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A Fenestrelle con la Gabbianella e il Gatto di Sepùlveda

ASSEMBLEALuis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a se stesso. Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici, ed un’impaurita gabbianella

 

Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, in un ultimo gesto affida il suo uovo ad un gatto grande e grosso di nome Zorba, strappandogli tre promesse: di non mangiarlo, di averne cura finché non si schiuderà e di insegnare a volare al nascituro…

 

Luis Sepúlveda – attraverso una storia metafora – racconta con semplicità dell’uomo contemporaneo che, facendo male alla natura, finisce per far male a se stesso. Un gatto d’onore inizia un’avventura lunga quanto un libro, insieme a compagni coraggiosi, scimpanzè nevrotici, ed un’impaurita gabbianella. Luis Sepulveda, con la dolcezza di una favola, parla all’uomo, grande o piccolo che sia, rammentandogli i doveri verso la natura, ma anche verso se stesso.
In scena immagini e parole, disegni e voci, unite a musiche che si fondono, con il racconto.

 

Necessario ascoltare e guardare, per lasciarsi sorprendere dal gioco in cui i gatti prendono vita attraverso una esilarante Cristiana Voglino. Ora Segretario, ora Zorba,
ora piccola gabbianella, a ogni personaggio un accento, un carattere particolare, che conduce dritti dritti tra gli sviluppi del racconto. Dietro a lei i disegni di Monica Calvi danno forma alle parole, le animano rendendole concrete. Intorno ad un tavolo-uovo, disegnato dal designer Francesco Iannello, si muovono Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini, gatti che invitano a tuffarsi in una storia tonda, capace di catturare grandi e piccini attraverso il divertimento e la sincera emozione.

 

La musica, composta appositamente da Matteo Curallo, è un ponte, ad unire i tanti ingredienti, quasi a scivolarci dentro, per trascinare in un viaggio magico. Allo spettatore non resta che partecipare al gioco, ridendo insieme a chi racconta, lasciandosi travolgere da gatti giocherelloni, nel provare a volare. Tutto questo, ovvio, solo per chi osa farlo!

 

LA GABBIANELLA E IL GATTO

scritto da Luis Sepúlveda (Salani Editore)
dalla traduzione di Ilide Carmignani
riduzione teatrale di Renzo Sicco e Gisella Bein
in scena Cristiana Voglino Pietro Del Vecchio e Andrea Castellini
disegni e illustrazioni Monica Calvi
musiche composte ed eseguite da Matteo Curallo
luci e fonica Paolo Sicco
scenografie Francesco Iannello – Ovodesign
regia Renzo Sicco

 

Ingresso intero € 8,00 – ingresso ridotto € 6,00 – Prenotazioni al tel. 0121/83600

 

10 agosto, 2014 – 21:00 FORTE SAN CARLO – Chiesa – Fenestrelle (To)

Estate No-Tav tra manifestazioni e polemiche con gli anarchici

Il clima si era surriscaldato nei giorni scorsi in provincia di Alessandria, tra le forze dell’ordine e i No Tav che si oppongono alla realizzazione del Terzo Valico
 
notav ovunque

Riprende la lotta alla realizzazione della Torino – Lione in Valle di Susa. Questa mattina si è svolto un presidio No Tav all’ingresso del cantiere di Chiomonte. Erano  soltanto una trentina gli  attivisti che  hanno manifestato davanti alla recinzione. Dopo i soliti slogan contro le forze dell’ordine l’assembramento si è sciolto spontaneamente senza tensioni.
Il clima, invece, si era surriscaldato nei giorni scorsi in provincia di Alessandria, tra le forze dell’ordine e i No Tav che si oppongono alla realizzazione del Terzo Valico, l’atra grande opera che interessa il Piemonte e che collegherà l’Alessandrino con Genova. Sono stati gli espropri per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità tra Piemonte e Liguria a fare cattare la protesta.
 
 
All’insegna dello slogan «la terra non si espropria, la dignità non si compra», i manifestanti avevano cercato di impedire i rilievi dei tecnici, scortati dalla polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni.
C’è  quindi nuovo fermento nelle varie realtà che compongono il movimento No Tav. E, come riporta il sito dell’Ansa, si registra anche insofferenza negli ambienti anarchici nei confronti degli oppositori della Torino- Lione.  Leggendo, infatti,  i documenti diffusi su internet gli anarchici manifestano  “amarezza” per il coinvolgimento delle amministrazioni pubbliche e del Movimento 5 Stelle.
 
 
L’ala anarchica più radicale lamenta che “il libertarismo sfumato e all’acqua di rose ha trasformato i compagni in manovali di un movimento che alla prima occasione non ha trovato di meglio che affidarsi nuovamente al salvatore di turno, leggasi Grillo”.

 

(Foto: il Torinese)

Torino d’estate: anche la movida la decide il Tar

movida 2Più civich sulle strade. E’una prova generale per il 2015, quando la città sarà teatro di grandi eventi: l’Ostensione della Sindone, Torino Capitale europea dello Sport e il 200° anniversario della nascita di Don Bosco

 

Non bastava l’acquazzone di sabato notte. Per i gestori dei locali della movida di San Salvario l’ordinanza che impone di chiudere alle 2 di notte è un deterrente per i clienti e gli incassi diminuiscono. Per questo stanno studiando con un pool di legali come attrezzarsi per fare ricorso al Tar. A meno che il Comune non trovi un’altra soluzione per tutelare il sonno dei residenti. Ormai in questo Paese tutto è in mano ai tribunali.

 

Ma c’è un’altra notizia che riguarda la Torino estiva. Sono 4 le pattuglie di vigili urbani che si aggiungono a quelle normalmente in servizio nel centro storico. Si tratta di civich provenienti a rotazione dalle altre cisrcoscrizioni, per offrire un servizio più efficiente ai turisti che si aggirano per vie e piazze di Torino durante i giorni festivi e prefestivi.

 

E’ una prova generale per il 2015, quando la città sarà teatro di grandi eventi: l’Ostensione della Sindone, Torino Capitale europea dello Sport e il 200° anniversario della nascita di Don Bosco. Per rendere i nostri agenti ancora più competitivi, tutti i 1000 civich circa in servizio in Comune saranno gradualmente sottoposti a corsi di lingue. E, come le guide turistiche, le bandierine delle varie nazionalità che vedremo apposte al bavero, indicheranno le lingue parlate.

 

Un servizio quanto mai utile se si considera il numero crescente di visitatori nella città della Mole. La domenica di ieri, con ingresso gratuito nei musei, ha fatto registrare letteralmente il tutto esaurito nell strutture museali, complice anche la tregua che la pioggia di questi giorni ha concesso.

Jungla urbana di rapine e coltelli nel villaggio olimpico

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Le palazzine nelle quali alloggiano i rifugiati della prima emergenza Africa sono luogo di tafferugli e scontri tra residenti

 

L’episodio dei tre bulli, giovani rapinatori italiani che avevano aggredito i passanti sulla passerella dell’arco olimpico e poi sono stati beccati dai carabinieri, grazie al fatto che erano amici tra di loro su facebook, è solo la punta dell’iceberg del clima di degrado e violenza che si respira nella zona dell’ex villaggio olimpico. Le palazzine nelle quali alloggiano i rifugiati della prima emergenza Africa sono luogo quotidiano di tafferugli e scontri tra residenti.

 

I condomini, ormai fatiscenti seppur risalenti solo al 2006 (ma come li hanno costruiti?) sono teatro di guerriglia urbana costante tra chi vi abita, persone per lo più provenienti da paesi nord e centrafricani. Ci sono occupanti che subaffittano stanze per 200 o 300 euro al mese, e si sospetta che – oltre agli episodi violenti da jungla metropolitana – si pratichi anche lo spaccio di droga. Se ne è discusso in Consiglio comunale in più occasioni e il caso dei due senegalesi che si sono accoltellati l’altro giorno è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gli abitanti della zona sono preoccupati, così come i rifugiati per bene che hanno il terrore di vivere lì.

 

I fasti olimpici sono un lontano ricordo anche per le arcate del Moi che si trovano da tempo in completo stato di abbandono. Ora, però, il rilancio delle volte vicine al Lingotto potrà realizzarsi. Il Comune ha dato il via libera alla valorizzazione del complesso architettonico. I privati avranno la possibilità – a fronte di un canone di locazione annuale di 209 mila euro – di ospitare le proprie attività culturali e commerciali. Tra le manifestazioni di interesse anche quella dell’Asi, il registro delle auto storiche che potrebbe organizzare una esposizione di veicoli d’epoca.

 

Almeno questo sarebbe un segnale di recupero della zona.

 

(Foto: il Torinese)

Se Fiat se ne va ci restano turismo e cultura

cc bimbipalazzo carignanocaravaggioPALAZZO MADAMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A Torino +46% dei visitatori al circuito del Polo Reale e la Reggia di Venaria, con i suoi 700 mila visitatori l’anno, è il quinto monumento più visitato a livello nazionale

 

Verrebbe da dire che se Fiat abbandona Torino, la nuova “industria” su cui puntare per il rilancio di Torino è quella del Turismo e della Cultura.

 

Oggi, come ogni prima domenica del mese, l’ingresso ai musei torinesi sarà gratuito.  I dati relativi al primo mese di applicazione della “rivoluzione” del piano tariffario e degli orari d’apertura dei musei introdotta dal ministro Dario Franceschini confermano una crescita consistente del numero totale dei visitatori (200 mila in più), degli incassi (+700mila euro) e degli ingressi gratuiti (+100 mila). Le realtà museali di tutta Italia stanno ottenendo ottimi riscontri dalla nuova organizzazione  tariffaria, con le aperture prolungate il venerdì e le domeniche gratuite.

 

 L’agenzia stampa Omnimilano comunica che nei  252 musei, siti archeologici e monumenti statali di cui finora sono pervenuti i dati definitivi, nel mese di luglio si registra una crescita del 10,7% di pubblico e del 10,6% degli introiti, con un significativo apprezzamento dell’iniziativa del prolungamento serale degli orari del venerdì. Sono stati difatti 2.964.962 i visitatori in questi luoghi della cultura nel mese appena trascorso contro i 2.765.680 dello stesso mese del 2013, mentre gli incassi lordi ammontano in questo periodo a 12.154.256 euro contro gli 11.400.052 dello scorso anno. I visitatori che non hanno pagato il biglietto sono passati da 1.297.046 a 1.395.648.

 

Dunque nonostante il fatto che per gli over 65 l’ingresso è divenuto a pagamento, sono aumentati anche gli ingressi gratuiti, e di persone di tutte le età, grazie alla prima domenica del mese senza biglietto. Tra i risultati migliori si annoverano il +23,4% di pubblico e il +27,5 di incassi agli Scavi di Ostia Antica, il +46,6% di visitatori e il +28,6% di incassi alla Pinacoteca di Brera, il +67% di ingressi e il +82,4% di incassi al Palazzo Ducale di Mantova. Buone notizie anche per Torino, con il +46% dei visitatori al circuito del Polo Reale che comprende Palazzo Reale, le Gallerie Sabaude, le Armerie Reali.

 

Un successo che si abbina a quello della Reggia di Venaria che, con i suoi 700 mila visitatori l’anno, è il quinto monumento più visitato a livello nazionale.

 

Nel frattempo, la Fondazione Torino Musei annuncia di essere “aperta per ferie” in agosto. Inoltre, tutti i sabati, l’apertura verrà prolungata (18.30-22) al costo di 1 euro per le mostre temporanee di Palazzo Madama, GAM e MAO. Nella giornata di ferragosto, tariffa di 1 euro per tutti i musei. Il sabato aperture dalle 18.30 alle 22. Si potrà conoscere il mondo della cultura portoghese con “Julião Sarmento” alla GAM e “Tesori dal Portogallo” a Palazzo Madama, e giapponese con “L’incanto delle donne del mare” al MAO.

 

(Foto: il Torinese)

Buche Killer, in arrivo 5 milioni dal Comune

bucheLa cifra più significativa è stata stanziata per la Circoscrizione 5: oltre 540 mila euro per interventi nelle vie Pianezza, Stradella, Breglio e corso Potenza

 

 

Sono cifre che fanno impressione: più di 1400 chilometri e oltre 21 millioni di metri quadrati di superficie.

 

Riguardano la rete stradale cittadina, una vera ragnatela di vie e piazze che necessitano di manutenzione a fronte di risorse sempre più ridotte al lumicino.

 

E’ dei mesi scorsi la notizia delle buche killer che hanno causato la morte di due pensionati e numerosi incidenti occorsi ad altri anziani e non solo. Ora il Comune vuole correre ai ripari. Così Palazzo Civico è riuscito a trovare tra le pieghe del bilancio, la ragguardevole somma di 5 milioni e 300 mila euro.

 

La cifra più significativa è stata stanziata per la Circoscrizione 5: oltre 540 mila euro per interventi nelle vie Pianezza, Stradella, Breglio e corso Potenza. La seconda soma più alta, 470 mila euro,  spetta alla sesta circoscrizione che dovrà rattoppare, tra gli altri interventi, anche corso Regio Parco, strada San Mauro e piazza Sofia.

 

La circoscrizione 2, ultima in classifica, si dovrà invece accontentare di poco più di 300 mile euro.

 

(Foto: il Torinese)

 

 

La dinastia Agnelli difenderà quel che resta di Fiat. Parola di Elkann

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fiat fcafiat lingottofiat cancello logofiat 500Il Lingotto mantiene un legame affettivo con la città della Mole: sarà il solo sponsor della Juventus fino al 2021. Il resto sarà cronaca. O storia?
   

“Voglio confermare qui il mio impegno personale e della mia famiglia per continuare a sostenere Fca, a maggior ragione ora che si profilano all’orizzonte grandi opportunità.Fiat è tra le società più innovative e la componente italiana era da più di vent’anni che non riusciva ad esprimere prodotti come la Maserati e la Ghibli. Sono molto orgoglioso come presidente e anche come ingegnere di fare parte di questa società”. Così il sito dell’Ansa riporta le dichiarazioni del presidente della Fiat, John Elkann, in occasione di questo venerdì storico in cui si consuma l’ultimo atto torinese della GrandeFabbrica: l’assemblea al centro congressi del Lingotto, l’ultima a tenersi qui in città.

 

La globalizzazione di Fiat è confortata dai dati positivi che giungono dagli Usa. Chrysler ha venduto 166.667 auto negli Stati Uniti a luglio, con una crescita del 20% rispetto all’analogo precedente periodo. Ma un legame con Torino, almeno, resterà. Fiat, infatti,  sarà l’unico sponsor di maglia della Juve fino al 2021. La sponsorizzazione è stata prolungata grazie a un totale annuo, dal 2015-2016,  di 17 milioni di euro. L’accordo prevede, inoltre, l’utilizzo di auto promozionali del Gruppo Fiat e premi in base ai risultati. Fiat ha già elargito al club bianconero un bonus di 6 milioni di euro, motivato dai successi sportivi conseguiti.

 

Il resto è cronaca. O storia? Dopo ben 115 anni di vita indissolubilmente legata alla città, Fiat lascia Torino. La nuova FCA – Fiat Chrysler Automobiles avrà sede in Olanda. Anche se dal Lingotto fanno sapere che Fiat non lascerà l’Italia e, dice il sito web della società “Le attività italiane del Gruppo e un impegno generale nei confronti del paese rimarranno immutati”. Staremo a vedere . Intanto oggi si tiene  la storica l’assemblea degli azionisti convocata per l’ultima volta a Torino.

 

Le motivazioni per cui la sede è trasferita in Olanda sono puramente di carattere organizzativo e fiscale, pare di capire. E a difesa di un immutato impegno anche sul suolo italiano si sono espressi in più occasioni anche l’ad Sergio Marchionne e il presidente John Elkann.

 

Il consiglio di amministrazione  “ha concluso all’unanimità che i benefici attesi dall’operazione sono maggiori delle possibili conseguenze negative e dei possibili rischi”. La doppia quotazione alla borsa di New York e  di Milano, secondo l’azienda aumenterà la liquidità delle azioni e “consentirà di avere accesso a una più ampia gamma di fonti di finanziamento, sia di capitale sia di debito”.

 

Dopo quella di oggi le prossime  assemblee di Fca si svolgeranno ad Amsterdam poichè per legge le  società olandesi devono riunire i propri consigli di amministrazione sul territorio nazionale. E Torino starà a guardare.

 CB

(Foto: il Torinese)
   

E’ di scena Sestriere Film Festival

In programma  22 film e  in mostra  fotografie provenienti da tutto il mondo

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Il 6 agosto ci sarà l’incontro con l’attore Saverio Vallone, protagonista di ‘Un centesimo di secondo’, film di Duccio Tessari del 1981.

 

E ancora lungometraggi sulla montagna e lunghe passeggiate con le guide.

 

Il tutto alla quarta edizione di Sestriere Film Festival, che si terrà dal 2 al 9 agosto.

 

Ad organizzare la kermesse per gli appassionati di montagna, è l’Associazione Montagna con la partecipazione della Regione Piemonte.

 

 In programma  22 film e  in mostra  fotografie provenienti da tutto il mondo.

Chiamparino supergovernatore è alla guida delle Regioni

REGIONE PALAZZOchiamp consiglioCommenta Roberto Cota: “Ha ereditato una regione migliore di quella che mi sono trovato io. Per ora non sono state fatte grandi cose. Quello che non mi piace è la doppia morale: quando governavamo noi, la sinistra ha fatto la guerra alla riforma sanitaria; ora dicono invece che va bene”

 

Il Presidente della Regione Sergio Chiamparino è stato eletto questa mattina a Roma, con voto unanime, Presidente della Conferenza delle Regioni. Vicepresidente sarà Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania. Con l’elezione di Chiamparino a “presidente dei presidenti”, se si considera che il primo cittadino Piero Fassino è “sindaco dei sindaci” in qualità di presidente dell’Anci, Torino – si spera – dovrebbe contare di più a Roma.

 

“Per me questa nomina è motivo di orgoglio e responsabilità, – ha dichiarato il “superpresidente” – e sento tutto il peso di sostituire in questo incarico Vasco Errani, per molti anni pietra miliare nel mondo delle autonomie e del regionalismo. Per svolgere al meglio il mio lavoro avrò bisogno che si realizzi una grande collegialità fra le commissioni, l’ufficio di presidenza e l’assemblea stessa: credo che il primo segnale che ciò possa accadere sia proprio l’unanimità del voto di tutti i colleghi -che ringrazio- che oggi hanno deciso di convergere sul mio nome e su quello di Stefano Caldoro.

 

Abbiamo davanti sfide fondamentali non solo per le Regioni ma per lo stesso Paese, in primis quella del Senato, nella quale credo molto perché abbiamo bisogno che finalmente ci sia un luogo politico, e non solo una sede di negoziazione, in cui autonomie locali e Regioni possano confrontarsi con lo Stato e con il Governo. E’ l’unico modo per far vivere davvero le autonomie locali nel contesto di un Paese che vogliamo che resti unito. Accanto a questo, il tema della riforma del Titolo V e dell’attuazione della riforma Del Rio all’interno delle Regioni, insomma abbiamo davanti una stagione di grandi riforme costituzionali di cui le Regioni devono essere protagoniste. E’ questo un impegno di cui sentiamo pesantemente la responsabilità, cui cercheremo di corrispondere e per il quale abbiamo bisogno della massima collegialità decisionale.”

 

“Un’ottima scelta per le Regioni che avranno un Presidente autorevole e riconosciuto in una fase di riassetto istituzionale e costituzionale che investe anche competenze e ruolo delle istituzioni regionali”. Questi i complimenti del collega di partito Fassino, mentre l’ex governatore Roberto Cota è decisamente più critico nel commentare la nomina di Chiamparino:

 

“Ha ereditato una regione migliore di quella che mi sono trovato io – ha dichiarato l’esponente leghista – Per ora non sono state fatte grandi cose. Quello che non mi piace è la doppia morale: quando governavamo noi, la sinistra ha fatto la guerra alla riforma sanitaria; ora dicono invece che va bene. Noi abbiamo portato la Sanità in equilibrio e fuori dal piano di rientro. Vedremo loro”.

 

E vedremo come procederà l’inchiesta sulle firme presunte tarocche per l’elezione di Chiamparino, e quali saranno gli sviluppi delle archiviazioni “sospese” dei consiglieri Pd (tra cui anche alcuni attuali assessori regionali) coinvolti nella vicenda “spese pazze”.

 

(Foto P. Juzzolino – Regione Piemonte / il Torinese / Cr piemonte)

 

“Inganni – Manuale di difesa”, magia e mentalismo al Forte di bard

magiamagia2Uno spettacolo affascinante, divertente, avvincente. Un viaggio attraverso i misteri della mente umana e la percezione della realtà, tanti spunti e una soluzione da trovare e scoprire con l’aiuto di una guida eccezionale: Walter Rolfo. Tutto questo è INGANNI – Manuale di Difesa, lo show che si terrà domani sera, giovedì 31 luglio, nella suggestiva cornice del Forte di Bard alle ore 21.30

 

La magia fa parte di noi, è attorno a noi, condiziona anche la nostra più semplice azione quotidiana. Tutti, in fondo, abbiamo questa consapevolezza e abbiamo solo bisogno che venga scoperchiata la pentola della nostra mente per meravigliarci, stupirci e prendere più consapevolezza di noi, degli inganni che ci circondano e degli autoinganni che ci facciamo. Ad aprire questa porta su una maggiore coscienza di noi stessi e del mondo che ci circonda è Walter Rolfo con lo spettacolo INGANNI – Manuale di Difesa, evento promosso dall’Associazione Forte di Bard e l’Office Régional du Tourisme.

 

Un viaggio affascinante, divertente, avvincente attraverso le provocazioni e i quesiti che Walter Rolfo pone agli spettatori conducendoli in un percorso alla scoperta dei misteri, dei segreti e delle potenzialità della mente umana.  Il cervello è davvero una macchina perfetta? Quello che vediamo esiste veramente? E se la realtà fosse solo il frutto delle tue percezioni? INGANNI è l’ultima provocatoria produzione teatrale di Masters of Magic, sintesi di undici anni di studi e ricerche. Un’inchiesta che va oltre lo spettacolo in cui vengono scandagliati i misteri della mente umana attraverso il pensiero illusionistico ed esperimenti mentali. La realtà, come ci appare, viene messa in costante discussione. Un mosaico di spunti e riflessioni concepiti per invitarci a cambiare il nostro modo di pensare.

 

Walter Rolfo, presentatore dello spettacolo, si occupa di magia dall’età di 12 anni e di magia ha riempito tutta la sua vita, soprattutto quella professionale. E’ autore e conduttore di diversi programmi televisivi, Presidente del prossimo Campionato del Mondo di Magia che si terrà a Rimini nel luglio 2015 e detiene tre record del mondo. Nel 2008 entra, per la prima volta, nel Guinness dei Primati per aver estratto 300 conigli da un unico cilindro, nel 2010 ottiene un nuovo record conducendo lo spettacolo di magia più grande del mondo e nel 2011 entra per la terza volta nel Guinness dei Primati per aver rotto 66 bicchieri con la forza della mente. Quale guida migliore per catapultare lo spettatore in una dimensione in cui sono messe in discussione le sue capacità di percepire la realtà così come la conosce? L’esibizione non si limita ai giochi di prestigio tradizionali, ma si destreggia tra esperimenti di mentalismo e dimostrazioni sull’impossibile.

 

Lo spettacolo si terrà domani sera, giovedì 31 luglio, alle ore 21.30, nella Piazza d’Armi del Forte di Bard. In caso di maltempo l’evento si svolgerà all’auditorium del palazzetto dello sport di Pont-Saint-Martin. L’ingresso è gratuito: un motivo in più per non perderlo. E ricordate: niente è impossibile.

 

 

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