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Corso Regina, rifacimento del manto stradale: limite temporaneo di 30 Km/h

 

A partire dalla prossima settimana il tratto di corso Regina Margherita tra corso Potenza e fino al confine del territorio comunale sarà interessato da lavori di rifacimento di porzioni del manto stradale.

Le diffuse precipitazioni delle ultime settimane hanno infatti aggravato il degrado della pavimentazione portando alla formazione di buche e avvallamenti.

Gli interventi, condizioni meteorologiche permettendo, proseguiranno sino alla metà del mese di giugno e riguarderanno, con parziali riasfaltature, all’incirca una ventina di tratti stradali ammalorati distribuiti su tutta l’arteria viaria su entrambe le carreggiate.

Per garantire la sicurezza dei veicoli in transito e il successivo svolgimento dei lavori, a partire da venerdì 24 maggio e per tutta la durata degli interventi, lungo il tratto indicato sarà istituito un limite di velocità di 30 chilometri orari.

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Manutenzione nella galleria del Pino

Anas ha programmato la manutenzione degli impianti a servizio della Galleria del Pino, al km 10 della strada statale 10 “Padana Inferiore”, nell’ambito del territorio comunale di Pino Torinese (TO).

Le lavorazioni, pianificate nella fascia oraria notturna 21:00 – 6:00 al fine di contenere i disagi al traffico, saranno eseguite nelle due notti tra  mercoledì 22 maggio, e giovedì 23 maggio e tra  giovedì 23 maggio e venerdì 24 maggio.

Per consentire l’esecuzione degli interventi sarà in vigore il senso unico alternato.

Candidati a confronto: la Cisl chiede per il Piemonte una Comunità della Logistica e delle Infrastrutture

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Confronto questa mattina con i candidati presidenti alla Regione Piemonte sul tema della logistica e delle infrastrutture.

Luca Caretti, segretario generale Cisl Piemonte: “O il Piemonte viene semplicemente attraversato dalle reti infrastrutturali, lasciando le opportunità produttive e occupazionali ad altri, oppure crede nella loro realizzazione, lavorando da subito per l’individuazione di aree e infrastrutture di II livello, indispensabili per collegare le tante realtà della regione”

Leggi l’articolo di Patrizia Corgnati su lineaitaliapiemonte.it:

https://www.lineaitaliapiemonte.it/2024/05/22/leggi-notizia/argomenti/lineaitaliapiemonteit/articolo/la-cisl-chiede-per-il-piemonte-una-comunita-della-logistica-e-delle-infrastrutture.html

(foto di copertina Cisl Piemonte)

 

 

Grandinate sulla zona Sud del Torinese, disagi e ingenti danni alle colture

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Disagi al traffico e danni all’agricoltura

Fortissime grandinate hanno colpito la zona Sud e Sud Est della Città metropolitana di Torino. Gli agricoltori stanno segnalando danni chiamando gli Uffici Coldiretti di Zona di Chieri e Carmagnola.

Tra le colture più colpite il grano, che proprio in questi giorni è in fioritura con gli altri cereali vernini come farro e orzo; il mais, che dopo la semina stenta a crescere visti i continui sbalzi di temperatura e soprattutto gli allagamenti dei campi; i prati stabili, che ormai sono pronti allo sfalcio del fieno maggenco, ma gli agricoltori non riescono a raccogliere questo prezioso alimento per i bovini perché è impossibile entrare con i mezzi agricoli nei prati impregnati e trasudanti acqua.

Il grano ha ormai la spiga formata che deve essere ancora fecondata dall’impollinazione e il fusto già alto: la tempesta di vento, la grandine e il forte peso di acqua alletta le piante che poi rischiano di interrompere la crescita e di marcire al contatto con il suolo. Un po’ la stessa cosa avviene per le erbe mature, fiorite e già al massimo dello sviluppo. Invece, le giovani piantine di mais vengono soffocate dall’acqua non più assorbita dal terreno o spezzate dal peso dei chicchi di grandine. La stessa grandine che si accumula intorno ai fusti e sul terreno sopra le radici ancora giovani crea un microclima invernale che può aggiungere lesioni dei tessuti tipiche del gelo.

Danni si segnalano anche sulle ciliegie ormai praticamente mature e sulle orticole come gli zucchini in pieno campo e soprattutto agli asparagi che sono ancora in piena stagione di raccolto. Ma si ha notizia anche di tunnel di serra scoperchiati.

Le aziende agricole che effettuano sgombero neve sono state chiamate per sgomberare oltre 30 cm di grandine sulle strade.

«Si ripete il copione del 2023 – osserva il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – Quando abbiamo visto le grandinate sui nostri campi già nei mesi primaverili. Per le nostre zone, i temporali con grandine erano episodi non frequenti e confinati nei mesi tardo estivi. Da due anni rappresentano un flagello con una frequenza martellante, con un’estensione sempre più vasta dei singoli fenomeni e una quantità di grandine e una forza dei venti che prima erano considerati eccezionali ma ora stanno diventando la normalità in questo clima ormai praticamente tropicalizzato».

A Torino le eccellenze internazionali dell’Intelligenza Artificiale

Al Centro Congressi del Lingotto dal 22 maggio a venerdì 24 maggio

 

Da mercoledì 22 maggio fino a venerdì 24 maggio, presso il Centro Congressi del Lingotto, si tiene il congresso LREC – COLING 2024, una delle più importanti conferenze di “naturallanguage processing”, la disciplina che studia nell’ambito dell’intelligenza artificiale il trattamento automatico del linguaggio umano, e che ha dato origine, tra le tante cose, a chat GPT, Alexa, Siri e Google. La cerimonia di apertura vede i saluti istituzionali del Prof. Guido Boella, Vice Rettore Vicario per la promozione dei rapporti con le imprese e le associazioni di categoria delle imprese e per il coordinamento con le iniziative di innovazione industriale sul territorio dell’Università di Torino.

La conferenza è interamente focalizzata sulle tematiche relative all’applicazione dell’AI al linguaggio      naturale ed è caratterizzata da una forte impronta interdisciplinare che favorisce l’incontro tra tecnologie informatiche, linguistica, psicologia e scienze cognitive, per la costruzione di language models e altre risorse dalle diverse applicazioni.      

La conferenza è stata organizzata da due tra i principali attori internazionali nel campo della linguistica computazionale, ELRA Language Resources Association (ELRA) e l’International Committee on Computational Linguistics (ICCL), che hanno unito le forze per organizzare una Conferenza congiunta per il 2024, a Torino. Seguendo la tradizione delle affermate conferenze madri COLING e LREC, la conferenza congiunta presenterà grandi sfide e offrirà ampie opportunità per scambiare informazioni e idee attraverso presentazioni orali, numerose poster session, il tutto completato e un programma sociale accogliente. A LREC-COLING 2024 parteciperanno 3000 persone circa provenienti da tutto il mondo.

Tra i Keynote speaker Roger Levy del MIT, Juanzi Li della Tsinghua University e Michele Loporcaro dell’Università di Zurigo e Scuola Normale Superiore di Pisa. Roger Levy presenterà un talk su Large Language Models e Comprensione Umana, offrendo uno sguardo sull’elaborazione umana del linguaggio dell’ LLMs e il loro impatto sulla comprensione della mente umana. Juanzi Li esplorerà temi che riguardano la conoscenza nell’era dei LLMs, focalizzandosi sulle recenti conquiste nel campo dell’intelligenza artificiale e sulle sulleopportunità legate all’utilizzo dei LLMs nei vari contesti. Michele Loporcaro offrirà una panoramica sul paesaggio linguistico italiano, esplorando la ricchezza dei dialetti iitaliani il loro contributo alla comprensione della diversità linguistica. L’evento è organizzato da ELRA Language Resources Association, associazione non profit per la diffusione delle tecnologie e del linguaggio, e la condivisione delle relative risorse computazionali e linguistiche, e da International Committee for ComputationalLinguistics. A capo dell’organizzazione ci sono due General Chair, la Professoressa Nicoletta Calzolari dell’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR di Pisa e il Professor Min-Yen Kan della National University of Singapore. L’organizzazione locale per la conferenza di Torino è ad opera del Dott. Valerio Basile, della Prof.ssa Viviana Patti e della Prof.ssa Cristina Bosco, Docenti del Dipartimento di Informatica di UniTo

La linguistica computazionale – spiega la Prof.ssa Viviana Patti – è al centro di un incredibile insieme di applicazioni che pervadono in nostro quotidiano, si pensi agli assistenti vocali come Alexa, i traduttori automatici come Google Translate, gli assistenti personalizzati sui telefonini che, fra le altre cose, ci suggeriscono la parola successiva da inserire nei messaggi che scriviamo, i motori di ricerca guidati dalla semantica, e in generale di tutte le più recenti tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale.  LREC-COLING 2024 è un’opportunità straordinaria che riunisce a Torino i maggiori scienziati esperti e le maggiori aziende mondiali per progettare il futuro in questi e altri ambiti. Il risultato è anche il frutto di un grande gioco di squadra tra centri di ricerca e università italiane, che si sono aggregate quasi dieci anni fa attorno a AILC, l’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale (www.ai-lc.it). I linguisti computazionali italiani infatti sono scientificamente coinvolti, a livello nazionale e internazionale, nei più recenti sviluppi dell’Intelligenza Artificiale, in particolare dei cosiddetti grandi modelli linguistici, come quello alla base di ChatGPT. Il dipartimento di Informatica di Torino si conferma uno dei poli di eccellenza nel panorama italiano in questo ambito, con una storica tradizione di ricerca relativa alla creazione di risorse e modelli computazionali di conoscenza linguistica per la lingua italiana e al benchmarkinglinguistico aperto, mantenuta viva anche anche dalla progettazione di nuovi percorsi didattici multidisciplinari e internazionali come la nuova laurea magistrale in Language Technologies and Digital Humanities che contribuisce alla formazione di nuove generazioni di esperti”.

Mara Martellotta

Nuovi arresti, ma non cessano i furti sulle auto a Torino

Soltanto tra domenica sera e lunedì, nell’arco di poche ore di distanza tra i tre diversi episodi, la polizia ha arrestato a Torino tre ladri che rubavano all’interno delle auto parcheggiate dopo avere frantumato i finestrini. Si è trattato di malviventi isolati e non di una banda: ciò fa capire come il fenomeno di questo tipo di reato sia molto diffuso in città. I furti in questione sono avvenuti a San Salvario, Vanchiglietta e Barriera di Milano. Si raccomanda di non dimenticare oggetti di valore nelle proprie vetture: purtroppo è l’unico accorgimento utile, nonostante la polizia abbia incentivato i controlli e gli arresti siano sempre più frequenti.

Come sarà la nuova piazza Baldissera, con sei semafori e aree pedonali

Piazza Baldissera cambia aspetto: da rotatoria a incrocio con un diametro ridotto a 60 metri controllato da sei semafori per gestire in maniera ottimale i flussi di traffico in transito in un punto della città dove già oggi convergono oltre 5mila auto all’ora e tornerà attiva una linea tranviaria ad elevata frequenza di transito, eliminando i rischi di congestione stradale.

Attorno, negli spazi tra le diverse strade convergenti nell’intersezione, saranno realizzate una serie di piazze pedonali con pavimentazione permeabile e illuminate, con aree verdi,  panchine, aree di sosta per le bici e, eventualmente, con piccoli chioschi.

La Giunta Comunale ha approvato questa mattina, su proposta dell’assessora alla Mobilità, il progetto di fattibilità tecnica ed economica per il riassetto della viabilità dell’importante crocevia e il ripristino dell’impianto tranviario già presente lungo le vie Cecchi, Chiesa della Salute e Bibiana con la riattivazione del servizio tra piazza Statuto e via Massari, oggi effettuato con autobus.

La nuova soluzione, secondo un accurato studio sul traffico che accompagna il progetto redatto dallo studio Samep, ridurrà infatti i tempi di attraversamento dello snodo, anche in orari di punta, e scongiurerà i fenomeni di blocco della circolazione causati dalla rotatoria attuale con impatti negativi sull’ambiente e sui residenti.

La gestione dell’intersezione sarà affidata integralmente a un impianto semaforico a gestione dinamica di piano che consentirà di controllare l’andamento dei flussi di traffico sia veicolari, sia pedonali e ciclabili, oltre che quelli della linea 10 del tram. Ogni carreggiata, poi, sarà dotata di una corsia diretta destra per consentire di effettuare la manovra di svolta a monte dell’intersezione senza dover impegnare l’incrocio.

Inoltre, agevolando l’intermodalità con il servizio ferroviario metropolitano e garantendo la sicurezza degli attraversamenti ciclo e pedonali del nodo e la loro interconnessione con la rete pedonale e ciclabile della città, verrà incentivato l’utilizzo del trasporto pubblico e resa più sicura la mobilità dolce.

Saranno realizzati percorsi tattili con connessione alle fermate del trasporto pubblico e i nuovi dispositivi semaforici  saranno dotati degli ausili acustici   funzionali anche per le persone ipovedenti.

La spesa complessiva dell’intero intervento è di 7 milioni e 500mila euro finanziata per 4 milioni e 500mila euro con fondi della Città e per 3 milioni di euro con le risorse assegnate dal PN Metro Plus.

Dopo l’approvazione ad agosto del progetto esecutivo, l’iter procedurale prevede entro la fine del 2024 la gara d’appalto e l’assegnazione dei lavori. L’inizio del cantiere, che avrà una durata di 12 mesi, è fissato per il primo trimestre del 2025.

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Il corteo e la protesta dei taxi in sciopero

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Lo sciopero dei tassisti torinesi è iniziato alle 8 e terminerà alle 22. I conducenti delle auto bianche parlano di “uso illegittimo delle autorizzazioni per le vetture a noleggio con conducente”, note come Ncc e chiedono al governo di di dare risposte puntuali , anche sui ruolo delle multinazionali e sul rischio di un ritorno di Uber. I taxi si sono ritrovati davanti all’Allianz Stadium e poi, attraverso la tangenziale, si sono piazzati sotto al grattacielo della Regione Piemonte. Allo sciopero hanno aderito le sigle Fast-Confsal taxi, Satam, Tam, Usb-taxi, Unica-Filt Cgil, Claai, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa-taxi, Ugl-taxi, Federtaxi-Cisal, Sitan Atn e Unione Artigiani. Una delegazione di tassisti torinesi è partita per Roma.

Foto DiErreNews

Cento parchi e giardini coinvolti: il Festival del Verde apre con le “Api solitarie”

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Il programma completo del Festival del Verde sul sito www.festivalverde.it

Si è aperta ufficialmente ieri la seconda edizione del Festival del Verde che da lunedì 20 a domenica 26 maggio coinvolgerà più di cento tra parchi pubblici, giardini, orti urbani e musei in oltre 150 appuntamenti “green” per far conoscere il verde urbano di Torino e della sua area urbana.

L’inaugurazione simbolica del Festival si è tenuta  alla presenza dell’assessore alla cura del verde della Città di Torino e di Giustino Ballato, Presidente di Orticola del Piemonte, che, in coincidenza con il Bee Day, la giornata mondiale dedicata alle api, hanno installato un nido artificiale per api solitarie presso il Parco Europa di Cavoretto, vero e proprio “balcone verde” sulla città di Torino.

Il nido artificiale ospita 150 api solitarie, una specie particolarmente adatta agli ambienti urbani. Tra le più piccole al mondo, le api solitarie non producono miele ma sono importanti impollinatori e sono totalmente inoffensive nei confronti dell’uomo perché non hanno una regina da difendere. Sono pacifiche, nidificano le une a fianco delle altre senza problemi, rimangono vicine al posto dove nascono e sono attive a lungo (da maggio a settembre).

Il Festival proseguirà durante tutta la settimana con visite guidate negli spazi verdi più suggestivi, tour nell’agricoltura urbana, reading e presentazioni di libri, attività di volontariato, escursioni naturalistiche e molto altro ancora, interessando oltre Torino altri dieci comuni (Carignano, Collegno, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivalta di Torino, San Mauro Torinese, San Secondo di Pinerolo, Santena, Settimo Torinese) e andando a toccare anche Cuneo e la provincia di Asti. Numerosi gli appuntamenti in programma curati della Città di Torino.

 

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La polizia denuncia i presunti aggressori dei militanti leghisti: avevano un arsenale in casa

La scorsa notte, personale della Polizia di Stato della Questura di Torino, a seguito dell’aggressione subita da alcuni esponenti della Lega nel Comune di Rivoli mentre erano intenti ad effettuare un volantinaggio politico nell’ambito della campagna per le elezioni Comunali e Regionali, ha denunciato tre cittadini italiani (due minorenni di diciassette anni e un maggiorenne di trentaquattro anni) per i reati di lesioni personali aggravate, violenza privata, minaccia e porto di cose atte a offendere.

Nel corso delle perquisizioni presso le abitazioni dei predetti, personale della Digos di Torino e del Commissariato di P.S. di Rivoli ha sequestrato 6 coltelli, 3 martelletti e 1 punteruolo infrangi-vetro (quest’ultimo con lama estraibile), uno sfollagente telescopico, 1 bastone di legno e una pistola con canna piombata.