Bombe carta e 120 kg di botti illegali in cantina: arrestato 28enne

Una raffica di pacchi sospetti consegnati presso un’abitazione e poi la scoperta: “bombe carta” nascoste in cantina e un’enorme quantità di botti artigianali che arriva a 120 kg: arrestato 28enne. È successo a Trofarello ed è l’esito dell’indagine della Divisione P.A.S. della Questura di Torino, nell’ambito dell’attività della Polizia di Stato per reprimere il commercio abusivo di artifizi pirotecnici illegali.

Sul posto, gli agenti, supportati dal Nucleo Artificieri, hanno rinvenuto un’impressionante quantità di botti artigianali – per lo più “bombe carta”, più “candelotti” e “cipolle” – stipate in cantina. Il materiale, per la sua potenza e il rischio di esplosione a catena (“esplosione per simpatia”), avrebbe messo in grave pericolo l’incolumità dei residenti del condominio.

Analisi a campione hanno rivelato che alcuni botti risultavano potenzialmente più letali, a causa dell’uso di plastica dura per sigillare le estremità o contenere integralmente la merce. In totale, sono stati sequestrati quasi 120 kg di prodotti classificati ancora più pericolosi dall’aggiunta di miscele esplodenti come la “polvere flash” e dalle modalità di detenzione del materiale.

Il responsabile, un 28enne, è stato arrestato e denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione e commercio abusivo di materiali esplodenti. L’arresto è stato convalidato. Il procedimento penale è tuttora nella fase delle indagini preliminari e l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.

VI.G

 

2026, il calciomercato invernale!

 

Con l’inizio del nuovo anno torna protagonista il calciomercato invernale, una fase cruciale per il campionato di Serie A. La sessione di gennaio offrirà ai club la possibilità di correggere le proprie rose, inserendo rinforzi mirati o cedendo giocatori non centrali nel progetto tecnico. Anche se molte trattative sono già avviate e alcuni accordi definiti sottotraccia, l’apertura ufficiale è fissata per il 2 gennaio 2026. Da quel momento le società avranno un mese di tempo per muoversi, fino alla chiusura prevista il 2 febbraio alle ore 20. Un periodo breve ma intenso, che spesso può cambiare il volto della stagione.

Enzo Grassano

Teatri storici del Piemonte: il Milanollo di Savigliano

Dedicato alle sorelle Maria e Teresa Milanollo, celebri violiniste saviglianesi, il teatro fu progettato nel 1834 dall’architetto Maurizio Serafino Eula e la sua costruzione, sul sito di una precedente sala per spettacoli, si concluse nel 1836, quando fu portata in scena la rappresentazione dell’opera L’esule di Roma di Gaetano Donizetti.

Leggi l’articolo su piemonteitalia.eu:

https://www.piemonteitalia.eu/it/cultura/teatri-storici/teatro-milanollo-di-savigliano

Capodanno di Askatasuna, forze dell’ordine in allerta

I militanti diAskatasuna stanno predisponendo il loro capodanno di protesta dopo lo sgombero del centro sociale torinese. Gli antagonisti hanno annunciato e preparato una manifestazione nella notte di Dan Silvestro in concomitanza con due importanti eventi di festa in programma a Torino: uno presso il Teatro Regio e l’altro all’Inalpi Arena. Per tale motivo è previsto un presidio straordinario delle Forze dell’Ordine.

In relazione al corteo dello scorso 20 dicembre, promosso in solidarietà al centro sociale Askatasuna e sfociato in gravi episodi di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine, la Questura di Torino ha comunicato che le indagini finora svolte dalla Digos hanno già consentito di identificare oltre trenta manifestanti che hanno preso parte agli scontri. Le relative condotte saranno segnalate all’Autorità Giudiziaria.

L’attività investigativa si affianca a quella di carattere preventivo svolta nella stessa giornata: nella mattinata, prima del concentramento dei manifestanti presso Palazzo Nuovo, sono stati effettuati servizi di controllo a largo raggio che hanno interessato i caselli autostradali, le principali arterie di accesso alla città, le zone limitrofe al centro e le stazioni ferroviarie. Nel corso di tali controlli sono state identificate oltre cento persone, molte delle quali, provenienti anche da altre città, hanno successivamente partecipato al corteo.

Al termine della manifestazione, inoltre, personale della Digos ha sottoposto a controllo e perquisizione il furgone posizionato in testa al corteo, procedendo al sequestro del mezzo e del materiale rinvenuto al suo interno: impianto di amplificazione, fumogeni, una bomboletta di vernice rossa, due generatori di corrente e taniche contenenti benzina. I tre soggetti a bordo del veicolo sono stati denunciati per violenza e resistenza aggravate a pubblico ufficiale e per violazione dell’articolo 18 del TULPS.

Smog, fino a mercoledì 31 dicembre confermato il livello 0 (bianco)

 

Prosegue fino a mercoledì 31 dicembre 2025 compreso – prossimo giorno di controllo – l’applicazione delle sole misure strutturali di limitazione al traffico: sulla base dei dati previsionali sulla qualità dell’aria forniti oggi da Arpa Piemonte è stato infatti confermato il livello 0 (bianco) delle misure antismog.

Eventuali variazioni del semaforo antismog in vigore, con le relative misure di limitazione del traffico, verranno comunicate il lunedì, mercoledì e venerdì, giorni di controllo sui dati previsionali di PM10, ed entreranno in vigore il giorno successivo.

L’elenco completo delle misure antismog a tutela della salute, delle deroghe e del percorsi stradali esclusi dai blocchi è disponibile alla pagina www.comune.torino.it/schede-informative/misure-antismog-tutela-della-salute

TorinoClick

Finalmente la Asti – Cuneo

IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni

L’inaugurazione dell’autostrada Cuneo – Asti è una tappa importante per il rilancio  del Piemonte  e  per le grandi infrastrutture che sono rimaste ferme per decine di anni. La Cuneo – Asti ha avuto una gestazione incredibile di trent’anni. In trent’anni l’avrebbero realizzata anche nell’800. Si è trattato di un’ inerzia incredibile, una penalizzazione grave soprattutto nei confronti della Provincia Granda che finalmente esce dall’isolamento. E’ merito della Giunta Cirio e in particolare del suo presidente se i lavori hanno finalmente avuto fine. Non si può non denunciare come la sinistra al potere per decenni  sia stata sempre contraria alle autostrade. Edoardo Calleri per l’autostrada Torino – Pinerolo, che nei suoi piani avrebbe dovuto proseguire,  attraverso un traforo, in Francia ,venne crocifisso. Ricordo personalmente i baldi giovinastri – antesignani dei No Tav – che bloccarono la Torino – Bardonecchia senza neppure comprendere che essa liberava dai Tir la valle di Susa. I governi precedenti all’attuale non hanno avuto attenzione verso la nuova autostrada, succubi di una visione retrograda che ha bloccato il Piemonte e l’Italia. Non solo occorrono nuove autostrade, ma occorrono dei raddoppi come si fece, a fatica, con la Torino – Milano per merito soprattutto del compianto Riccardo Formica che, quasi manu militari, seguì i lavori. Cirio ottiene un riconoscimento che merita perché ha dato la scossa che ha portato a riprendere i lavori e finirli. Le autostrade come anche le ferrovie veloci, in primis la Tav ,sono il futuro , anzi sono il presente perché siamo già in ritardo . L’autostrada dei Fiori è diventata impercorribile, la Ferrovia litoranea ligure è rimasta ferma ai tempi di Cavour, anche se il raddoppio creerà problemi anziché risolverli per la eliminazione o l’allontanamento in aperta campagna di alcune  stazioni. Occorre recuperare una visione d’insieme , riprendere la spinta che ci fu negli Anni 60 e 70 con politici all’altezza della situazione capaci di vedere lontano. Per decine d’anni la politica locale e nazionale non è stata all’altezza. L’inaugurazione della Cuneo – Asti è un segnale di speranza per il futuro. Speriamo che nel 2026 la Tav si muova: i tempi dei contestatori valsusini  diventati attivisti pro Pal si spera che finiscano con il 2025.

Un sindaco che conosce bene la città

RITRATTI POLITICI

Stefano Lo Russo

Stefano Lo Russo è un sindaco che trasmette un’idea semplice ma sempre più rara: la serietà. Persona perbene, preparata e attenta, conosce Torino in profondità, non solo come amministratore ma come uomo che ne ha seguito l’evoluzione politica e sociale per molti anni.
La sua formazione affonda le radici in una scuola politica fatta di lavoro e rigore. Chi lo conosce dai tempi in cui era assistente parlamentare dell’onorevole Morgando ricorda un giovane già allora scrupoloso, concreto, cresciuto in quella tradizione democristiana che metteva al centro il servizio e il senso delle istituzioni.
Da sindaco, Lo Russo dimostra di “sapere la città”: i quartieri, le fragilità, le potenzialità. Il suo stile è misurato, lontano dagli slogan, vicino invece allo studio dei dossier e all’ascolto. Non promette miracoli, ma lavora con metodo, consapevole della complessità di Torino e delle sfide che la attendono.
In un tempo di politica urlata, Stefano Lo Russo rappresenta una figura solida e affidabile: una di quelle persone perbene che fanno del lavoro quotidiano, silenzioso e serio, il loro principale biglietto da visita.

Enzo Grassano

Scaloppine di vitello al limone

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Un secondo piatto di carne amato da tutti, da preparare a pranzo o a cena anche all’ultimo momento. Le scaloppine al limone si preparano con  pochi ingredienti, semplicemente tenere e sottili fettine di vitello avvolte da una fresca e agrumata salsa cremosa e vellutata. Davvero stuzzicanti ed irresistibili.

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Ingredienti

 

6 fettine di carne divitello

1 limone

1 noce di burro

1 rametto di rosmarino

1 spicchio di aglio intero

Poca farina bianca

Mezzo bicchiere di vino bianco secco

Sale, pepe q.b.

Appiattire le fette di carne con il batticarne, incidere i bordi delle fettine per non farle arricciare. Passare le fettine nella farina bianca facendola aderire bene. In una larga padella far spumeggiare il burro con il rosmarino e l’aglio, mettere le fettine e lasciarle rosolare da entrambi i lati, sfumare con il vino bianco, lasciar evaporare, abbassare la fiamma e lasciar cuocere per alcuni minuti. Aromatizzare con il succo di limone e la buccia grattugiata, lasciare insaporire per due minuti poi salare e pepare. Filtrare la salsa per renderla piu’ vellutata e servire subito.

Paperita Patty

Note di Classica: Fazil Say, Renaud Capucon e Simon Trpceski, le “stelle” di gennaio

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Giovedì 8 alle 20.30 e venerdì 9 alle 20, all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Andrès Orozco-Estrada e con Ettore Pagano al violoncello, eseguirà musiche di Berlioz, Saint-Saens, Respighi. Venerdì 9 alle 20.30 per Lingotto Musica all’Auditorium Agnelli, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretta da Manfred Honeck e con Simon Trpceski al pianoforte, eseguirà musiche di Weber, Cajkovskij, Dvoràk. Mercoledì 14 alle 20.30 al conservatorio G. Verdi, per l’Unione Musicale, Renaud Capucon violino e Guillaume Bellon pianoforte, eseguiranno musiche di Brahms. Giovedì 15 alle 20.30 per “I Pianisti del Lingotto”, nella Sala 500 del Lingotto, Angela Hewitt pianoforte, eseguirà musiche di Bach. Giovedì 15 alle 20.30 e venerdì 16 alle 20 all’Auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Ottavio Dantone e con Nicola Patrussi oboe, eseguirà musiche di Richard Strauss.

Sabato 17 alle 18 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, il Trio Quodlibet eseguirà musiche di Bach, con un invito all’ascolto di Antonio Valentino. Domenica 18 alle 16.30 per l’Unione Musicale, i PICello Bros. eseguiranno musiche di Beethoven, Chopin, Molinelli. Lunedì 19 alle 20 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, il Duo Repicco eseguirà musiche di de Visèe, Couperin, Couperin-de Visèe, von Westhoff. Martedì 20 alle al teatro Regio, debutto de “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini. Melodramma giocoso in due atti. L’Orchestra del teatro Regio sarà diretta da Antonino Fogliani. Repliche fino a Martedì 27. Martedì 20 alle 20 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, Paolo Angeli chitarra sarda preparata e voce, presenta in concerto l’album “Lema”. Mercoledì 21 alle 20.30 al conservatorio, Natalie Clein violoncello e Cèdric Pescia pianoforte, eseguiranno musiche di Bloch, Lutyens, Schubert, Elias, Brahms. Giovedì 22 alle 20.30 e venerdì 23 alle 20, all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Diego Ceretta e con Fazil Say pianoforte, eseguirà musiche di Ravel, Say, Musorgskij.

Martedì 27 alle 20.30 all’ auditorium Agnelli per Lingotto Musica, la Camerata Salzburg con Giovanni Guzzo violino concertatore e Pierre-Laurent Aimard pianoforte, eseguiranno musiche di Haydn e Mozart. Giovedì 29 alle 20.30 e venerdì 30 alle 20 all’auditorium Toscanini, l’Orchestra Rai diretta da Nicolò Umberto Foron, con Fleur Barron mezzosoprano, eseguirà musiche di Messiaen, Mahler, Rachmaninov. Sabato 31 alle 18 al teatro Vittoria per l’Unione Musicale, Loris Palladino clarinetto, Pietro Beltramo pianoforte, con Antonio Valentino, eseguiranno musiche di Brahms, Debussy, Poulenc.

Pier Luigi Fuggetta