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Arte, economia e turismo. La grande macchina della Torino Art Week e le ricadute sulla città

Torino torna protagonista dell’arte contemporanea con la Art Week 2025, una settimana che trasforma la città in un grande laboratorio creativo diffuso. Dal 31 ottobre al 2 novembre, il capoluogo piemontese ospita una fitta rete di appuntamenti che unisce fiere internazionali, mostre istituzionali, spazi indipendenti e progetti urbani, confermando il ruolo di Torino come uno dei principali centri europei dedicati alla ricerca artistica.

Il cuore della manifestazione è Artissima, la fiera internazionale allestita all’OVAL del Lingotto, punto di riferimento per gallerie, curatori e collezionisti di tutto il mondo. L’edizione 2025 prevede la partecipazione di oltre 170 gallerie italiane e straniere e una serie di sezioni curate che esplorano le nuove frontiere del contemporaneo, con progetti speciali, talk e performance distribuiti anche in diversi luoghi della città. Accanto ad Artissima si sviluppa il più ampio cartellone della Torino Art Week, piattaforma che raccoglie sotto un’unica identità le iniziative di musei, fondazioni e gallerie private, creando un vero percorso urbano dedicato all’arte.

In parallelo si svolgono eventi collaterali come Flashback Art Fair, il Mese della Fotografia, e la Notte delle Arti Contemporanee, che anima spazi pubblici, studi d’artista e luoghi inediti con installazioni, incontri e performance aperti al pubblico. Le grandi istituzioni cittadine, come la Fondazione Merz e la GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, propongono in questo periodo nuove mostre di rilievo internazionale e riallestimenti delle proprie collezioni, arricchendo ulteriormente l’offerta culturale. A queste si affiancano le numerose gallerie torinesi e i progetti indipendenti che, con iniziative diffuse, ampliano il raggio della manifestazione e rendono la città un luogo di incontro tra professionisti del settore, appassionati e semplici curiosi.

L’impatto della Art Week sull’economia locale è significativo. Secondo i dati più recenti di Turismo Torino e Provincia, il 2024 ha registrato oltre 2,7 milioni di arrivi, con una crescita costante dei flussi legati agli eventi culturali di punta. Le giornate della settimana dell’arte coincidono tradizionalmente con un forte incremento dell’occupazione alberghiera e del consumo nei ristoranti, nei trasporti e nei servizi culturali, generando un indotto che si estende ben oltre i confini della città. L’afflusso di operatori internazionali, collezionisti e pubblico generalista contribuisce inoltre alla visibilità di Torino sul piano europeo e rafforza la reputazione del Piemonte come territorio capace di coniugare cultura e sviluppo economico.

L’edizione 2025 si annuncia quindi come un momento di sintesi tra creatività e partecipazione, in cui istituzioni, spazi indipendenti e operatori culturali lavorano insieme per offrire al pubblico un’esperienza immersiva e trasversale. La Torino Art Week non è soltanto un appuntamento per gli addetti ai lavori, ma un’occasione per scoprire la città attraverso l’arte contemporanea, in un dialogo continuo tra luoghi storici, nuovi linguaggi e pubblico internazionale.

“Impresa servita”, Città e CNA Torino insieme per rafforzare le pmi

È stato siglato  nella sede direzionale della CNA, in occasione della convocazione della Presidenza provinciale, un protocollo d’intesa tra la Città e l’associazione con due obiettivi fondamentali, entrambi sul fronte del potenziamento dell’attrattività dei territori: maggiore capacità di avvicinare nuovi insediamenti produttivi nei comuni aderenti al patto e maggiore capacità di avvicinare personale qualificato da mettere al servizio delle aziende esistenti e di quelle che andranno a localizzarsi. A firmare il documento sono stati il sindaco Stefano Lo Russo e la presidente della CNA Torino Rosanna Ventrella Grimaldi, alla presenza della vicesindaca con delega al Lavoro Michela Favaro e del segretario della CNA Torino Filippo Provenzano.

Nell’ambito delle azioni previste a supporto del sistema manifatturiero locale, la CNA di Torino ha attivato il progetto “Impresa Servita”, finanziato dalla Camera di commercio di Torino che, nel perseguire l’obiettivo di un’analisi di sistema, ha individuato il Comune di Torino come una delle principali aree a vocazione manifatturiero/artigianale su cui effettuare una mappatura del sistema delle imprese.
“Torino e la sua area metropolitana – ha detto il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo – hanno un ecosistema di micro, piccole e medie imprese davvero unico, grande ricchezza del nostro territorio. Un sistema che sosteniamo e che con questo protocollo intendiamo valorizzare e rafforzare, aiutando tutti coloro che ne fanno parte ad analizzare le condizioni positive e attrattive che il nostro territorio può offrire per potenziarne la competitività, con un’attenzione particolare al capitale umano, che costituisce il vero punto di forza su cui possiamo costruire”.

“Portiamo avanti una battaglia culturale contro la retorica del declino economico e produttivo di questo territorio- ha sottolineato la presidente Rosanna Ventrella Grimaldi-. La diversificazione economica, che si è realizzata in questi anni, è una conquista, non un fatto negativo, quindi per dirla con uno slogan: sì a più manifattura e sì a più turismo perché le due cose non sono in contrapposizione”.

Focus manifattura, “Progetto Impresa Servita” era stato lanciato da CNA lo scorso 2 luglio in occasione di un incontro con i sindaci del territorio. “Vogliamo realizzare una progettualità per mappare concretamente il territorio manifatturiero e individuare attività economiche meritevoli di essere sostenute dalle amministrazioni locali – ha spiegato il segretario della CNA Torino Filippo Provenzano -. Le due parole chiave del progetto sono attrazione e ritenzione declinate su imprese e territori. Il territorio ha condizioni attrattive per altre imprese? Le imprese e i territori sono attrattive per il personale in cerca di lavoro? Se la risposta è in parte negativa, l’obiettivo è dare indicazioni, elaborando una sorta di ‘manifesto’, per migliorare l’esistente”. Il Focus, infatti, ha l’obiettivo di verificare come un territorio possa offrire alle imprese le condizioni ottimali per realizzare, in competitività imprenditoriale, la propria vocazione manifatturiera e comprendere, a monte, le ragioni e i fattori positivi e di attrattività per l’insediamento e mantenimento di micro e Pmi manifatturiere e del proprio personale-capitale umano.

Partner della CNA Torino in questo progetto sono l’Università degli studi di Torino, Next Economia e l’agenzia Arecom. Accanto a Torino, nel Focus Manifattura sono presenti i Comuni di Almese, Avigliana, Chieri, Cuorgnè, Ivrea, Moncalieri, Pinerolo, Rivoli, Sant’Ambrogio, Settimo Torinese.

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Ognissanti e Defunti, gli orari dei cimiteri di Torino

Con le ricorrenze di Ognissanti e dei Defunti, i cimiteri della città si preparano ad accogliere tutte quelle famiglie desiderose di ricordare e onorare i propri cari.

Il legame con chi non è più tra noi non si interrompe mai: è un filo invisibile che ci unisce non solo a parenti e amici, ma anche a persone conosciute attraverso il lavoro o altre relazioni. Il ricordo di chi ci ha lasciato va oltre la nostalgia: è un’occasione preziosa per rivivere insieme i momenti felici, per conservare la memoria di chi non abbiamo conosciuto personalmente ascoltando dalle persone più anziane le loro storie, mantenere vivo il legame con il passato.

Per questi giorni speciali nei quali i sei cimiteri cittadini –  Monumentale, Parco, Abbadia di Stura, Cavoretto, Sassi e Mirafiori – registrano un afflusso più intenso del resto dell’anno, la Città di Torino e AFC hanno predisposto una serie di servizi e iniziative pensati per accompagnare i visitatori in un momento di raccoglimento e rispetto, dedicato alla memoria di chi non c’è più.

A Palazzo Civico l’assessora ai Servizi Cimiteriali Chiara Foglietta, insieme ad Andrea Araldi e Carlo Tango, rispettivamente presidente e amministratore delegato di AFC, l’azienda che ha in gestione i cimiteri comunali, hanno presentato nel dettaglio le attività previste per la commemorazione nei sei cimiteri comunali.

«Ricordare chi non c’è più significa riconoscere quel filo invisibile che ci unisce, fatto di affetto, ricordi e emozioni profonde che continuano a vivere dentro di noi. È un legame che supera il tempo e lo spazio, e ci fa sentire vicina la presenza di chi ha lasciato un segno indelebile nella nostra vita – spiega l’assessora Chiara Foglietta –. Nei cimiteri quel ricordo si traduce in un gesto di cura e condivisione, capace di offrire conforto e regalare un prezioso momento di raccoglimento a chi vi si reca. Per questo vogliamo accogliere al meglio tutte le persone che li visitano, ogni qualvolta desiderino farlo.»

«Proprio su questo impegno si fonda il lavoro di AFC, che condivide l’obiettivo di accogliere al meglio i visitatori, trasformando i cimiteri in poli culturali vivi, capaci di valorizzare il loro patrimonio storico e artistico senza perdere di vista la funzione di luogo di raccoglimento – afferma il presidente Andrea Araldi –. Un esempio concreto sarà il convegno europeo dell’Associazione dei Cimiteri Significativi, che a giugno porterà in città oltre 1000 esperti da tutta Europa, offrendo un’occasione unica di confronto e crescita, e contribuendo a rafforzare Torino come meta riconosciuta del turismo dedicato ai cimiteri storici.»

Dal 25 ottobre al 2 novembre i cimiteri e gli uffici saranno aperti dalle 8.30 alle 17.30, mentre da lunedì 3 novembre entrerà in vigore l’orario invernale con chiusura alle 16.30.

Anche quest’anno, ad aiutare i visitatori saranno presenti i volontari di “Giovani per Torino” insieme ai “Senior civici”, riconoscibili dalla pettorina blu o gialla e muniti di tablet e mappe, per sostenere nella ricerca delle sepolture e per ogni necessità di informazione e accompagnamento all’interno dei cimiteri. Nei principali ingressi del Monumentale e del Parco saranno allestiti gli SMAT Point per la distribuzione gratuita di acqua potabile. Confermato anche l’appuntamento con i momenti musicali della rassegna ‘Appuntamenti con il ricordo’ che accompagneranno i giorni della Commemorazione dei Defunti.

Per facilitare gli spostamenti interni ai cimiteri Monumentale e Parco sarà attivo un servizio gratuito di navette con autobus a pianale ribassato, mentre l’accesso con le auto sarà vietato, con eccezione dei veicoli muniti di contrassegno azzurro per persone disabili, autorizzati negli orari consentiti. GTT potenzierà le linee esterne verso i cimiteri, con alcune sospensioni temporanee della linea 102 interna al Parco nelle giornate di maggior afflusso (25, 26 ottobre e 1, 2 novembre).

In questi giorni saranno inoltre disponibili carrozzine pieghevoli, distribuite dai volontari civici agli ingressi principali, per chi ha difficoltà a deambulare. Negli stessi cimiteri maggiori, gli ascensori saranno presidiati per garantire un accesso agevole. Le mappe fornite ai visitatori segnalano chiaramente gli ingressi accessibili, le rampe e la presenza degli ascensori, per facilitare la visita a tutti.

Al cimitero Parco, sabato 1° novembre alle ore 15.30, presso la Grande Croce, verrà celebrata la Santa Messa officiata dal cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino. Al cimitero Monumentale, domenica 2 novembre alle ore 9.15 è in programma la cerimonia istituzionale della Città con il corteo delle Autorità e delle Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche, che renderanno omaggio ai caduti sostando alla Grande Croce, alla Lapide dei Caduti in Russia, alla Lapide dei Deportati Ebrei, al Cippo della Deportazione, al Cippo degli Ex Internati, al Campo della Gloria, al Cippo dei Caduti in Guerra della Liberazione, al Monumento delle Vittime Civili, ai Caduti sul lavoro al Monumento dell’Aviazione, al monumento degli Esuli Dalmati e Istriani e infine al Campo Militari. Alle 15.30, nel cortile interno del Monumentale, presso l’ingresso principale di piazzale Tancredi Falletti di Barolo, si terrà la celebrazione della Santa Messa officiata dal cardinale Roberto Repole.

Ed ecco i progetti realizzati e in corso: «Stiamo investendo in interventi concreti per migliorare l’esperienza di chi visita i nostri cimiteri e per preservarne il valore culturale e storico. Dalla sostituzione dei totem multimediali con schermi più ampi e accessibili, al rinnovo e consolidamento di strutture fondamentali come ossari, loculi e impianti idrici. Progetti come la riqualificazione delle aree di dispersione delle ceneri e il restauro dei manufatti storici testimoniano il nostro impegno a coniugare memoria, cultura e cura. Con questi interventi vogliamo offrire ai cittadini spazi accoglienti e rispettosi, capaci di raccontare le storie di chi ci ha preceduto.»

TORINO CLICK

Ognissanti, in viaggio 25 milioni di italiani, traffico intenso anche in Piemonte

Previsioni di traffico a Torino e in Piemonte

Venerdì pomeriggio: atteso aumento progressivo del traffico in uscita dalla città di Torino e dalle aree del Piemonte verso località secondarie o montane. Le arterie intorno al capoluogo e le vie di fuga verso le province potrebbero registrare rallentamenti.

Sabato mattina-primo pomeriggio: flusso elevato soprattutto verso mete turistiche  e possibilità di congestione nelle ore di punta.

Sabato nel pomeriggio/sera: traffico che resta sostenuto; chi rientra in città o effettua spostamenti brevi potrebbe trovare code nelle direttrici più trafficate.

Domenica mattina: traffico ancora abbastanza intenso, con spostamenti brevi o rientri anticipati;

Domenica pomeriggio: momento critico per il rientro verso Torino o verso le vie principali della regione: previsto traffico più forte, con possibili code verso i grandi centri urbani e lungo le vie di collegamento.

Nel fine settimana di Ognissanti si prevede un traffico intenso sulla rete stradale e autostradale italiana. Secondo le stime di Anas, società del Gruppo FS, saranno circa 25,7 milioni gli spostamenti in automobile tra venerdì e domenica, con flussi in costante aumento lungo le principali arterie del Paese.

Il picco di traffico è atteso nel pomeriggio di oggi e nella mattinata di sabato, quando molti italiani lasceranno le grandi città per raggiungere mete di breve e media distanza. Domenica pomeriggio, invece, è previsto il controesodo con il rientro verso i centri urbani.

Le direttrici più interessate ai movimenti saranno quelle in direzione sud e verso le località di provincia, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica. Tra i tratti più trafficati figurano l’A2 Autostrada del Mediterraneo, le statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria, le A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia, la SS131 Carlo Felice in Sardegna e la Pontina (SS148) nel Lazio, che insieme alla SS7 Appia collega Roma con le mete turistiche del basso Lazio. Flussi consistenti sono attesi anche lungo la E45, la SS1 Aurelia, la SS16 Adriatica, la SS309 Romea, la SS36 del Lago di Como, la SS26 della Valle d’Aosta e la SS51 di Alemagna in Veneto, oltre ai raccordi RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine.

L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha lanciato un appello agli automobilisti affinché affrontino il viaggio con la massima prudenza: “In queste festività caratterizzate da spostamenti di breve e media percorrenza – ha dichiarato – invitiamo tutti a rispettare i limiti di velocità, mantenere la distanza di sicurezza e, soprattutto, evitare distrazioni come l’uso del cellulare alla guida. La sicurezza dipende dal comportamento di ciascuno di noi: quando sei al volante, tutto può aspettare”.

Per agevolare la circolazione, è in vigore il divieto di transito per i mezzi pesanti sabato 1° e domenica 2 novembre dalle ore 9 alle 22.

Come cambiare in meglio città e territorio. In arrivo i fondi regionali per i Comuni piemontesi

Dalla Regione oltre 20 milioni di euro ai Comuni per progetti di rigenerazione urbana, riqualificazione e sostenibilità

La Regione Piemonte ha approvato un nuovo piano di finanziamenti rivolto ai Comuni, per un totale di oltre 20 milioni di euro, destinati a 114 interventi di riqualificazione degli spazi pubblici, creazione di nuove infrastrutture sociali e recupero di edifici strategici per le comunità locali.

Le risorse sono state assegnate a seguito della manifestazione di interesse “Obiettivo Comune”, prevista dalla Legge 145 del 2018, annualità 2026, che, sin dall’insediamento della prima Giunta Cirio, rappresenta uno strumento strategico per sostenere gli enti locali piemontesi nella realizzazione di opere pubbliche di prossimità. Una scelta che – sostengono il presidente Cirio e l’assessore Gabusi – si conferma anche in un periodo di contrazione della spesa pubblica e che proprio per questo motivo assume ancora un maggior rilievo politico: dare priorità ai Comuni e ai loro progetti di sviluppo, sostenendo interventi diffusi e capillari su tutto il territorio piemontese significa nei fatti aiutare tutte le aree del Piemonte a crescere e migliorare. In questa edizione, particolare attenzione è stata riservata ai Comuni che non avevano mai beneficiato del contributo nelle precedenti assegnazioni e ai progetti volti alla rigenerazione urbana ed agli edifici destinati a volontariato ed attività sociali.

La quota di finanziamento regionale, variabile tra 100.000 e 250.000 euro, è stata calibrata per garantire la partecipazione del maggior numero possibile di enti. La distribuzione territoriale dei contributi è così ripartita:
•Provincia di Alessandria: 15 interventi per oltre 2.700.000 euro
•Provincia di Asti: 11 interventi per oltre 2.200.000 euro
•Provincia di Biella: 10 interventi per oltre 2.000.000 euro
•Provincia di Cuneo: 21 interventi per oltre 3.500.000 euro
•Città Metropolitana di Torino: 23 interventi per circa 4.500.000 euro
•Provincia di Novara: 12 interventi per oltre 2.500.000 euro
•Provincia di Vercelli: 11 interventi per oltre 1.800.000 euro
•Provincia del Verbano-Cusio-Ossola: 11 interventi per oltre 1.900.000 euro

Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sottolinea come «in un momento in cui le risorse pubbliche sono limitate, la Regione ha scelto di continuare ad investire sui Comuni che, con i loro sindaci, sono il motore del Piemonte: conoscono i bisogni reali delle comunità e trasformano ogni contributo in risultati concreti. Questo piano è un segnale forte di fiducia e di presenza: la Regione è al fianco dei territori, per un Piemonte che cresce dal basso e che non lascia indietro nessuno». Per l’assessore regionale alle Opere pubbliche, Marco Gabusi, «il bando Obiettivo Comune è nato per sostenere la capacità dei Comuni di progettare, innovare e rigenerare. Chi, come me, ha fatto il sindaco sa quanto sia importante sostenere gli interventi che i Comuni propongono perché sono frutto di un lavoro quotidiano e di una visione appassionata della propria realtà locale. Ogni progetto finanziato è frutto di ascolto e collaborazione: è così che la Regione continua a costruire un Piemonte più sicuro, sostenibile e vicino ai cittadini».

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Pro Pal tentano di entrare a Porta Nuova e Porta Susa

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Ieri sera un corteo  di pro Pal ha manifestato per le vie del centro  preceduto dallo striscione “Ancora bombe su Gaza, nessuna tregua per voi”. I manifestanti hanno tentato di entrare nelle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa ma sono stati respinti dalla polizia.

Rigenerazione urbana Aurora – Barriera di Milano: pubblicato il bando per il progetto di fattibilità  

Prosegue il suo iter l’ambizioso progetto destinato a trasformare Aurora e Barriera di Milano attraverso interventi significativi che porteranno a una rigenerazione diffusa degli spazi pubblici dei due quartieri. L’obiettivo è restituire alla cittadinanza luoghi più sicuri, accessibili e vivibili, e costruire un dialogo costante con le giovani generazioni che abitano e animano il territorio.

È stata pubblicata la procedura per l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e del progetto esecutivo relativi alla rigenerazione urbana dei due quartieri, con una base d’asta di 594.585,84 euro. La documentazione è disponibile sul portale bandi della Città di Torino all’indirizzo https://bandi.comune.torino.it/bando/procedura-aperta-422025 . Le richieste di chiarimenti potranno essere inviate entro il 21 novembre 2025, mentre le offerte dovranno pervenire entro il 1° dicembre 2025 alle ore 16.00.

La pubblicazione della gara segue la presentazione, avvenuta a fine luglio, del Masterplan del progetto “Aurora Barriera”, finanziato con 25,8 milioni di euro nell’ambito dei Progetti di Territorio del Programma Nazionale Metro Plus 2021-2027.

“Con la pubblicazione della gara per la progettazione si si compie un nuovo passo concreto in un percorso che vogliamo costruire partendo dai quartieri e insieme ai quartieri – dichiara l’assessora alla Rigenerazione Urbana e ai Giovani, Carlotta Salerno –. Il Masterplan presentato a luglio è stato il punto di partenza, ora quel lavoro si tradurrà in progettazione concreta, con l’obiettivo di rendere Aurora e Barriera di Milano luoghi più vivibili, sicuri e sostenibili. Continueremo ad accompagnare la trasformazione materiale degli spazi con azioni dedicate ai giovani, perché siano proprio loro, protagonisti del territorio, a riappropriarsi dei quartieri e a costruirne il futuro.”

La nuova fase di partecipazione, che sarà curata da Avventura Urbana, accompagnerà lo sviluppo del progetto, permettendo ai cittadini e in particolare ai giovani di contribuire in modo attivo alla definizione degli interventi e delle loro funzioni.

Nei quartieri Aurora e Barriera di Milano vivono complessivamente circa 88mila persone, in un contesto sociale giovane e multiculturale: ogni 100 giovani si contano 146 anziani ad Aurora e 142 a Barriera, contro una media cittadina di 232. Il 36% dei residenti è di origine straniera, un dato che testimonia la vivacità e la ricchezza culturale di questa parte di città.

Gli interventi si concentreranno lungo l’asse di corso Palermo e via Martorelli, che attraversa i due quartieri e rappresenta un collegamento strategico con la futura Linea 2 della metropolitana. Tutta l’area diventerà un luogo di espressione per l’arte urbana e la creatività contemporanea, arricchita da nuovi spazi verdi e da una maggiore qualità paesaggistica, con interventi che favoriranno la mobilità dolce e l’accessibilità, secondo modalità che saranno condivise nei prossimi incontri con il territorio.

All’interno della gara è previsto anche un ruolo di supervisione creativa, in linea con i principi della New European Bauhaus, che coniuga sostenibilità, bellezza e inclusione. Sarà richiesta una figura professionale esperta nelle arti visive e nell’arte pubblica, capace di collaborare con il gruppo di progettazione e di garantire coerenza estetica e unitarietà concettuale in tutte le fasi di sviluppo e realizzazione del progetto.

Si tratta di un intervento che rappresenta un tassello decisivo nella strategia di rigenerazione della Città di Torino, con l’obiettivo di trasformare Aurora e Barriera di Milano in quartieri più inclusivi e vivibili, dove lo spazio pubblico diventa occasione di espressione, incontro e valorizzazione del territorio.

Assolto definitivamente Alex, il ragazzo che uccise il padre per difendere la mamma

Il giovaneAlex Cotoia è stato assolto in via definitiva dopo che la procura generale della corte di Cassazione aveva chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso della procura generale di Torino, contro la decisione dell’appello bis che lo aveva assolto. Il ragazzo il 30 aprile 2020, uccise il padre Giuseppe Pompa con 34 coltellate, a Collegno. Il giovane voleva  difendere la madre e il fratello dalle ripetute aggressioni dell’uomo. La decisione aveva confermato la sentenza di primo grado, non accolta dalla procura generale che aveva presentato ricorso. Il giovane durante il processo aveva cambiato cognome  con quello della madre Maria Cotoia.

Non solo tennis: tutti gli eventi off delle ATP Finals

Torino e il Piemonte si stanno preparando ad accogliere per il quinto anno consecutivo le Nitto ATP Finals di tennis con un ricco calendario di appuntamenti fatto di talk, degustazioni, mostre, eventi speciali, visite guidate e molto altro.

Regione Piemonte, Città e Camera di commercio di Torino, in collaborazione con Turismo Torino e Provincia e Visit Piemonte, hanno infatti organizzato una serie di iniziative per valorizzare le eccellenze turistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio e rendere ancora più coinvolgente l’esperienza del pubblico che parteciperà a questa grande festa di sport.

“Le Nitto ATP Finals confermano il Piemonte come punto di riferimento internazionale per il tennis e, allo stesso tempo, come laboratorio di opportunità per sport, cultura, turismo e sviluppo del territorio – commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore allo Sport Paolo Bongioanni – Come accade da diversi anni, il territorio si anima con una settimana di iniziative diffuse e grazie a questo lavoro comune diventano molto più di una competizione sportiva: sono un’occasione unica per scoprire e vivere le eccellenze del territorio, tra tradizioni enogastronomiche, innovazioni culturali e

tecnologiche, percorsi storici e attività pensate per i giovani. Torino si trasforma così in un palcoscenico dove sport, cultura e divertimento si incontrano, coinvolgendo cittadini e visitatori in esperienze indimenticabili. Lo sport diventa strumento di promozione e crescita: racconta la passione e l’eccellenza dei campioni e allo stesso tempo si trasforma in motore per l’economia, il turismo e l’immagine internazionale del Piemonte. Gli eventi Off offrono a tutti la possibilità di vivere la manifestazione in modo originale, creando momenti di incontro e socialità che accompagnano il pubblico per tutta la durata del torneo che riunisce gli otto migliori tennisti del mondo. Vogliamo che ogni visitatore percepisca la nostra regione come un territorio vivo, accogliente e innovativo, dove lo sport diventa occasione di scoperta e di esperienza. Questa visione rappresenta la nostra forza. Insieme trasformiamo un grande evento sportivo in una piattaforma capace di raccontare al mondo l’identità e le potenzialità del Piemonte”.

Casa Tennis

Il cuore pulsante sarà piazza Castello, dove Casa Tennis si sdoppierà in due cupole geodetiche, una destinata all’accoglienza di cittadini e turisti e l’altra, con una capienza ampliata a 199 posti, per incontri e talk con i protagonisti dello sport, della cultura, dello spettacolo e del giornalismo, tutti a ingresso gratuito.

Tra i numerosi ospiti: il personaggio televisivo, imprenditore e cantante Joe Bastianich, gli stand up comedian Michela Giraud e Luca Ravenna, la campionessa olimpica Michela Palmisano, gli ex campioni di sci Deborah Compagnoni e Giorgio Rocca, il cantautore e performer Lodo Guenzi, i cantanti Willie Peyote e Sarah Toscano, la coppia più celebre del tennis azzurro, Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, la campionessa del Volley Nations League, Alice De Gradi, le atlete della Juventus Women, il Centurione azzurro ed ex Capitano della Nazionale, oggi Consigliere Federale, Leonardo Ghiraldini e l’ultimo italiano vincitore della Vuelta Fabio Aru. Prenotazione obbligatoria su turismotorino.org e www.visitpiemonte.com

Casa Gusto

All’Archivio di Stato, in piazzetta Mollino, sarà nuovamente allestita Casa Gusto, lo spazio curato da Camera di commercio di Torino e Regione Piemonte, dedicato alle degustazioni guidate delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Non semplici assaggi veloci, ma presentazioni accurate per raccontare prodotti, abbinamenti, tradizioni, luoghi e storie di imprenditrici e imprenditori.

Le degustazioni avranno un costo simbolico di 5 euro, con il ricavato che verrà devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro di Candiolo. Prenotazione obbligatoria sempre su turismotorino.org e www.visitpiemonte.com

A Casa Gusto saranno inoltre ospitate, con ingresso gratuito, due mostre dedicate al mondo del tennis, a cura del MOR – Museo della Racchetta e del MuPIn-Museo Piemontese dell’Informatica.

Gli altri eventi

L’atmosfera di festa avvolgerà tutta la città: dal centro storico fino a piazzale Grande Torino, sede dell’Inalpi Arena e del Fan Village, che offrirà un’esperienza ancora più immersiva. Tra i momenti più attesi, il Grand Opening Show all’Inalpi Arena (giovedì 6 novembre) con i Pinguini Tattici Nucleari e Max Pezzali, la sfilata dei campioni sul Blu Carpet (venerdì 7 novembre) in piazza Castello e al Teatro Regio, il nuovissimo Tennis Take Over (sabato 15 novembre) giornata completamente dedicata al tennis, con eventi speciali, ospiti e tante sorprese alla vigilia della finale. La chiusura, domenica 16 novembre, sarà affidata al The Final set Closing Party alle OGR Torino.

I campioni delle Nitto ATP Finals saranno protagonisti delle tre mostre fotografiche allestite sotto i portici di piazza Palazzo di Città, in piazza San Carlo e in via Po, che accompagneranno il pubblico per tutta la durata dell’evento.

Infine, novità di quest’anno una nuova Luce d’Artista in piazza San Carlo ispirata al tennis, che entrerà stabilmente nel catalogo di opere della Città, e due nuovi murales a tema tennis e sostenibilità.

Piemonte, più risorse per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese

Regione Piemonte: 25 milioni in più per la Sezione Speciale del Fondo di Garanzia per le PMI

La Giunta regionale del Piemonte, su proposta dell’assessore al Bilancio, Attività produttive e Internazionalizzazione Andrea Tronzano, ha approvato una delibera che incrementa di 25 milioni di euro la dotazione finanziaria della “Sezione Speciale Regione Piemonte presso il Fondo di Garanzia per le PMI”, portando il valore complessivo dello strumento a 85 milioni di euro.

“Con questo ulteriore stanziamento – dichiarano il presidente Alberto Cirio e l’assessore Andrea Tronzano – la Regione Piemonte conferma la propria vicinanza al sistema produttivo. Il Fondo di Garanzia è uno strumento che funziona, come dimostra l’utilizzo già superiore all’80% delle risorse disponibili. Per questo abbiamo scelto di potenziarlo, garantendo alle imprese piemontesi nuove opportunità di accesso al credito e di crescita. In un momento in cui la liquidità è un fattore decisivo per la competitività, vogliamo che nessuna impresa sana debba rinunciare a investire o innovare per mancanza di garanzie finanziarie. È un segnale concreto di fiducia verso chi produce valore e occupazione sul territorio”.

La misura rientra nell’ambito del Programma regionale FESR 2021-2027 – Priorità I “Competitività e transizione digitale” e ha l’obiettivo di rafforzare la capacità delle piccole e medie imprese piemontesi di accedere al credito, attraverso garanzie dirette e riassicurazioni sui finanziamenti bancari.

L’incremento approvato prevede una ripartizione di 22,5 milioni di euro destinati al rilascio di garanzie dirette sui finanziamenti alle imprese e 2,5 milioni di euro per la riassicurazione delle garanzie concesse.

La copertura finanziaria è assicurata dagli stanziamenti per il 2026 della Missione 14 – Programma 05 del bilancio di previsione regionale 2025-2027, con la partecipazione di risorse europee (40%), statali (42%) e regionali (18%).