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Circolava con una bicicletta trasformata in ciclomotire. Fermato e sanzionato

Nel fine settimana gli agenti del Comando Territoriale IV “San Donato – Campidoglio – Parella” della Polizia Municipale sulla carreggiata laterale nord di corso Regina Margherita all’altezza del civico 286 hanno fermato un 33enne di nazionalità italiana sorpreso alla guida di un velocipede trasformato in ciclomotore.

L’uomo aveva modificato bicicletta montando un motorino elettrico azionato da un acceleratore a mano che trasmette il movimento alla catena, trasformandolo di fatto in un ciclomotore elettrico.

Il conducente è stato sanzionato ai sensi dell’art. 93 del Codice della Strada perché “circolava senza che fosse stato rilasciato il documento di circolazione”, ai sensi dell’art. 193 perché “il veicolo circolava senza la copertura assicurativa”, ai sensi dell’art. 171 perché “circolava senza indossare il casco protettivo”,  ai sensi dell’art. 126 perché “circolava con patente scaduta”, – ai sensi dell’art. 180 perché “circolava senza portare con sé la patente di guida”.

L’importo totale delle sanzioni pecuniarie è pari a 1.149 euro.

Il veicolo è stato sottoposto a sequestro e fermo amministrativo.

Il Vice Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, si dice preoccupato della crescita di velocipedi irregolari su strada, in parte acquistati su internet e in parte modificati dagli stessi proprietari. “E’ un fenomeno in crescita che mette a rischio la sicurezza e l’incolumità di chi utilizza questi ‘mezzi’, ma rappresentano un pericolo anche per gli altri utenti delle strade. E’ un fenomeno contro il quale abbiamo già intensificato i controlli e ancor di più lo faremo in futuro, proprio per salvaguardare la sicurezza stradale”.

Ztl centrale, sospensione prorogata fino al 28 gennaio 2022

Il sindaco Stefano Lo Russo ha firmato l’ordinanza che proroga la sospensione delle limitazioni per l’area ZTL: fino al 28 gennaio 2022 si potrà quindi continuare ad accedere liberamente al centro cittadino con il proprio veicolo e senza limitazioni di orario.

Il provvedimento assunto tiene conto del perdurare della situazione emergenziale consentendo a chi deve raggiungere le attività e i servizi nella zona centrale della Città di muoversi più agevolmente con il mezzo privato.

Dall’ordinanza restano escluse le ZTL “Trasporto Pubblico, Pedonale e Area Romana”.

Nel frattempo proseguirà il quotidiano monitoraggio della qualità dell’aria e il provvedimento di sospensione,  qualora i dati raccolti lo rendessero necessario,  potrà essere revocato prima del 28 gennaio.

ATP Finals di Torino, su il sipario sul torneo con i migliori tennisti al mondo

Gli otto migliori singolaristi al mondo e altrettante coppie di doppio si sfideranno al Palalpitour dal 14 al 21 novembre nelle ATP Finals. Già certo di rientrare tra i partecipanti l’azzurro Matteo Berrettini che ha conquistato il pass per Torino dopo una stagione straordinaria coronata dalla finale conquistata a Wimbledon dove si è arreso solamente al numero 1 al mondo Novak Djokovic.

Al grattacielo di Intesa San Paolo oggi è stato dato il via ufficiale alla kermesse alla presenza dei presidenti FIT, Angelo Binaghi, e ATP, Andrea Gaudenzi, della sottosegretaria Valentina Vezzali, degli assessori di Comune, Domenico Carretta, e Regione, Fabrizio Ricca.

“Sono stati tre anni molto intensi vissuti a perdifiato, adesso cediamo con piacere il testimone ai giocatori che saranno i veri protagonisti delle ATP Finals – ha detto Angelo Binaghi – . Abbiamo allestito la più grande manifestazione indoor trovando un sistema che ha funzionato e che ci ha condotto alla vittoria finale perseguendo un obiettivo comune a tutti: per questo ringrazio chi in questo periodo ha lavorato duramente per raggiungerlo – ha proseguito -. Sarà un grande spettacolo di cui andremo fieri, ma finite le ATP Finals il giorno dopo ci metteremo a lavorare per la prossima edizione”.

Ringraziamenti a cui si è unito anche l’assessore della Città di Torino, Domenico Carretta: “Ringrazio chi ci ha creduto ed è riuscito a portare  una manifestazione così importante – ha detto il neo assessore –“Siamo orgogliosi perché la nostra città si vestirà dei colori delle ATP Finals”, ha proseguito Carretta che in conclusione del suo intervento ha invitato i cittadini mercoledì in piazza Castello per la presentazione degli eventi legati alle ATP Finals.

Gli atleti già sicuri di giocare sotto la Mole sono Djokovic, Medvedev, Tsitsipas (che si è ritirato al torneo di Parigi e la cui condizione fisica è da valutare), Zverev; Berrettini e Rudd con gli ultimi due posti ancora da assegnare  e nella speranza, seppur lieve, di vedere a Torino anche l’altro azzurro Jannick Sinner.

 








Marco Aceto

La Polizia Municipale arresta due persone per detenzione di sostanze stupefacenti a fine di spaccio

L’intervento è nato da un normale controllo sul decoro urbano che il Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha messo in atto per dare seguito ad alcune segnalazioni di cittadini che lamentavano la presenza di rifiuti e un uso irrispettoso del suolo pubblico nelle immediate vicinanze di un camper parcheggiato in via Stradella, angolo via Gramegna.

Nella tarda mattinata di martedì, gli agenti del Radiomobile, giunti sul luogo della segnalazione, hanno riscontrato l’effettiva presenza del camper e di alcuni rifiuti al contorno, tra i quali alcuni involucri vuoti che hanno insospettito i due ‘civich’.

Gli agenti si sono dunque presentati agli occupanti del veicolo (un uomo, una donna e un cane meticcio) che hanno raccontato di trovarsi lì perché reduci da un rave party che si era tenuto tra il Comune di Torino e quello di Beinasco. A quel punto i vigili hanno attivato la pattuglia cinofila della Municipale per approfondire il controllo su alcuni involucri sospetti che in precedenza potevano essere stati i contenitori di sostanze ad effetto stupefacente.

Il cane antidroga si è subito mostrato irrequieto nei confronti della donna, facendo capire agli agenti di aver fiutato la presenza di droghe. La stessa, vista la reazione del cane poliziotto, ha subito tentato di fuggire spingendo con violenza uno degli agenti, ma è stata bloccata dagli altri ‘civich’. A quel punto vedendo vanificata la fuga e sentendosi braccata, la donna, infilandosi una mano sotto i pantaloni, ha estratto un pacchetto di sostanze stupefacenti nascosto nella zona del basso ventre, nel tentativo di disfarsene lanciandolo lontano.

Il pacchetto è stato immediatamente recuperato dagli agenti e l’uomo, fino a quel punto spettatore passivo, ha poi tentato di impedire il fermo della donna opponendo resistenza ai pubblici ufficiali intervenuti.

Considerata la flagranza di reato, le due persone sono state condotte nei locali del Comando di via Bologna per espletare le attività di rito. Gli accertamenti effettuati dagli agenti dell’Ufficio Trattazione Arrestati e Fermati della Polizia Municipale hanno evidenziato la presenza di numerosi precedenti per reati inerenti le sostanze stupefacenti e contro il patrimonio, sia per l’uomo di 34 anni di nazionalità italiana, sia per la trentenne anch’essa di nazionalità italiana ma domiciliata in Francia.

Anche la perquisizione effettuata sul camper ha dato esito positivo. Al suo interno sono state rinvenute altre sostanze, tutte sottoposte a sequestro giudiziario. A carico della donna sono state poste sotto sequestro 18,57 gr. di hashish, 1 gr. di marijuana, 22,12 gr. di eroina, mentre a carico dell’uomo, proprietario del camper, sono state poste sotto sequestro 0,31 gr. di cocaina in ‘cristallo’, 4,70 gr. di cocaina ‘rosa’, 44,02 gr. di eroina solida, 0,05 gr. di ecstasy/MDMA, 1,07 gr. di anfetamina e 3 gr. di eroina da fumo impastata con tabacco, per un totale di circa un etto di sostanze stupefacenti.

Inoltre sono stati posti sotto sequestro giudiziario anche strumenti e attrezzature inerenti la gestione delle droghe, un “GRINDER” a bilancino di precisione, due telefoni cellulari e il camper, utilizzato quest’ultimo per la detenzione delle sostanze rinvenute. Sul camper sono stati rinvenuti 3.000 euro, anch’essi posti sotto sequestro in quanto presunto provento dell’attività illecita.

L’uomo e la donna sono stati arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti finalizzata allo spaccio, condotti nella Casa Circondariale Lorusso e Cutugno e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre il cane, una femmina di razza meticcia di colore marrone maculato, è stato affidato in custodia al canile sanitario di Grugliasco dove verrà custodito in attesa dei provvedimenti dell’Autorità competente.

Celebrato l’anniversario del gemellaggio tra Torino e Nagoya

Una cerimonia inconsueta, in diretta streaming, quella che ha riunito oggi Torino e Nagoya nel sedicesimo anniversario del gemellaggio tra le due città. Celebrazioni che avrebbero dovuto già svolgersi lo scorso anno, ma che la pandemia aveva costretto al rinvio.

“Dispiaciuto di non poter essere presente fisicamente a causa della pandemia – il sindaco di Nagoya Takashi Kawamura – che ha ricordato nel suo saluto dalla città giapponese  – le tante caratteristiche comuni alle due città, in primo luogo l’industria aerospaziale e dell’auto, la vocazione al design, alla manifattura e alla cultura enogastronomia”.

Ad aprire la cerimonia il sindaco Lo Russo che ha sottolineato nel suo intervento “il valore delle relazioni internazionali e dei gemellaggi tra gli enti locali, oggi ancora importanti, anzi forse mai come ora”.

Nel corso della cerimonia sono stati suonati gli inni nazionali dei due paesi e si sono susseguiti interventi di rappresentanti del mondo istituzionale e culturale delle due città, in particolari delle rispettive Camere di Commercio, del Teatro Regio di Torino e dell’Orchestra Filarmonica di Nagoya. Tutti tesi a promuovere ancora di più gli scambi economici e culturali.

Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino ha sottolineato come tra Italia e Giappone siano attivi scambi per 540 milioni di euro, molto dei quali con base a Torino. Anche l’ambasciatore d’Italia in Giappone, Gianluca Benedetti, in streaming, e l’ambasciatore del Giappone in Italia Hiroshi Oe, presente a Torino con la moglie, hanno evidenziato l’importanza degli scambi economici e culturali, ma soprattutto l’ ‘amicizia’ tra i due paesi da sviluppare al più presto a fine pandemia con reciproche visite sul posto. Ha chiuso la cerimonia lo scambio di uniformi tra le squadre calcistiche Nahoya Fc, Juventus e Torino.




Festa del 4 novembre

Piazza Castello questa mattina ha ospitato la celebrazione del 4 Novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, presente fra le autorità ha sottolineato a margine della cerimonia che “Nella giornata di oggi celebriamo la memoria di chi ha dato la vita per il Paese e di tutte le donne e gli uomini in divisa impegnati tutti i giorni in Italia e all’estero.

Dobbiamo riconoscenza verso coloro che diedero la propria vita per l’Italia e ringraziamo tutte le Forze Armate che ogni giorno, in ogni luogo sono al fianco delle nostre comunità. In questa giornata ricordiamo e ringraziamo le nostre Forze Armate, che da anni sono impegnate con dedizione e professionalità su vari fronti in giro per il mondo, non più ora per occupare territori, bensì per cercare di ristabilire condizioni di convivenza civile ed essere portatori di pace”.

Michele Chicco






Seimila giovani attesi a Torino per il Capodanno di Taizé

 

Questa mattina, nella sala Colonne di Palazzo Civico, è stato presentato il Capodanno di Taizé, che si svolgerà per la prima volta a Torino. Dal 28 dicembre 2021 al 1 gennaio 2022 quasi 6 mila giovani arriveranno nel capoluogo piemontese da tutta Europa per un incontro all’insegna della pace, della fratellanza e della speranza.

Dopo il rinvio di un anno causato della pandemia di Covid-19, la città è pronta a ospitare l’evento organizzato dalla comunità di Taizè, che ogni anno raduna giovani cristiani di diverse confessioni in momenti di preghiera, cultura, spiritualità. I giovani saranno accolti da famiglie e comunità pastorali; il programma prevede momenti di preghiera e laboratori su temi spirituali, sociali e culturali in vari luoghi della città. Per la serata del 31 dicembre è prevista una cena semplice nelle parrocchie, e una preghiera per la pace e la festa dei popoli negli spazi dell’Oval Lingotto. Tutti i partecipanti avranno anche la possibilità di vivere un momento di contemplazione della Sindone nei pomeriggi e nelle sere del 29 e 30 dicembre.

“Siamo onorati di ospitare nella nostra città il “Capodanno con Taizé” e gli oltre 6mila giovani che per questo evento giungeranno a Torino da ogni parte d’Europa – ha sottolineato il sindaco Stefano Lo Russo. “Si tratta di una iniziativa che ha anche un alto valore simbolico, anche perché reca con sé un forte messaggio di pace, unione, concordia, tolleranza e fratellanza tra le genti”. Concludendo il sindaco Lo Russo ha inoltre evidenziato che “questo evento, anche in considerazione del periodo difficile passato a causa della pandemia e dei suoi effetti negativi sulla vita sociale della nostra comunità, rappresenta per il futuro un forte segnale di speranza”.

“Ci fa molto piacere – ha dichiarato la vicesindaca Michela Favaro – essere il luogo di incontro per il “Capodanno con Taizè” e per i tantissimi giovani che, dopo molti mesi di restrizioni in cui hanno dovuto ridurre al minimo le relazioni interpersonali a causa dell’emergenza sanitaria, si ritroveranno qui in un clima di amicizia, fratellanza e comunione”. “L’Amministrazione comunale di Torino – ha inoltre sottolineato Favaro – ha assunto l’impegno di collaborare all’organizzazione, contribuendo a fornire il supporto logistico necessario alla buona riuscita dell’evento”.

Due sono i siti web a disposizione dei giovani per l’iscrizione e le informazioni: quello di Taizé (www.taize.fr) per tutti coloro che hanno necessità di un alloggio e il sito www.taizetorino.it per i partecipanti dalla zona metropolitana di Torino e di tutto il Piemonte, se non necessitano di ospitalità per la notte, gestito dalla Pastorale Giovanile di Torino.

Torino Design of the City si chiude con oltre 30mila partecipanti in presenza e online

Con più di 30mila partecipanti si è chiusa la rassegna internazionale Torino Design of the City, che ogni anno invita a un momento di riflessione e confronto sulla cultura di progetto e sul futuro della nostra comunità, coinvolgendo non solo agli attori della filiera – architetti, designer, aziende, policy maker ed esperti di comunicazione – ma tutti i cittadini. Quattro festival e oltre 25 eventi tra mostre, incontri, laboratori e masterclass hanno animato la quinta edizione, che ha visto molti organizzatori scegliere un modello ibrido tra incontri in presenza e in modalità virtuale per allargare ancora di più la platea interessata ad approfondire il tema del design come fattore di crescita sociale, economica e culturale.

La riscoperta della dimensione umana delle città e nelle città è il fil rouge che ha unito i tanti contenuti proposti dai membri del Tavolo Consultivo del Design in collaborazione con il Comune di Torino, ideatore del progetto realizzato con Turismo Torino e Provincia e con il sostegno di Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo, Camera di commercio di Torino, Politecnico e Università degli Studi di Torino.

Ad aprire il ricco calendario di appuntamenti, il festival Graphic Days, che nell’edizione Touch ha affrontato il tema della riconnessione tra i sensi nella comunicazione visiva, e il workshop internazionale Automotive Project, due giorni di confronto con esperti e operatori locali per scambiare esperienze e lavorare insieme a una mobilità futura sostenibile, nell’ambito della rassegna diffusa Torino Mobility Living Lab. Il dibattito è proseguito al Circolo del Design con il ciclo di talk Humanizing technology, dedicati al tema dell’umanizzazione della tecnologia, e all’Opera Barolo con il primo oggetto datapoietico, Obiettivo, una lampada che non si spegnerà mai finché la povertà estrema nel mondo non scenderà sotto la soglia di 500 mila persone. La moda tra arte, cibo e colori è stata protagonista al Teatro Sociale di Pinerolo nell’anteprima della Torino Fashion Week 2021, mentre Expocasa ha acceso i riflettori sul mondo dell’arredamento e dell’interior design.

Grande attenzione è stata rivolta al tema della salute mentale e fisica, affrontato nel corso degli incontri Hear me, Spazi di vita alla prova, Di prossimità e vicinanza e Umanizzazione nei luoghi di cura, così come a quello dell’accessibilità nei luoghi dell’arte, con il workshop Il Museo: caso studio per progetti accessibili e inclusivi, e più in generale della disabilità nella mostra Distribuiti e connessi, che raccoglie i lavori sviluppati negli ultimi cinque anni dall’associazione non-profit Hackability. La “1000 minute-city” è la provocazione lanciata invece da Utopian Hours, il festival internazionale di city making che racconta il meglio del “fare città”, mentre Portici d’Artista ha portato en plein air l’arte dei writer sotto le arcate di Via Sacchi. E ancora, la cura del paesaggio che ci circonda e il tema della sostenibilità sono stati al centro delle passeggiate Ripartire dal Paesaggio, della mostra LabCube Reale #Green alla Reggia di Venaria Reale e della visita al Campus Onu di Torino. Spazio anche ai Compassi d’Oro piemontesi alla Centrale Nuvola Lavazza e all’automotive con le mostre Caty Torta. Un’artista libera, Michelotti World e Quei temerari delle strade bianche al Museo Nazionale dell’Automobile.

Tante le attività promosse dalla Città di Torino che al Salone del Libro ha presentato al pubblico i progetti World Design Library e Torino Automotive Heritage Network e ha partecipato in modalità virtuale al Creativity Forum. Carrara for the UNESCO Creative Cities, al Festival della creatività sostenibile. Biella Città Arcipelago e alla tavola rotonda del network delle Città Creative UNESCO del Design, quest’anno in diretta da Geelong (Australia).

L’incontro annuale tra le Città Creative UNESCO italiane ha raccolto infine le fila dell’intenso lavoro di collaborazione che i delegati di Alba, Bergamo, Biella, Bologna, Carrara, Fabriano, Milano, Parma, Pesaro, Roma – nominate per il loro impegno nell’ambito della gastronomia, dell’artigianato, della musica, della letteratura e del cinema – stanno portando avanti insieme a Torino, dal 2014 unica italiana in rappresentanza del mondo del design. L’appuntamento, che rappresenta un momento di confronto importante per definire linee strategiche e operative comuni con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo del territorio che abbia la creatività come fondamento, si è concluso con la riconferma di Torino come sede ospite del meeting anche nel 2022 e con la decisione di introdurre, nel primo trimestre del prossimo anno, un’altra riunione del Coordinamento per fissare un’Agenda condivisa di contributi operativi da portare all’Annual Conference a livello globale. I temi della rigenerazione urbanistica e della valorizzazione del patrimonio culturale ed economico non sono però solo centrali nella pianificazione delle Città Creative UNESCO: dall’incontro è emersa inoltre la volontà di creare un’alleanza stretta con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e, più in generale, di rafforzare il dialogo con gli organi governativi a tutti i livelli.

Biblioteca civica Passerin d’Entrèves: dal 3 novembre sarà possibile, su prenotazione, leggere e studiare in sede

Riaprono da domani, mercoledì 3 novembre, su prenotazione (tel. 011 01135290), le sale lettura, studio, ragazzi e lo scaffale aperto della Biblioteca civica Passerin d’Entrèves (via Guido Reni 102). Inserita nel centro civico di via Guido Reni, Cascina Giajone – sede della Circoscrizione 2 -, alla Passerin d’Entrèves è stato svolto un importante lavoro di revisione e riordino delle collezioni.

Dal 18 ottobre scorso la biblioteca ha ripreso a offrire alcuni servizi tra cui il libero accesso alla ‘sala giornali e periodici’ e il prestito. Da domani sarà anche possibile ritornare a leggere, studiare e accedere liberamente agli scaffali per la ricerca dei libri seguendo però le nuove modalità che tengono conto delle prescrizioni vigenti in materia di sicurezza sanitaria covid-19 (https://bct.comune.torino.it/index.php/avvisi/nuove-modalita-di-accesso-alle-sedi-e-ai-servizi).

Nelle BCT aperte è stata anche riattivata la programmazione culturale (consultabile sul sito https://bct.comune.torino.it/).

Le biblioteche ancora interessate da lavori di manutenzione sono la ‘Alberto Geisser’ (oggetto di interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico nell’ambito del progetto PON METRO) e la ‘Luigi Carluccio’ (dove si sta ultimando il rifacimento del tetto).

Il martedì mattina di fronte alla sede della Geisser e, il giovedì pomeriggio, davanti alla Carluccio, stazionerà il Biblbliobus (https://bct.comune.torino.it/index.php/sedi-orari/bibliobus).

È in programma un incontro tra le assessore alla Cultura e al Decentramento per programmare un’azione congiunta sul tema cultura, biblioteche e periferie.

Coppa Davis, nuovo format: a Torino due gironi. Azzurri in campo al Palalpitour dal 26 novembre

Torino dal 25 al 29 novembre sarà una delle sedi del nuova Coppa Davis.

Il più importante trofeo al mondo in campo tennistico si presenta con una nuova formula che prevede sei gironi formati da tre squadre ciascuno. Al Palalpitour scenderanno in campo i gruppi E con Italia, Stati Uniti e Colombia e il D di cui fanno parte Croazia, Australia e Ungheria. I vincitori dei due raggruppamenti si sfideranno  po nei quarti, sempre sotto la Mole. Le altre città coinvolte saranno Innsbruck e Madrid dove si terranno le semifinali e naturalmente la finale.

Il nuovo capitano Filippo Volandri ha convocato Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Jannick Sinner e Lorenzo Musetti, gli ultimi due alla loro prima esperienza in Coppa Davis. Gli azzurri scenderanno in campo venerdì 26 novembre alle contro gli Stati Uniti e il giorno successivo sempre nel pomeriggio contro la Colombia.

Alla presentazione della manifestazione questa mattina al Museo Nazionale del Risorgimento anche il sindaco Stefano Lo Russo: “Vorrei ringraziare il presidente Binaghi e la sua federazione per quanto fanno per promuovere il tennis nel nostro Paese – ha detto il Sindaco, che ha esteso il suo ringraziamento “a tutti coloro che hanno lavorato in questi mesi per la Coppa Davis e le Atp Finals. Mi auguro – ha concluso –  che la nostra squadra possa vincere il trofeo”.

Copertura televisiva per tutti i match che saranno trasmessi in esclusiva sul canale Supertennis dal 25 novembre al 5 dicembre, giorno della finalissima di Madrid.

E’ ancora possibile acquistare biglietti per le singole sessioni o gli abbonamenti per l’intera manifestazione sul web all’indirizzo www.daviscupfinals.com/ticketing o tramite il circuito Ticketone. Al momento sono stati venduti 12mila dei 42mila tagliandi disponibili nelle sette sessioni totali di gioco che si disputeranno a Torino. La capienza massima del Palalpitour è attualmente del 60% come sancito da un decreto del Governo.

Marco Aceto