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Tpl: a maggio la metropolitana chiuderà più tardi. Tornano il servizio Night Buster, la linea Star1 e la linea turistica storica 7

A maggio gli orari della metropolitana torneranno ad allungarsi. Nei giorni di venerdì e sabato l’ultima partenza dei treni dai capilinea Fermi e Bengasi sarà all’1 con fine del servizio all’1.30, rispetto agli attuali mezzanotte e 0.30.

Non si tratta della sola novità che riguarda il trasporto pubblico torinese che, dal 2 maggio, prevede la ripresa dei servizi delle linee Night Buster e Star1.

Il servizio Night Buster  – 10 linee bus che, in modo sicuro ed ecologico agevolano gli spostamenti notturni fra i capilinea periferici e il centro città saranno in servizio nelle serate di venerdì e sabato con prime

partenze dalla periferia alle 0:00 e ultime partenze alle 4:00 e, dal centro, con prime partenze all’1:00 e ultime partenze alle 5:00.

La linea Star1 – nata per agevolare gli spostamenti nella zona centrale della città e in particolare nell’area a traffico limitato, riprenderà il servizio con autobus elettrici. Gli orari di gestione saranno dalle 7:00 alle 19:30. Nelle giornate del sabato e in quelle festive la linea avrà l’orario 14.30-19.30, con una frequenza di 20 minuti.

Inoltre, dall’8 maggio, la domenica e nei giorni festivi – in concomitanza con una serie di eventi che si svolgeranno in città per i quali è ipotizzabile una ripresa dell’afflusso turistico – torneranno anche le vetture della linea turistica storica 7. Il percorso, con partenza ed arrivo alla stazione di Porta Nuova, si snoderà lungo i corsi Vittorio Emanuele II e Vinzaglio, le vie Cernaia, Pietro Micca, XX Settembre, corso Regina Margherita, le vie 1 maggio e Po, piazza Vittorio e corso Cairoli.

“Finalmente si riparte con alcuni servizi importanti per la cittadinanza – sottolinea l’Assessora Chiara Foglietta -. Una delle cose che ho fatto a inizio anno è stata proprio quella di lavorare per riportare in vita la linea Star 1 e far ripartire i night buster. Con l’arrivo della bella stagione e in concomitanza con i grandi eventi che interesseranno la nostra città, i torinesi e le torinesi e i molti turisti attesi potranno tornare a vivere il centro e a muoversi la sera e la notte in sicurezza e con i mezzi pubblici. Il rafforzamento del trasporto pubblico locale è una delle missioni di questa Giunta. Proprio nei giorni scorsi ha preso il via il tavolo per la revisione generale del tpl. Sul fronte turistico, oltre alla linea D del servizio City Sightseeing, che ho potuto provare oggi, che collegherà piazza Castello a Borgata Sassi, integrando nel biglietto la tranvia Sassi-Superga, verrà riattivata la storica linea 7 che permette di vivere un’esperienza unica di visita, apprezzando il fascino dell’antico mezzo di trasporto”.

 “In questo periodo assistiamo ad un sempre maggiore utilizzo del trasporto pubblico con un trend in crescita – commenta Giovanni Foti, Amministratore Delegato Gtt – . Ce lo confermano, ad esempio, i dati sugli accessi alla metropolitana: la media di utilizzo del 56% di metà gennaio, cresce al 65% a metà febbraio fino ad arrivare al 75% a metà marzo rispetto ai dati di utilizzo del 2019. Risultati decisamente superiori alla media di quanto sta avvenendo nelle principali città italiane. I cambiamenti del 2 maggio arriveranno nel momento di applicazione della nuova normativa che non renderà più necessario il green pass sui mezzi pubblici mentre, a tutela e a garanzia di sicurezza, rimarrà l’uso della mascherina.”

Misure antismog, confermato il livello bianco

Fino a lunedì 21 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog, confermate dai dati previsionali di PM10 nell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale del sito Città di Torino.

Arrestato uno spacciatore in via Masserano

Un numero consistente di segnalazioni dei cittadini residenti, che lamentavano la presenza di spacciatori nella zona compresa tra via Masserano, via Biella e via Maria ausiliatrice, ha dato il via a una serie di appostamenti in abiti civili da parte degli agenti del Reparto Operativo Speciale della Polizia Locale.

Nei giorni scorsi, dopo aver tenuto d’occhio i movimenti di un individuo sospetto, gli uomini della Municipale hanno arrestato per spaccio, un uomo di origine africana non meglio identificato, colto in flagranza di reato.

Gli agenti in borghese, appostati nell’area verde antistante il plesso scolastico “Edmondo De Amicis”, avevano attenzionato l’uomo a causa del suo essere fin troppo guardingo. Stazionando all’angolo tra via Masserano e Via Biella, il sospettato veniva avvicinato da vari soggetti con i quali comunicava solo con sguardi o lievi movimenti del capo. Qualcuno di questi gli mostrava del denaro per poi allontanarsi senza aver realizzato alcuno scambio, probabilmente per non aver raggiunto un accordo sul prezzo.

Gli agenti sono rimasti appostati a debita distanza fino a quando si è avvicinato un uomo di nazionalità italiana che dopo aver mostrato il denaro ha ricevuto un cenno di assenso con il capo. A quel punto il sospettato, dopo essersi guardato attorno, ha tirato fuori dalla bocca un involucro giallo che ha scambiato con le banconote. I due si sono separati, così come anche gli agenti che in parte hanno seguito l’acquirente per recuperare la prova dello scambio e in parte hanno continuato a monitorare il ‘venditore’, per evitare che si allontanasse.

Dopo aver recuperato l’involucro contenente la dose di ‘crack’ e aver ottenuto dall’acquirente la conferma dell’avvenuto scambio di denaro con la sostanza stupefacente, gli agenti hanno arrestato lo spacciatore in flagranza di reato e posto sotto sequestro giudiziario il denaro trovatogli addosso a seguito della perquisizione. Durante l’arresto, l’uomo ha deglutito in maniera veloce e marcata, lasciando ipotizzare  che all’interno della bocca nascondesse altri involucri.

Dopo gli accertamenti di rito presso le camere di sicurezza del Comando della Polizia Municipale, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.

Al Museo Egizio la mostra ‘Aida, figlia di due mondi’

In occasione dei 150 anni della prima rappresentazione italiana di Aida, il Museo Egizio inaugura la mostra “Aida, figlia di due mondi”.

La mostra – alla quale hanno contribuito 27 Enti, tra i quali l’Archivio Storico Ricordi, l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, il Teatro Regio di Torino e il Museo del Louvre – presenta al pubblico le vicende e i personaggi legati alla curiosa e travagliata genesi del capolavoro verdiano, ma anche il contesto culturale, storico e politico in cui l’opera nasce:

l’Egitto del vicerè Ismail Pascià, che tra gli anni ‘40 e ‘70 dell’Ottocento si apre al mondo occidentale, permettendo agli archeologi europei di scoprire i suoi tesori nascosti e collegandosi al Vecchio Mondo tramite il Canale di Suez, per la cui inaugurazione nel 1871 fu commissionata l’Aida.

Esposti anche documenti inediti, quali gli abbozzi musicali di Verdi e la sua corrispondenza con il librettista Antonio Ghislanzoni, le ricostruzioni delle scenografie e degli abiti di scena della prima assoluta e alcuni rari documenti sopravvissuti all’incendio che nel 1971 ha distrutto il Teatro Khedivé del Cairo.

Accompagna la mostra un fitto palinsesto di incontri, rassegne e momenti di approfondimento, organizzati a Torino e a Milano da Teatro Regio, Università degli Studi di Torino, Museo Nazionale del Cinema, Aiace, Conservatorio, Circolo dei Lettori e Archivio Storico Ricordi. Il calendario, consultabile su http://aida.museoegizio.it, prevede tra i vari eventi anche 13 proiezioni cinematografiche e 4 lezioni introduttive all’ascolto dell’opera.

Dopo le profonde incertezze degli ultimi due anni, e a pochi giorni dalla distruzione del teatro di Mariupol, il mondo della cultura esprime il suo desiderio, parafrasando i celebri versi dell’Aida, di ritornare vincitor.

Roberto Rossi

In Lungo Po Diaz la celebrazione del 161esimo del ‘Unità d’Italia

Il 161° anniversario dell’Unità d’Italia, proclamata il 17 marzo del 1861, è stato celebrato questa mattina dalla Città di Torino in lungo Po Diaz, con la deposizione di una corona d’alloro ai piedi del monumento a Giuseppe Garibaldi, cui sono stati resi gli onori per ricordare tutti i caduti del Risorgimento italiano.  Alla cerimonia ha partecipato Gianna Pentenero, assessora al Lavoro e alle Politiche per la sicurezza  che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale alle autorità civili e militari presenti.


Anniversario Unità d’Italia: il Sindaco Lo Russo consegna agli studenti torinesi una copia della Costituzione e dello Statuto della Regione Piemonte

Questa mattina all’Auditorium Vivaldi, in occasione del 161° anniversario dell’Unità d’Italia, il sindaco Stefano Lo Russo ha consegnato agli studenti delle scuole torinesi una copia del volume che raccoglie la Costituzione Italiana e lo Statuto della Regione Piemonte. Alla cerimonia, organizzata dal il Consiglio Permanente delle Associazioni d’Arma di Torino e patrocinata dall’Amministrazione Comunale, hanno partecipato le autorità cittadine, regionali e scolastiche.








Officina meccanica senza autorizzazioni. Denunciato e sanzionato il titolare

Martedì mattina, a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini e di un’attività di indagine preventiva, gli agenti del Comando Territoriale II della Polizia Locale, con il supporto del Reparto di Polizia Commerciale e Operativo Speciale, hanno effettuato un controllo ispettivo in un’officina meccanica ubicata in via Barbera, al fine di verificare presunti abusi sullo svolgimento dell’attività di autoriparazione.

Numerose le violazioni riscontrate dagli agenti, dall’omessa iscrizione alla Camera di Commercio alla mancanza dell’autorizzazione sanitaria. Nell’officina non era presente il registro dei rifiuti vidimato dalla CCIAA, ragione per cui nei prossimi giorni gli agenti inoltreranno una Notizia di Reato all’Autorità Giudiziaria per la gestione dei rifiuti non conforme alla normativa.

Sia il canone di occupazione del suolo pubblico, utilizzato come area per le piccole riparazioni, che il canone per le insegne pubblicitarie sono risultati non versati.

Un’auto sinistrata e priva di assicurazione è stata rinvenuta sull’area destinata alle piccole riparazioni e, mentre gli agenti stavano annotando le irregolarità, il proprietario dell’officina, un uomo di nazionalità italiana di 36 anni, è giunto sul posto a bordo di un’auto di grossa cilindrata intestata ad un’altra persona, peraltro guidandola con una patente sospesa.

L’ammontare totale delle sanzioni è di 6.877,33 a cui andranno aggiunte ulteriori sanzioni, anche di natura penale, che saranno stabilite dalle autorità competenti in un secondo momento.

A causa dell’omessa iscrizione alla Camera di Commercio gli agenti hanno posto sotto sequestro, finalizzato alla confisca, tutte le attrezzature.

Intorno all’officina, a intervento ultimato, un drappello di cittadini, probabilmente esasperati dalla condotta dell’attività di riparazione anche su suolo pubblico, ha manifestato compiacimento e soddisfazione per l’operato dei ‘civich’.

Parcheggi disabili, sanzioni e permessi ritirati in zona ospedali

Cinquanta sanzioni per divieto di sosta su stallo disabili senza esposizione del tagliando, 8 permessi disabili ritirati per uso improprio e altri 13 segnalati ai  comuni che li hanno rilasciati, è il bilancio dei controlli  nei parcheggi della zona Ospedali avviati dal mese di febbraio dal Comando Territoriale IX della Polizia Locale  a seguito delle segnalazioni dei cittadini sull’uso irregolare degli stalli riservati.

Il servizio settimanale organizzato dalla Municipale, svolto sia in borghese che in divisa, ha consentito di accertare  un uso improprio dei permessi disabili da parte di alcuni ‘furbetti’ che utilizzavano il contrassegno senza la presenza dell’invalido a bordo (cosa vietata dalla normativa vigente) e che, lasciando l’auto parcheggiata anche tutto il giorno per ragioni personali (non per questioni a servizio di soggetti con disabilità), di fatto sottraevano il posto a persone con reali esigenze di accompagnamento presso le strutture ospedaliere.

Fantasiose le giustificazioni fornite dai trasgressori. Qualcuno ha dichiarato di essere in attesa di un soggetto invalido entrato  a fare un esame, altri invece, di essere li per assistere una persona ricoverata in ospedale. Scuse puntualmente sconfessate dagli agenti dopo le opportune verifiche, dalle quali è  emerso che un’altissima percentuale dei trasgressori utilizzava il permesso disabili in maniera impropria per recarsi al lavoro.

Il Comandante Vicario della Polizia Municipale, Alessandro Parigini, ha commentato i numeri  rilevati nelle prime settimane di controlli: “Non mi aspettavo dei numeri così importanti. Il rispetto dei parcheggi disabili dovrebbe essere un dovere civico di ogni automobilista, soprattutto in prossimità di luoghi di sofferenza come le strutture sanitarie. Sono davvero amareggiato nel constatare che molte persone utilizzano un contrassegno per fini diversi da quello di una reale necessità, andando ad incidere in maniera negativa sulla qualità della vita delle persone disabili che di quei posteggi, posizionati in modo da ridurre i percorsi e i disagi, hanno un estremo bisogno. Questo servizio di controllo mirato sarà effettuato ad oltranza nel tempo e sarà allargato anche ad altri siti, non tanto per sanzionare i trasgressori, quanto per verificare che i parcheggi e i permessi disabili siano realmente utilizzati per le finalità per cui sono sati concepiti e rilasciati, ovvero per andare incontro alle difficoltà delle persone con reali bisogni. Ringrazio le Direzioni degli Ospedali Molinette, Sant’Anna, Regina Margherita e CTO per la collaborazione finora offerta, segnalandoci direttamente anomalie sull’utilizzo degli stalli e  dei contrassegni in mano ai furbetti”.

Anche davanti all’ospedale San Giovanni Bosco, dove da tempo è ormai a regime un servizio per il contrasto dei parcheggiatori abusivi che la scorsa settimana ha portato ad indagare 6 persone in stato di libertà per “esercizio di attività di parcheggiatore abusivo”, è stato avviato un controllo periodico sul corretto utilizzo degli stalli disabili. In sole due settimane, gli agenti del Comando Territoriale VI della Polizia Locale hanno sanzionato 7 veicoli parcheggiati in divieto di sosta sugli stalli per disabili e hanno ritirato un contrassegno perché utilizzato impropriamente da persona senza disabilità.

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a mercoledì 16 marzo compreso, prossimo giorno di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale

Misure antismog, prosegue il livello bianco

Secondo i dati previsionali forniti oggi da Arpa Piemonte fino a lunedì 14 marzo compreso, prossimo giorni di controllo, rimarranno in vigore le sole misure permanenti di limitazione del traffico previste dal semaforo antismog.

L’elenco completo delle misure, delle esenzioni e dei percorsi stradali esclusi dai blocchi sono disponibili alla pagina emergenza ambientale