Nel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito l’afflusso dei visitatori, giunti per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto
Cavour non è solo “Tuttomele”. E lo ha dimostrato con la rassegna “Cavour Carne di Razza Piemontese” che si è ripetuta lo scorso fine settimana, da venerdì a domenica, a cura di Procavour. Nel paese della Rocca, soprattutto nella giornata di domenica 24, le condizioni meteo soleggiate – nonostante i pessimistici bollettini dei giorni precedenti –hanno favorito un discreto afflusso di visitatori, giunti per gustare i menù a base di carne proposti nell’Ala del Gusto in piazza Sforzini e nei ristoranti ed agriturismi locali, in particolare il
bollito misto e la battuta di carne cruda. Peccato che all’Ala, già intorno alle 13.30 il bollito era andato tutto esaurito. Discreto è stato anche l’afflusso alle bancarelle che erano disseminate per tutto il centro storico e buona accoglienza ha avuto l’esposizione di mini trattori. Nel pomeriggio la Banda
musicale di Barge ha portato un ulteriore tocco di armonia alla manifestazione. “La mostra bovina crea sempre una certa attenzione – spiega il presidente di Procavour, Giancarlo Cangiaolosi – l’esito percepito dalla partecipazione della gente è stato positivo, sotto l’Ala ci sono state oltre 300 persone a premiare lo sforzo gastronomico fatto da Procavour. Nei prossimi giorni ci sarà un incontro con l’amministrazione per valutare in tempo i passi da fare per la prossima edizione”
Massimo Iaretti





La manifestazione aderisce al progetto Smart Tree del Comune di Torino. In collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente verranno messi a dimora trenta alberi necessari alla realizzazione di un boschetto
Menti che si confrontano, saperi che interagiscono, idee che s’intersecano. Ma in ambiti solo in apparenza diversa. Perché la creatività, l’arte di raccontarla, il gesto sono parte integrante di più arti. Da questa premessa, che è consapevolezza, sono nati gli incontri 
Dopo l’esperienza alla corte del grande stilista, ha deciso di tornare nella sua città e creare abiti sartoriali per alta moda e prêt-à-porter. Un bell’esempio di imprenditorialità femminile all’insegna del successo
«La moda deve esprimere classe, eleganza e far sognare qualcosa di bello e femminile. Il mio stile un po’ è classico, ma allo stesso tempo propongo qualcosa di moderno nei dettagli e nella versatilità. Prediligo linee definite, pulite, con le proporzioni giuste; curo e rifinisco il minimo particolare, perché penso che vestirsi bene voglia dire anche volersi bene».
è il vantaggio dell’atelier. Prediligo materiali animal ed eco friendly che non implichino la sofferenza degli animali; per fortuna oggi ci sono molti tessuti tecnici per abiti meno delicati, da lavare in casa e pratici da mettere in valigia. Ricerco materiali di qualità, ma meno costosi, per rendere le mie creazioni più accessibili».
-Ci racconti la tua ultima collezione Midnight?
È il momento ideale per trascorrere una serena giornata nel parco con tutta la famiglia (compresi gli amici a quattro zampe, che trovano anche ciotole di acqua fresca)
assolutamente magnifica. È il momento ideale per trascorrere una serena giornata nel parco con tutta la famiglia (compresi gli amici a quattro zampe, che trovano anche ciotole di acqua fresca)