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Torino, maltrattamenti da codice rosso: donna segregata dal compagno. Interviene la Polizia Locale

Maltrattata e segregata dal compagno, scappa con la madre e il figlioletto a Torino e chiede aiuto alla Polizia Locale, intervenuta in applicazione del protocollo del “codice rosso”. È successo la settimana scorsa. Protagonista, una donna di circa 20 anni, che subiva maltrattamenti da parte del convivente, che non la lasciava neppure uscire di casa.

Approfittando dell’assenza dell’uomo, la ragazza è riuscita a mettersi in fuga, portando con sé la madre e il figlioletto di poco meno di un anno. Insieme hanno raggiunto Torino, dove, preoccupate per la loro incolumità, si sono nascoste in una struttura alberghiera mentre alcuni conoscenti hanno allertato la Polizia Locale per chiedere aiuto. È intervenuto il Nucleo di Prossimità che le ha convinte a denunciare la situazione.

Accompagnate al Comando in via Bologna, entrambe hanno riferito che l’uomo dimostrava un controllo ossessivo nei loro confronti. Aveva soggiogato psicologicamente la compagna, facendo in modo così che non si allontanasse mai di casa. Maltrattamenti sono stati denunciati anche dalla madre, che ha riferito episodi in cui aveva cercato di fronteggiare il compagno per aiutare la figlia subendo minacce e percosse. Almeno un episodio, secondo la denuncia, avrebbe riguardato anche il bambino. Dopo la denuncia la famiglia ha trovato accoglienza in una struttura protetta.

Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

La Polizia Locale di Torino ha sviluppato al suo interno competenze specifiche che si occupano di maltrattamenti in famiglia e casi di codice rosso tramite il Reparto della Polizia di Prossimità, che collabora con gli altri nuclei specialistici e i comandi territoriali. Nella sede del Comando di via Bologna è anche stata realizzata una “stanza dell’ascolto”, recentemente rinnovata, dove le persone in difficoltà possono chiedere aiuto in un ambiente protetto, formalizzando la denuncia nei modi richiesti dalla legge in un contesto non burocratico. Si tratta infatti di casi che vengono trattati con cura e particolare attenzione, dal momento che le vittime sono spesso psicologicamente provate dal loro vissuto.

TORINO CLICK

Ponte di Ferragosto, ultime partenze e primi rientri: 12 milioni di veicoli sulle strade

Il quarto fine settimana di esodo estivo è segnato dalle partenze per il ponte di Ferragosto. Sulla rete Anas (Gruppo FS Italiane) per il terzo weekend del mese è atteso traffico in costante aumento per gli spostamenti dei viaggiatori rimasti nelle grandi città che si concedono qualche giorno di riposo per festeggiare il 15 agosto in località più vicine.
Non mancheranno gli ultimi vacanzieri in viaggio verso mete più lontane mentre a partire da sabato 16 e domenica 17 sono previsti i primi rientri a casa.
In base alle stime dell’Osservatorio Mobilità Stradale di Anas per questo weekend si attendono 12 milioni e 210mila spostamenti di autoveicoli.

Viabilità Italia ha annunciato bollino rosso a partire dal pomeriggio di , giovedì 14 agosto, e per venerdì 15 agosto: spostamenti in netta crescita dai grandi centri urbani in tutta Italia verso le località di villeggiatura, di mare al sud e di montagna a nord e verso i confini di Stato.

Traffico in diminuzione, invece, nella giornata di sabato 16 agosto: dopo i bollini neri delle scorse settimane non si prevedono spostamenti di lunga percorrenza ma tratte brevi per gite fuoriporta. Domenica 17 agosto, giornata da bollino rosso, è atteso traffico intenso verso i grandi centri urbani.

In vista del grande aumento dei flussi Anas ha potenziato l’impegno del personale su tutto il territorio nazionale e ha ridimensionato la presenza dei cantieri.

Fino all’8 settembre saranno chiusi o sospesi 1392 cantieri, circa l’83% di quelli attivi (1672).

Mai al volante con il cellulare – raccomanda l’Amministratore delegato Claudio Andrea Gemme – desidero rivolgere questo appello a tutti automobilisti, come recita lo slogan del nostro spot “Quando sei alla guida tutto può aspettare”. Anche in occasione del ponte di Ferragosto – sottolinea l’AD dell’Anas – guidare con attenzione e prudenza è fondamentale per garantire la sicurezza di tutti. L’euforia delle vacanze e la voglia di arrivare rapidamente a destinazione possono portare a comportamenti rischiosi: secondo la nostra ultima ricerca sugli stili di guida per il 51% degli italiani non è pericoloso superare i limiti di velocità. L’11,4% ritiene che durante la guida “si possa fare altro” mentre soltanto il 55,4% – ricorda Claudio Andrea Gemme – è convinto che gli incidenti stradali dipendano da comportamenti errati. In queste ore si concentrano numerosi spostamenti, anche a livello locale, con un forte volume di traffico, soprattutto sulle strade statali nei pressi dei centri abitati. Invito quindi – conclude Gemme – a rispettare i limiti di velocità e a pianificare con calma i propri spostamenti per vivere un Ferragosto sereno e sicuro”.

Gli itinerari interessati da questo week end di esodo saranno in direzione sud le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.

L’intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 “Autostrada del Mediterraneo” che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 “Jonica” e 18 “Tirrena Inferiore” in Calabria; le Autostrade A19 “Palermo-Catania” e A29 “Palermo-Mazara del Vallo” in Sicilia; la statale 131 “Carlo Felice” in Sardegna; la  statale 148 “Pontina” nel Lazio, arteria particolarmente trafficata che insieme alla statale 7 “Appia” assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio; l’Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; le direttrici SS1 Aurelia (Lazio, Toscana e Liguria), SS16 Adriatica (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto).       

Al nord i Raccordi Autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” in Lombardia, la statale 45 “di Val Trebbia” in Liguria, la statale 26 “della Valle D’Aosta” e la statale 309 “Romea” tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 “di Alemagna” in Veneto.   

Il divieto di transito dei veicoli pesanti è in vigore venerdì, 15 agosto, dalle 7 alle 22, sabato 16 agosto dalle 8 alle 16 e domenica 17 agosto dalle 7 alle 22.

Torinese accoltella ragazza, spara contro i carabinieri e si uccide

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Un uomo di oltre settant’anni, residente a Torino, mentre si trovava a Gorgoglione, in provincia di Matera avrebbe accoltellato una barista di 28 anni all’interno del locale in cui lavorava; successivamente, avrebbe aperto il fuoco contro i Carabinieri accorsi sul posto, senza provocare feriti, per poi togliersi la vita con la propria arma.

La giovane donna, trasportata all’ospedale di Potenza, si trova in condizioni stabili e non sarebbe in pericolo di vita. I medici hanno stabilito una prognosi di circa 21 giorni.

La Procura sta conducendo indagini per chiarire la natura del rapporto tra l’aggressore e la vittima e per accertare le motivazioni alla base del gesto.

PIL Piemonte +0,2% nel secondo trimestre. Segnali da turismo, commercio e costruzioni. Resta l’incognita dazi

 Nonostante le incertezze legate al manifatturiero, al rischio di nuovi dazi statunitensi e alle tensioni internazionali, l’economia piemontese mostra una tenuta superiore alle attese. Nel secondo trimestre 2025 il PIL regionale segna un +0,2% su base annua (rispetto al II trimestre 2024) e un +0,3% rispetto al trimestre precedente.

Si tratta delle stime preliminari di PILNOW, il superindice sviluppato dal Comitato Torino Finanza presso la Camera di Commercio di Torino, in grado di anticipare di circa dodici mesi i dati ufficiali, che per le regioni sono solo annuali e pubblicati “un anno dopo”.

La crescita, pur contenuta, rappresenta un recupero rispetto al quasi stallo del primo trimestre (+0,1%) e supera leggermente la dinamica congiunturale nazionale (+0,1%). Tuttavia, in tendenza, il Piemonte resta sotto la media italiana (+0,4%) e ben al di sotto dell’Unione Europea (+1,4%), trainata da Spagna (+2,8%) e Francia (+0,7%), mentre la Germania esce dalla recessione con un +0,4%.

Il ritorno alla crescita tedesca, principale partner commerciale, ha alleggerito le pressioni sull’economia regionale, anche se l’export verso Berlino è ancora in calo del 10%. La propensione all’export piemontese scende dal 40% al 36% del PIL, con un passaggio da 64 a 59 miliardi di euro di vendite annualizzate. Il comparto automotive resta il più penalizzato dalla domanda europea debole; l’effetto dei dazi, invece, non è ancora pienamente visibile.

Sul fronte occupazionale i segnali sono positivi: +0,6% gli occupati complessivi (contro +1,8% a livello nazionale), spinti da commercio e turismo (+7%), costruzioni (+5,3% grazie al PNRR) e servizi (+1,5%). Il manifatturiero arretra del 5,9%. La cassa integrazione si riduce da 8 a 4 milioni di ore mensili, pari a 0,4 punti di PIL “recuperati”.

Il turismo internazionale continua a crescere (+6,7%, pari a 1,1 milioni di presenze in più e circa 300 milioni di euro di spesa extra), affiancato da un +1,2% di visitatori italiani. Tuttavia, questa crescita compensa solo il 10% del calo dell’export manifatturiero (circa 5 miliardi annui). Bene anche energia (+2,5%, oltre la media nazionale) e trasporti pesanti, sostenuti da turismo e logistica.

L’inflazione, al 1,5%, resta un freno, con rialzi superiori alla media nel turismo (+3,8%), nei servizi per la casa e bollette (+2,8%) e negli alimentari (+3,4%), contribuendo alla lieve flessione dei consumi in volume (-0,1%).

Il credito all’economia è stabile: +3,7% per il credito al consumo, segno di fiducia negli acquisti ma anche prudenza sulla liquidità, mentre i prestiti alle imprese e famiglie produttrici calano leggermente (-0,8%).

A prezzi costanti (2015) il PIL piemontese si attesta a 135,6 miliardi di euro, che diventano 164 miliardi a valori correnti (2025), con un PIL pro capite di 38.144 euro, poco sopra la media italiana (37.227 euro). La nuova versione di PILNOW, basata su reti neurali, prevede un’accelerazione a +0,6% nel terzo trimestre, spinta dal PNRR e dalla terziarizzazione.

“Il Piemonte dimostra resilienza, crescendo nonostante le sfide esterne e le incognite riguardanti il settore automotive, accentuate anche dalla recente vendita di Iveco a un operatore straniero – afferma Vladimiro Rambaldi, Presidente del Comitato Torino Finanza – ma deve accelerare il riorientamento delle esportazioni verso mercati europei in espansione. I dati confermano che il turismo e il PNRR sono motori chiave, ma non sufficienti da soli a trainare l’economia regionale. Serve un approccio più aggressivo su innovazione e diversificazione per capitalizzare la fine della recessione tedesca e spingere oltre lo ‘zero virgola’”.

Stellantis dopo la vendita di Iveco: timori e prospettive a Torino

Stellantis ha di recente completato la vendita del ramo Iveco, segnando un momento di cambiamento significativo nelle sue strategie italiane. Sul fronte produttivo, la produzione di veicoli in Italia è crollata nel 2024 a circa 475.000 unità, per la prima volta a livelli così bassi dal 1956 . In particolare, lo storico stabilimento Mirafiori di Torino ha registrato un calo di produzione fino al 70 %, mentre molte attività sono ferme o soggette a riduzioni strutturali .

Un altro dato recente conferma la fragilità del settore: ad aprile 2025, la produzione automobilistica in Italia è scesa del 17,6 % rispetto ad aprile 2024, con un calo del 22,4 % nei primi quattro mesi dell’anno . Solo le carrozzerie hanno registrato una crescita (+12,9 %), ma i veicoli passeggeri prodotti sono scesi del 47,5 % ad aprile su base annua. Sul fronte delle immatricolazioni, nel 2024 si sono registrati circa 1,559 milioni di veicoli nuovi, in calo rispetto al 2023 e quasi il 19 % in meno rispetto al 2019 .

In questo contesto, i sindacati (Fim-Cisl, Uilm e Uilm-P) manifestano forte preoccupazione sul futuro dello stabilimento di Mirafiori, simbolo storico dell’industria torinese. Le richieste sindacali includono l’introduzione di nuovi modelli di massa, oltre al lancio della versione ibrida della Fiat 500, previsto per novembre 2025, che secondo le stime potrebbe portare a circa 5.000 unità annue e dare respiro produttivo alla fabbrica. Una mobilitazione spontanea dei lavoratori e scioperi sono stati organizzati proprio per chiedere chiarezza e piani industriali certi.

L’industria torinese non può fare a meno degli allarmi dei rappresentanti sindacali. Come ha dichiarato un dirigente Fim-Cisl, se non arriveranno nuovi prodotti e non si invertirà la tendenza del mercato, “Mirafiori rischia di ridursi a un miraggio produttivo” . A livello istituzionale, associazioni di imprese locali, quali l’Unione Industriale di Torino, CNA e Api, hanno lanciato appelli affinché venga preservato il polo automobilistico con sede a Torino, valorizzando competenze e know-how del territorio .

Tuttavia, non mancano iniziative di adattamento: Stellantis ha attivato un piano di uscite volontarie destinato a 610 lavoratori dello stabilimento di Mirafiori per favorire il ricambio generazionale in vista del lancio della 500 ibrida. Parallelamente, l’azienda ribadisce il suo impegno a raggiungere una capacità produttiva di 1 milione di veicoli in Italia entro il 2030, con un piano di investimenti di circa 2 miliardi di euro per quest’anno.

In sintesi, la cessione di Iveco segna un ulteriore passaggio nella trasformazione industriale di Stellantis. Ma il forte calo della produzione e delle vendite in Italia, unito alle pressioni sindacali per salvaguardare Mirafiori, rischia di compromettere sia la competitività sia l’occupazione nel settore. Il futuro industriale di Torino — e dell’Italia dell’automotive — dipenderà oggi più che mai da scelte strategiche tempestive, investimenti mirati e da una solida politica industriale nazionale e locale.

Clima rovente: oggi il picco dell’ondata di calore, a Torino percepiti 40 gradi

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Il Ministero della Salute ha inserito Torino tra le 16 città a “bollino rosso” oggi, un’indicazione di massimo rischio per la salute dovuta al caldo estremo.

In termini di temperatura, Torino registra punte reali tra i 37 e i 38 °C, con una percezione termica che può sfiorare i 40 °C. Le minime notturne, tra 22 °C e 25 °C, stannocausando notti torride.

Secondo le previsioni di Meteo.it, anche nei prossimi giorni il caldo non darà tregua:

  • Giovedì 14 agosto (vigilia di Ferragosto): tempo ancora molto caldo, con massime tra i 34 °C e 36 °C

  • Venerdì 15 agosto (Ferragosto): l’anticiclone africano “Caronte” manterrà condizioni di sole intenso, con temperature attese attorno ai 37-38 °C anche a Torino

  • Nel weekend successivo, la situazione rimane stabile con caldo accentuato nelle ore diurne e rischio di temporali pomeridiani isolati, soprattutto in zone montane

Previsioni a livello regionale: Piemonte e aree alpine

Le previsioni per la regione Piemonte e le aree circostanti confermano un quadro caldo e asciutto:

  • L’alta pressione garantirà cieli prevalentemente sereni, temperature costantemente al di sopra delle medie, e zero precipitazioni significative fino alla settimana prossima

  • Le massime nella zona di Torino si manterranno ben oltre i 35 °C, mentre le minime notturne resteranno elevate, riducendo il ristoro notturno.

Voucher scuola, ecco le graduatorie dei 42mila beneficiari. Dalla Regione 19 milioni di euro

I beneficiari sono 45.242: entro il 5 settembre,  riceveranno una e-mail con il PIN e tutte le informazioni necessarie per utilizzare il voucher

 

Gli uffici regionali hanno concluso le procedure per l’assegnazione del voucher scuola, il contributo alle famiglie degli studenti per sostenere le spese dell’istruzione scolastica dell’obbligo.

 

Le domande pervenute agli uffici regionali per ottenere il voucher scuola sono 115.743, di cui  4.906 per il voucher A  che copre le spese di iscrizione e frequenza alle scuole paritarie, e  110.837 per il voucher B per le spese relative a libri di testo, materiali per lo studio e le attività didattiche del piano formativo, trasporti.

 

Le domande ammesse per il voucher A sono 4.591, di cui  2.968 risultano finanziate per l’importo di 4.478.445 euro.
Le domande ammesse per il voucher B sono 108.529, di cui 42.284 sono finanziate per l’importo totale di 14.667.124 euro.
Sono quindi finanziate le domande per il voucher B fino a quelle di chi ha un valore ISEE pari a 7.504 euro (95 euro in più rispetto lo scorso anno), mentre la soglia raggiunta per il voucher A è 18.808 euro (517 euro in più rispetto allo scorso anno).

 

Il voucher scuola conta su una dotazione finanziaria complessiva di 19 milioni di euro, grazie all’integrazione tra risorse regionali e contributo statale per i libri di testo.

 

I contributi saranno erogati in ordine di graduatoria, fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’importo sarà reso disponibile sulla tessera sanitaria in tempo utile per gli acquisti dei beni o dei servizi.

 

Entro il 5 settembre, i beneficiari riceveranno da Edenred Italia una e-mail con il PIN e tutte le informazioni necessarie per utilizzare il voucher. Per verificare la posizione della propria domanda, consultare le graduatorie pubblicate sul sito web della Regione Piemonte alla pagina:

 

 

oppure collegarsi al portale PiemonteTu, sezione Istruzione, all’indirizzo https://secure.sistemapiemonte.it/asturd/home scegliendo l’opzione “verifica stato domanda”.

Prezzi al consumo a Torino, le variazioni del mese

Nel mese di Luglio 2025 a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dall’Ufficio di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 121,6 (Base Anno 2015=100) segnandouna variazione del +0,4% rispetto al mese precedente e del +1,6% rispetto al mese di Luglio 2024 (tasso tendenziale).

I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto segnalano +0,3% sul mese precedente e +2,3% su luglio 2024. I prezzi dei prodotti a media frequenza d’acquisto segnalano una variazione del +0,9% rispetto al mese di giugno 2025 e del +1,8% rispetto all’anno precedente. I prezzi dei prodotti a bassa frequenza d’acquisto segnalano una variazione del -0,2% rispetto al mese precedente e del -0,3% rispetto a luglio 2024.

Nella tipologia di prodotto dei BENI si rileva +0,2% su base congiunturale e +0,8% su base tendenziale.

I prodotti in rilevazione hanno subito queste variazioni:

Beni Alimentari +0,2% sul mese precedente e +3,7% sull’anno precedente,

Beni Energetici +1,8% sul mese precedente e -3,1% sull’anno precedente,

Tabacchi INVARIATO sul mese precedente e +3,2% sull’anno precedente,

Altri Beni -0,2% sul mese precedente e +0,3% sull’anno precedente.

Nella tipologia di prodotto dei SERVIZI si registra +0,7% su base congiunturale e +2,5% su base tendenziale.

Sono state riscontrate le seguenti variazioni:

Servizi relativi all’Abitazione INVARIATO sul mese precedente e +2,6% sull’anno precedente,

Servizi relativi alle Comunicazioni -0,1% sul mese precedente e +0,5% sull’anno precedente,

Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona +1,2% sul mese precedente e +3,1% sull’anno precedente,

Servizi relativi ai Trasporti +0,9% sul mese precedente e +3,4% sull’anno precedente,

Servizi vari +0,2% sul mese precedente e +1,4% sull’anno precedente.

L’inflazione di fondo al netto degli energetici e degli alimentari freschi segnala +0,3% rispetto al mese precedente e +1,7% rispetto all’anno precedente.

L’Indagine dei Prezzi al Consumo è stata effettuata secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.

I dati relativi al mese di Luglio si possono consultare sul sito: http:/www.comune.torino.it/statistica/

Incendio sulle pendici del Vesuvio, i volontari AIB del Piemonte in Campania

Alle prime ore di questa mattina, su richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, è partita dal Piemonte una colonna mobile regionale composta da uomini e donne del corpo volontari AIB Piemonte, destinata a supportare le operazioni di spegnimento e di bonifica, necessarie a fronteggiare il vasto incendio boschivo che da giorni sta interessando le pendici del Vesuvio, in provincia di Napoli.

La destinazione operativa della colonna mobile è Terzigno.

La missione è coordinata dall’Ispettore regionale Davide Cugno, referente operativo per il Piemonte. Team leader della colonna mobile è l’ispettore provinciale di Torino Mario Michetti, affiancato dal vice team leader Marco Paschero.

La colonna mobile regionale sarà composta da:

  • 3 squadre operative per un totale di 9 volontari;
  • 3 pick-up con modulo antincendio boschivo da 500 litri;
  • 1 automezzo logistico per il trasporto di materiali ed attrezzature.

In totale, la missione vede impegnati 11 volontari (di cui 9 operativi) e 4 automezzi (3 operativi e 1 logistico).

I Volontari AIB del Piemonte opereranno congiuntamente ai contingenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con le squadre AIB locali e in sinergia con le unità provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Lombardia, Valle d’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano e Provincia autonoma di Trento.

“Ancora una volta- sottolineano il presidente Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione Civile, Marco Gabusi- il nostro sistema regionale antincendio boschivo, coordinato dal settore Protezione Civile della Regione e caratterizzato dall’operatività dei Volontari del Corpo AIB Piemonte, peraltro già impegnati in questo mese di agosto nel gemellaggio con la Regione Calabria, dimostra di essere pronto e disponibile a intervenire a supporto di territori italiani colpiti da eventi di grande impatto, mettendo a disposizione professionalità, mezzi e passione civile”.

Torino e la mobilità del futuro: oltre 90mila viaggi con MaaS ToMove

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Oltre 11.000 persone coinvolte, più di 90.000 viaggi effettuati e 200.000 euro in bonus e sconti già distribuiti: sono questi i numeri del successo di MaaS ToMove, il progetto della Città di Torino che sta rivoluzionando la mobilità urbana rendendola più sostenibile, digitale e integrata.

La sperimentazione, coordinata dalla società partecipata 5T nell’ambito del programma nazionale MaaS for Italy, consente di pianificare e pagare spostamenti multimodali – bus, tram, taxi, bici, monopattini e scooter – da un’unica app. Attiva da aprile 2024 fino a marzo 2026, l’iniziativa si prepara a introdurre nuove funzionalità pensate per cittadini, lavoratori e turisti.

Come funziona MaaS ToMove per i cittadini?

Tutti le persone maggiorenni che si muovono a Torino per studio, lavoro o turismo possono iscriversi gratuitamente e utilizzare una delle cinque Super App aderenti (Wetaxi, Urbi, Tabnet, ACISaraGO, MooneyGo) per accedere a diversi mezzi di trasporto con un bonus di benvenuto e cashback a ogni viaggio.

I servizi di mobilità incentivati prevedono:

•      Bus, tram e metro GTT;
•      Taxi con Cooperativa TaxiTorino;
•      Micromobilità in sharing (Bird, Dott, VOI, Ridemovi, Cooltra e, a breve, Pikyrent e Lime);
•      Bus per l’aeroporto di Torino (Flibco e Arriva).

Due casi d’uso per le aziende e i grandi eventi

Oltre alla partecipazione aperta a tutti i cittadini, MaaS ToMove ha ampliato la sperimentazione includendo anche:

1.     Dipendenti aziendali, grazie alla collaborazione con importanti realtà del territorio come CNH, Microtecnica, Banca Sella Patrimoni e Politecnico di Torino.
2.     Grandi eventi, a seguito di una delibera della Città di Torino che integra il progetto con le principali manifestazioni culturali, sportive e sociali del territorio. L’iniziativa ha già coinvolto appuntamenti di rilievo come il Salone dell’Auto, le Nitto ATP Finals, i FISU World University Games e la Frecciarossa Final Eight, offrendo a turisti e spettatori incentivi economici aggiuntivi per partecipare agli eventi in modo più sostenibile e integrato.

I prossimi appuntamenti in programma saranno Fipav Cup Men Elite, MITO SettembreMusica e Salone Auto Torino 2025.

Ancora più vantaggi con la Fase 2

Da gennaio 2025 il progetto MaaS ToMove è entrato nella sua Fase 2, con un deciso potenziamento del sistema di incentivi. Il bonus di benvenuto è stato raddoppiato a 20 euro, mentre il cashback mensile è salito al 40%, premiando in modo ancora più significativo chi sceglie modalità di trasporto sostenibili e multimodali.

Inoltre, sono stati introdotti quattro nuovi bonus tematici, ciascuno del valore di 10 euro, pensati per incentivare i comportamenti virtuosi ed un uso più consapevole dei servizi:

•      Bonus fedeltà (per gli utenti più assidui);
•      Bonus multimodalità (per chi utilizza differenti mezzi di trasporto);
•      Bonus micromobilità (per l’utilizzo di monopattini, bici e scooter in sharing);
•      Bonus servizio notturno (per chi si muove in fasce orarie serali o notturne).

Le novità in arrivo

A partire dall’autunno 2025, il progetto MaaS ToMove si arricchirà di nuove funzionalità pensate per ampliare l’accesso e promuovere una mobilità ancora più sostenibile:

•      Abbonamenti GTT con cashback: i titoli di abbonamento mensile al trasporto pubblico locale GTT (Formula U – 38 euro) saranno disponibili all’interno delle Super App MaaS. Gli utenti che pianificano correttamente e completano almeno 10 viaggi al mese riceveranno un rimborso del 20% sull’importo speso, accreditato nel mese successivo.
•      MaaS Turistico: in collaborazione con realtà di riferimento del territorio, verrà lanciato un pacchetto speciale per i visitatori della città, insieme a un bonus mobilità da 10 euro da utilizzare tramite le Super App partner dell’iniziativa. Un modo per favorire spostamenti più comodi e sostenibili anche per i turisti.

L’obiettivo della Città di Torino

Con MaaS ToMove, l’obiettivo è quello di rendere gli spostamenti in città più comodi, flessibili e adattabili alle esigenze di ognuno. Una mobilità “al servizio della persona”, come suggerisce il nome dell’approccio MaaS (Mobility as a Service).

“Accogliamo con grande soddisfazione i numeri del MaaS To Move che ci gratificano dell’impegno per costruire un ecosistema del trasporto centrato sulle esigenze delle persone: avanzato, inclusivo e facile da usare – commenta l’assessora alla Mobilità Chiara Foglietta -. In questo percorso abbiamo lavorato per integrare i diversi mezzi di trasporto, sia pubblici che privati, in modo coordinato e accessibile; per migliorare i servizi; per rendere gli eventi sostenibili, promuovendo tra i partecipanti l’utilizzo di mezzi di trasporto meno inquinanti. Non ci fermiamo qui: il nostro obiettivo è migliorare l’esperienza utente, raccogliere dati utili e orientare le politiche pubbliche verso scelte sempre più efficaci e partecipate.”

Il presidente di 5T, Giuseppe Pezzetto, sottolinea che “L’iniziativa MaaS ToMove dimostra come, partendo dalla mobilità, sia possibile sviluppare servizi integrati che generano valore in diversi ambiti della vita cittadina: dal turismo agli eventi, dal lavoro alla cultura. Un approccio che mette al centro le persone e il territorio e che conferma l’impegno di 5T come abilitatore di soluzioni innovative e sostenibili per le città del futuro.”

Per maggiori informazioni sulla sperimentazione, è possibile consultare la pagina dedicata https://muoversiatorino.it/it/maas-to-move/ e, per assistenza, scrivere alla casella mail di supporto maas.comuneditorino@5t.torino.it .

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