta per il futuro un forte segnale di speranza”.

“Ci fa molto piacere – ha dichiarato la vicesindaca Michela Favaro – essere il luogo di incontro per il “Capodanno con Taizè” e per i tantissimi giovani che, dopo molti mesi di restrizioni in cui hanno dovuto ridurre al minimo le relazioni interpersonali a causa dell’emergenza sanitaria, si ritroveranno qui in un clima di amicizia, fratellanza e comunione”. “L’Amministrazione comunale di Torino – ha inoltre sottolineato Favaro – ha assunto l’impegno di collaborare all’organizzazione, contribuendo a fornire il supporto logistico necessario alla buona riuscita dell’evento”.

Due sono i siti web a disposizione dei giovani per l’iscrizione e le informazioni: quello di Taizé (www.taize.fr) per tutti coloro che hanno necessità di un alloggio e il sito www.taizetorino.it per i partecipanti dalla zona metropolitana di Torino e di tutto il Piemonte, se non necessitano di ospitalità per la notte, gestito dalla Pastorale Giovanile di Torino.

Torino Design of the City si chiude con oltre 30mila partecipanti in presenza e online

Con più di 30mila partecipanti si è chiusa la rassegna internazionale Torino Design of the City, che ogni anno invita a un momento di riflessione e confronto sulla cultura di progetto e sul futuro della nostra comunità, coinvolgendo non solo agli attori della filiera – architetti, designer, aziende, policy maker ed esperti di comunicazione – ma tutti i cittadini. Quattro festival e oltre 25 eventi tra mostre, incontri, laboratori e masterclass hanno animato la quinta edizione, che ha visto molti organizzatori scegliere un modello ibrido tra incontri in presenza e in modalità virtuale per allargare ancora di più la platea interessata ad approfondire il tema del design come fattore di crescita sociale, economica e culturale.

La riscoperta della dimensione umana delle città e nelle città è il fil rouge che ha unito i tanti contenuti proposti dai membri del Tavolo Consultivo del Design in collaborazione con il Comune di Torino, ideatore del progetto realizzato con Turismo Torino e Provincia e con il sostegno di Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino, Politecnico e Università degli Studi di Torino.

Ad aprire il ricco calendario di appuntamenti, il festival Graphic Days, che nell’edizione Touch ha affrontato il tema della riconnessione tra i sensi nella comunicazione visiva, e il workshop internazionale Automotive Project, due giorni di confronto con esperti e operatori locali per scambiare esperienze e lavorare insieme a una mobilità futura sostenibile, nell’ambito della rassegna diffusa Torino Mobility Living Lab. Il dibattito è proseguito al Circolo del Design con il ciclo di talk Humanizing technology, dedicati al tema dell’umanizzazione della tecnologia, e all’Opera Barolo con il primo oggetto datapoietico, Obiettivo, una lampada che non si spegnerà mai finché la povertà estrema nel mondo non scenderà sotto la soglia di 500 mila persone. La moda tra arte, cibo e colori è stata protagonista al Teatro Sociale di Pinerolo nell’anteprima della Torino Fashion Week 2021, mentre Expocasa ha acceso i riflettori sul mondo dell’arredamento e dell’interior design.

Grande attenzione è stata rivolta al tema della salute mentale e fisica, affrontato nel corso degli incontri Hear me, Spazi di vita alla prova, Di prossimità e vicinanza e Umanizzazione nei luoghi di cura, così come a quello dell’accessibilità nei luoghi dell’arte, con il workshop Il Museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi, e più in generale della disabilità nella mostra Distribuiti e connessi, che raccoglie i lavori sviluppati negli ultimi cinque anni dall’associazione non-profit Hackability. La “1000 minute-city” è la provocazione lanciata invece da Utopian Hours, il festival internazionale di city making che racconta il meglio del “fare città”, mentre Portici d’Artista ha portato en plein air l’arte dei writer sotto le arcate di Via Sacchi. E ancora, la cura del paesaggio che ci circonda e il tema della sostenibilità sono stati al centro delle passeggiate Ripartire dal Paesaggio, della mostra LabCube Reale #Green alla Reggia di Venaria Reale e della visita al Campus Onu di Torino. Spazio anche ai Compassi d’Oro piemontesi alla Centrale Nuvola Lavazza e all’automotive con le mostre Caty Torta. Un’artista libera, Michelotti World e Quei temerari delle strade bianche al Museo Nazionale dell’Automobile.

Tante le attività promosse dalla Città di Torino che al Salone del Libro ha presentato al pubblico i progetti World Design Library e Torino Automotive Heritage Network e ha partecipato in modalità virtuale al Creativity Forum. Carrara for the UNESCO Creative Cities, al Festival della creatività sostenibile. Biella Città Arcipelago e alla tavola rotonda del network delle Città Creative UNESCO del Design, quest’anno in diretta da Geelong (Australia).

L’incontro annuale tra le Città Creative UNESCO italiane ha raccolto infine le fila dell’intenso lavoro di collaborazione che i delegati di Alba, Bergamo, Biella, Bologna, Carrara, Fabriano, Milano, Parma, Pesaro, Roma – nominate per il loro impegno nell’ambito della gastronomia, dell’artigianato, della musica, della letteratura e del cinema – stanno portando avanti insieme a Torino, dal 2014 unica italiana in rappresentanza del mondo del design. L’appuntamento, che rappresenta un momento di confronto importante per definire linee strategiche e operative comuni con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo del territorio che abbia la creatività come fondamento, si è concluso con la riconferma di Torino come sede ospite del meeting anche nel 2022 e con la decisione di introdurre, nel primo trimestre del prossimo anno, un’altra riunione del Coordinamento per fissare un’Agenda condivisa di contributi operativi da portare all’Annual Conference a livello globale. I temi della rigenerazione urbanistica e della valorizzazione del patrimonio culturale ed economico non sono però solo centrali nella pianificazione delle Città Creative UNESCO: dall’incontro è emersa inoltre la volontà di creare un’alleanza stretta con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e, più in generale, di rafforzare il dialogo con gli organi governativi a tutti i livelli.

Biblioteca civica Passerin d’Entrèves: dal 3 novembre sarà possibile, su prenotazione, leggere e studiare in sede

Riaprono da domani, mercoledì 3 novembre, su prenotazione (tel. 011 01135290), le sale lettura, studio, ragazzi e lo scaffale aperto della Biblioteca civica Passerin d’Entrèves (via Guido Reni 102). Inserita nel centro civico di via Guido Reni, Cascina Giajone – sede della Circoscrizione 2 -, alla Passerin d’Entrèves è stato svolto un importante lavoro di revisione e riordino delle collezioni.

Dal 18 ottobre scorso la biblioteca ha ripreso a offrire alcuni servizi tra cui il libero accesso alla ‘sala giornali e periodici’ e il prestito. Da domani sarà anche possibile ritornare a leggere, studiare e accedere liberamente agli scaffali per la ricerca dei libri seguendo però le nuove modalità che tengono conto delle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza sanitaria covid-19 (https://bct.comune.torino.it/index.php/avvisi/nuove-modalita-di-accesso-alle-sedi-e-ai-servizi).

Nelle BCT aperte è stata anche riattivata la programmazione culturale (consultabile sul sito https://bct.comune.torino.it/).

Le biblioteche ancora interessate da lavori di manutenzione sono la ‘Alberto Geisser’ (oggetto di interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico nell’ambito del progetto PON METRO) e la ‘Luigi Carluccio’ (dove si sta ultimando il rifacimento del tetto).

Il martedì mattina di fronte alla sede della Geisser e, il giovedì pomeriggio, davanti alla Carluccio, stazionerà il Biblbliobus (https://bct.comune.torino.it/index.php/sedi-orari/bibliobus).

È in programma un incontro tra le assessore alla Cultura e al Decentramento per programmare un’azione congiunta sul tema cultura, biblioteche e periferie.

Coppa Davis, nuovo format: a Torino due gironi. Azzurri in campo al Palalpitour dal 26 novembre

Torino dal 25 al 29 novembre sarà una delle sedi del nuova Coppa Davis.

Il più importante trofeo al mondo in campo tennistico si presenta con una nuova formula che prevede sei gironi formati da tre squadre ciascuno. Al Palalpitour scenderanno in campo i gruppi E con Italia, Stati Uniti e Colombia e il D di cui fanno parte Croazia, Australia e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno  po nei quarti, sempre sotto la Mole. Le altre città coinvolte saranno Innsbruck e Madrid dove si terranno le semifinali e naturalmente la finale.

Il nuovo capitano Filippo Volandri ha convocato Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Jannick Sinner e Lorenzo Musetti, gli ultimi due alla loro prima esperienza in Coppa Davis. Gli azzurri scenderanno in campo venerdì 26 novembre alle contro gli Stati Uniti e il giorno successivo sempre nel pomeriggio contro la Colombia.

Alla presentazione della manifestazione questa mattina al Museo Nazionale del Risorgimento anche il sindaco Stefano Lo Russo: “Vorrei ringraziare il presidente Binaghi e la sua federazione per quanto fanno per promuovere il tennis nel nostro Paese – ha detto il Sindaco, che ha esteso il suo ringraziamento “a tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per la Coppa Davis e le Atp Finals. Mi auguro – ha concluso –  che la nostra squadra possa vincere il trofeo”.

Copertura televisiva per tutti i match che saranno trasmessi in esclusiva sul canale Supertennis dal 25 novembre al 5 dicembre, giorno della finalissima di Madrid.

E’ ancora possibile acquistare biglietti per le singole sessioni o gli abbonamenti per l’intera manifestazione sul web all’indirizzo www.daviscupfinals.com/ticketing o tramite il circuito Ticketone. Al momento sono stati venduti 12mila dei 42mila tagliandi disponibili nelle sette sessioni totali di gioco che si disputeranno a Torino. La capienza massima del Palalpitour è attualmente del 60% come sancito da un decreto del Governo.

Marco Aceto

Commemorazione dei defunti, al Monumentale l’omaggio ai Caduti

Stamane al Cimitero Monumentale di corso Novara autorità civili, militari e religiose cittadine – per la Città di Torino era presente la vicesindaco Michela Favaro  – e rappresentanti delle associazioni combattentistiche e della Resistenza hanno reso omaggio ai Caduti.



 

Sempre questa mattina, in corso IV Novembre di fronte all’ex Ospedale militare Alessandro Riberi, sul basamento in pietra del monumento ai Caduti di Caduti di Nassiriya e davanti alla lastra con le epigrafi sono stati collocati un addobbo floreale e una corona di alloro . Il monumento, opera dell’artista Osvaldo Moi ex sottoufficiale pilota di elicotteri dell’Esercito italiano, è attualmente in restauro e verrà ricollocato nel medesimo luogo.



Nitto ATP Finals, da Poste Italiane un francobollo celebrativo

Presentato oggi a Palazzo Civico il francobollo appartenente alla serie tematica “lo Sport”, dedicato alle Nitto ATP FINALS che celebra l’arrivo del grande tennis nel capoluogo piemontese.

L’emissione è stata curata dall’Istituto Poligrafico della Zecca dello Stato S.p.A. e la distribuzione è effettuata da Poste Italiane S.p.A.

Il francobollo, stampato in rotocalcografia su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente, avrà una tiratura di 300 mila esemplari. La vignetta riproduce il logo delle Nitto ATP Finals delimitato in basso dalle date “2021 – 2025” – gli anni in cui Torino ospiterà il prestigioso torneo – mentre sullo sfondo, in grafica stilizzata, fa mostra di sè uno skyline con i monumenti più rappresentativi della città.

L’annullo di oggi precede di qualche settimana l’avvio della prestigiosa manifestazione tennistica, che vedrà il grande tennis mondiale protagonista al Pala Alpitour dal 14 al 21 novembre 2021. Qui si sfideranno i migliori giocatori di singolo e doppio della stagione, in quello che, assieme ai quattro tornei del Grande Slam, rappresenta il più importante appuntamento del tennis professionistico mondiale.

Per Torino, che ospiterà la manifestazione per i prossimi 5 anni, sarà una meravigliosa opportunità per mostrare al mondo il suo patrimonio culturale, economico, paesaggistico, enogastronomico e sportivo.

Tra i prossimi appuntamenti in calendario la cerimonia del sorteggio e la serata inaugurale alle Ogr l’11 novembre, l’inaugurazione del villaggio di piazza San Carlo, venerdì 12 novembre e, infine il primo match domenica 14.

2, 3 e 4 novembre: Torino ricorda i defunti e i caduti di tutte le guerre

Per ricordare i Defunti e i Caduti di tutte le guerre  la Città di Torino ha predisposto un programma di eventi per i prossimi giorni.

Martedì 2 novembre

Al Cimitero Monumentale piazzale Tancredi Falletti di Barolo alle ore 9.15 si terrà la commemorazione dei Defunti e la cerimonia in ricordo dei Caduti.

Nonostante l’atto vandalico compiuto nell’agosto scorso contro il monumento ai Caduti di Nassiriya, la Città di Torino intende ricordare gli italiani che morirono tragicamente sul suolo iracheno il 12 novembre 2003.

Infatti, nella mattina del 2 novembre, in corso IV Novembre di fronte all’ex Ospedale militare Alessandro Riberi, verranno collocati un addobbo floreale sul basamento in pietra del monumento e una corona di alloro davanti alla lastra con le epigrafi. Il monumento ai Caduti di Caduti di Nassiriya, opera dell’artista Osvaldo Moi ex sottoufficiale pilota di elicotteri dell’Esercito italiano, è attualmente in restauro e verrà collocato nel medesimo luogo.

Mercoledì 3 novembre

Presso il colle della Maddalena al parco della Rimembranza alle ore 10.00 si svolgerà la Commemorazione dei Caduti Torinesi di tutte le guerre.

Giovedì 4 novembre

In piazza Castello alle ore 10.00 si terrà la cerimonia dell’Alzabandiera.

Alle 11.00 al Tempio della Gran Madre di Dio sarà officiata la Messa e verrà deposta una corona di alloro al Sacrario.

In Piazza Castello alle ore 18.00 si terrà la cerimonia di Ammaina Bandiera

Lavori nel sottopasso del Lingotto e sul ponte di corso Chieri 110. Modifiche alla viabilità

La semicarreggiata Sud del sottopasso del Lingotto (direzione corso Giambone – corso Unità d’Italia) sarà chiusa da martedì 2 e fino al 12 novembre 2021 incluso, per consentire l’esecuzione della terza ed ultima parte di prove in sito sulle strutture del manufatto, in collaborazione con il Politecnico di Torino.

Da lunedì scorso 25 ottobre è attivo un nuovo cantiere sul ponte situato in corso Chieri 110, per lavori di rinforzo strutturale dell’impalcato. Per consentirne l’esecuzione, è stato disposto il divieto di transito sull’infrastruttura per i mezzi con peso complessivo superiore a 3,5 tonnellate, mentre la circolazione dei veicoli in questo tratto del corso è ora regolata da un impianto semaforico e avviene a senso unico alternati.
I lavori dovrebbero essere ultimati, salvo imprevisti dovuti alle condizioni meteorologiche, entro la fine del mese di dicembre di quest’anno.

‘Nagoya Days’, dal 4 al 7 novembre Torino celebra l’anniversario del gemellaggio con la città giapponese

Per celebrare l’anniversario del gemellaggio firmato nel 2005 tra Torino e Nagoya, dal 4 al 7 novembre si terranno i ‘Nagoya Days’.

Le due Città,  Torino e Nagoya, sono legate da una lunga tradizione di relazioni. Hanno infatti in comune la loro storia industriale poiché sono entrambe sedi di aziende automobilistiche e condividono molti interessi sul piano economico, commerciale e culturale.

Nagoya, collocata nell’isola di Honshu nel cuore del Giappone centrale, è una città d’arte e di storia, sede di importanti aziende del settore automotive c ome Toyota, Mitsubishi e Honda. È il quarto maggior centro del Paese e il terzo sul piano economico. Capoluogo della prefettura di Aichi, è stata  sede dell’Expo Universale 2005.

Anche la città giapponese come il capoluogo piemontese ha sviluppato un’importante industria aerospaziale e un clima favorevole sia alla cultura industriale in senso stretto, sia all’enogastronomica e culturale in generale.

Nagoya e Torino sono riconosciute a livello internazionale come Città Creative UNESCO per il Design.

Nel corso degli anni i due centri hanno dato vita a diverse collaborazioni e progetti comuni nei settori del design, dell’economia, dell’educazione e dello sport che hanno portato, il 27 maggio 2005, al gemellaggio firmato nella città giapponese durante la visita ufficiale di una delegazione territoriale guidata dal Sindaco Sergio Chiamparino, in occasione dell’Expo Aichi 2005 dove, nel padiglione italiano, furono presentati Torino, il Piemonte e i Giochi Olimpici Invernali del 2006 oltre che  durante la parata delle Città Gemellate e Amiche.

Nel 2011, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia – durante la prima visita della delegazione giapponese a Torino – Nagoya ha donato alla città Trenta meravigliosi ciliegi che possono essere ammirati in primavera nel pieno della loro fioritura nel Parco del Valentino (nella zona intorno alla fontana luminosa).

Inoltre, in occasione del decimo anniversario del gemellaggio, Nagoya ha dato in dono a  Torino un preziosissimo kimono creato con una tradizionale tecnica di tintura tipica giapponese – la ‘Arimatsu-Narumi Shibori’ – le cui origini risalgono al XVII secolo e che oggi è custodito al MAO – Museo di Arte Orientale di Torino.

Nel 2020 è ricorso il 15° anniversario del gemellaggio delle due città ma, a causa dell’emergenza Covid, le celebrazioni sono state annullate e rinviate al 2021.

Per celebrare la ricorrenza la città di Nagoya aveva programmato una visita istituzionale a Torino – dal 4 al 7 novembre 2021 – con una delegazione composta dal Sindaco e da una trentina di rappresentanti dell’Amministrazione comunale e del Consiglio Comunale, dal Presidente della Camera di Commercio e dal Presidente della Nagoya Philarmonic Orchestra. Le restrizioni imposte dal Covid hanno però reso molto complessa la realizzazione della missione che è stata rinviata ma, al suo posto, è stata organizzata una rassegna in modalità ibrida: i Nagoya Days.

L’evento avrà inizio il 4 novembre con un seminario tecnico-istituzionale di alto livello in modalità online -organizzato dalla Camera di Commercio di Torino in collaborazione con la Camera di Commercio di Nagoya – nel quale saranno ripercorsi gli sviluppi dei rapporti commerciali tra Italia e Giappone con un focus sul settore chiave delle relazioni tra le due città gemellate, il design.

Il gruppo Toyota parteciperà per presentare la propria visione di mobilità del futuro, con particolare riferimento al ’Mobility CASE Study’. Lo sviluppo tecnologico sarà guidato dalle forze del cambiamento, indicate dall’acronimo CASE, ‘Connected-Autonomous-Shared-Electric’ Vehicles, con l’obiettivo di rivoluzionare il concetto stesso di automobile e aprire nuovi orizzonti nel settore dei trasporti.

Il 5 novembre alle ore 9, in Sala Colonne a Palazzo Civico, si svolgerà la cerimonia ufficiale di celebrazione dell’anniversario del gemellaggio, organizzata in modalità ibrida online e in diretta streaming sui canali Facebook e Youtube della Città di Torino. L’accesso alla Sala Colonne  sarà riservato ai soli relatori e ospiti invitati.

Per l’occasione saranno presenti il neo eletto Sindaco, Stefano Lo Russo; l’Ambasciatore del Giappone in Italia, S.E. Hiroshi Oe;  il Presidente della Camera di Commercio di Torino, Dario Gallina  e il Direttore Generale del Teatro, Regio Guido Mulé.

In collegamento da Nagoya ci sarà una delegazione composta dal Sindaco, Takashi Kawamura; dal Presidente del Consiglio Comunale, Masaya Hattori; dal Presidente della Camera di Commercio di Nagoya, Ado Yamamoto e dal Presidente della Nagoya Philharmonic Orchestra, Chiaki Yamaguchi.

Durante la cerimonia è previsto lo scambio di uniformi tra le squadre di calcio delle rispettive città: Nagoya Grampus rappresentato dalla mascotte Grampus-kun e dal Direttore Generale Toshinori Matsuo; Juventus FC rappresentata da Gianluca Pessotto, Football Teams Staff Coordination Manager e Torino FC rappresentata dal COO Alberto Barile.

Nel corso dell’incontro saranno proiettati alcuni brevi video tra cui un’esecuzione della Nagoya Philarmonic Orchestra, l’esibizione della Banda del Corpo di Polizia Municipale, il coro dei bambini della scuola primaria Leone Sinigaglia di Torino e una preview della mostra di dipinti, stampe e libri giapponesi dal titolo ‘Lo Zen e l’arte del kakemono’(che sarà allestita al Museo d’Arte Orientale dal 12 novembre).

Al termine vi sarà il rituale scambio degli omaggi istituzionali tra le due Città (che per questa ricorrenza sarà virtuale) e una  rassegna di contributi video promozionali sia della città di Torino, sia delle associazioni giapponesi a Torino tra cui l’Associazione Yoshin Ryu.

Durante i Nagoya Days, a Palazzo Civico, nel loggiato attiguo alla Sala delle Colonne, sarà allestita una mostra di disegni di ragazzi di Nagoya, frutto del progetto che lega la scuola Sinigaglia a quelle di Nagoya.

Alle ore 11.00, nel Mercato Centrale di piazza della Repubblica, avrà luogo la cerimonia ‘Nagoya for Torino Global Exchange with 5G Project’ – organizzata dal Comitato Esecutivo Nagoya per Torino nell’ambito del Washoku Japanese culture & food fest –  che prevede un collegamento diretto con Nagoya tramite 5G a cura della tv locale CBC.

Il festival, organizzato dall’Associazione culturale Sakura, patrocinato dalla Città di Torino, dal Consolato Generale del Giappone a Milano e dalla Fondazione Italia Giappone, in collaborazione e con il supporto di Turismo Torino e Provincia, si svolgerà al Mercato Centrale dal 5 al 7 novembre 2021. L’evento, a ingresso libero, prevede performance legate alla tradizione giapponese, offerta di cibo, mostre, contest, ecc..

Per i Nagoya Days la sera del 5 novembre la Mole Antonelliana si illuminerà con un logo che suggella l’anniversario del gemellaggio tra le due città.