Sulla linea ferroviaria Chivasso-Aosta la circolazione è stata sospesa per l’’investimento – che non ha causato la morte – di una persona tra Ivrea e Montalto Dora. Si tratta di un anziano che ha attraversato i binari. Ora è ricoverato in ospedale. Sul posto la polizia ferroviaria e i soccorsi medici. Sono possibili ritardi sui treni regionali.
Sabato 16 e domenica 17 settembre l’Aeroclub Torino ospiterà all’aeroporto di Torino Aeritalia un grande Airshow per celebrare il Centenario dell’Aeronautica Militare Italiana.
È passato un secolo dal 1923, l’anno in cui la Regia Aeronautica veniva costituita come Forza Armata autonoma, oggi Aeronautica Militare Italiana.
Clou dell’evento sarà lo show della Pattuglia Acrobatica Nazionale (le Frecce Tricolori) che chiude l’Airshow domenica 17 settembre, nel pomeriggio.
“Siamo orgogliosi di ospitare un evento di tale portata – ha sottolineato il presidente dell’Aeroclub Torino, Alberto Bannino – e di offrire al pubblico questo Airshow, che sarà sicuramente entusiasmante ed emozionante, con tanti aerei e piloti acrobatici, elicotteri, alianti, paracadutisti e tute alari, e con il gran finale delle Frecce Tricolori, che si esibirà in uno uno spettacolo aereo di 24 minuti, che torna ad essere proposto dopo 35 anni sulla terraferma, e non solo sul mare, e ha la sua “prima” proprio a Torino”.
Le Frecce Tricolori sono la Pattuglia Acrobatica Nazionale (PAN) dell’Aeronautica Militare Italiana e costituiscono il 313° Gruppo Addestramento Acrobatico. Sono nate nel 1961. Dal 1982 utilizzano come velivolo gli Aermacchi MB.339 A/PAN MLU e hanno la loro sede operativa presso l’Aeroporto di Rivolto (Udine). Contano dieci aerei, di cui nove in formazione e uno solista, e sono la pattuglia acrobatica più numerosa. Il ricco ed emozionante programma di volo, con ben 18 figure e della durata di 24 minuti, l’ha resa la pattuglia acrobatica più famosa e riconosciuta come la miglior al mondo.
Ma il pubblico non rimarrà a bocca aperta solo per le mitiche Frecce Tricolori.
Sono tantissime le esibizioni che coinvolgeranno il pubblico dalle 11 alle 17, di sabato 16 e domenica 17 settembre (in entrambe le giornate apertura dei cancelli alle 9).
Sabato 16 settembre, alle 10,30, il via alla due giorni di spettacolo avverrà con la Cerimonia di Apertura, alla presenze delle autorità istituzionali e con un breve momento musicale bandistico.
Tra i protagonisti dell’Airshow si esibiranno, tra gli altri, il monoposto CAP 231, aereo molto amato tra i piloti acrobatici e uno dei pochi acrobatici interamente costruito in legno, longherone compreso. Per gli appassionati di aerei militari si potranno vedere in volo il celebre jet jugoslavo da addestramento dei tempi della “Guerra Fredda”, Galeb “23191” YU-YAH, simile al nostro Aermacchi MB 326, anch’esso protagonista dell’Airshow. L’Aermacchi MB-326 rappresenta non solo il primo aviogetto militare, progettato e fabbricato dall’industria aeronautica italiana a fine anni Cinquanta, ma anche il più grande successo commerciale della stessa.
Agli albori del volo, negli anni Venti del secolo scorso, proprio quando in Italia si creava la Regia Aeronautica, i pionieri del cielo si cimentavano in temerarie esibizioni sulle ali dei loro velivoli in volo. Danielle e suo marito Emiliano, coppia di svizzeri del team Stearman, ricreeranno le atmosfere d’antan di quella romantica epoca con le loro performance da Wingwalker.
E poi gli elicotteri, il volo a vela, i paracadutisti e le performance degli acrobati volanti con le tute alari, le cosiddette “Wingsuit”.
Prenotazione necessaria per accedere all’area spettatori
Per accedere all’area spettatori nelle due giornate dell’Airshow è obbligatoria la prenotazione sul sito dell’Aeroclub Torino https://eventi.aeroclubtorino.it sul quale è possibile scegliere tra varie proposte d’ingresso, consultare le informazioni sugli accessi, sui parcheggi e sui divieti imposti dalla normativa corrente sui grandi eventi.
L’Airshow avrà un’impronta Green. L’invito al pubblico è di raggiungere l’aeroporto di Torino Aeritalia comodamente con la metropolitana, scendendo alle fermate Marche, Paradiso o Fermi. Per chi volesse venire con la propria auto, si informa che non sarà consentito né percorrere, né parcheggiare nelle strade limitrofe all’aeroporto, ma sarà obbligatorio lasciare la propria autovettura o motocicletta nei parcheggi dedicati della Pellerina e del centro commerciale La Certosa di Collegno e proseguire con le navette – appositamente predisposte – da Gtt Torino, usufruendone con i consueti titoli di viaggio dei mezzi pubblici Gtt.
Le navette Gtt partiranno da corso Appio Claudio all’angolo con corso Lecce, a Torino e dal centro commerciale La Certosa di Collegno, con tappa intermedia al parco Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, all’angolo con viale Certosa, a Collegno.
Sarà disponibile un parcheggio disabili gratuito su strada Vicinale della Berlia, chiusa al traffico ed accessibile solo da via della Pellerina alle auto munite di contrassegno disabili.
Sarà possibile parcheggiare le biciclette su corso Marche, in uno spazio ad hoc riservato.
L’ingresso ai cancelli avverrà attraverso il QR code di prenotazione. Al pubblico verrà consegnato un contrassegno adesivo indicante il settore di appartenenza tra gli otto grandi settori previsti. Per assicurare un deflusso regolare alla fine dello spettacolo delle Frecce Tricolori, si potrà assistere ad un intrattenimento musicale con un Dj Set.
Numerose postazioni di ristoro – di vendita di cibo e bevande – saranno dislocate in vari punti dell’area riservata al pubblico, per tutta la durata della manifestazione nelle due giornate.
Per accrediti stampa e fotografi, scrivere esclusivamente a comunicazioni@aeroclubtorino.it
Sabato 16 il concerto dei Pink Sound
Una parentesi di intrattenimento caratterizzerà la serata di sabato 16 settembre, quando alle 21,30 si esibiranno sul palco dell’aeroporto Torino Aeritalia-Aeroclub Torino la tribute band dei Pink Floyd “Pink Sound”, in occasione di un’altro anniversario, i cinquant’anni anni del mitico album “The Dark Side Of The Moon”. Con i “Pink Sound” ci saranno sul palco due ospiti d’eccezione, occasione unica e imperdibile per i fan dei Pink Floyd: canteranno le due coriste originali della band di Waters-Gilmour-Wright-Mason, Durga McBroom e Machan Taylor.
Il costo del biglietto del concerto è di 15 euro. Prenotazione e biglietti sempre su https://eventi.aeroclubtorino.it
L’area dell’Aeroclub dove si terrà il concerto è vocata ad ospitare grandi eventi, sullo stile del Campo Volo di Reggio Emilia, che ha ospitato negli ultimi due anni artisti del calibro di Ligabue, Laura Pasini e Zucchero. Lo show tributo di “The Dark Side Of The Moon” vuole essere un banco di prova per proporre a livello nazionale e internazionale lo spazio per grandi eventi musicali.
Aggiornamenti sui social e sul sito www.aeroclubtorino.it
Scende di poco, eccetto che alle superiori, il numero degli studenti che lunedì tornano sui banchi per il primo giorno di scuola in Piemonte.
In tutto saranno 500.322, gli alunni che riprenderanno le lezioni, 4.443 in meno rispetto all’anno scorso. In aumento, però, di 1.335 alla secondaria di secondo grado, per un totale di 25.412 classi o sezioni in 539 istituzioni scolastiche statali. Inoltre si aggiungono 51.310 studentesse e studenti delle scuole paritarie, in 2.579 classi o sezioni in 686 scuole, il 73% delle quali sono scuole dell’infanzia.
I dati dell’Ufficio scolastico regionale indicano che il Piemonte ha 65.456 docenti, di cui 17.400 di sostegno, con 3.507 immissioni in ruolo su posti comuni e 1.261 di sostegno. I supplenti sono 15.500, il 57,5% per il sostegno. Per quanto riguarda il personale Ata, sono state effettuate 801 immissioni in ruolo e assegnati 2.858 contratti a tempo determinato.
La Giornata europea della cultura ebraica di domenica 10 settembre è la manifestazione culturale che apre alla cittadinanza le porte di Sinagoghe, musei e altri siti ebraici, invitando ad approfondire la conoscenza di ebrei ed ebraismo.
Torino
Ore 9.30: Piazzetta Primo Levi, 12, Apertura ufficiale e saluti delle Autorità
Ore 10.45 – 16.30: visite guidate alle Sinagoghe torinesi e all’Archivio Ebraico Terracini. Le visite sono libere e senza prenotazione.
Ore 10.00: Piazza Carlina (Carlo Emanuele II) n. 19. Passeggiata guidata intorno alle case che furono il ghetto cittadino, senza prenotazione.
Ore 16.30: Comunità ebraica Torino, Conferenza “Le dimensioni della bellezza nell’ebraismo”
Ore 18.00: Concerto gruppo Klezmer Mishkalè dedicato al tema de la “Bellezza”
Chieri
Vecchio Ghetto, ritrovo in piazza Umberto I davanti all’Arco
ore 15.00 Chieri ebraica: passeggiata dall’ex ghetto ai cimiteri, con lettura di brani
(Foto: Torino Ebraica)
MITO Settembre musica ha iniziato ieri sera il proprio viaggio musicale intorno al mondo all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto di Torino con l’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta dal travolgente Wayne Marshall che ha replicato il concerto di 24 ore prima per l’overture milanese al Teatro alla Scala di Milano. A chiudere l’esibizione, alla quale hanno assistito il sindaco Stefano Lorusso con gli assessori Purchia, Carretta, Chiavarino e Tresso, un bis molto apprezzato dal pubblico trascinato in una conga.
“Città” è il tema scelto per i programmi della diciassettesima edizione del Festival che questa sera vedrà esibirsi per il grande pubblico che affollerà piazza San Carlo l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai diretta da Juraj Valčuha con l’estroso pianista Stefano Bollani. New York è il filo conduttore della serata che vedrà la prima esecuzione italiana di Red da Color Field di Anna Clyne, che si è ispirata alle opere del grande pittore newyorkese Mark Rothko, accanto all’Ouverture da Candide di Bernstein, alla Rhapsody in Blue di Gershwin e alla Sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvořák. Il giorno prima lo stesso concerto si potrà ascoltare nella Sala Verdi del Conservatorio di Milano.
Stellantis ha inaugurato a Mirafiori il suo primo Battery Technology Center. Con 100 nuovi addetti è dedicato allo sviluppo delle batterie che alimenteranno in modo sostenibile i veicoli elettrici del gruppo.
“Il fatto che abbia scelto di farlo nella nostra città – commenta il sindaco di Torino Stefano Lo Russo – è un segnale davvero positivo per tutto il nostro territorio, su cui il gruppo continua a dimostrare, con i fatti, di voler puntare fortemente.
Viviamo un momento di profonda trasformazione, e l’investimento di Stellantis si muove nella direzione della transizione ecologica e di un cambio radicale del paradigma della mobilità, che è fondamentale sostenere e supportare e che rientra pienamente nella nostra strategia per il futuro di Torino”.
Giorgio Felici (Presidente Confartigianato Imprese Piemonte): “sperando che non si ripresenti un’altra pandemia le nostre imprese sono pronte per intercettare una buona parte dei 900 milioni di spesa per shopping, trasporti e altri servizi”
L’Italia è quinta al mondo per entrate turistiche dei viaggiatori internazionali, pari nel 2022 a 44,3 miliardi di euro, e di questi una fetta (quasi un miliardo e mezzo) vengono spesi nella nostra regione. Un altro dato interessante è che nel 2022 la spesa di turisti stranieri in Piemonte, quasi 900 milioni su un miliardo e mezzo, riguardano spese diverse dall’alloggio: 301 milioni per la ristorazione, 339 per lo shopping, 164 milioni per il trasporto e 71 per altri servizi. Una quota rilevante di questi consumi turistici può essere intercettata dalle piccole imprese e dall’artigianato.
“Ci sono quindi diversi milioni di euro che possono essere intercettati dalle oltre 15mila imprese artigiane del Piemonte che operano in settori potenzialmente coinvolti dal turismo. Un mercato che dobbiamo valorizzare -commenta Giorgio Felici, Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte-. Il settore rimane un motore economico fondamentale per la regione e le nostre imprese. Su questo settore un grande ruolo lo svolgono le imprese artigiane con i pacchetti di turismo esperienziale, indispensabili per soddisfare al meglio le nuove esigenze del turista moderno, sempre più alla ricerca della tipicità, di sensazioni nuove, da vivere in prima persona e che solo una realtà artigiana può dargli. L’artigianato piemontese può ricoprire un ruolo sempre di maggiore valore all’interno dello sviluppo strategico del turismo”.
L’artigianato nei settori interessati dalla domanda turistica
Alla fine del primo trimestre 2023 le imprese artigiane operanti in attività interessate dalla domanda turistica in Piemonte sono 15.233, pari al 13,3% dell’artigianato totale e danno lavoro a 35.884 addetti.
A livello territoriale 7.772 imprese artigiane operano a Torino con 16.407 addetti, 2.267 a Cuneo (6.958 addetti), 1.819 ad Alessandria (4.033 addetti), 1.060 a Novara (2.680 addetti), 730 ad Asti (1.893 addetti), 539 a Vercelli (1.243 addetti), 531 nel Verbano (1.311 addetti) e 515 a Biella (1.359 addetti).
In chiave settoriale il comparto principale è l’Agroalimentare che conta in Piemonte 3.559 imprese che producono cibo e bevande, prodotti per cui siamo famosi presso i turisti stranieri e la cui qualità permette al nostro Paese di primeggiare per numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea. Seguono le 3.533 imprese delle altre attività manifatturiere e dei servizi che comprendono importanti attività dell’artigianato quali la produzione di gioielleria e bigiotteria, ceramica, vetro e cornici, lavorazione artistiche del marmo, del ferro, del rame e dei metalli, la fotografia, cure per animali domestici e servizi alle persone come, ad esempio, centri benessere e palestre; 2.485 imprese del trasporto persone; 2.309 abbigliamento e calzature che contribuiscono al successo nel mondo della moda, tra i comparti più rappresentativi all’estero del made in Italy e dello stile italiano; 2.190 ristoranti e pizzerie che insieme a 1.082 bar, caffè e pasticcerie mettono a disposizione dei turisti i prodotti di qualità realizzati dalle imprese del territorio ecc..
Confartigianato Imprese Piemonte conferma come il turismo e le imprese artigiane collegate, rappresentino il vero volano per l’economia della regione anche se, purtroppo, come tutte le altre attività, entrambi i settori hanno sofferto particolarmente la crisi degli ultimi anni.
“E’ innegabile che turismo e artigianato non siano indenni alle varie crisi più o meno indotte che si stanno succedendo – conclude Felici – per il calo dei consumi interni e il rincaro dei prodotti da un lato, ma anche per la concorrenza spietata delle altre nazioni e continenti che, in questi ultimi anni, hanno investito molto sull’offerta turistica. Per l’Italia il turismo è una componente importante che richiede -come tutte le altre- una base infrastrutturale, un alleggerimento fiscale ed un azzeramento burocratico che sono ancora ben lungi dal vedersi all’orizzonte. Le imprese, in particolare quelle artigiane, mettono a disposizione del turista non solo la più ampia gamma di prodotti e sensazioni, ma anche il loro valore aggiunto come accade nel turismo esperienziale”.
Dalla tarda mattinata la circolazione ferroviaria sul nodo di Torino nord è ferma per l’investimento di una persona tra Torino Porta Susa e Torino Stura. I treni Alta Velocità e Regionali possono registrare ritardi. Sembra si sia trattato di un suicidio vicino alla stazione di Torino Rebaudengo Fossata. Sul posto la polizia ferroviaria per gli accertamenti del caso. La persona investita è Morta sul colpo. La circolazione è ancora sospesa tra Torino Porta Susa e Torino Stura. Si registrano gravi ritardi su tutta la circolazione ferroviaria.
AGGIORNAMENTO
E’ in graduale ripresa dalle ore 15.35 la circolazione ferroviaria nel nodo di Torino, sospesa dalle ore 11.40, tra le stazioni di Torino Porta Susa e Stura, per l’investimento di una persona.
La circolazione regionale e ad Alta Velocità sulle linee SFM1 Rivarolo-Chieri, SFM2 Pinerolo-Chivasso, SFM4 Alba-Torino Stura, SFM6 Asti-Torino Stura, SFM7 Fossano-Torino Stura, Torino-Aosta e Torino-Milano si regolarizzerà nel corso del pomeriggio.
Lo stop è stato necessario per consentire alle Autorità competenti l’intervento e i rilievi di rito.
Cirio: «Siamo riconoscenti al ministro Pichetto, che ha coordinato il complesso lavoro tecnico che ha portato a questo decreto, e all’intero governo, a cominciare dai ministri Salvini e Fitto, per l’intervento immediato a supporto di famiglie e imprese del Piemonte»
Il decreto approvato dal Consiglio dei ministri impegna le Regioni del bacino padano – Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto – ad aggiornare i propri piani per la qualità dell’aria permettendo di valorizzare le tante misure ambientali messe in campo nel biennio 2021-2023 alternative al blocco dei veicoli. Ne consegue che le auto e i mezzi diesel Euro 5 potranno continuare a circolare in Piemonte, cosi come nelle altre Regioni del bacino padano, fino all’autunno 2025.
«Siamo riconoscenti al ministro Pichetto, che ha coordinato il complesso lavoro tecnico che ha portato a questo decreto, e all’intero governo, a cominciare dai ministri Salvini e Fitto, per l’intervento immediato a supporto di famiglie e imprese del Piemonte – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere questo risultato perché da sola la Regione non aveva il potere di agire: era necessaria una legge da parte del governo che è prontamente intervenuto, con questo decreto, confermando la sua attenzione e vicinanza al Piemonte.
Questo risultato – prosegue il presidente – è il frutto del lungo e complesso lavoro, fatto sotto la guida del ministero dell’Ambiente, dai tecnici della direzione regionale e Arpa, che ha permesso di valorizzare gli effetti delle tante misure messe in campo in questi anni – grazie agli investimenti regionali, nazionali e alle misure del Pnrr – in particolare quelle di efficientamento energetico, dal momento che l’inquinamento non è generato solo dal traffico veicolare. Azioni che continueremo a potenziare perché l’attenzione della Regione resta massima per la tutela dell’ambiente e della salute – conclude – Abbiamo triplicato le risorse previste per il miglioramento della qualità dell’aria e a breve lanceremo un altro pacchetto di misure per sostenere le famiglie nell’acquisto degli abbonamenti per il trasporto pubblico locale e aiutare le imprese a sostituire i mezzi più inquinanti».
L’assessore all’ambiente Matteo Marnati illustra i provvedimenti già messi in campo per ridurre le emissioni inquinanti e anticipa alcune misure che saranno messe in campo nelle prossime settimane. «Abbiamo già rottamato 704 autobus del trasporto pubblico con nuovi mezzi a basse emissioni e altri 749 saranno sostituiti entro il 2024 – spiega l’assessore Marnati – e abbiamo prorogato gli incentivi regionali per la sostituzione di stufe e impianti di riscaldamento inquinanti su cui abbiamo investito complessivamente 9 milioni di euro. A questo si aggiungono gli interventi del superbonus 110 per cento che contribuiscono alla riduzione delle emissioni generate dagli edifici. Ora, come richiesto dal governo, siamo pronti per rivedere il piano tutela dell’aria del 2019 – conclude l’assessore – per integrarlo con misure alternative e più efficaci al blocco dei diesel Euro 5».