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Al via i laboratori di co-design per progettare il futuro di piazza Crispi e l’ex area camper di piazza d’Armi

Prosegue il lavoro di Città di Torino e Infra.To per ripensare il futuro di piazza Crispi e l’ex area camper di piazza d’Armi con il progetto “Fuori – Un nuovo modo di progettare lo spazio pubblico a Torino”.

Ultimata la prima fase di ascolto e ricerca che ha indagato gli usi e compreso i cambiamenti, le criticità e i desideri delle due piazze, nel corso dei prossimi giorni verranno avviati i laboratori di co-design: un’occasione per condividere sensazioni, emozioni e idee sul presente e sul futuro.

Nell’ex area camper di piazza d’Armi i laboratori si svolgeranno il 20 giugno dalle 17.00 alle 20.00, e vedranno coinvolti i tecnici della Città di Torino e i professionisti del settore (architetti e progettisti) con il sostegno dell’Ordine degli Architetti. E’ possibile partecipare inoltrando richiesta alla seguente mail: progetto.fuori@infrato.it .

In piazza Crispi i laboratori si svolgeranno il 21 giugno dalle 10.00 alle 18.00 coinvolgendo la cittadinanza, le realtà associative del luogo e i tecnici della Città di Torino. La partecipazione è libera e non necessita di iscrizioni.

Nel mese di Luglio Infra.To consegnerà alla Città di Torino un Documento di indirizzo della progettazione (DiP) a valle del quale, a seguito di nuovi finanziamenti, sarà possibile redigere un PFTE (Progetto di fattibilità tecnico ed economica) e procedere con la rigenerazione delle aree interessate dal DiP.

Il progetto “Fuori-” si propone di esplorare e ridefinire il concetto di spazio pubblico contemporaneo a Torino. L’obiettivo principale è quello di definire una metodologia di lavoro per la progettazione e la realizzazione di spazi pubblici che incrementi la qualità del paesaggio urbano, aumenti il grado di sostenibilità ambientale e rafforzi le funzioni di inclusione sociale, anche attraverso un approfondimento teorico che descriva come è cambiato lo spazio pubblico, gli usi che se ne fanno e il suo progetto, soprattutto in relazione al post-pandemia.

Sul sito di Infra.To, al seguente link https://infrato.it/fuori-torino/ , è a disposizione la descrizione del progetto e lo stato di avanzamento delle attività con i documenti relativi alla ricerca sul campo, alla fase di co-design e all’elaborazione delle linee di indirizzo mano a mano che verranno elaborate.

Il progetto è stato finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della Seconda edizione del Bando Next Generation We per un importo complessivo di 80 mila euro.

Piazza della Repubblica, al via l’ultimo lotto di lavori per la sostituzione dei binari. Deviazioni per alcune linee tranviarie.

Sono iniziati lunedì e proseguiranno fino alla fine di agosto i lavori per il rinnovo dei binari in piazza della Repubblica che completano l’intervento iniziato due anni fa.  Come per i lotti precedenti che nel 2021 hanno  riguardato il lato est della piazza enel 2022 l’asse Giulio Cesare/via Milano, il cantiere è stato programmato nel periodo estivo, quando le attività scolastiche sono sospese e il traffico è generalmente più leggero,  con l’obiettivo di minimizzare i disagi per gli utenti.

Insieme alla rotaie saranno sostituiti anche meccanismi che regolano degli scambi, posati nel 2000 in occasione della realizzazione del sottopasso, con tutta l’impiantistica di comando e funzionamento, e tutto ciò consentirà di aumentare la sicurezza e il confort dei passeggeri.  

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza su tutta la piazza è stato istituito il limite di 30 chilometri. Inoltre non sarà possibile transitare nella corsia riservata ai mezzi pubblici Sud di corsa Regina, nel tratto da via della Consolata alla perimetrale ovest della piazza, e nel tratto compreso tra via Milano/ corso Giulio Cesare e la perimetrale ovest di piazza della Repubblica.

Alcune linee del trasporto pubblico poi saranno interessate da modifiche del servizio e nel percorso. In particolare,  la linea 3, che sarà gestita con autobus fino al termine dei lavori, da corso Regina Margherita (verso corso Tortona) sarà deviata in corso Principe Eugenio e proseguirà poi lungo corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca, via Bertola, via XX Settembre, corso Regina Margherita, via Fontanesi, corso Belgio, corso Tortona, corso Regina Margherita dove effettua il capolinea provvisorio all’altezza di largo Berardi presso la fermata n. 214 – “L.go Berardi”, mentre (in direzione piazzale Vallette) dal capolinea provvisorio prosegue per corso Regina Margherita da cui è deviata in via Milano, via San Francesco d’Assisi, via Pietro Micca, via Cernaia, piazza XVIII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, corso Beccaria, corso Principe Eugenio, corso Regina Margherita, percorso normale.

Per i tram della linea 4 deviazione solo in direzione strada del Drosso: da corso Giulio Cesare si prosegue in corso Palermo, via Bologna, ponte Bologna, corso XI Febbraio, corso Regina Margherita, via Milano e ritornare al percorso normale.

Modifiche al percorso anche per la linea 16 CD che da corso Tassoni viene deviata in via Cibrario, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVII Dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca, via Bertola, via XX Settembre, corso Regina Margherita, percorso normale . Da giovedì 20 a sabato 29 giugno la linea sarà inoltre gestita con autobus a causa di lavori di potatura alberi in corso Peschiera.

Cambia anche il tragitto della linea 16 CS che da corso Regina Margherita viene deviata in via Milano, via San Francesco d’Assisi, viaPietro Micca, via Cernaia, piazza XVII Dicembre, corso San Martino, piazza Statuto, via Cibrario, corso Tassoni, percorso normale e per la linea notturna W60 ARGENTO. in servizio ogni venerdì, sabato e nei prefestivi che in direzione piazza Vittorio Veneto dal 21 giugno e fino al termine dei lavori da corso Regina Margherita sarà deviata su corso Principe Eugenio, corso Beccaria, piazza Statuto, corso San Martino, piazza XVIII Dicembre, via Cernaia, via Pietro Micca per poi riprendere il percorso attuale.

Torino, palcoscenico internazionale per le tecnologie emergenti applicate alle città del futuro

Oltre 200 persone e 30 speaker internazionali si sono riunite oggi in città per “5G towards 6G for CitiVerse –How AI, IoT, Blockchain and XR are driving urban innovation in future Cities & Communities”, il primo “Roadshow internazionale” della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino – CTE NEXT organizzato dal Comune di Torino in collaborazione con la Camera di commercio di Torino, il MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo e il Cluster Tecnologico Nazionale SmartCommunitiesTech.

Obiettivo  è anzitutto mettere insieme PA, Centri di Ricerca, Imprese e comunità di pratica a livello internazionale per confrontarsi su come le tecnologie emergenti – intelligenza artificiale, IoT e blockchain – insieme al 5G/6G stiano ridefinendo i servizi urbani nelle città europee e mondiali in diversi settori e a supporto di migliori servizi per il cittadino. A partire da casi concreti, sviluppati e testati in condizioni reali a Torino, con la Casa delle Tecnologie emergenti CTE NEXT, finanziata dal Ministero dell’Impresa e del Made in Italy e nel contesto di altri progetti europei collegati. Ma anche in Europa e nel mondo, come testimoniato dai tanti esempi internazionali presenti.

“A circa tre anni dall’avvio, la Casa delle Tecnologie Emergenti CTE NEXT rappresenta davvero un centro di trasferimento tecnologico diffuso sul 5G e sulle tecnologie emergenti, riconosciuto come un hub chiave dagli attori dell’ecosistema locale dell’innovazione e attrattore su scala nazionale ed internazionale, con una community di oltre 600 imprese, di cui oltre 150 servite e ormai oltre 35 sperimentazioni di soluzioni urbane innovative sviluppate e testate in campo – interviene l’Assessora all’Innovazione Chiara Foglietta in apertura di programma. “Da esperienze culturali e didattiche in metaverso all’uso di droni per attività di monitoraggio o ancora di consegne di materiali bio-medicali. E ancora diversi esempi di soluzioni abilitate dall’intelligenza artificiale anche a supporto della transizione verso la neutralità climatica, nuovo filone del Programma. Il tutto con un’attenzione crescente all’etica delle Emerging Tech, vista la pervasività di tecnologie come l’Intelligenza Artificiale o l’Extended Reality nei servizi urbani. Con CTE NEXT Torino si apre al confronto internazionale, forte dei risultati raggiunti, prima Città in Italia a dotarsi di un Board sull’etica delle tecnologie emergenti e aperta a nuove collaborazioni anche con imprese ed enti di ricerca provenienti dall’estero”.

L’evento si ispira, in particolare. al paradigma di matrice europea del “Citiverso” centrale nei programmi europei di ricerca e sviluppo legati alla transizione digitale delle comunità intelligenti, che mira a promuovere l’applicazione di strumenti di IA all’avanguardia e tecnologie immersive per sviluppare e potenziare i gemelli digitali locali, aiutando le città a simulare e ottimizzare processi e policy settoriali, dalla gestione del traffico alla gestione dei rifiuti, dalla gestione degli edifici alla pianificazione dello spazio urbano, sino alla promozione dei luoghi e delle opportunità culturali, turistiche e di intrattenimento. Il tutto aumentando la centralità di cittadini ed utenti e offrendo sempre nuovi e più articolati strumenti di partecipazione.

Mettendo assieme esperienze e key note speaker internazionali, l’evento mira a creare una piattaforma di confronto fra l’ecosistema di Torino e il mondo.

Secondo Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino “L’evento ci permette di posizionare la nostra città come centro di innovazione sui temi del 5G e sulle nuove tecnologie di prossima realizzazione, che avranno un grande impatto sul quotidiano di imprese e cittadini. Per noi è anche un modo per far conoscere a livello nazionale e internazionale un tessuto di start up e pmi locali estremamente innovative e interessanti per partner e buyer stranieri, che infatti partecipano numerosi alla giornata: oltre 200 gli incontri btob previsti con 400 partecipanti da oltre 30 paesi”.

Fra le reti internazionali che hanno supportato e partecipato all’evento, anzitutto la Enterprise Europe Network (EEN), che aiuta le PMI a crescere, innovarsi ed internazionalizzare; la rete European Network of Living Lab (ENoLL), che riunisce i living lab di tutta Europa; lo European Institute of Innovation and Technology (EIT) Urban Mobility,che mira a riunire consorzi di città, ONG, istituzioni accademiche e partner commerciali per avviare progetti che coinvolgano le persone sui temi della mobilità urbana e del territorio pubblico; e il 6G-IA Network, voce dell’industria e della ricerca europea per le reti e i servizi di prossima generazione.

Durante la giornata, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi attraverso sessioni di discussione, keynote speech e tavole rotonde, focalizzate su vari aspetti delle città del futuro: dalle tecnologie immersive per la cultura e l’intrattenimento alla mobilità sostenibile e intelligente, passando per la sicurezza e la pianificazione urbana.

L’evento è stato ufficialmente aperto dall’ Assessora della Città di Torino alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Ambiente, Mobilità e Trasporti Chiara Foglietta e Corrado Alberto, membro del consiglio della Camera di commercio di Torino con la guida e la moderazione di Alberto Mattiello, Urban Futurist e keynote speaker di rilievo internazionale, che ha condotto con maestria e ritmo la lunga giornata.

Con il primo keynote speech di Jonas Onland, Chief Vision Officer di Serendipity, si è esplorato proprio il punto di vista europeo sul paradigma CitiVerse, per poi entrare nel concreto durante la tavola rotonda da lui moderata, dove i vari relatori hanno portato esempi virtuosi di evoluzione di digital twin per la pianificazione urbana e per la smart life.

La seconda sessione dell’evento, curata dal MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo, si è concentrata su diversi aspetti dell’applicazione di tecnologie emergenti al campo della cultura e dell’intrattenimento, con un approfondimento sulla produzione e distribuzione di prodotti televisivi e cinematografici immersivi.

Il keynote speech, che ha aperto la sessione culturale, è stato tenuto da John Volpato di Ultra, esperto nella progettazione e realizzazione di esperienze in realtà virtuale e scenari di metaverso. L’intervento si è concentrato sulla necessità ormai diffusa delle aziende, delle imprese culturali, dei brand e delle istituzioni di passare alla virtualizzazione e al metaverso.

Il pomeriggio si è riaperto con l’intervento di Hassan Osman, di Real Wireless, esperto di tecnologia con una profonda conoscenza dello sviluppo di software e algoritmi di machine learning applicati a sistemi di comunicazione wireless avanzati, che ha illustrato l’importanza dei c.d. indicatori chiave di “valore” con cui misurare l’efficacia delle soluzioni urbane abilitate dal 5G e 6G in termini di  affidabilità, impatto e sostenibilità.

A seguire un panel che ha esplorato come le tecnologie 5G e 6G, insieme all’intelligenza artificiale, possano rivoluzionare le soluzioni di mobilità urbana. I partecipanti hanno discusso di progetti innovativi, come la comunicazione cooperativa fra veicoli connessi inclusi esempi di ambulanze intelligenti o veicoli autonomi nonché l’integrazione di tecnologie avanzate per migliorare infrastrutture, trasporti e servizi di emergenza nelle città del futuro.  Moderato da Fabrizio Arneodo di 5T il panel ha messo in luce l’importanza dell’intelligenza artificiale e del cloud computing per abilitare servizi innovativi per la mobilità urbana di persone e merci.

Non potevano certo mancare, in un evento di questa portata, un dialogo sulla dimensione etica nell’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale per le città del futuro, a cui ha partecipato Guido Boella dell’Università di Torino insieme a Fabio Pammolli Presidente dell’AI4Industry Foundation, e una tavola rotonda sul metodo Living Lab, gestita proprio da Martina Desole, direttrice di ENoLL, approccio che molte città europee adottano e condividono per portare la ricerca e le sperimentazioni tecnologiche negli spazi pubblici.

Tutto questo, intervallato da appuntamenti B2B in presenza e da smart pitch di imprese innovative italiane ed europee.  L’area demo ha ospitato 20 dimostrazioni dal vivo, tra cui prototipi e soluzioni tecnologiche emergenti implementate in città europee e italiane. Ad esempio, i partecipanti hanno potuto prendere parte ad un videogioco Web3 basato sulla Climate Positive Blockchain, toccare con mano soluzioni green per la riduzione del consumo di carburante e di emissioni, soluzioni di digital twin urbani applicati a diversi casi d’uso, un sistema di funzionamento di una rete innovativa di parcheggi sicuri per biciclette, un sistema satellitare su misura per persone con disabilità motorie, strumenti di monitoraggio ambientale e ancora soluzioni per ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio e per ottimizzare il percorso in ambulanza e il processo di triage.

Tra le soluzioni proposte, compaiono anche alcune progettualità sviluppate all’interno di TrialsNet, progetto europeo finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon-JU-SNS-2022 dell’Unione Europea e di cui la Città di Torino e’ partner, che si compone di 13 casi d’uso innovativi che sfruttano le reti “oltre il 5G” per migliorare l’ambiente urbano in diversi modi. Fra le demo più ingaggianti quelle relative alle visite immersive di opere museali o soluzioni di gamification per aumentare la fruizione di patrimoni urbani come il Parco del Valentino.

Come primo Roadshow Internazionale di CTE Next, un forte accento è stato posto anche sugli incontri B2B, meeting in presenza di 30 minuti, fra realtà locali, italiane ed estere con l’obiettivo di far conoscere il Tech-Made In Italy oltre confine e favorire la crescita di relazioni commerciali, di ricerca e trasferimento di buone pratiche.

L’evento è infatti un tassello di un filone più grande della Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino, CTE Next, chiamato “Torino Smart Destination” e realizzato in stretta collaborazione con Torino City Lab e altri attori strategici del territorio. L’obiettivo di queste attività è creare un ecosistema che agevoli l’accesso a nuovi mercati delle imprese locali, incoraggiando la diversificazione delle attività e la crescita su scala sia nazionale che internazionale. Al tempo stesso, si punta  ad attrarre idee, energie, risorse, imprese, e capitali dall’Italia e dall’estero verso Torino.

Torino continua a puntare sull’idea di Città Laboratorio, aperto alla sperimentazione e al confronto su scala internazionale, luogo generativo di idee per i nostri giovani e per le nostre imprese, contribuendo a potenziare l’ecosistema imprenditoriale e progettuale locale.  Proprio come è avvenuto oggi.

Oggi in centro la marcia per i diritti del Torino Pride 2024

Migliaia di persone sono partite da corso Principe Eugenio e sfilano in queste ore per le strade del centro, tra carri e musica, guidate dallo striscione “D’amore e di lotta”. È il corteo del Torino Pride 2024, che si concluderà in piazza Vittorio con gli interventi dei promotori, delle istituzioni e degli ospiti, tra cui il cantante Michele Bravi. Per la Città di Torino sono presenti il Sindaco e l’assessore ai Diritti.

“Una grande festa dei diritti – ha dichiarato il Sindaco Stefano Lo Russo alla partenza della parata -. Torino è all’avanguardia su questo tema e abbiamo bisogno di continuare a riaffermare la centralità dei diritti, che sono non un privilegio ma una condizione che caratterizza l’essere cittadini europei. In Italia purtroppo non tutti questi diritti sono ancora garantiti e quindi siamo oggi in piazza come Città per testimoniare non solo la nostra vicinanza ma il fatto che, soprattutto un un momento politico come questo è fondamentale continuare a tenere il punto. Credo sia un segnale molto brutto quello che è arrivato dalle elezioni europee – ha continuato il primo cittadino -, un’Europa che svolta in maniera molto intensa a destra e che obbliga tutti noi a essere ancora più presenti e attenti per continuare a ribadire che garantire diritti uguali per tutte e tutti è un segno di civiltà e progresso”.

“Il ruolo delle città progressiste come Torino – ha dichiarato l’assessore ai Diritti Jacopo Rosatelli – è ancora più rilevante nel momento in cui in altre zone d’Italia e d’Europa si alza invece il vento reazionario. Torino dimostra che è possibile far crescere la consapevolezza sui diritti in tutte le fasce sociali, gli ambienti e i settori e che il contrasto alle discriminazioni e la promozione delle pari opportunità è un punto condiviso e qualificante”.

Ex colonia di Loano, pubblicato l’avviso per la gestione del complesso immobiliare

La Città di Torino ha pubblicato un avviso di consultazione del mercato per poter individuare gli interventi necessari e le modalità di realizzazione più adeguate per riattivare il complesso immobiliare dell’ “ex colonia marittima” di Loano e valutare attività, funzioni e strategie economiche capaci di sostenere la rifunzionalizzazione dell’immobile e delle sue pertinenze nel tempo.

L’avviso è finalizzato esclusivamente ad acquisire delle informazioni utili alla pianificazione e alla preparazione della futura azione amministrativa per il riutilizzo della struttura di Loano.

Le ipotesi di gestione ricevute, serviranno ad orientare l’attività dell’Ente riguardo la fattibilità, nonché la convenienza e opportunità, di procedere alla valorizzazione dell’immobile di cui è proprietario, dando ad esso “nuova vita”, e indicare le possibili modalità di realizzazione a fronte del contesto attuale e dei possibili sviluppi nei confronti di diverse tipologie di destinatari, tra cui sono da ricomprendere bambine, bambini, ragazze, ragazzi e giovani che sono residenti o che fruiscono di servizi sociali e/o educativi nella Città di Torino. 

Le soluzioni tecniche e gestionali dovranno, inoltre, guidare la Civica Amministrazione verso una scelta futura che abbia il carattere della sostenibilità sociale ed economica nel tempo e, quindi, garantire un costante equilibrio tra il soddisfacimento dell’interesse pubblico e il rispetto dei vincoli finanziari.

L’edificio della ex colonia marittima di Loano è uno dei gioielli del nostro patrimonio immobiliare oltre a rappresentare un importante pezzo di storia dei servizi educativi della nostra Città- sottolinea la Vicesindaca Michela Favaro. Decine di migliaia di torinesi sono passati da questa struttura in quasi 100 anni di soggiorni marittimi. I tempi attuali impongono nuovi modelli di gestione di questi spazi che soddisfino sostenibilità economica, utilità sociale, servizi educativi e ricreativi di qualità. Vogliamo tornare ad offrire ai nostri cittadini opportunità di soggiorno, formazione e crescita anche al mare”.  

“La scelta di consultare il mercato sulla struttura di Loano – afferma l’assessora alle Politiche Educative Carlotta Salerno – mantenendo come caposaldo le attività per ragazze e ragazzi, conferma ancora una volta la volontà dell’Amministrazione di ampliare quanto più possibile il ventaglio di offerte educative e ludiche a giovani cittadine e cittadini e, di conseguenza, essere di supporto anche per le famiglie. Ci aspettiamo suggerimenti e proposte concrete con le quali rendere nuovamente l’ex colonia un autentico punto di riferimento per la nostra Città.”

Le proposte dovranno pervenire entro le ore 12 dell’8 lugliovia PEC a centri.cultura@cert.comune.torino.it indicando in oggetto “Istanza di partecipazione all’avviso di consultazione preliminare di mercato ex art. 77, comma 1, d.lgs. 36/2023 relativo all’immobile ex Colonia marittima “Città di Torino” in Loano”.

Il complesso è situato nella parte occidentale dell’abitato di Loano, al civico 446 della via Aurelia, è costituito da una palazzina indipendente elevata a 3 piani fuori terra e porzione di seminterrato, della superficie catastale di circa 2.300 metri quadrati. Ne costituiscono pertinenze due bassi fabbricati, l’uno adibito a servizio igienico, l’altro a deposito ed un villino indipendente utilizzato quale “palazzina di custodia”. Tali immobili insistono su un’area della superficie catastale di 3.980 metri quadrati, adibita, per la parte libera da costruzioni, parte ad area verde, parte a cortile. La palazzina principale, per lunghissimo tempo adibita a colonia ha ospitato il Laboratorio Didattico sull’Ambiente Mediterraneo della Città di Torino. L’edificio maggiore, che presenta una forma a L riflessa ospita un refettorio e relativi servizi, gli uffici, una sala giochi, la sala medica, l’infermeria e la portineria. Ai piani primo e secondo sono collocate le camere della ex colonia, con i relativi servizi ed un paio di sale giochi per piano. E’ inoltre presente, nel parco circostante, un villino di custodia a due piani fuori terra.  

“R…estate ai giardini Madre Teresa”: fino a settembre iniziative per tutti

Concerti e danze per tutti i gusti, letture animate e spettacoli per bambini, workshop: la circoscrizione 7, in collaborazione con la Città di Torino, organizza “R…estate ai giardini Madre Teresa”, un ricco programma di eventi che andranno avanti fino a giovedì 26 settembre, proseguendo il rilancio e il presidio dei giardini di corso Vercelli 12 recentemente riqualificati. Tutte le attività e gli spettacoli sono ad ingresso libero e gratuito.

Dopo i primi tre appuntamenti della scorsa settimana, il programma prevede per oggi, lunedì 17 giugno, alle 18, un concerto di world music della Torino Social Orchestra: l’iniziativa è proposta dall’associazione “Sfera culture – Scuola popolare di musica” e sarà replicata venerdì 21 giugno sempre alle 18.

Domani, alle 17, tocca agli Ala – artisti liberamente associati – che mettono in scena, per i più piccoli, letture animate e musicate dedicate alle avventure di Marco Polo fra oriente e occidente. Saranno replicate martedì 25 giugno, sempre con inizio alle ore 17.

Giovedì 20 giugno, alle 17.30, sarà protagonista il Teatro Carillon con l’animazione per bambini “Spazio creativo open air”. L’evento tornerà giovedì 4 luglio, sempre alle 17.30, mentre giovedì 27 giugno, alla stessa ora, il Teatro Carillon porterà lo spettacolo di burattini dal titolo “Le strane orecchie del Re”.

Mercoledì 10 luglio, il circolo Mossetto presenterà “Radici e culture nel mondo”, con la partecipazione degli artisti che hanno collaborato con il circolo nell’ultima stagione musicale “Sud e magia”. Ci saranno musiche brasiliane, con influenze indigene africane e sudamericane, miscelate con danze tradizionali e concertini acustici. La rassegna sarà replicata mercoledì 24 luglio.

Gli ultimi eventi sono quelli organizzati dal Club Silencio, associazione che promuove la valorizzazione dei musei e degli edifici storici d’Italia. Giovedì 18 luglio, alle 18.30, porterà ai giardini un “workshop artistico per under 30” . L’iniziativa sarà replicata, sempre con inizio alle 18.30, nelle giornate del 25 luglio, 19 settembre e 26 settembre. Mentre il 12 settembre, alle 18.30, il Club Silencio darà vita al talk tematico “Aurora sogna”. Fino al 2 agosto, in orario diurno, ai giardini Madre Teresa, si svolgeranno anche le attività legate a “Cogli l’estate”.

I giardini sono stati sottoposti ad un’ampia riqualificazione lo scorso inverno con la realizzazione di una nuova area giochi, comprensiva di uno spazio attrezzato per giochi d’acqua, con la collocazione di nuove attrezzature per l’attività sportiva (un campo da pallacanestro, nato dalla riconversione della piastra di corso Vercelli, un’area per il pattinaggio libero, un nuovo impianto per lo skate, oltre all’ampliamento dell’area fitness), e con il potenziamento delle aree erbose e del numero degli alberi.

Scontro frontale, morto motociclista

Un centauro 29enne a bordo di una Honda a Caselette sulla Ssp 24, fra Almese e Avigliana si è scontrato  frontalmente con un’auto. Il motociclista  è morto sul colpo. Il conducente e i passeggeri dell’automobile  non dovrebbero aver riportato ferite gravi.

Sottopasso Lingotto, domenica 16 modifiche alla viabilità per un intervento urgente sulla rete idrica

Domenica prossima 16 giugno l’indifferibilità di un intervento urgente di riparazione alla rete idrica all’interno del sottopasso Lingotto potrà influenzare il traffico nella zona.

Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, il transito dei veicoli sulla carreggiata Sud, in direzione corso Unità d’Italia, sarà ridotto a una corsia fin dalle prime ore del mattino. Qualora il danno da riparare si rivelasse però più grave del previsto potrebbe essere necessario chiudere completamente il sottopasso.

La fine dei lavori e la conclusione del cantiere con riapertura dell’intera carreggiata Sud del sottopasso è prevista nella giornata stessa.

Tari, adeguamento per tariffe e agevolazioni

La Giunta comunale, riunita questa mattina in seduta straordinaria, ha approvato, su proposta dell’Assessora al Bilancio Gabriella Nardelli, un adeguamento del 6,67% della Tassa comunale sui rifiuti insieme a nuove agevolazioni rivolte ad utenze domestiche e non domestiche per l’anno 2024.

Il metodo tariffario introdotto dall’autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente (Arera) dal 2020, in generale, e gli ultimi interventi normativi del 2023, in particolare, hanno portato a redigere il Piano Economico Finanziario (Pef) biennale 2024-2025 con rilevanti aumenti rispetto al biennio precedente. Le motivazioni sono molteplici, a partire dalla crescita dell’inflazione che ha causato consistenti aumenti nei costi del servizio e che porta alla previsione, da parte di ARERA, di un possibile aumento totale nel biennio fino al 13,3%.

“Si tratta di adeguamento – spiega l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli – reso necessario dell’aumento dei costi dovuto all’inflazione e senza il quale per i Comuni non sarebbe possibile garantire per il futuro la totale copertura dei costi del servizio e la conseguente messa in sicurezza degli equilibri di bilancio. Tuttavia, con la delibera approvata garantiremo anche il finanziamento di agevolazioni complessive per oltre 7milioni di euro, 5,7 dei quali destinati ai nuclei in condizione di difficoltà economica.

Sempre per fronteggiare le dinamiche di spesa e per sostenere il mondo dell’associazionismo sportivo e del Terzo Settore, abbiamo previsto una ulteriore misura agevolativa a favore degli Enti iscritti agli appositi registri per circa 500mila euro. Sono inoltre allo studio misure più incisive per le attività di riscossione e contrasto all’evasione fiscale”. 

L’adeguamento sarà applicato in sede di saldo con il bollettino che gli utenti riceveranno a fine anno.

Per citare qualche esempio su quanto impatteranno gli aumenti: un nucleo famigliare composto da una sola persona in un’abitazione di 50 metri quadrati pagherà 7,6 euro in più, passando da 113 a 121 euro annui; per una famiglia di due persone in 70 metri quadrati l’aumento sarà invece di 16,2 euro, passando così da 242 a 258 euro l’anno; una famiglia di 4 persone in una casa fino a 120 metri quadrati pagherà 25,9 euro in più, da 388 a 413,9 euro.

Sempre aggiornati, al terminal bus di corso Vittorio una nuova palina digitale per chi viaggia con Flixbus

Da oggi le persone in partenza da Torino con FlixBus potranno beneficiare di un nuovo servizio. Presso il terminal autobus di corso Vittorio Emanuele II, che la società degli autobus verdi collega con oltre 200 città in tutta Europa, è in funzione la prima palina digitale, che fornirà ai passeggeri aggiornamenti in tempo reale sul loro viaggio.

La palina è stata inaugurata questa mattina alla presenza di Chiara Foglietta, Assessora alla Transizione ecologica e digitale, Innovazione, Mobilità e Trasporti del Comune di Torino, che ha salutato con favore l’iniziativa di FlixBus.

«Migliorare l’esperienza di viaggio delle persone attraverso l’infomobilità, favorendo l’intermodalità e mettendo a disposizione di chi deve spostarsi all’interno della città, come tra le città, diversi sistemi di trasporto, su gomma e ferro, con una particolare attenzione alla mobilità sostenibile, grazie al ricorso a mezzi a ridotto impatto ambientale, è tra gli obiettivi della nostra amministrazione», ha commentato l’Assessora Chiara Foglietta. «Negli ultimi anni gli autobus sono diventati un’opzione concreta per viaggi sulla lunga distanza grazie anche a chi ha immaginato di rendere questo modello di trasporto più economico e sostenibile regalandogli una nuova notorietà e una seconda giovinezza».

«Da sempre ci adoperiamo per trasformare il modo di viaggiare delle persone, incoraggiando l’uso dei trasporti collettivi e un approccio più sostenibile al viaggio. Migliorando l’infrastruttura esistente con nuove soluzioni tecnologiche e rendendo più accoglienti e funzionali le autostazioni, che per molti rappresentano il primo biglietto da visita delle nostre città, possiamo arricchire il ventaglio dei servizi offerti ai nostri passeggeri e anche attrarre nuovi flussi sul territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Il Comune di Torino si è dimostrato in questo un interlocutore prezioso e lungimirante. Confidiamo che in futuro si possa lavorare ancora insieme, per offrire un servizio ancora più completo ed efficiente a chi sceglie di partire in autobus da questa città, per noi così importante.»

La palina è stata prodotta dalla società Nebri-Tech Srl, specializzata in soluzioni digitali, e si avvale di un sistema informativo in tempo reale basato sulla tecnologia GTFS (General Transit Feed Specification) che fornisce aggiornamenti su orari e altre informazioni di servizio. È dotata di uno schermo resistente all’acqua e facilmente leggibile sia di giorno sia di notte grazie all’illuminazione, e sfrutta una tecnologia di ricarica a energia solare che la rende indipendente dalla rete cittadina.

Torino è collegata dal servizio FlixBus con oltre 200 città in tutta Europa, e rappresenta un importante hub internazionale della società: oltre a numerose città italiane di grandi, medie e piccole dimensioni, questo numero include anche importanti destinazioni estere come Parigi, Marsiglia, Lione, Barcellona, Ginevra, Zurigo, Monaco di Baviera, Francoforte, Budapest e Zagabria.

Oltre al terminal di Corso Vittorio Emanuele II, gli autobus verdi fermano attualmente anche presso le stazioni di Torino Lingotto e Torino Stura.

Il 20 giugno partiranno collegamenti estivi per il Ponente ligure, con fermate anche a Caselle e Ciriè

Restando in tema di novità per il territorio torinese, giovedì 20 giugno partiranno i collegamenti speciali per il Ponente Ligure, che collegheranno Torino con 18 destinazioni balneari.

Ogni mattina un autobus collegherà la città con Spotorno, Noli, Varigotti, Finale Ligure, Pietra Ligure, Loano, Borghetto Santo Spirito, Ceriale, Albenga, Alassio, Laigueglia, Marina di Andora, Diano Marina, Imperia, San Lorenzo al Mare, Arma di Taggia, Bordighera e Ventimiglia. Le corse sono già prenotabili sul sito www.flixbus.it, dall’app gratuita e presso i rivenditori ufficiali sul territorio.

Oltre che dal terminal di Corso Vittorio Emanuele II e dalle stazioni di Torino Lingotto e Torino Stura, si potrà partire anche da Ciriè e dall’aeroporto di Caselle, dove FlixBus ha inaugurato due nuove fermate.