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Sciopero del trasporto pubblico di venerdì, le fasce garantite Gtt

Venerdì 17 novembre 2023 è previsto uno sciopero nazionale del servizio di trasporto pubblico locale a cui aderiscono le OO.SS. Filt Cgil e Uiltrasporti e uno sciopero aziendale indetto dalla O.S. Fast – Confsal, entrambi relativi a tematiche economico-sociali.

IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SARÀ COMUNQUE GARANTITO NELLE SEGUENTI FASCE ORARIE:

  • Servizio URBANO-SUBURBANO, METROPOLITANA, CENTRI DI SERVIZI AL CLIENTE: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 12.00 alle ore 15.00.
  • Servizio EXTRAURBANO, Servizio BUS SOSTITUTIVO FERROVIA sfmA – Torino-Aeroporto-Germagnano-Ceres: da inizio servizio alle ore 8.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30. 
  • Servizio FERROVIARIO sfm1 – Rivarolo-Chieri: dalle ore 6.00 alle ore 9.00 e dalle ore 18.00 alle ore 21.00

Sarà assicurato il completamento delle corse in partenza entro il termine delle fasce di servizio garantito.

Lo sciopero potrà avere ripercussioni anche sui diversi servizi gestiti da GTT, con conseguenti possibili disagi per la clientela.

Il Comune contro i parcheggi in doppia fila

L’annoso problema dei parcheggi in doppia fila torna all’attenzione della Sala Rossa nella Mozione proposta da Sara Diena (Sinistra Ecologista) approvata all’unanimità dal Consiglio comunale.

L’impegnativa della mozione articolata in otto punti impegna la Giunta a intensificare i controlli sulla sosta dei veicoli con particolare attenzione ai passaggi nei binari e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici e delle piste ciclabili; a potenziare i servizi specifici della Polizia Municipale che prevedono l’uso di mezzi tecnologici per l’accertamento di violazioni del Codice della Strada; a promuovere nuove campagne di comunicazione di forte impatto per debellare la malasosta e la doppia fila con cartellonistica su strada e sul retro degli autobus; a impegnare una quota annuale dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie a interventi di moderazione del traffico e aumento della sicurezza stradale valutando la costituzione di un fondo specifico, come previsto dal Codice della strada, per finanziare interventi di manutenzione ordinaria sul suolo pubblico e alla segnaletica delle infrastrutture ciclabili cittadine.

Piemonte a due ruote: la Regione punta su piste ciclabili e ciclovie con un bando da 40 milioni

Partirà il 15 novembre PieMonta in bici”, il bando della Regione Piemonte per le infrastrutture ciclistiche strategiche che stanzia 40 milioni di euro cofinanziatidal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2021-27 nell’ambito della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio e della Strategia di sviluppo sostenibile.

Il bando si suddivide in due azioni:

* 30 milioni per finanziare le tre ciclovie “Corona di Delizie”, per collegare le Residenze reali piemontesi, Colline Unesco e del Lago Maggiore, presentate nello scorso mese di giugno;

* 10 milioni per consentire a Città Metropolitana, Province, Unioni di Comuni e Comuni in forma aggregata di realizzare piste ciclabili e ciclovie a servizio del pendolarismo e della competitività delle due ruote per coprire lunghe o brevi distanze; gliinterventi in questo caso dovranno riguardare percorsi ciclistici di qualità che permettano una riqualificazione urbana del tessuto antropizzato attraversato e garantiscano agli utenti una percorrenza veloce ed in sicurezza. Possono essere inserite anche opere accessorie come sottopassi e sovrappassi ciclabili e ciclopedonali, aree attrezzate e di sosta dedicate per e biciclette, interventi di moderazione del traffico per indurre gli automobilisti ad una guida più lenta e attenta tale da favorire la coesistenza con pedoni e ciclisti.

Come sostengono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusisi vuole rendere il Piemonte primo in Europa per chilometri ciclabili attrezzati raggiungendo un duplice obiettivo: il primo vuole consentire ai turisti di andare alla scoperta del territorio in una modalità più ‘dolce’ e sostenibile; l’altro vuole intervenire in aree urbane, suburbane e interurbane con interventi mirati ad incrementare l’offerta ai cittadini di spostamenti sicuri in bicicletta e potenziare l’intermodalità tra la bicicletta e gli altri mezzi di trasporto pubblico, dal treno all’autobus alla metropolitana”.

La Polizia municipale di Torino compie 232 anni

Doppio anniversario per il Corpo di Polizia Locale che questa mattina, al Teatro Carignano, ha celebrato il 232° anniversario dalla fondazione e i 20 anni di attività del Nucleo di Prossimità.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Stefano Lo Russo, l’assessora alla Sicurezza Gianna Pentenero e il Comandante della Polizia Locale Roberto Mangiardi.

“È davvero importante essere qui oggi – ha detto il Sindaco – per esprimere gratitudine nei confronti delle agenti e degli agenti di Polizia Municipale della nostra città, che ogni giorno svolgono un ruolo essenziale nella vita della comunità torinese e lo fanno con una dedizione ed un senso di appartenenza che rendono il corpo di Polizia municipale di Torino uno dei migliori d’Italia. Voi – ha detto rivolto alla platea dei civich- siete il volto dell’amministrazione comunale, con cui i cittadini entrano in contatto, magari in un momento di difficoltà. La risposta, l’attenzione, che ricevono contribuiscono a farli sentire parte integrante dalla comunità e di questo siamo molto orgogliosi”.

“Continuiamo a lavorare sulla sicurezza – ha spiegato l’assessora Pentenero– che riteniamo una priorità, con l’attenzione alla repressione e l’impegno alla prevenzione per evitare che i reati si reiterino e il problema si auto alimenti. La Città fa la sua parte in un ambito complesso e i numeri, così come il ventennale di attività del Nucleo di Prossimità, lo dimostrano”.

“Il Corpo della Polizia Locale – ha concluso il Comandante Mangiardi – è una istituzione che, nel tempo, ha sempre saputo interpretare il proprio modo di essere orientandosi al servizio della cittadinanza torinese. La più moderna espressione di tale  spirito di servizio è il Reparto di Polizia di Prossimità, che oggi annovera i primi 20 anni di attività. La ricorrenza odierna è quindi un momento per ricordare quanto si è operato e un’occasione per trarne spunti per migliorarci”.

Durante i festeggiamenti ha avuto luogo la cerimonia per premiare il personale che si è distinto in operazioni di servizio nel corso dell’anno 2023.

A ricevere il riconoscimento dal Sindaco anche due cittadini, Ionel Rotar e Giuseppe De Leo, impegnati come assistenti pedonali per la sicurezza stradale nell’ambito di un programma di giustizia riparativa dal titolo “Ruote ferme, pedoni salvi” che il 5 agosto scorso avevano soccorso una donna in piazza Castello. Questa la motivazione: “Per il senso del dovere, l’altruismo verso il prossimo e l’attenzione dimostrati nel soccorrere una donna colta da malore e crisi di panico mentre attraversava la strada. I due uomini hanno immediatamente attivato i soccorsi e aiutato la donna a superare la crisi fino all’arrivo del personale medico, dimostrando grande senso di responsabilità e senso civico”.

Qualità dell’aria, i dati del 2022 nel territorio della Città Metropolitana di Torino

Uno sguardo all’aria 2022. Pubblicato il Rapporto di Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte.

È stato pubblicato come ogni anno dal 1998 il rapporto Uno sguardo all’aria 2022, un documento tecnico, approfondito e dettagliato che descrive, attraverso dati ed elaborazioni, l’evoluzione e lo stato della qualità dell’aria nel territorio della città metropolitana di Torino a partire dai primi anni ‘70. Una fonte preziosa e completa di informazioni che descrive lo stato di salute di una delle componenti principali dell’ambiente in cui viviamo.

L’analisi dei dati di qualità dell’aria 2022 evidenzia che nove dei dodici inquinanti per i quali sono stabiliti valori di riferimento rispettano i valori limite e obiettivo su tutto il territorio metropolitano. Come negli anni precedenti, il particolato PM10 e il biossido di azoto superano i rispettivi valori limite.

Il 2022 è stato estremamente siccitoso sia come quantitativi di precipitazione, sia come numero di giorni piovosi e per questo motivo il 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti.

Il Pm10 per questo motivo presenta un aumento delle concentrazioni rispetto al 2021, Le concentrazioni di biossido di azoto invece rimangono costanti confermando il miglioramento significativo ottenuto nel 2020 e nel 2021. Un dato decisamente positivo, prioritariamente imputabile al costante miglioramento del parco veicolare a alle misure di riduzione delle emissioni dei veicoli che sono in ambito urbano la sorgente prioritaria.

“A integrazione e approfondimento del rapporto regionale sulla qualità dell’aria pubblicato a ottobre, con Uno sguardo all’aria viene presentato un focus sull’area metropolitana – spiega Secondo Barbero, Direttore Generale di Arpa Piemonte – ll 2022 ha avuto condizioni sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti; in particolare nei mesi di gennaio e febbraiosull’area metropolitana torinese si sono avuti 55 su 59 giorni favorevoli all’accumulo di inquinanti che hanno inciso sulle concentrazioni del particolato atmosferico con un incremento delle concentrazioni medie annue e del numero di superamenti del valore limite giornaliero per il PM10. Nonostante l’influenza meteorologica, il valore limite di 40 µg/m³ per la media annua del particolato PM10 è stato rispettato mentre il valore limite di concentrazione giornaliera continua ad essere superato in diverse stazioni della Città metropolitana di Torino, sebbene il trend generale risulta comunque in diminuzione.

Per il biossido d’azoto si conferma come significativo il trend di decrescita delle concentrazioni,  ma permangano due stazioni della città di Torino nelle quali non si rispetta ancora il valore limite su base annuale previsto dalla normativa”

“Da 25 anni, cioè ben un quarto di secolo, Città metropolitana (prima come Provincia di Torino) e Arpa efefttuano un puntuale lavoro di monitoraggio e anallisi sulla qualità dell’aria, che sono il presupposto indispensabile a ogni decisione strategica. I dati certificano l’efficacia delle misure di risanamento adottate, tuttavia occorre fare di più e meglio – ha commentato il consigliere delegato all’ambiente della Città metropolitana di TorinoGianfranco Guerrini– Bisogna insistere con determinazione e coraggio nelle azioni di miglioramento della qualità dell’aria. La tutela dell’ambiente è oggi una priorità per garantire salute dei cittadini e sviluppo sostenibile.”

Il rapporto “Uno sguardo all’aria 2022”, presenta i risultati di un anno di attività di monitoraggio sistematico della qualità dell’aria, viene curato da Città metropolitana di Torino e Arpa Piemonte ed è da oggi disponibile sulle pagine web dei due Enti.

(Città Metropolitana di Torino)

Torino va a scuola di “Patrimonio immateriale” Unesco: dalla tradizione al futuro

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GIORNATA INAUGURALE PERCORSO FORMATIVO 2023/2024

“Patrimonio Immateriale UNESCO: 20 anni di ricerca e valorizzazione delle tradizioni”
Lunedì 13 novembre 2023, ore 9.30 – 12.30

Campus ONU di Torino, Pad. Piemonte – Viale Maestri del Lavoro, 10 anche in diretta Zoom e Facebook
Un percorso di studio con esperti e studenti per Conoscere il significato e il valore del Patrimonio Culturale Immateriale che l’UNESCO così definisce: “Per PATRIMONIO IMMATERIALE s’intendono le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il know-how – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale”. Gli elementi iscritti dall’UNESCO nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale nel mondo sono 676 nel mondo, di cui 16 in Italia. E in Piemonte? Ne troviamo 5:

• L’arte della costruzione in pietra a secco: conoscenza e tecniche (2018)
• L’alpinismo (2019)
• La transumanza (2019)
• L’arte musicale dei suonatori di corno da caccia (2020)
• La cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali (2021)

E’ questo il tema centrale del secondo anno del Percorso Formativo triennale, organizzato dal Club per
l’UNESCO di Torino in collaborazione con la Cattedra UNESCO “New paradigms and
instruments for the management of Bio-Cultural Landscape” Politecnico di Torino – Fondazione
Links e con la Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’UNESCO (FICLU).
La Giornata Inaugurale del Percorso si svolgerà LUNEDI’ 13 NOVEMBRE, ore 9:30, al Campus
ONU di Torino – Padiglione Piemonte. La formazione proseguirà con 4 incontri per insegnanti e
studenti e faciliterà la nascita di progetti e azioni originali che le scuole presenteranno nel maggio 2024,
durante la Giornata Conclusiva.
Saranno le scuole le protagoniste, nel solco di un impegno educativo che il
Club per l’UNESCO di Torino coltiva dalla fondazione.
La scelta di privilegiare il Patrimonio Immateriale è data dalla ricorrenza
del ventesimo anniversario della Convenzione UNESCO per la
Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Il Percorso ha
ottenuto il LOGO UFFICIALE UNESCO dedicato al 20° anniversario
della Convenzione UNESCO ed è stata inserito nel calendario UNESCO
delle iniziative previste, nel mondo, per celebrare l’importante
anniversario.

Il Percorso Formativo, per dare un quadro più completo del Patrimonio vivente, darà spazio anche ad
altre designazioni UNESCO fortemente legate al patrimonio vivente: la Rete Mondiale delle Città
Creative UNESCO e la Rete mondiale delle Learning Cities.

Per la prima volta al mondo a Torino un avatar cardiologo relaziona al congresso medico

Una nuovo traguardo raggiunto dalla intelligenza artificiale in medicina. Al recente congresso 35esime Giornate Cardiologiche Torinesi, organizzato dall’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, i medici in platea hanno assistito ad una prima mondiale. Le potenzialità dell’intelligenza artificiale (IA) sono state presentate direttamente da CHAT GPT-4 che ha risposto a 10 domande proprio centrate sul tema cuore.
A fare le domande il professor Gaetano Maria De Ferrari (Direttore della Cardiologia universitaria dell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, il professor Amededo Chiribiri di Londra, il professor Amir Lerman della Mayo Clinic di Rochester USA ed il dottor Maurizio Roberto direttore della Cardiochirurgia di Cuneo.
A rispondere è stato l’algoritmo (o chatbox) nella sua ultima versione CHAT GPT-4, che si è avvalsa, per meglio affascinare la platea, delle sembianza di un avatar, che ha parlato con grande naturalezza rispondendo alle domande, come se fosse un relatore straordinariamente esperto nel settore.
L’avatar cardiologo ha accettato la proposta del professor De Ferrari di farsi chiamare Susan per la durata della sessione scientifica ed ha chiarito che il suo ruolo e la sua capacità erano quelle di fornire risposte sulla base della consultazione di una smisurata banca dati mondiale aggiornata ad aprile 2023. Ha altresì chiarito di non provare emozioni o sentimenti in prima persona, ma di capire le emozioni dell’uomo e di poter fornire informazioni su emozioni ed esperienze umane.
Rispondendo a domande più specifiche, l’avatar cardiologa ha detto che l’intelligenza artificiale sta rapidamente rivoluzionando la medicina, indicando moltissimi campi di applicazione. Per quanto riguarda la cardiologia, Susan-GPT-4 ha indicato settori specifici per i quali entro 5 anni nulla sarà come prima. Tra questi l’analisi dell’elettrocardiogramma, dove la IA si è già dimostrata molto superiore all’uomo, l’analisi delle immagini diagnostiche come TAC, risonanza magnetica ed ecocardiogramma, l’ottimizzazione delle procedure interventistiche, quali l’ablazione della aritmie e l’impianto della valvola aortica o TAVI ed anche la predizione del rischio nel singolo paziente. In questo ultimo ambito, la Cardiologia dell’ospedale Molinette ha, prima al mondo, sviluppato un punteggio per il rischio dopo infarto, proprio utilizzando la IA.
Infine, Susan ha sostenuto con forza la necessità che la IA venga rapidamente inserita tra gli insegnamenti che si impartiscono agli studenti di Medicina ed ai neo-laureati che frequentano una scuola di specializzazione. Infatti questi medici opereranno in un sistema dove gli algoritmi di IA saranno utilizzati in ogni processo diagnostico ed operativo, ma non avranno ricevuto alcuna educazione per capire i pregi ed i limiti di questo approccio rivoluzionario, se non verranno organizzati subito dei corsi specifici.
A questo ultimo scopo l’avatar cardiologa si è detta pronta ad aiutare a preparare il programma dei corsi, ma ha indicato che a tenere il corso sarebbe meglio che fosse un umano, suggerendo la collaborazione di bioingegneri, informatici e medici.
Nel complesso Susan-GPT-4 ha chiarito che in ogni ambito medico non potremo mai più fare a meno della IA, ma che dobbiamo vigilare sulla sua correttezza e che l’uomo, in particolare il dottore empatico, che prova emozioni e le comunica al paziente ed allo studente, sarà sempre necessario sia per curare i malati che per insegnare ai giovani.

TORINO, IT’S A MATCH! Una domenica di appuntamenti, talk, degustazioni, mostre, visite guidate

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Programma domenica 12 novembre

Ore 11.30 – 12.30

DICE: https://link.dice.fm/Ueb9f8ab0b36

Domenico Procacci presenta “Una squadra”

Con Paolo Bertolucci, Maurizio Crosetti e Corrado Barazzutti

Tennis. Coppa Davis. Tra il 1976 e il 1980 l’Italia è la squadra da battere. Una Squadra (Fandango Libri) è il racconto in prima persona degli artefici di una delle vittorie più epiche dello sport italiano (la coppa Davis del 1976 vinta in Cile). Adriano Panatta, Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci e Tonino Zugarelli si raccontano a Domenico Procacci rivelando i segreti e le divisioni di una Nazionale scanzonata e indisciplinata ma che nonostante tutto, in quegli anni, è stata la squadra più forte del mondo.

Questo incontro fa parte del palinsesto “Fuoriclasse Live” a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

Ore 12.30 – 13.30

DICE:https://link.dice.fm/vd849a3afa12

Lo sport nella Costituzione italiana

Il 20 settembre è stata una data storica per lo sport italiano: da quel giorno e dopo 75 anni, la Costituzione, con una modifica all’art 33 che ha ricevuto voto unanime del Parlamento, riconoscerà “il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”. È nato un vero diritto allo sport e ne e parleremo con il primo firmatario e relatore del provvedimento alla Camera dei deputati, On. Mauro Berruto (già CT della nazionale maschile di pallavolo) e con il direttore di Tuttosport, Guido Vaciago.

Ore 15.30 – 16.30

DICE: https://link.dice.fm/z5fcb8424bb5

Filosofia e sport con BarbaSophia

Casa Tennis ospiterà una lezione sulla filosofia legata allo sport del professore, attivista, youtuber e scrittore, Matteo Saudino AKA BarbaSophia. Nel suo canale Youtube (oltre 36 milioni di visualizzazioni da parte di adulti e molti ragazzi) la filosofia e la storia vengono affrontate come incontro col contemporaneo, strumenti per ragionare sulla società, sulla politica, sulle istituzioni e sull’istruzione, sui diritti e sulla giustizia sociale.

Ore 16.30 – 17.30

DICE: https://link.dice.fm/n4da186756b8
Superga 1949 – 2024

Una celebrazione del grande Torino, verso i 75 anni dal tragico incidente aereo.

Presentazione del libro “Granata Rosso e Verde” (Ultra edizioni) di Paolo Quaregna. Interviene Claudio Sala, ex calciatore, capitano e bandiera del Torino.

Superga 1949, Monaco 1958, Medellin 2016: tre drammatici disastri aerei hanno unito nello stesso destino Torino, Manchester United e Chapecoense, lasciandosi dietro una scia di dolore che ancora non scolora, ma anche dimostrando che una squadra di calcio non può morire, perché vivrà per sempre attraverso i suoi tifosi. Come le cellule si rinnovano senza intaccare l’identità di un individuo, così il gruppo dei supporter cambia nei suoi componenti ma resta uguale a se stesso, continuando a tramandare le proprie leggende di generazione in generazione.

Questo incontro fa parte del palinsesto “Fuoriclasse Live” a cura del Salone Internazionale del Libro di Torino in collaborazione con la Fondazione Circolo dei Lettori.

 

Ore 17.30 – 18.30

DICE: https://link.dice.fm/l193daa4ea5d

Esperienza Mondiale nello sport e nella vita

Con Beppe Dossena e Pasquale Gravina

Due giganti dello sport si confrontano per raccontare il senso di invincibilità che deriva dall’essere dei campioni, e le conseguenze che ne possono derivare. Una condivisione senza egoismi o gelosie, in cui il passaggio di testimone tra generazioni diviene un valore non solo nello sport, ma anche nella società.

Con Giuseppe “Beppe” Dossena, dirigente sportivo, allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982.

Nella sua carriera, da regista di centrocampo, veste ben 7 maglie tra il 1976 e il 1992. La sua parentesi più lunga è in granata, con il Torino (7 stagioni), ma è con la Sampdoria che si toglie le soddisfazioni più importanti della sua carriera. In blucerchiato vince una Coppa Italia nel 1989, una Coppa del Coppe nel 1990, uno Scudetto e una Supercoppa Italiana nel 1991.

Pasquale Gravina è un dirigente d’azienda, dirigente sportivo ed ex pallavolista italiano, che ha giocato nel ruolo di centrale. È stato un membro in Italia della cosiddetta Generazione di fenomeni: nella sua straordinaria carriera ha vinto 34 titoli vinti complessivamente, di cui 21 nelle squadre di club e 13 nella Nazionale Italiana.

 

Ore 18.30 – 19.30

DICE: https://link.dice.fm/Zd02ad9fef61

Futebol e musica afrobrasiliana. Una storia

Il Musicteller Federico Sacchi racconta il legame indissolubile tra Futebol e musica afrobrasiliana. Un vero e proprio “documentario dal vivo” per una storia in cui i ruoli si confondono. Campioni che si cimentano con le sette note (Pelé, l’ex torinista Junior), popstar con velleità calcistiche (Wilson Simonal), promesse mancate che diventano cantori supremi del calcio carioca (Jorge Ben). Milton Nascimento sblocca la sua carriera raccontando l’epopea dell’eroe di Mexico 70 Tostao, Il cantante condannato all’esilio Gilberto Gil omaggia il centrocampista oppositore del regime Afonsinjo, il grande assente di quel mondiale. Calcio e musica come strumento di riscatto sociale e protesta, ma anche di propaganda per la dittatura militare. Una storia in cui anche l’Italia ha un ruolo importante, perché l’arrivo dei fuoriclasse Zico e Falcao nel nostro campionato a inizio anni ’80 ispireranno musicisti in Brasile e anche in Italia (con risultati decisamente meno brillanti).

Federico Sacchi Musicteller è autore, regista e interprete di “esperienze d’ascolto”, spettacoli che si muovono tra storytelling, musica e teatro. Nei suoi spettacoli racconta intrecci tra musica e vita di artisti e dischi che hanno generato o ispirato rivoluzioni e movimenti culturali. Opera professionalmente nel campo musicale da più di tre lustri svolgendo l’attività di divulgatore musicale, organizzatore di eventi, mercante di dischi, presentatore, cantante, produttore, critico e consulente musicale.

Ore 19.30 – 20.30

DICE: https://link.dice.fm/e3e7a275b157

Comunicare una città oggi

Un confronto tra tre influencer su come, al giorno d’oggi, si possa comunicare una città in modi totalmente nuovi. Grazie ai social, alla comicità e, talvolta, ai “luoghi comuni” in chiave ironica questi 3 ragazzi fanno conoscere Torino a migliaia di persone.

Partecipano:

Davide D’Urso: content creator e comico con 48,1mila follower su Instagram. Giovane attore comico torinese, si è fatto conoscere al grande pubblico appena ventitreenne con i suoi monologhi durante il programma televisivo “Eccezionale veramente” dove ha stupito Paolo Ruffini e Diego Abatantuono che lo hanno portato alla finale della trasmissione. Ad oggi fa parte del cast di “Colorado” di Italia1 e vanta anche diverse collaborazioni con il duo comico “I Panpers”.

Massimiliano Pedone: durante il praticantato come avvocato, Pedone scopre che il lavoro che aveva sempre pensato fosse giusto per sé in realtà non gli piaceva affatto. Dopo aver coraggiosamente deciso di lasciare un mestiere che non sentiva suo, trova in Tik Tok uno strumento di espressione che lo porta oggi ad avere più di 351 mila follower, tra scherzi con gli amici, riflessioni ironiche e comicità allo stato puro.

Isidoro Sofia, in arte Isidaurum: studente fuori sede a Torino, ma anche fotografo, videomaker, influencer con oltre 41 mila follower. Con i suoi video mescola musica, poesia e riflessioni facendo scoprire quartieri, scorci, momenti di Torino, la “città più sottovalutata d’Italia”.

 

 

DEGUSTAZIONI – CASA GUSTO – Archivio di Stato

Degustazioni a pagamento (possibile anche in loco) e da prenotare su app DICE

L’incasso è devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus. Gratuità per i possessori dei biglietti delle Nitto ATP Finals

 

11.00 (DEGUSTAZIONE) – “I tesori DOP e IGP del Piemonte: il Salame Piemonte, la Mela Rossa Cuneo e l’Erbaluce”

Il Salame Piemonte IGP rappresenta l’eccellenza dei nostri salumi; il Consorzio di tutela ce lo propone in una particolare degustazione in abbinamento ad un altro tesoro del Piemonte, la Mela Rossa Cuneo IGP, per un’esperienza dal gusto davvero speciale. Non mancherà un calice di Erbaluce, vitigno dell’anno 2023.

A cura di CONSORZIO SALAME PIEMONTE, CONSORZIO MELA ROSSA CUNEO E REGIONE PIEMONTE

 

12.30 (DEGUSTAZIONE) – “I tesori DOP e IGP del Piemonte: il Bra, il Raschera, il Toma Piemontese e l’Erbaluce”

Tre formaggi, tre storie, tre tesori della produzione casearia piemontese.

I relativi Consorzi di tutela ci presentano in degustazione, anche come fonduta, questi prodotti che, con tanto gusto, sono la migliore espressione dei loro territori di provenienza e delle tradizioni della nostra Regione.

Ad accompagnarli, l’Erbaluce, vitigno dell’anno 2023 per Regione Piemonte.

A cura dei CONSORZI DI TUTELA E REGIONE PIEMONTE

 

14.30 (DEGUSTAZIONE) – “Colori di Birra

Un’introduzione sulla storia della birra nella Città di Torino e in Piemonte a partire dal XIX sec. con alcune nozioni sulla tecnica di assaggio e degustazione di tre birre. Conduce Alberto Bosco.

A cura di ONAB ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI DI BIRRA

 

16.00 (DEGUSTAZIONE) – “Formaggi e vini: matrimonio alla piemontese”

Ossolano, Gorgonzola e Maccagno in abbinamento a vini provenienti dal nord piemontese.

A cura di ONAF ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI FORMAGGIO in collaborazione con ONAV ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI VINO

 

17.30 (DEGUSTAZIONE) – “Extra Vermouth e Maestri del Gusto”

Due progetti si incontrano per far assaggiare la “Torinesità”. Partecipano Caffè Reale e Lait e Formagg.

A cura di CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO E TURISMO TORINO E PROVINCIA

19.00 (DEGUSTAZIONE) – “Extra Vermouth e Maestri del Gusto”

Due progetti si incontrano per far assaggiare la “Torinesità”.  Partecipano Ristorante San Giors e Pasticceria Giovanni Dell’Agnese.

A cura di CAMERA DI COMMERCIO DI TORINO E TURISMO TORINO E PROVINCIA

EVENTI DIFFUSI

 

PIAZZA SAN CARLO

Ore 11.00 – 18:00 – Mago Daigoro

 

PIAZZA CASTELLO

Ore 11:00 – 18:00 – Tennis Theatre 

CARGO BIKE STAGE

Ore 15.00 – 18:00 – Omar

Il Comune di Torino: “Più servizi e manutenzioni in città nonostante inflazione e aumenti energetici”

Bilancio 2024-2026

 

Più risorse per manutenzione, welfare, servizi educativi, cultura, turismo, commercio, nonostante gli aumenti dell’inflazione e dei costi dell’energia che gravano anche sulle casse di Palazzo Civico. Questa in estrema sintesi la fotografia del bilancio previsionale 2024-2026 che il Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo e l’assessora al Bilancio Gabriella Nardelli hanno presentato ieri ai principali interlocutori della società civile: organizzazioni sindacali, rappresentanti del mondo economico e industriale, fondazioni, associazioni sportive e del terzo settore.

Alle pregresse e già note criticità del bilancio della Città, ovvero la copertura del disavanzo (+34%) e il rilevante indebitamento, a incidere sulle spese in modo consistente sono anche le utenze energetiche: se nel 2020 e nel 2021, con la pandemia, la spesa era rimasta sostanzialmente invariata intorno a 30 milioni, per il 2023 era salita a 78 milioni, con un aumento del 107% rispetto alla spesa del 2019 mentre per il 2024 è stimata a 51milioni (+35% rispetto al periodo pre pandemia).

A garantire l’equilibrio finanziario dei conti sono anche le risorse straordinarie chieste e ottenute dalla Città attraverso il “Patto per Torino” siglato nel 2022 con il Governo Draghi per il periodo 2022-2042, che, per il 2024, porterà nelle casse di Palazzo Civico 113 milioni di euro.

Pur a fronte di un indice generale dell’inflazione per il 2023 pari al 5,7%, resteranno invariati canoni e tariffe per servizi educativi, aree mercatali, concessioni patrimoniali per associazioni e terzo settore, suolo pubblico e impianti sportivi. Saranno mantenute tutte le agevolazioni Isee per le famiglie su tassa rifiuti, mense scolastiche, servizi sociali e trasporti. Per assicurare il buon funzionamento della macchina comunale sarà garantito il turn over e confermati i piani d’assunzione.

Nel periodo 2022-2026, grazie alle assunzioni già effettuate e a quelle programmate, viene sostituito 1 dipendente su 4. Aumentano gli stanziamenti per il trasporto delle persone con disabilità (+4%) e quelli per i servizi sociali e l’edilizia abitativa pubblica (+5%) che potranno contare su 36milioni di euro in più rispetto alla previsione del triennio precedente. Con i 172milioni per il 2024 verranno ampliate le accoglienze solidali per famiglie, persone fragili, anziani, migranti adulti e minori e assicurata la continuità delle prestazioni sociali e socio-sanitarie. Previsti anche la coprogettazione con il Terzo Settore per la riqualificazione di 26 immobili e l’attivazione di 40 punti di facilitazione digitale per i cittadini per supportarli nelle pratiche on line in connessione con i servizi sociali, educativi, del lavoro, circoscrizionali, anagrafici. Gli investimenti riguardano inoltre la costruzione di 3 nuovi edifici di edilizia sociale e la riqualificazione di 9 esistenti.

+4% per gli investimenti sui servizi educativi che permetteranno l’incremento dei livelli del servizio offerto per i nidi e per l’inclusione dei disabili e il potenziamento dell’offerta del servizio estivo. In programma con i fondi europei ci sono importanti investimenti sulla riqualificazione di oltre 100 edifici scolastici e per la costruzione di tre nuove scuole (poli 0-6) in via Verolengo, via Pietro Giuria e via Santhià.

+1,5% di stanziamento per cultura, eventi, sport, turismo e commercio (stanziamento che dipende dallo sviluppo dei cronoprogrammi del Pnrr). 36milioni per il 2024 che permetteranno di garantire il sostegno agli enti culturali, rafforzando il coinvolgimento delle periferie, di riqualificare impianti sportivi e potenziare la promozione turistica e i grandi eventi.

In aumento significativo (+54% rispetto alla media del triennio 2021-2023) anche lo stanziamento destinato alle manutenzioni ordinarie destinati a suolo, parcheggi, verde, illuminazione ma anche alla riqualificazione dei mercati, tra cui quello di Porta Palazzo e quello di corso Racconigi, e delle piscine comunali.

Al capitolo investimenti straordinari occorre ricordare che in tutto ammonta a 2miliardi e 700milioni il totale delle risorse che atterreranno sulla città nei prossimi anni tra fondi Pnrr, React, Pon metro, finanziamenti statali per la linea 2 della metropolitana.

Il 2024 vedrà la partenza di grandi interventi grazie agli investimenti del Pnrr come il progetto di riqualificazione del Parco del Valentino con la nuova Biblioteca Civica, il restauro del Borgo Medievale e del Teatro Nuovo, il recupero delle aree verdi del Parco e il ripristino della navigazione sul fiume Po.

Dice il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Mentre prosegue il risanamento finanziario dell’ente si aprono anni di grandi trasformazioni urbane per la città nel segno delle quattro priorità individuate da questa amministrazione ovvero sviluppo, coesione, sostenibilità e cura. Il lavoro va nella direzione di costruire la città del futuro attraverso il dialogo e il confronto con i cittadini e i corpi intermedi come stiamo facendo per il nuovo piano regolatore generale, così come per l’incontro di questa mattina“.

Aggiunge l’assessora al Bilancio, Gabriella Nardelli: “ L’approvazione entro l’anno del Bilancio di Previsione 2024-2026 costituisce un importante tassello della nostra strategia . Pur nel contesto di incertezza economica generale siamo riusciti ad impostare una manovra , senza utilizzare la leva fiscale , che consentirà all’Ente di programmare con una visione di lungo periodo, oltre a garantire l’efficacia dell’azione amministrativa ed il rispetto dei tempi nella realizzazione degli investimenti.”

Dopo il confronto con le categorie di questa mattina, il documento arriverà alla Giunta comunale per l’approvazione giovedì 16 novembre. Lunedì 20 avrà invece inizio l’iter in Consiglio Comunale con il passaggio nelle varie Commissioni mentre lunedì 18 dicembre sarà il momento della discussione e del voto in Sala Rossa.

In Piazzetta Reale il Blue Carpet con la presentazione dei magnifici 8 delle Nitto ATP FInals

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Con la presentazione degli otto singolaristi e quella di oggi dei doppisti la terza edizione torinese delle Nitto ATP Finals può definitivamente partire. Ad aprire la sfilata di ieri, in piazzetta Reale, è stato il serbo e numero uno mondiale Novak Djokovic che non si è sottratto all’entusiasmo della folla. Poi mano a mano sono passati tutti, anche chi quella passerella l’ha fatta per la prima volta come lo spagnolo Carlos Alcaraz, il danese Holger Rune e ovviamente l’azzurro Jannik Sinner. Proprio quest’ultimo in conferenza stampa ha sottolineato la sua soddisfazione per essersi qualificato per le Finals e la voglia di sfruttare al meglio l’energia che gli darà il pubblico italiano.

Domani il programma dei match al Pala Alpitour si apre alle ore 12 con in campo la coppia croata e americana formata da Ivan Dodig e Austin Krajicek opposti agli argentini Maximo Gonzalez e Andrés Molteni. A seguire Sinner affronterà il greco Stefanos Tsitsipas. In serata Djokovic affronterà il debuttante Rune, ma prima sarà la volta di Santiago González ed Edouard Roger-Vasselin contro Horacio Zeballos e Marcel Granollers.