Dice di voler chiarire quello che secondo lui è stato un errore, in relazione alle foto apparse sul web
Si è presentato spontaneamente alla questura di Torino uno dei ricercati nella vicenda della Audi gialla. Dice di voler chiarire quello che secondo lui è stato un errore, in relazione alle foto apparse sul web. L’uomo è un albanese di 32 anni e afferma che anche le altre due persone ritratte nelle fotografie diffuse sono estranee ai fatti. L’Ansa informa che secondo i social network lui sarebbe uno dei tre ricercati. E’ senza permesso di soggiorno e lo scorso 13 gennaio avrebbe dovuto lasciare il territorio nazionale entro sette giorni, ed è stato trattenuto al Cie di corso Brunelleschi. Avrebbe spiegato alla polizia che conosce anche le altre due persone riprese nelle foto scattate presso un distributore nel Nord Est e circolate in rete: due albanesi che, sostiene, oggi si trovano nel loro Paese e uno sarebbe in carcere. la polizia avrebbe accertato che è rimasto sempre a Torino.





Sole eccezioni alcune zone di confine sui settori settentrionali ed occidentali. Il paradosso è che la situazione fa crescere il rischio di gravi incidenti per valanghe
Tra i motivi del successo, vengono citati il rinnovo del Museo Egizio e la mostra di Monet, che hanno richiamato a Torino nel 2015 un numero imponente di turisti: un trend che dura dal 2013
E’ vero che è possibile anche utilizzare il sottopasso della metropolitana, ma la durata del verde del semaforo è davvero troppo limitata










A





Arriva l’Atlante del Vino Italiano edito per i tipi di Libreria Geografica. L’importante realizzazione è stata presentata in Galleria San Federico a Torino nello spazio Lux del Fiorfood Coop da Monica Mantelli e dagli autori, Vittorio Manganelli ed Alessandro Avataneo. Il primo, già direttore dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, si occupa di didattica del vino, critica enologica ed è il massimo esperto dei vini di Langhe e Borgogna. Avataneo, regista cinematografico e teatrale è autore del romanzo “Una storia delle colline”. Il volume presenta la grande ricchezza e varietà del vino italiano, attraverso un grande racconto geografico di ben 240 pagine a colori.