Quello della Macroregione alpina è un progetto che si sta realizzando: a dicembre ci sarà, in Regione Lombardia, la riunione con tutti i presidenti delle 46 Regioni coinvolte e con tutti gli stakeholders
La Macroregione, tanto cara a Roberto Cota e Roberto Formigoni, è astata al centro dell’attenzione della visita a Torino del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Ma non sono soltanto i tre Roberti a sostenere l’aggregazione di territori delle regioni alpine. Anche il governatore piemontese, Sergio Chiamparino, che ha fatto gli onori di casa nella sede di piazza Castello nei confronti del collega lombardo, è convinto che le alleanze tra aree contigue possano dare buoni frutti per il rilancio economico in tempo di crisi.
“Quello della Macroregione alpina – ha sottolineato Roberto Maroni – è un progetto che si sta realizzando: a dicembre ci sarà, proprio in Regione Lombardia, la riunione con tutti i presidenti delle 46 Regioni coinvolte e con tutti gli stakeholders e dal primo luglio dell’anno prossimo la Macroregione alpina diventerà un soggetto istituzionale in Europa, con un piano strategico proprio. Noi come Regioni siamo fortemente interessati a giocare un ruolo importante come interlocutori diretti nei confronti di Bruxelles e proprio per questo – ha aggiunto Maroni – pensiamo di organizzare presto un incontro tra le nostre Regioni per sviluppare questi temi”
Nel corso dell’incontro torinese si è anche parlato di Expo 2015, difesa delle produzioni agricole e trasporto pubblico locale. “Con il Presidente Maroni – ha detto Chiamparino – abbiamo deciso di aprire a breve un tavolo di confronto e collaborazione sull’Expo, con l’obiettivo di valorizzare alcuni ambiti comuni come Sacri Monti, i laghi, i parchi del Ticino e del Po.”
Pieno accordo anche su un altro tema importante per il Nord-Ovest, la difesa delle produzioni agricole: “Siamo sulla stessa linea per quel che riguarda le questioni della difesa del riso lombardo e piemontese, sia sulle importazioni sia sulla certificazione di qualità delle produzioni legate al territorio”, affermano i governatori.
In tema di trasporto locale si è deciso di lavorare per costruire un ambito comune per il trasporto pubblico per studiare le migliori strategie per la liberalizzazione del servizio attraverso le gare e per ottimizzare, attraverso specifiche sinergie, il ruolo delle società di trasporto pubblico locale delle due regioni.

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