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In piazza Carignano il flash mob che ha concluso gli appuntamenti della Settimana Antirazzista

 

Ieri pomeriggio in piazza Carignano il flash mob animato dalla Rete 21 Marzo e dalle associazioni del Patto Antirazzista ha concluso la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale. E’ stata rappresentata una seduta del Parlamento in cui è stata inscenata una discussione sulla legge sulla cittadinanza, un invito esplicito alle Camere ad approvarla.

All’iniziativa ha partecipato Jacopo Rosatelli, assessore al Welfare, diritti e pari opportunità della Città di Torino che nella mattinata è stato promotore, a Palazzo Civico, della conferenza stampa su l’impegno di Torino contro il razzismo.   “Il primo messaggio che vogliamo dare è che il razzismo è un problema che riguarda anche tante italiane e italiani che hanno un colore della pelle diverso dal nostro”, ha dichiarato Rosatelli. Nel suo intervento ha ricordato che la Città sta lavorando a un piano contro il razzismo e le discriminazioni che ha come elemento centrale la formazione.

L’appuntamento nella piazza di Palazzo Carignano, sede del primo Parlamento Subalpino, è stato anche l’evento conclusivo della Settimana antirazzista dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), dedicata a Moussa Balde, giovane originario della Guinea, morto suicida nel CPR di Torino nel maggio 2021 a 23 anni. Molti gli incontri e dibattiti che hanno approfondito il ruolo di arte, cultura e sport e indagato il tema del razzismo sistemico e delle leggi necessarie a superarlo.

 

Spettacoli dal vivo senza autorizzazioni nel circolo privato, sequestrato il locale

Una ventina di persone intente a bere, ballare e ascoltare la musica suonata da una band che si stava esibendo dal vivo, tutte prive di tessera associativa ma munite di regolare green pass, è quanto hanno trovato domenica all’alba gli agenti del Reparto di Polizia Commerciale della Polizia Locale al loro arrivo nel circolo privato di via Pedrotti.

Il circolo era stato oggetto di numerose segnalazioni per disturbo da parte dei cittadini, ragione per cui gli agenti  hanno controllato accuratamente la documentazione in possesso del locale. L’autorizzazione per l’esercizio dell’attività di somministrazione è risultata mancante, così come anche il necessario titolo sanitario, pertanto, al Presidente del circolo saranno notificate sanzioni per un totale di circa 7.000 euro.

Trattandosi di un’attività imprenditoriale di pubblico spettacolo sprovvista di licenza, il Presidente è stato anche denunciato per non aver fatto sottoporre il locale alla visita preventiva dell’Autorità competente in materia di pubblica sicurezza, necessaria al fine del rilascio dell’autorizzazione.

In attesa delle decisioni del Giudice per le Indagini Preliminari, il locale è stato posto sotto sequestro giudiziario preventivo.

Lotta contro il razzismo, il dovere di un impegno quotidiano

Nella Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale, la Città ribadisce il suo sostegno a favore di politiche pubbliche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e i crimini motivati dall’odio contro persone provenienti da altri Paesi e persone razzializzate.

Torino crede nelle sinergie tra Enti locali per innovare politiche nazionali ed europee, anche attraverso le reti europee ECCAR (European Coalition of Cities against Racism) e alla Rete Città del Dialogo. Da un anno siamo capofila – con Bologna e Reggio Emilia- del progetto europeo SUPER (SUPporting Everyday fight against Racism ‘Sostenere la lotta quotidiana contro il razzismo’) che ha già formato oltre 130 persone tra Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale, Servizi comunali e Ong su riconoscimento, prevenzione e gestione dei crimini d’odio razzista.

Intendiamo promuovere e rafforzare il lavoro in rete sui territori, tra pubblica amministrazione, società civile e associazioni rappresentative dei gruppi a rischio, i/le leader di comunità, i gruppi informali: insieme vogliamo scrivere il piano d’azione cittadino di prevenzione e contrasto al razzismo, alle discriminazioni su base razziale, etnica e religiosa, ai crimini e discorsi d’odio. Non possiamo più accettare discriminazioni nell’accesso ai servizi pubblici, alla casa, al lavoro, ai servizi sanitari” ha dichiarato Jacopo Rosatelli, Assessore al Welfare, Diritti e Pari Opportunità.

E’ stata inoltre istituita la Commissione Consiliare Speciale per il Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduta dal consigliere Abdullahi Ahmed: “I lavori della Commissione partiranno dai dati e dalle ricerche nazionali sul tema. Coinvolgeremo le comunità locali e le realtà associative impegnate su questi temi, insieme alla rete scolastica, con cui dobbiamo lavorare per diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione e per prevenire i fenomeni di razzismo e intolleranza”. Aggiunge la presidente del Consiglio Comunale Maria Grazia Grippo: “La Commissione, che si riunirà per la prima volta il 22 marzo, è uno strumento con il quale promuovere una cultura dell’uguaglianza e un’autentica equità di opportunità per tutti coloro che vivono a Torino”.

Un ricco calendario di iniziative promosse nell’ambito della Settimana antirazzista dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), dedicata a Moussa Balde, giovane originario della Guinea, morto suicida nel CPR di Torino nel maggio 2021 a 23 anni. Incontri e dibattiti che hanno approfondito il ruolo di arte, cultura e sport e indagato il tema del razzismo sistemico e delle leggi necessarie a superarlo. Si chiude oggi, con un flash mob animato dalla Rete 21 Marzo e dalle associazioni del Patto Antirazzista in cui si rinnoverà l’invito al Parlamento Italiano affinché discuta e approvi una nuova legge sulla cittadinanza. Ritrovo dalle ore 18 in Piazza Carignano.

Questa sera sarà presente anche Valentina Cera, Consigliera delegata alle Politiche Sociali e di Parità della Città Metropolitana di Torino, che ricorda: “Il divieto di discriminazione è sancito dall’art. 21 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e a livello locale esistono strumenti per garantire a tutte le persone i propri e riconosciuti diritti. Il Nodo metropolitano è uno di questi, con oltre 40 “Punti Informativi” delle Rete che accolgono, ascoltano e aiutano le persone a riconoscere e denunciare situazioni discriminatorie”.

Lungo il Po domenica si corre “La Mezza di Torino”

Torino è pronta ad accogliere la settima edizione di “La Mezza di Torino”, gara podistica internazionale che si terrà domenica prossima con partenza e arrivo in Piazza San Carlo. Il percorso si svilupperà lungo il fiume Po e molti runners lo considerano particolarmente veloce e affascinante.

Il programma della grande giornata di sport prevede anche “La Dieci di Torino”, corsa competitiva e non aperta a tutti, la “Charity Run” e la “Family Run” di 4 km per chi vorrà correre con i propri cari. Gli organizzatori adotteranno e applicheranno tutte le disposizioni anti Covid-19 con distanziamento in fase di partenza e mascherina indossata fino ai primi 500 metri con l’obbligo di tornare a indossarla dopo il traguardo.

“La Mezza di Torino” – che ha il patrocinio della Città di Torino e della Regione Piemonte – sin dalla prima edizione ha destinato parte dei propri incassi alla Rete del Dono, piattaforma leader in Italia nel crowdfunding, contribuendo negli anni con più di 125mila euro.

“Credo che questa bella giornata di sport possa rappresentare il simbolo di Torino che torna a correre in piazza – ha sottolineato l’assessore allo Sport Domenico Carretta -. La nostra città ha molto a cuore queste iniziative e ogni volta cerchiamo di sostenere gli organizzatori come meglio possiamo e ci impegneremo per inserire sempre più corse podistiche nel calendario turistico di Torino”.

“La Mezza di Torino è la corsa con più partecipanti di tutto il Piemonte – ha sottolineato il presidente della società organizzatrice Alessandro Giannone -. Fino ad oggi abbiamo ricevuto 2.500 domande di iscrizione, di cui il 20% da fuori regione. Al via ci saranno anche degli atleti stranieri, di cui una rappresentanza di kenioti”.

Marco Aceto

Tpl: a maggio la metropolitana chiuderà più tardi. Tornano il servizio Night Buster, la linea Star1 e la linea turistica storica 7

A maggio gli orari della metropolitana torneranno ad allungarsi. Nei giorni di venerdì e sabato l’ultima partenza dei treni dai capilinea Fermi e Bengasi sarà all’1 con fine del servizio all’1.30, rispetto agli attuali mezzanotte e 0.30.

Non si tratta della sola novità che riguarda il trasporto pubblico torinese che, dal 2 maggio, prevede la ripresa dei servizi delle linee Night Buster e Star1.

Il servizio Night Buster  – 10 linee bus che, in modo sicuro ed ecologico agevolano gli spostamenti notturni fra i capilinea periferici e il centro città saranno in servizio nelle serate di venerdì e sabato con prime partenze dalla periferia alle 0:00 e ultime

partenze alle 4:00 e, dal centro, con prime partenze all’1:00 e ultime partenze alle 5:00.

La linea Star1 – nata per agevolare gli spostamenti nella zona centrale della città e in particolare nell’area a traffico limitato, riprenderà il servizio con autobus elettrici. Gli orari di gestione saranno dalle 7:00 alle 19:30. Nelle giornate del sabato e in quelle festive la linea avrà l’orario 14.30-19.30, con una frequenza di 20 minuti.

Inoltre, dall’8 maggio, la domenica e nei giorni festivi – in concomitanza con una serie di eventi che si svolgeranno in città per i quali è ipotizzabile una ripresa dell’afflusso turistico – torneranno anche le vetture della linea turistica storica 7. Il percorso, con partenza ed arrivo alla stazione di Porta Nuova, si snoderà lungo i corsi Vittorio Emanuele II e Vinzaglio, le vie Cernaia, Pietro Micca, XX Settembre, corso Regina Margherita, le vie 1 maggio e Po, piazza Vittorio e corso Cairoli.

“Finalmente si riparte con alcuni servizi importanti per la cittadinanza – sottolinea l’Assessora Chiara Foglietta -. Una delle cose che ho fatto a inizio anno è stata proprio quella di lavorare per riportare in vita la linea Star 1 e far ripartire i night buster. Con l’arrivo della bella stagione e in concomitanza con i grandi eventi che interesseranno la nostra città, i torinesi e le torinesi e i molti turisti attesi potranno tornare a vivere il centro e a muoversi la sera e la notte in sicurezza e con i mezzi pubblici. Il rafforzamento del trasporto pubblico locale è una delle missioni di questa Giunta. Proprio nei giorni scorsi ha preso il via il tavolo per la revisione generale del tpl. Sul fronte turistico, oltre alla linea D del servizio City Sightseeing, che ho potuto provare oggi, che collegherà piazza Castello a Borgata Sassi, integrando nel biglietto la tranvia Sassi-Superga, verrà riattivata la storica linea 7 che permette di vivere un’esperienza unica di visita, apprezzando il fascino dell’antico mezzo di trasporto”.

“In questo periodo assistiamo ad un sempre maggiore utilizzo del trasporto pubblico con un trend in crescita – commenta Giovanni Foti, Amministratore Delegato Gtt – . Ce lo confermano, ad esempio, i dati sugli accessi alla metropolitana: la media di utilizzo del 56% di metà gennaio, cresce al 65% a metà febbraio fino ad arrivare al 75% a metà marzo rispetto ai dati di utilizzo del 2019. Risultati decisamente superiori alla media di quanto sta avvenendo nelle principali città italiane. I cambiamenti del 2 maggio arriveranno nel momento di applicazione della nuova normativa che non renderà più necessario il green pass sui mezzi pubblici mentre, a tutela e a garanzia di sicurezza, rimarrà l’uso della mascherina.”

Tpl: a maggio la metropolitana chiuderà più tardi. Tornano il servizio Night Buster, la linea Star1 e la linea turistica storica 7

A maggio gli orari della metropolitana torneranno ad allungarsi. Nei giorni di venerdì e sabato l’ultima partenza dei treni dai capilinea Fermi e Bengasi sarà all’1 con fine del servizio all’1.30, rispetto agli attuali mezzanotte e 0.30.

Non si tratta della sola novità che riguarda il trasporto pubblico torinese che, dal 2 maggio, prevede la ripresa dei servizi delle linee Night Buster e Star1.

Il servizio Night Buster  – 10 linee bus che, in modo sicuro ed ecologico agevolano gli spostamenti notturni fra i capilinea periferici e il centro città saranno in servizio nelle serate di venerdì e sabato con prime

partenze dalla periferia alle 0:00 e ultime partenze alle 4:00 e, dal centro, con prime partenze all’1:00 e ultime partenze alle 5:00.

La linea Star1 – nata per agevolare gli spostamenti nella zona centrale della città e in particolare nell’area a traffico limitato, riprenderà il servizio con autobus elettrici. Gli orari di gestione saranno dalle 7:00 alle 19:30. Nelle giornate del sabato e in quelle festive la linea avrà l’orario 14.30-19.30, con una frequenza di 20 minuti.

Inoltre, dall’8 maggio, la domenica e nei giorni festivi – in concomitanza con una serie di eventi che si svolgeranno in città per i quali è ipotizzabile una ripresa dell’afflusso turistico – torneranno anche le vetture della linea turistica storica 7. Il percorso, con partenza ed arrivo alla stazione di Porta Nuova, si snoderà lungo i corsi Vittorio Emanuele II e Vinzaglio, le vie Cernaia, Pietro Micca, XX Settembre, corso Regina Margherita, le vie 1 maggio e Po, piazza Vittorio e corso Cairoli.

“Finalmente si riparte con alcuni servizi importanti per la cittadinanza – sottolinea l’Assessora Chiara Foglietta -. Una delle cose che ho fatto a inizio anno è stata proprio quella di lavorare per riportare in vita la linea Star 1 e far ripartire i night buster. Con l’arrivo della bella stagione e in concomitanza con i grandi eventi che interesseranno la nostra città, i torinesi e le torinesi e i molti turisti attesi potranno tornare a vivere il centro e a muoversi la sera e la notte in sicurezza e con i mezzi pubblici. Il rafforzamento del trasporto pubblico locale è una delle missioni di questa Giunta. Proprio nei giorni scorsi ha preso il via il tavolo per la revisione generale del tpl. Sul fronte turistico, oltre alla linea D del servizio City Sightseeing, che ho potuto provare oggi, che collegherà piazza Castello a Borgata Sassi, integrando nel biglietto la tranvia Sassi-Superga, verrà riattivata la storica linea 7 che permette di vivere un’esperienza unica di visita, apprezzando il fascino dell’antico mezzo di trasporto”.

 “In questo periodo assistiamo ad un sempre maggiore utilizzo del trasporto pubblico con un trend in crescita – commenta Giovanni Foti, Amministratore Delegato Gtt – . Ce lo confermano, ad esempio, i dati sugli accessi alla metropolitana: la media di utilizzo del 56% di metà gennaio, cresce al 65% a metà febbraio fino ad arrivare al 75% a metà marzo rispetto ai dati di utilizzo del 2019. Risultati decisamente superiori alla media di quanto sta avvenendo nelle principali città italiane. I cambiamenti del 2 maggio arriveranno nel momento di applicazione della nuova normativa che non renderà più necessario il green pass sui mezzi pubblici mentre, a tutela e a garanzia di sicurezza, rimarrà l’uso della mascherina.”

Misure antismog, confermato il livello bianco

Fino a lunedì 21 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog, confermate dai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale del sito Città di Torino.

Arrestato uno spacciatore in via Masserano

Un numero consistente di segnalazioni dei cittadini residenti, che lamentavano la presenza di spacciatori nella zona compresa tra via Masserano, via Biella e via Maria ausiliatrice, ha dato il via a una serie di appostamenti in abiti civili da parte degli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale.

Nei giorni scorsi, dopo aver tenuto d’occhio i movimenti di un individuo sospetto, gli uomini della Municipale hanno arrestato per spaccio, un uomo di origine africana non meglio identificato, colto in flagranza di reato.

Gli agenti in borghese, appostati nell’area verde antistante il plesso scolastico “Edmondo De Amicis”, avevano attenzionato l’uomo a causa del suo essere fin troppo guardingo. Stazionando all’angolo tra via Masserano e Via Biella, il sospettato veniva avvicinato da vari soggetti con i quali comunicava solo con sguardi o lievi movimenti del capo. Qualcuno di questi gli mostrava del denaro per poi allontanarsi senza aver realizzato alcuno scambio, probabilmente per non aver raggiunto un accordo sul prezzo.

Gli agenti sono rimasti appostati a debita distanza fino a quando si è avvicinato un uomo di nazionalità italiana che dopo aver mostrato il denaro ha ricevuto un cenno di assenso con il capo. A quel punto il sospettato, dopo essersi guardato attorno, ha tirato fuori dalla bocca un involucro giallo che ha scambiato con le banconote. I due si sono separati, così come anche gli agenti che in parte hanno seguito l’acquirente per recuperare la prova dello scambio e in parte hanno continuato a monitorare il ‘venditore’, per evitare che si allontanasse.

Dopo aver recuperato l’involucro contenente la dose di ‘crack’ e aver ottenuto dall’acquirente la conferma dell’avvenuto scambio di denaro con la sostanza stupefacente, gli agenti hanno arrestato lo spacciatore in flagranza di reato e posto sotto sequestro giudiziario il denaro trovatogli addosso a seguito della perquisizione. Durante l’arresto, l’uomo ha deglutito in maniera veloce e marcata, lasciando ipotizzare  che all’interno della bocca nascondesse altri involucri.

Dopo gli accertamenti di rito presso le camere di sicurezza del Comando della Polizia Municipale, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Al Museo Egizio la mostra ‘Aida, figlia di due mondi’

In occasione dei 150 anni della prima rappresentazione italiana di Aida, il Museo Egizio inaugura la mostra “Aida, figlia di due mondi”.

La mostra – alla quale hanno contribuito 27 Enti, tra i quali l’Archivio Storico Ricordi, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il Teatro Regio di Torino e il Museo del Louvre – presenta al pubblico le vicende e i personaggi legati alla curiosa e travagliata genesi del capolavoro verdiano, ma anche il contesto culturale, storico e politico in cui l’opera nasce:

l’Egitto del vicerè Ismail Pascià, che tra gli anni ‘40 e ‘70 dell’Ottocento si apre al mondo occidentale, permettendo agli archeologi europei di scoprire i suoi tesori nascosti e collegandosi al Vecchio Mondo tramite il Canale di Suez, per la cui inaugurazione nel 1871 fu commissionata l’Aida.

Esposti anche documenti inediti, quali gli abbozzi musicali di Verdi e la sua corrispondenza con il librettista Antonio Ghislanzoni, le ricostruzioni delle scenografie e degli abiti di scena della prima assoluta e alcuni rari documenti sopravvissuti all’incendio che nel 1971 ha distrutto il Teatro Khedivé del Cairo.

Accompagna la mostra un fitto palinsesto di incontri, rassegne e momenti di approfondimento, organizzati a Torino e a Milano da Teatro Regio, Università degli Studi di Torino, Museo Nazionale del Cinema, Aiace, Conservatorio, Circolo dei Lettori e Archivio Storico Ricordi. Il calendario, consultabile su http://aida.museoegizio.it, prevede tra i vari eventi anche 13 proiezioni cinematografiche e 4 lezioni introduttive all’ascolto dell’opera.

Dopo le profonde incertezze degli ultimi due anni, e a pochi giorni dalla distruzione del teatro di Mariupol, il mondo della cultura esprime il suo desiderio, parafrasando i celebri versi dell’Aida, di ritornare vincitor.

Roberto Rossi